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Fumetti Disney => Le altre discussioni => Topic aperto da: MATTEO313@ - Martedì 27 Lug 2004, 20:36:43

Titolo: Direttori di Topolino
Inserito da: MATTEO313@ - Martedì 27 Lug 2004, 20:36:43
Un topic per i direttori di Topolino ci voleva prpprio... :P...Secondo me il direttore più bravo è la nostra Muci,che rinnova spesso il design di Topolino... :-/UHMMMMMMMMMMMMMMMMMMMM.....................
Titolo: Re: DIRETTORI
Inserito da: piccolobush - Martedì 27 Lug 2004, 20:39:39
Secondo me il direttore più bravo è la nostra Muci,che rinnova spesso il design di Topolino... :-/UHMMMMMMMMMMMMMMMMMMMM.....................

San clemente, san clemente, fa ch'io sia molto paziente!
:-X :-X :-X :-X    ;D
Titolo: Re: DIRETTORI
Inserito da: MATTEO313@ - Martedì 27 Lug 2004, 20:46:42
OHE'!Che blateri?
Titolo: Re: DIRETTORI
Inserito da: MarcheseDelGrillo - Martedì 27 Lug 2004, 21:49:35
Piccolobush, come sai su questo argomento (in particolare sulla Muci) ci troviamo in sintonia... ;)

Cmq al primo posto fra i direttori di Topolino metterei Gentilini (come sì può non metterlo) e il grande Gaudenzio Capelli!
Poi Cavaglione ed infine la Muci.

Sembra quasi che abbia seguito un ordine cronologico... Sarà un caso? ;D
Titolo: Re: DIRETTORI
Inserito da: maghetto - Martedì 27 Lug 2004, 22:30:16
OHE'!Che blateri?


:( :(
Titolo: Re: DIRETTORI
Inserito da: piccolobush - Martedì 27 Lug 2004, 23:10:33
OHE'!Che blateri?

Niente, citavo Jacovitti per esprimere il mio disappunto sulla direzione Muci.  ;D
Diciamo che mi appellavo ai santi per non trascendere!  ;D ;D ;D ;D
Titolo: Re: DIRETTORI
Inserito da: piccolobush - Martedì 27 Lug 2004, 23:33:02
Piccolobush, come sai su questo argomento (in particolare sulla Muci) ci troviamo in sintonia... ;)

Cmq al primo posto fra i direttori di Topolino metterei Gentilini (come sì può non metterlo) e il grande Gaudenzio Capelli!
Poi Cavaglione ed infine la Muci.

Sembra quasi che abbia seguito un ordine cronologico... Sarà un caso? ;D

Preciso! Ribadisco che non ce l'ho con la muci, nè con nessun altro in particolare perchè non saprei con chi prendermela, però il prodotto finale è quello che è. Senza tirare in ballo le storie faccio l'esempio delle rubriche, con due topolini che ho qui.
topolino 1111, marzo 1977
- se lo sai rispondi, con domande di cultura generale serie;
- qui paperino quack, forse un pò sdolcinata, ma con risposte articolate, che danno almeno soddisfazione a chi ha scritto;
- i grandi amici di topolino (nella fattispecie enrico maria salerno): piccola biografia anche con commenti critici su note personalità;
- dimmi come: rubrica di grafologia;
- la tua casa: rubrica di arredamento rivolta per lo più agli spazi dei ragazzi;
- magia verde: rubrica di botanica;
- vi parla nicolò carosio: domande e curiosità sul mondo dello sport (avete presente la rubrica analoga del supplemento "gazzetta"?);

Quelle specifiche sono tutte firmate da professionisti del proprio settore.

topolino 2529, maggio 2004:
- agendario: per personalizzare la proprioa copia!
- technoplanet: rubrica di film e trucchi per videogiochi;
- top show: intervista standard (sempre le stesse domande  :() a personaggi famosi, in questo numero tocca a tiziano ferro;
- disney news: aggiornamenti dal disney channel;
- vietato ai minori (con tanto di test demenziale): lasciamo perdere!
- oroscopo;
- la postilla: rubrica sui livelli della posta dei mitici albi corno: "e' più forte hulk o la cosa?"
Tutte non richiedono più di 30 secondi ciascuna per leggerle!
Giudicate voi le differenze, ammetto di essere stato un pò tendenzioso nel presentarle, ma.... ;)
Titolo: Re: DIRETTORI
Inserito da: MarcheseDelGrillo - Martedì 27 Lug 2004, 23:48:02
Il bello (anzi, il brutto) è che non devi nemmeno andar così lontano per notare queste enormi differenze: basta che tu prenda un Topolino degli inizi degli anni '90!

Citazione
Preciso! Ribadisco che non ce l'ho con la muci, nè con nessun altro in particolare perchè non saprei con chi prendermela, però il prodotto finale è quello che è


Quoto.
Io non reputo la Muci la sola e unica responsabile del dedadimento, anzi credo che l'editore abbia la maggiorparte delle responsabilità.

Ciò non toglie che la Muci (soprattutto per quanto riguarda la parte redazionale) abbia comunque le sue "colpe" (sottolineo le virgolette) ;)
...
Ma ripeto: questo è solo il mio pensiero, e non pretedo che venga condiviso da altri! ;)
Titolo: Re: DIRETTORI
Inserito da: piccolobush - Mercoledì 28 Lug 2004, 01:05:35
Il bello (anzi, il brutto) è che non devi nemmeno andar così lontano per notare queste enormi differenze: basta che tu prenda un Topolino degli inizi degli anni '90!

Hai ragione, ma avevo questo vecchio topolino sulla scrivania perchè l'avevo preso per rispondere al topic della rubrica di grafologia!  :)
Citazione
Quoto.
Io non reputo la Muci la sola e unica responsabile del dedadimento, anzi credo che l'editore abbia la maggiorparte delle responsabilità.

Ciò non toglie che la Muci (soprattutto per quanto riguarda la parte redazionale) abbia comunque le sue "colpe" (sottolineo le virgolette) ;)
...

Esatto, resta da capire perchè si stia regredendo in questo modo: quel topolino del '77 era concepito (immagino) per i bambini di allora. Perchè dunque questa differenza? I bambini di oggi sono più scemi? O lo stanno diventando leggendo questi giornali? E qui non stiamo parlando dei contenuti delle storie che possono essere più o meno offensivi, di questo si è già discusso in altri topic. Mi sto semplicemente chiedendo perchè sul vecchio topolino c'è un articolo esaustivo su un famoso uomo di teatro, mentre su quello nuovo si domanda a tiziano ferro se preferisce gli sms o gli mms o se va d'accordo con il fratellino!  :-X
Titolo: Re: DIRETTORI
Inserito da: Leonard_Vertighel - Mercoledì 28 Lug 2004, 01:45:55

Su tutti Cavaione.
Seguono Capelli ed Elisa Penna.

La muci mi sta pure simpatica...
ma sarà un caso che ho lasciato il Topo poco dopo che lei diventò Direttora?  :-/

Titolo: Re: DIRETTORI
Inserito da: MarcheseDelGrillo - Mercoledì 28 Lug 2004, 09:53:08
Su tutti Cavaione.
Seguono Capelli ed Elisa Penna.


ARGH!!!
Cavaglione meglio di Capelli??  ???
Ho il torcibudella! :P
;)

Ma Elisa Penna è mai stata "direttora"? Non mi sembra...
Titolo: Re: DIRETTORI
Inserito da: Paperetta - Mercoledì 28 Lug 2004, 09:58:29
Hai ragione, ma avevo questo vecchio topolino sulla scrivania perchè l'avevo preso per rispondere al topic della rubrica di grafologia!  :)
Esatto, resta da capire perchè si stia regredendo in questo modo: quel topolino del '77 era concepito (immagino) per i bambini di allora. Perchè dunque questa differenza? I bambini di oggi sono più scemi? O lo stanno diventando leggendo questi giornali? E qui non stiamo parlando dei contenuti delle storie che possono essere più o meno offensivi, di questo si è già discusso in altri topic. Mi sto semplicemente chiedendo perchè sul vecchio topolino c'è un articolo esaustivo su un famoso uomo di teatro, mentre su quello nuovo si domanda a tiziano ferro se preferisce gli sms o gli mms o se va d'accordo con il fratellino!  :-X


Io sono una bambina degli anni 70... anche fra i miei coetanei c'era, e c'è, chi era più intelligente e chi meno. Ma la scuola degli anni 70 era ancora accademica e il Topo si prefiggeva lo scopo "alternativo" di informare divertendo... anche se io avevo una maestra molto in anticipo sui tempi che non si scandalizzava se usavamo i manuali delle giovani marmotte per fare le ricerche... invece adesso, in tempi di cyber-scuola, i bambini non si annoiano più a studiare e non hanno bisogno di metodi didattici alternativi. E il Topo somiglia a un videogame xk i bimbi sono tutti (o quasi) patiti di videogame...
Titolo: Re: DIRETTORI
Inserito da: MarcheseDelGrillo - Mercoledì 28 Lug 2004, 10:07:31
... mentre su quello nuovo si domanda a tiziano ferro se preferisce gli sms o gli mms o se va d'accordo con il fratellino!  :-X


E' vero! Certe volte queste inteviste sono quasi patetiche! :-X E poi, fateci caso, sono sempre agli stessi personaggi (comici di Zelig e cantanti in voga del momento), mai qualcosa di più interessante...

Cmq "scegliere" la rubrica peggiore del Topolino d'oggi è veramente impresa ardua! Forse le interviste non si piazzano nemmeno all'ultimo posto...
Titolo: Re: DIRETTORI
Inserito da: piccolobush - Mercoledì 28 Lug 2004, 12:53:22

Io sono una bambina degli anni 70... anche fra i miei coetanei c'era, e c'è, chi era più intelligente e chi meno. Ma la scuola degli anni 70 era ancora accademica e il Topo si prefiggeva lo scopo "alternativo" di informare divertendo... [....] E il Topo somiglia a un videogame xk i bimbi sono tutti (o quasi) patiti di videogame...

Anch'io sono un bambino degli anni '70  ;).
Quello che dici è vero, oggi la scuola è forse più divertente, ma questo non spiega l'abbassamento qualitativo della testata. Adesso ci si va livellando verso il basso e la cosa più amara è un altra: quando ero piccolo senbtivo spesso dire dai soliti superficiali, che topolino (e i fumetti in generale) non erano per bambini perchè sotrraevano tempo allo studio, erano pieni di errori e non insegnavano niente. Adesso che è davvero così, il giornale è da tutti considerato davvero per bambini! C'è qualcosa che non torna  ::)
Titolo: Re: DIRETTORI
Inserito da: MATTEO313@ - Mercoledì 28 Lug 2004, 13:34:17
Bisogna ammettere che i primi Direttori si sono trovati un po' ostacolati dalle condizioni di quei anni...la Muci l'ha avuto cicco il fondoschiena!Paolo Cavaglione però c'è stato poco tempo dietro la scrivania redazionale...Gaudenzio Capelli ha potuto festeggiare vari 500enari...Cmq sarebbe giusto che venisse pubblicato un libro con le foto dei Direttori e i responsabili redazionali di quei tempi...
Titolo: Re: DIRETTORI
Inserito da: piccolobush - Mercoledì 28 Lug 2004, 14:42:50
Su tutti Cavaione.

Eresia!  ;D
Comunque concordo con la classifica del marchese! Non so se la Penna è mai stata "direttora", però voi come vedreste la cannatella? O è più adatta alle testate amatoriali e magari su un periodico come topolino non avrebbe le stesse libertà? (anche se ultimamente pure zp e company lasciano un pò a desiderare!  ;)).
Titolo: Re: DIRETTORI
Inserito da: Duck Luca - Mercoledì 28 Lug 2004, 16:37:34
la Cannatella ce la teniamo su Zio Paperone...se si sforza troppo magari riduce ZP e I maestri disney ai livelli più bassi..
Titolo: Re: DIRETTORI
Inserito da: Gio - Mercoledì 28 Lug 2004, 19:06:10
La coppia Gentilini-Penna è stata per me la migliore in assoluto!
Segue Capelli...

La Muci è sospetta...
Titolo: Re: DIRETTORI
Inserito da: donocchio - Mercoledì 28 Lug 2004, 21:26:45
concordo + che pienamente col marchese.
Non ho mai adorato la direzione Muci, boh...
Cannatella direttrice??????????????????????????????
no, lo rifiuto,
Titolo: Re:  DIRETTORI
Inserito da: conker - Mercoledì 28 Lug 2004, 21:37:01
topolino 2529, maggio 2004:
- agendario: per personalizzare la proprioa copia!
- technoplanet: rubrica di film e trucchi per videogiochi;
- top show: intervista standard (sempre le stesse domande  :() a personaggi famosi, in questo numero tocca a tiziano ferro;
- disney news: aggiornamenti dal disney channel;
- vietato ai minori (con tanto di test demenziale): lasciamo perdere!
- oroscopo;
- la postilla: rubrica sui livelli della posta dei mitici albi corno: "e' più forte hulk o la cosa?"
Tutte non richiedono più di 30 secondi ciascuna per leggerle!


perchè,c'è qualcuno che le legge?  ;D
Titolo: Re: DIRETTORI
Inserito da: Duck Luca - Venerdì 30 Lug 2004, 11:14:19
io le leggo per vedere a che livello mentale siano i bambini del 21°secolo...
Titolo: Re: DIRETTORI
Inserito da: MATTEO313@ - Venerdì 30 Lug 2004, 21:37:24
 ???
Titolo: Re: DIRETTORI
Inserito da: Gorthan - Venerdì 30 Lug 2004, 21:40:16
Basta vedere il post di cui sopra... ;D
Titolo: Re: DIRETTORI
Inserito da: Gio - Venerdì 30 Lug 2004, 21:42:46
AAAHAHAHAHAHAHHAHAHAHAAHHHHHH HHHH!!!
:D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D
Titolo: Re: DIRETTORI
Inserito da: MATTEO313@ - Venerdì 30 Lug 2004, 21:47:34
Brutta faccia di \\\\\!Se non si capisce un discorso non c'è da prendere in giro con certe battute del \\\\\!
Titolo: Re: DIRETTORI
Inserito da: Gorthan - Venerdì 30 Lug 2004, 21:48:51
Brutta faccia di \\\\\!Se non si capisce un discorso non c'è da prendere in giro con certe battute del \\\\\!

Titolo: Re: DIRETTORI
Inserito da: MATTEO313@ - Venerdì 30 Lug 2004, 21:56:51
BEH?! ??? Com'è che ricopi le mie parole senza rispondere?Chiedo scusa a PiccoloBush per avergli detto -che blateri-...non si è offeso,vero?CaffCaff,è così divertente la battuta di quello scemo?
Titolo: Re: DIRETTORI
Inserito da: Gorthan - Venerdì 30 Lug 2004, 21:57:19
Per dare esempio di maturità. Della tua.
Titolo: Re: DIRETTORI
Inserito da: MATTEO313@ - Venerdì 30 Lug 2004, 22:03:08
Uff,che rottura!-Sapessi che dolore l'esistenza-dici?Hai ragione...Con certe rotture di \\\\\\\\ pure in Internet...
Titolo: Re: DIRETTORI
Inserito da: piccolobush - Venerdì 30 Lug 2004, 22:57:08
BEH?! ??? Com'è che ricopi le mie parole senza rispondere?Chiedo scusa a PiccoloBush per avergli detto -che blateri-...non si è offeso,vero?

Se ti ho pure risposto! Comunque, magari se un intervento non si capisce o non è chiaro o per qualche motivo può sembrare offensivo, sarebbe meglio chiedere spiegazioni in tono più pacato anzichè partire lancia in resta contro tutto e tutti!  ;)
Titolo: Re: DIRETTORI
Inserito da: MATTEO313@ - Sabato 31 Lug 2004, 10:27:10
Voglio far vedere a Warren che sotto-sotto ci stiamo comportando come Paperino e Gastone,ovvero come due bamboretti.Propongo di smetterla di brontolare e prenderci in giro,in modo da essere buoni amici.Che ne dici? :) ;) :D ;D
Titolo: Re: DIRETTORI
Inserito da: Grrodon - Sabato 31 Lug 2004, 10:35:56
ah, adesso Gorthan si chiama Warren?
Titolo: Re: DIRETTORI
Inserito da: MATTEO313@ - Sabato 31 Lug 2004, 10:40:22
scusate... ;D ;D ;D
Titolo: Re: DIRETTORI
Inserito da: Grrodon - Sabato 31 Lug 2004, 10:50:11
non conosci neanche il tuo nemico.
Titolo: Re: DIRETTORI
Inserito da: MATTEO313@ - Sabato 31 Lug 2004, 11:20:49
Sgrunt!Tutti si possono confondere,nessuno è perfetto. >:(.Adesso ti ci metti anche tu a rompere?Non ho voglia di mettermi contro nessuno,io!
Titolo: Re: DIRETTORI
Inserito da: Grrodon - Sabato 31 Lug 2004, 12:18:14
allora piantala di aprire thread a casaccio e diverranno tutti tuoi grandi amiconi.
Titolo: Re: DIRETTORI
Inserito da: MATTEO313@ - Sabato 31 Lug 2004, 16:22:36
Ok,propongo di cancellare le nostre stupide dispute e di andare d'accordo...ma ;D ;Dcos'è un thread?
Titolo: Re: DIRETTORI
Inserito da: MarcheseDelGrillo - Sabato 31 Lug 2004, 17:51:05
cos'è un thread?


E' un topic.
Titolo: Re: DIRETTORI
Inserito da: Gorthan - Sabato 31 Lug 2004, 19:40:23

E' un topic.
Ehm... Non proprio. La definizione corretta darebbe topic come l'argomento del thread. Ovvero:
topic: argomento
thread: discussione
Titolo: Re: DIRETTORI
Inserito da: Gorthan - Sabato 31 Lug 2004, 19:41:36
Uff,che rottura!-Sapessi che dolore l'esistenza-dici?Hai ragione...Con certe rotture di \\\\\\\\ pure in Internet...

Non parlare di "cose che non sai e non intendi", per favore.
Titolo: Re: DIRETTORI
Inserito da: MarcheseDelGrillo - Sabato 31 Lug 2004, 21:17:43
Ehm... Non proprio. La definizione corretta darebbe topic come l'argomento del thread. Ovvero:
topic: argomento
thread: discussione



Vabbè, siamo lì...  ;D ::)
Titolo: Re: DIRETTORI
Inserito da: Grrodon - Sabato 31 Lug 2004, 22:54:44
infatti si parla anche di topic di un forum. cioè l'argomento proprio di un forum...
Titolo: Re: DIRETTORI
Inserito da: MATTEO313@ - Domenica 1 Ago 2004, 10:27:31
OK,ho capito...grazie.Gorthan...... ............................. .scusa.......................
Titolo: Re: DIRETTORI
Inserito da: bombastium - Lunedì 2 Ago 2004, 15:20:05
Ma questo forum è ancora aperto? Bello, però, è ancora meglio dei fratelli Vanzina!!!Siamo quasi al livello del forum di Quattroruote: i possessori delle Golf contro i "fiatisti" e viceversa...sembra di essere al bar!!!
Titolo: Re: DIRETTORI
Inserito da: Duck Luca - Lunedì 2 Ago 2004, 16:49:01
se john wayne entra e ordina un whisky avvertitemi
Titolo: Re: DIRETTORI
Inserito da: Carioca - Mercoledì 29 Nov 2006, 16:28:36
Ma Elisa Penna è mai stata "direttora"? Non mi sembra...
No Penna non è mai stata "direttora", il migliore è comunque Gentilini!
Titolo: Re: DIRETTORI
Inserito da: happydays - Mercoledì 29 Nov 2006, 16:52:03
Per me il miglior direttore di Topolino è stato Capelli
Titolo: Re: DIRETTORI
Inserito da: Noah.82 - Mercoledì 29 Nov 2006, 16:54:25
Non ho mai conosciuto Gentilini come direttore di TOPOLINO...
Quelli che ho conosciuto sono Capelli, Cavaglione e Muci... e io preferisco Cavaglione!
La Muci proprio non mi piace!
All'inizio quel criceto mi dava ai nervi... mi sembra si chiamasse Bruce!
Comunque sia, a mio parere è stata lei a rovinare PK...
Meno male che WITCH è in mano alla sublime De Poli!!!
Titolo: Re: DIRETTORI
Inserito da: Brigitta MacBridge - Mercoledì 29 Nov 2006, 17:30:30
Quelli che ho conosciuto sono Capelli, Cavaglione e Muci... e io preferisco Cavaglione!
de gustibus...
Non ho troppo presente il Cavaglione direttore di Topolino... ricordo invece il Cavaglione direttore dei "Classici" e devo dire che il suo e' stato forse il peggior momento per quella testata (ero abbonata e ho deciso di NON rinnovare)
Titolo: Re: DIRETTORI
Inserito da: Carioca - Mercoledì 29 Nov 2006, 17:34:25
Non ho troppo presente il Cavaglione direttore di Topolino...
In effetti come direttore non ha fatto granchè ed è stato anche poco tempo rispetto ad altri. :P
Titolo: Direttori di Topolino
Inserito da: Pegleg - Martedì 7 Ago 2007, 19:44:24
Non so se questo sia il topic giusto, ma vorrei che qualcuno soddisfacesse la mia curiosità: qualcuno mi sa fare un elenco completo dei direttori di Topolino con tanto di anni di "reggenza"?

Grazie.
Titolo: Re: Direttori di Topolino
Inserito da: RoM - Martedì 7 Ago 2007, 20:04:33
Paolo Lorenzini (1932-1935)
Antonio Rubino (1935-1940)
Ettore della Giovanna (1940-1942)
Giorgio Mondadori (1942-1943)
Mario Gentilini (1945-1980)
Gaudenzio Capelli (1980-1994)
Paolo Cavaglione (1994-1999)
Gianni Bono (1999-2000)
Claretta Muci (2000-2007)
Valentina De Poli (2007-)
Titolo: Re: Direttori di Topolino
Inserito da: New_AMZ - Martedì 7 Ago 2007, 20:27:03
Citazione da: RoM link=1186508664/0#1 date=1186509873
Paolo Lorenzini (1932-1935)
Antonio Rubino (1935-1940)
Ettore della Giovanna (1940-1942)
Giorgio Mondadori (1942-1943)
Mario Gentilini (1945-1980)
Gaudenzio Capelli (1980-1994)
Paolo Cavaglione (1994-1999)
Gianni Bono (1999-2000)
Claretta Muci (2000-2007)
Valentina De Poli (2007-)

Hai dimenticato Marco Iafrate (1994)

Ciao.
Titolo: Re: Direttori di Topolino
Inserito da: Pegleg - Mercoledì 8 Ago 2007, 00:01:07
Grazie! Però, siete proprio informati! :o

Quindi, incrociando i vostri dati, la lista è:

[size=14]Paolo Lorenzini (1932-1935)
Antonio Rubino (1935-1940)
Ettore della Giovanna (1940-1942)
Giorgio Mondadori (1942-1943)
Mario Gentilini (1945-1980)
Gaudenzio Capelli (1980-1994)
Paolo Cavaglione (1994-1999)
Gianni Bono (1999-2000)
Claretta Muci (2000-2007)
Valentina De Poli (2007-)
[/size]

Sono molti di più di quanto pensassi!
Titolo: Re: Direttori di Topolino
Inserito da: MarioCX - Mercoledì 8 Ago 2007, 11:30:36
Il Topo del mito resta quello di Mario Gentilini.
Titolo: Re: Direttori di Topolino
Inserito da: FL0YD - Mercoledì 8 Ago 2007, 11:41:31
Citazione da: MarioCX link=1186508664/0#4 date=1186565436
Il Topo del mito resta quello di Mario Gentilini.
Su questo non c'è dubbio... c'è da dire che anche la gestione Cappelli non è stata male, anche se forse il grosso del merito era dovuto alla scuola italiana davvero in forza che c'era in quel periodo e che di sicuro si era formata nei decenni precedenti... che impressione pensare a Scarpa, Carpi, Bottaro, Cavazzano, De Vita e Chierchini, per dirne alcuni, tutti più o meno all'apice della loro carriera, tutti più o meno presenti nel topo di quegli anni.... (beh, Cavazzano è all'apice anche ora :D)
Titolo: Re: Direttori di Topolino
Inserito da: RoM - Mercoledì 8 Ago 2007, 11:50:42
Citazione da: New_AMZ link=1186508664/0#2 date=1186511223
Hai dimenticato Marco Iafrate (1994)
Su Topolino, a Capelli è seguito direttamente Cavaglione. Iafrate ha diretto provvisoriamente Paperino Mese, Mega 2000 e altre testate.  ;)
Titolo: Re: Direttori di Topolino
Inserito da: Pegleg - Mercoledì 8 Ago 2007, 11:56:42
Citazione da: RoM link=1186508664/0#6 date=1186566642
Su Topolino, a Capelli è seguito direttamente Cavaglione. Iafrate ha diretto provvisoriamente Paperino Mese, Mega 2000 e altre testate.  ;)
Ok, ho tolto Iafrate...
Titolo: Re: Direttori di Topolino
Inserito da: Pegleg - Mercoledì 8 Ago 2007, 11:58:01
Citazione da: MarioCX link=1186508664/0#4 date=1186565436
Il Topo del mito resta quello di Mario Gentilini.
Per me è Capelli. Punti di vista.
Titolo: Re: Direttori di Topolino
Inserito da: FL0YD - Mercoledì 8 Ago 2007, 12:38:57
Citazione da: Pegleg link=1186508664/0#8 date=1186567081
Per me è Capelli. Punti di vista.
Sì, certo... dipende anche da quando uno si è "formato" su topolino (anche per me è capelli), però è innegabile che è nel lungo periodo di direzione di gentilini che, con i pro- e contro- che la gestione avrà avuto, si è formata quella favolosa scuola di disegnatori e sceneggiatori italiani!
Titolo: Re: Direttori di Topolino
Inserito da: Pacuvio - Mercoledì 8 Ago 2007, 14:27:58
Citazione da: RoM link=1186508664/0#6 date=1186566642
Su Topolino, a Capelli è seguito direttamente Cavaglione.
Non sono esperto, ma confermo. Il passaggio di consegna Capelli-Cavaglione avvenne in concomitanza con l'uscita del mitico n° 2000 (ultimo numero dell'era Capelli), evento seguito pure dalla tv, che gli dedicò numerosi servizi (eh, che ricordi...).
Titolo: Re: Direttori di Topolino
Inserito da: flip - Mercoledì 8 Ago 2007, 14:44:44
Citazione da: Pegleg link=1186508664/0#8 date=1186567081
Per me è Capelli. Punti di vista.
Non so davvero chi sia il migliore. Gentilini ha dalla sua un periodo veramente lungo e prolifico, ed è forse difficilmente eguagliabile per quanto fatto per il giornale, ma io che ho cominciato con il Topolino di Capelli non posso dire altro che di aver letto un Topolino di grande qualità.
Titolo: Re: Direttori di Topolino
Inserito da: Pegleg - Mercoledì 8 Ago 2007, 16:44:49
Citazione da: Floyd75 link=1186508664/0#9 date=1186569537
Sì, certo... dipende anche da quando uno si è "formato" su topolino (anche per me è capelli), però è innegabile che è nel lungo periodo di direzione di gentilini che, con i pro- e contro- che la gestione avrà avuto, si è formata quella favolosa scuola di disegnatori e sceneggiatori italiani!
Nella lunghissima era Capelli però ci sono stati anche periodi bui. Personalmente dopo i favolosi anni '50 ritengo molte storie italiane degli anni '60 non il massimo, se escludiamo poche grandi storie di Scarpa. Poi negli anni '70 si è tornati a grandi fasti, anche con i disegni di nuove leve tipo Cavazzano e De Vita.
Titolo: Re: Direttori di Topolino
Inserito da: MarioCX - Mercoledì 8 Ago 2007, 21:20:47
Citazione da: Pegleg link=1186508664/0#12 date=1186584289
Nella lunghissima era Capelli però ci sono stati anche periodi bui. Personalmente dopo i favolosi anni '50 ritengo molte storie italiane degli anni '60 non il massimo, se escludiamo poche grandi storie di Scarpa. Poi negli anni '70 si è tornati a grandi fasti, anche con i disegni di nuove leve tipo Cavazzano e De Vita.

Già dal 1966.
A mio modo di vedere le cose andarono benone fino al 1973 circa.
Poi con l'avvento del pessimo Giancarlo Gatti e di Jerry Siegel, con l'abbandono (temporaneo per fortuna) di Cimino e la fase di stanchezza di Martina il topo peggiorò di molto.
A tenerlo di un certo livello le trame di Pezzin e i disegni di Cavazzano.
Per lo più.
Titolo: Re: Direttori di Topolino
Inserito da: Taxidriver - Mercoledì 8 Ago 2007, 23:37:38
Uffa, ma non sopporto sentir parlare di Gatti così. Insomma c'è di peggio, perchè bisogna accanirsi così contro questo disegnatore?
Mi ricordo che ero piccola e vedevo sempre questo nome "Gaudenzio Capelli" "Gaudenzio Capelli" "Gaudenzio Capelli"...
Titolo: Re: Direttori di Topolino
Inserito da: Sprea - Giovedì 9 Ago 2007, 01:41:08
Citazione da: MarioCX link=1186508664/0#13 date=1186600847
A tenerlo di un certo livello le trame di Pezzin e i disegni di Cavazzano.

A questo proposito però c'è da dire che Cavazzano aveva mollato nell'ultimo periodo di Gentilini e che è tornato proprio con Capelli (non è un segreto, basta guardare le storie  8-) )

Insomma, il più grande è stato indubbiamente Gentilini, ma dopo tot anni serviva un rinnovamento e Capelli è stato l'uomo giusto al momento giusto.
Titolo: Re: Direttori di Topolino
Inserito da: FL0YD - Giovedì 9 Ago 2007, 11:06:51
Citazione da: Sprea link=1186508664/15#15 date=1186616468
Insomma, il più grande è stato indubbiamente Gentilini, ma dopo tot anni serviva un rinnovamento e Capelli è stato l'uomo giusto al momento giusto.
Assolutamente d'accordo!
Che poi, per quel che riguarda molti nati tra gli anni '70 e '80, Capelli sia il nome che, come diceva Taxidriver, si leggeva sempre su ogni pubblicazione (nel mio caso avvertendo quasi un'aurea di mistero, o immaginandomi chissà chi dietro a una persona che tira le fila di tutti i fumetti disney) e che lo si senta d'istinto come il "proprio direttore" è un altro discorso... tra l'altro la stessa cosa varrà per chi ora è a ridosso della maggiore età nei confronti della Muci.
Titolo: Re: Direttori di Topolino
Inserito da: Pegleg - Giovedì 9 Ago 2007, 12:29:12
E poi dopo aver visto le date di "reggenza", ho avuto conferma alla mia impressione, ossia che il tanto odiato Cavaglione in realtà sia quello che ha lanciato gente stellare come Faraci, Artibani, Ziche, Savini, ecc... correggetemi se sbaglio.
Titolo: Re: Direttori di Topolino
Inserito da: MarioCX - Giovedì 9 Ago 2007, 22:58:31
Citazione da: Taxidriver link=1186508664/0#14 date=1186609058
Uffa, ma non sopporto sentir parlare di Gatti così. Insomma c'è di peggio, perchè bisogna accanirsi così contro questo disegnatore?

Ti assicuro che chi quando "era piccolo" aveva l'abitudine a Massimo De Vita a Romano Scarpa, a G.B. Carpi a Luciano Bottaro, a Luciano Gatto e quando andava male a P.L. De Vita e Perego (che almeno le proporzioni le azzeccavano) passare di botto alle facce sbilenche e al mondo da mal di mare di Gatti non fu bello.
Per questo che lo detesto e ne parlo sempre male.
Purtroppo entrò a disegnare (se così si può dire) il topo perchè molto amico di Gentilini.
Questa infatti è un ombra nella sua carriera di direttore altrimenti senza macchia.
Titolo: Re: Direttori di Topolino
Inserito da: magnifico snello - Venerdì 10 Ago 2007, 09:17:48
Citazione da: MarioCX link=1186508664/15#18 date=1186693111

Ti assicuro che chi quando "era piccolo" aveva l'abitudine a Massimo De Vita a Romano Scarpa, a G.B. Carpi a Luciano Bottaro, a Luciano Gatto e quando andava male a P.L. De Vita e Perego (che almeno le proporzioni le azzeccavano) passare di botto alle facce sbilenche e al mondo da mal di mare di Gatti non fu bello.
Per questo che lo detesto e ne parlo sempre male.
Purtroppo entrò a disegnare (se così si può dire) il topo perchè molto amico di Gentilini.
Questa infatti è un ombra nella sua carriera di direttore altrimenti senza macchia.

quoto, credo che io e Mario siamo circa coetanei...
Titolo: Re: Direttori di Topolino
Inserito da: MarioCX - Venerdì 10 Ago 2007, 12:24:35
Citazione da: magnifico snello link=1186508664/15#19 date=1186730268

quoto, credo che io e Mario siamo circa coetanei...

Quarantadue...ahimè!
Titolo: Re: Direttori di Topolino
Inserito da: sabel - Venerdì 10 Ago 2007, 12:33:34

Citazione da: MarioCX link=1186508664/15#18 date=1186693111

Ti assicuro che chi quando "era piccolo" aveva l'abitudine a Massimo De Vita a Romano Scarpa, a G.B. Carpi a Luciano Bottaro, a Luciano Gatto e quando andava male a P.L. De Vita e Perego (che almeno le proporzioni le azzeccavano)...

Citazione da: magnifico snello link=1186508664/15#19 date=1186730268

quoto, credo che io e Mario siamo circa coetanei...

Entro anch'io nel club... ;)

anche se qualche storia di Gatti l'ho comunque apprezzata.....E' adesso che ho dei grossi problemi a farmi piacere  i disegni attuali.. ci provo, lo giuro, ogni tanto compro il topo, ma spesso preferisco spendere i soldi per "recuperare" albi vecchi...
Non so, ogni tanto leggendo le recensioni di altri utenti che impazziscono per certi disegnatori che io non apprezzo, penso che, certamente non ho le basi per giudicare tecnicamente un disegnatore e non mi permetterei mai di farlo,  ma come semplice lettore e appassionato mi sento un po' un pesce fuor d'acqua... :-/
Titolo: Re: Direttori di Topolino
Inserito da: magnifico snello - Venerdì 10 Ago 2007, 12:41:36
Citazione da: MarioCX link=1186508664/15#20 date=1186741475

Quarantadue...ahimè!

Trentanove...non male, eh? ;)
Titolo: Re: Direttori di Topolino
Inserito da: conker - Venerdì 10 Ago 2007, 13:01:38
Citazione da: sabel link=1186508664/15#21 date=1186742014
E' adesso che ho dei grossi problemi a farmi piacere  i disegni attuali.. ci provo, lo giuro, ogni tanto compro il topo, ma spesso preferisco spendere i soldi per "recuperare" albi vecchi...
Non so, ogni tanto leggendo le recensioni di altri utenti che impazziscono per certi disegnatori che io non apprezzo, penso che, certamente non ho le basi per giudicare tecnicamente un disegnatore e non mi permetterei mai di farlo,  ma come semplice lettore e appassionato mi sento un po' un pesce fuor d'acqua... :-/

dev'essere per il fatto che man mano che il tempo passa buona parte delle persone diventa sempre maggiormente "intollerante" e contraria alle novità  ::)

 ;)
Titolo: Re: Direttori di Topolino
Inserito da: FL0YD - Venerdì 10 Ago 2007, 13:35:22
Citazione da: sabel link=1186508664/15#21 date=1186742014
Non so, ogni tanto leggendo le recensioni di altri utenti che impazziscono per certi disegnatori che io non apprezzo, penso che, certamente non ho le basi per giudicare tecnicamente un disegnatore e non mi permetterei mai di farlo,  ma come semplice lettore e appassionato mi sento un po' un pesce fuor d'acqua... :-/
Siamo OT, ma tanto è estate: nomi! nomi! nomi! :)
Voglio dire, alla fin fine ci sono vari ordini di giudizio su un disegno (o qualsiasi altra opera umana): uno "tecnico" ed uno "viscerale", per cui se anche non si possiedono (o si crede di non possedere) i parametri critici per giudicare "tecnicamente" uno stile, si può comunque "volgarmente" esternare come un certo disegnatore piaccia o meno, senza per questo doversi sentire inadeguati!
Titolo: Re: Direttori di Topolino
Inserito da: Taxidriver - Sabato 11 Ago 2007, 09:51:48
Anche io ho la mia età e sono più vicina ai disegnatori da te citati che non ai nuovi. Ma guarda, arrivo a dire che: preferisco Gatti a Perego!  ;) Perego avrà anche azzeccato le proporzioni ma le espressioni dei paperi erano abbastanza inguardabili, nonchè indistiguibili.

Io ho le mie difficoltà a distinguere i disegnatori dell'ultima generazione perchè a parte che mi sembrano tantissimi (è una mia sensazione?) ma hanno dei tratti molto spesso simili. Ma magari uno più giovane di me si accorge più facilmente delle caratteristiche di ognuno.
Titolo: Re: Direttori di Topolino
Inserito da: Guiderdone - Domenica 12 Ago 2007, 19:18:07
Citazione da: Taxidriver link=1186508664/15#25 date=1186818708
Io ho le mie difficoltà a distinguere i disegnatori dell'ultima generazione perchè a parte che mi sembrano tantissimi (è una mia sensazione?) ma hanno dei tratti molto spesso simili. Ma magari uno più giovane di me si accorge più facilmente delle caratteristiche di ognuno.
Più o meno è lo stesso per me.
Credo proprio che i disegnatori attivi oggi su Topolino siano molti di più rispetto a com'era dalle origini fino a, bene o male, vent'anni fa. Inoltre, non solo ci sono più somiglianze tra loro, ma mi sembra che molti cambino spesso il loro tratto, magari anche solo in alcuni dettagli.
Tanto per tornare un po' in argomento, il "mio" direttore è Capelli, ma è ovvio che poi, crescendo, mi sono accorto di che razza di monumento sia stato il Topolino di Gentilini.
Titolo: Re: Direttori di Topolino
Inserito da: Gabriele - Domenica 19 Ago 2007, 14:48:51
Capelli è stato un bravo direttore, ma il Topolino "politicamente corretto" e a tratti sdolcinato è nato sotto di lui, Cavaglione l'ha solo ereditato peggiorandone anche altri aspetti.
Quindi tra Gentilini e Capelli mille volte meglio il Topolino di Gentilini, per me.
Il periodo di Cavaglione lo ritengo il più nero, mentre ho stima dell'operato della Direttrice (ormai ex direttrice, a quanto leggo) Claretta Muci. Non ha riportato il Topolino di Gentilini, ma sine dubio l'ha reso più vario e interessante, arricchendolo di nuovi personaggi e nuove rubriche, rispetto a quell'oggetto illeggibile che era diventato nella seconda metà degli anni '90.
Titolo: Re: Direttori di Topolino
Inserito da: Pacuvio - Domenica 19 Ago 2007, 15:04:32
Citazione da: Gabriele link=1186508664/15#27 date=1187527731
Non ha riportato il Topolino di Gentilini, ma sine dubio l'ha reso più vario e interessante, arricchendolo di nuovi personaggi
Spero che con "nuovi personaggi" tu ti riferisca ai soli characters Disney, e non alla pessima trovata del criceto Bruce, prima evidente novità da lei proposta, con cui ha in pratica esordito alla direzione...  :P  :-X
Titolo: Re: Direttori di Topolino
Inserito da: Gabriele - Domenica 19 Ago 2007, 15:41:39
Sì, certamente... Bruce comunque non è stata la peggiore trovata di tutti i tempi, la rubrica "Qui Paperino Quack" dei primissimi anni '90 era ai limiti della sopportabilità... Sarà che i MIEI personaggi Disney sono molto martiniani come stile, ma i "baciottoli" di Paperino... il "politicamente corretto" che dilagava 15 anni fa molto peggio di oggi... i paperi rigorosamente vegetariani, cinofili e quant'altro... Insomma tutto questo è nato negli ultimi anni della direzione Capelli, certo per un mutamento della coscienza sociale (e di conseguenza della linea editoriale Disney) e non per personale capriccio del Direttore e dei suoi Redattori, ma tra il Topolino anni '90 e quello attuale spezzo senza pensarci una lancia a favore di quest'ultimo, anche se purtroppo devo riconoscere che alcuni Maestri che c'erano allora oggi non ci sono più (penso a G.B. Carpi e Guido Scala, per dirne due) e altri ci sono, ma si vedono molto meno di una volta (Cavazzano e Massimo De Vita, sempre per citarne un paio).
Nell'insieme leggo spesso (sul "Topolino" di oggi) anche storie divertenti, ne ricordo una con Pippo protagonista impiegato in un call center, che mi aveva particolarmente divertito perchè avendo fatto quel lavoro in passato, e conoscendo quindi l'ambiente, la trovavo una parodia davvero gustosa e "centrata". Insomma, oltre a Casty e all'intramontabile "vecchia guardia", anche i più giovani producono spesso dei buoni lavori, gradevoli anche per un pubblico adulto quale buona parte di noi è, nonostante il target di riferimento sia, com'è sempre stato, l'età scolare/pre-adolescenziale.

Anche se di Martina e di Cimino ne nasce uno ogni cent'anni...
Titolo: Re: Direttori di Topolino
Inserito da: Pacuvio - Domenica 19 Ago 2007, 16:00:15
Citazione da: Gabriele link=1186508664/15#29 date=1187530899
Sì, certamente... Bruce comunque non è stata la peggiore trovata di tutti i tempi, la rubrica "Qui Paperino Quack" dei primissimi anni '90 era ai limiti della sopportabilità... Sarà che i MIEI personaggi Disney sono molto martiniani come stile, ma i "baciottoli" di Paperino...
Pur non trovandola neanch'io di particolare gradimento (era cmq una rubrica pulita e ordinata, rispetto ai caotici redazionali odierni), bisogna ammettere che le paginette della posta attuale la superano alla grande in quanto a inutilità e bruttura...

Personalmente, fra le rubriche storiche, quelle che apprezzavo di più erano sicuramente "Cambi & Scambi" e "Sarete Famosi"...  :)
Titolo: Re: Direttori di Topolino
Inserito da: Gabriele - Domenica 19 Ago 2007, 16:17:16
"Cambi e Scambi", "Sarete famosi" e "La Segretaria per tutti" ormai non hanno più ragione di esistere, nè lì nè su altri giornali... C'è internet, ci sono le chat, le mailing list, c'è E-bay... E meno male, perchè col dilagare della violenza e della pedofilia dei giorni nostri, trovo semplicemente allucinante pubblicare su una qualsiasi rivista nome, cognome, indirizzo e spesso numero di telefono di una persona...magari con relativa foto, e nel 99 % dei casi minorenne...
La posta attuale è stupidotta, vaga e fine a sè stessa, però l'ho sfogliata qualche volta e grazie al Cielo Qui Quo e Qua non mandano baciottoli, ma saluti normali... Che poi tra l'altro, tutta la melensaggine di "Qui Paperino Quack" non era minimamente fedele al carattere abituale del povero Paperino, che certo non si identifica con questo stile da "orsetto del cuore" con nessun soggetto mai letto in vita mia!
Era bellissima (e credo che sarebbe ancora oggi gradita e attuale) la rubrica "Pippo l'Enciclopedico". Ma, come già detto, di Martina ne nasce uno ogni cent'anni...  ;)
Titolo: Re: Direttori di Topolino
Inserito da: sabel - Lunedì 20 Ago 2007, 19:14:10
Citazione da: conker link=1186508664/15#23 date=1186743698

dev'essere per il fatto che man mano che il tempo passa buona parte delle persone diventa sempre maggiormente "intollerante" e contraria alle novità  ::)

 ;)

Ouh, non sono mica bacucca eh :o, mi hai dipinto come una mummia!!! Intollerante e contraria alle novita':P
Non ritengo di essere tanto "intollerante", visto che non ho neppure pensato di scrivere che certi disegnatori "fanno schifo" e basta. Ho semplicemente detto che, pur stimando certi disegnatori in altre loro "perfomances", non li amo in maniera particolare per quello che riguarda il mondo Disney. Anzi, per cercare di essere il più "aperta" e possibilista possibile, ogni tanto continuo a comprare il Topo, perchè penso che, se tanta gente li apprezza, un motivo ci sarà pure. (anche se io non l'ho ancora trovato... ::))Sicuramente, come hai detto tu, un po' di amore e rimpianto per il caro, vecchio Topo di Gentilini c'è, a prescindere dai disegnatori, ma ritengo, (e qui mi gioco la permanenza in questo Forum... ricordate che le crocifissioni sono proibite da tempo... ;) ) che ci sia uno stile adatto per i fumetti  Disney, uno per la satira, uno per i fumetti "realistici", uno per i "manga", uno per gli Horror..ecc che non puo' essere facilmente "trasferito" da uno all'altro. Chi è molto bravo in uno di questi campi non è detto che lo sia altrettanto in un altro, perchè tende a trasferire l'"anima" del disegno da uno all'altro, con risultati, a mio parere, non sempre eccelsi.
A proposito, non  tutte le novita' sono positive...e ce ne si accorge sempre dopo.. ;)

Titolo: Re: Direttori di Topolino
Inserito da: Gedeon_De_Paperoni - Venerdì 31 Ago 2007, 15:46:20
Per me il migliore, coluiche ha portato Topolino ai vertici più alti è stato Capelli!
Come mai Claretta Muci se ne è andata?
La sua gestione non è stata niente male, ha rimediato ai disastri di Cavaglione, il peggior direttore della storia di Topolino! Speriamo che la De Poli segua la strada di Capelli!!!
Titolo: Re: Direttori di Topolino
Inserito da: flip - Venerdì 31 Ago 2007, 21:51:05
Non esegeriamo, è vero che con Cavaglione è iniziata la flessione qualitativa del Topo ma, nella totalità della sua gestione, il giornale non mi è poi sembrato peggio di quello della Muci
Titolo: Re: Direttori di Topolino
Inserito da: joe mango - Sabato 1 Set 2007, 11:05:30
Io non ho un direttore nel cuore: Capelli ha lasciato quando io avevo due anni e prima del 1998-1999 (prima e seconda elementare) di Disney vedevo solo i cartoni....
Dei vecchi Topolini ante-nascita invece riesco ad apprezzare la qualità delle storie ma mi è difficile comprendere lo straordinario lavoro del direttore; tutt'al più posso pensare "ah che belli i tempi in cui c'erano tizio, caio e sempronio tutti assieme" ma rimangono riferiti agli autori e non al direttore.
Titolo: Re: Direttori di Topolino
Inserito da: Lucio - Sabato 1 Set 2007, 17:46:41


Gentilini e Capelli.

Gentilini ha diretto il Topo del periodo aureo (Scarpa, Martina, Bottaro, Cimino, etc.).

Capelli lo ha risollevato da un periodo di crisi e ha scoperto e costruito una generazioni di nuovi talenti, coadiuvato da Marconi e Carpi (non dimentichiamoli!).

P.S.:  A me risulta che il "politically correct" fu voluto da Will Eisner. Fonte: Camerata Topolino l'ideologia di Walt Disney di Alessandro Barbera   (Stampa Alternativa).
Titolo: Re: Direttori di Topolino
Inserito da: Sprea - Sabato 1 Set 2007, 19:00:50
Da Will Eisner? Eh, ce lo vedo a imporre il politically correct a varie case editrici... ;D

Forse intendevi Micheal Eisner 8-)
Titolo: Re: Direttori di Topolino
Inserito da: Lucio - Domenica 2 Set 2007, 21:38:32

Ooops...che figuraaaaa.... :-[

Scusate il lapsus fumettistico-freudiano...
Titolo: Re: Direttori di Topolino
Inserito da: Pegleg - Sabato 8 Set 2007, 13:35:50
Citazione da: Pegleg link=1186508664/15#17 date=1186655352
E poi dopo aver visto le date di "reggenza", ho avuto conferma alla mia impressione, ossia che il tanto odiato Cavaglione in realtà sia quello che ha lanciato gente stellare come Faraci, Artibani, Ziche, Savini, ecc... correggetemi se sbaglio.

Però nessuno ha risposto alla mia curiosità: com'è che tutti ritengono il Topolino di Cavaglione il peggiore della storia eppure quelli erano gli anni di alcuni dei migliori autori italiani? Faraci, Artibani, Ziche...
Titolo: Re: Direttori di Topolino
Inserito da: joe mango - Sabato 8 Set 2007, 14:46:03
Citazione da: Pegleg link=1186508664/30#39 date=1189251350

Però nessuno ha risposto alla mia curiosità: com'è che tutti ritengono il Topolino di Cavaglione il peggiore della storia eppure quelli erano gli anni di alcuni dei migliori autori italiani? Faraci, Artibani, Ziche...

Come ho già precisato, gli unici due direttori i cui Topolini ho comprato al momento dell'uscita in edicola sono e sono stati Claretta Muci e Valentina De Poli; quindi mi associo all'interrogativo di Pegleg. Infatti, nonostante sia vero che in quel periodo si iniziò la "modernizzazione negativa" del Topolino, è pur vero che Cavaglione, a quanto so, cercò solo di portare una ventata di novità alla testata (copertine stilisticamente differenti, soggetti di storie assegnati a Vip, si ricordano, tra gli altri, Monicelli, Lello Arena e Enzo Biagi), infine, non è da dimenticare che PKNA e Topomistery nacquero sotto Cavaglione.
Insomma scusatemi per questa arringa difensiva: la parola finale spetta solo a voi che, in quel periodo, già sognavate, immaginavate e, soprattutto, vi divertivate in compagnia della Banda Disney.

Ciao.
Titolo: Re: Direttori di Topolino
Inserito da: Lucio - Sabato 8 Set 2007, 15:37:57
Citazione
E poi dopo aver visto le date di "reggenza", ho avuto conferma alla mia impressione, ossia che il tanto odiato Cavaglione in realtà sia quello che ha lanciato gente stellare come Faraci, Artibani, Ziche, Savini, ecc... correggetemi se sbaglio.

Artibani, la Ziche e Savini già collaboravano all'epoca di Capelli. L'unico (forse) lanciato da Cavaglione è Faraci. Cavaglione ha comunque avuto il pregio di non perdere per strada nessun autore capelliano (Pezzin, Michelini, Sarda e parecchi altri) cosa che invece sembra essere accaduta, almeno in parte, sotto la gestione Muci. Cavaglione ha però dato spazio anche a molti sceneggiatori e disegnatori parecchio scadenti (fortunatamente spariti) e proprio questo ha contribuito a peggiorare la qualità del Topo. La Muci ha fatto un po' di pulizia per quel che riguarda i disegnatori, ma come abbiamo già detto più volte, il punto debole della sua gestione restano le sceneggiature.
Titolo: Re: Direttori di Topolino
Inserito da: joe mango - Sabato 8 Set 2007, 15:44:10
Citazione da: Lucio link=1186508664/30#41 date=1189258677

 L'unico (forse) lanciato da Cavaglione è Faraci.

Credo si debba togliere il forse...credo...

Ciao.
Titolo: Re: Direttori di Topolino
Inserito da: Drago Dormiente - Sabato 8 Set 2007, 16:42:15
Non era stato Cavaglione a lanciare Pk e MM? Scusate se la domanda è stupida.
Titolo: Re: Direttori di Topolino
Inserito da: Bramo - Domenica 9 Set 2007, 21:28:32
Hai ragione, Drago Dormiente, è stato proprio Cavaglione a lanciare mensili come PK e MM, segnando la volontà di rinnovare la Disney italia (infomrazione da "topolino 70 anni di carta"), ma in più dall'altra parte rivaluta il materiale di storie classiche e di grandi autori llanciando sotto la sua gestione I Maestri Disney, una delle testate per collezionisti migliore, dopo ZP. Quindi, anche per me uno dei migliori direttori è Cavaglione,meglio della Muci...  
Titolo: Re: Direttori di Topolino
Inserito da: joe mango - Domenica 9 Set 2007, 23:04:53
Ed ecco che la discussione prese il largo: un utente a favore di Cavaglione.
C'è già un po' di materiale per un interessante confronto!

Ciao.
Titolo: Re: Direttori di Topolino
Inserito da: Bramo - Lunedì 10 Set 2007, 11:55:14
be', joe mango, certo che sono a favore di Cavaglione, cosa ha fatto la Claretta di importante e innovativo per la Disney Italia? Ha semmai mantenuto le novità di Cavaglione, ma nella gestione Muci, se ci pensi, Pk e MM sono affondati, I Maerstri Disney è diventato semestrale e ha perso un bel po' di smalto nel corso degli ultimi 2/3 anni e Zio paperone è diventato bimestrale... un quasi disastro... Qualcuno è d'accordo o sbaglio? O magari esagero? Qualcuno risponda!
Titolo: Re: Direttori di Topolino
Inserito da: FL0YD - Lunedì 10 Set 2007, 12:38:14
Citazione da: Everett_Ducklair link=1186508664/45#46 date=1189418114
be', joe mango, certo che sono a favore di Cavaglione, cosa ha fatto la Claretta di importante e innovativo per la Disney Italia? Ha semmai mantenuto le novità di Cavaglione, ma nella gestione Muci, se ci pensi, Pk e MM sono affondati, I Maerstri Disney è diventato semestrale e ha perso un bel po' di smalto nel corso degli ultimi 2/3 anni e Zio paperone è diventato bimestrale... un quasi disastro... Qualcuno è d'accordo o sbaglio? O magari esagero? Qualcuno risponda!
Eccomi (quantomeno in veste di "qualcuno")! :D

Devo dire che non sono mai stato molto attento a queste cose gestionali, però (a parte forse il caso dei Maestri ché è diventato semestrale, che forse è uno dei pochi casi in cui l'operazione in effetti ha mantenuto, se non forse aumentato, la qualità del prodotto.. insomma, niente a che vedere con la triste  bimestralizzazione di Zio Paperone) condivido la tua analisi
E ti dirò, anche se è ancora troppo presto per giudicare (come ho detto e ridetto mille volte nel topic relativo), il fatto stesso che la nuova direttrice abbia introdotto storie estere su Topolino, operazione positiva o negativa che sia, è indice del fatto che una qualche sperimentazione alla Disney è ancora possibile, cosa che a suo tempo si è dimostrata anche con i MMMM e PKNA di Cavaglione... Per cui la conclusione che mi viene di fare è che  forse in questo la Muci, che pure (forse) è stata una buona direttrice, non ha saputo osare molto... pavidità che forse si è ripercossa anche (e un po' troppo) nell'eccessiva politically correctness del topo di questi anni...
Titolo: Re: Direttori di Topolino
Inserito da: Bramo - Lunedì 10 Set 2007, 13:08:56
E' vero, non mancano spunti di sperimentazione anche oggi, ma neinte a che vedere con la stagione 1996-2000, proprio no,  almeno secondo me! E l'aumento delle storie straniere è sì una bella cosa, ma a questo proprosito si potrebbe aprire un discorso a parte per una testata come Mega, che recentemente si è evoluta ma che, leggendo a scrocco in edicola un articolo da "L'annuario del fumetto", sembra non selezionare le storie che hanno veramente una qualità e una bellezza degne di essere stampate (anche se tutte le storie Disney sono degne di essere stampate!). Però io non ho mai letto il nuovo Mega, solo sfogliato, quindi non so quanto giusta sia questa affermazione, io cito solo un articolo letto... se qualcuno ne sa di più lo prego di scrivere qualcosa su questo.
Per quanto riguarda i Maestri Disney, come fai a dire che la qualità è migliorata? Io ho i primi 11 numeri, che sono straordinari, tutti, e salvo i primi 12 numeri della serie Oro, da quando sono partiti con le "scuole regionali" c'è un guazzabuglio e niente più, eccezione per la bella "Mickey Mouse - Strike Zone", ultima di Scarpa contenuta nel n. 31...Chi è d'accordo?
Titolo: Re: Direttori di Topolino
Inserito da: joe mango - Lunedì 10 Set 2007, 13:09:44
Citazione da: Everett_Ducklair link=1186508664/45#46 date=1189418114
be', joe mango, certo che sono a favore di Cavaglione, cosa ha fatto la Claretta di importante e innovativo per la Disney Italia? Ha semmai mantenuto le novità di Cavaglione, ma nella gestione Muci, se ci pensi, Pk e MM sono affondati, I Maerstri Disney è diventato semestrale e ha perso un bel po' di smalto nel corso degli ultimi 2/3 anni e Zio paperone è diventato bimestrale... un quasi disastro... Qualcuno è d'accordo o sbaglio? O magari esagero? Qualcuno risponda!

Sì, sì...io in questo dibattito sono spettatore; come ho già detto posso giudicare veramente solo la Muci per ovvi motivi di età...
Io in realtà ero stato sorpreso dal fatto che gran parte degli utenti ritenessero Cavaglione il peggior direttore e ora chiedo proprio il parere di questi alla luce delle tue ma non solo dichiarazioni.

Ciao.
Titolo: Re: Direttori di Topolino
Inserito da: Bramo - Lunedì 10 Set 2007, 13:24:43
Vedremo adesso, joe, cosa diranno gli altri utenti su cavaglione, non posso proprio dire che sia i, peggiore, anzi... e sul degrado dei Maestri Disney qualcuno è d'accordo oppure sono io che sono pessimista?
Titolo: Re: Direttori di Topolino
Inserito da: joe mango - Lunedì 10 Set 2007, 13:35:13
Citazione da: Everett_Ducklair link=1186508664/45#50 date=1189423483
Vedremo adesso, joe, cosa diranno gli altri utenti su cavaglione, non posso proprio dire che sia i, peggiore, anzi... e sul degrado dei Maestri Disney qualcuno è d'accordo oppure sono io che sono pessimista?

Io ho recuperato un po' di numeri del Maestri Disney bimestrale e tra quello e l'attuale serie ORO non so proprio quale preferire. Da una parte l'attuale è meglio curato e presenta una veste grafica notevole (anche se la semestralità è una grossa penalità), dall'altra il vecchio aveva una presentazione dei singolo autori IMHO decisamente più interessante...allargando un po' la manica potrei dire che si equivalgono!

Ciao.
Titolo: Re: Direttori di Topolino
Inserito da: FL0YD - Lunedì 10 Set 2007, 13:38:52
Citazione da: Everett_Ducklair link=1186508664/45#50 date=1189423483
e sul degrado dei Maestri Disney qualcuno è d'accordo oppure sono io che sono pessimista?
Beh, diciamo che nel dire che la qualità è aumentata ho forse esagerato, ma che si sia mantenuta su degli ottimi livelli, questo lo sostengo di nuovo...
A me piace "I maestri" nella nuova veste molto più corposa di prima (cosa che può avvenire per ovvi motivi di tempo nella preparazione, che ora è molto maggiore...), ed è chiaro che se si facessero questi maestri con i ritmi editoriali con cui si facevano i maestri mensili, si potrebbe fare mooolto di più, ma quando si riduce la frequenza di una pubblicazione è quasi sempre perché si vuole diluire su tempi scala maggiori (per nascondere così il fatto di dedicarne meno) il tempo necessario per preparare il prodotto, per cui poteva andare molto peggio (penso a ZP che, secondo me, viene preparato in due mesi con un tempo minore di quanto ne serviva prima, a scadenza mensile), per cui alla fine quello che giudico è la resa finale del prodotto in sè, e non mi lamento!
Dicevo che mi piace avere un volume più corposo tra le mani, ma al di là di questo, reputo molto buone anche la presenza e densità di servizi e articoli, di elevata qualità (Boschi e Beccantini sono una garanzia di qualità, è vero, ma se su ZP viene data a loro la possibilità di pochi interventi---così che alla fine uno si trova ad avere qualche loro paginetta qua e là, all'interno di un numero che presenta storie di medio livello (a me non fanno così schifo come ad altri qui nel forum, ma sempre storie medie sono)---sui maestri invece lasciano un segno molto più profondo), e la qualità delle storie forse non è a livello di quella dei primi numeri, mi sembra che si tratti sempre di storie più o meno belle, ma scelte con un preciso gusto filologico...

Anche se un po' OT, attendo anche io d'esser smentito!!
Titolo: Re: Direttori di Topolino
Inserito da: Bramo - Lunedì 10 Set 2007, 14:07:03
Dico anch'io che il livello non si è abbassato del tutto, e sono d'accorso che la corposità maggiore sia un pregio, ma prova a prendere in mano se ce l'hai il numero 33 dei MD Oro. A parte il fatto che era una specie di commemorazione per la scomparsa di Bottaro, e ci sta tutta, così come la sua stroia inedita di apertura, non è un po' un'accozzaglia di storie e autori che in comune hanno solo la Liguria? A parte la storia mitica de "Le miniere di Re...paperone" di Chendi, e gli articoli sempre preziosi e (hai ragione) più numerosi e precisi di Boschi e Beccattini, la storia del ritorno delloo struzzo Oscar cosa c'entra? E quella disegnata da rebuffi? E nel numero 31 (chi ce l'ha vada a riguardarselo), a parte la già da me citata storia inedita di Scarpa, che è una meraviglia, la storia di Bordini?
Preferivo i monografici, non cè dubbio!
Titolo: Re: Direttori di Topolino
Inserito da: FL0YD - Lunedì 10 Set 2007, 14:41:26
Citazione da: Everett_Ducklair link=1186508664/45#53 date=1189426023
Dico anch'io che il livello non si è abbassato del tutto, e sono d'accorso che la corposità maggiore sia un pregio, ma prova a prendere in mano se ce l'hai il numero 33 dei MD Oro.
Il numero di Bottaro l'avevo trovato anche io riuscito a metà (la prima, dove c'era il giusto e sacrosanto omaggio a Bottaro... con tanto di ultima storia che, se pur non alla altezza delle sue altre storie, era pur sempre godibilissima!!)... ma probabilmente era un numero di transizione dal formato monografico su un autore a quello dedicato ad un'intera scuola di autori... e qua, secondo me, va molto a gusti!
A me farebbe piacere un volume de "I Maestri" su Chierchini, uno su Gatto, uno su Asteriti, uno su Scala, ma---forse--troveranno che convenga di più fare più numeri collettivi, in cui assieme a questi grandi vengono inserite storie di autori la cui grandezza è ancora più indiscussa (come Scarpa, Bottaro, Rota o chi altri) e di autori meno grandi, ma pur sempre onesti mestieranti (come il povero Colantuoni, o Bordini)...
Probabilmente è una scelta che segna il giusto compromesso tra tante esigenze diverse e, alla fine, a me non dispiace affatto!

A questo livello, però, non vorrei sbagliarmi, ma---come dicevo prima---mi sembra sia più una questione di gusti che di decadenza della testata... non so...
Titolo: Re: Direttori di Topolino
Inserito da: Lucio - Lunedì 10 Set 2007, 14:44:04
Per quel che riguarda PK, MM, Kylion, etc. dobbiamo considerare che da un punto di vista commerciale non hanno avuto successo. L'unica rivista extratopo che ha sfondato (eccome!) è stata Witch (vedi Gnone).

Lo so che molti nel forum stravedono per i suddetti serial come quasi tutti non apprezzano Witch (a cominciare dal sottoscritto), ma un direttore deve obbligatoriamente essere giudicato in base alle vendite (è lì per questo). Qundi, aggiungendo ai risultati, quanto a vendite, dei suddetti serial, il calo drammatico del Topo non possiamo che bocciare sia Cavaglione che la Muci.

Quanto a  Cavaglione posso aggiungere quella che, secondo me, è la sua colpa maggiore:

aver "rotto il giocattolo" costruito da Capelli. Cavaglione, come già detto, ha stravolto uno dei migliori Topolini di sempre. La Muci, ha semmai la colpa di non aver saputo rimediare alle colpe di Cavaglione, ma non vedo come una pur brava professionista possa passare da una rivista femminile al Topo, senza avere nessuna esperienza nel campo del fumetto e risollevare quella che è probabilmente la più prestigiosa pubblicazione del fumetto italiano. In pratica, si è forse preteso troppo da lei.

Un' ultima osservazione:

come sarebbero stati eventuali serial extratopo se fossero stati gestiti dal duo Capelli-Marconi? Sarebbero stati sul livello del loro Topolino o avremmo avuto comunque dei flop? Boh?! Chi può saperlo?! Certo, pur restando nell'ambito dei "se e dei ma", l'argomento è suggestivo.
Titolo: Re: Direttori di Topolino
Inserito da: Bramo - Lunedì 10 Set 2007, 14:57:49
Passi per MM, ma per PK non puoi dire che il success commerciale non c'è stato! La prima serie ha fatto diventare il personaggio di paperinik un cult per tanti adolescenti (non bambini!), e questo è un grande pregio, quanti direttori avrebbero saputo scommettere in una sfida così grande?
Comunque, ho preso in mano il volume (fatto molto bene, aggiungo, così quello del paperd+sera e della Disney sono contenti s elo dico) "Topolino, 70 anni di carta - fumetti e curiosità", uscito come tuttodisney n. 25 nel novembre 2002. A pag. 220 c'è un lungo articolo Boschi che ripercorre tutte le tappe di tutti i direttori del Topo: Capelli è sì stato un grande, ho rivisto che ha lanciato personaggi minori ma graziosi come Little Gum, il coniglio pacuvio (invito l'utente che si fa chiamare così a intervenire, quindi ::)), il numero 2000 della testata, l'Accademia Disney, ma Cavaglione secondo me è stato più sulla modernità...
Titolo: Re: Direttori di Topolino
Inserito da: FL0YD - Lunedì 10 Set 2007, 15:09:27
Distinguerei però se si fanno analisi gestionali tipo: "qual'è il direttore di topolino che ha reso meglio il suo servizio di manager?", nel qual caso di può stare a discutere del valore commerciale delle operazioni di Cavaglione, dell'introito in termini economici e pubblicitari che hanno portato alla Disney testate come PK o MMMM, oppure, da come mi sembrava fosse nata la discussione in questo thread, se si fanno analisi da fan del tipo: "avete preferito questo o quel direttore'" nel qual caso, foss'anche costato il fallimento della Disney, se progetti come PKNA e MMMM sono stra-piaciuti (come accade di norma tra i frequentatori di questo forum) questo è un merito (e non demerito) di Cavaglione

Come dire... a me Waterworld, con Kostner, non è affatto spiaciuto come film... ha quel po' di apocalittico e postmoderno che solo alcuni B-Movie anni '80 hanno (come i vari Mad Max), ma con toni meno dark, se pur sempre cupi... Per cui non ho problemi a dire che Kevin Reynolds (e/o Costner) ha (hanno) fatto un bel film, anche se ha quasi portato al fallimento un colosso come la Universal... mica sono il loro produttore!
Titolo: Re: Direttori di Topolino
Inserito da: Bramo - Lunedì 10 Set 2007, 15:17:26
Mi hai equivocato, Floyd, anch'io ragiono da fan. Non sto valutando gli introiti, il vil denaro, ma il valore delle iniziative... anche se a quel punto si va su gusti personali delle scelte. cavaglione ha avuto coraggio a fare qualcosa di nuovo come PK non perchè potesse avere un danno economico ma perchè c'era il rischio che non piacesse a nessun target d'età, nel lontano 96. oggi, col senno di poi, si può dire che è stata una felice intuizione, ma il rischi che la gente ci sputava sopra c'era all'epoca... Con la Muci si è cercato di emulare quel successo, ma X-Mickey non era forse quello che ci voleva e solo Witch sembra aver fatto il colpaccio... I grandi direttori si vedono dalla loro voglia di rischiare e dall'arguzia con cui intuiscono delle novità, dei progetti o dei personaggi che col tempo si afffermano nel cuore dei lettori di tutte le età (e non nel portafolgio...)
Titolo: Re: Direttori di Topolino
Inserito da: FL0YD - Lunedì 10 Set 2007, 15:26:17
Citazione da: Everett_Ducklair link=1186508664/45#58 date=1189430246
Mi hai equivocato, Floyd
Ehm, mi son dimenticato di quotare  ::) Condivido il tuo post!

Mi riferivo a questo passo:
Citazione da: Lucio link=1186508664/45#55 date=1189428244
Per quel che riguarda PK, MM, Kylion, etc. dobbiamo considerare che da un punto di vista commerciale non hanno avuto successo. L'unica rivista extratopo che ha sfondato (eccome!) è stata Witch (vedi Gnone).
o questo
Citazione da: Lucio link=1186508664/45#55 date=1189428244
ma non vedo come una pur brava professionista possa passare da una rivista femminile al Topo, senza avere nessuna esperienza nel campo del fumetto e risollevare quella che è probabilmente la più prestigiosa pubblicazione del fumetto italiano. In pratica, si è forse preteso troppo da lei.
In un caso si "accusa" un direttore di aver prodotto poco utile o portato a perdite, nell'altro si "giustifica" l'operato di una professionista che aveva tutte le ragioni del mondo per non sfondare... sono questioni che capisco e condivido, ma che secondo me non dovrebbero entrare nella discussione di chi è il direttore che preferiamo! Dovrebbero essere coinvolti nella discussione solo gli effetti che noi reputiamo positivi, con l'annesso rischio di fare un'ingiustizia nel dare meriti e demeriti magari poco meritati! (per esempio, di fronte ad un topolino con Scarpa, Bottaro, Carpi, Chierchini, De Vita e Cavazzano al meglio è difficile essere obiettivi nel trovare pecche di gestione nel direttore del momento, quand'anche ci fossero... e viceversa)
Titolo: Re: Direttori di Topolino
Inserito da: Bramo - Lunedì 10 Set 2007, 15:30:18
Sono d'accordo, Floyd, chi siamo noi per giudicare l'operato di chi fa un lavoro non facile? perchè essere direttore di Topolino e responsabile di altre testate Disney che hanno dei fans pignoli come noi deve rendere la loro vita un inferno... ;)
Titolo: Re: Direttori di Topolino
Inserito da: joe mango - Lunedì 10 Set 2007, 16:16:12
Allora, ragioniamo.
Noi dobbiamo giudicare i direttori o chi per essi in ogni loro aspetto.
Perché se un direttore fa naufragare Topolino dilapidando le risorse economiche, non può essere ritenuto un buon direttore (anche perché il settimanale, una volta sul baratro del fallimento, non potrà più certo mantenere la qualità raggiunta).
 D'altro canto,  le considerazioni di Lucio sono oggettivamente sbagliate, almeno per quanto concerne PKNA.
Il successo del fumetto, a quanto so, fu assai notevole, credo siano ben altri gli "esperimenti" Disney da bollare come "falliti".

Ciao.
Titolo: Re: Direttori di Topolino
Inserito da: Pegleg - Lunedì 10 Set 2007, 17:18:30
Mi stupisce però non aver ancora letto commenti dei più esperti utenti (Paolo, Sprea, Grrodon, Alle, Maghetto, New_Amz, Portamantello, Pacuvio, Warren) sulla questione: come mai Cavaglione è ritenuto il peggior direttore di Topolino mentre ha lanciato gente come Faraci e testate come PKNA e MMMM?
Titolo: Re: Direttori di Topolino
Inserito da: PORTAMANTELLO - Lunedì 10 Set 2007, 18:25:04
Io non lo ritengo il peggiore, ma semplicemente il meno migliore  8-)

Scherzi a parte... esclusa la gestione Muci (e la nuova gestione De Poli) non ho mai prestato molta attenzione ai direttori, quindi non saprei dirti... (che bell'espediente per uscire pulito pulito dalla discussione, eh?  :P)
Titolo: Re: Direttori di Topolino
Inserito da: Bramo - Lunedì 10 Set 2007, 20:06:59
Citazione da: joe mango link=1186508664/60#61 date=1189433772
Allora, ragioniamo.
Noi dobbiamo giudicare i direttori o chi per essi in ogni loro aspetto.
Perché se un direttore fa naufragare Topolino dilapidando le risorse economiche, non può essere ritenuto un buon direttore (anche perché il settimanale, una volta sul baratro del fallimento, non potrà più certo mantenere la qualità raggiunta).
 D'altro canto,  le considerazioni di Lucio sono oggettivamente sbagliate, almeno per quanto concerne PKNA.
Il successo del fumetto, a quanto so, fu assai notevole, credo siano ben altri gli "esperimenti" Disney da bollare come "falliti".

Esattamente, come i recenti X-Mickey o Kylion, un tentativo di cavalcare l'onda del successo novità senza però riuscirci. per non parlare del cosiddetto PK-Frittole. tutte cose lanciate dalla Muci, in fondo, e non da cavaglione, che invece a parte forse MM (che non ha avuto forse un grande successo ma che era sicruramente un prodotto nuovo e fuori dagli schemi - e forse proprio questo ne ha segnato la fine) ha avuto idee molto buone. In più gente come faraci e artibani sono fioriti proprio sotto la sua gestione, come ha detto giustamente pegleg, quindi ...
Titolo: Re: Direttori di Topolino
Inserito da: Pegleg - Lunedì 10 Set 2007, 23:51:15
Citazione da: PORTAMANTELLO link=1186508664/60#63 date=1189441504
Io non lo ritengo il peggiore, ma semplicemente il meno migliore  8-)

Scherzi a parte... esclusa la gestione Muci (e la nuova gestione De Poli) non ho mai prestato molta attenzione ai direttori, quindi non saprei dirti... (che bell'espediente per uscire pulito pulito dalla discussione, eh?  :P)
Almeno tu hai risposto... gli altri continuano a latitare! ::)
Titolo: Re: Direttori di Topolino
Inserito da: Gedeon_De_Paperoni - Martedì 11 Set 2007, 15:14:30
Sono daccordo sul fatto che a Cavaglione vada lasciato il merito di aver dato la possibilità ad albi come PKNA e MM (di cui sono un grande estimatore ed ho le collezioni originali complete) di nascere, ma va anche detto che portò Topolino ai suoi livelli più bassi dopo le stelle toccate con Capelli...

Argomento quelli che furono (secondo me) alcuni degli errori più grandi della sua gestione:

1) Le copertine persero il contatto con l'effettivo contenuto dell'albo, nel senso che non rappresentavano ciò che si sarebbe trovato all'interno essendo prive di scritte ed avendo come soggetto sterili gag non inerenti anessune storia contenuta all'interno;

2) Da Topolino (eccezion fatta per le serie della Ziche) scomparvero le storie a puntate;

3) Personaggi come Paperinik e le GM scomparvero da Topolino per apparire solo sugli albi omonimi;

4) Venne abbassata la qualità di molte storie.

Ci sonosicuramente altre cose che non andarono e a me ora non vengono in mente...
Voi che ne dite?
Titolo: Re: Direttori di Topolino
Inserito da: Bramo - Martedì 11 Set 2007, 15:31:21
Sarà che era l'epoca in cui io ho inizaito a leggere il Topo, ma per Cavaglione continuo ad avere un debole... e lo difendo ancora... le copertine non inerenti non mi dispiacciono, perchè regaslano una gag secondo me bella e interessante (ce n'erano alcune di sciarrone, poi, bellissime), la sparizione di storie a puntate e quindi a largo respiro è un po' una pecca, ma come hai sottolineato sostitutite dalla sperimentazione della Ziche, diversa e uguale nello stesso tempo alle storie a puntate... quali storie secondo voi avevano una qualità più bassa di prima, se grazie a faraci, artibani a altri ci sono stati dei boom di creatività tanto da creare, uno su tutti, Rock Sassi?
Titolo: Re: Direttori di Topolino
Inserito da: Brigitta MacBridge - Martedì 11 Set 2007, 15:35:26
Citazione da: Pegleg link=1186508664/60#65 date=1189461075
Almeno tu hai risposto... gli altri continuano a latitare! ::)
Mi tengo fuori dalla discussione perché in tutta sincerità non ho mai fatto molto caso al nome alla voce "direttore" del Topolino, quando mi capitava di leggerlo, quindi non saprei dire quale sia stato il miglior direttore.

Vorrei comunque fare un appunto sulla piega presa da parte della discussione: visto che mi pare che la discussione sia su "chi è stato il miglior direttore di Topolino", forse è fuori luogo tirare in ballo altre pubblicazioni gestite dallo stesso direttore... Cavaglione avrà anche lanciato PK, e questo andrà anche a suo favore e migliorerà il suo karma nell'universo, ma come direttore di Topolino come se l'è cavata? Io sinceramente non lo so, non compravo Topolino all'epoca. Sono in grado di giudicare solo il suo operato sui "Classici", che invece ricordo bene (sì, lo so che mi autocontraddico con quello che ho scritto poco fa, ma chissenefrega!): erano terribili. Ero abbonata da diversi anni e mi decisi a non rinnovare l'abbonamento proprio sotto la sua direzione.  Però era molto gentile... scrissi una lettera in redazione per manifestare il mio disappunto sulle cose che a mio giudizio non andavano (prima fra tutte le censure effettuate sulle ristampe delle vecchie storie) e mi rispose con molta cortesia. Molta cortesia ma sostanzialmente diceva "le cose stanno così e non cambieranno, che ti piaccia o no". Però già il fatto che si sia preso la briga di rispondere è un atto di gentilezza.
Titolo: Re: Direttori di Topolino
Inserito da: FL0YD - Martedì 11 Set 2007, 15:44:30
Citazione da: Brigitta MacBridge link=1186508664/60#68 date=1189517726
(sì, lo so che mi autocontraddico con quello che ho scritto poco fa, ma chissenefrega!):
;D  
Titolo: Re: Direttori di Topolino
Inserito da: Pegleg - Mercoledì 12 Set 2007, 20:48:42
Citazione da: Gedeon_De_Paperoni link=1186508664/60#66 date=1189516470
1) Le copertine persero il contatto con l'effettivo contenuto dell'albo, nel senso che non rappresentavano ciò che si sarebbe trovato all'interno essendo prive di scritte ed avendo come soggetto sterili gag non inerenti anessune storia contenuta all'interno;
Alcune copertine di Artibani-MAstantuono erano magnifiche!
Titolo: Re: Direttori di Topolino
Inserito da: flip - Giovedì 13 Set 2007, 13:34:38
Citazione da: Pegleg link=1186508664/60#70 date=1189622922
Alcune copertine di Artibani-MAstantuono erano magnifiche!

Anche molte della coppia Ghiglione-Attardi le trovai piuttosto riuscite. E comunque non credo proprio che le copertine fossero un problema, almeno a vedere quelle attuali oberate da strilli spesso nauseabondi.

Titolo: Re: Direttori di Topolino
Inserito da: Bramo - Giovedì 13 Set 2007, 13:43:36
Quoto Flip, le copertine di fine millennio (dal 1996 al 2000) sono fatte molto bene sia per il soggetto che per il disegno (caspita, molte avevano il disegno di Sciarrone, oltre che i validi mastantuono e ghiglione!), migliori sicuro di quelle attuali con i veri e proprio strilli su ciò che si troverà all'interno, come le riviste e i mensili di informazione...
Titolo: Re: Direttori di Topolino
Inserito da: flip - Venerdì 14 Set 2007, 08:40:36
Mi sento di spezzare un'altra lancia a favore di Cavaglione che è quella inerente alle rubriche che, con ognuno dei vari restyling del giornale, hanno sempre trovato una loro dimensione ben inserita nell'insieme e di buona qualità, cosa anche questa non più attuale.
Titolo: Re: Direttori di Topolino
Inserito da: Guiderdone - Domenica 7 Ott 2007, 17:23:53
Premesso che sono cresciuto con Capelli direttore e sono quindi affezionato a quel periodo, posso giudicare i vari direttori solo attraverso la qualità media delle storie e delle rubriche sotto la loro reggenza, collegando i periodi belli e brutti agli anni, secondo la lista a pagina 1 di questa discussione. Sarà un giudizio approssimativo, comunque:
- le storie migliori (parliamo di livello medio, ripeto) appartengono al lungo periodo di Gentilini. Le rubriche migliori, invece...pure.
- il periodo più basso, per le storie, lo colloco pressappoco nelle ere Bono-Muci. Le rubriche cominciarono a decadere già nel corso degli anni '80, con Capelli, e l'inabissamento continua.
Titolo: Re: DIRETTORI
Inserito da: Ciocio - Domenica 7 Ott 2007, 14:35:55
1 Gentilini
2 Capelli






3 Forse Cavaglione ma credo di più la Muci ( molto lontano dagli altri due  )
Titolo: Re: DIRETTORI
Inserito da: Ciocio - Domenica 7 Ott 2007, 14:37:01
In effetti come direttore non ha fatto granchè ed è stato anche poco tempo rispetto ad altri. :P


Calcola che Gianni Bono è stato molto meno di Cavaglione   :o :P
Titolo: Re: Direttori di Topolino
Inserito da: Doctor Einmug - Giovedì 17 Apr 2008, 20:45:13
Secondo me furono buoni direttori già quelli dell' anteguerra, anche se il merito più che dei direttori era di Gottfredson e gli altri americani ;D ;D
Gentilini fu un grande, ma le rubriche del resto le posso giudicare solo in base a quanto letto sui vari articoli, e dico che mi sembra fossero molto buone [smiley=smiley_up.gif] (beh, le curava Martina che in quelle di scienza e cultura si inventò praticamente tutte le domande ;)). Sotto Capelli ci fu un nuovo periodo d' oro, una rinascita modernistica del topo a mio avviso, ma poi, perchè affidare ad un direttore di una rivista femminile Topolino? Boh! Fatto sta che a parte le imposizioni di essere politicamente corretti, che a quanto leggo gli furono suggerite da un certo Micheal Eisner (non domantatemi chi è che non lo so :-[), mi sembra sia stato un buon direttore :-/ Claretta Muci mi dispiace di più (molto di più), mentre ora Valentina de Poli mi sembra stia iniziando col piede giusto. Sto a vedere fiducioso. (nella lettera di Concina leggo che lavora al topo dai tempi di Capelli :D Però mettere Ezio Sisto come direttote invece della de Poli dopo Claretta non sarebbe stata una cattiva idea :-X).  
PS. A pagina 1 del topic se vi interessa Pegleg ha stilato una cronologia con date dei direttori di Topolino ;)
Titolo: Re: Direttori di Topolino
Inserito da: supersgriz - Venerdì 18 Apr 2008, 23:54:22
Io posso dire solo una cosa, anche se magari piuttosto banale: fin quando c'era Cavaglione il grande Sgrizzo Papero era in superauge, ma poi, al cambio di gestione, fu bandito per tempo indeterminato dal giornale...
Titolo: Re: Direttori di Topolino
Inserito da: FL0YD - Sabato 19 Apr 2008, 14:34:41
Citazione da: supersgriz link=1186508664/75#76 date=1208555662
Io posso dire solo una cosa, anche se magari piuttosto banale: fin quando c'era Cavaglione il grande Sgrizzo Papero era in superauge, ma poi, al cambio di gestione, fu bandito per tempo indeterminato dal giornale...
Boh, come osservazione tanto banale non è, anzi: tutt'altro!
Il problema è che è forse non è di così grande rilevanza per la maggior parte delle persone...
Titolo: Re: Direttori di Topolino
Inserito da: supersgriz - Lunedì 21 Apr 2008, 14:21:19
Citazione da: Floyd75 link=1186508664/75#77 date=1208608481
Il problema è che è forse non è di così grande rilevanza per la maggior parte delle persone...
Esatto! Era proprio questo che intendevo: ;)
Sta di fatto, però, che quando Sgrizzo scomparve di scena per me e per molti altri miei amici fu un brutto colpo...anche se credo che fosse un personaggio universalmente molto amato, per via dell'estrema comicità delle sue gag..ma qui siamo OT...C'è il topic di Sgrizzo apposta per questo.
Titolo: Re: Direttori di Topolino
Inserito da: Doctor Einmug - Lunedì 28 Apr 2008, 15:51:36
Citazione da: supersgriz link=1186508664/75#78 date=1208780479
Quando Sgrizzo scomparve di scena per me e per molti altri miei amici fu un brutto colpo...anche se credo che fosse un personaggio universalmente molto amato, per via dell'estrema comicità delle sue gag.
Però forse non hanno fatto niente per rimediare perchè comprando voi (o almeno penso che sia così ;)) ancora Topolino , e probabilmente facendo lo stesso molti altri, la direzione non capì che non si gradiva la cosa. ;)
Titolo: Re: Direttori di Topolino
Inserito da: supersgriz - Lunedì 28 Apr 2008, 21:01:22
Citazione da: Doctor_Einmug link=1186508664/75#79 date=1209390696
Però forse non hanno fatto niente per rimediare perchè comprando voi (o almeno penso che sia così ;)) ancora Topolino , e probabilmente facendo lo stesso molti altri, la direzione non capì che non si gradiva la cosa. ;)
Bè, è normale che noi lo comprassimo ancora...anche perchè non è che lo compravamo SOLO per Sgrizzo, ma ANCHE per Sgrizzo!!! Comunque ho letto sul giornale alcune lettere di lettori che auspicavano il ritorno del papero, tra le quali una su Topolino n.2561, la cui risposta è completamente assurda...una di quelle cose che, quando le vedi, non sai se ridere o piangere!!
Titolo: Re: Direttori di Topolino
Inserito da: Doctor Einmug - Martedì 29 Apr 2008, 21:08:23
Bè, è normale che noi lo comprassimo ancora...anche perchè non è che lo compravamo SOLO per Sgrizzo, ma ANCHE per Sgrizzo!!!
E' chiaro, intendevo dire che rimanendo le vendite quasi immutate, a parte le lettere dei lettori, di cui comunque non penso i pezzi grossi si interessino molto, nessuno ha pensato che la cosa non facesse piacere a molti lettori.
Titolo: Re: DIRETTORI
Inserito da: Doctor Einmug - Martedì 29 Apr 2008, 21:10:21
Calcola che Gianni Bono è stato molto meno di Cavaglione   :o :P
Infatti quello non ha fatto praticamente niente.
Titolo: Re: Direttori di Topolino
Inserito da: Gedeon_De_Paperoni - Venerdì 9 Mag 2008, 18:46:41
Ecco la mia personale classifica:

1) Capelli (il periodo più bello da tutti i punti di vista per topolino)
2) De Poli (si è visto sin da subito che ha preso la strada di capelli, è un'ottima direttrice!)
3) Gentilini
4) Muci


Ultimo Paolo Cavaglione, la cui gestione fu a dir poco fallimentare e mi fece quasi disamorare del topo...
Quante volte leggendo topolino durante la sua gestione ho rimpianto Capelli...
Per fortuna ora la De Poli sta gestendo magnificamente Topolino e mi ha fatto di nuovo appassionare al topo (di cui non ho comunque mai perso un numero neanche nei tempi bui di cavaglione)...
Titolo: Re: Direttori di Topolino
Inserito da: Doctor Einmug - Domenica 11 Mag 2008, 13:39:37

Per fortuna ora la De Poli sta gestendo magnificamente Topolino e mi ha fatto di nuovo appassionare al topo (di cui non ho comunque mai perso un numero neanche nei tempi bui di cavaglione)...
Beh, non credi sia ancora un po' troppo presto per dirlo (nonostante anch' io abbia fatto gli stessi pronostici circa la sua gestione) dato che non è neppure un anno che si è insediata? E comunque mi sembra che per adesso stia beneficiando della continuazione di quello che ha iniziato la Muci nel suo ultimo periodo di gestione.
Titolo: Re: Direttori di Topolino
Inserito da: Damon_Lindelof - Domenica 11 Mag 2008, 15:15:12
Fonti che sono vicine alla Disney riferiscono che la Muci, che proveniva da un mondo assolutamente estraneo al comics, non fosse mai stata molto interessata alla direzione di Topolino...
Titolo: Re: Direttori di Topolino
Inserito da: Doctor Einmug - Lunedì 12 Mag 2008, 20:36:34
Fonti che sono vicine alla Disney riferiscono che la Muci, che proveniva da un mondo assolutamente estraneo al comics, non fosse mai stata molto interessata alla direzione di Topolino...
Quantunque ciò fosse vero, non ha fatto un brutto lavoro dopotutto, e penso che si sia anche molto impegnata. :-/
Titolo: Re: Direttori di Topolino
Inserito da: Astrus - Lunedì 12 Mag 2008, 20:37:57
Quantunque ciò fosse vero, non ha fatto un brutto lavoro dopotutto, e penso che si sia anche molto impegnata. :-/
Soprattutto negli ultimi anni di gestione.
Titolo: Re: Direttori di Topolino
Inserito da: Doctor Einmug - Martedì 13 Mag 2008, 15:34:13
Soprattutto negli ultimi anni di gestione.
Concordo pienamente ;)
Titolo: Gentilini-Capelli-Cavaglione-Bono-Muci-De Poli: I direttori
Inserito da: Cubo - Venerdì 3 Set 2010, 14:14:46
Avessi avuto abbastanza spazio, avrei intitolato il topic DIRETTORI A CONFRONTO.
Una sequenza, quella dei direttori, che per noi appassionati suona con la stessa solennità della lista dei Presidenti della Repubblica, in privilegiati appartenenti a un Olimpo da cui dipende il nostro destino.

A una ricerca nel forum, mi è sembrato che mancasse una sede in cui ragionare su carattere/capacità/difetti dei direttori, legando le loro scelte agli alti e bassi di "Topolino". Molto spesso, infatti, ce la prendiamo con gli autori per scelte che non condividiamo e invece la colpa era di una direttiva dall'alto, così come capita che esaltiamo un autore che invece ha avuto semplicemente la possibilità di lavorare in un "clima" migliore. Chi conosce queste perle le condivida!

Particolare attenzione sia dedicata all'ultima direttrice: cosa dovrebbe e cosa non dovrebbe attingere dai suoi predecessori?

Provo a dare lo spunto con uno schema del tutto soggettivo:

Gentilini: IL direttore. Quello con cui l'avventura è partita. Quello attorno al quale si è formata la schiera dei futuri maestri Disney. Si presentavano con una cartella: se i disegni gli piacevano erano assunti, altrimenti arrivederci. Ho letto che il suo carattere era un po' spigoloso, ma certamente era cosciente del fatto che Topolino fosse un'istituzione e tale dovesse rimanere.

Capelli: succeduto a Gentilini in un periodo di stanca in termini di vendite e produzione italiana. Ha avuto il grosso merito di rinnovare senza snaturare. Ha capitalizzato al meglio lo strumento dei gadget; per contro a parer mio l'ottima invenzione chiamata Accademia Disney gli è un po' sfuggita di mano: da parte mia credo che avrebbe dovuto attuare una maggiore selezione iniziale in quanto la rivoluzione grafica è stata un po' contaminata dai Manga (IMHO). In sostanza gli è mancata nella parte finale il decisionismo artistico del primo Gentilini.

Cavaglione: ha iniziato a gestire Topolino in un momento in cui il numero 2000 costituiva la soglia di abbandono della rivista da parte di molti collezionisti storici. Paga quindi secondo me il periodo delicato unito al fatto che sia stato calato dall'alto senza l'esperienza in loco vantata da un Capelli a suo tempo. I topolini 2000-2200 sono giornali ben fatti, da un punto di vista strettamente tecnico, ma molto sbilanciati sui redazionali. Si sa che questi non sono il motivo per cui il lettore compra la rivista..

Bono & Muci: per me non giudicabili. So solo che leggere un Topolino di questo periodo mi risulta pesante, sia graficamente, che per insulsaggine della maggior parte delle storie. La deriva verso il target Under9 trova secondo me l'apice in questo periodo.

De Poli: ho l'impressione che ci sia un miglioramento, ma ho ugualmente troppi pochi albi per valutare bene. Almeno apparentemente si riconosce la centralità delle storie belle nella rivista, ed è già qualcosa.

A voi! ;)
Titolo: Re: Gentilini-Capelli-Cavaglione-Bono-Muci-De Poli: I direttori
Inserito da: Malachia - Venerdì 3 Set 2010, 14:22:28
Manca Iafrate. :P
Titolo: Re: Gentilini-Capelli-Cavaglione-Bono-Muci-De Poli: I direttori
Inserito da: Cubo - Venerdì 3 Set 2010, 14:25:36
Cercando questa Carneade su google, ho trovato proprio su questo forum una discussione sui direttori... :) (benchè di quelle archiviate). Google arriva dove il search di questo forum sbatte il muso.. :)
Titolo: Re: Gentilini-Capelli-Cavaglione-Bono-Muci-De Poli: I direttori
Inserito da: Brigitta MacBridge - Venerdì 3 Set 2010, 14:57:26
Cercando questa Carneade su google, ho trovato proprio su questo forum una discussione sui direttori... :) (benchè di quelle archiviate).

In questi casi, sapete come procedere: cliccate su "Chiedi Riapertura discussione" ed attendete fiduciosi.
Per questa volta ho provveduto io.
Titolo: Re: Direttori di Topolino
Inserito da: Cubo - Venerdì 3 Set 2010, 16:23:16
Eh, ma l'ho trovata dopo averlo aperto... su google! :)

In effetti questo accorpamento non mi soddisfa tantissimo, anche perchè i direttori sono più manager che autori. Anzi, diciamo che non sono autori per nulla.

Avrei voluto dare ala discussione un taglio del tipo "capacità del direttore di circondarsi di disney di talento".

Leggerò tutti i post per valutare se le risposte alle mie domande sono saltate fuori, altrimenti ti chiederei di ristaccarlo...
Titolo: Re: Direttori di Topolino
Inserito da: Brigitta MacBridge - Venerdì 3 Set 2010, 17:39:26
In effetti questo accorpamento non mi soddisfa tantissimo, anche perchè i direttori sono più manager che autori. Anzi, diciamo che non sono autori per nulla.

Su questo hai tutte le ragioni. In effetti mi ha meravigliato trovare la discussione vecchia nella sezione autori, e probabilmente avrebbe più senso nelle Altre discussioni (anzi, adesso la sposto su mio insindacabile e democratico giudizio).

Tuttavia non vedo perché l'accorpamento non possa andare bene...
Titolo: Re: Direttori di Topolino
Inserito da: Pacuvio - Venerdì 3 Set 2010, 20:09:20
Su questo hai tutte le ragioni. In effetti mi ha meravigliato trovare la discussione vecchia nella sezione autori, e probabilmente avrebbe più senso nelle Altre discussioni (anzi, adesso la sposto su mio insindacabile e democratico giudizio).
Eh, ma Gentilini e Capelli sono stati anche autori (venne rimarcato anche sul topic, mi pare), ecco perché la sezione in qualche modo era pertinente.
Titolo: Re: Direttori di Topolino
Inserito da: Cubo - Venerdì 3 Set 2010, 20:32:18
Eh, ma Gentilini e Capelli sono stati anche autori (venne rimarcato anche sul topic, mi pare), ecco perché la sezione in qualche modo era pertinente.
... in maniera assolutamente marginale. Non è per quelle sceneggiature che verranno ricordati. :)

Così come Vialli, Compagnoni, Biagi eccetera non saranno ricordati come autori Disney, Gentilini è quello che ha diretto Topolino libretto per 32 anni, e non quello che ah scritto un prologo dei CWD.. :)
Titolo: Re: Direttori di Topolino
Inserito da: Pacuvio - Venerdì 3 Set 2010, 21:12:53
Così come Vialli, Compagnoni, Biagi eccetera non saranno ricordati come autori Disney, Gentilini è quello che ha diretto Topolino libretto per 32 anni, e non quello che ah scritto un prologo dei CWD.. :)
Se tu non l'avessi notato, la mia era solo una precisazione/giustificazione pignola, non ho mica detto (o pensato) il contrario. ;)
Titolo: Re: Gentilini-Capelli-Cavaglione-Bono-Muci-De Poli: I direttori
Inserito da: GaeT - Venerdì 3 Set 2010, 23:07:00
Cavaglione:
 I topolini 2000-2200 sono giornali ben fatti, da un punto di vista strettamente tecnico, ma molto sbilanciati sui redazionali. Si sa che questi non sono il motivo per cui il lettore compra la rivista..
però è proprio nel periodo di Cavaglione che i redazionali sono diventati sempre più banali e con un taglio più "frenetico", anche dal punto di vista grafico.
Titolo: Re: Direttori di Topolino
Inserito da: Cubo - Sabato 4 Set 2010, 09:15:19
Se tu non l'avessi notato, la mia era solo una precisazione/giustificazione pignola, non ho mica detto (o pensato) il contrario. ;)
Touchè.
Titolo: Re: Gentilini-Capelli-Cavaglione-Bono-Muci-De Poli: I direttori
Inserito da: Cubo - Sabato 4 Set 2010, 09:17:39
però è proprio nel periodo di Cavaglione che i redazionali sono diventati sempre più banali e con un taglio più "frenetico", anche dal punto di vista grafico.
Corretto. Taglio bambinesco e grafica da epilessia. Li ho trovati ben fatti in quanto strutturati in modo da affrontare una tematica in ogni numero. Ciò non toglie che io li abbia quasi sempre saltati a piè pari, contrariamente a quanto faccio nei topi datati, dove "Salvator Gotta risponde a..." è per me una delle cose da leggere al pari delle storie.
Titolo: Re: Direttori di Topolino
Inserito da: PaperTopo - Sabato 4 Set 2010, 10:26:11
Mah... Vado controcorrente... Ma a me le storie del periodo De Poli non mi piacciono. Non so dire perché... mi lasciano l'amaro in bocca. Ok, Ziche, Casty ed altri scrivono storie che sono degli istant classics... Ma sono gli autori di contorno a non soddisfarmi. Forse è per l'uso pressoché totalitario di storie italiane, a discapito di inedite straniere? Non saprei dirlo con esattezza, poiché non riesco a capacitarmi di come un Topo così ben fatto non riesca a conquistarmi.

Certo negli 80's c'erano troppe storie straniere... Ma era un male? Se solo si avesse avuto un po' di coraggio ad equilibrare la faccenda italiane/ straniere credo che avremmo avuto Topi migliori, come storie. Che è ciò che oggi cerco in un Topo.

Sarò anche strano ma... Purtroppo io sono fatto così, in certe cose vedo a modo mio il bicchiere mezzo pieno.
Titolo: Re: Direttori di Topolino
Inserito da: Malachia - Sabato 4 Set 2010, 11:26:38
Ma sono gli autori di contorno a non soddisfarmi. Forse è per l'uso pressoché totalitario di storie italiane, a discapito di inedite straniere?
Forse è che molte provengono dal periodo Muci e debbono ancora essere smaltite?... :P
Titolo: Re: Direttori di Topolino
Inserito da: GaeT - Sabato 4 Set 2010, 13:16:45
Forse è che molte provengono dal periodo Muci e debbono ancora essere smaltite?... :P

Ancora? Ma quante sono? Roba da poterci aprire una testata  ;D ;D
Titolo: Re: Direttori di Topolino
Inserito da: PaperTopo - Sabato 4 Set 2010, 14:22:55
Forse è che molte provengono dal periodo Muci e debbono ancora essere smaltite?... :P

Potrebbe anche essere. Tuttavia a me le storie di quel periodo non dispiacciono affatto. Era la grafica delle rubriche che non era il massimo e se vogliamo la colorazione delle storie così... La definirei... Ma si... Come se le storie fossero colorate con il pennarello!!!

Tuttavia un Topo con tutte quelle storie non mi dispiaceva affatto. Anche perché se oggi rileggo i Topi di quella direzione non mi dispiacciono affatto. Sempre che non legga le rubriche (e che mi fermi ai baloon delle storie).

Oggi trovo il Topo troppo moderno, non rispondente al 100% ai miei gusti. Ma, sempre essendo sincero al 100%, non so perché... Ma c'è qualcosa (ma cosa?... Sarà qualcosa di occulto?) che non me lo fa apprezzare come meriterebbe.

P.s.: Le interviste a fumetti non le digerisco, lo devo proprio dire!!!



Per non aprire un altro post aggiungo che io farei un topo con 4/5 storie italiane, 1 strip e una vignetta (come oggi) ma inserirei 2 straniere, anche d'epoca (inedite in italia) a scapito di articoli, redazionali e quant'altro.
Titolo: Re: Direttori di Topolino
Inserito da: Maxi - Sabato 4 Set 2010, 18:24:50
Il mio giudizio sulla dinastia dei direttori:

Mario Gentilini

Quoto Cubo per evitare ripetizioni:
Gentilini: IL direttore. Quello con cui l'avventura è partita. Quello attorno al quale si è formata la schiera dei futuri maestri Disney. Si presentavano con una cartella: se i disegni gli piacevano erano assunti, altrimenti arrivederci. Ho letto che il suo carattere era un po' spigoloso, ma certamente era cosciente del fatto che Topolino fosse un'istituzione e tale dovesse rimanere.
Gaudenzio Capelli

Un altro grande direttore, un vero professionista allevato lungo la gestione di Gentilini come redattore capo. Anche su di lui il mio giudizio è totalmente positivo, credo abbia saputo tenere salde le redini di Topolino in quattordici anni molto "veloci" facendolo rimanere sempre un classico, scoprendo ottimi sceneggiatori e ottimi disegnatori e facendogli tagliare traguardi eccezionali di vendite (le tirature di oltre un milione di copie a numero toccate nell'estate del '93 furono dei veri e propri record mai eguagliati). Il politically correct che ha iniziato ad insinuarsi durante gli ultimi anni del suo mandato (e che ovviamente non apprezzo per niente) non credo comunque sia stata farina del suo sacco. Nonostante il ricordo che ho di quegli anni sia legato alla mia infanzia e quindi suscettibile di influenze nostalgiche credo di essere stato abbastanza obbiettivo.

Paolo Cavaglione

Non certo all'altezza dei precedenti non foss'altro per la sua provenienza estranea al mondo disney, ma a mio avviso comunque un buon direttore che ha mantenuto abbastanza alto il livello del suo giornale. Forse è campato di rendita delle due gestioni precedenti e forse ha goduto della presenza contemporanea di buona parte degli autori dei decenni precedenti, grandi maestri compresi, ancora vivi e in attività e di ottimi autori esordienti del periodo, primo fra tutti Faraci. Fatto sta che io promuovo comunque il suo operato almeno per quanto riguarda i primi 4 anni. La prima, pesante, rivoluzione stilistica che ci fu sotto la sua direzione a partire dal n° 2115, non fu infatti imho poi così male. Se da un lato mise definitivamente fine allo stile classico e e tranquillo che aveva avuto Topolino fino a quel momento, a mio parere fu un chiaro passo verso una modernizzazione ritenuta indispensabile che comunque non rovinò lo spirito di Topolino. Il taglio frenetico e la grafica da epilessia personalmente non ce li vedo e le rubriche con il tema variato di settimana in settimana, che oltretutto molte volte erano opera della stessa Valentina De Poli, per me non erano affatto poi così male. Certo, era tutta un'altra cosa rispetto a prima e non sto dicendo che fosse certamente meglio, ma la volontà di svecchiare era evidente e probabilmente sembrò una scelta obbligata; tuttavia le nuove rubriche che furono introdotte non mi hanno mai dato l'impressione di strizzare l'occhio al bambino demente o di echeggiare giornaletti tipo "cioè", quanto piuttosto quella di inseguire una innegabile modernizzazione dei costumi e degli stili che ci fu in quegli anni. Erano rubriche che davano notizie di attualità o riportavano comunque nozioni più o meno interessanti ma, imho, sempre di un livello tale da non scadere nella demenza e da farsi tuttora almeno sfogliare con piacere anche da un pubblico più adulto. Sulla seconda rivoluzione che portò a compimento, quella a partire dal n° 2248, nutro invece più perplessità: molte rubriche scomparirono, la nuova grafica che fu adottata non mi entusiasma troppo in confronto alla precedente e anche l'idea di inserire sei storie a numero non fu una grande trovata dato che spianò la strada, a mio modesto parere, al progressivo infiacchimento e appiattimento delle trame (era forse profetica la prima avventura di Superpippo firmata da Ambrosio uscita appunto sul 2248?)

Gianni Bono

Personalmente eviterei di accomunarlo alla Muci dal momento che la sua fu, con tutta probabilità, solo una reggenza temporanea, dato che fu direttore per nemmeno due mesi, dal n° 2298 (14/12/1999) al n° 2306 (08/02/2000). Non credo quindi che abbia apportato modifiche sostanziali a Topolino quanto piuttosto che si sia prestato per coprire un periodo di passaggio. C'è da dire che Bono non era comunque un nome qualsiasi visto che era stato per un periodo il Caporedattore di Capelli e che quindi, chissà, magari sarebbe stato anche un buon direttore.

Claretta Muci

Odio trovare capri espiatori e non ho quindi intenzione di farlo con lei. Non posso comunque negare che, a mio personalissimo giudizio, durante la sua gestione la qualità di Topolino, sia nelle storie che nelle rubriche, è andata rapidamente peggiorando sconfinando in poco tempo nella mediocrità. Sul n° 2308, quello venuto esattamente dopo il suo esordio, iniziano subito a comparire lungo il giornalino pagine strappate e rosicchiate, noci, impronte e dopo pochi numeri fa la comparsa trionfale il criceto Bruce che terrà una rubrica fissa su Topolino. Al di là dell'odiosità del personaggio, l'idea che Topolino avesse bisogno di un'altra "mascotte", oltretutto un altro roditore parlante mi è sempre sembrata quasi blasfema. Ma, per carità, riconosco che si tratta di personalissimi gusti. Riguardo alle rubriche poi, prendendo un numero a caso fra quelli del periodo, mi capita fra le mani il n° 2406 sul quale la rubrica più ampia è il "Pipporoscopo" dove, dopo un test pieno di argute e profonde domande, il mio nuovo segno zodiacale potrà essere un pinguiguana o una tigroca o un puzzolama e così via. Quanto di ciò che è accaduto sia effettivamente imputabile a lei ovviamente non lo posso sapere e, come da esordio, non voglio certo affermare che sia stata esclusivamente colpa sua. Resta il fatto che essendo stata direttore responsabile va da sè che, nel bene e nel male, almeno un minimo di responsabilità le appartenga ontologicamente, anche qualora, in una congiuntura negativa per il fumetto (scomparsa o ritiro dei grandi maestri, ricambio generazionale degli autori, imposizioni dall'alto, esigenze di mercato. ecc. ecc.), avesse semplicemente avuto la sfortuna di trovarsi al momento sbagliato nel posto sbagliato. Sotto la sua direzione, complici anche le distrazioni dell'adolescenza, abbandonai definitivamente il Topolino in decadenza verso il n° 2410, da quel momento in poi quindi non posso ovviamente giudicarne l'operato. Se, come leggo sopra, negli ultimi anni aveva rialzato il livello del giornale le faccio i miei complimenti.

Valentina De Poli

So bene che la ventina di numeri che ho letto fra quelli con la nuova direttrice sono forse pochi per emettere un giudizio completo. Ma comunque l'impressione è che la regia di una persona di esperienza che ha respirato l'aria della redazione di Capelli si sente e si vede negli editoriali e nelle rubriche che riacquistano una dignità e una cultura pur ovviamente e giustamente declinate in modo da essere accessibili anche ai più piccoli. Molto intelligente, bello e innovativo (dato che sappiamo bene che un tempo gli autori erano del tutto invisibili) è lo spazio dato ai backstage sulle storie, alle interviste agli autori e alle "note critiche" sulle storie, tutte cose che una volta si trovavano solo su Zio Paperone o comunque su testate più specialistiche. Oltretutto come ha già scritto Cubo, sembra anche a me che, nonostante nelle storielle ci si imbatta ancora, alle storie di qualità gli si riconosca nuovamente lo spazio che meritano.
Titolo: Re:Direttori di Topolino
Inserito da: prdqp - Martedì 5 Giu 2018, 18:31:46
Ciao e scusate il necroposting. Questo thread ha ormai 13 anni (!), e fanno un po' sorridere certi post dei primi anni; mi chiedo se gli autori si ritroverebbero in quello che hanno scritto oggi, in particolare nella ferma condanna di Cavaglione.

Sia come sia, dico la mia.("E che ce ne frega", dite voi. "Niente, ma volevo lasciare anch'io un opinione alla posterità, diversa magari da quelle già espresse.")Faccio già coming out e mi rivelo in quanto trentenne, quindi potete immaginare come la mia percezione sia colorata da un certo effetto nostalgia.

Va da sè che Gentilini è lo standard, e non c'è molto da dire.

Dell'amato Capelli - grande direttore per un grande Topo, figuriamoci - ci sono tante cose a mio parere condannabili che non vengono menzionate.

L'importanzione in massa di brutte storie straniere, per esempio, tanti esperimenti one-off che non hanno funzionato bene, nel tardo periodo certe marchette alla casa madre e informercial malamente mascherati (le storie ambientate a Disneyland, brr)...

Gli inserti redazionali, in particolare quelli sportivi, erano eccellenti. In post precedenti viene criticato il "politicamente corretto" di Capelli - non so cosa si intenda; se sono le Giovani Marmotte della Penna e Gentilini e i servizi sulla natura, non mi sono mai sembrati fuori posto, anzi.
Doverosi, quasi.
Se ci si riferisce a limiti sull'espressività degli autori (ad es. certe minacce molto... concrete di un Paperone di Martina, per dirne una), concordo.

Tuttavia, gli ultimi numeri di Capelli rasentano - lo sappiamo - la perfezione. Ed è qui che subentra Cavaglione.

Vi dirò, mai capite le critiche al primo periodo di Cavaglione.

E' il Topo di Capelli, con cose in più:

Copertine più pregevoli (prendo cento volte la gag di Attardi o Ghiglione piuttosto che un prestampato delle ere precedenti, o copertine tappezzate di strilli e fuffa varia).
Più spazio alla sperimentazione di nuovi e brillanti autori, spesso con un umorismo e un tratto molto caratteristici, ma entro certi limiti.
Esplorazione del noir e del post moderno entro certi limiti che trovo abbia funzionato bene.

Certe storie, ad esempio, di Faraci/Mottura sarebbero state possibili solo sotto Cavaglione.

Amo alla follia la consapevole italianizzazione del Topo condotta da Cavaglione, comprese le parodie della società italiana e di certi suoi mali tipici (non so, Scassonio Strarompi o Paperino che cerca di compilare i moduli per l'O.R.P.E.F.) -- che complementa e non fa a botte con l'americanità di cose come C'Era Una Volta In America.

Il primo restyling di Cavaglione era un po' bizzarro, ma i contenuti e i redazionali su scienza, natura e tecnologia firmati perlopiù De Poli non erano cretini. Anche l'occasionale humour demenziale secondo me non era sgradevole.

Le storie firmate a quattro mani con grandi come Monicelli non mi hanno mai disturbato (tantopiù che erano gradevolissime), peccato solo che abbiano dato vita all'ammorbante Paperica. Una parentesi fugace ma molto bella e rappresentativa della prima era Cavaglione è stata a mio parare  Paperinik e L'Ultima Impresa (https://inducks.org/story.php?c=I+TL+2057-3), quella sceneggiata dai ragazzi della scuola vattelapesca.

Il secondo restyling ha iniziato a preoccuparmi, aprendo la via per la malattia che affligge tutt'ora il Topo: vale a dire, un'ossessione per i videogiochi e il consumismo più sfrenato nei redazionali e storie zeppe di gimmick tecnologici, Papernet e riferimenti a TV e celebrità dell'ultimo minuto.

E' vero che Cavaglione ha lasciato un giornale peggiore di quello che ha trovato, ma nel mezzo credo che abbia dato molto; non ne capisco la condanna senza appello.

Di Bono, Papa dei 33 giorni, poco da dire per manifesti limiti nella durata della sua reggenza.

Claretta Muci ha, a mio parere, la grave colpa di aver consolidato tutto il male del Topo che si è trovata per le mani, non invertendo la rotta e infantilizzandolo ulteriormente.
Limitiamoci a dire che l'orrido, orrido Bruce è a mio parere un chiaro sintomo che io e Claretta non pensavamo la stessa cosa quando pensavamo "Topolino", e, come me, molti altri.
Non mi dilungherò oltre sulla Muci perchè, francamente, non ho cose granchè belle da dire.

Sarei tendenzialmente tentato di empatizzare con Valentina De Poli, formatasi sotto Penna/Capelli, che in una intervista ha dichiarato di amare The Head on the Door dei Cure. Tuttavia, non riesco a dirne bene e ammetto di non comprendere chi ne parla bene.

Il Topo attuale ha tutte le malattie contratte dal secondo restyling Cavaglione, ormai cronicizzate e forse incurabili: l'ossessione per le storie con Papernet, la realtà aumentata e le stampe treddì che hanno sostituito il sense of wonder ciminiano, insieme all'ingresso di "celebrità" da due soldi.

Ad esse si sono aggiunti mali moderni: l'inchiostrazione e il lettering elettronico che risulta in un tratto uniforme in una stessa pagina, omologato tra disegnatori, spesso grosso, sgraziato e brutto per limiti tecnologici: ricordiamoci che la rappresentazione vettoriale di un tratto di penna è una semplificazione con un numero finito di punti, che risulta in quei tratti sempre bombati e innaturalmente "smooth".
Ho forti dubbi su molte nuove leve, e in particolare su uno stile grafico che troppo spesso sembra risentire di un'influenza nipponica.

L'incorporazione di DoubleDuck o PKNA dentro Topolino libretto è a mio parere un errore grave. Il registro e il tono di PKNA o MMMM non va bene per Topolino, il cui standard a mio parere sono o dovrebbero essere le storie della tarda produzione scarpiana, e fa a botte con il resto dei contenuti.

In generale, tra escursioni dark, humour demenziale e sceneggiature rubate ai manga mi pare si siano persi i tratti classici della narrazione Disney italiana - Topolino detective, Paperino vittima, Paperinik... Paperinik - e quella capacità di mischiare narrazione "seria" e pretese di suspense con gag grafiche e omaggi non invadenti alla cultura popolare e filmica.
In questa stessa ottica, non vedo minimamente di buon occhio l'importazione di storie straniere che non siano di Cip&Ciop o Nocciola o simili.

Mi si crocifigga pure, ma infine la gestione De Poli si rende talvolta colpevole di un "politicamente corretto" molto peggiore di quello di cui Gentilini è accusato: "Paperinik il Cuore E' un Motore" (e io adoro Faraci) mi sembra un ottimo esempio di tutti i difetti di cui sopra.

In generale, lo standard dato dall'esempio dei Grandi Disney italiani (Scarpa, Martina...) mi sembra perso, e quelle che prima erano, anche gradevoli, deviazioni dallo stesso entrate durante l'era Cavaglione sono il nuovo standard. Ma forse Abraham Simpson riassume il concetto meglio di me: https://www.youtube.com/watch?v=LV0wTtiJygY
Titolo: Re:Direttori di Topolino
Inserito da: Maximilian - Mercoledì 6 Giu 2018, 11:33:02
le storie con Papernet, la realtà aumentata e le stampe treddì che hanno sostituito il sense of wonder ciminiano
Tra papernet e Cimino preferisco con pochi dubbi il primo

Il registro e il tono di PKNA o MMMM non va bene per Topolino
Non giudico pkna perchè non lo conosco, ma mmmm è fumetto disney al 100%, quindi andrebbe benissimo per la testata principale

si siano persi i tratti classici della narrazione Disney italiana - Topolino detective, Paperino vittima, Paperinik... Paperinik
Il venir meno di clichè decennali e ripetitivi non può che giovare
Titolo: Re:Direttori di Topolino
Inserito da: prdqp - Mercoledì 6 Giu 2018, 15:19:31
le storie con Papernet, la realtà aumentata e le stampe treddì che hanno sostituito il sense of wonder ciminiano
Tra papernet e Cimino preferisco con pochi dubbi il primo

Ouch.
Posso comprendere che a qualcuno non piaccia Cimino, ma confesso che non capisco come sceneggiature affette dalla moderna ossessione monomaniacale per l'elettronica di consumo possano essere sotto qualunque punto di vista ritenute desiderabili.

si siano persi i tratti classici della narrazione Disney italiana - Topolino detective, Paperino vittima, Paperinik... Paperinik
Il venir meno di clichè decennali e ripetitivi non può che giovare

Via, Topolino detective è un clichè?

E' come definire un clichè la trama investigativa di 300 e rotti Dylan Dog (con rigorosa tappa tra le lenzuola della bella di turno e battute pessime di Groucho).

Va bene anzi benissimo che dal consolidato si devii e si sperimenti il nuovo (cosa che nel mio post precedente lodo dell'era Cavaglione), ma rottamarlo acriticamente - per di più con l'idea che sostituirlo con qualsiasi altra cosa non possa che giovare - mi sembra una presa di posizione molto arbitraria e difficilmente condivisa tra i lettori di qualunque fumetto.

Un ipotetico "Tex nello Spazio" giusto per evitare di ripetere i clichè dei duelli, dei pards e degli indiani non avrebbe, a mio modo di vedere, molto successo.
Titolo: Re:Direttori di Topolino
Inserito da: Maximilian - Mercoledì 6 Giu 2018, 17:09:07
Via, Topolino detective è un clichè?
Lo è diventato.
Topolino è un avventuriero, un pilota di aerei, un agente segreto, un viaggiatore temporale, un cacciatore di tesori, un uomo comune... e anche un detective.
In italia ci si è concentrati particolarmente sull'aspetto investigativo, trascurando le altre possibilità del personaggio

con l'idea che sostituirlo con qualsiasi altra cosa non possa che giovare
Non ho mai detto questo e se qualcuno lo dichiarasse, sarei il primo in disaccordo
Titolo: Re:Direttori di Topolino
Inserito da: Gumi - Giovedì 7 Giu 2018, 09:13:00
Tra papernet e Cimino preferisco con pochi dubbi il primo

Lei è un provocatore (semicit.) :P

Topolino è un avventuriero, un pilota di aerei, un agente segreto, un viaggiatore temporale, un cacciatore di tesori, un uomo comune... e anche un detective.
In italia ci si è concentrati particolarmente sull'aspetto investigativo, trascurando le altre possibilità del personaggio

Beh ora non è né detective, né nessuna delle altre caratteristiche. Direi che in questo periodo storico Topolino sul fumetto Disney italiano semplicemente non è.
Titolo: Re:Direttori di Topolino
Inserito da: Kim Don-Ling - Giovedì 7 Giu 2018, 12:13:23
Beh ora non è né detective, né nessuna delle altre caratteristiche. Direi che in questo periodo storico Topolino sul fumetto Disney italiano semplicemente non è.
Oppure è interprete di storie in costume :(
Titolo: Re:Direttori di Topolino
Inserito da: Max - Venerdì 8 Giu 2018, 09:53:19
Giudicare l'operato dei direttori è assolutamente difficile, dato che non è possibile stabilire cosa è dipeso da loro e cosa no. Spesso aspetti positivi e negativi possono non essere merito o demerito del direttore di turno, ma di qualcuno della redazione, dell'editore, o semplicemente legati ai tempi (per dire, oggi raggiungere 1 milione di copie sarebbe praticamente impossibile, mentre nel 1993 con i gadget è stato abbastanza semplice, e nei primi anni '70 le tirature erano enormi pur senza contenuti straordinari). Possiamo perciò solo presupporre, senza prescindere dal periodo storico di riferimento. A Valentina De Poli in particolare è capitato senz'altro quello più sfavorevole, con le tirature più basse di sempre, mentre Gentilini, uomo d'altri tempi, subentrò a Pedrocchi già sul Topolino giornale e, attraverso il passaggio al formato libretto, guidò il settimanale dal dopoguerra al boom economico, fino al 1980. Sicuramente ha saputo scoprire diversi talenti, inoltre il Topolino della sua lunga direzione puntava molto sulle rubriche, essenziale complemento delle storie a fumetti, ricche di intrattenimento, cultura e coinvolgimento del lettore. Il Topolino degli anni '50, '60 e '70 si presentava così come un ricco contenitore adatto a tutte le età. Un'altra caratteristica del suo periodo è stata quella di puntare su pochissime testate, che si contavano sulle dita di una mano: Topolino e Albi d'Oro o Albi della Rosa, Almanacco Topolino, I Classici Disney. Con Capelli, invece, che si è ritrovato a dirigere il giornale nel primo periodo di crisi dei periodici a fumetti (dovuto alla diffusione dei primi cartoni animati giapponesi sulla tv a colori, presto seguiti dai primi videogiochi) cui si reagì concedendo sul settimanale ampio spazio a questi nuovi intrattenimenti e, al tempo stesso, ampliando l'offerta di testate da edicola, forse anche per attirare di più l'attenzione dei giovani lettori. Ecco comparire quindi le raccolte, i Grandi Classici, ma anche le prime testate per collezionisti. Sullo stesso Topolino, inoltre, vennero sostenute diverse sperimentazioni (le storie dipinte di Chierchini, le storie a bivi, diverse iniziative comee gli albetti ed altre iniziative promozionali, fra cui gli indimenticabili gadget estivi che resteranno un appuntamento consolidato fino al 2014). Il periodo Cavaglione è stato molto criticato da alcuni, ma non bisogna dimenticare che è stato il più florido di testate di qualità: alla fine degli anni '90 se ne contavano tantissime fra cui alcune assolutamente di pregio sorte proprio in quel periodo (fra cui I Maestri Disney) ed altre ricche di redazionali, impensabili oggi. Qualcosa di indimenticabile ed irripetibile, e nemmeno il libretto se la passava poi così male.
Per quanto riguarda il periodo Muci, lo considero un periodo di transizione in cui purtroppo abbiamo assistito alla seconda grande crisi del fumetto da edicola, dovuta alla diffusione del computer con i videogiochi di seconda generazione ed internet, e si è proseguito con le testate ancora attive senza innovazioni degne di nota, salvo l'aver puntato ad iniziative e storie più adatte ad un pubblico molto giovane. A me sinceramente non è dispiaciuto dei vari gadget, e nemmeno poi così tanto delle storie che potevano contare ancora su un ottimo letterina manuale e su colori molto belli e naturali, aspetti decisamente peggiorati successivamente. Anche la parte redazionale era ancora consistente e, credo, migliore rispetto a quella degli ultimi anni. Con la direzione De Poli sono arrivate storie dal taglio decisamente più adulto, ma adulto è diventato sempre di più anche il pubblico, data la sempre minore diffusione di Topolino fra bambini e ragazzi. Ci si è anche avvicinati al mondo delle fiere, prima mai menzionato. Inserire Pk nel settimanale non è stata una scelta ma una necessità, data l'insostenibilità di una testata dedicata. È stato positivo il ritorno di alcuni autori ed il lavoro di Casty, passato a Disney in seguito al fallimento di Cattivik. Anche Celoni ha realizzato capolavori e Cavazzano continua a lavorare regolarmente ed ottimamente per il libretto insieme ad altri eccellenti autori ma, come sappiamo bene, le cose da migliorare sono tante e con il recente restyling la questione rubriche è forse perfino peggiorata. Anche le altre testate stanno vivendo un brutto momento, con selezioni delle storie sempre meno accurate e continue introduzioni di nuove testate dalla vita breve. Come già scritto altrove, credo che sia assolutamente urgente una seria riconsiderazione di tutte le pubblicazioni.
Titolo: Re:Direttori di Topolino
Inserito da: doppio segreto - Venerdì 8 Giu 2018, 22:02:31
Giudicare l'operato dei direttori è assolutamente difficile, dato che non è possibile stabilire cosa è dipeso da loro e cosa no. Spesso aspetti positivi e negativi possono non essere merito o demerito del direttore di turno, ma di qualcuno della redazione, dell'editore, o semplicemente legati ai tempi (per dire, oggi raggiungere 1 milione di copie sarebbe praticamente impossibile, mentre nel 1993 con i gadget è stato abbastanza semplice, e nei primi anni '70 le tirature erano enormi pur senza contenuti straordinari). Possiamo perciò solo presupporre, senza prescindere dal periodo storico di riferimento. A Valentina De Poli in particolare è capitato senz'altro quello più sfavorevole, con le tirature più basse di sempre, mentre Gentilini, uomo d'altri tempi, subentrò a Pedrocchi già sul Topolino giornale e, attraverso il passaggio al formato libretto, guidò il settimanale dal dopoguerra al boom economico, fino al 1980. Sicuramente ha saputo scoprire diversi talenti, inoltre il Topolino della sua lunga direzione puntava molto sulle rubriche, essenziale complemento delle storie a fumetti, ricche di intrattenimento, cultura e coinvolgimento del lettore. Il Topolino degli anni '50, '60 e '70 si presentava così come un ricco contenitore adatto a tutte le età. Un'altra caratteristica del suo periodo è stata quella di puntare su pochissime testate, che si contavano sulle dita di una mano: Topolino e Albi d'Oro o Albi della Rosa, Almanacco Topolino, I Classici Disney. Con Capelli, invece, che si è ritrovato a dirigere il giornale nel primo periodo di crisi dei periodici a fumetti (dovuto alla diffusione dei primi cartoni animati giapponesi sulla tv a colori, presto seguiti dai primi videogiochi) cui si reagì concedendo sul settimanale ampio spazio a questi nuovi intrattenimenti e, al tempo stesso, ampliando l'offerta di testate da edicola, forse anche per attirare di più l'attenzione dei giovani lettori. Ecco comparire quindi le raccolte, i Grandi Classici, ma anche le prime testate per collezionisti. Sullo stesso Topolino, inoltre, vennero sostenute diverse sperimentazioni (le storie dipinte di Chierchini, le storie a bivi, diverse iniziative comee gli albetti ed altre iniziative promozionali, fra cui gli indimenticabili gadget estivi che resteranno un appuntamento consolidato fino al 2014). Il periodo Cavaglione è stato molto criticato da alcuni, ma non bisogna dimenticare che è stato il più florido di testate di qualità: alla fine degli anni '90 se ne contavano tantissime fra cui alcune assolutamente di pregio sorte proprio in quel periodo (fra cui I Maestri Disney) ed altre ricche di redazionali, impensabili oggi. Qualcosa di indimenticabile ed irripetibile, e nemmeno il libretto se la passava poi così male.
Per quanto riguarda il periodo Muci, lo considero un periodo di transizione in cui purtroppo abbiamo assistito alla seconda grande crisi del fumetto da edicola, dovuta alla diffusione del computer con i videogiochi di seconda generazione ed internet, e si è proseguito con le testate ancora attive senza innovazioni degne di nota, salvo l'aver puntato ad iniziative e storie più adatte ad un pubblico molto giovane. A me sinceramente non è dispiaciuto dei vari gadget, e nemmeno poi così tanto delle storie che potevano contare ancora su un ottimo letterina manuale e su colori molto belli e naturali, aspetti decisamente peggiorati successivamente. Anche la parte redazionale era ancora consistente e, credo, migliore rispetto a quella degli ultimi anni. Con la direzione De Poli sono arrivate storie dal taglio decisamente più adulto, ma adulto è diventato sempre di più anche il pubblico, data la sempre minore diffusione di Topolino fra bambini e ragazzi. Ci si è anche avvicinati al mondo delle fiere, prima mai menzionato. Inserire Pk nel settimanale non è stata una scelta ma una necessità, data l'insostenibilità di una testata dedicata. È stato positivo il ritorno di alcuni autori ed il lavoro di Casty, passato a Disney in seguito al fallimento di Cattivik. Anche Celoni ha realizzato capolavori e Cavazzano continua a lavorare regolarmente ed ottimamente per il libretto insieme ad altri eccellenti autori ma, come sappiamo bene, le cose da migliorare sono tante e con il recente restyling la questione rubriche è forse perfino peggiorata. Anche le altre testate stanno vivendo un brutto momento, con selezioni delle storie sempre meno accurate e continue introduzioni di nuove testate dalla vita breve. Come già scritto altrove, credo che sia assolutamente urgente una seria riconsiderazione di tutte le pubblicazioni.

Max, ti chiedo scusa e spero che tu non avrai a male , se mi permetto di riscrivere il tuo scritto interessantissimo dal mio punto di vista. Lo faccio perché molte cose che tu scrivi le condivido, ma anche un po’ per giocare e … un po’ per pigrizia. :)


Non si può giudicare l'operato dei direttori senza contestualizzarli nel loro tempo perché, anche questo aldilà delle qualità personali, fa una notevole differenza.
Certo è che un direttore come Gentilini, potette godere, di una libertà di decisione che è probabile che i suoi successori non abbiano avuto: le dichiarazioni originarie della De Poli che a tutt’oggi restano inattese, sono dovute, dal mio punto di vista, non tanto ad un suo cambiamento di opinione ma da condizionamenti derivati dagli orientamenti del mercato e dalle decisioni dell’editore, cosa che nei tempi precedenti non condizionava così pesantemente l’operato e l’indipendenza del direttore e questo, per ovvi motivi: per dire, oggi raggiungere 1 milione di copie sarebbe praticamente impossibile, mentre nel 1993 con i gadget è stato abbastanza semplice, e negli anni 70 le tirature erano enormi e questo anche se dalla seconda metà di quel periodo i contenuti delle storie cominciarono ad avere un calo di qualità senza precedenti per quei tempi. A Valentina De Poli in particolare è capitato senz'altro quello più sfavorevole, con le tirature più basse di sempre, mentre l’azione di Gentilini, coincise con il boom economico, fino al 1980. Sicuramente egli ha saputo scoprire diversi talenti, inoltre il Topolino della sua lunga direzione puntava molto sulle rubriche, essenziale complemento delle storie a fumetti, ricche d’intrattenimento, cultura e coinvolgimento del lettore. Il Topolino degli anni '50, '60 e '70 si presentava così come un ricco contenitore adatto a tutte le età. Un'altra caratteristica del suo periodo è stata quella di puntare su pochissime testate, che si contavano sulle dita di una mano: Topolino, Albi d'Oro poi Almanacchi Topolino, Albi della Rosa poi Albi di Topolino, I Classici Disney a cadenza trimestrale.
Con Capelli, invece, che si è ritrovato a dirigere il giornale nel primo periodo di crisi dei periodici a fumetti (dovuto alla diffusione dei primi cartoni animati giapponesi sulla tv a colori, presto seguiti dai primi videogiochi), si reagì concedendo sul settimanale ampio spazio a questi nuovi intrattenimenti e, al tempo stesso, ampliando l'offerta di testate da edicola, forse anche per attirare di più l'attenzione dei giovani lettori o forse anche per dare la possibilità a tanti lettori già rodati di accedere a tantissime storie che non erano state più riproposte. Ecco comparire quindi le raccolte, i Grandi Classici, ma anche le prime testate per collezionisti. Sullo stesso Topolino, inoltre, vennero sostenute diverse sperimentazioni (le storie dipinte di Chierchini, le storie a bivi, diverse iniziative come gli albetti ed altre iniziative promozionali, fra cui gli indimenticabili gadget estivi che resteranno un appuntamento consolidato fino al 2014). Dal mio punto di vista il periodo di Capelli è pieno però d’ombre perché, rispetto al periodo finale di Gentilini, le storie proposte non rappresentano, in linea di massima e con le dovute eccezioni, un’inversione nella qualità e spesso sono ancora più decadenti.
 Il periodo Cavaglione è stato molto criticato da alcuni ed io, sono fra quelli, perché ancora più di prima, egli non riuscì ad imporre una svolta meritocratica in fatto di storie che scivolarono sempre più in basso come qualità. Il lato certamente positivo della sua direzione fu però quello di lanciare testate di alta qualità su cui spiccano I Maestri Disney ed altre ricche di redazionali, impensabili oggi.
A differenza della stragrande maggioranza, considero il periodo Muci, non affatto negativo e, migliore di quello che lo ha preceduto e … probabilmente anche più in là. È indispensabile non dimenticare che coincise con la grande crisi del fumetto da edicola, dovuta alla diffusione del computer con i videogiochi di seconda generazione. Non possiamo nemmeno dimenticare che tanti di quei grandi che ancora oggi scrivono e disegnano Topolino – a cominciare da Casty e Pastrovichhio – sono approdati a Topolino proprio in quel periodo e che si poteva contare ancora su un’ottima letterina manuale e su colori molto belli e naturali, aspetti decisamente peggiorati successivamente. Anche la parte redazionale era ancora consistente e, credo, migliore rispetto a quella degli ultimi anni.
Con la direzione De Poli sono arrivate storie dal taglio decisamente più adulto, ma adulto è diventato sempre di più anche il pubblico, data la sempre minore diffusione di Topolino fra bambini e ragazzi. Ma purtroppo – ripeto per motivi che non so fino a che punto siano imputabili solo a lei – dal 2017 – mese prima o mese dopo – si è fatta una scelta di riavvicinamento e recupero delle fasce più giovanili ed il recente restyling ha sancito definitivamente, per ora, questa tendenza. Il rischio per la De Poli è quello dunque di essere ricordata più, non per il suo entusiasmante primo periodo ma per la grande decadenza del secondo, come accade spesso per tutte le persone che svolgono ruoli di una certa importanza decisionale.

Titolo: Re:Direttori di Topolino
Inserito da: prdqp - Sabato 9 Giu 2018, 08:30:21
Topolino è un avventuriero, un pilota di aerei, un agente segreto, un viaggiatore temporale, un cacciatore di tesori, un uomo comune... e anche un detective.
In italia ci si è concentrati particolarmente sull'aspetto investigativo, trascurando le altre possibilità del personaggio

Oh, ma certo, per estensione indicavo anche questo. Sostituisci pure "Topolino detective" con più generalmente "Topolino avvernturiero"; quello che mi preme è lo stile narrativo e il tono che accomuna le avventure di Topolino.


Inserire Pk nel settimanale non è stata una scelta ma una necessità, data l'insostenibilità di una testata dedicata.

C'era Paperinik Appgrade fino a poco tempo fa.

Va detto che "non ho altri posti in cui metterla" non mi pare una buona ragione per metterla dove non gli compete, specie se è vero che (a mio parere) abbassa il valore complessivo dell'offerta.

Il bello di Pkna era proprio di essere un formato e un canone alternativo, mirato agli adolescenti (e non ai ragazzini, agli adulti o alle famiglie), una rottura di tutte le possibili convenzioni, e benissimo aveva fatto Cavaglione a confinarla nella testata così com'era all'epoca: una chimera con il corpo di un fumetto DC e la testa di papero.

E sì, opinione probabilmente impopolare, ma sto nei fatti suggerendo che eutanasizzare Pkna o pubblicarlo in formato esclusivamente elettronico possa essere il male minore.


Con la direzione De Poli sono arrivate storie dal taglio decisamente più adulto, ma adulto è diventato sempre di più anche il pubblico, data la sempre minore diffusione di Topolino fra bambini e ragazzi.

Questa cosa mi perplime, non riesco a vedercela neanche a sforzarmi.

Wizards of Mickey, Doubleduck e affini avrebbero un taglio "più adulto" delle Paperolimpiadi, di C'Era Una Volta in America o anche solo de I Mercoledì di Pippo?
Street Soccer Team non è molto meglio di QQQBlog, e storie con il taglio (nel senso di affilatezza) dei migliori lavori di un Mezzavilla (https://www.papersera.net/forum/index.php?topic=2637.0;all) mi sembra manchino da 20 anni.
Titolo: Re:Direttori di Topolino
Inserito da: Vincenzo - Sabato 9 Giu 2018, 19:58:15
Topolino è un avventuriero, un pilota di aerei, un agente segreto, un viaggiatore temporale, un cacciatore di tesori, un uomo comune... e anche un detective.
In italia ci si è concentrati particolarmente sull'aspetto investigativo, trascurando le altre possibilità del personaggio

Oh, ma certo, per estensione indicavo anche questo. Sostituisci pure "Topolino detective" con più generalmente "Topolino avvernturiero"; quello che mi preme è lo stile narrativo e il tono che accomuna le avventure di Topolino.


Inserire Pk nel settimanale non è stata una scelta ma una necessità, data l'insostenibilità di una testata dedicata.

C'era Paperinik Appgrade fino a poco tempo fa.

Va detto che "non ho altri posti in cui metterla" non mi pare una buona ragione per metterla dove non gli compete, specie se è vero che (a mio parere) abbassa il valore complessivo dell'offerta.

Il bello di Pkna era proprio di essere un formato e un canone alternativo, mirato agli adolescenti (e non ai ragazzini, agli adulti o alle famiglie), una rottura di tutte le possibili convenzioni, e benissimo aveva fatto Cavaglione a confinarla nella testata così com'era all'epoca: una chimera con il corpo di un fumetto DC e la testa di papero.

E sì, opinione probabilmente impopolare, ma sto nei fatti suggerendo che eutanasizzare Pkna o pubblicarlo in formato esclusivamente elettronico possa essere il male minore.


Con la direzione De Poli sono arrivate storie dal taglio decisamente più adulto, ma adulto è diventato sempre di più anche il pubblico, data la sempre minore diffusione di Topolino fra bambini e ragazzi.

Questa cosa mi perplime, non riesco a vedercela neanche a sforzarmi.

Wizards of Mickey, Doubleduck e affini avrebbero un taglio "più adulto" delle Paperolimpiadi, di C'Era Una Volta in America o anche solo de I Mercoledì di Pippo?
Street Soccer Team non è molto meglio di QQQBlog, e storie con il taglio (nel senso di affilatezza) dei migliori lavori di un Mezzavilla (https://www.papersera.net/forum/index.php?topic=2637.0;all) mi sembra manchino da 20 anni.

Si intende con un taglio più adulto rispetto alla direzione Muci, sotto cui è nato Wom.
I kolossal di Casty, il ritorno di Artibani, lo sbocciare di Bruno Enna (di cui la trilogia gotica costituisce l'apice), Roberto Gagnor (Topolino e il passaggio al Tor Korgat, tanto per gradire), Teresa Radice (in particolare con la stupenda Pippo Reporter), tralasciando quella tuttora in corso di Vito Stabile o Pietro Zemelo.
Storie di qualità NETTAMENTE superiore alla maggior parte di quelle delle gestioni precedenti ne abbiamo avute a iosa. Anche senza considerare Doubleduck o il ritorno di Pk che evidentemente a te non sono piaciute.
Titolo: Re:Direttori di Topolino
Inserito da: prdqp - Sabato 9 Giu 2018, 20:46:48
Si intende con un taglio più adulto rispetto alla direzione Muci, sotto cui è nato Wom.

Oh, certo.

Meno adulto, del resto, era difficile :)

I kolossal di Casty, il ritorno di Artibani, lo sbocciare di Bruno Enna (di cui la trilogia gotica costituisce l'apice), Roberto Gagnor (Topolino e il passaggio al Tor Korgat, tanto per gradire), Teresa Radice (in particolare con la stupenda Pippo Reporter), tralasciando quella tuttora in corso di Vito Stabile o Pietro Zemelo.
Storie di qualità NETTAMENTE superiore alla maggior parte di quelle delle gestioni precedenti ne abbiamo avute a iosa.

Confesso che la trilogia in questione me la sono persa, di che storie si tratta?

Sono purtroppo diventato un lettore saltuario (circa un numero al mese), quindi posso essermi perso facilmente gli apici.
Il taglio medio (medio, attenzione!) però continua a sembrarmi meno infantile della gestione Muci, ma più infantile di tutta la produzione del ventesimo secolo.

Mi cospargo, questo sì, il capo di cenere per avere dimenticato Casty, che ha tutte le qualità che posso volere in un narratore di topi.

Citazione
Anche senza considerare Doubleduck o il ritorno di Pk che evidentemente a te non sono piaciute.

Attenzione: "piacere" e "avere un taglio adulto" non sono necessariamente sinonimi.

Dalla mia, non ho troppo disprezzato Doubleduck, ma mi sembra meno apprezzabile da un pubblico completamente adulto di Paperino Missione Bob Fingher.
Titolo: Re:Direttori di Topolino
Inserito da: Andrea87 - Sabato 9 Giu 2018, 20:54:33
Meno adulto, del resto, era difficile

al momento, ci stanno riuscendo...
Titolo: Re:Direttori di Topolino
Inserito da: Luxor - Sabato 9 Giu 2018, 21:11:06
Confesso che la trilogia in questione me la sono persa, di che storie si tratta?

Questa :)

Dracula di Bram Topker: https://inducks.org/story.php?c=I+TL+2945-1P
Lo strano caso del Dottor Ratkyll e di Mister Hyde: https://inducks.org/story.php?c=I+TL+3070-1P
Duckenstein di Mary Shelduck: https://inducks.org/story.php?c=I+TL+3179-4
Titolo: Re:Direttori di Topolino
Inserito da: Max - Domenica 10 Giu 2018, 12:34:05



Inserire Pk nel settimanale non è stata una scelta ma una necessità, data l'insostenibilità di una testata dedicata.

C'era Paperinik Appgrade fino a poco tempo fa.

Va detto che "non ho altri posti in cui metterla" non mi pare una buona ragione per metterla dove non gli compete, specie se è vero che (a mio parere) abbassa il valore complessivo dell'offerta.

Il bello di Pkna era proprio di essere un formato e un canone alternativo, mirato agli adolescenti (e non ai ragazzini, agli adulti o alle famiglie), una rottura di tutte le possibili convenzioni, e benissimo aveva fatto Cavaglione a confinarla nella testata così com'era all'epoca: una chimera con il corpo di un fumetto DC e la testa di papero.

E sì, opinione probabilmente impopolare, ma sto nei fatti suggerendo che eutanasizzare Pkna o pubblicarlo in formato esclusivamente elettronico possa essere il male minore.


Con la direzione De Poli sono arrivate storie dal taglio decisamente più adulto, ma adulto è diventato sempre di più anche il pubblico, data la sempre minore diffusione di Topolino fra bambini e ragazzi.

Questa cosa mi perplime, non riesco a vedercela neanche a sforzarmi.

Wizards of Mickey, Doubleduck e affini avrebbero un taglio "più adulto" delle Paperolimpiadi, di C'Era Una Volta in America o anche solo de I Mercoledì di Pippo?
Street Soccer Team non è molto meglio di QQQBlog, e storie con il taglio (nel senso di affilatezza) dei migliori lavori di un Mezzavilla (https://www.papersera.net/forum/index.php?topic=2637.0;all) mi sembra manchino da 20 anni.

Che Topolino non sia adatto per le storie di Pk è un'idea abbastanza strana. Non è sicuramente l'ideale, a causa del formato, ma Topolino è la testata generalista per eccellenza e perciò nessuna storia Disney è fuori luogo al suo interno, nemmeno gli (splendidi, direi) adattamenti dei film animati. Quello di Paperinik è un universo a parte, e sappiamo benissimo tutti che il formato comic book è migliore, ma senza un pubblico sufficiente e con l'effetto negativo di fare concorrenza a Topolino, con una gran parte di lettori che acquisterebbe solo Pk mentre invece adesso con Pk su Topolino si rafforzano le vendite del settimanale.  Anche pubblicare MMMM ed X-Mickey a parte a suo tempo è stato un errore commerciale. La riproposta in volumi di più grande formato in tiratura limitata da fumetteria delle storie può poi accontentare i fan, senza effetti negativi per nessuno.

Il pubblico è più adulto semplicemente perché sono sempre meno i bambini e ragazzi che leggono Topolino, per cui l'età media è cresciuta, anche se deve comunque restare una testata adatta ai più piccoli (ai quali però si dedica sempre meno spazio: anche una sola pagina di giochi e pochissimi gadget, che non hanno più sponsor e non si rivelano più convenienti, contribuiscono ad allontanare i lettori più giovani). Se confrontiamo il Topolino di oggi con uno del periodo Muci, ma anche Cavaglione, credo sia indubbio il suo trattarsi di una pubblicazione più adulta, anche se il recente restyling ha tentato (in modo pessimo, per me) di abbassare il target di riferimento.
Titolo: Re:Detrattori di Topolino
Inserito da: Dominatore delle Nuvole - Domenica 10 Giu 2018, 12:45:47
Che Topolino non sia adatto per le storie di Pk è un'idea abbastanza strana. Non è sicuramente l'ideale, a causa del formato

A tal proposito, potrebbe essere l'ora di fare un bilancio. In termini narrativi, quanto ha giovato il nuovo formato a PK? Io direi che il formato in sé, con qualche sacrificio, può essere accettato. Il punto invece, a mio parere, è la struttura a puntate. Fateci caso, in PKNA quasi tutte le storie erano a sé. La quadrilogia delle Spore, la trilogia di Xadhoom, la trilogia finale di PK2 (no, Neopard , benché lo adori, non ci stava a fare niente), ma tutto il resto... Ecco, credo che queste megastorie di 160 pagine alla fine non paghino del tutto. Strano, confesso che all'inizio di PKNE avrei detto il contrario. Invece... non so, forse meno puntate gioverebbero? Però qui rientra in gioco il formato, perché PKNA aveva meno pagine ma più ampie: e quindi non solo (non tanto) più vignette, ma maggior respiro.

Ecco, direi che la maggiore lunghezza non dà alla storia lo stesso respiro, sia in senso di ampiezza che di apertura, leggerezza, che le dava il grande formato. La leggerezza di PKNA, che era ariosa, diventa in PKNE una leggerezza brillante, quindi più omogenea e prolungata per via del maggior numero di pagine, e con meno "sense of wonder" per via della compressione del formato. Da qui forse il senso di lieve disagio percepito da alcuni.

Ribadisco con forza i miei "forse", come sempre!
Titolo: Re:Direttori di Topolino
Inserito da: Max - Domenica 10 Giu 2018, 13:40:11
@doppiosegreto: non mi torna la critica al periodo Capelli, da te considerato decadente. Negli anni '80 si è assistito alla maturità di Cavazzano e De Vita, che hanno deliziato i lettori con splendide e memorabili storie che continuano ad essere ristampare e pluriristampate. Anche altri autori raggiunsero la maturità grafica, come Chierchini, Gatto, Scala, Asteriti ma anche Carpi e Scarpa che l'avevano raggiunta già nella seconda metà dei '70. Grazie anche a validi sceneggiatori, le due storie italiane di apertura e chiusura non sono mai state di così elevata qualità, esclusi gli anni in cui venivano ancora pubblicati Barks e Gottfredson, ovviamente.
Titolo: Re:Direttori di Topolino
Inserito da: Dominatore delle Nuvole - Domenica 10 Giu 2018, 14:04:05
@doppiosegreto: non mi torna la critica al periodo Capelli, da te considerato decadente. Negli anni '80 si è assistito alla maturità di Cavazzano e De Vita, che hanno deliziato i lettori con splendide e memorabili storie che continuano ad essere ristampare e pluriristampate. Anche altri autori raggiunsero la maturità grafica, come Chierchini, Gatto, Scala, Asteriti ma anche Carpi e Scarpa che l'avevano raggiunta già nella seconda metà dei '70. Grazie anche a validi sceneggiatori, le due storie italiane di apertura e chiusura non sono mai state di così elevata qualità, esclusi gli anni in cui venivano ancora pubblicati Barks e Gottfredson, ovviamente.

Non sono del tutto d'accordo. Senz'altro come disegnatori non siamo mai stati così bene come allora, almeno dal mio punto di vista. Però il taglio delle storie secondo me decade progressivamente, tanto che gli anni Novanta sono tuttora ricordati come una... botta de Vita (Faraci, Artibani, Mezzavilla, etc.). Si può non apprezzare la stagione Cavaglione, beninteso, ma personalmente, come scrissi anche nel libro del Premio l'anno scorso, le storie perdono progressivamente mordente e identità. Così anche storie con belle ispirazioni (faccio un esempio, Topolino e il segreto di Napoleone, o Topolino e l'acceleratore nucleare) secondo il mio personale gusto non possiedono quella vitalità che consentirebbe a questa ispirazione di sbocciare.

Per intendersi, di autori davvero grandi che possano essere considerati pienamente attivi negli anni Ottanta io ne vedo pochi: Giorgio Pezzin su tutti, i migliori Marconi e Concina, De Vita stesso.

Sia ben chiaro, non è che un'opinione. Se ne discorreva con ML l'anno scorso. Ciò che a me sembra un residuo di grandezza (il Concina di Topolino e l'allucinante "caso" dei furti impossibili) ad altri, p.es. cresciuti in quegli anni, sembra eccentrico rispetto al canone di linearità impostosi.
Ecco, se di qualcosa accuserei l'era Capelli, Pezzin escluso, è di eccessiva linearità. Talvolta a livello di trama, talvolta a livello di dialoghi, talvolta a livello di rapporti tra i personaggi. E tutto ciò, si badi bene, come media. Per cui escludo Pezzin in toto, ma molti altri anche nei loro lavori migliori.
Titolo: Re:Direttori di Topolino
Inserito da: prdqp - Domenica 10 Giu 2018, 14:39:29
Confesso che la trilogia in questione me la sono persa, di che storie si tratta?

Questa :)

Dracula di Bram Topker: https://inducks.org/story.php?c=I+TL+2945-1P
Lo strano caso del Dottor Ratkyll e di Mister Hyde: https://inducks.org/story.php?c=I+TL+3070-1P
Duckenstein di Mary Shelduck: https://inducks.org/story.php?c=I+TL+3179-4

Mandami il tuo IBAN per PM che ti mando tutti i miei risparmi (*).
Ho recuperato Dracula.

Meravigliosa.
Se e' vero che De Poli ha fortemente voluto il progetto in prima persona, ai miei occhi ha accumulato abbastanza karma positivo da potersi permettere di resuscitare Bruce.

Se le altre sono altrettanto belle...

(*) Circa venti euro e due Goleador alla liquerizia annata 1992.
Titolo: Re:Direttori di Topolino
Inserito da: doppio segreto - Domenica 10 Giu 2018, 15:50:26
@doppiosegreto: non mi torna la critica al periodo Capelli, da te considerato decadente. Negli anni '80 si è assistito alla maturità di Cavazzano e De Vita, che hanno deliziato i lettori con splendide e memorabili storie che continuano ad essere ristampare e pluriristampate. Anche altri autori raggiunsero la maturità grafica, come Chierchini, Gatto, Scala, Asteriti ma anche Carpi e Scarpa che l'avevano raggiunta già nella seconda metà dei '70. Grazie anche a validi sceneggiatori, le due storie italiane di apertura e chiusura non sono mai state di così elevata qualità, esclusi gli anni in cui venivano ancora pubblicati Barks e Gottfredson, ovviamente.

Non sono del tutto d'accordo. Senz'altro come disegnatori non siamo mai stati così bene come allora, almeno dal mio punto di vista. Però il taglio delle storie secondo me decade progressivamente, tanto che gli anni Novanta sono tuttora ricordati come una... botta de Vita (Faraci, Artibani, Mezzavilla, etc.). Si può non apprezzare la stagione Cavaglione, beninteso, ma personalmente, come scrissi anche nel libro del Premio l'anno scorso, le storie perdono progressivamente mordente e identità. Così anche storie con belle ispirazioni (faccio un esempio, Topolino e il segreto di Napoleone, o Topolino e l'acceleratore nucleare) secondo il mio personale gusto non possiedono quella vitalità che consentirebbe a questa ispirazione di sbocciare.

Per intendersi, di autori davvero grandi che possano essere considerati pienamente attivi negli anni Ottanta io ne vedo pochi: Giorgio Pezzin su tutti, i migliori Marconi e Concina, De Vita stesso.

Sia ben chiaro, non è che un'opinione. Se ne discorreva con ML l'anno scorso. Ciò che a me sembra un residuo di grandezza (il Concina di Topolino e l'allucinante "caso" dei furti impossibili) ad altri, p.es. cresciuti in quegli anni, sembra eccentrico rispetto al canone di linearità impostosi.
Ecco, se di qualcosa accuserei l'era Capelli, Pezzin escluso, è di eccessiva linearità. Talvolta a livello di trama, talvolta a livello di dialoghi, talvolta a livello di rapporti tra i personaggi. E tutto ciò, si badi bene, come media. Per cui escludo Pezzin in toto, ma molti altri anche nei loro lavori migliori.
Bé, vedo che ti ha già risposto, prima di me il (grande) Dominatore :)  e ... direi che posso sostanzialmente sottoscrivere quello che lui afferma.
 Vorrei solo aggiungere questo e fermo restando che ognuno ha i suoi metri sacrosanti di valutazione.
Nel valutare le storie io non sono abituato a porre rilevante attenzione in termini prettamente grafici perché ben più importante è il punto di vista autoriale.
Chierchini, Gatto, Asteriti, Carpi e Scarpa, probabilmente come tu asserisci, hanno raggiunto la piena maturità grafica in quegli anni ma, se anche così fosse, il merito di questa maturità, non può essere attribuita al direttore di turno ma a loro stessi che, per ovvi motivi, raggiungono, nel mezzo (abbondante) del cammin di loro vita, quella maturità che li ha resi definitivamente grandi fra i grandi.
Io analizzo i contenuti, le dinamiche delle storie e noto - non mi stancherò mai di dire dal mio punto di vista - che dietro a questi sempreverdi disegnatori, si inserirono autori di grana inferiore rispetto a chi li aveva preceduti e da qui, quel decadimento che va sostanzialmente dalla metà degli anni 70 all'inizio del nuovo secolo, fatte salve, ovviamente, anche storie di altissimo livello che certamente non voglio negare ma, che non possono salvare quel lungo periodo da un giudizio sostanzialmente negativo.
Io - contrariamente alla maggioranza (...e ti pareva che non fosse così) - individuo invece nel periodo Muci, pur con grandi contraddizioni certamente, la rinascita con l'inserimento di nuovi autori, delle storie, topolinesche in particolare che, come ormai si sa, attirano di gran lunga di più le mie attenzioni. Quella rinascita arriva a compimento e ad altezze invidiabili in quello che ormai -ahimé - debbo considerare il primo periodo della direzione De Poli perché, già da alcuni anni, l'inversione di tendenza verso un nuovo precipizio è palpabile e, oggi, sotto gli occhi ormai di tutti - tranne gli sfegatati difensori della direttora - con le scelte editoriali di cui ormai stancamente parliamo.
Titolo: Re:Direttori di Topolino
Inserito da: Luxor - Domenica 10 Giu 2018, 16:20:08
Confesso che la trilogia in questione me la sono persa, di che storie si tratta?

Questa :)

Dracula di Bram Topker: https://inducks.org/story.php?c=I+TL+2945-1P
Lo strano caso del Dottor Ratkyll e di Mister Hyde: https://inducks.org/story.php?c=I+TL+3070-1P
Duckenstein di Mary Shelduck: https://inducks.org/story.php?c=I+TL+3179-4

Mandami il tuo IBAN per PM che ti mando tutti i miei risparmi (*).
Ho recuperato Dracula.

Meravigliosa.
Se e' vero che De Poli ha fortemente voluto il progetto in prima persona, ai miei occhi ha accumulato abbastanza karma positivo da potersi permettere di resuscitare Bruce.

Se le altre sono altrettanto belle...

(*) Circa venti euro e due Goleador alla liquerizia annata 1992.

Non sono venale, mandami le Goleador e siamo a posto ;D

Anche le altre due storie sono meravigliose, con Ratkyll che per me svetta su tutte :)
Titolo: Re:Direttori di Topolino
Inserito da: ML-IHJCM - Domenica 10 Giu 2018, 17:28:12
Sia ben chiaro, non è che un'opinione. Se ne discorreva con ML l'anno scorso. Ciò che a me sembra un residuo di grandezza (il Concina di Topolino e l'allucinante "caso" dei furti impossibili) ad altri, p.es. cresciuti in quegli anni, sembra eccentrico rispetto al canone di linearità impostosi.
E gia' l'anno scorso faticavo molto a capirti su questo punto. Forse "linearita' " e' la parola chiave, se ti riferisci all'eccentricita' (rispetto al canone) di tutte quelle frasi spezzate e pensieri appena abbozzati che rendono (ai miei occhi) di difficile e sgradevole lettura cosi' tanto del primo Concina. Ma perche' ci vedi un "residuo di grandezza" ?
Ricordando l'enfasi sul linguaggio che ponevi nella discussione dell'anno scorso: e' perche' ci vedi un tentativo di rinnovamento, di portare nuova vitalita' con un nuovo stile? A me fa l'effetto opposto - riconosco che lo stile cambia, ma ci perde in spontaneita' e quindi in vitalita'. (Sulla "spontaneita' ": la gente normale non parla in endecasillabi, ma le parole di un qualsiasi personaggio dantesco sono molto piu' vive e veraci di un buon novanta per cento di cio' che posso udire per strada.)

individuo invece nel periodo Muci, pur con grandi contraddizioni certamente, la rinascita con l'inserimento di nuovi autori, delle storie, topolinesche in particolare che, come ormai si sa, attirano di gran lunga di più le mie attenzioni.
L'impressione che gia' mi dava il tuo primo intervento sembrerebbe qui confermata: la tua opinione della Muci come parziale rinascita e predecessori da Capelli in poi come decadenza e' basata sull'uso del personaggio Topolino, che (pur con tutte le eccezioni) negli anni '70 e '80 e' generalmente in ombra rispetto ai paperi, mentre con la Muci si ha, grazie soprattutto a Casty, la piu' netta svolta di tendenza. (Non vorrei aver semplificato troppo la tua posizione e forse ti sto accusando - mutatis mutandis -delle mie colpe: confesso che se avessi la certezza di trovare ogni settimana sulla rivista una storia capolavoro di Topolino, ma null'altro che schifezze sui paperi, penserei giunto il momento di smettere d'acquistarla.)
Titolo: Re:Direttori di Topolino
Inserito da: doppio segreto - Domenica 10 Giu 2018, 17:44:28

individuo invece nel periodo Muci, pur con grandi contraddizioni certamente, la rinascita con l'inserimento di nuovi autori, delle storie, topolinesche in particolare che, come ormai si sa, attirano di gran lunga di più le mie attenzioni.
L'impressione che gia' mi dava il tuo primo intervento sembrerebbe qui confermata: la tua opinione della Muci come parziale rinascita e predecessori da Capelli in poi come decadenza e' basata sull'uso del personaggio Topolino, che (pur con tutte le eccezioni) negli anni '70 e '80 e' generalmente in ombra rispetto ai paperi, mentre con la Muci si ha, grazie soprattutto a Casty, la piu' netta svolta di tendenza. (Non vorrei aver semplificato troppo la tua posizione e forse ti sto accusando - mutatis mutandis -delle mie colpe: confesso che se avessi la certezza di trovare ogni settimana sulla rivista una storia capolavoro di Topolino, ma null'altro che schifezze sui paperi, penserei giunto il momento di smettere d'acquistarla.)
Non hai semplificato, le cose stanno così per me. :)
Il mio metro di valutazione è basato soprattutto sulle storie di Topolino.
I paperi per una serie di motivi che ho già detto in vari altri miei interventi non destano più il mio interesse da tempo.
La differenza rispetto a te è che io non sono ancora arrivato a smettere di acquistare Topolino nonostante le schifezze che vengono proposte sul personaggio che dovrebbe essere  principe del giornalino.
Mi limito per ora a non comperare i troppi Topolino senza Topolino, ma non è da escludersi che potrei anche, continuando su questa strada, darci su e limitarmi a comprarlo quando ho la certezza che la storia di Topolino - se c'è - meriti la mia spesa.
Titolo: Re:Direttori di Topolino
Inserito da: Dominatore delle Nuvole - Domenica 10 Giu 2018, 17:45:47
E gia' l'anno scorso faticavo molto a capirti su questo punto. Forse "linearita' " e' la parola chiave, se ti riferisci all'eccentricita' (rispetto al canone) di tutte quelle frasi spezzate e pensieri appena abbozzati che rendono (ai miei occhi) di difficile e sgradevole lettura cosi' tanto del primo Concina. Ma perche' ci vedi un "residuo di grandezza" ?

Imprevedibilità dei dialoghi, e in ispecie della sintassi, "residuo", se vuoi, della imprevedibilità martiniana. Eccentricità, dunque, nella misura in cui non conferma ciò che ci si attende da ciò di più immediato che esista, la parola detta (trama, umori, situazioni, sono tutte strutture più composite). Questo spiazzamento, modesto ma ricercato, direi intelligente (nei casi migliori), rende quello stile più godibile, al mio palato, di altre conciniane successive.

Si badi bene: una simile espressività, e lo si rintraccia talvolta in Martina o Vitaliano, è a volte ostacolo ad altro tipo di ricchezza. Infatti a mio parere questo tipo di imprevedibilità va bene a sostegno di una trama vivida ma non di per sé ad ogni momento spiazzante. Perciò, in Scarpa o in Casty, una certa linearità espressiva è comprensibile. Ma proprio perché sono altri fattori a rendere non lineare, imprevedibile, il racconto.
È proprio del fumetto disneyano costruirsi su molte storie brevi. È proprio di molte storie brevi avere una trama non eccezionalmente forte (con sostanziose eccezioni). Ecco perché ritengo proprio di parte consistente ed essenziale del fumetto disneyano questo tipo di imprevedibilità.


Noterai che uso "lineare" in connotazioni negative. Ciò è dovuto al tipo di argomentazione che sto conducendo. Un esempio principe in senso opposto è Barks. Le traduzioni italiane di Barks (non così, in un certo senso, l'originale) sono quanto di più piano possa esserci. Eppure sono pienamente al servizio della storia, perché non è necessario un sostegno di quel tipo (viceversa, sarebbe piuttosto balordo, e toglierebbe quella certa quale "magia sospensiva" tipica di quelle storie). Nego essere questo il caso per le storie nostrane medie degli anni Ottanta: mancando un'imprevedibilità di quel tipo, e mancando tutte le altre, ci si ferma al "racconto di un'idea": uno ha un'idea, la mette giù nella maniera più diretta possibile, e si crea il canone.
Titolo: Re:Direttori di Topolino
Inserito da: ML-IHJCM - Domenica 10 Giu 2018, 18:47:22
La differenza rispetto a te è che io non sono ancora arrivato a smettere di acquistare Topolino nonostante le schifezze che vengono proposte sul personaggio che dovrebbe essere  principe del giornalino.
Giusto per precisare: nemmeno io ho smesso. Ho detto che "penserei di farlo, se avessi la certezza che ...". Lasciando da parte il fatto che "penserei di farlo" non e' "lo farei", il punto fondamentale e' quella certezza. Entrambi continuiamo nell'acquisto motivati anche dalla speranza che ci sia qualche storia che ci dia cio' che cerchiamo ("on désespère,  Alors qu'on espère toujours").

Dominatore: grazie della spiegazione. Ci pensero'.
Sulle traduzioni barksiane, bisogna anche vedere quali hai letto: un "Per Pallade! Per Minerva! Per Atena!" (cito (https://inducks.org/story.php?c=W+WDC++96-02) a memoria, da qui (https://inducks.org/issue.php?c=it/TSB+++1#e)) non mi sembra cosi' piano e prevedibile.
Espressivita' come ostacolo ad altri tipi di ricchezza. Non so se sia cio' che hai in mente, ma visto che menzioni Vitaliano, tra cio' che piu' noto nei suoi dialoghi di Vitaliano (come in quelli di altri autori contemporanei, lui e' solo quello in cui sembrerebbe capitare piu' spesso) c'e' che la variazione linguistica spesso sembra fine a se' stessa, un virtuosismo magari piacevole ma non funzionale alla storia. Una sensazione analoga a quella che mi danno certe pose plastiche di Chierchini o di Vian: posso ammirare l'abilita' del disegnatore, ma mi distraggono dalla trama senza darmi una ragione davvero valida (per il mio gusto) per apprezzare tale distrazione. E probabilmente e' un po' quello che mi succedeva col primo Concina.
Titolo: Re:Direttori di Topolino
Inserito da: prdqp - Lunedì 11 Giu 2018, 12:05:36
Non sono venale, mandami le Goleador e siamo a posto ;D

Anche le altre due storie sono meravigliose, con Ratkyll che per me svetta su tutte :)

E invece Duckenstein, appena recuperato in fumetteria, mi ha parzialmente deluso.

Dracula era una Grande Parodia deliziosa, con un Pippo in formissima, ja, che univa atmosfera a gag azzeccatissime, sia verbali che puramente slapstick (Pippo/Van Helsing che sbatte la testa contro il cartello mi ha suscitato una risata a voce alta).

Di contro, Duckenstein mi sembra davvero troppo "serioso" e melanconico, con una scrittura un po' forzata (no, non avrei saputo trasporre in maniera migliore Frankenstein, ma per fortuna non è un onere che tocca a me).
Più che tollerabile, si badi bene, ma qui vorrei allacciarmici per parlare di altro.

Nello specifico, vorrei spendere un po' di brutte parole sul numero che fa da contorno a Duckenstein e che a mio parere incarna tutte le brutture del Topolino attuale.

Apre con una storia - Zio Paperone e il cosplayer di troppo (https://inducks.org/story.php?c=I+TL+3179-1) - che trovo molto più stridente delle "oneste" marchettone dei tardi anni '80 ambientate a Eurodisney e che è parte, come dicevo di anzi, di quell'ossessione ormai incurabile per le sciocchezze più effimere del nostro tempo.

Papernet e Facelook, i cellulari, i selfie, i "cosplayer", la sovrabbondanza di inglese a fronte di un italiano sempre più povero, un impresentabile Battista in felpa.
Onestamente, ma che me ne frega? Sono già bombardato di tali scemenze tutto il giorno (pure il presidente USA vorrebbe sostituire i tweet alla diplomazia), se leggo Topolino è uno stratagemma per evadere da tanta bruttura.

Non sono pazzo al punto da pretendere che un settimanale a fumetti si erga a baluardo contro tutto ciò (ci prova del resto senza grandi risultati ne Il Mistero del Silenzio in Coro), ma si potrebbe almeno guarire dall'ossessione, restituendoci avventure senza tempo oppure satire intelligenti della moda del giorno o delle peggiori malattie moderne.

Peraltro questo è qualcosa che Casty a mio parere ha fatto più di una volta argutamente nelle sue storie distopiche, raccogliendo anche in questo la lezione del maestro Scarpa.

La Spada di Ghiacciolo è un'altra cosa un po' dura da digerire (doppio senso del tutto voluto).
Lo dice giustamente l'Albrigi: "ho chiesto a Tito e Davide: si possono fare parodie... di storie Disney? Mi hanno risposto di no."
E facevi bene ad ascoltarli, testone!
Il risultato è una cosa che mi sembra più a suo agio su un blog.
Tuttavia, si chiude un occhio anche su questo, complice la Ziche.

Infine c'è Ciccio Never, dimenticabilissima.

Arrivato alla fine del volume non posso che constatare una cosa: le parti migliori della rivista sono quelle fuori dagli schemi al limite dell'eresia (Duckenstein e la Spada di Ghiacciolo) e non mi piacciono nemmeno così tanto (lasciando stare Dracula, il demenziale è già stato fatto molto meglio dalla Ziche ne Il Grande Splash e affini).

Le storie più "canoniche" e in generale i connotati del Topolino con la T maiuscola, quello senza tempo, che giace su una linea che va da Gottfredson a Scarpa e Mezzavilla, giacciono a mio parere in uno stato di abbandono e crisi di identità.
Titolo: Re:Direttori di Topolino
Inserito da: Maximilian - Lunedì 11 Giu 2018, 14:22:57
Ho capito ben poco di cosa abbia scritto il dominatore: ma non importa, mi rileggerò tutto più volte e cercando di concentrarmi.
Pongo un'unica domanda: chi è ML?
Titolo: Re:Direttori di Topolino
Inserito da: hendrik - Lunedì 11 Giu 2018, 16:36:57
Pongo un'unica domanda: chi è ML?

Dr. ML_IHJCM, I presume. (https://www.papersera.net/forum/index.php?action=profile;u=402)
Titolo: Re:Direttori di Topolino
Inserito da: Vincenzo - Lunedì 11 Giu 2018, 17:51:15
Non sono venale, mandami le Goleador e siamo a posto ;D

Anche le altre due storie sono meravigliose, con Ratkyll che per me svetta su tutte :)

E invece Duckenstein, appena recuperato in fumetteria, mi ha parzialmente deluso.

Dracula era una Grande Parodia deliziosa, con un Pippo in formissima, ja, che univa atmosfera a gag azzeccatissime, sia verbali che puramente slapstick (Pippo/Van Helsing che sbatte la testa contro il cartello mi ha suscitato una risata a voce alta).

Di contro, Duckenstein mi sembra davvero troppo "serioso" e melanconico, con una scrittura un po' forzata (no, non avrei saputo trasporre in maniera migliore Frankenstein, ma per fortuna non è un onere che tocca a me).
Più che tollerabile, si badi bene, ma qui vorrei allacciarmici per parlare di altro.

Nello specifico, vorrei spendere un po' di brutte parole sul numero che fa da contorno a Duckenstein e che a mio parere incarna tutte le brutture del Topolino attuale.

Apre con una storia - Zio Paperone e il cosplayer di troppo (https://inducks.org/story.php?c=I+TL+3179-1) - che trovo molto più stridente delle "oneste" marchettone dei tardi anni '80 ambientate a Eurodisney e che è parte, come dicevo di anzi, di quell'ossessione ormai incurabile per le sciocchezze più effimere del nostro tempo.

Papernet e Facelook, i cellulari, i selfie, i "cosplayer", la sovrabbondanza di inglese a fronte di un italiano sempre più povero, un impresentabile Battista in felpa.
Onestamente, ma che me ne frega? Sono già bombardato di tali scemenze tutto il giorno (pure il presidente USA vorrebbe sostituire i tweet alla diplomazia), se leggo Topolino è uno stratagemma per evadere da tanta bruttura.

Non sono pazzo al punto da pretendere che un settimanale a fumetti si erga a baluardo contro tutto ciò (ci prova del resto senza grandi risultati ne Il Mistero del Silenzio in Coro), ma si potrebbe almeno guarire dall'ossessione, restituendoci avventure senza tempo oppure satire intelligenti della moda del giorno o delle peggiori malattie moderne.

Peraltro questo è qualcosa che Casty a mio parere ha fatto più di una volta argutamente nelle sue storie distopiche, raccogliendo anche in questo la lezione del maestro Scarpa.

La Spada di Ghiacciolo è un'altra cosa un po' dura da digerire (doppio senso del tutto voluto).
Lo dice giustamente l'Albrigi: "ho chiesto a Tito e Davide: si possono fare parodie... di storie Disney? Mi hanno risposto di no."
E facevi bene ad ascoltarli, testone!
Il risultato è una cosa che mi sembra più a suo agio su un blog.
Tuttavia, si chiude un occhio anche su questo, complice la Ziche.

Infine c'è Ciccio Never, dimenticabilissima.

Arrivato alla fine del volume non posso che constatare una cosa: le parti migliori della rivista sono quelle fuori dagli schemi al limite dell'eresia (Duckenstein e la Spada di Ghiacciolo) e non mi piacciono nemmeno così tanto (lasciando stare Dracula, il demenziale è già stato fatto molto meglio dalla Ziche ne Il Grande Splash e affini).

Le storie più "canoniche" e in generale i connotati del Topolino con la T maiuscola, quello senza tempo, che giace su una linea che va da Gottfredson a Scarpa e Mezzavilla, giacciono a mio parere in uno stato di abbandono e crisi di identità.

Quello era il numero dedicato alla fiera di Lucca, con tanto di prima storia celebrativa. Ovvio che sia una marchettata, ma non puoi certo definire la più importante fiera fumettistica italiana una sciocchezza effimera del nostro tempo, con anche una certa dose di spocchia, se permetti.
Comunque non concepisco tutte queste critiche su Internet, cellulari e selfie, come se adesso si usassero ancora i telegrammi o tutte le altre tecnologie degli anni '50. E in ogni caso vengono appunto utilizzate come satira dei nostri tempi e delle nostre malattie moderne, poi ovviamente una storia può riuscirci meglio di un'altra, ma questo esula dal discorso generale. Altrimenti fai come Rosa e cristallizzi tutto, idea alquanto miope e insensata che fortunatamente non ha avuto emuli.
In ogni caso, ti consiglio di recuperare il Best of di Topolinia uscito in questi giorni, soprattutto per la superba storia di Gagnor che sono certo amerai moltissimo.
Titolo: Re:Direttori di Topolino
Inserito da: Maximilian - Lunedì 11 Giu 2018, 17:57:55
Pongo un'unica domanda: chi è ML?

Dr. ML_IHJCM, I presume. (https://www.papersera.net/forum/index.php?action=profile;u=402)
Ah, ecco. Mi stavo scervellando su quale autore avesse quelle iniziali
Titolo: Direttori di Topolino
Inserito da: MatteZena - Venerdì 9 Nov 2018, 22:38:20
Chiedo scusa se sto aprendo molte discussioni, ma mi piacerebbe che ne venissero riprese alcune che sono ferme al 2008: perciò apro una nuova versione della discussione sui direttori, contando anche che ora Valentina De Poli ha lasciato il ruolo.
La mia classifica è:
1)Valentina De Poli (colei che è riuscita a rendere Topolino una grandissima rivista per grandi e piccoli)
2) Paolo Cavaglione-Gianni Bono
3) Gaudenzio Capelli
4) Claretta Muci
5) Mario Gentilini (Non è stato male come direttore, ma preferisco gli altri)
Aspettiamo i mesi futuri per sapere a che posizione mettere il neo-direttore Bertani.
Sono curioso dei vostri giudizi ''aggiornati''
Titolo: Re:Direttori di Topolino
Inserito da: Vito65 - Venerdì 9 Nov 2018, 22:51:50
Beh, dire di Gentilini che non è stato male mi sembra alquanto riduttivo...è stato il primo, storico direttore di Topolino libretto e lo ha reso grande ed importante, pur considerando il diverso contesto storico in cui ha operato. Sì, certo: è stato niente male...
Titolo: Re:Direttori di Topolino
Inserito da: Cornelius - Sabato 10 Nov 2018, 14:27:35
Immagino che la classifica 'direttoriale' che hai stilato dipenda dai Topolini che hai letto (il tuo nick 03 potrebbe voler dire che hai 15 anni).
Mettere Mario Gentilini all'ultimo posto potrebbe collegarsi al fatto che i libretti dal 1000 in giù tu non li abbia mai neanche visti.
Dunque più che un 'demerito' da parte dell'illustre direttore, ipotizzo una 'ignoranza' da parte tua.
Titolo: Re:Direttori di Topolino
Inserito da: MatteZena - Sabato 10 Nov 2018, 19:23:13
Allora... potrò esprimere un mio giudizio senza essere mangiato vivo? Non ho detto che Gentilini non sia stato un buon direttore ma semplicemente che preferisco i suoi successori. Ritengo i numeri della direzione Capelli e di quella Cavaglione-Bono un po' più "sostanziosi", stessa cosa per quelli Muci e quelli De Poli più maturi. Riconosco che i numeri di Gentilini siano stati dei grandi numeri, ma i tipi di storie li preferisco nelle direzioni dei suoi successori. Certo, bisogna riconoscere che durante il suo mandato abbiamo iniziato a lavorare mostri sacri come Cavazzano, Martina e Scarpa.
P.s.: Io ho letto un sacco di numeri precedenti al 1000, cosa ne vuoi sapere tu?
Titolo: Re:Direttori di Topolino
Inserito da: Cornelius - Sabato 10 Nov 2018, 19:57:34
P.s.: Io ho letto un sacco di numeri precedenti al 1000, cosa ne vuoi sapere tu?

Ho scritto 'ipotizzo'... ::)
Titolo: Re:Direttori di Topolino
Inserito da: luciochef - Sabato 10 Nov 2018, 21:42:21
Allora... potrò esprimere un mio giudizio senza essere mangiato vivo?

P.s.: Io ho letto un sacco di numeri precedenti al 1000, cosa ne vuoi sapere tu?

Queste due parti del post, aggiunte alle classifiche poco edificanti sui "peggiori" da te iniziate in altro topic, non ti aiutano nel calarti al meglio nella collettività.
Magari il tuo modo di porti ha veicolato male i tuoi effettivi propositi.
Cerca, se accetti un piccolo consiglio, di porti in modo più umile rispetto agli altri e soprattutto verso il lavoro delle persone che vai a giudicare.
Noi siamo gli utenti finali che hanno anche la possibilità e, in alcuni casi, il dovere di dare le nostre opinioni. Ma dobbiamo sempre avere la lucidità e la ferrea morale di farlo nel giusto modo.
Nella vita non è necessario essere simpatici a tutti.
Ma anche stare sulle balle a tanti non aiuta....
Detto con affetto e con tanta voglia di "aiutarti" ad inserirti al meglio  ;)
Titolo: Re:Direttori di Topolino
Inserito da: MatteZena - Sabato 10 Nov 2018, 22:05:54
Queste due parti del post, aggiunte alle classifiche poco edificanti sui "peggiori" da te iniziate in altro topic, non ti aiutano nel calarti al meglio nella collettività.
Magari il tuo modo di porti ha veicolato male i tuoi effettivi propositi.
Cerca, se accetti un piccolo consiglio, di porti in modo più umile rispetto agli altri e soprattutto verso il lavoro delle persone che vai a giudicare.
Noi siamo gli utenti finali che hanno anche la possibilità e, in alcuni casi, il dovere di dare le nostre opinioni. Ma dobbiamo sempre avere la lucidità e la ferrea morale di farlo nel giusto modo.
Nella vita non è necessario essere simpatici a tutti.
Ma anche stare sulle balle a tanti non aiuta....
Detto con affetto e con tanta voglia di "aiutarti" ad inserirti al meglio  ;)

Grazie per la tua risposta. La cosa che mi ha indispettito delle due risposte precedenti è stato il modo in cui è stata criticata la mia opinione verso Gentilini perchè intanto non ho detto che è stato un pessimo direttore, solo che preferisco gli altri e poi non capisco perchè criticare quasi dando dell' "ignorante" un'opinione personale.
Detto questo, se i miei ultimi due topic causano così tanto sgomento, li cancellerò...
Titolo: Re:Direttori di Topolino
Inserito da: Dippy - Sabato 10 Nov 2018, 22:08:51
Nella vita non è necessario essere simpatici a tutti.
Ma anche stare sulle balle a tanti non aiuta....

Questa è da incorniciare, davvero... :D

La cosa che mi ha indispettito delle due risposte precedenti è stato il modo in cui è stata criticata la mia opinione verso Gentilini

Credo che Cornelius, senza volerti offendere, intendesse sapere solamente con quale cognizione di causa, se cosi si può dire, tu abbia stilato quella classifica...
Sarebbe interessante, e costruttivo, dato che siamo su un forum proprio per questo, sapere magari qualcosa in più da parte tua... Che storie hai letto? Di quali epoche? Quali interessi fumettistici hai? Una classifica così secca, dice poco o nulla...
Titolo: Re:Direttori di Topolino
Inserito da: MatteZena - Sabato 10 Nov 2018, 22:17:08


Credo che Cornelius, senza volerti offendere, intendesse sapere solamente con quale cognizione di causa, se cosi si può dire, tu abbia stilato quella classifica...
Io l'ho stilata solo perchè ne esisteva già una del 2008, anno in cui la De Poli era appena entrata in carica, e mi interessava sapere cosa ne pensavano gli utenti ora che Valentina ha passato 11 anni. La mia classifica era assolutamente personale e tra l'altro non ho detto che Gentilini fosse un pessimo direttore, ma che fosse un ottimo direttore, ma che preferisco gli altri.
Titolo: Re:Direttori di Topolino
Inserito da: Vito65 - Domenica 11 Nov 2018, 15:21:50
5) Mario Gentilini (Non è stato male come direttore, ma preferisco gli altri)
Per quel che riguarda me, spiego meglio: non ho nulla da dire sul post che ho qui sopra quotato nella parte in cui dici che preferisci gli altri direttori a Gentilini, e ci mancherebbe che mi metto a criticare le tue preferenze: sei liberissimo di avere le tue, come tutti.
Per la parte in cui non ti limiti ad esprimere le tue preferenze, ma esprimi invece un giudizio, considerando Gentilini "non male", ho espresso, di rimando, la mia valutazione, dicendo, senza con ciò volerti mangiare, che il tuo giudizio mi sembra alquanto riduttivo e non tiene conto del ruolo svolto dal direttore in questione nel momento storico in cui ha operato.
Titolo: Re:Direttori di Topolino
Inserito da: MatteZena - Domenica 11 Nov 2018, 17:46:48
Per quel che riguarda me, spiego meglio: non ho nulla da dire sul post che ho qui sopra quotato nella parte in cui dici che preferisci gli altri direttori a Gentilini, e ci mancherebbe che mi metto a criticare le tue preferenze: sei liberissimo di avere le tue, come tutti.
Per la parte in cui non ti limiti ad esprimere le tue preferenze, ma esprimi invece un giudizio, considerando Gentilini "non male", ho espresso, di rimando, la mia valutazione, dicendo, senza con ciò volerti mangiare, che il tuo giudizio mi sembra alquanto riduttivo e non tiene conto del ruolo svolto dal direttore in questione nel momento storico in cui ha operato.
Si si avevo capito quello che intendevi. Ho sbagliato a definirlo "non male", intendevo che è stato un ottimo direttore ma preferisco gli altri
Titolo: Re:Direttori di Topolino
Inserito da: SalvoPikappa - Martedì 13 Nov 2018, 16:45:27
Intervista al neo-direttore, Alex Bertani
https://www.badcomics.it/2018/11/luccacg18-disney-intervista-ad-alex-bertani-il-nuovo-direttore-di-topolino/223010/
Titolo: Re:Direttori di Topolino
Inserito da: Max - Venerdì 16 Nov 2018, 09:09:39
Per quel che riguarda me, spiego meglio: non ho nulla da dire sul post che ho qui sopra quotato nella parte in cui dici che preferisci gli altri direttori a Gentilini, e ci mancherebbe che mi metto a criticare le tue preferenze: sei liberissimo di avere le tue, come tutti.
Per la parte in cui non ti limiti ad esprimere le tue preferenze, ma esprimi invece un giudizio, considerando Gentilini "non male", ho espresso, di rimando, la mia valutazione, dicendo, senza con ciò volerti mangiare, che il tuo giudizio mi sembra alquanto riduttivo e non tiene conto del ruolo svolto dal direttore in questione nel momento storico in cui ha operato.
Si si avevo capito quello che intendevi. Ho sbagliato a definirlo "non male", intendevo che è stato un ottimo direttore ma preferisco gli altri
Sì ma, se non spieghi il motivo della tua preferenza, è inutile: questa è una discussione, non un sondaggio.
Titolo: Re:Direttori di Topolino
Inserito da: MatteZena - Venerdì 16 Nov 2018, 19:28:42
Per quel che riguarda me, spiego meglio: non ho nulla da dire sul post che ho qui sopra quotato nella parte in cui dici che preferisci gli altri direttori a Gentilini, e ci mancherebbe che mi metto a criticare le tue preferenze: sei liberissimo di avere le tue, come tutti.
Per la parte in cui non ti limiti ad esprimere le tue preferenze, ma esprimi invece un giudizio, considerando Gentilini "non male", ho espresso, di rimando, la mia valutazione, dicendo, senza con ciò volerti mangiare, che il tuo giudizio mi sembra alquanto riduttivo e non tiene conto del ruolo svolto dal direttore in questione nel momento storico in cui ha operato.
Si si avevo capito quello che intendevi. Ho sbagliato a definirlo "non male", intendevo che è stato un ottimo direttore ma preferisco gli altri
Sì ma, se non spieghi il motivo della tua preferenza, è inutile: questa è una discussione, non un sondaggio.
La motivazione è semplicemente che lo apprezzo molto come direttore, ma gli aspetti grafici, i tipi di storie ecc. li preferisco nelle direzioni successive
Titolo: Re:Direttori di Topolino
Inserito da: Max - Venerdì 16 Nov 2018, 22:09:22
Ma la grafica del giornale ed i tipi di storie dipendono dai tempi prima che dal direttore. Poi cosa significa "lo apprezzo come direttore"? Da quanto scrivi sembra che apprezzi i direttori successivi per la grafica ed il tipo di storie che ci sono state durante le loro dirigenze. Non è chiaro.
Titolo: Re:Direttori di Topolino
Inserito da: MatteZena - Sabato 17 Nov 2018, 00:35:26
Ma la grafica del giornale ed i tipi di storie dipendono dai tempi prima che dal direttore. Poi cosa significa "lo apprezzo come direttore"? Da quanto scrivi sembra che apprezzi i direttori successivi per la grafica ed il tipo di storie che ci sono state durante le loro dirigenze. Non è chiaro.
ma cosa non è chiaro? I direttori vanno apprrzzati per i tipi di storie, le grafiche, le novità, le iniziative che ci sono durante la loro direzione e io questi elementi li apprezzo molto nella direzione Gentilini ma più nelle altre direzioni. Punto.
Titolo: Re:Direttori di Topolino
Inserito da: Max - Sabato 17 Nov 2018, 15:59:08
Ma la grafica del giornale ed i tipi di storie dipendono dai tempi prima che dal direttore. Poi cosa significa "lo apprezzo come direttore"? Da quanto scrivi sembra che apprezzi i direttori successivi per la grafica ed il tipo di storie che ci sono state durante le loro dirigenze. Non è chiaro.
ma cosa non è chiaro? I direttori vanno apprrzzati per i tipi di storie, le grafiche, le novità, le iniziative che ci sono durante la loro direzione e io questi elementi li apprezzo molto nella direzione Gentilini ma più nelle altre direzioni. Punto.

È proprio questa la questione. I direttori non sono padroni assoluti di un giornale, che invece gestiscono per conto dell'editore. Per quanto abbiano una influenza anche notevole su quanto viene pubblicato ed intrapreso, solo una parte delle politiche adottate e dei contenuti dipende effettivamente da loro. Molte cose sono volute da altri o semplicemente figlie dei loro tempi, così come determinati autori vivono in certi periodi storici e non in altri, figli dei loro tempi anche loro. Un direttore, quindi, a seconda del periodo in cui si trova a fare il suo lavoro, vive un determinato momento storico/sociale e determinate risorse, economiche ed umane, irripetibili con cui confrontarsi. Per dire, certe cose pubblicate negli anni '50 sono impensabili oggi e viceversa. Soprattutto, è abbastanza difficile stabilire con certezza cosa è stato voluto da altri e cosa effettivamente da loro, specialmente in tempi recenti, in mancanza do fonti precise al riguardo. Ecco perché per poter giudicare o meglio, preferire una direzione rispetto a un'altra (una direzione e non un periodo del libretto) occorre basarsi su informazioni certe e scendere nel dettaglio. Di Gentilini, ad esempio, sappiamo che Mondadori riponeva in lui ampia fiducia e gli accordava ampia libertà, oltre a risorse economiche notevoli di cui disporre. La stessa libertà veniva dall'alto, infatti la Disney si preoccupava ben poco di controllare come i suoi personaggi venivano veicolati attraverso il libretto. Poi le cose sono cambiate, sempre  per fare un esempio in riferimento alla mia premessa posso citare l'esempio di Cavaglione che ha avuto una esperienza breve con la Disney (veniva da altri ambiti e vi è poi tornato) per cui è difficile stabilire con precisione che ruolo abbia avuto nella proposizione di iniziative e nuove testate così importanti come quelle che si sono avute durante la sua direzione.
Ecco perché ti dico che le tue argomentazioni sono troppo vaghe e occorrerebbe scendere più nel dettaglio.
Titolo: Re:Direttori di Topolino
Inserito da: Max - Venerdì 20 Dic 2019, 09:49:51
https://www.google.com/amp/s/www.fumettologica.it/2019/12/storia-topolino-direttori-fumetti-disney/%3famp

Consiglio a tutti questo interessante articolo che fornisce anche elementi molto utili per questa discussione.
Titolo: Re:Direttori di Topolino
Inserito da: elettroaddomesticato - Mercoledì 25 Dic 2019, 15:35:40
Quel pezzo lì è una miniera ed è sorprendente il giudizio in molte parti così caustico sul alcuni personaggi, come Gentilini, che nel complesso non ne esce proprio benissimo; andava negli USA senza sapere l'inglese, era tirchio all'inverosimile al punti di lasciarsi scappare i talenti, aveva puntato sul formato perdente ma poi si era preso i meriti dell'altra scelta, non era in grado di fare da collante tra quelli che lavoravano per lui, ecc. (ma pure di Capelli si dice che alla fine i suoi meriti vengono sovradimensionati e che per quanto abile commercialmente era il dirittore delle copertine "confettate" e del legame con l'attualità pur di aumentare la tiratura a livelli quasi stucchevoli tant'è che molte di quelle storie sono un po' "usa e getta").

Comunque è sorprendente il fatto che Topolino vendesse così poco (in relazione a quanto tirava il fumetto in Italia in quel momento) a fine anni Settanta, e soprattutto il fatto che dal presunto picco del 1975 (là allude a una diffusione di 1.140.000 esemplari nel luglio di quell'anno) si sia passato in brevissimo tempo a sole 250.000 copie.

Riguardo al politicamente corretto: "Non si potevano trovare tesori, per esempio, perché non restituendoli allo Stato si sarebbe andati contro le norme del codice civile". Questa cosa è allucinante, lol, sanno davvero di paranoie. Anche le posizioni di Elisa Penna, per quanto sia pure io stra-animalista e tutto, paiono un po' eccessive.
Titolo: Re:Direttori di Topolino
Inserito da: Max - Mercoledì 25 Dic 2019, 18:32:53
Comunque è sorprendente il fatto che Topolino vendesse così poco (in relazione a quanto tirava il fumetto in Italia in quel momento) a fine anni Settanta, e soprattutto il fatto che dal presunto picco del 1975 (là allude a una diffusione di 1.140.000 esemplari nel luglio di quell'anno) si sia passato in brevissimo tempo a sole 250.000 copie.

La cosa è meno sorprendente se consideriamo che i fumetti fino ad allora vendevano così tanto perché erano una forma popolare di intrattenimento per bambini e ragazzi, e che proprio in quel periodo, grazie alla televisione a colori, i cartoni animati giapponesi arrivarono in Italia ed ebbero un successo clamoroso, rubando spazio proprio ai fumetti. La coincidenza con il periodo decadente della direzione di Gentilini non fece che accentuare un fenomeno comunque inevitabile. Un'altra crisi generale del settore si ebbe nel corso degli anni '80, con le prime consolle di videogiochi, e nel primo decennio 2000, con l'avvento dei videogiochi di seconda generazione prima e di Internet poi.
Titolo: Re:Direttori di Topolino
Inserito da: Gongoro - Mercoledì 25 Dic 2019, 19:43:10
In realtà il dato delle 250.000 copie credo derivi da una dichiarazione di Chendi da prendere con le pinze. Dai dati ufficiali riguardo la diffusione dei periodici a fumetti (vedi https://www.giornalepop.it/i-fumetti-italiani-erano-i-piu-venduti-del-mondo/ ) si hanno questi dati per fine anni '70 / inizio anni '80:
1976 – 750.482
1977 – 692.962
1978 – 630.326
1979 – 632.020
1980 – 540.550
1981 – 504.246
1982 – 499.804
1983 – 496.977
1984 – 496.746
1985 – 461.270
1986 – 482.996
Si ha sì un deciso decremento negli ultimi anni della gestione Gentilini, ma non così drammatico, ma non si ha un immediato miglioramento con l'inizio della direzione di Capelli. Anche i picchi oltre il milione di inizio anni '70 e soprattutto di inizio anni '90, non sono mai stati  una media annuale ma in coincidenza con i gadget estivi.

Non è neanche vero che sia stata chiuso l'Almanacco di Topolino alla fine degli anni di Gentilini: il declino maggiore, seguito dalla trasformazione ( rivelatasi un successo) in Mega Almanacco è nei primi anni '80:
1976 – 266.204
1977 – 238.393
1978 – 238.664
1979 – 224.026
1980 – 166.431
1981 – 138.806
1982 – 108.414
1983 – 81.844
1984 – 84.339
1985 – 176.980
1986 – 176.113
Titolo: Re:Direttori di Topolino
Inserito da: elettroaddomesticato - Mercoledì 25 Dic 2019, 19:56:21
Leggendo un pezzo di Sauro Pennacchioli – edit: vedo che Gongoro mentre scrivevo ha postato questa stessa cosa, perdonate la ripetizione ma ci metterei una vita a ricambiare tutto il post – sulla diffusione dei fumetti in Italia tra gli anni Settanta e gli anni Ottanta (lui come fonte si basa sui dati delle agenzie di accertamento di diffusione della stampa, che venivano prese a riferimento per le pubblicità) non trovo però traccia delle sole 250mila copie di tiratura di Topolino del quale si parla su Fumettologica. Forse è un singolo numero che ha tirato così poco, mentre Pennacchioli riporta le medie? O magari mi sfugge qualcosa, boh.

Topolino (dati riportati da Pennacchioli)
1976 – 750.482!
1977 – 692.962
1978 – 630.326
1979 – 632.020
1980 – 540.550
1981 – 504.246
1982 – 499.804
1983 – 496.977
1984 – 496.746
1985 – 461.270
1986 – 482.996

Comunque la concorrenza per rubare tempo, attenzioni e soldi dei più piccoli (o di chi i soldi li spendeva per intrattenerli) a mio avviso era abbastanza limitata anche nel periodo Capelli, con tutti i cartoni giapponesi e i videogiochi, rispetto a tempi più recenti. Insomma, il boom dei fumetti degli anni Sessanta e Settanta in Italia fu molto dovuto al fatto che nel nostro Paese c'erano scarse occasioni di svago, per dirla alla Pennacchioli. L'offerta televisiva era risibile come quantità e varietà rispetto a tempi recenti, inoltre l'impostazione dei programmi che andavano in onda (magari anche molto più validi in quanto a contenuti delle isole dei famosi e dei grandi fratelli vari visti poi) era contraddistinta da un taglio generalmente assai più serioso e compassato, meno "alla mano", meno da intrattenimento, specie per i ragazzi, rispetto a quanto visto poi. Ovviamente non c'erano internet, gli smartphone, ecc., per cui il medium fumetto poteva dilagare abbastanza agevolmente. Mi pare evidente che Gentilini, specie nella fase finale della carriera, benché personaggio meritevole di piazze e statue equestri per quanto ha fatto per il topo nel complesso, fosse una mezza pippa del marketing, almeno rispetto a un genio (in questo campo) come Capelli, se in un periodo tanto favorevole per il medium, nonostante tutta la guerra tra fumetti che ci poteva essere in edicola, la testata fosse in declino e vendesse parecchio meno rispetto ai periodi dei record toccati da Capelli in periodi meno favorevoli. Questo perché, sì, c'era tanta concorrenza tra fumetti, ma Topolino era oggettivamente e direi "naturalmente" IL fumetto, LA testata. Topolino doveva essere la naturale killer application del fumetto in Italia, per le sue evidenti potenzialità intrinseche, nonostante tutto quello che gli altri potessero fare e inventarsi. Cioè, la roba della casa editrice Bianconi, o Editoriale Metro, o come si chiamava, per dire, era di un livello immensamente più basso rispetto pure ai peggiori numeri di Topolino, per quanto fossero economici quei fumetti, insomma, Topolino avrebbe dovuto difendersi bene da loro. Poi sì, Il Monello, Intrepido, ecc. tiravano un botto, ma insomma, non credo che esaurissero il budget destinato all'acquisto di fumetti delle famiglie dell'epoca.

I videogiochi di fine anni Settanta e primi anni Ottanta sono stati un boom vero negli USA (i concorsi nazionali di Space Invaders con un delirio di persone e cose del genere). Qua all'epoca erano un fenomeno ancora tutto sommato di nicchia, e sono rimasti tali in sostanza fino alla prima PlayStation (dal '95 in poi), che in Italia è stato quello che ha sdoganato realmente il medium da noi, facendolo realmente diventare di massa. Le console dei primi anni Ottanta avevano i prezzi dei giochi altissimi, da noi quindi rimanevano cose per pochi eletti (la cultura di dover pagare cifre importanti per giocare da noi si è affermata in tempi più recenti, uno degli aspetti che hanno contribuito decisivamente all'affermazione della PlayStation da noi era la facile piratabilità dei titoli, chiunque ricorderà che venivano venduti ovunque per strada). Sì, c'è stato il momento d'oro degli home computer (C64 tra tutti, lì i giochi venivano piratati), ma la reale diffusione di queste macchine da noi è stata molto inferiore nel complesso rispetto ad altri Paesi... Frequento gruppi di retrocomputeristi, e le vendite totali di C64 nel mondo secondo le ipotesi più accreditate sono intorno ai 12 milioni in realtà, o poco più, quindi molto più basse rispetto ai diciassette o addirittura trenta milioni che si favoleggiano in giro. La PlayStation 2 ha piazzato 157 milioni di pezzi, per dire quanto è cresciuto il mercato da allora (l'Atari VCS/2600 ha venduto "solo" 30 milioni di pezzi, ma come detto il suo successo in Italia era limitato; il successivo NES ha venduto tanto, 60 milioni, ma è stato più un successo USA e giapponese, da noi arrivò pure parecchio tardi). In Italia non abbiamo certo avuto la rivoluzione informatica che c'è stata in Paesi come il Regno Unito, dove imparavano a programmare da piccoli perché avevano il BBC nelle scuole, ecc. Eravamo un po' un "terzo mondo" informatico/videoludico (cioè, per dire, dalla vicina Francia sono sorti fior di colossi del settore, perfino la Spagna era più florida di noi da 'sto punto di vista). Insomma, tutto questo per dire che informatica e videogiochi in Italia per tutto il "regno" di Capelli hanno rappresentato una minaccia abbastanza blanda (figuriamoci alla fine del periodo di Gentilini che insidia potessero rappresentare, direi quasi nulla). E infatti il buon Gaudenzio, da genio del marketing, ha approfittato del "vuoto" per piazzare i record.

In quanto a fumetti e cartoni giapponesi (trasmessi da noi credo dal '78), sì, ovviamente erano estremamente popolari tra i ragazzi e gli rubavano un botto di tempo e di attenzione. Ragazzi che magari poi compravano l'album delle figurine di Capitan Harlock o di altri, il giornalino di Candy Candy della Fabbri che vendeva molto bene e al quale hanno perfino prolungato artificialmente (e in maniera un po' ridicola) la vita, Lady Oscar appariva sul Corriere dei Piccoli... Sicuramente avrò rimosso un sacco di roba ed è complicato trovare dati in giro, ma davvero il fumetto giapponese in edicola da noi rappresentava tutta questa minaccia per Topolino nel periodo di Capelli? A occhio direi forse di no, poi magari mi sbaglio... Insomma, di "occasioni di svago" e distrazione rispetto al decennio precedente ce n'erano senz'altro di più, ma fino a un certo punto. Topolino aveva ancora la forza per regnare semi-indisturbato nelle edicole (e infatti regnò, credo). Certamente Capelli ha avuto un botto di concorrenza in più dalla TV (basti pensare all'esplosione di quella commerciale) rispetto a Gentilini.
Titolo: Re:Direttori di Topolino
Inserito da: Hero of Sky - Mercoledì 25 Dic 2019, 21:13:07
Mi interesso da tempo alla storia editoriale e paraeditoriale del settimanale e penso proprio che troverò l'articolo illuminante. Quella di Bono fu comunque una reggenza, io non lo considererei un vero e proprio direttore
Titolo: Re:Direttori di Topolino
Inserito da: Max - Giovedì 26 Dic 2019, 00:20:18
Leggendo un pezzo di Sauro Pennacchioli – edit: vedo che Gongoro mentre scrivevo ha postato questa stessa cosa, perdonate la ripetizione ma ci metterei una vita a ricambiare tutto il post – sulla diffusione dei fumetti in Italia tra gli anni Settanta e gli anni Ottanta (lui come fonte si basa sui dati delle agenzie di accertamento di diffusione della stampa, che venivano prese a riferimento per le pubblicità) non trovo però traccia delle sole 250mila copie di tiratura di Topolino del quale si parla su Fumettologica. Forse è un singolo numero che ha tirato così poco, mentre Pennacchioli riporta le medie? O magari mi sfugge qualcosa, boh.

Topolino (dati riportati da Pennacchioli)
1976 – 750.482!
1977 – 692.962
1978 – 630.326
1979 – 632.020
1980 – 540.550
1981 – 504.246
1982 – 499.804
1983 – 496.977
1984 – 496.746
1985 – 461.270
1986 – 482.996

Comunque la concorrenza per rubare tempo, attenzioni e soldi dei più piccoli (o di chi i soldi li spendeva per intrattenerli) a mio avviso era abbastanza limitata anche nel periodo Capelli, con tutti i cartoni giapponesi e i videogiochi, rispetto a tempi più recenti. Insomma, il boom dei fumetti degli anni Sessanta e Settanta in Italia fu molto dovuto al fatto che nel nostro Paese c'erano scarse occasioni di svago, per dirla alla Pennacchioli. L'offerta televisiva era risibile come quantità e varietà rispetto a tempi recenti, inoltre l'impostazione dei programmi che andavano in onda (magari anche molto più validi in quanto a contenuti delle isole dei famosi e dei grandi fratelli vari visti poi) era contraddistinta da un taglio generalmente assai più serioso e compassato, meno "alla mano", meno da intrattenimento, specie per i ragazzi, rispetto a quanto visto poi. Ovviamente non c'erano internet, gli smartphone, ecc., per cui il medium fumetto poteva dilagare abbastanza agevolmente. Mi pare evidente che Gentilini, specie nella fase finale della carriera, benché personaggio meritevole di piazze e statue equestri per quanto ha fatto per il topo nel complesso, fosse una mezza pippa del marketing, almeno rispetto a un genio (in questo campo) come Capelli, se in un periodo tanto favorevole per il medium, nonostante tutta la guerra tra fumetti che ci poteva essere in edicola, la testata fosse in declino e vendesse parecchio meno rispetto ai periodi dei record toccati da Capelli in periodi meno favorevoli. Questo perché, sì, c'era tanta concorrenza tra fumetti, ma Topolino era oggettivamente e direi "naturalmente" IL fumetto, LA testata. Topolino doveva essere la naturale killer application del fumetto in Italia, per le sue evidenti potenzialità intrinseche, nonostante tutto quello che gli altri potessero fare e inventarsi. Cioè, la roba della casa editrice Bianconi, o Editoriale Metro, o come si chiamava, per dire, era di un livello immensamente più basso rispetto pure ai peggiori numeri di Topolino, per quanto fossero economici quei fumetti, insomma, Topolino avrebbe dovuto difendersi bene da loro. Poi sì, Il Monello, Intrepido, ecc. tiravano un botto, ma insomma, non credo che esaurissero il budget destinato all'acquisto di fumetti delle famiglie dell'epoca.

I videogiochi di fine anni Settanta e primi anni Ottanta sono stati un boom vero negli USA (i concorsi nazionali di Space Invaders con un delirio di persone e cose del genere). Qua all'epoca erano un fenomeno ancora tutto sommato di nicchia, e sono rimasti tali in sostanza fino alla prima PlayStation (dal '95 in poi), che in Italia è stato quello che ha sdoganato realmente il medium da noi, facendolo realmente diventare di massa. Le console dei primi anni Ottanta avevano i prezzi dei giochi altissimi, da noi quindi rimanevano cose per pochi eletti (la cultura di dover pagare cifre importanti per giocare da noi si è affermata in tempi più recenti, uno degli aspetti che hanno contribuito decisivamente all'affermazione della PlayStation da noi era la facile piratabilità dei titoli, chiunque ricorderà che venivano venduti ovunque per strada). Sì, c'è stato il momento d'oro degli home computer (C64 tra tutti, lì i giochi venivano piratati), ma la reale diffusione di queste macchine da noi è stata molto inferiore nel complesso rispetto ad altri Paesi... Frequento gruppi di retrocomputeristi, e le vendite totali di C64 nel mondo secondo le ipotesi più accreditate sono intorno ai 12 milioni in realtà, o poco più, quindi molto più basse rispetto ai diciassette o addirittura trenta milioni che si favoleggiano in giro. La PlayStation 2 ha piazzato 157 milioni di pezzi, per dire quanto è cresciuto il mercato da allora (l'Atari VCS/2600 ha venduto "solo" 30 milioni di pezzi, ma come detto il suo successo in Italia era limitato; il successivo NES ha venduto tanto, 60 milioni, ma è stato più un successo USA e giapponese, da noi arrivò pure parecchio tardi). In Italia non abbiamo certo avuto la rivoluzione informatica che c'è stata in Paesi come il Regno Unito, dove imparavano a programmare da piccoli perché avevano il BBC nelle scuole, ecc. Eravamo un po' un "terzo mondo" informatico/videoludico (cioè, per dire, dalla vicina Francia sono sorti fior di colossi del settore, perfino la Spagna era più florida di noi da 'sto punto di vista). Insomma, tutto questo per dire che informatica e videogiochi in Italia per tutto il "regno" di Capelli hanno rappresentato una minaccia abbastanza blanda (figuriamoci alla fine del periodo di Gentilini che insidia potessero rappresentare, direi quasi nulla). E infatti il buon Gaudenzio, da genio del marketing, ha approfittato del "vuoto" per piazzare i record.

In quanto a fumetti e cartoni giapponesi (trasmessi da noi credo dal '78), sì, ovviamente erano estremamente popolari tra i ragazzi e gli rubavano un botto di tempo e di attenzione. Ragazzi che magari poi compravano l'album delle figurine di Capitan Harlock o di altri, il giornalino di Candy Candy della Fabbri che vendeva molto bene e al quale hanno perfino prolungato artificialmente (e in maniera un po' ridicola) la vita, Lady Oscar appariva sul Corriere dei Piccoli... Sicuramente avrò rimosso un sacco di roba ed è complicato trovare dati in giro, ma davvero il fumetto giapponese in edicola da noi rappresentava tutta questa minaccia per Topolino nel periodo di Capelli? A occhio direi forse di no, poi magari mi sbaglio... Insomma, di "occasioni di svago" e distrazione rispetto al decennio precedente ce n'erano senz'altro di più, ma fino a un certo punto. Topolino aveva ancora la forza per regnare semi-indisturbato nelle edicole (e infatti regnò, credo). Certamente Capelli ha avuto un botto di concorrenza in più dalla TV (basti pensare all'esplosione di quella commerciale) rispetto a Gentilini.

Beh, il ruolo dei videogiochi negli anni '80 non credo sia così trascurabile: molto minore rispetto a quello della Playstation nella seconda metà degli anni '90, certo, ma comunque abbastanza significativo: i giochi di allora visti oggi appaiono ridicoli, ma erano i primi e di conseguenza l'interesse che suscitarono fu di tutto rispetto: prova ne è anche l'ampio spazio che ebbero sullo stesso Topolino, dove furono regolarmente messi in palio (le consolle in particolare) come premi di concorsi vari. Naturalmente la popolarità dei cartoni animati giapponesi (anime) si mantenne alta nello stesso periodo.
Il periodo del libretto di fine anni '70 poi, in seguito anche alla stanchezza di Gentilini, portava ormai avanti un cliché superato, che andava bene a fine anni '60 ma risultava ormai non più attuale. Peraltro, mancava ancora qualche anno alla piena maturità stilistica di Cavazzano e De Vita, che sarebbe arrivata proprio nel decennio successivo, caratterizzando fortemente quel periodo: anche Marconi stesso, come sceneggiatore, diede un contributo notevole. Il tutto, abbinato, come già visto, alla spinta innovatrice di Capelli consentì di arrestare il declino, rendendo il settimanale più attraente ed attento agli interessi del suo pubblico: le cose andarono molto bene fino al pensionamento di Capelli, che avvenne nel 1994, in un momento più favorevole e stabile di quello in cui questa direzione era iniziata.
 Per quanto riguarda le tirature, credo sia indubbio che il calo più drammatico ci sia stato in tempi più recenti, dopo il 2000, portando da una diffusione che ancora arrivava a 400000/500000 copie alle attuali, che sono nell'ordine delle 100000 (dato dimostrato attraverso fonti ufficiali nel 2013). Al calo inesorabile si sta finalmente, e fortunatamente, cercando di reagire con una politica di marketing ben ragionata dopo anni di disattenzione a particolari importanti. Il picco di un milione di copie certamente non era la norma e venne raggiunto con i gadget, ma le tirature della prima metà degli anni '70 ci si avvicinavano comunque abbastanza: è stato un periodo di popolarità massima ed irripetibile per il fumetto in generale, per diversi motivi. Non a caso oggi sul mercato dell'usato quelle sono le annate più comuni, non solo per quanto riguarda il mondo Disney.
Titolo: Re:Direttori di Topolino
Inserito da: Nigel_de_Zoster - Venerdì 19 Ago 2022, 01:59:00
Scusate se riapro questo topic e se eventualmente questa statistica fosse già stata fatta, ma mi stava ronzando in mente una domanda inerente ad un argomento che molti di noi (e molti di quelli che vedo commentare anche su FB) si pongono: il maggiore o minore ricorso a storie a puntate.
Come parametri di ricerca INDUCKS ho inserito un minimo di 40 pagine e più di 2 parti per storia, ma secondo me bisognerebbe aumentare almeno a 50 pagine per avere risultati effettivi.
Ho suddiviso i risultati per gestione, e per semplicità la gestione Bono la includo in quella Cavaglione.
Questi i risultati:

Gentilini: 31 anni di gestione - 30 storie a puntate (media di 1 all'anno scarsa, con 3 anni di incremento - 1954, 1955 e 1959; un vuoto di circa 10 anni dal 1962 al 1972, e poi dal 1974 fino alla fine della gestione);
Capelli: 14 anni di gestione - 39 storie a puntate (media di più di 2 storie all'anno, peraltro nella metà del tempo rispetto al precedente; e qui si registra il primo periodo continuo di incremento della produzione, dal 1989 al 1994);
Cavaglione+Bono: 6 anni circa di gestione - 14 storie a puntate (media che si attesta su circa 3 storie all'anno);
Muci: 7 anni di gestione - 14 storie a puntate (2 all'anno di media, solo il 2006 anno in cui si registra un aumento significativo della produzione)
De Poli: 11 anni di gestione - 78 storie a puntate (record finora, con un ricorso sistematico già dall'anno successivo all'insediamento e il raggiungimento della prima doppia cifra nel 2017, con 11 storie a puntate; media che schizza fino a 7 storie all'anno, poco più di una ogni due mesi)
Bertani: 4 anni circa di gestione ad oggi - 52 storie a puntate (compresa l'attuale Vacca/Casty; due anni in doppia cifra, 2020 e 2021; quest'ultimo col record di 20 storie a puntate; media di 17 storie all'anno, più di una al mese).

A che pro questa statistica? Personalmente volevo vedere se il ricorso fosse maggiore o minore in alcune gestioni, ma vedo che vi è stato un significativo aumento sia col passaggio al settimanale, sia con una maggiore commercializzazione (necessaria anche in epoca Panini). Sulla qualità delle storie se ne può discutere, come anche sul fatto che molte siano diventate iconiche, e altre siano rimaste nell'oblio. Poi, altra cosa che si dovrebbe approfondire è il ritorno economico effettivo (Bertani disse di aver raggiunto il pareggio di bilancio a fine 2020, e che le storie a puntate gli servivano per fidelizzare i lettori e gli abbonati; ma saranno stati sufficienti?)

A voi eventuali commenti e spunti riflessivi.
Titolo: Re:Direttori di Topolino
Inserito da: Geronimo - Venerdì 19 Ago 2022, 08:35:13
Le storie a puntate nell'era Gentilini devono essere decisamente di più di quelle indicate nella statistica visto che negli anni '50 anche le storie di 20/30 pagine erano spezzettate in puntate da una decina di pagine. Non solo, anche le storie straniere uscite in un'unica botta venivano spesso spezzate a puntate qui da noi, basti pensare al Mistero degli Incas di Barks che fu divisa in 3 puntate e una di queste addirittura aveva solo 6 pagine se non erro (!). Avendo solo 100 pagine a disposizione e volendo variare molto sulle storie, era una scelta quasi obbligata ma se fossero esistiti i social ai tempi ci sarebbero sicuramente state le lamentele come oggi  :rotfl: Anche perché il Topo era mensile, per finire una storia ci volevano spesso 3 mesi... Senza contare i poveretti che ai tempi seguivano Topolino Giornale che forse aspettavano anche un anno prima di vedere conclusa una storia.
Titolo: Re:Direttori di Topolino
Inserito da: paolobar - Venerdì 19 Ago 2022, 10:12:08
Bisognerebbe considerare anche le storie a puntate inizialmente concepite come tali (e che contano per il discorso che farò a breve) e che poi invece per motivi redazionali sono state pubblicate sullo stesso numero.
Il ricorso a un numero sempre maggiore di storie a puntate è dovuto alla crisi del mercato del fumetto, e alla volontà (commerciale) di accaparrarsi i lettori: un lettore già fidelizzato compra il libretto indipendentemente dal contenuto (ma allora qui bisogna fare attenzione alla qualità, perché se scarsa potrebbe abbandonare) mentre un lettore occasionale, se legge la prima puntata, è invogliato a comprare anche il numero successivo; anche qui sempre ammesso che la storia gli sia piaciuta. Si torna quindi al concetto di qualità: fondamentale per le vendite VERE.
Altro discorso sono gli allegati... (ma qui sarei off topic...)
Titolo: Re:Direttori di Topolino
Inserito da: Tenebroga - Venerdì 19 Ago 2022, 12:49:29
Ottimo lavoro. Da questo si evince che l'ondata di storie a puntate ha preso il via con la direttrice De Poli ma solo con Bertani si è arrivati a questi numeri.
Non so come hai reperito i dati ma segnalo che potrebbe esserci un piccolo "errore" o per meglio dire un approccio alternativo al calcolo. Non voglio certo denigrare il tuo lavoro che anzi è del tutto apprezzabile ma solo fare presente che c'è un ulteriore fattore di analisi.
Nella gestione Bertani ci sono storie ufficialmente auto conclusive ma che in verità sono a puntate.
Mi vengono in mente un paio di casi:
Questo per dire che il tuo conteggio della densità di storie a puntate potrebbe essere perfino inferiore alla realtà.
Aggiungo un'altra considerazione che credo rappresenti una novità della gestione Bertani: mentre una volta le storie a puntate erano distribuite sempre e solo su topi consecutivi, ora capita anche di trovarle su numeri sparsi. Come ad esempio l'ultima saga calcistica ma ricordi anche qualche altro caso precedente.
Infine, come ultima considerazione finale, penso che si possa dire che anche le storie auto conclusive ormai non sono più autoconclusive ma fanno tutte parte di una storia più grande. Mi vengono in mente le storie di Mister Vertigo, il Sole Nero e le GM.
Di vere storie autoconclusive ormai non c'è quasi più niente a parte le riempitive (non mi è mai piaciuto questo nome) e qualche rara eccezione di quelle lunghe.
Se addottassimo una definizione più lasca di storie a puntate forse la percentuale schizzerebbe al 30-40%.
Titolo: Re:Direttori di Topolino
Inserito da: Nigel_de_Zoster - Venerdì 19 Ago 2022, 19:50:21
Grazie a voi, intanto, per i riscontri.
Per quanto riguarda la metodologia applicata alla ricerca su INDUCKS, logico che in questo caso ho escluso le storie da due puntate (è vero, sono comunque ricomprese nella categoria, ma il rischio è quello di creare anche troppi outlier, falsi indicatori); ecco perché ho impostato almeno 3 puntate e 40 pagine di foliazione complessiva almeno.
Circa la produzione, mi sono limitato alle italiane: è vero che nella gestione Gentilini molte storie straniere (a partire già da L'uomo del 2000 di Walsh e Gott) erano a puntate, ma anche in quel caso vi sarebbero stati risultati parecchio gonfiati. Difatti, ho cercato di concentrarmi sulla produzione interna di storie a puntate, che ormai da più di 30 anni determina il reale indicatore.
Su quelle apparse su più testate non ho idea: sto facendo anche un controllo per verificare lunghezza complessiva, numero di parti e eventuali sovrapposizioni negli stessi albi delle storie indicate, ma finora non ho trovato storie apparse su più testate.
Circa le ragioni di ricorrervi, chiaro che sono abbastanza note, ma sto anche cercando di partire dal dato statistico e poi ragionare sulle questioni di mercato.
Al momento, ad esempio, ho potuto constatare quanto segue:
- nella gestione Gentilini c'erano state tre annate (1954, 1955 e 1959) in cui era andato sopra la media di storie a puntate (che si assestava a 1 circa, seppur con annate vuote);
- Capelli rimane nella media gentiliniana per diverso tempo, ma aumenta la produzione nel 1989 (anno successivo all'addio di Mondadori quale editore) e la tiene abbastanza alta fino a che non lascia nel 1994;
- Per i 12 anni successivi non si andrà sopra le 2 storie all'anno come media, con un buco nel 2001;
- la Muci si è tenuta in linea con la produzione di Gentilini, ma ha aumentato nel 2006, anno prima che lasciasse;
- la De Poli ha fatto subito ricorso massiccio alle storie a puntate dall'anno seguente all'insediamento, è rimasta in una media di 1 storia e rotti al mese, ma ha clamorosamente aumentato nel 2017 (arrivando a 11 storie in un anno), anno prima delle sue dimissioni;
Sia Capelli, che Muci che De Poli paiono aver fatto ricorso massiccio per ovviare a intoppi economici (passaggio a editore in house, perdite nelle vendite ecc); Bertani ha sfruttato questa tendenza e ha tenuto una media molto alta tra il 2020 (14 storie) e il 2021 (20 storie, record finora); e ciò sembrerebbe confermare quanto detto da lui e da Paolobar: ha riportato i bilanci di vendite in pari basandosi su una massiccia campagna di fidelizzazione del lettore.

Ora, sulla qualità delle storie ci sarebbe un ragionamento da considerare a parte, anche perché il rischio è quello di un bias soggettivo, ma ad una prima occhiata le prime due gestioni hanno storie a puntate/saghe che sono considerate un must o comunque sono abbastanza conosciute e citate, mentre da Muci in poi molte di queste storie hanno finito per rimanere nell'oblio. Però, appunto, questo sarebbe un passaggio successivo su cui mi concentrerò.
Titolo: Re:Direttori di Topolino
Inserito da: Nigel_de_Zoster - Venerdì 19 Ago 2022, 19:54:27
Nella gestione Bertani ci sono storie ufficialmente auto conclusive ma che in verità sono a puntate.
Mi vengono in mente un paio di casi:
  • "Topolino e il caso elastico" e "Topolino e l'affare Pigam" sono spacciate come 2 storie separate ma sotto un certo punto di vista assomigliano più a 2 puntate della stessa avventura.
  • Tutte le puntate del pianeta ramingo sono tutte spacciate come storie a sé e mi sembra (non ho ancora letto l'ultima), che non ci sia scritto da nessuna parte "prima parte" o "seconda parte". Anzi, hanno addirittura titoli diverse e in apparenza scorrelati.
Anche queste sono tendenze narrative che bisognerebbe considerare a parte: è vero che, ad esempio, Mr. Vertigo, ma anche il nuovo ciclo di Macchia Nera hanno una struttura completamente nuova, non sono però una novità assoluta (già sotto Capelli abbiamo avuto la Saga della Spada di Ghiacico e i Guardiani della Galassia che hanno collegamenti tra loro; per non parlare dei cicli di storie di Fantomius e del nuovo ciclo di Paperinik, che molto spesso trovano elementi di continuità), su cui però si dovrebbe fare un'analisi a parte. Già l'ampio numero finora raggiunto (e che a breve dovrebbe perfino superare la De Poli) è indicativo del ricorso che si fa alle stesse. Per il momento, comunque, ho considerato le storie in almeno 3 parti (e già qui hai numeri elevati), ed evito di creare troppi outlier.
Titolo: Re:Direttori di Topolino
Inserito da: Pacuvio - Sabato 20 Ago 2022, 11:32:30
Bisognerebbe considerare anche le storie a puntate inizialmente concepite come tali (e che contano per il discorso che farò a breve) e che poi invece per motivi redazionali sono state pubblicate sullo stesso numero.
Il ricorso a un numero sempre maggiore di storie a puntate è dovuto alla crisi del mercato del fumetto, e alla volontà (commerciale) di accaparrarsi i lettori: un lettore già fidelizzato compra il libretto indipendentemente dal contenuto (ma allora qui bisogna fare attenzione alla qualità, perché se scarsa potrebbe abbandonare) mentre un lettore occasionale, se legge la prima puntata, è invogliato a comprare anche il numero successivo; anche qui sempre ammesso che la storia gli sia piaciuta. Si torna quindi al concetto di qualità: fondamentale per le vendite VERE.
Non solo: producendo meno storie autoconclusive, complice la massiccia divisione in puntate, hai bisogno di meno idee di partenza valide e sceneggiature solide.
Titolo: Re:Direttori di Topolino
Inserito da: Skatafascio - Martedì 30 Ago 2022, 16:04:56
Il problema del Topolino di Bertani è che in un solo numero rischi di trovare anche 3 diverse parti di storie a puntate. Con De Poli ogni mese era caratterizzato da una storia a puntate (generalmente di 4 parti), ma non si incrociava con altri numeri, quindi volendo uno poteva comprarsi i 4 numeri consecutivi e poi fermarsi o comunque comprare un numero random e "perdere" solo le 30 pagine della storia a puntate.

Comunque riguardo la statistica il dato sulla gestione Bertani dovrebbe essere un po' più basso perché molte storie in due parti son state pubblicate nello stesso numero di Topolino (così come nella gestione De Poli ci fu il volume Casty-centrico con le tre parti di Topolino e il mondo di Tutor). Anche se il senso della statistica e del post iniziale era un altro.  o:)
Titolo: Re:Direttori di Topolino
Inserito da: Nigel_de_Zoster - Mercoledì 31 Ago 2022, 13:05:44
Il problema del Topolino di Bertani è che in un solo numero rischi di trovare anche 3 diverse parti di storie a puntate. Con De Poli ogni mese era caratterizzato da una storia a puntate (generalmente di 4 parti), ma non si incrociava con altri numeri, quindi volendo uno poteva comprarsi i 4 numeri consecutivi e poi fermarsi o comunque comprare un numero random e "perdere" solo le 30 pagine della storia a puntate.

Comunque riguardo la statistica il dato sulla gestione Bertani dovrebbe essere un po' più basso perché molte storie in due parti son state pubblicate nello stesso numero di Topolino (così come nella gestione De Poli ci fu il volume Casty-centrico con le tre parti di Topolino e il mondo di Tutor). Anche se il senso della statistica e del post iniziale era un altro.  o:)

In realtà, le statistiche dimostrano che le sovrapposizioni ci sono sempre state, e sotto la De Poli sono state estremamente variegate. Ecco i dati, riferiti al solito ai parametri di ricerca che ho impiegato:

Gestione De Poli: nn. 2762, 2763, 2764, 2765, 2797, 2798, 2799, 2988, 3214, 3219 e 3224 con due storie a puntate; nn. 2805, 2977, 2978, 3093, 3165, 3256, 3266 e 3279 con due episodi di una storia; nn. 2919 e 3225 con tre episodi di due storie a puntate; n. 3215 con tre storie a puntate; n. 2839 e 2937 con un’intera storia a puntate (sono gli albi in cui sono contenuti Il mondo di Tutor e L'avventura burocratica).

Gestione Bertani: nn. 3342, 3343, 3362, 3363, 3369, 3370, 3371, 3372, 3380, 3390, 3391, 3392, 3400, 3401, 3402, 3413, 3420, 3421, 3422, 3424, 3427, 3432, 3441, 3443, 3444, 3450, 3451, 3452, 3465, 3466 e 3475 con due storie a puntate; nn. 3284, 3294, 3328, 3329 e 3388 con due parti di una storia; nn. 3414, 3437, 3467, 3474, 3477 e 3478 con tre episodi di due storie; nn. 3385, 3386, 3387, 3423, 3433, 3434, 3435 e 3442 con tre storie a puntate.

Le sovrapposizioni ci sono sempre state, e sono inevitabili quando si aumenta il carico delle storie a puntate in un anno. Nella gestione Bertani pare che almeno il 50% di un albo abbia episodi di storie a puntate, il che risponde anche alla sua esigenza di avere un prodotto per fidelizzati. Il restante 50, se non addirittura il 60%, comunque risponde anche alle esigenze degli occasionali. Ma dire che solo Bertani ha messo sovrapposizioni in più albi è sbagliato.

Per quanto riguarda i due episodi di una storia pubblicati in uno stesso numero, ovviamente non si considera una storia in due parti pubblicata sullo stesso albo (es., la recente sistiana su Cornelius Coot), e gli episodi finali di una storia a puntate tendono ad avere una collocazione unica soprattutto per storie a puntate lunghe; tendenza che pare confermata anche nella precedente gestione.
Insomma, statisticamente parlando i dati ci dicono che non si può imputare tutto solo a Bertani, ma hai una tendenza diffusa almeno da Capelli in poi, che comunque risponde sempre ad esigenze precise della testata, siano esse narrative, celebrative o meramente commerciali.
Titolo: Re:Direttori di Topolino
Inserito da: Skatafascio - Mercoledì 31 Ago 2022, 15:14:55
Riguardo De Poli non so se hai sbagliato a trascrivere i numeri, ma alcuni non tornano: 2797-2799 c'è solo la storia di DD.
Nel 2762-2763 sono addirittura 3, ma partono tutte dal numero 2762, quindi non ti trovavi storie a puntate incrociate per le quali non c'era possibilità di smettere di comprare il Topo senza avere un buco.
I Topolino della gestione De Poli erano caratterizzati dagli "eventi" che potevano raccogliere 3-4 albi alla volta, talvolta anche 8 per i più grandi, ma questa modalità ti permette di mettere in pausa l'acquisto del settimanale quando l'evento in questione non ti interessa. Poi di serie non pienamente godibili nelle storie autoconclusive c'erano forse solo DD e WoM, mentre adesso pure per seguire il Pk di Gervasio è consigliabile aver letto le storie precedenti, anche di 3 o più anni fa... uno prende i volumi dell'Extra e fa prima.
Titolo: Re:Direttori di Topolino
Inserito da: Nigel_de_Zoster - Mercoledì 31 Ago 2022, 15:45:17
Riguardo De Poli non so se hai sbagliato a trascrivere i numeri, ma alcuni non tornano: 2797-2799 c'è solo la storia di DD.
Nel 2762-2763 sono addirittura 3, ma partono tutte dal numero 2762, quindi non ti trovavi storie a puntate incrociate per le quali non c'era possibilità di smettere di comprare il Topo senza avere un buco.
I Topolino della gestione De Poli erano caratterizzati dagli "eventi" che potevano raccogliere 3-4 albi alla volta, talvolta anche 8 per i più grandi, ma questa modalità ti permette di mettere in pausa l'acquisto del settimanale quando l'evento in questione non ti interessa. Poi di serie non pienamente godibili nelle storie autoconclusive c'erano forse solo DD e WoM, mentre adesso pure per seguire il Pk di Gervasio è consigliabile aver letto le storie precedenti, anche di 3 o più anni fa... uno prende i volumi dell'Extra e fa prima.
Grazie per la segnalazione su Cuore Termico. Mentre invece nel 2762 ss., ce ne sono solo due: ho appositamente evitato di considerare le storie da due puntate soltanto, perché avrebbero "drogato" notevolmente i risultati su tutti i fronti. Difatti ho considerato foliazione minima della storia intera di 40 p. e minimo 3 episodi.
Al di là del fatto che si poteva parlare di serie evento (nel 2017 ci sarebbero stati 11 eventi, quindi?), anche l'attuale gestione non punta solo a darti la storia da considerare ai fini della raccolta in volume successivo (e questo fu l'errore della gestione De Poli, visto che molti evitarono di prendere gli albi - ad esempio con le storie della PKNE - e aspettavano l'uscita del volume pochi mesi dopo; una cosa che ovviamente ammazza la lettura diretta e anche eventuali spoiler, ammesso che uno voglia farsi condizionare mentalmente da una cosa così gretta). Di base, poi, non tutte le storie a puntate finiscono in volume, o non tutte finiscono in volumi della stessa collana, o non tutte le hai a un anno dall'uscita sul giornale (criterio minimo per la ristampa finora applicato). Quindi, differenti concezioni delle storie a puntate, com'è giusto che sia sin dai tempi di Gentilini.
Non ha molto senso pensare a storie di un filone (es., Paperinik - non PK, ti prego - di Gervasio, o Macchia Nera di Nucci) come esempio di storie a puntate, benché all'interno di questi puoi trovare singole storie a puntate (sempre rispettivamente: Grosso guaio a Paperopoli e Bianco e Nero), perché altrimenti la distanza temporale e l'irregolarità delle uscite rende qualsiasi risultato inutile, e allora dovremmo considerare che già sotto Gentilini e Capelli ste cose erano all'ordine del giorno.
Titolo: Re:Direttori di Topolino
Inserito da: Skatafascio - Mercoledì 31 Ago 2022, 22:00:58
Ho scritto appositamente Pk e non PK. : p
Chiaramente le storie che vanno a creare un certo "universo" non son da considerare un'unica storia a puntate, dicevo che un lettore occasionale del Topo non riesce a leggere queste storie cogliendo a pieno tutti i dettagli, a differenza di serie come le Tops Stories, in cui le storie erano slegate fra loro e basta leggere l'incipit ad inizio storia per inquadrarla.

Riguardo la successiva uscita in volume è una mia considerazione personale che faccio per convincermi ad evitare di recuperare i Topolino originali... anche se stanno diventando tante le storie in lista e lo spazio è quello che è (Extra e...Deluxe?). :S
Titolo: Re:Direttori di Topolino
Inserito da: tang laoya - Mercoledì 18 Gen 2023, 06:56:32
Nel toccante testo autobiografico di Valentina De Poli "Un'educazione paperopolese", che consiglio vivamente a tutti per gli ampi squarci di vita vissuta all'interno della nostra redazione preferita occupando varie posizioni fino a giungere a quella apicale, si respira profondamente la sua passione a 360 gradi per il mondo di Topolino, passione che sembra talvolta alimentata da decisioni non sempre informate dal più stringente rigore manageriale, ormai temo purtroppo d'obbligo in un'epoca di calo delle vendite generalizzato nell'editoria e di conseguente ottimizzazione e controllo costi. Libro estremamente chiaro, onesto, diretto che le deve essere costato veramente molto scrivere e pubblicare.
Riporto alcuni stralci non per spoilerare il libro ma per suscitare qualche curiosità nei potenziali lettori.

-A proposito del numero 3000-
Per la redazione l'impegno nella realizzazione di quell'edizione speciale è stata una grandissima prova d'amore e d'orgoglio, Il concetto di prendersi cura di qualcosa di grande non è mai stato così sentito. Ma c'era anche dell'altro. Sapevamo che da lì a qualche mese il giornale con noi "dentro", sarebbe stato ceduto a un altro editore. Orfani annunciati di mamma Disney, avevamo da esprimere una quantità imbizzarrita di sentimenti: era il momento dei bilanci, dei ringraziamenti, di far vedere di che cosa eravamo capaci, di sganciare l'ultima cartuccia che forse, dai, ci avrebbero ripensato di dimostrare rabbia e nostalgia anticipata, di lasciare un bel ricordo di noi, di rassicurare lettori e autori, di chiedersi "che cosa abbiamo sbagliato?" e di mettercela tutta, comunque, per continuare ad alimentare il sogno.

-Quel venerdì sera del 2018 in cui mi è stato comunicato a sorpresa che immantinente non sarei più stata il direttore del Topo, l'istinto di sopravvivenza orgoglioso di cui fortunatamente sono equipaggiata mi ha guidato a compiere due azioni: chiamare il mio avvocato e sistemare alla rinfusa in una cartellona verde 50X70 i documenti sensibili. (...) una quantità di sentimenti contrastanti che tentavano di liberarsi tirandomi pugni per colpirmi dall'interno, ma che sarebbero andati a vuoto ancora per un po' prima della resa, e poi avevo con me la preziosa cartellona, il traboccante raccoglitore verde, una specie di salvagente a cui rimanere aggrappata e che in realtà ho avuto il coraggio di esplorare solo mesi dopo.

-Per esempio, la vera natura di certi rapporti umani coltivati negli anni non mi è chiara. Stabilire un confine netto tra le relazioni professionali e quelle reali non è nelle mie corde. Figuriamoci se poi ci si mettono di mezzo i Paperi! È più forte di me: il trasporto emotivo nei confronti di persone ed eventi, ha sempre guidato le mie scelte più significative. Ammettere che quest'attitudine in ambito lavorativo può rivelarsi un limite, ancora oggi mi costa fatica.

-È il motivo per cui esplorando il contenuto di quella cartellona, ho sempre evitato con cura una pesante busta color avana, ancora sigillata (...)arrivata per la prima volta sulla mia scrivania dopo le due settimane più estenuanti della mia storia professionale, quelle che hanno seguito la strage nella redazione del giornale satirico Charlie Hebdo. (...) Sono cosciente che se in quel frangente non fossi stata una dipendente della casa editrice Panini, che deteneva da qualche anno la licenza dei giornali Disney, la mia avventura da direttore probabilmente si sarebbe conclusa molto prima di quel venerdì sera del 2018. Agli occhi della Company avevo fatto una scelta sconsiderata...
Titolo: Re:Direttori di Topolino
Inserito da: Andy392 - Mercoledì 18 Gen 2023, 08:47:30
Secondo me il fatto di Charlie Hebdo ha decretato l'inizio della fine della sua direzione e l'inizio del controllo censorio della Disney.
Titolo: Re:Direttori di Topolino
Inserito da: Filo Sganga - Mercoledì 18 Gen 2023, 16:43:53
Secondo me il fatto di Charlie Hebdo ha decretato l'inizio della fine della sua direzione e l'inizio del controllo censorio della Disney.
ma cosa centra?
Titolo: Re:Direttori di Topolino
Inserito da: paolo87 - Mercoledì 18 Gen 2023, 17:58:36
Bhe ... Lei dice che se non fosse stata dipendente Panini ma direttamente della Disney la sua direzione sarebbe finita lì... Sembra abbastanza chiaro che fu in quel momento che si determino' una frattura da cui è derivata la crisi successiva
Titolo: Re:Direttori di Topolino
Inserito da: paolobar - Mercoledì 18 Gen 2023, 21:35:50
Secondo me il fatto di Charlie Hebdo ha decretato l'inizio della fine della sua direzione e l'inizio del controllo censorio della Disney.
ma cosa centra?

la famosa copertina censurata in fretta e furia
Titolo: Re:Direttori di Topolino
Inserito da: Cornelius - Sabato 21 Gen 2023, 12:55:41
Gentilini: 31 anni di gestione - 30 storie a puntate (media di 1 all'anno scarsa, con 3 anni di incremento - 1954, 1955 e 1959; un vuoto di circa 10 anni dal 1962 al 1972, e poi dal 1974 fino alla fine della gestione)
Immagino avrai fatto una media 'oscillabile' perché io ricordo storie come Il Tunnel sotto la Manica o il Drakkar volante (1970-71) che erano uscite in due puntate. Per non parlare di Storia e Gloria uscita in 8 puntate sempre nel '70. Forse negli anni '60 le storie a puntate furono davvero rare o inesistenti ma nei primi '70 ci sono queste ricordate e magari anche altre. Quindi il periodo di 'vuoto' dovrebbe essere più breve del decennio 62-72: magari 62-69.
Titolo: Re:Direttori di Topolino
Inserito da: Nigel_de_Zoster - Sabato 21 Gen 2023, 13:27:55
Gentilini: 31 anni di gestione - 30 storie a puntate (media di 1 all'anno scarsa, con 3 anni di incremento - 1954, 1955 e 1959; un vuoto di circa 10 anni dal 1962 al 1972, e poi dal 1974 fino alla fine della gestione)
Immagino avrai fatto una media 'oscillabile' perché io ricordo storie come Il Tunnel sotto la Manica o il Drakkar volante (1970-71) che erano uscite in due puntate. Per non parlare di Storia e Gloria uscita in 8 puntate sempre nel '70. Forse negli anni '60 le storie a puntate furono davvero rare o inesistenti ma nei primi '70 ci sono queste ricordate e magari anche altre. Quindi il periodo di 'vuoto' dovrebbe essere più breve del decennio 62-72: magari 62-69.
L'ho scritto qualche post dopo: le storie da due puntate le ho espunte, perché facevano da outlier e ovviamente sono la maggioranza. Avrebbero finito per alterare i risultati.
Ho considerato solo storie con foliazione minima di 40 p., da 3 puntate minimo e prodotte in Italia (difatti le storie di Walsh e Barks dei primi numeri non compaiono per queste ragioni).
Titolo: Re:Direttori di Topolino
Inserito da: Simone Cavazzuti - Sabato 18 Feb 2023, 14:58:52
Buongiorno a tutti, vi segnalo una recente chiacchierata che ho avuto il piacere di fare assieme a Matteo Gatti (iscritto qui come Mattezena) a Valentina De Poli. Abbiamo parlato dell'esperienza in redazione e del fenomeno PK,  della chiusura di alcune testate, del caso Charlie Hebdo e di molto altro (le varie sezioni sono facilmente identificabili attraverso i cosiddetti timestamp con titolo indicati nella descrizione del video).

LINK (https://www.youtube.com/watch?v=qjox4ZhfxnA)

Nello stesso canale, potete trovare anche una chiacchierata che abbiamo fatto con la precedente direttrice, Claretta Muci, qualche mese fa.
Titolo: Re:Direttori di Topolino
Inserito da: Photomas2 - Sabato 18 Feb 2023, 17:39:57
Intervista molto bella e consigliata. Bravissimi.
Titolo: Re:Direttori di Topolino
Inserito da: Geronimo - Sabato 18 Feb 2023, 17:59:03
Buongiorno a tutti, vi segnalo una recente chiacchierata che ho avuto il piacere di fare assieme a Matteo Gatti (iscritto qui come Mattezena) a Valentina De Poli. Abbiamo parlato dell'esperienza in redazione e del fenomeno PK,  della chiusura di alcune testate, del caso Charlie Hebdo e di molto altro (le varie sezioni sono facilmente identificabili attraverso i cosiddetti timestamp con titolo indicati nella descrizione del video).

LINK (https://www.youtube.com/watch?v=qjox4ZhfxnA)

Nello stesso canale, potete trovare anche una chiacchierata che abbiamo fatto con la precedente direttrice, Claretta Muci, qualche mese fa.

L'ho ascoltata ieri mattina e da allora non mi levo dalla testa una dichiarazione: la testata di Minni chiuse perché era arrivata a 40mila copie di tiratura, valore ai tempi giudicato troppo basso. Fa riflettere sugli enormi cambiamenti nell'arco di una quindicina d'anni. Soprattutto, mi chiedo a volte quanto realmente siano ancora oggi remunerative alcune testate regolari a prezzi popolari. Teniamocele strette, finché le abbiamo.
Titolo: Re:Direttori di Topolino
Inserito da: Luigi Paolantoni - Sabato 18 Feb 2023, 23:45:29
Bellissima intervista, la De Poli dimostra per l'ennesima volta che la classe non è acqua .
Titolo: Re:Direttori di Topolino
Inserito da: Photomas2 - Domenica 19 Feb 2023, 00:06:42
Interessantissima è anche l'intervista a Claretta Muci fatta dallo stesso dinamico duo, al quale rinnovo i complimenti, anche se mi spiace che nulla sia stato detto sulla chiusura di Pk2 e sulle motivazioni della nascita delle Frittole...

Per quanto la Muci sia appassionata, però, mi hanno gelato il sangue delle affermazioni per cui Paperino Paperotto fosse un personaggio fondamentalmente "per bambini"...

Ora, ditemi pure che un quarantasettenne non dovrebbe pensare a queste cose, ma io sono e resto convinto che qualsiasi personaggio compaia sul settimanale standard debba come tale essere sempre pensato e fatto muovere come se dovesse interessare tutte le età.

Non vedo perché il "vero" Pp8 dovrebbe mai fare eccezione a questo principio, che secondo me dovrebbe essere ovvio...
Titolo: Re:Direttori di Topolino
Inserito da: Geronimo - Domenica 19 Feb 2023, 08:14:23
Interessantissima è anche l'intervista a Claretta Muci fatta dallo stesso dinamico duo, al quale rinnovo i complimenti, anche se mi spiace che nulla sia stato detto sulla chiusura di Pk2 e sulle motivazioni della nascita delle Frittole...

Per quanto la Muci sia appassionata, però, mi hanno gelato il sangue delle affermazioni per cui Paperino Paperotto fosse un personaggio fondamentalmente "per bambini"...

Ora, ditemi pure che un quarantasettenne non dovrebbe pensare a queste cose, ma io sono e resto convinto che qualsiasi personaggio compaia sul settimanale standard debba come tale essere sempre pensato e fatto muovere come se dovesse interessare tutte le età.

Non vedo perché il "vero" Pp8 dovrebbe mai fare eccezione a questo principio, che secondo me dovrebbe essere ovvio...
Tra l'altro secondo me questo è stato un enorme errore di valutazione del personaggio originale che anzi era indirizzato anche agli adulti nostalgici che volevano rifare un tuffo nella loro infanzia; anche perché, il Paperotto originale vive in campagna e conduce un tenore di vita che non dico non esistesse più negli anni '90 quando nacque, ma sicuramente era più vicino agli ex bambini adulti che lo leggevano piuttosto che ai bimbi di quel periodo (IMHO ovviamente). Il vero PP8 esclusivamente infantile è stato quello alternativo proposto da lei stessa nella rivista parallela e poi arrivato anche sul Topo; quello si avvicinava anche di più ai bambini contemporanei, c'era meno poesia ed effetto nostalgia e, in effetti, era un personaggio più limitato (ma è stata la SUA visione).

Comunque, per compensare la mia "cattiveria" verso Claretta, nonostante tutto non riesco mai ad etichettare in toto la sua direzione come quella horror, nel senso che il Topo ha avuto anche con lei i suoi momenti di gloria (vedasi il 2005: Casty e Cimino quasi ogni settimana, la Ziche si cimenta con una nuova telenovela, Savini ripesca degnamente Storia e Gloria).
Forse nel bilancio complessivo effettivamente si è posta un gradino sotto alle altre per l'eccessiva aria di infantilismo, però ci ha regalato tante cose belle anche lei (ma non PP8 gggiovane  :silly:).
Titolo: Re:Direttori di Topolino
Inserito da: Photomas2 - Domenica 19 Feb 2023, 09:02:38
Sicuramente, e a quel che dici tu aggiungo le "Storie della Baia", e appunto il "vero" Pp8, che per me è quello di Enna e in stile Enna, che proprio con la Muci lo prese in mano dandoci la deliziosa, e "adultissima" (intendo per tutte le età, sia chiaro) saga di Morgan Shoes.

Come sia stato possibile infantilizzare il Topo mentre in mezzo c'era tutto questo è cosa che m'è sempre sfuggita, con tutto il rispetto.

Eppure, siamo tutti qui che concordiamo sul fatto che quell'infantilismo sul settimanale fu tutt'altro che latente, quindi non me lo son sognato.

Ma, in quell'intervista, badate, la Muci dice che lettori e abbonamenti erano andati in crescita sino alla crisi dell'editoria del 2007, e qui e lì la stessa lancia non certo nascosti complimenti a Bertani e al suo modo di gestire il Topo, modo che, è quasi inutile ve lo dica penso, è esattamente il suo opposto...

Da notare anche che la Muci parla di incremento delle vendite grazie a Bertani: come possa saperlo non mi è noto, ma mi fa piacere se vero. Insomma, guardatevi l'intervista perché c'è tanto di cui discutere.

E, capiamoci, la Muci dice anche tante cose intelligenti, molte condivisibili, financo, lasciando trasudare passione ed amore per il mondo Disney, anche con cognizione di causa.

Probabilmente, però, quella frase su Pp8, a mio modestissimo parere, rivela l'errore di fondo completo, totale ed irreparabile che ha viziato tutto il resto.

Ps: che era successo nel 2007 per dare il via al tracollo dell'editoria? :-?
Titolo: Re:Direttori di Topolino
Inserito da: Simone Cavazzuti - Domenica 19 Feb 2023, 15:43:52
Grazie mille a tutti per le belle parole. De Poli e Muci hanno avuto esperienze e visioni differenti del settimanale. Banalmente, Muci se ne è allontanata quasi completamente (pur facendo complimenti alla gestione Bertani qua e là, che, rivedendo il video con un po' di malizia, mi sono sembrate quasi "frecciatine" alla sua succeditrice, se così si possono definire), mentre De Poli tuttora è attivissima nel ricordare la sua gestione e quel periodo, vedi anche il libro che ha scritto, l'incontro con i Ventenni Paperoni eccetera eccetera...

Chiaramente, se dagli anni Ottanta fai parte di una redazione, assorbisci e impari da tutto ciò che ti sta intorno e ciò si reverbera in maniera differente piuttosto che arrivare da fuori senza avere conoscenza del settore. Detto senza intendere fare paragoni o dare valutazioni sull'operato di una o dell'altra, le differenze sono inevitabili.

Quello che posso aggiungere io, non come lettore o collezionista o blogger o quant'altro, è che dal lato umano ho avuto piacere a conoscerle e che sono state entrambe persone molto cordiali, simpatiche e disponibili. Chiudo questo mio intervento ringraziando Matteo, che ha avuto la bella idea di queste video-interviste e che è molto preparato su cose in cui forse io sono carente e viceversa, credo ci completiamo bene. Molto presto ci rivedrete in azione.  :thankYou:
Titolo: Re:Direttori di Topolino
Inserito da: Simone Cavazzuti - Venerdì 17 Mar 2023, 20:45:37
Consiglio di tenere gli occhi aperti e seguire il canale perché è in arrivo una nuovissima chiacchierata che abbiamo fatto assieme a un altro direttore del settimanale!  :nerd:
Titolo: Re:Direttori di Topolino
Inserito da: Doctor Einmug - Sabato 18 Mar 2023, 18:31:55
Consiglio di tenere gli occhi aperti e seguire il canale perché è in arrivo una nuovissima chiacchierata che abbiamo fatto assieme a un altro direttore del settimanale!  :nerd:

Ah finalmente avete intervistato Gaudenzio Capelli, bravi  :thankYou:
Titolo: Re:Direttori di Topolino
Inserito da: Simone Cavazzuti - Domenica 2 Apr 2023, 14:49:12
Ve la avevo annunciata e finalmente eccola qui, la chiacchierata con IL direttore di Topolino Magazine Alex Bertani, che ringrazio di cuore per essersi prestato. Si è parlato di tantissime cose, dal ruolo del direttore al rapporto con gli autori alla caratterizzazione dei personaggi (ma lo sapevate che Macchia Nera...?) alle scelte editoriali (perché disegnatore x invece che disegnatore y) e tanto tanto altro.

Si è detto qualcosina pure di PK, de Gli Evaporati e della chiusura delle serie storiche lasciate incomplete... cosa ci fate ancora qui??

Ecco il link (https://www.youtube.com/watch?v=i8egJGuyKAQ), vi aspetto qui per commentarla assieme e per avere un vostro riscontro! :D
Titolo: Re:Direttori di Topolino
Inserito da: Photomas2 - Domenica 2 Apr 2023, 16:01:42
Sono passati venti minuti, e già qui ci sono bombe mica male. Non riuscirò a vederla tutta d'un fiato ma già per ora va vista...

Una curiosità per quelli della mia generazione: guardate alla sinistra di Alex Bertani cosa c'è!

Se adesso scoprissi che il Direttore è pure milanista, avrebbe la mia più totale venerazione! :rotfl:
Titolo: Re:Direttori di Topolino
Inserito da: Photomas2 - Domenica 2 Apr 2023, 16:30:55
Scusate il post doppio, ma cambio leggermente argomento.

Bertani dice esplicitamente che la fanbase di "Wizards of Mickey" è superiore a quella di Pk.

O si sta sbagliando clamorosamente, o mi sono perso qualche pezzo per strada, perché a me sembra una cosa talmente assurda da non poter essere possibile in alcun modo... :-
Titolo: Re:Direttori di Topolino
Inserito da: Simone Cavazzuti - Domenica 2 Apr 2023, 17:10:16
Scusate il post doppio, ma cambio leggermente argomento.

Bertani dice esplicitamente che la fanbase di "Wizards of Mickey" è superiore a quella di Pk.

O si sta sbagliando clamorosamente, o mi sono perso qualche pezzo per strada, perché a me sembra una cosa talmente assurda da non poter essere possibile in alcun modo... :-
Secondo me (e lo sottolineo), in questo caso il termine "fanbase" non è esatto o, comunque, non del tutto. Penso che, più che su lettori fedeli e appassionati, WoM può contare su numeri di venduto più alti, che potrebbero dipendere da x variabili (il genere fantasy, il tono...), andando ad ampliarne il pubblico di riferimento, mentre PK sembra invece essere letto soltanto da nostalgici che l'hanno seguito nel tempo conoscendone e apprezzandone tutta l'imponente lore.

Quello che io ritengo è che i fan di PK sono super appassionati che sanno tutto di tutto, collezionano la qualsiasi e sono affezionati ai vari personaggi (e questo i forum lo mostrano) e non credo questa cosa si possa declinare su WoM o, comunque, non allo stesso modo. Perciò, dico che "fanbase" non mi sembra il termine più corretto. Forse i lettori di PK sono meno, ma sono veri fan, non so se si possa dire lo stesso dell'altra serie... ma magari mi sbaglio.
Titolo: Re:Direttori di Topolino
Inserito da: paolobar - Domenica 2 Apr 2023, 18:35:13
Se adesso scoprissi che il Direttore è pure milanista, avrebbe la mia più totale venerazione! :rotfl:

non è un segreto

anch'io sono arrivato a circa metà, ma tra un po' c'è Sinner per cui mi interrompo, mi è piaciuto moltissimo il passaggio sul numero 3500, considerato un numero come un altro cosicché chi l'avesse comprato per il numero tondo (che non c'entra con il sistema metrico, anche 3500 yards sono un numero tondo), avrebbe avuto (se piaciuto) interesse a proseguire.
Titolo: Re:Direttori di Topolino
Inserito da: Photomas2 - Domenica 2 Apr 2023, 19:47:44
Se adesso scoprissi che il Direttore è pure milanista, avrebbe la mia più totale venerazione! :rotfl:

non è un segreto

anch'io sono arrivato a circa metà, ma tra un po' c'è Sinner per cui mi interrompo, mi è piaciuto moltissimo il passaggio sul numero 3500, considerato un numero come un altro cosicché chi l'avesse comprato per il numero tondo (che non c'entra con il sistema metrico, anche 3500 yards sono un numero tondo), avrebbe avuto (se piaciuto) interesse a proseguire.

Mi stai dicendo che Bertani è rossonero, oltreché fan di Goldrake???
Titolo: Re:Direttori di Topolino
Inserito da: Photomas2 - Domenica 2 Apr 2023, 19:48:39
Scusate il post doppio, ma cambio leggermente argomento.

Bertani dice esplicitamente che la fanbase di "Wizards of Mickey" è superiore a quella di Pk.

O si sta sbagliando clamorosamente, o mi sono perso qualche pezzo per strada, perché a me sembra una cosa talmente assurda da non poter essere possibile in alcun modo... :-
Secondo me (e lo sottolineo), in questo caso il termine "fanbase" non è esatto o, comunque, non del tutto. Penso che, più che su lettori fedeli e appassionati, WoM può contare su numeri di venduto più alti, che potrebbero dipendere da x variabili (il genere fantasy, il tono...), andando ad ampliarne il pubblico di riferimento, mentre PK sembra invece essere letto soltanto da nostalgici che l'hanno seguito nel tempo conoscendone e apprezzandone tutta l'imponente lore.

Quello che io ritengo è che i fan di PK sono super appassionati che sanno tutto di tutto, collezionano la qualsiasi e sono affezionati ai vari personaggi (e questo i forum lo mostrano) e non credo questa cosa si possa declinare su WoM o, comunque, non allo stesso modo. Perciò, dico che "fanbase" non mi sembra il termine più corretto. Forse i lettori di PK sono meno, ma sono veri fan, non so se si possa dire lo stesso dell'altra serie... ma magari mi sbaglio.

In un senso o nell'altro, sta dicendo che WoM vende più di Pk. Se non è un mondo sottosopra questo...
Titolo: Re:Direttori di Topolino
Inserito da: Photomas2 - Domenica 2 Apr 2023, 21:55:11
Anche i WoM però sono molto legati alla loro continuity, come Ok e... Argh, tra poco sarà il ventennale dei WoM: niente celebrazioni, mi raccomando! Anzi, lasciateli lì proprio...

Vista tutta l'intervista: molto interessante.

Solo una domanda: a quando risale? Perché Bertani parla degi "Evaporati" come ancora tutta da pubblicare...  :-?
Titolo: Re:Direttori di Topolino
Inserito da: Grande Tiranno - Domenica 2 Apr 2023, 21:55:31
Scusate il post doppio, ma cambio leggermente argomento.

Bertani dice esplicitamente che la fanbase di "Wizards of Mickey" è superiore a quella di Pk.

O si sta sbagliando clamorosamente, o mi sono perso qualche pezzo per strada, perché a me sembra una cosa talmente assurda da non poter essere possibile in alcun modo... :-
Secondo me (e lo sottolineo), in questo caso il termine "fanbase" non è esatto o, comunque, non del tutto. Penso che, più che su lettori fedeli e appassionati, WoM può contare su numeri di venduto più alti, che potrebbero dipendere da x variabili (il genere fantasy, il tono...), andando ad ampliarne il pubblico di riferimento, mentre PK sembra invece essere letto soltanto da nostalgici che l'hanno seguito nel tempo conoscendone e apprezzandone tutta l'imponente lore.

Quello che io ritengo è che i fan di PK sono super appassionati che sanno tutto di tutto, collezionano la qualsiasi e sono affezionati ai vari personaggi (e questo i forum lo mostrano) e non credo questa cosa si possa declinare su WoM o, comunque, non allo stesso modo. Perciò, dico che "fanbase" non mi sembra il termine più corretto. Forse i lettori di PK sono meno, ma sono veri fan, non so se si possa dire lo stesso dell'altra serie... ma magari mi sbaglio.

In un senso o nell'altro, sta dicendo che WoM vende più di Pk. Se non è un mondo sottosopra questo...
Secondo me la cosa si spiega in modo semplice: il terrificante marketing di Panini.
I nostalgici Pkers degli anni '90, magari attratti dalla pubblicità sui social, o che hanno continuato a leggere il Topolino hanno accolto benissimo il ritorno di Pk, e come loro probabilmente anche quelli più "casual", attratti da Paperinik in copertina che poi hanno continuato a seguire la PKNE.
Io credo che sia probabile che sia molti dei pkers di vecchia data magari non più attentissimi alle novità del panorama disneyano, sia i lettori casual non abbiano la più pallida idea dell'uscita di Topolino Fuoriserie, perché non è pubblicizzato da nessuna parte, e quindi meno vendite. Poi magari non avrebbe un gran successo di suo, ma questo contribuisce. Pk, seriamente parlando, lo seguiamo in quattro gatti, ed è già un miracolo che esca ogni 2/3 mesi.

Ciao!

Il Grande Tiranno
Titolo: Re:Direttori di Topolino
Inserito da: Simone Cavazzuti - Domenica 2 Apr 2023, 22:24:30
Anche i WoM però sono molto legati alla loro continuity, come Ok e... Argh, tra poco sarà il ventennale dei WoM: niente celebrazioni, mi raccomando! Anzi, lasciateli lì proprio...

Vista tutta l'intervista: molto interessante.

Solo una domanda: a quando risale? Perché Bertani parla degi "Evaporati" come ancora tutta da pubblicare...  :-?
Grazie!  :D Abbiamo provato a chiedere cose che ci interessavano e di cui non avevamo mai sentito un suo parere diretto, perciò credo che possa essere curiosa anche per altri.

Risale alla domenica prima della pubblicazione del primo episodio, quindi direi 26 febbraio. Il fatto è che non ne avevamo altre in programma per un po' e quindi ho deciso di attendere un attimo a pubblicarla. Considera che quella con Sisti l'abbiamo fatta il giorno prima di questa ed è uscita un paio di settimane dopo... comunque, in genere il montaggio lo faccio il giorno stesso o i giorni successivi (questo video era pronto dal primo di marzo) e l'esempio più lampante di ciò è la chiacchierata con Panaro, pubblicata il giorno dopo che l'abbiamo fatta.

Si è trattato semplicemente di un "ritardo" volontario in modo da pianificare ogni uscita a una distanza di tempo ragionevole l'una dall'altra. Appena dopo il commento di Bertani su Gli Evaporati, ci sarebbe stato un mio intervento (ovviamente tagliato dal montaggio finale) in cui dicevo testualmente che "probabilmente sarà uscita da un po' quando questa intervista uscirà", giusto per chiarire che era preventivato e che non ci sono stati invece problemi di organizzazione o altro in un secondo momento.

Per il momento, non abbiamo altre chiacchierate in programma e quindi pubblicherò alcune ricerche sul blog che sono rimaste in attesa, per alternare un po' i contenuti.
Titolo: Re:Direttori di Topolino
Inserito da: hendrik - Martedì 4 Apr 2023, 07:57:53
Bertani dice esplicitamente che la fanbase di "Wizards of Mickey" è superiore a quella di Pk.
Non vorrei dire una fesseria, ma ho inteso le parole di Bertani esattamente all'opposto! La fan base più ampia e appassionata di cui sta parlando è quella dei pkers: tant'è vero che il TOFF di WoM si è fermato, mentre quello di PK prosegue.
Titolo: Re:Direttori di Topolino
Inserito da: Dippy Dawg - Martedì 4 Apr 2023, 12:09:53
Bertani dice esplicitamente che la fanbase di "Wizards of Mickey" è superiore a quella di Pk.
Non vorrei dire una fesseria, ma ho inteso le parole di Bertani esattamente all'opposto! La fan base più ampia e appassionata di cui sta parlando è quella dei pkers: tant'è vero che il TOFF di WoM si è fermato, mentre quello di PK prosegue.
Esatto, ho capito anch'io così!
L'ho anche risentito adesso, e lo confermo!

Quando si parla di PK, l'Avvocato si emoziona e non ci capisce più niente... :crazy:
Titolo: Re:Direttori di Topolino
Inserito da: Photomas2 - Martedì 4 Apr 2023, 13:13:19
Bertani dice esplicitamente che la fanbase di "Wizards of Mickey" è superiore a quella di Pk.
Non vorrei dire una fesseria, ma ho inteso le parole di Bertani esattamente all'opposto! La fan base più ampia e appassionata di cui sta parlando è quella dei pkers: tant'è vero che il TOFF di WoM si è fermato, mentre quello di PK prosegue.
Esatto, ho capito anch'io così!
L'ho anche risentito adesso, e lo confermo!

Quando si parla di PK, l'Avvocato si emoziona e non ci capisce più niente... :crazy:

Alla prima occasione me lo vado a risentire...  :rotfl: :rotfl:
Titolo: Re:Direttori di Topolino
Inserito da: Paper Bat 82 - Martedì 4 Apr 2023, 15:26:32
Se il direttore che è milanista e nella foto che ha messo sembra Marco Pantani sul mont Valtournenche, saprà che il 4 aprile 1978 ci fu' la prima puntata italiana di gufo robot o meglio conosciuto come Goldrake!!!
Titolo: Re:Direttori di Topolino
Inserito da: Luigi Paolantoni - Martedì 4 Apr 2023, 16:47:50
Bertani dice esplicitamente che la fanbase di "Wizards of Mickey" è superiore a quella di Pk.
Non vorrei dire una fesseria, ma ho inteso le parole di Bertani esattamente all'opposto! La fan base più ampia e appassionata di cui sta parlando è quella dei pkers: tant'è vero che il TOFF di WoM si è fermato, mentre quello di PK prosegue.
Ah ecco , vabbè che da Bertani ci si puo aspettare di tutto , ma questa sparata mi sembrava troppo perfino per lui.
Titolo: Re:Direttori di Topolino
Inserito da: tang laoya - Martedì 4 Apr 2023, 23:34:30
Complimenti! Intervista piacevole e davvero interessante! bella questa cosa del trittico dei direttori.
Titolo: Re:Direttori di Topolino
Inserito da: Simone Cavazzuti - Mercoledì 5 Apr 2023, 10:33:23
Non vorrei dire una fesseria, ma ho inteso le parole di Bertani esattamente all'opposto! La fan base più ampia e appassionata di cui sta parlando è quella dei pkers: tant'è vero che il TOFF di WoM si è fermato, mentre quello di PK prosegue.
In effetti è vero. Il mio ragionamento sulle "fanbase" comunque regge e anzi ha pure più senso.
Complimenti! Intervista piacevole e davvero interessante! bella questa cosa del trittico dei direttori.
Grazie mille! :D
Titolo: Re:Direttori di Topolino
Inserito da: Dippy Dawg - Venerdì 7 Apr 2023, 18:02:28
Comunque, complimenti per il trittico di interviste!
Davvero interessanti, in particolare quella a Claretta: bene o male, Valentina e Alex li abbiamo incontrati e sentiti spesso, mentre lei era praticamente una sconosciuta, e mi ha fatto veramente piacere vederla e sentirla! :D

Bravi!
Titolo: Re:Direttori di Topolino
Inserito da: Simone Cavazzuti - Venerdì 7 Apr 2023, 19:54:21
Comunque, complimenti per il trittico di interviste!
Davvero interessanti, in particolare quella a Claretta: bene o male, Valentina e Alex li abbiamo incontrati e sentiti spesso, mentre lei era praticamente una sconosciuta, e mi ha fatto veramente piacere vederla e sentirla! :D

Bravi!
Grazie a te per i complimenti e grazie a Matteo che mi ha proposto e affiancato in questo progetto. È bello trovare qualcuno tanto appassionato e anche preparato con cui condividere un'esperienza del genere. In realtà, sia l'idea delle video-interviste sia nello specifico quella di intervistare proprio i direttori del settimanale sono attribuibili a lui. Io sono più tipo da ricerca e scrittura di lunghi e noioso articoli che non legge nessuno, mentre Matteo, essendo un po' più giovanotto, padroneggia meglio di me questo linguaggio tecnologico e, senza di lui, mi sentirei probabilmente meno a mio agio. Ecco perché già sono in crisi al pensiero dei prossimi video in cui dovrà essere assente.
Titolo: Re:Direttori di Topolino
Inserito da: Andy392 - Venerdì 7 Apr 2023, 20:09:04
Io non ho capito se Matteo è presente in questo forum oppure no.
Titolo: Re:Direttori di Topolino
Inserito da: Samu - Venerdì 7 Apr 2023, 22:21:29
Io non ho capito se Matteo è presente in questo forum oppure no.
Bè, Matteo è "MatteZena".
Quindi sì che è un utente del forum.  ;)
Titolo: Re:Direttori di Topolino
Inserito da: Simone Cavazzuti - Venerdì 7 Apr 2023, 23:53:41
Io non ho capito se Matteo è presente in questo forum oppure no.
Bè, Matteo è "MatteZena".
Quindi sì che è un utente del forum.  ;)
Sì, mi pare di averlo scritto quando postai la primissima chiacchierata (quella con Muci). Tuttavia, non so quanto spesso lo frequenti.