La storia d'apertura sinceramente non mi piace molto... capisco che è un mondo di fantasia e che la storia è realizzata per un pubblico non proprio adulto ma, senza spoilerare troppo, a Topolinia sono davvero tutti così tonti? Mah!Non ho in mano la storia ma è successo anche nella prima storia di Mr. Vertigo e non faccio fatica a immaginare a cosa ti riferisci...
Da quante pagine è composto la storia di Mr. Vertigo?21 ;).
In realtà 22.Da quante pagine è composto la storia di Mr. Vertigo?21 ;).
Ciao!
Il Grande Tiranno
Copertina meravigliosa!!!mette di buon umore soltanto a guardarla :heart: con tutti quei dettagli dorati è proprio LA copertina delle feste :inLove: Anche il prossimo numero avrà dettagli luccicanti?Direi di si ;D
Io vorrei esortare tutti a valutare nel complesso la saga di Vertigo, che inizia a stagliarsi un po' più chiara; dopo un secondo round che aveva lasciato troppe domande e una sensazione di incompiutezza generale (insieme ai disegni di Ottavio Panaro che, non me ne voglia, guardandoli a posteriori ora che è tornato Petrossi, mi sembrano più inadeguati per questa vicenda di come li avevo giudicati a inizio novembre), questa nuova storia ci permette di tirare le somme; si tratta, a mio parere, per Mr Vertigo, di un'unica lunga storia, per quanto intesa come una serie di avventure all'apparenza autoconclusive. Non ricordo casi preesistenti: si tratta di una struttura diversa da quella della saghe classiche, mentre potrebbe essere accostata più facilmente a DD o PK, e tuttavia gli episodi sono ancora meno divisibili secondo me. Tutto dipende dal fatto che la vicenda di Vertigo si snoda e si fa più complessa di avventura in avventura, senza soluzione di continuità, in un rapporto di causa-effetto tra le varie storie che viene ad essere il quadro di uniformità che forse stavamo aspettando; sappiamo ancora poco, tuttavia possiamo finalmente delineare il percorso del personaggio: Vertigo si allea (? più o meno consapevolmente) con Charlie Torvo e gli propone di ingannare la città per effettuare rapine, evidentemente forte di una qualche formazione nell'arte della persuasione, oppure semplicemente consapevole del potere dei social media (che peraltro è l'inquietante e affascinante filo conduttore della serie), e c'è di mezzo anche una marionetta, il cui ruolo non è però ancora chiaro; successivamente inizia ad essere più ambizioso, e a voler imbastire un piano più complesso di dominio, che prevede l'alleanza con un ricco imprenditore come Mr. Applepine per sfruttare nuovamente la suggestionabilità dei topolinesi, stavolta per guadagnare "onestamente": il confine tra lecito e illecito si fa più confuso, e lo stesso Topolino fatica a stare dietro agli sviluppi della vicenda, che assume toni più realistici; infine,Vertigo sta dietro a tutta la macchinazione, e non è chiaro dove voglia arrivare; a questo punto premetto che, trattandosi per di più ancora della prima puntata, e ipotizzando che questa sia la tappa finale della saga (ma potrebbe non essere così), non sono per nulla sicuro che il finale sarà convincente, visto che tutta la vicenda potrebbe risolversi in mille modi estremamente banali e raffazzonati. Voglio però sperare che, invece, il piano di Vertigo arriverà a una convincente compiutezza, e che gli stessi strambi personaggi di cui si è circondato abbiano il loro adeguato sviluppo, come questa prima puntata de Le piccole verità del Natale mi permette di immaginare.Spoiler: mostra
In tutto ciò, Nucci rivela aspetti sempre nuovi di storia in storia, come per Applepine, non manca di caratterizzare bene Topolino & amici, di arricchire la narrazione con siparietti comici domestici (che forse in L'incubo di Mr Vertigo erano stati un filino meno curati). Adesso ritrova le matite di Petrossi, estremamente funzionali al suo modo di raccontare e generare dubbi e sospetti di vignetta in vignetta, e come in un anno ideale a Topolinia ci porta sotto le festività natalizie senza dimenticare gli accadimenti degli scorsi mesi, proponendo ad esempio una Minni e un Pippo assolutamente identici a quelli che aveva già tratteggiato, quindi credibili, ma ora ulteriormente coinvolti dal punto di vista emozionale per via dell'atmosfera di rabbia e risentimento che serpeggia. Questi particolari, tutti insieme, determinano quella sensazione di unità generale della saga che finalmente si percepisce, e permettono di rivalutare positivamente (e molto, secondo me) la storia, fermo restando chiaramente che le carte in tavola potrebbero essere rimescolate in negativo in qualsiasi futuro episodio). Per il momento mi trovo assolutamente soddisfatto, in particolare di questa incertezza generale sulle reali intenzioni di Vertigo, che ritengo Nucci stia portando avanti senza stancare il lettore... ovviamente mi sono dovuto andare a rileggere L'incubo di Mr Vertigo perché mi sfuggivano alcuni passaggi, e per fortuna che avevo portato con me i numeri relativi, perché avrei potuto lasciarli a Roma dove studio... trovo che le introduzioni redazionali dovrebbero essere più esaustive nel fare il "riassunto delle puntate precedenti".
Per il resto, voglio elogiare l'avventura di Gambadilegno realizzata da Zironi, e fare i miei più sentiti complimenti al maestro: mi ha regalato una piccola grande perla, come non ne ricordavo dai tempi del Babbo Natale nero o del Natale n.1999... una rappresentazione crude e realistica del mondo carcerario, un Pietro mai troppo bonario come siamo abituati a vederlo in certe altre rappresentazioni, un messaggio natalizio che in questo contesto scalda davvero il cuore, senza ipocrisie o buonismi, grazie a una trama scorrevole e convincente... grazie del bel regalo di Natale :)
vediamo addirittura un riferimento alla $aga di Don Rosa, con Paperone da bambino che lucida le scarpe e ottiene la Numero Uno.Beh, mica è un'invenzione di Don Rosa...
Non è che se un autore ha scritto una bella storia ne deve scrivere per forza due belle.Concordo, ma nel mio caso non è un "deve". Piuttosto è un "ho determinate aspettative ormai". E, francamente, per me le storie del personaggio di Topolino di Nucci sono attualmente quelle migliori insieme a Casty.
Se dovessi trovare un aggettivo per descrivere le storie di Gagnor sarebbe "frivole". Sono piene di battute "televisive", che forse vogliono essere satiriche o divertenti, ma non ci riescono, e diventano noiose e bruttine. Questa non fa eccezioneSono rimasto perplesso quando ho letto qualcosa come "i più forti, i più forti, i più forti siamo noi" (sto andando a memoria, non era esattamente così il motivetto musicale).
prima storia natalizia di Marco NucciSe si intende "prima storia natalizia" in assoluto, Nucci fece il suo debutto sulle pagine del Topo esattamente un anno fa con l'ottima Zio Paperone e il giro del mondo in 80 secondi (https://inducks.org/story.php?c=I+TL+3344-6), storia che mi sono riletto proprio oggi.
Non vedo alcun problema nell'incipit della storia, i topolinesi prendono l'iniziativa come un gioco e poi si fanno prendere la mano, non è certamente la prima volta che capita e non vedo perchè lo stesso Topolino debba esserne immune. Non è mica un robot.
La storia con Gambadilegno (Gamba è orrendo)concordo, Gamba non esprime bene il personaggio, però bella storia la migliore forse insieme alla quarta. Della terza dico che non mi è piaciuta molto, i disegni di Rota sono abbastanza belli, di uno stile antico ma non male. Come vi ho detto prima bello questo approfondimento sulla ricchezza di paperone, non bellissimi i disegni ma ok.
Perché è tipico che il protagonista, il cosiddetto "hero", di una storia a fumetti non sia sciocco come le comparse che gli stanno intorno, ma ci veda un po' più lungo.
Sarebbe come se Tex si comportasse come un qualsiasi avventore da saloon facendosi fregare e malmenare dal primo "villain" di turno come uno dei tanti nessuno presenti nel locale.
Purtroppo (?), Topolino è un personaggio delicato: se fa troppo l'intelligente, allora dà fastidio perché è "precisino", se invece si comporta stupidamente come la massa dà fastidio lo stesso perché lui è l'eroe!
E, proprio nella serie di Mr.Vertigo, vediamo bene questa differenza di comportamento: nella prima storia era l'unico che non cadeva nell'ipnosi* di massa, mentre in questa, invece, si adegua al comportamento di tutti gli altri...
... e ammetto di aver provato anch'io un minimo (minimo minimo) di quei fastidi che ho detto, in entrambe le storie! :P
* l'ho chiamata ipnosi, perché pensavo che ci fosse sotto qualcosa del genere... invece, pare che i topolinesi siano davvero dei perfetti imbecilli! (Capisco, però, la critica di base al come si può influenzare facilmente l'opinione comune...)
Però hai ragione: vediamo gli sviluppi nella prossima puntata che attendo volentieri essendo uno dei pochi ad aver (cautamente) gradito questo Mr. Vertigo, almeno così mi pare.
Il poster che compone le copertine di Natale dell'anno scorso è molto più grande di quanto mi aspettassi ed è fantasmagorico. Devo solo capire dove appenderlo.POSTER BELLISSIMO MA CHI E' L'AUTORE: Non lo visto scritto da nessuna parte !!!
Andrea Freccero è il disegnatore. Se non sbaglio ai colori era Andrea Cagol.Il poster che compone le copertine di Natale dell'anno scorso è molto più grande di quanto mi aspettassi ed è fantasmagorico. Devo solo capire dove appenderlo.POSTER BELLISSIMO MA CHI E' L'AUTORE: Non lo visto scritto da nessuna parte !!!
Ma a pagina 22 Clarabella con quel "meno acido" si riferisce al tè o a Topolino? :)È una battuta? Comunque penso che si riferisca al tè.
Bella anche la storia finale, con un'altra coppia di personaggi secondari elevati per l'occasione a protagonisti. Simpatica la trama, e simpatiche le citazioni sparse qua e là per la storia (la mia preferita è quella de La Storia Fantastica/The Princess Bride!).Non ho colto il riferimento al film, e ho pure riletto la storia, ora sono curioso... :D
Bella anche la storia finale, con un'altra coppia di personaggi secondari elevati per l'occasione a protagonisti. Simpatica la trama, e simpatiche le citazioni sparse qua e là per la storia (la mia preferita è quella de La Storia Fantastica/The Princess Bride!).Non ho colto il riferimento al film, e ho pure riletto la storia, ora sono curioso... :D