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Le Pubblicazioni => Topolino => Topic aperto da: Cornelius - Mercoledì 29 Apr 2020, 11:49:59

Titolo: Topolino 3362
Inserito da: Cornelius - Mercoledì 29 Apr 2020, 11:49:59
               STORIE
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Le GM in : Operazione Alaska   (episodio 1)                                                                                22 tavole
Federico Rossi Edrighi - Francesco D'Ippolito
Zio Paperone e la pietra dell'Oltreblù   (episodio 4)                                                                28 tavole
Bruno Enna - Alessandro Perina
Agente Paperin Palladio e la missione architettonica                                                            24 tavole
Roberto Ganor - Valerio Held
Quando Pippo... entra in libreria                                                                                                     6 tavole
Marco Bosco - Davide Baldoni
Ride bene chi ride ultimo                                                                                                                 5 tavole
Enrico Faccini
Pico de' Paperis e il problema del blackout                                                                                14 tavole
Rudy Salvagnini - Francesco Guerrini
Pippo, Topolino e lo stellocchiale di Astrus de Pippis                                                              20 tavole
Silvia Martinoli - Davide Cesarello
TopoGulp - Lavori in Casa - Corso supplementare                                                                      1 tavola
Alessio Coppola
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(https://www.topolino.it/wp-content/uploads/2020/04/3362_cover2.png)

SERVIZI  e  RUBRICHE
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Cosa state per leggere - L'Unione fa la forza!
Barbara Garufi
Dietro le Quinte - Giovani Marmotte 2.0
Barbara Garufi (con interviste a Federico Rossi Edrighi e Francesco D'Ippolito)
Cosa state per leggere - Una fine che calza... a pennello!
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Il Fumetto che fa Scuola - Palladio a fumetti
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Libri per voi - La parola agli autori!
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Posta & Risposta - Giovani Marmotte & Esploratori Marini
Barbara Garufi
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Titolo: Re:Topolino 3362
Inserito da: Cornelius - Mercoledì 29 Apr 2020, 12:11:19
Topolino 3362 è anche allegato al primo numero del nuovo mensile "Il Manuale delle Giovani Marmotte"
al prezzo di 6 euro

(https://www.topolino.it/wp-content/uploads/2020/04/news_gm_dettaglio-1024x384.png)
Titolo: Re:Topolino 3362
Inserito da: luciochef - Mercoledì 29 Apr 2020, 12:23:40
Questa è la copia acquistata con l'allegato.
Il Manuale è largo neanche 1 cm in più ed alto poco più di 1 cm rispetto al Topolino libretto affiancato.
Sembra molto più "cicciotto" alla vista, sicuramente per la qualità e lo spessore della carta, dato che le 144 pagine del volume sono ampiamente minori rispetto alle 164 pagine del libretto.
Titolo: Re:Topolino 3362
Inserito da: Flash X - Mercoledì 29 Apr 2020, 19:19:16
Un numero che si apre con il primo episodio della nuova miniserie GM, e secondo me parte alla grande perché tutto ciò che verrà sviluppato nel corso dei prossimi episodi qui viene introdotto alla grande. Ottimi anche i disegni piuttosto particolari di Francesco D'Ippolito. Altro da dire? No, anche perché non posso trarre conclusioni se non leggo prima tutti gli episodi. Sta di fatto che parte bene. Si conclude molto bene la storia della pietra dell'oltreblù, tramite un ultimo episodio coinvolgente e, se vogliamo, anche dinamico (gli episodi prima non lo erano tanto, si trattava solo di esplorare botteghe e altri luoghi, senza troppa agitazione: insomma erano tranquilli), con Amelia che sembra essere riuscita a creare l'amuleto, ma... Ora sappiamo che dal prossimo numero parte un'altra miniserie che avviene cronologicamente dopo questa e che vede i Paperi sempre in Italia, però alle prese con il Giro d'Italia, che a quanto pare per ora si svolgerà solo sul settimanale e non nella realtà. Curioso come sia l'ennesima volta che si voglia portare sul Topolino una storia o una serie dedicata al Giro d'Italia con i Paperi (tra l'altro di recente ho avuto modo di leggere alcune storie di queste, sul volume uscito questo mese "Le Più Grandi Avventure Disney 7 - In bici") e concordo con alcuni utenti che nel topic "Topolino - Speciale anteprime 2020" hanno detto che sarebbe innovativa una storia del Giro con i Topi. Anche genericamente parlando, sarebbe bello vedere valorizzati al meglio in questo tipo di narrazioni i personaggi dell'universo di Topolinia: comunque anch'io chiarisco che non intendo che le storie di Paperopoli siano brutte, anzi le adoro, ma vedere magari più storie di Topi non mi dispiacerebbe. La storia in costume del ciclo dell'arte mi ha veramente annoiato dall'inizio alla fine, tanto che mi bloccavo ogni due per tre e mi dispiace perché abbiamo visto in passato che questo tipo di storie possono intrattenere se create al meglio: mi sento dire che è l'unica pecca del numero! Le 2 storie successive, quella di Pippo e quella di Paperino e Paperoga, sono delle brevi e sono veramente divertenti; insomma, fanno il lavoro che delle brevi devono fare, con delle serie di gag davvero riuscite. Possiamo considerare una breve anche la storia con Pico, anche se leggermente più lunga; anche questa storia mi ha intrattenuto e mi ha strappato diverse risate, soprattutto in quelle vignette in cui si vedeva tutta quella coda interminabile, che si era formata per colpa della parlantina di Pico. Anche l'ultima storia è una buona prova; la trama, ben costruita, vede Pippo che trova un'invenzione di un suo bis-bis e la vuole provare sempre con la sua solita ingenuità; diciamo che questa storia sta bene in chiusura perché fa bene il suo lavoro proprio di storia di chiusura. Simpatica la one-page finale con Nonna Papera e Ciccio, di cui apprezzo soprattutto i disegni molto Cavazzaniani di Alessio Coppola. In generale un buon numero, che anche in questo caso si difende bene in tutte le sue storie tranne la storia del ciclo dell'arte: se ve lo dovessi consigliare, lo fare soprattutto per il primo episodio della nuova miniserie delle GM, che quando sarà conclusa secondo potrà diventare un piccolo capolavoro!
PS. Io ho comprato la versione con il Manuale (che devo ancora leggere comunque) e comprerò anche i gadget nei prossimi numeri perché voglio assolutamente supportare tutta l'operazione delle GM, che per me si prospetta davvero interessante!
PPS. Il prossimo numero sarà di sicuro di alto livello perché ad alzare la media ci sarà, come storia di apertura, "La luce di Zeus", il nuovo capitolo della saga di Fantomius, di cui io sono un grande fan, tanto che quando ho aperto per leggere il next, mi è venuto un colpo in positivo, ma succede ogni volta che vedo storie di Fantomius nei next. Io tifo molto Marco Gervasio, tanto che da quando iniziò a scrivere la saga di Fantomius e ora pure il nuovo ciclo di Paperinik, è diventato tra i miei autori preferiti. Tra l'altro con questa storia sarà possibile pubblicare il volume 7 di Fantomius in Defintive Collection, quindi dobbiamo aspettarci che in una delle prossime anteprime verrà pubblicizzato, anche perché Fantomius in Defintive è una serie che va molto bene a quanto pare, tanto che addirittura è uscito il volume 0 con le storie prequel. E proprio per questo spero che in futuro decidano di ristampare a mano a mano che esce tutto il nuovo ciclo di Paperinik di Gervasio, sempre in Definitive. Speriamo che in una delle prossime live Fabio di The Fisbio Show intervisti il grande Marco Gervasio!
Titolo: Re:Topolino 3362
Inserito da: dr. Paperus - Giovedì 30 Apr 2020, 10:35:50
Questa è la copia acquistata con l'allegato.
Il Manuale è largo neanche 1 cm in più ed alto poco più di 1 cm rispetto al Topolino libretto affiancato.
Sembra molto più "cicciotto" alla vista, sicuramente per la qualità e lo spessore della carta, dato che le 144 pagine del volume sono ampiamente minori rispetto alle 164 pagine del libretto.

Vale la pena di acquistare entrambi? Il rapporto qualità/prezzo mi sembra invitante.
Titolo: Re:Topolino 3362
Inserito da: luciochef - Giovedì 30 Apr 2020, 11:07:29
Vale la pena di acquistare entrambi? Il rapporto qualità/prezzo mi sembra invitante.
Assolutamente sì !
Cominciamo col dire che, acquistando questa accoppiata, il Manuale arriva a costare 3 Euro rispetto al prezzo di copertina di 4,90 Euro.
Ma, a parte il lato prettamente economico, l'albo si avvale di molti aspetti positivi : rilegatura bella da vedere e molto fruibile, grafica accattivante, qualità ottima di copertina e carta interna.
In più ci sono gli aspetti riguardanti i contenuti che stiamo analizzando sul topic apposito.
Insomma da acquistare e supportare !
Titolo: Re:Topolino 3362
Inserito da: luciochef - Giovedì 30 Apr 2020, 12:40:27
Ecco la mia recensione settimanale sul nuovo Topolino attualmente in edicola  ;)
- Parte la nuova storia delle GM che fa da traino alla pubblicazione del "Manuale 2.0".
Il compito è stato assegnato a Federico Rossi Edrighi ai testi e a Federico D'Ippolito alle matite.
Da questo primo episodio si nota una buona intesa tra i due (confermata anche dall'intervista doppia) trasformata poi in un insieme di idee grafiche e spunti narrativi interessanti.
La prima parte risulta forse un tantino "ingolfata" di dialoghi mentre nella seconda metà l'azione diventa più fluida, merito anche dei notevoli disegni. Vengono messe in atto impostazioni grafiche di rilievo come  il fiume di fango trasversale di pag. 26 e la fune che ammanta la vignetta di pag. 27.
Piccola curiosità....
Credo che inizialmente l'animale fantastico creato per l'occasione, il Bamballocco, dovesse invece chiamarsi Bambalocco (con una sola L) nei piani dell'autore. Questo lo si può notare sia sullo striscione alle spalle delle GM a pag. 18, che sullo schizzo preparativo di pag. 35.
Chissà per quale strano motivo, al momento del lettering, avranno deciso per questa modifica  ??? ?
- Si chiude bene la Saga di Paperello !
I nodi arrivano al pettine ed il mistero alla conclusione.
Ma mentre poteva sembrare uno dei "soliti" finali delle disfide Zio Paperone /Amelia, ecco il doppio colpo di coda che spiega il tutto :
Spoiler: mostra
1) Bella l'idea di far rientrare le opere di Paperello (e da qui ovviamente tutte le opere artistiche del creato) nell'ingranaggio che tiene "su" la magia. Proprio come se fossero opere mistiche esse stesse
2) Ingegnoso lo stratagemma utilizzato per celare l'ultima e preziosa pietra del lapislazzuli

Nota finale : meno male che Enna sia uscito dagli stereotipi su Napoli (non tanto per Roma però..) e non abbia fatto esclamare al cameriere i soliti "Ue' dotto' o Pizza pizza mariscia' "
Complimenti a Perina che porta a termine una saga disegnata benissimo !
Da sottolineare le scene di potenza da parte di Amelia di pag. 51 e 52 (sembra di entrare in delle tavole Marvel o Dc) e quella finale di pag. 66 con il Castel dell'Ovo sullo sfondo.
- Carina l'iniziativa di costruire una trama con l'aiuto di un gruppo di giovani studenti, vincitori di un concorso, che hanno dato il "la" al nuovo episodio del ciclo delle storie dell'arte ad opera di Gagnor e Valerio Held sul Palladio.
La storia richiama un po' il solito canovaccio degli agenti segreti e delle missioni spionistiche, poco azzeccato con il tema ed il periodo storico per dire il vero.
Ma d'altra parte l'episodio risulta piacevole, oltre che per gli aggrazziati disegni di Held, per un registro comico non esagerato ma, proprio per questo, simpatico.
Paperoga con le sue storpiature sul nome di Palladio (bellissimi autoradio e vanadio.. :)) :))) e la "nascita" del suo azzeccato ruolo di demolitore sono da premiare.
Insomma storia frizzantina, non troppo impegnata ma che sa farsi leggere.
- Simpatica la breve su Pippo che si reca in libreria. Il finale forse era troppo telefonato ma ho trovato davvero divertenti alcuni titoli dei volumi mostrati dal commesso :
Spoiler: mostra
"sciocchezze e quisquilie" (con chiaro riferimento a Totò) e "Come riparare un' astronave" per quello dedicato al bricolage  :crazy:

- Esilarante la breve di Faccini con uno scontro fuori dal comune tra Paperino e Archimede, l'ingresso di un altezzoso e spocchioso Zio Paperone con espressioni che parlano da sole ed un finale da scena YouTube (basta solo sostituire Sganga e Brigitta con uno dei nostri rappresentanti nazionali...)
- La storia di Pico riporta sulle pagine del Topo due artisti che meriterebbero più spazio e che da troppo tempo (ancor di più nel caso di Salvagnini) non potevamo apprezzare. Trama surreale (con disegni psichedelici di un adattissimo Guerrini) che si ispira fortemente
Spoiler: mostra
alla "Casa che rende folli", episodio da scompisciarsi del film "Le dodici fatiche di Asterix".

Infatti nelle espressioni degli addetti di impresa elettrica e banca si possono ritrovare le medesime manifestazioni isteriche e raccapricciate dei funzionari romani quasi sull'orlo della pazzia.
- La storia finale di Topolino e Pippo ripercorre il troppo sfruttato filone delle storie in soffitta con nessun particolare balzo narrativo. Carina da leggere ma nulla di più.
Questa settimana quindi un Topo che porta una qualità media delle storie verso l'alto e che si aggiudica, a mio parere, 4 stelle.
Titolo: Re:Topolino 3362
Inserito da: dr. Paperus - Giovedì 30 Apr 2020, 19:46:13
Tornano Guerrini e Salvagnini in un colpo solo?? Quest'ultimo dal 2011 se non sbaglio...

Resisti cuor mio!
Titolo: Re:Topolino 3362
Inserito da: brigo - Venerdì 1 Mag 2020, 17:39:58
Io non so quanto la storia di Salvagnini abbia aspettato per la pubblicazione... è forse recente? Aspettava da tempo in chissà quale cartella?
Fatto sta che l'ho trovata la perla del numero: battute e concetti che difficilmente potrebbero interessare bambini di scuola elementare (e forse anche media) e disegni di Guerrini che sanno combinare egregiamente la tridimensionalità dei becchi di Hubbard alla plasticità di Kimball (mi riferisco in particolare a Pico). La mia preferita del numero, senza dubbio!

PS: Buono anche il finale de "La pietra dell'Oltreblù" con delle trovate interessanti e buoni colpi di scena, oltre ai disegni garbatissimi ed efficaci di Perina.

EDIT: facendo qualche ricerchina su Facebook ho scoperto che la storia con Pico è recente. Addirittura sembrerebbe che Guerrini la stesse disegnando durante LC&G 2019.
Titolo: Re:Topolino 3362
Inserito da: Cornelius - Venerdì 1 Mag 2020, 17:47:16
Le GM in : Operazione Alaska   (primo episodio)
La metà delle 22 tavole si concentrano su un lungo prologo riguardante guai giardineri di Paperino (brillantemente risolti dai nipoti) e su un passato salvataggio di castori grazie al quale QQQ si sono guadagnati ulteriormente la fiducia del Gran Mogol per una missione riguardante la protezione del Bamballocco, insieme ad altre Marmotte di Calisota ed Alaska. Tra preamboli, ricordi e spiegazioni (con la presenza di ben tre Mogol: l'Arci, quello di Paperopoli e l'alaskano con una lunga barba rossa) l'avventura vera e propria inizierà la prossima puntata. Belle tavole di D'Ippolito, molto variegate nella loro costruzione a volte spettacolare.
Zio Paperone e la pietra dell'Oltreblù   (quarto e ultimo episodio)
Amelia esprime tutto il suo potenziale magico-stregonesco ma trova diversi ostacoli sulla lunga strada verso la vittoria. Con diversi colpi di scena 'minerali' e  simpatiche situazioni romane di lavori in corso si conclude l'ottima avventura raffaelita dei paperi in Italia (bella la tavolata finale di fronte a Castel dell'Ovo a Napoli) che dovrebbe agganciarsi alla prossima riguardante un certo Giro che, purtroppo, potremo vedere solo su 'Topolino' (ma non è poca cosa, comunque). Interessante questa 'combinazione geografica' riguardante il nostro paese per due storie che in realtà non hanno alcun collegamento fra loro se non i luoghi in cui si svolgono.
Agente Paperin Palladio e la missione architettonica
Un soggetto che pur facendo parte del ciclo "La Storia dell'Arte di Topolino" avrei posizionato in altro albo meno 'artistico'. Il Rinascimento italiano va sempre di moda nell'autoriato italiano (non a caso) e dopo aver omaggiato diverse città questa volta tocca a Vicenza e alla sua Villa Capra il cui progetto finale (nella storia di Gagnor) ha una attribuzione che non mi ha convinto riguardo il vero ideatore (il disegno finale sembra la copia di uno precedente attorno al quale si sono indaffarati diversi protagonisti). A proposito di Veneto e di arte, Valerio Held disegna benissimo con il classico stile della scuola veneziana creata da Romano Scarpa e della quale Luciano Gatto continua ad essere un grande esponente  SmRoll
Ride bene chi ride ultimo
Brevissima di Faccini che si caratterizza per un inaspettato battibecco Paperino-Archimede la cui conseguenza comica è l'ilarità di Paperoga. Ilarità sfruttata da Paperone per 'accogliere' al Deposito una coppia a lui non porprio simpatica.
Quando Pippo... entra in libreria
Brevissima riempitiva in cui Bosco fa quel che può, con un  finale prevedibile e banale.
Pico de' Paperis e il problema del blackout
Torna Rudy Salvagnini dopo quasi un decennio ed omaggia un personaggio che è tornato nel pieno del suo bizzarro e, a volte, insopportabile protagonismo del quale ultimamente avevamo visto solo scialbe copie. Francesco Guerrini il disegnatore ideale per illustrarci biblioteche, uffici, banche e interni di case di intellettuali. Una storia breve ma... 'intensa'.
Pippo, Topolino e lo stellocchiale di Astrus de Pippis
Ho esteticamente apprezzato la nuova casa di Pippo, quasi gotica ma sempre malmessa e più panoramica, visto che si trova sopra una collinetta che domina l'oceano. Bravo Cesarello anche per le altre tavole di una storia molto babyromantica, nella sua pseudoscienza, con stelle sorridenti, insetti dall'aspetto di Bambi e un Topolino mooolto marginale, pazientemente dietro un amico tutto preso dal suo ennesimo bis bis.
Titolo: Re:Topolino 3362
Inserito da: GioReb - Venerdì 1 Mag 2020, 22:22:17
Mia recensione.  ;)

Le GM in : Operazione Alaska   (episodio 1) : Primo episodio di un ritorno dlle Giovani Marmotte che tanto leggevo negli anni '70 e '80 per poi cadere nel dimenticatoio. Non poteva naturalmente mancare il famoso - e un po' improbabile - Manuale delle Giovani Marmotte mentre non trovo più il Gran Mogol che conoscevo (un papero di grossa stazza, burbero ma tosto come pochi). Le premesse sono favorevoli e la storia lascia ben sperare. D'Ippolito dovrebbe secondo me smorzare un poco l'enfasi eccessiva nelle posture e nelle espressioni. Mi stupisce la presenza femminile mentre io ricordo due gruppi distinti ovvero quella maschile delle G.M. e quella femminile delle Giovani Esploratrici: ci sono stati cambiamenti di statuto nel corso degli anni o è la solita concessione al politically correct? Un'altra cosa che non ho mai capito - ma questo riguarda tutte le storie Disney in generale - è la mania di usare il neretto ogni tre per due, anche per cose o situazioni nella norma (nella terza di pagina 10, per esempio: che bisogno c'è di calcare su "zio Paperone", "credito" e "sua"? E potrei citarne tante altre simili). Voto al momento sospeso.

Zio Paperone e la pietra dell'Oltreblù   (episodio 4): Tutti i nodi vengono alfine al pettine e Amelia fa la sua figura alla grande dopo atteggiamenti poco convincenti delle puntate scorse. Anche il finale è meno scontato di quanto si potrebbe aspettare. A voler essere pelonelluovisti
Spoiler: mostra
ci sarebbero un paio di cose da segnalare: la prima è non aver usato fin da subito gli spray all'aglio ben sapendo la pericolosità della strega se non addirittura lasciandola agire restandosene lì imbambolati; anche il fatto che l'aglio le avrebbe impedito di agire è decisamente poco convincente, dopo anni e anni in cui abbiamo visto che basta uno spicchio per metterla fuori combattimento. La seconda è vedere il gran consiglio delle streghe comportarsi come maestrine che redarguiscono la scolaretta con tanto di scuse agli eminenti esperti. Pur essendo pertinente la loro indignata reazione nel vedere come l'azione sconsiderata della collega possa seriamente minacciare gli ormai consolidati equilibri magici (anche se forse si sarebbe potuto meglio specificare nel corso della storia), mi sarei aspettato una reazione decisamente più grintosa, degna di loro
. Voto 8.

Agente Paperin Palladio e la missione architettonica: Simpatica storia in omaggio del noto architetto e della città di Vicenza. Voto 8.

Quando Pippo... entra in libreria: Trattandosi di Pippo, la storia è forse scontata. Voto 6 1/2.

Ride bene chi ride ultimo: Non è uno dei Faccini migliori. Peccato perché la storia sembrava partire bene ma il finale l'ho trovato decisamente forzato. Voto 6.

Pico de' Paperis e il problema del blackout: Storia tutto sommato simpatica ma personalmente mi sarei stancato di vedere l'etichetta di logorroico appiccata a Pico negli ultimi anni. Vero invece che nonostante la sua enciclopedica cultura dimentichi sempre il principio del Rasoio di Occam. Sempre ottimi i disegni di Guerrini, dettagliati e al tempo stesso frizzanti ed espressivi. Voto 7/8.

Pippo, Topolino e lo stellocchiale di Astrus de Pippis: Se devo essere onesto, questa storia l'ho capita poco. Parte bene ma poi non spiega le conoscenze avanzate del suo avo
Spoiler: mostra
perdendosi in una inconcludente chiacchiera pseudofilosofica. Anche la presenza di Topolino vale quel due di picche. E nemmeno ho capito perché nella quinta di pagina 152 Pippo accomodi così bruscamente all'uscita Topolino, più passivo del solito.
Voto 5.

Non so voi, ma secondo me se Topolino tornasse ad essere bimensile ci gioverebbe sia nella qualità dei testi - storie meglio ponderate ed elininazione delle brevi riempitive che spesso strappano a malapena la sufficienza - che i disegni (maggiore cura nei dettagli e nelle proporzioni che spesso scarseggiano).

Felice fine settimana a tutti

GioReb

P.S.: Mi accorgo or ora di essermi guadagnato il grado di Giovane Marmotta!!!  ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D
Titolo: Re:Topolino 3362
Inserito da: MarioCX - Venerdì 1 Mag 2020, 22:43:41

Non so voi, ma secondo me se Topolino tornasse ad essere bimestrale ...


Bimestrale? E' stato bimestrale?
Volevi dire bisettimanale o mi sono perso qualcosa?
Titolo: Re:Topolino 3362
Inserito da: GioReb - Venerdì 1 Mag 2020, 22:50:00
Bimestrale? E' stato bimestrale?
Volevi dire bisettimanale o mi sono perso qualcosa?

Acci, che topica, volevo dire bimensile!!!  :o :o :o :o :o

Grazie per avermelo fatto notare, ho provveduto a correggere il post.  ;)

A presto

GioReb
Titolo: Re:Topolino 3362
Inserito da: Topo_Nuovo - Sabato 2 Mag 2020, 00:02:10
ci sono stati cambiamenti di statuto nel corso degli anni o è la solita concessione al politically correct?

Ma guarda... non siamo più negli anni '70. Anche in Italia (popolo ritenuto retrogrado e bigotto) i gruppi scout sono misti.
Titolo: Re:Topolino 3362
Inserito da: Andy392 - Sabato 2 Mag 2020, 09:42:00
In Italia sono misti invece negli USA i due corpi sono sempre rimasti separati.
Titolo: Re:Topolino 3362
Inserito da: camera_nøve - Sabato 2 Mag 2020, 09:56:02
Tra una diretta e l'altra sono riuscito a pubblicare il classico video settimanale sul numero del Topo: https://youtu.be/t5DXPTx_in8  ;D

Molto, ma molto felice di rileggere una storia di Rudy Salvagnini e con i disegni super di Guerrini. TOP  :D
Titolo: Re:Topolino 3362
Inserito da: tang laoya - Domenica 3 Mag 2020, 07:34:59
Quanta intelligenza, quante arguzie nella Salvagnini/Guerrini: eccellente lavoro d'intelletto ottimamente riflesso nella trama, nel personaggio principale e nei disegni!
Commovente nostalgia meneghina nell'insegna del negozio TacchiDadiDatteri
https://www.youtube.com/watch?v=IsN9QGqaGDI (https://www.youtube.com/watch?v=IsN9QGqaGDI)
irriverente onomatopea ginnasiale in quell'irresistibile παφ!
ovvia nota di colore che la Società Elettrica Paperopolese appartenga al gruppo industriale PdP, che nella coda si possano riconoscere anche BumBum Ghigno e un bassotto, pregevolissimi i quadri alle pareti dedicati a Ducklin, Galvanatri, Papervolta, Ampaper e Faraduck, giusto un poco più straniante che Paperkant potesse essere nella condizione ideale (leggi "anagrafica") di confutare Hegelquack, ma definitivamente adorabile la via dedicata a Bill Markons, l'inventore del wireless.
Fra gli arredi notevoli le sculture di lampadine della Società Elettrica che si regala addirittura una maniglia della stessa forma e impagabile il tappeto con i vari segni delle valute nell'ufficio clienti difficili della banca.
Titolo: Re:Topolino 3362
Inserito da: Vincenzo - Domenica 3 Mag 2020, 17:35:25
Numero davvero riuscito.
Inizia molto bene la saga delle Gm, con un primo episodio che introduce bene lo scenario.
Ottima conclusione per la pietra dell'Oltreblu, storia che ho trovato ancora più ispirata di quella dedicata a Leonardo, essenzialmente grazie ad Amelia che si dimostra sempre una fantastica antagonista, in grado di rendersi pericolosa anche se sappiamo già che alla fine verrà sconfitta.
Gagnor firma un divertente nuovo capitolo della sua Storia dell'Arte.
Ottimo il ritorno di Salvagnini, che utilizza alla grande la comicità intrinseca in Pico. Come ha giustamente affermato tang Guerrini è stato fenomenale, ma questa non è certo una sorpresa. Il Paf scritto in greco mi era sfuggito.
Per concludere buona la prova della Martinoli, sebbene qualche pagina in più non avrebbe guastato. Interessante la scelta grafica sulla casa di Pippo.
Titolo: Re:Topolino 3362
Inserito da: fab4mas - Domenica 3 Mag 2020, 20:54:01
Ho letto solo la GM e mi è piaciuta intendendola come quasi un prologo alla vera avventura. In effetti succede poco...ma è un poco fatto bene che mi fa essere ottimista.

La vera nota positiva per me è apprendere dalla pagine dell'editoriale la passione per la bici di Bertani e la futura saga ciclista che ci aspetta. Peccato non averla potuta sincronizzare col giro vero ma sappiamo tutti come sta andando la cosa.

Quel poco che ho letto del ciclismo sul top l ho sempre trovato di mio gusto..ho la variant di 'paperino e la grande corsa infinita' nello scaffale d onore in libreria...
Titolo: Re:Topolino 3362
Inserito da: paolo87 - Domenica 3 Mag 2020, 22:14:25
Faccio i miei complomenti a Salvagnini. Da tempo non leggevo una storia cosi: una storia COLTA che riesce pero' ad utilizzare la cultura contenuta per delle gag esilaranti, costruite sul pensiero dei vari filosofi. Mi inchino.
Titolo: Re:Topolino 3362
Inserito da: Andy392 - Lunedì 4 Mag 2020, 18:04:06
Dopo aver letto la storia delle Giovani Marmotte mi sto chiedendo: nelle prossime storie delle GM vedremmo mai degli animali più selvatici oppure il massimo rappresentabile oggi sono animaletti di piccola taglia che sembrano degli affettuosi peluche?
Titolo: Re:Topolino 3362
Inserito da: dr. Paperus - Martedì 5 Mag 2020, 18:49:04
Dopo aver letto la storia delle Giovani Marmotte mi sto chiedendo: nelle prossime storie delle GM vedremo mai degli animali più selvatici oppure il massimo rappresentabile oggi sono animaletti di piccola taglia che sembrano degli affettuosi peluche?


Se non altro, così le GM sono più accostabili ai gruppi scoutistici nostrani, che nei boschi non incontrano certo il leopardo albino.

Ho iniziato la lettura di questo numero con una certa noia, perché Operazione Alaska non mi aveva preso per niente; nipotini perfettini, GM fin troppo entusiaste di se stesse, missione ancora solo abbozzata... e i becchi sempre aperti disegnati da D’Ippolito mi danno un po’ fastidio. Meravigliosa la copertina di Cavazzano ma... per capire se salvare il numero sono saltato subito alle storie su cui avevo letto commenti positivi;

Strada facendo sono “inciampato” in Quando Pippo... entra in libreria, breve che va via in un soffio, scontata ma gradevole in particolare per i disegni...

Arrivo dunque all’agognato Faccini di Ride bene chi ride ultimo, che mi ha strappato molti sorrisi in sole cinque pagine, in particolare per il finale che rientra in quello humour che mi fa andare in brodo di giuggiole!

Ma il piatto forte è Pico e il problema del blackout, che mi convince a “salvare” il numero, e che vede l’ottimo ritorno in scena parimenti di Salvagnini e di Guerrini! Disegni fantastici e accattivanti, da cui emerge lo studio che è stato fatto sul personaggio per renderlo al meglio e in linea con la perfetta caratterizzazione che ne fa lo sceneggiatore; ciò dimostra che anche Pico, abbastanza appiattito negli ultimi anni, può tornare a essere una star se viene “capito” fino in fondo. Il che significa renderlo se stesso... con tutta la sua disarmante personalità.

Il numero si conclude con Pippo, Topolino e lo stellocchiale di Astrus de Pippis, che non rivela una grande inventiva ma perlomeno fa recitare bene i personaggi e presenta gag convincenti; a parte il finale banale e buonista, almeno qui Topolino appare scettico e quindi quantomeno dotato di un briciolo di spessore caratteriale, a differenza del suo alter ego asettico che aveva visitato la soffitta in Topolino- Le origini.

Torno quindi indietro e trovo la convincente conclusione de La pietra dell’Oltreblu, che si rivela non solo un bel divertimento e conferma il fascino di Paperello, ma consegna anche una Amelia di nuovo piena di grinta, a differenza di come viene più spesso ormai da anni rappresentata. La storia si riallaccia a una futura saga a tema ciclistico che però... yawmn... non mi sconfinfera granché, non è forse la ventordicesima volta che si narrano avventure sul giro d’Italia?

Subito dopo ecco Agente Paperin Palladio e la missione architettonica. Sarà che ormai mi si era rinfrancato lo spirito, ma la storia mi è piaciuta! Certo, le gag non sono proprio il massimo... ma devo dire che mi ha fatto incuriosire sull’ artista, e penso che fosse il primo scopo per cui è stata scritta.

A questo punto, decido di tornare indietro a Operazione Alaska per rileggerla e capire se darle un’altra possibilità. Beh... qualcosa c’è. I disegni non sono affatto male, cerco di non fissarmi sui becchi e... chissà che nelle prossime puntate la differente caratterizzazione dei paperetti non riservi risvolti interessanti. Per il momento, però, provo un po’ troppa nostalgia per la sottile ironia con cui Barks (come anche molti artisti italiani in verità) narrava le vicende delle GM , per divertirmi davvero con questi paperetti... speriamo bene! Certo, se negli anni ‘70 essi si confrontavano con draghi fatti di rifiuti, allora adesso dovrebbero essere praticamente sconfitti di fronte al progresso e all’inquinamento, quindi forse è meglio idealizzarli un po’... purché si torni a ridere con personaggi verosimili! Certo, che fighi i nipotini che camminano in equilibrio sul tronco sotto la pioggia... ehm, dicevo, personaggi più verosimili!
Titolo: Re:Topolino 3362
Inserito da: Atius - Martedì 5 Mag 2020, 19:53:12
Continuo a ritenere peccaminoso il fatto che Guerrini appaia così poco sul Topo. Un artista davvero di altissimo livello.

Nell'ultima storia, Cesarello, in qualche vignetta, mi ha ricordato l'ultimo Massimo De Vita: anche a qualcun altro ha fatto questa impressione?
Titolo: Re:Topolino 3362
Inserito da: dr. Paperus - Martedì 5 Mag 2020, 21:26:29
Continuo a ritenere peccaminoso il fatto che Guerrini appaia così poco sul Topo. Un artista davvero di altissimo livello.

Nell'ultima storia, Cesarello, in qualche vignetta, mi ha ricordato l'ultimo Massimo De Vita: anche a qualcun altro ha fatto questa impressione?

Sì forse Pippo nella prima vignetta, o nella prima della terza pagina; e qualche Topolino, ma parliamo di pose, il tratto direi che è personalissimo.

Ma qualcuno sa se il maestro Guerrini è reperibile su qualche social? La mia ricerca è stata infruttuosa...
Titolo: Re:Topolino 3362
Inserito da: Cornelius - Martedì 5 Mag 2020, 22:15:55
Nell'ultima storia, Cesarello, in qualche vignetta, mi ha ricordato l'ultimo Massimo De Vita: anche a qualcun altro ha fatto questa impressione?
Anch'io ho notato un disegno piuttosto brillante e 'ritmato' (a cominciare dalle orecchie di Topolino) con posture e movenze simini a quelle di DeVita. Visto che il grande Massimo è andato in pensione, Cesarello potrebbe essere un suo degno erede.

Un altro paragone che ho fatto tra disegnatori nuovi e storici (sempre riguardante Pippo) è stato quello tra Baldoni e Scarpa per la seconda vignetta di "Quando Pippo... entra in libreria". Quella bocca piccolissima come un neo e quella postura mi hanno ricordato come Scarpa disegnasse il personaggio a metà dei '60 (ma solo in quella vignetta)
Titolo: Re:Topolino 3362
Inserito da: dr. Paperus - Mercoledì 6 Mag 2020, 11:09:04

Un altro paragone che ho fatto tra disegnatori nuovi e storici (sempre riguardante Pippo) è stato quello tra Baldoni e Scarpa per la seconda vignetta di "Quando Pippo... entra in libreria". Quella bocca piccolissima come un neo e quella postura mi hanno ricordato come Scarpa disegnasse il personaggio a metà dei '60 (ma solo in quella vignetta)

Mah io ripenso ai disegni animati, in cui spesso Pippo ha quella posa interrogativa.
Titolo: Re:Topolino 3362
Inserito da: paolobar - Domenica 10 Mag 2020, 21:40:06
In "Pico de' Paperis e il problema del blackout", non so è un problema di sceneggiatura o di errore in fase di disegno, ma la storia non regge: se come si vede dai disegni il computer è un portatile, ed espressamente nuovo come scritto nella storia, non dovrebbe funzionare anche senza corrente?
Titolo: Topolino 3362
Inserito da: piccolobush - Domenica 10 Mag 2020, 22:16:47
Recensione Topolino 3362


 Per usare una metafora calcistica, si può dire che Zio Paperone e la pietra dell’oltreblu porti a casa il risultato. Come previsto non ci sono stati colpi di scena eclatanti, ma tutto si è svolto secondo un copione collaudato. Alla fine può andar bene così, perché si sa che le storie su commissione difficilmente sono brillanti.

 Potrei continuare con i luoghi comuni (veri o falsi che siano) dato che questa storia è in fondo un luogo comune fumettistico, un meccanismo visto e rivisto tantissime volte che ha se non altro un pregio: se chi lo porta avanti è uno che sa fare il suo lavoro (ed Enna certamente lo è) viene fuori comunque qualcosa, se non indimenticabile, almeno gradevole. Per cui diciamo che ci accontentiamo del risultato finale, nonostante qualche passaggio poco chiaro (vedi la capacità di Amelia di estrarre il colore dai quadri, un particolare che forse andava chiarito prima e meglio).

 Ad aprire il numero è però la prima puntata di Le GM in: Operazione Alaska, storia che ha il compito di accompagnare in edicola il nuovo mensile dedicato al corpo scoutistico statunitense che, nel nome, riecheggia il glorioso manuale pubblicato per la prima volta circa quarant’anni fa. Se della trama, opera di Rossi Edrighi, poco si può dire essendo appena all’inizio, sicuramente si fanno notare i disegni di D’Ippolito che, se da un lato scimmiotta (a volte in maniera troppo evidente, vedi l’Arcimogol) Carpi, dall’altro regala delle situazioni e delle tavole dal montaggio meno convenzionale.

 
Solo uno dei tanti esempi in cui il disegnatore ha rielaborato la classica gabbia del settimanale

 Dopo Raffaello, un altro artista e architetto quasi suo contemporaneo viene omaggiato in questo stesso numero, il Palladio. La storia porta le firme di Gagnor e Held e non è certo la migliore né dell’uno, né dell’altro. Se al primo si può imputare un umorismo tutt’altro che travolgente (oltre a una mania citazionistica molto fine a se stessa), al secondo è senza dubbio riconducibile il progetto del labirinto più inutile della storia.

 
Accidenti, non sono riuscito a risolvere il labirinto!

 Un Faccini tornato autore completo e assurdamente surreale ci introduce invece al ritorno sulle pagine di Topolino di un nome storico del settimanale: Rudy Salvagnini, assente dal 2011.

 Pico de Paperis e il problema del black out, con i disegni di Francesco Guerrini, è una sua classica storia, uno spunto semplice che di iperbole in iperbole (umoristiche) trascina il lettore verso delle gustose risate. Sicuramente un ritorno piacevole, sperando che la verve di un tempo sia rimasta immutata.

 Nei redazionali, ovviamente molte pagine per presentare il nuovo mensile dedicato ai ragazzi, consigli per le letture dei più giovani e la solita rubrica calcistica



Voto del recensore: 3/5
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Titolo: Re:Topolino 3362
Inserito da: Indah Caponetti - Martedì 19 Mag 2020, 16:22:44
 ;) questo libro mi è piaciuto come tanti altri libri un sacco!
Titolo: Re:Topolino 3362
Inserito da: Cornelius - Martedì 19 Mag 2020, 16:28:17
Un altro paragone che ho fatto tra disegnatori nuovi e storici (sempre riguardante Pippo) è stato quello tra Baldoni e Scarpa per la seconda vignetta di "Quando Pippo... entra in libreria". Quella bocca piccolissima come un neo e quella postura mi hanno ricordato come Scarpa disegnasse il personaggio a metà dei '60 (ma solo in quella vignetta)
Mah io ripenso ai disegni animati, in cui spesso Pippo ha quella posa interrogativa.
Probabile che Scarpa sia stato influenzato dai cartoni dei primi '60
Titolo: Re:Topolino 3362
Inserito da: dr. Paperus - Martedì 19 Mag 2020, 17:36:42
Probabile che Scarpa sia stato influenzato dai cartoni dei primi '60

Ma anche prima: la posa in questione fa parte del restyling grafico che gli animatori Disney hanno fatto al personaggio negli anni '40, quando lo resero più sciolto e dinamico (e gli cambiarono anche il viso, facendo sparire i dentoni in alcune sequenze) rispetto al flemmatico Goofy di fine anni '30, che è rimasto tale nei fumetti per moltissimo tempo e per molti disegnatori ancora oggi. Si può notare questa espressione interrogativa già in How to be a sailor, corto del 1944:
Titolo: Re:Topolino 3362
Inserito da: Cornelius - Martedì 19 Mag 2020, 20:41:09
Certo, fatto sta che Scarpa ha disegnato un Pippo più snello e dinoccolato solo a partire dalla metà dei '60 (vent'anni dopo i cartoni) e forse più che questi a influenzare il suo tratto sarà stato il nuovo ripassatore di chine Giorgio Cavazzano, subentrato ad un Cimino che ha dato il meglio di se sicuramente nelle sceneggiature piuttosto che nei ripassi a china alquanto pesanti. Probabile che Cavazzano si sia rifatto a quei cartoni per il personaggio di Pippo.
Titolo: Re:Topolino 3362
Inserito da: dr. Paperus - Martedì 19 Mag 2020, 21:57:04
Certo, fatto sta che Scarpa ha disegnato un Pippo più snello e dinoccolato solo a partire dalla metà dei '60 (vent'anni dopo i cartoni) e forse più che questi a influenzare il suo tratto sarà stato il nuovo ripassatore di chine Giorgio Cavazzano, subentrato ad un Cimino che ha dato il meglio di se sicuramente nelle sceneggiature piuttosto che nei ripassi a china alquanto pesanti. Probabile che Cavazzano si sia rifatto a quei cartoni per il personaggio di Pippo.


Ma sì certo o Scarpa o Cavazzano avranno usato quel modello, e comunque la “conquista” di un fumetto con personaggi più slanciati e dinamici a maggior ragione si può accostare all’evoluzione dell’animazione avvenuta vent’anni prima che ha permesso di rendere le gag molto più evolute e “sfrenate”: anche in quel caso i personaggi si sono slanciati, e non solo Pippo ma anche Pluto e persino Paperino. Quindi è logico che le punte di diamante della produzione italiana non potessero che guardare con ammirazione all’animazione d’oltreoceano che da decenni affascinava tutti, e ricordiamo che Scarpa stesso mirava a realizzare cartoons.

Del resto in ogni caso questa tipica posa di Pippo, insieme con il suo nuovo look, non è stata mai più abbandonata nell’animazione, quindi anche dopo il cartone che ho citato gli italiani potevano averla vista in decine di altri corti... anche quando Goofy ha perso la sua identità trasformandosi in George Geef nei corti del 1951-1952, questa ormai iconica posa veniva usata per renderlo più “simpatico”.