Vabbè, visto che se ne può parlare allora ci tengo a dire la mia sul personaggio... anzi, no, sulla persona che più ammiro e stimo al mondo (escludendo ovviamente la fidanzata, che amo più di tutto... e anche perché potrebbe arrabbiarsi...
).
Con occhiali e basettone
ti presenti al vasto mondo,
col profumo di un verdone
ti rallegri in un secondo.
Con la vecchia palandrana
e la tuba di velluto,
nel tuffarti nella grana
sei il maestro in assoluto.
La fortuna custodita,
frutto del lavoro duro,
dalla mala è sempre ambita,
ma il Deposito è sicuro.
Il decino primo affare
fonte fu d’ispirazioni,
per riuscire a guadagnare
e a racimolar milioni.
Definisci un grande spasso,
insistendo con fervore,
fare credere di sasso
il tuo cuore sognatore.
Ma all’oscur dei tuoi silenzi,
dal profondo pianti giuncon,
ogni volta che ripensi
a Doretta dello Yukon.
Un “taccagno patentato”,
soprannome dalla gente,
così sei considerato,
ma sei molto differente:
dolce nell’anonimato,
spesso compi buone azioni,
che tu sempre sia lodato,
Paperon de’ Paperoni.
Occhio, che questa "poesia" di mio pugno è protetta da copyright...
Zio Paperone, Zio Paperone. Non posso non ammettere che questo personaggio, questa importantissima figura immaginaria collettiva, mi ha letteralmente cambiato la vita. Senza Paperone io non sarei qui a scrivere sul forum. Non sarei diventato un appassionato Disney (sarebbe stata la stessa, poi?), probabilmente avrei preso parte ai gruppetti di strada che popolavano il quartiere di mia nonna, dove crebbi, invece di restare a casa a immaginare con un semplice pupazzetto le mirabolanti avventure che il personaggio di Paperone potesse farmi venire in mente. Probabilmente non avrei nutrito interesse alcuno nella lettura. Non avrei passato pomeriggi interi a disegnare tentando di raffigurare la sua immagine (questo di sotto è uno dei primi disegni di Vito baby. Anzi, più che un disegno è una vera e propria dimostrazione d'amore):
Senza conoscere Zio Paperone non avrei avuto la concezione di fantasia. Tutti i valori che ho li devo solamente a lui. Senza di lui non avrei avuto troppe cose che non sto ad elencare poiché il rischio di far notte sarebbe bello grosso.
Dico solo che se sono quello che sono lo devo soltanto a questo immenso uomo, capace di regalarmi brividi non appena lo penso. Lo guardo. Lo ammiro. Non appena leggo una storia di Carl Barks, una storia di Rodolfo Cimino, una storia di Romano Scarpa, una storia di Don Rosa. Una storia dove il personaggio può trasmettermi un'emozione.
Perché è così. Zio Paperone, con la sua avarizia, la sua crudeltà, la sua gentilezza, la sua bontà, la sua generosità, la sua freddezza, la sua vocazione all'eccesso, le sue mille sfaccettature e personalità di carattere, mi emoziona. Sarà che sono uno sdolcinato, ma direi che questo personaggio per me rappresenta tutto.
Zio Paperone, come un terremoto, è entrato nella mia vita alla tenerà età di 3 anni, quando iniziavo appena a comprendere il mondo e ciò che mi circondava. Ecco, Zio Paperone è stato il mio primo mondo. E' stato ciò che mi circondava. E tutt'ora a 19 anni già compiuti non posso non rendermi conto che questa passione morbosa va avanti ininterrotta da allora. Mi rendo conto di non riuscire ad avere un'altra passione capace di eguagliare l'amore che provo per Paperone, e questo vale per ogni tipo di fumetto, cinema, hobby, libri o quant'altro esista al mondo. Anche per le persone. Non esiste al mondo (a parte l'ovvio citato prima) persona che possa per me avere più importanza di Paperon de' Paperoni, proprio per i sentimenti e le emozioni che quest'ultimo mi ha dato. Non riesco a trovare idoli che siano attori, o calciatori, o sportivi in generale, o cantanti, o scrittori, o storici, ecc... Zio Paperone è l'unica persona per cui sento battere il cuore non appena lo penso. Per me esiste, è qui vicino a me e mi fa compagnia ogni giorno della mia vita. Chissà che l'immenso Barks non abbia mai pensato che un giorno un suo personaggio di fumetti sarebbe potuto divenire così importante per qualcuno. In ogni caso credo adesso ne sarebbe orgoglioso. Sarò sempre più felice quando vedrò che qualcuno dimostrerà di amare il personaggio come lo amo io. E ovviamente questo è un pretesto per ringraziare ancora il mitico Maestro Rodolfo, secondo papà dello Zione, capace di emozionarmi tantissimo con le sue poesie camuffate in fumetti.
Ci sarebbero tantissimi altri motivi che mi legano al personaggio di Paperone, ognuno una tappa fondamentale della mia vita, ma penso di essermi anche dilungato troppo con questo post incentrato di zucchero. Però non potevo tirarmi indietro di fronte la possibilità di lasciare un commento detto davvero col cuore, e di poterlo condividere con gente appassionata del mondo Disney, anziché essere incompreso da altri.
La mia lode finisce qui, con la felicità e la sicurezza che questo papero meraviglioso mi accompagnerà, con tutte le sue sfaccettature (e a dirla tutta, può essere la volta buona che il taccagnone scuci qualche dollaro di compassione
) per tutto il resto della mia vita. Da passare sempre insieme.
Ti amo, Zio Paperone.