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Animazione & Film Disney => Pixar => Topic aperto da: joe mango - Mercoledì 17 Ott 2007, 21:07:55

Titolo: Ratatouille
Inserito da: joe mango - Mercoledì 17 Ott 2007, 21:07:55
Credo sia doveroso aprire un topic, nel giorno della sua uscita nelle sale,  dedicato al nuovo film Disney/Pixar: Ratatouille.
(http://www.castlerock.it/dbimg/medium/gallery33243.jpg )(http:// http://www.tribute.ca/tribute_objects/images/movies/ratatouille/ratatouille.jpg ) (http://medias.francetv.fr/bibl/url_images/2007/07/03/image_32488573_192_144.jpg )

Qui potete trovare recensioni e trama:
http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=44452


Dal canto mio, l'uscita di ogni Pixar, così come quella di  ogni Classico, è sempre un grande evento, ma credo che con Ratatouille si tratti di qualcosa di più: si tratta di un capolavoro del genere.
Ovviamente, giudizi più razionali sono tutti rimandati al post-visione (prevista per il week-end)

Tutti al cinema, nessuno escluso (ed Alex Andrew men che meno!)
Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: Aoimoku - Giovedì 18 Ott 2007, 15:03:25
si tratta di un capolavoro del genere.

Come fai a dirlo senza averlo visto?
Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: camera9 - Giovedì 18 Ott 2007, 15:27:03
Io l'ho visto e confermo che è un capolavoro.
Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: doppioscherzo - Giovedì 18 Ott 2007, 15:56:43
io invece lo vado a vedere domani :) con gli amici
naturalmente spero che sia un capolavoro
Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: joe mango - Giovedì 18 Ott 2007, 18:24:02
si tratta di un capolavoro del genere.

Come fai a dirlo senza averlo visto?

Puro giudizio irrazionale.
A caldo. L'ho anche detto.
Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: Samuele - Venerdì 19 Ott 2007, 00:02:33
Tornato poco fa dal cinema.

Ratatouille è, nel complesso, un film divertente, allegro, riuscito.
Diceva Walt Disney: "Se puoi sognarlo puoi farlo" e Remy è un simpatico topolino della Parigi degli odori.
Ha un olfatto così sviluppato che è in grado di ambientarsi nel fugace regno degli odori. Questa è la sua chiave d'accesso per un mondo diverso dal suo: quello degli uomini.
A differenza dei topi gli uomini non si procurano il cibo per sopravvivere. Loro sperimentano, creano, fanno arte.
Remy è un novello Jean Baptiste Grenouille  del romanzo Il Profumo di Patrickl Suskind, ma che preferisce i fornelli ai distillati di profumi.
Tutti possono cucinare, se vogliono farlo.
E lui conquista gli uomini in questo modo.
C'è un ragazzo che lo aiuto, uno sguattero che diventa chef in men che non si dica e che si innamora della classica brunetta parigina coi capelli a caschetto.
C'è una lettera: un testamento che non darà Cartoonia ai Cartoni come accadde al suo collega Roger Rabbit ma darà una cucina al legittimo erede.
L'azione non manca: inseguimenti in cucina come in Chi ha paura delle streghe?. solo che qui non ci sono streghe che trasformano i bambini im topi...
Ci sono, in compenso, un piccolo chef cinese che diventa paranoico con i topi; l'agente sanitario che arriva al momento meno opportuno e un lontano parente di una Crudelia de Mon: un critico culinario.
Ma anche i cattivi diventano buoni, e per farlo devono tornare ad essere bambini, a ricordarsi di come vedevano il mondo. E basta solo un assaggio.
Tuttavia, qualcosa non convince nell'opera.
Il piccolo Remy porta avanti da solo l'intera storia: è più umano lui che tutti i cuochi messi assieme. Il suo amico immaginario prende il posto del Grillo Parlante.
Molto sa di già visto, sebbene la Pixar, per restare in tema, sa amalgamare con la giusta salsina che camuffa un po' i sapori già degustati.
Piatto buono ma non nuovissimo, insomma.
Buon appetito ugualmente :)
Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: camera9 - Venerdì 19 Ott 2007, 20:21:06
BASTA COGLI OT

Dalla TANA DEL SOLLAZZO:

Visto.
Commento sintetico: [smiley=thumbup.gif] [smiley=thumbup.gif] [smiley=thumbup.gif]

Versione lunga: questo film è ottimo in tutto e per tutto.Smaniavo dal vedere questo film da dicembre 2006, quando ho visto il trailer nel dvd di CARS, e non ne sono rimasto deluso.
Come nei piatti gustosi di Remy più sapori sono messi insieme per creare un unico capolavoro, così hanno fatto Brad Bird e soci dandoci oltre alla trama principale del sorcio che vuole fare il cuoco un sacco di altre sottotrame e storie parallele, spesso addensate in un solo personaggio.
Remy è un topo (destinato a diventare una star,me lo sento, come già successo a un altro noto roditore della medesima casa di produzione) innamorato di un'arte che il mondo gli nega e in questa arte è anche bravo.Naturalmente si metterà in testa di perseguire comunque il suo sogno e di qui in poi gli sviluppi non sono certo banali.
C'è anche la sottotrama della famiglia, e anche qui si evitano stereotipi.Il padre non è totalmente contro la passione del figlio, non è dispotico, gli lascia comunque una certa libertà e lo aiuta nei momenti del bisogno e queste sono scene ottime.
Viene affrontata la tematica delle scelte morali,difatti Remy preferisce creare invece che rubare ma si ritrova comunque a proporre il furto quando Alfredo Linguini lo abbandona e qui segue il rimorso e impara varie amare lezioni.
E ha anche una coscienza, che si presta di più a indagini freudiane della psiche.

C'è anche la storia parallela di Alfredo Linguini,che si ritrova Remy per coscienza e contro il quale si sconrtra quando subentra l'amore.
E oltre alla storia d'amore c'è la sottotrama piena di intrighi e colpi di scena della vera identità del personaggio con riconoscimento...a metà film.
La storia si muove abilmente fra le varie sottotrame e il film va avanti fluidamentebfra momenti di riposo e colpi di scena.
Per non parlare del realismo raggiunto dagli studi PIXAR ,in RATATOUILLE le immagini sembrano reali,il film si conclude con una visione di Parigi che sembra vera,persino il cielo e le nuvole sembra vero.
Vi rendete conto poi che alla fine l'unico cattivo del film vince?Quel cuoco nano e irritabile (e comico, mi sono messo a ridere quando parlava di Remy all'avvocato) è riuscito nel suo intento di far chiudere il ristorante...ma i nostri eroi non si sono fatti fregare lo stesso.
Belli anche i titoli di coda ,anche se non li ho visti tutti .


Ah, bello anche il personaggio del critico Ego.Sul CITY oggi ho letto la pagina dellle recensioni cinematografiche(che ha dato il pollice alzato a RATATOUILLE) questo di lui:"Il lugubre critico,illuminato da un lampo figlio di Proust,si sorprende filtro di se stesso.Che per un critico è la sola possibilità,e non è detto che sia poco."
La recensione di Ego nel finale in effetti era molto bella.


Insomma,uno dei migliori film della DISNEY/PIXAR.

E lo ricorderò anche per il primo film DISNEY a vedere il quale ho accompagnato mio fratello.Cioè,non il suo primo film al cinema,e già lo avevo portato a vedere PIRATI DEI CARAIBI, ma si sa che la DISNEY è sopratutto animazione.

 M'è venuto in mente oggi il corto IL MIO AMICO BEN in cui un topo era l'artefice del successo di Benjamin Franklin e gli dava consigli nascosto nel cappello.
Che questo corto sia stato una fonte di ispirazione per Bird?

  
Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: joe mango - Sabato 20 Ott 2007, 19:02:13
L'attesa era tanta e i riflettori puntati, vietato fallire. Ratatouille è sbarcato sui nostri grandi schermi con l'irruenza di una piccola atomica del cinema, ha calamitato l'attenzione di tutti, s'è preso la copertina del più diffuso settimanale per ragazzi...ed è esploso frantumando ogni pregiudizio, ogni più rosea aspettativa andando al di là, nell'Olimpo, tra gli dei, a conquistarsi un cantuccio piccolino fra Cenerentola e Fantasia. Perché le avventure del piccolo Remy sono Cinema, sono la nuova dimensione dell'animazione, sono un capolavoro. Un capolavoro rivoluzionario, una scarica elettrica che rivolta come un calzino tutte le misere convinzioni di casa Dreamworks; casa che, parrà strano ma è vero, sembrò avesse messo in crisi la baracca di zio Walt. Tutte effimere impressioni spazzate vie dal più riuscito connubio di sempre: il fascino indiscusso e la maestria eterna della Disney con la genialità e i prodigi tecnici di Pixar. E ciò si deduce dall'animazione incantevole, dai panorami abbacinanti, dai piccoli gioielli di personaggi, dalla sceneggiatura mai prettamente umoristica ma sempre tesa a ricercare l'essenza del Cinema, ad uscire dai rigidi schemi predefiniti imposti dal passato,... Il capolavoro è elegantemente confezionato in una lussuosa sede: preceduto da "Lifted", il solito maledettamente impeccabile cortometraggio, è chiuso da una frizzante sigla che strizza l'occhio al 2D; infarcito, come se non bastasse, da una "morale" che morale non è, perché fantasma, perché non palesata e non abusata, perché semplicemente pone una facile scaletta verso nuovi significati, verso nuovi mondi, tutti  da esplorare come la cucina di Remy.
E io, accidenti, sono pronto.
Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: Brigitta MacBridge - Lunedì 22 Ott 2007, 11:09:01
infarcito, come se non bastasse, da una "morale" che morale non è, perché fantasma, perché non palesata e non abusata
Credo che questa sia una delle cose che più mi sono piaciute di questo film. Del resto Brad Bird ha sempre realizzato storie relativamente "mature" in questo senso (ho adorato il suo "Gigante di ferro", anche se per motivi diversi).
Per il resto, Ratatouille è il capolavoro che ci aspettavamo dal punto di vista tecnico, mentre la trama forse a tratti si fa un po' troppo ingarbugliata, ma è comunque più che apprezzabile.
Bellissime le scene di "azione" (fughe e inseguimenti):  Bird si conferma uno specialista nel genere, è abilissimo a realizzare scene molto complesse e concitate ma di facile comprensione (ne "Gli incredibili" a mio giudizio è stato strepitoso, non è facile fare una scena velocissima in cui succedono mille cose e si capiscono tutte).
Mi sono piaciuti molto i personaggi comprimari, primo fra tutti il critico Ego, che si rivela personaggio più tridimensionale e meno stereotipato di quel che appariva all'inizio.

Il finale è, a mio giudizio, assolutamente perfetto, con il suo non volere ottenere a tutti i costi una vittoria totale dei "buoni", ma quella che potremmo definire una "vincente sconfitta". Alzi la mano chi non si aspettava di veder riaccendere le due stelle sull'insegna di Gusteau's, e invece... tutti a pranzo al bistró "la ratatouille"  :).

BTW, anche mia mamma mi preparava la ratatouille quando ero piccola, ma non somigliava affatto a quella specie di budino che prepara Remy... molto di più a quella tradizionale che si intravede nel ricordo proustiano di Ego... splendida scena, mi ha veramente commosso. E splendida tutta la sequenza che da lì porta al finale, con la voce narrante che commenta le scene nel ristorante vuoto, con Ego che ascolta il racconto di Linguini, la recensione del critico, tutto vola con leggerezza fino al panorama di Parigi che segna la fine del film. .

In altre parole, bellissimo. Ah, ed è piaciuto anche a mia figlia :)
Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: Giona - Lunedì 22 Ott 2007, 11:20:53
con il suo non volere ottenere a tutti i costi una vittoria totale dei "buoni", ma quella che potremmo definire una "vincente sconfitta". Alzi la mano chi non si aspettava di veder riaccendere le due stelle sull'insegna di Gustave, e invece... tutti a pranzo al bistró "la ratatouille"  :).
Ma infatti le due stelle vengono davvero riaccese sull'insegna di Gusteau's, anche se il ristorante viene chiuso per motivi sanitari.

Un dibattito si chiedeva "i film Disney devono osare di piú?" Beh, in questo si parla di:
- una nascita illegittima;
- possibile incredulità verso la vita post mortem;
- un fantasma come proiezione della mente e non come semplice simpatico spiritello.
Mi pare che si sia osato parecchio.
Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: Brigitta MacBridge - Lunedì 22 Ott 2007, 11:58:06
Ah, aggiungo che, per chi rimane fino alla fine dei credits, c'è un curioso disclaimer:

NO MOTION CAPTURE
PURA ANIMAZIONE!

 ;D
Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: flip - Lunedì 22 Ott 2007, 12:55:49
Ah, aggiungo che, per chi rimane fino alla fine dei credits, c'è un curioso disclaimer:

NO MOTION CAPTURE
PURA ANIMAZIONE!

 ;D
E chi vuol capir, capisca.. ::) [smiley=vrolijk_1.gif]
Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: Warren - Venerdì 26 Ott 2007, 20:18:34
Quante volte uscite dal cinema potendo dire di aver provato sincera emozione?
Ecco, questo Ratatouille, di cui fortunatamente non sapevo quasi NULLA (troppo spesso mi rovino i film guardando i trailers) tranne che parlava di un topo con velleità da chef, mi ha emozionato e nella scena della "redenzione" di Ego -giuro- quasi commosso per la semplicità dei sentimenti mostrati.

La storia è di per se molto semplice, certo più semplice di altri prodotti quali "Monster & Co." o "Gli Incredibili", la vera forza sta nel lavoro della regia e degli animatori, capaci di dare vita a quel fantastico topolino e di infondere come al solito un'incredibile umanità a personaggi che sono per nulla perfetti e che hanno come loro grande pregio il fatto di essere degli antieroi, dei perdenti e dei diversi.

Bellissimo il messaggio, che passando per lo chef Gousteau, sembra pervenire dallo stesso Walt Disney.
Ognuno può essere ciò che vuole, se ci crede.
Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: Zironi - Lunedì 29 Ott 2007, 09:52:48
Quante volte uscite dal cinema potendo dire di aver provato sincera emozione?
Ecco, questo Ratatouille, di cui fortunatamente non sapevo quasi NULLA (troppo spesso mi rovino i film guardando i trailers) tranne che parlava di un topo con velleità da chef, mi ha emozionato e nella scena della "redenzione" di Ego -giuro- quasi commosso per la semplicità dei sentimenti mostrati.
.


Eccomi a dire in piccolissima parte la stessa cosa: la zoomata nel passato di Ego ha quasi commosso anche me. Giuro.
Però il film mi sembra molto ma molto debole. Il mio parere è che si sia dato troppo potere a Bird e che lui si sia lasciato andare. Come è successo quando Raimi ha scritto il terzo Spider Man.
La vera Ratatouille è il film stesso, riempito di frammenti di altri film, alla rinfusa e senza cognizione.  Poi il topo Remy non è disegnato molto bene.
Magari tra un po' commento in modo più dettagliato e argomentato.
Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: Samuele - Lunedì 29 Ott 2007, 10:25:05

Però il film mi sembra molto ma molto debole. Il mio parere è che si sia dato troppo potere a Bird e che lui si sia lasciato andare. Come è successo quando Raimi ha scritto il terzo Spider Man.
La vera Ratatouille è il film stesso, riempito di frammenti di altri film, alla rinfusa e senza cognizione.

Ti quoto ciò che condivido perfettamente.
Sia chiaro, il film in se mi è piaciuto, però mi ha lasciato quel senso di "manca qualcosa", "trama debole".

Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: camera9 - Lunedì 29 Ott 2007, 17:55:23
Di parere totalmente opposto.
Imho il film ha una trama solida e efficace.
Poi i frammenti io li chiamerei ingredienti, e sono stati mescolati ottimamente per creare un ottimo piatto.
Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: Brigitta MacBridge - Lunedì 29 Ott 2007, 18:06:37
Sia chiaro, il film in se mi è piaciuto, però mi ha lasciato quel senso di "manca qualcosa", "trama debole".
Il senso di "trama debole" lo ho avuto anche io nella parte centrale, e ripensandoci a posteriori probabilmente era giusto (quando Remy cade dal motorino ricordo di aver pensato "ma qui dove andiamo a parare?").

Però, non ricordo quale celebre direttore diceva che in una orchestra l'importante è cominciare tutti assieme e finire tutti assieme, cominciare bene e finire bene, perché tanto il pubblico, di quello che succede in mezzo, o non capisce o non si ricorda nulla. Beh, per me questo film è stato un po' così: ho apprezzato tanto il finale che mi sento di perdonargli le debolezze centrali.

Grazie a google ho ritrovato la citazione: è di Thomas Beecham (http://en.wikiquote.org/wiki/Thomas_Beecham):
"Here are two golden rules for an orchestra: start together and finish together. The public doesn’t give a damn what goes on in between."
Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: aroby - Lunedì 29 Ott 2007, 19:06:10
Citazione
Ah, aggiungo che, per chi rimane fino alla fine dei credits, c'è un curioso disclaimer:  
 

NO MOTION CAPTURE
PURA ANIMAZIONE!

Ah ah ah.... certo non deve essere semplice fare del motion capture con dei topi. ;D
Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: Zironi - Lunedì 29 Ott 2007, 20:01:59
Di parere totalmente opposto.
Imho il film ha una trama solida e efficace.
Poi i frammenti io li chiamerei ingredienti, e sono stati mescolati ottimamente per creare un ottimo piatto.

Questa è una provocazione  ;)

-Come mai Remy e compagni vivono nella casa di una vecchia armata?
-Come mai Remy è diverso dagli altri?
-Come mai il cuoco ciccio diventa il suo mentore? Perché lo ha visto UNA volta in tv?
-Come mai il giovane Linguini è scemo? Come mai sue mamma non sapeva che era il figlio del cuoco? Come mai la mamma non sapeva del testamento? Come mai il cuoco non sapeva di avere un figlio? Come mai Linguini non sa assolutamente cucinare? Come mai appena arriva comincia a cucinare? Chi diavolo è la mamma di Linguini?
-Come mai il cuoco aveva un sous maitre scemo e cattivo?
-Come mai la ragazza che è tosta si mette con Linguini che è solo un mentecatto?
-Per quale meccanismo Remy riesce a manovrare Linguini tirandogli i capelli?
-Come è possibile che Remy ritrovi suo fratello per caso… a Parigi!
-Dove si è mai visto un negozio con i topi morti appesi?
-Perché NON si vede Parigi? La tour Eiffel, Notre Dame, il Beaubourg, il Louvre… in compenso potevamo contare i peli di ogni ratto.

Poi:
l'amicizia tra Linguini e Remy non esiste. Semplicemente hanno bisogno l'uno dell'altro. Sono due opportunisti.

Inoltre:
cosa rischiano i protagonisti per tutto il film? Una cosa terribile: Linguini di rimanere sguattero come tutti quelli che non sanno fare niente e Remy di fare la vita che fanno milioni di altri topi in tutto il mondo. Basta per farci un film? Dovremmo stare in pena per loro?
Linguini cresce durante il film? Impara qualcosa? No, assolutamente no.

Occhio:
in molti si sono commossi  :'( quando Ego si vede bambino perché Ego è il vero protagonista del film!
Ratatouille è la storia di un signore (Ego) che ritrova sé stesso. Tutto il resto è fuffa, fracasso.
Ti basta?
 ::)
Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: Grrodon - Lunedì 29 Ott 2007, 20:08:37
lol ma che argomentazioni fuffa sono?
Ma hai mai visto un film d'animazione?
Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: Zironi - Lunedì 29 Ott 2007, 20:09:59
lol ma che argomentazioni fuffa sono?
Ma hai mai visto un film d'animazione?


Il primo nel' 63.

Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: Grrodon - Lunedì 29 Ott 2007, 20:12:07
Sei parecchio bravo a nasconderlo allora :P
Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: PORTAMANTELLO - Lunedì 29 Ott 2007, 21:12:41
Zironi, il tuo post sarà anche stato volutamente provocatorio ma fa davvero acqua da tutte le parti ed Elikrotupos l'ha ampiamente dimostrato (come se ce ne fosse stao bisogno... non per dire, ma da alcune domande dubito che tu abbia seguito con attenzione il film!).
Ratatouille è splendido. Se vuoi contestare la sua qualità dovresti ricorrere ad argomentazioni un tantino più valide...
Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: Francesco Torto - Lunedì 29 Ott 2007, 21:24:15
che fosse una provocazione o meno, se l'ha fatta vuol dire che comunque esprime quello che a lui non è piaciuto del film e gli fa affermare che è un film debole. Non so se fosse sua intenzione, ma LE SUE DOMANDE erano deboli. Se lo sono state intenzionalmente, che ne faccia di più forti.
Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: Samuele - Lunedì 29 Ott 2007, 22:03:54
Io sono meno nerd.
Dico che ci sono altri film Disney che amo di più, altri che non amo proprio, altri belli ma con riserva.
Ratatouille è di quest'ultima categoria, IMHO.
Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: Zironi - Martedì 30 Ott 2007, 09:46:56
che fosse una provocazione o meno, se l'ha fatta vuol dire che comunque esprime quello che a lui non è piaciuto del film e gli fa affermare che è un film debole. Non so se fosse sua intenzione, ma LE SUE DOMANDE erano deboli. Se lo sono state intenzionalmente, che ne faccia di più forti.

Ehi, il tuo post è scomparso. Adesso come faccio a replicare?
Ci provo lo stesso, a memoria. Lo faccio perché non sono importanti le singole obiezioni, ma il principio generale che ha mosso la mia critica e poi la tua risposta.
Le mie domande non erano deboli, sei tu che le hai percepite tali perché non hai capito quale problema generale sottintendessero.
Sappiamo tutti che una vecchia novantenne può avere in casa il fucile del marito cacciatore di elefanti - mia nonna ce l'ha e immagino anche la tua -  ma a nessuno dovrebbe importare cosa è possibile e cosa non lo è. In un film importa solo che ogni fatto sia in relazione con la storia che si vuole raccontare. Non esiste altro limite, ma non è poco. Questo significa che ogni idea deve essere accuratamente vagliata e, se il caso, brutalmente scartata. Gli autori invece si sono fatti prendere la mano infilando nel film tutto ciò che ritenevano divertente.
 
Ratatoulle non è la storia di Remy, il topolino è già così quando lo incontriamo e lo rimane sino in fondo. Al massimo si racconta una avventura di Remy, ma NON la sua storia. Stessa cosa a proposito di Linguini e di tutti gli altri. Restano gli stessi, non imparano nulla. Raccontare la storia di qualcuno significa mostrare come ha imparato cose che non sapeva (o che ha dimenticato) e come ciò lo abbia costretto al cambiamento. Tu stesso accenni alle storie di formazione. Pensaci, chi è che si forma in Ratatouille? Remy? Linguini? Oppure… Ego?

Quindi, non ti fare distrarre dalla massa di roba che precede l'episodio della conversione di Ego e prendi atto che l'unico vero protagonista di Ratatouille è lui.
Ego è presentato come un personaggio chiuso, inaridito e disilluso (come Scrooge). Assaggia la ratatouille e diventa un'altra persona. Meglio: ridiventa un'altra persona. Impara e cambia. Ego è il protagonista della storia. D'altra parte, scusa, se il protagonista è il topo come mai il film s'intitola Rataouille e non Remy?

Per farti intuire la differenza tra una storia riuscita e una meno ti faccio un esempio che ben conosci.
Alla Ricerca di Nemo, un film perfetto.
In Nemo non esiste un solo particolare che non abbia a che fare con il percorso del protagonista (Marlin)
- Marlin è apprensivo perché un barracuda gli ha distrutto la famiglia.
- Nemo ha una pinna atrofica e ciò rientra nel normale ordine delle cose. I pesci fanno molte uova perché solo le più sane sopravvivano. Nemo non è sano e il suo destino è morire. Ciò alimenta l'ansia di Marlin.
- Marlin rischia di perdere tutto ciò che ha e di crollare mentalmente. Anche se è un cartone, il personaggio ha reazioni plasmate su quelle reali. Marlin è un depresso, un maniaco.
- Nemo rischia di trascorrere tutta la vita in un acquario.
- L'amicizia tra Marlin e Doris dapprima è strumentale (lei legge), ma in breve diventa autentica e profonda, anche se tipica di due personalità difficili.
- Infine, Marlin è soggetto ad un cambiamento, mostrato chiaramente quando alla fine racconta correttamente la barzelletta. Fai il paragone con Ego e vedrai che funziona. Fallo con Remy o con Linguini e ti perderai. Marlin è il protagonista di Nemo e Ego quello di Ratatouille.

Guarda, rassegnati: in qualsiasi film il protagonista è colui che cambia. Gli altri sono gregari.
Mi fermo qui, sperando di essere stato chiaro. Tra i due film c'è un abisso. Il primo funziona e commuove, il secondo è anedottico e dispersivo.


Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: FL0YD - Martedì 30 Ott 2007, 10:33:07
Saranno anche questioni fuffe, ma io rispondo...

-Come mai Remy e compagni vivono nella casa di una vecchia armata?
Questo l'ho pensato anche io. E questo, marginale quanto si vuole (sono d'accordo sul fatto che queste questioni non minano la resa globale del film, che è ottima) secondo me è un errore dovuto al fatto che per un (sceneggiatore) americano è normale che una vecchia che vive in una casetta isolata abbia il fucile... Io ricordo di aver pensato, al cinema, "ma sta' a vedere che i ratti vivono in America... e adesso come fa l'azione a spostarsi  fino a Parigi?" (che avevo visto nei trailer)

Citazione
-Come mai Remy è diverso dagli altri?
questo secondo me non è un punto rilevante: i geni, tra gli uomini come tra i ratti nel cartone, capitano anche in mezzo a situazioni e persone normali

Citazione
-Come mai il cuoco ciccio diventa il suo mentore? Perché lo ha visto UNA volta in tv?
A parte che mi sembra che Remy dica esplicitamente che era già stato nella casa della vecchia, anche se ora come ora non ricordo se, di conseguenza, poteva aver visto il libro o qualche rubrica in tv del cuoco o no, ma anche così non fosse, il cuoco porta Remy a conoscenza di un mondo che lui ignorava, e che dà un senso alla sensazione di "diverso" che Remy prova... non dimentichiamo che l'impostazione è tutta da film classico Disney (à-là brutto anatroccolo, come qualcuno ha fatto notare), per cui è questo il filo conduttore di tutta la storia

Citazione
-Come mai il giovane Linguini è scemo? Come mai sue mamma non sapeva che era il figlio del cuoco? Come mai la mamma non sapeva del testamento? Come mai il cuoco non sapeva di avere un figlio? Come mai Linguini non sa assolutamente cucinare? Come mai appena arriva comincia a cucinare? Chi diavolo è la mamma di Linguini?
-Come mai il cuoco aveva un sous maitre scemo e cattivo?
Tutti questi interrogativi fanno parte della storia personale tra la mamma di Linguini e il cuoco, che viene omessa volutamente... non so dare risposta, ma mi sembra chiaro che la situazione sia che la mamma, per qualche suo intendo educativo, o di orgoglio, o chi sa perché, ha voluto crescere Linguini da sola, senza fargli usare scorciatoie... è un film Disney, forse c'è anche un po' del "self made man" tra i buoni sentimenti di sottofondo...

Citazione
-Come mai la ragazza che è tosta si mette con Linguini che è solo un mentecatto?
Ah, l'amour... mi sembra tanto "effetto Dr. House": in fondo si innamora di lui quando lo vede così abile ai forneli, geniale, e quasi indifferente al suo fascino (memorabile la scena del giovine ubriaco che dorme e che, manovrato dal topo, si gira verso la ragazza che sta facendo una sfuriata e, sembrando uno sfregio, le russa in faccia!!)

Citazione
quale meccanismo Remy riesce a manovrare Linguini tirandogli i capelli?
Lo stesso principio fisiologico che permetteva a Dumbo di manovrare le sue orecchie per permettergli di volare!  ;)

Citazione
-Come è possibile che Remy ritrovi suo fratello per caso… a Parigi!
Le coincidenze!!! Ti giuro che un mio amico ha incontrato un altro nostro amico a Parigi, nello stesso ristorante, la stessa sera, senza che sapessero di essere entrambi a parigi (ed erano ristoranti un po' fuori centro, normalissimi). Questo non dimostra niente, ma le coincidenze esistono, eccomo! :)
---fine prima parte
Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: FL0YD - Martedì 30 Ott 2007, 10:33:30
---seconda parte

Citazione
-Dove si è mai visto un negozio con i topi morti appesi?
A questo non so risponderti... anche io ho trovato questa scena un po' eccessiva... potevano ottenere lo stesso effetto facendo entrare i due ratti nel negozio... boh!

Citazione
-Perché NON si vede Parigi? La tour Eiffel, Notre Dame, il Beaubourg, il Louvre… in compenso potevamo contare i peli di ogni ratto.
Beh, dai, qualche scena panoramica qua e là (estremamente bella) c'è... io non ho avvertito il bisogno di vederne di più!

Citazione
l'amicizia tra Linguini e Remy non esiste. Semplicemente hanno bisogno l'uno dell'altro. Sono due opportunisti.
Quello fino ad un certo punto... poi Remy ha il colpo di testa, facendo entrare tutti quei ratti nel ristorante, e lì si scopre che in realtà c'era un sentimento: in quel momento Linguini lo cercava per chiedergli scusa, e Remy capisce il suo errore...
Anche questo è un motivo ricorrente in molti film Disney classici...

Citazione
cosa rischiano i protagonisti per tutto il film? Una cosa terribile: Linguini di rimanere sguattero come tutti quelli che non sanno fare niente e Remy di fare la vita che fanno milioni di altri topi in tutto il mondo. Basta per farci un film? Dovremmo stare in pena per loro?
Linguini cresce durante il film? Impara qualcosa? No, assolutamente no.
A me sembra che il rischio sia quello di finire omologati nella società, uccidendo i propri sogni e nascondendo la propria diversità, mentre quello che i protagonisti imparano è il valore degli affetti... non mi sembrano affatto poca cosa! E' il classico film Disney, scusa se mi ripeto, ma è questo il punto... io credo :)

Citazione
Occhio:
in molti si sono commossi  :'( quando Ego si vede bambino perché Ego è il vero protagonista del film!
Ratatouille è la storia di un signore (Ego) che ritrova sé stesso. Tutto il resto è fuffa, fracasso.
Sono d'accordo che Ego abbia un ruolo enorme nel film. Anche lui fa parte del panorama educativo della storia... capire il valore delle cose: non ricordo esattamente la frase, ma la sua "c'è più anima nella peggiore opera di un creazione che nella migliore analisi che un critico può fare" vale tutto il film (assieme al flashback)

Ok, oggi non avevo molto da fare...scusate, torno a lavorare!  :-[
Ho visto solo dopo che nel frattempo Zironi aveva postato qualcos'altro... ovviamente ora leggerò, e se qualche mio rilievo sarà stato fuori luogo di fronte alle sue successive spiegazioni, me ne scuso... ribatterò, semmai, quando qualcun altro avrà partecipato alla discussione, per non asfissiare troppo il thread della mia presenza :)
Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: Zironi - Martedì 30 Ott 2007, 10:55:57
Tu hai detto:
Ah, l'amour... mi sembra tanto "effetto Dr. House": in fondo si innamora di lui quando lo vede così abile ai forneli, geniale, e quasi indifferente al suo fascino

***
No no… lei non riesce a sfondare nel mondo della cucina (lo dice lei) e Linguini è il suo lasciapassare. Davvero non esiste altra spiegazione.

Poi dici che:

Lo stesso principio fisiologico che permetteva a Dumbo di manovrare le sue orecchie per permettergli di volare!  ;)

E io dico:  verissimo, anzi, ultravero. Però nell'insieme iperealistico del film mi ha dato un po' fastidio. I bambini in sala non lo capivano.

Inoltre aggiungi:
Le coincidenze!!! Ti giuro che un mio amico ha incontrato un altro nostro amico a Parigi, nello stesso ristorante, la stessa sera, senza che sapessero di essere entrambi a parigi (ed erano ristoranti un po' fuori centro, normalissimi). Questo non dimostra niente, ma le coincidenze esistono, eccomo! :)

E io aggiungo:
quest'estate a Parigi ho incontrato per caso un austriaco conosciuto una sera di un mese prima all'Havana. Capita, ma non ci vedo niente di avventuroso. Potevano pensarla meglio, credo.

Secondo te è un caso se il film si svolge a Parigi e la storia è in parte sovrapponibile a quella de Gli Aristogatti? Ricordi il cuoco che cucinava una certa crema? La Crema alla Crema alla Edgar. L'eredità, gli animali jazzisti…

Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: Brigitta MacBridge - Martedì 30 Ott 2007, 10:57:38
Saranno anche questioni fuffe, ma io rispondo...
E io mi accodo....
Sono d'accordo con le osservazioni di Floyd, e aggiungo:

PER CHI LEGGE: SE NON AVETE VISTO IL FILM,[size=16] ATTENTI CHE CI SONO GROSSI SPOILER!!!!![/size]

Citazione
Tutti questi interrogativi fanno parte della storia personale tra la mamma di Linguini e il cuoco, che viene omessa volutamente... non so dare risposta, ma mi sembra chiaro che la situazione sia che la mamma, per qualche suo intendo educativo, o di orgoglio, o chi sa perché, ha voluto crescere Linguini da sola, senza fargli usare scorciatoie... è un film Disney, forse c'è anche un po' del "self made man" tra i buoni sentimenti di sottofondo...
La madre sa perfettamente che Auguste è il padre di Linguini, è il ragazzo a non saperlo. Per quanto riguarda il testamento, non c'è motivo per cui la madre dovesse sapere della sua esistenza. È abbastanza chiaro che Renata Linguini era una vecchia fiamma di Gusteau, che non si vedevano da tempo, e che solo in punto di morte, non volendo lasciare il figliolo senza arte né parte (magari rendendosi conto che era effettivamente un po' tonto ;)), gli ha scritto la lettera da consegnare a Skinner.

Citazione
Le coincidenze!!! Ti giuro che un mio amico ha incontrato un altro nostro amico a Parigi, nello stesso ristorante, la stessa sera, senza che sapessero di essere entrambi a parigi (ed erano ristoranti un po' fuori centro, normalissimi). Questo non dimostra niente, ma le coincidenze esistono, eccomo! :)
In realtà non mi pare poi tanto strano. Remy e gli altri topi sono partiti dallo stesso posto, e attraverso gli stessi corsi d'acqua sono arrivati... nella stessa città! Sarebbe stato strano se fossero finiti in città diverse. Una volta che accettiamo che siano tutti a Parigi, ci sta benissimo che dopo qualche giorno si incontrino.
Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: maghetto - Martedì 30 Ott 2007, 10:58:50
Anche io non capisco (e men che meno giustifico) la scomparsa del post di Elikrotupos >:(
Le sue argomentazioni e quelle di Zironi mi stavano appassionando...

Personalmente considero Ratatouille un po' come WOM...... storia a tratti da "sbadiglio" (è la prima volta che mi capita, ma soprattutto che succede a mio figlio ottenne!) supportata da "disegni" straordinari!.
Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: Brigitta MacBridge - Martedì 30 Ott 2007, 11:14:58
No no… lei non riesce a sfondare nel mondo della cucina (lo dice lei) e Linguini è il suo lasciapassare. Davvero non esiste altra spiegazione.
Mamma che spiegazione squallida. Scommetto che tu sei uno di quelli che dicono che Brigitta sta dietro a Zio Paperone perché vuole i soldi  >:(

Spiegare perché "lei" si innamora di "lui" (o viceversa) è la cosa più difficile nell'80% dei film in cui c'è una storia d'amore, e nell'80% di storie d'amore della vita reale. Sabato scorso i miei genitori festeggiavano i 50 anni di matrimonio, hanno provato a fare un discorso in cui spiegavano perché si erano innamorati cinquant'anni prima ma noialtri che eravamo presenti mica lo abbiamo capito  :-/
Insomma, non serve mica ipotizzare chissà quali secondi fini nel comportamento di Colette. Magari Linguini le faceva tenerezza, conosco un sacco di donne che si sono innamorate per molto meno. Tant'è che il loro rapporto si incrina quando lui sembra all'apice del successo, per poi riprendersi quando tutti gli altri abbandonano Linguini e tutto sembra andare a catafascio...
Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: FL0YD - Martedì 30 Ott 2007, 11:33:15
No no… lei non riesce a sfondare nel mondo della cucina (lo dice lei) e Linguini è il suo lasciapassare. Davvero non esiste altra spiegazione.
Non sono d'accordo. Ma su questo punto ha risposto benissimo Brigitta, mi rimetto alle sue parole :)

Citazione
Poi dici che:

Lo stesso principio fisiologico che permetteva a Dumbo di manovrare le sue orecchie per permettergli di volare!  ;)

E io dico:  verissimo, anzi, ultravero. Però nell'insieme iperealistico del film mi ha dato un po' fastidio. I bambini in sala non lo capivano.
Touché... ho capito cosa vuoi dire e in effetti, in un film così realistico (con la dovuta tara data dal fatto che i ratti non sono così evoluti), forse dovevano trovare uno strumento narrativo migliore per giustificare l'interfaccia topo/umano che permettesse all'umano di cucinare sotto le istruzioni del topo... per cui mi hai convinto che questo è un elemento debole (oltre tutto anche io, quando guardavo il film, ho sperato che ci fosse qualche spiegazione o motivazione diversa, e una piccola delusione iniziale l'ho avvertita).
Però c'è anche da dire che non riesco ad immaginare come potevano uscirne diversamente... (mi dirai, non è un problema nostro!)

Citazione
quest'estate a Parigi ho incontrato per caso un austriaco conosciuto una sera di un mese prima all'Havana. Capita, ma non ci vedo niente di avventuroso. Potevano pensarla meglio, credo.
Sicuramente potevano pensarla meglio dato che, a differenza delle manovre del topo attraverso i capelli del ragazzo, questo non è un elemento fondamentale della storia, su cui poggia tutta l'ambaradan!! ma, proprio per questo, è un elemento che dà poco fastidio. Insomma, mentre quella dei capelli può essere vista come una debolezza della sceneggiatura, questo semmai è un passaggio troppo comodo, in cui si è sprecata la possibilità di fare di meglio...
(quando sei andato a Parigi? io ero lì dal 11 al 15 luglio... magari (le coincidenze...) eravamo a vedere i fuochi della Bastiglia sullo stesso ponte :D)

Citazione
Secondo te è un caso se il film si svolge a Parigi e la storia è in parte sovrapponibile a quella de Gli Aristogatti? Ricordi il cuoco che cucinava una certa crema? La Crema alla Crema alla Edgar. L'eredità, gli animali jazzisti…
Ahimè, sono vent'anni che non vedo gli Aristogatti e non lo ricordo molto.... nel caso, però, non lo vedo come un limite... semmai si può dire che il soggetto è poco originale!

Però attento, eh?, a fare le pulci a questo modo: poi non sai cosa ti capiterà quando avremo l'onore di rivedere una tua storia sul Topo! ;) ;D
Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: Giona - Martedì 30 Ott 2007, 11:35:40
-Perché NON si vede Parigi? La tour Eiffel, Notre Dame, il Beaubourg, il Louvre… in compenso potevamo contare i peli di ogni ratto.
La Torre Eiffel si vede nei panorami. Notre Dame si vede quando Linguini si ferma in bicicletta col ratto nel barattolo.
Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: Zironi - Martedì 30 Ott 2007, 11:52:48
Mamma che spiegazione squallida. Scommetto che tu sei uno di quelli che dicono che Brigitta sta dietro a Zio Paperone perché vuole i soldi  >:(

 Magari Linguini le faceva tenerezza, conosco un sacco di donne che si sono innamorate per molto meno. Tant'è che il loro rapporto si incrina quando lui sembra all'apice del successo, per poi riprendersi quando tutti gli altri abbandonano Linguini e tutto sembra andare a catafascio...

Brigitta sta dietro a PdP per il soldi.
Colette torna quando si rende conto che senza i cuochi che la osteggiavano ha la strada spianata.

Per Floyd: in quei giorni ero a Cuba. Un mese dopo a Parigi.
Non vedo l'ora di tornare su Topolino per sfidarvi tutti ad un duello all'ultimo sangue!  ;)
Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: FL0YD - Martedì 30 Ott 2007, 11:55:16
Brigitta sta dietro a PdP per il soldi.
:-X
Apriti cielo......
 ;D
Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: Brigitta MacBridge - Martedì 30 Ott 2007, 12:03:57
Brigitta sta dietro a PdP per il soldi.
:-X anche io (come Floyd)

Citazione
Colette torna quando si rende conto che senza i cuochi che la osteggiavano ha la strada spianata.
E vabbé, ovvio che non sono d'accordo.

Ma se così fosse, questo film potrebbe meritare una citazione d'onore nel thread "I film Disney devono osare di più?": figli illegittimi, arrampicatrici sociali senza scrupoli, e "almeno 27 violazioni del codice sanitario" (citazione da "Madagascar")  ;D
Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: Zironi - Martedì 30 Ott 2007, 12:40:30
:-X anche io (come Floyd)

E vabbé, ovvio che non sono d'accordo.

Ma se così fosse, questo film potrebbe meritare una citazione d'onore nel thread "I film Disney devono osare di più?": figli illegittimi, arrampicatrici sociali senza scrupoli, e "almeno 27 violazioni del codice sanitario" (citazione da "Madagascar")  ;D


Forse ti è sfuggito che la madre di Linguini faceva la prostituta. Solo così la storia acquista senso. Sì sì, non ci sono dubbi. 8-)
Anche se avrei scommesso sull'omosessualità di Gousteau (si scrive così?)
Effetivamente questo si chiama "osare di più".
Ma già negli Incredibili lo spettro dell'adulterio aleggiava eccome!
Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: Brigitta MacBridge - Martedì 30 Ott 2007, 12:50:49
Forse ti è sfuggito che la madre di Linguini faceva la prostituta. Solo così la storia acquista senso. Sì sì, non ci sono dubbi. 8-)
Anche se avrei scommesso sull'omosessualità di Gousteau (si scrive così?)
Ah, ecco, ora ci siamo.
In realtà Gusteau non è il vero padre di Linguini, è una frottola inventata dalla madre che ovviamente la ha tirata fuori solo dopo che lo chef era morto, onde non potesse smentirla! La donna era perfettamente a conoscenza del testamento ed ha inventato tutto per far avere il ristorante al figlio.

Però... c'è di mezzo un test del DNA.
Solo che il pelo analizzato risultava essere di un roditore. Sta a vedere che era veramente di Remy! Il quale è il vero figlio di Gusteau (si spiega perché sia tanto bravo a cucinare mentre Linguini è imbranato). Ergo, Gusteau non era omosessuale. Era feticista dei ratti! E il padre di Remy non è il suo vero padre....


... oddio, mi vergogno di me stessa per aver tirato fuori qualcosa del genere. Chiedo scusa a tutti  :-[
Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: Samuele - Martedì 30 Ott 2007, 12:53:15
Ed un antenato di Remy fece il ratto delle Sabine.
E se era il 1927 tutto torna.
Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: Fausto - Martedì 30 Ott 2007, 13:28:25
Ragazzi, andate tutti giù a giocare adesso, su.
Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: Zironi - Martedì 30 Ott 2007, 13:33:02

... oddio, mi vergogno di me stessa per aver tirato fuori qualcosa del genere. Chiedo scusa a tutti  :-[

Guarda, cara Brigitta, che sei sulla buona strada.
Infatti, secondo me, un modo per raddrizzare la storia era fare che Remy fosse l'allievo di Gusteau e Linguini il suo figlio scemo e che i due si odiassero. Alla morte di Gousteu né il topo né il figlio possono continuarne l'opera del grande cuoco. Il primo perché non è umano e il secondo perché è tonto. Ma la necessita li costringe a lavorare insieme.
Lavora che ti lavora, superando difficoltà e tradimenti… i due diventano amici, Lunguini trova l'amore e Remy riallaccia i rapporti con la sua colonia recuperando il suo lato animale (infatti Remy dovrebbe essere un isterico, per colpa del suo condizionamento umano). Eh, che te ne pare? ;)
Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: Grrodon - Martedì 30 Ott 2007, 13:45:58
Mi pare che qui qualcuno abbia in testa regole, convinzioni e preconcetti che gli impediscano anche solo di vedere col dovuto equilibrio quello che altro non è che un ottimo film, un pilastro dell'animazione 3d, per storia, humor, recitazione, sceneggiatura e fotografia.
Mi sembra che si cerchi di giustificare un po' troppo la paranoia e si abbia un po' troppa voglia di scherzare quando qualcuno punta il dito su un prodotto che per la prima volta dopo tanti tantissimi anni era riuscito a mettere d'accordo pubblico, critica, rozzi, fini, adulti e bambini.
Mi sembra che qui si sia accostato Ratatouille a Wizards of Mickey e mi sembra che un post interessante di Elikrotupos sia sparito.
Mi sembra che tutto questo sia molto fuori luogo e ringrazio molto tutti coloro che hanno trasformato il thread di un bel film disney in un elogio della dietrologia, mandando a donnine un più che meritato elogio generale.
Mi sembra che sia il caso che io neanche legga più qui dentro, francamente, e che - almeno io - scenda veramente giù a giocare.
A risentirci.
Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: Samuele - Martedì 30 Ott 2007, 13:51:03
Io, più semplicemente, dico che si dà troppo peso a parole scritte con una vena ironica.
Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: maghetto - Martedì 30 Ott 2007, 14:00:56
Mi sembra che qui si sia accostato Ratatouille a Wizards of Mickey e mi sembra che un post interessante di Elikrotupos sia sparito.
In perfetto accordo sul post di Elikrotupos, ma non vedo perchè non si possano fare accostamenti tra WoM a Ratatouille..... ci sta che non tutti la pensino come te.

E ora via, tutti in autostrada a giocare!.
Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: Brigitta MacBridge - Martedì 30 Ott 2007, 14:41:13
Io, più semplicemente, dico che si dà troppo peso a parole scritte con una vena ironica.
Direi anche io... comunque torno a scusarmi e prometto di non sparare più bischerate (*), sia pure per scherzo  :(


(*) in questo thread, beninteso. Non sparare più bischerate in toto è impresa che trascende le mie capacità  :'(
Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: Giona - Martedì 30 Ott 2007, 14:48:25
Io, più semplicemente, dico che si dà troppo peso a parole scritte con una vena ironica.
Beh, a me quelle di Zironi non sembravano tanto ironiche. Mi parevano critiche scritte con un tono molto serio.
Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: FL0YD - Martedì 30 Ott 2007, 14:50:04
E ora via, tutti in autostrada a giocare!.
Mi hai fatto venire in mente "Bianco Rosso e Verdone", o qualche altro film del periodo, quando la versione muta e imbranata di Verdone va a raccogliere la palla in mezzo alla strada e rimane bloccato fino a tarda notte nell'isola spartitraffico ;D
Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: FL0YD - Martedì 30 Ott 2007, 14:51:23
Beh, a me quelle di Zironi non sembravano tanto ironiche. Mi parevano critiche scritte con un tono molto serio.
Sì, però non ci vedo mica niente di male... Nè nelle critiche eccessivamente serie ad un film, né nelle bischerate a cui si è trascesi qua e là... era comunque una discussione di sceneggiatura, che mi è piaciuta, anche se penso che in fondo il film andasse bene così.
Non capisco come si possa essere offeso chi!
Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: Zironi - Martedì 30 Ott 2007, 15:17:32
Mi sembra che si cerchi di giustificare un po' troppo la paranoia
(cut)
Mi sembra che qui si sia accostato Ratatouille a Wizards of Mickey e mi sembra che un post interessante di Elikrotupos sia sparito.
(cut)
Mi sembra che sia il caso che io neanche legga più qui dentro, francamente, e che - almeno io - scenda veramente giù a giocare.
A risentirci.

Grrodon non fare il fissato.
Il post di Eli lo avrà tolto lui. Poi, mica siamo in chiesa, ci si diverte.
Hai fatto arrossire Brigitta  >:(



Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: FL0YD - Martedì 30 Ott 2007, 15:20:35
Hai fatto arrossire Brigitta  >:(
Peggio, l'ha fatta piangere!!!  >:( >:(

Non sparare più bischerate in toto è impresa che trascende le mie capacità  :'(
Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: Francesco Torto - Martedì 30 Ott 2007, 16:00:05

Grrodon non fare il fissato.
Il post di Eli lo avrà tolto lui. Poi, mica siamo in chiesa, ci si diverte.
io sono andato a dormire ieri sera e il post c'era. stamattina mi sono svegliato, non ho nemmeno toccato il computer e sono andato a Roma. Sono tornato ADESSO e trovo la bella sorpresina -_-


Spero che i moderatori abbiano una spiegazione logica per questo...
Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: FL0YD - Martedì 30 Ott 2007, 16:13:06
io sono andato a dormire ieri sera e il post c'era. stamattina mi sono svegliato, non ho nemmeno toccato il computer e sono andato a Roma. Sono tornato ADESSO e trovo la bella sorpresina -_-
Beh, immagino che qualcuno potrebbe spiegare cosa è accaduto da queste parti...
Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: Samuele - Martedì 30 Ott 2007, 16:13:45
AL momento ci sono 3 soluzioni logiche razionali. Magari anche altre, cmq:

1) Un moderatore ha cancellato il post
2) Elik e chi sa la sua password ha cancellato il post
3) Un errore di sistema che ha cancellato vari post (non sarebbe la prima volta nel forum).

Se è la 1 un moderatore dovrà ripondere in merito.
Elik dice che la 2 sia molto improbabile. Se poi uno sa la sua pass non gli cancella solo un post, se vuole fare scherzi.
La 3 accadde spesso in passato. Quanti topic dei saluti di presentazione sono stati fatti? Molti.
A questo solo Paolo potrebbe rispondere o verificare se altro è andato perso.

Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: Zironi - Martedì 30 Ott 2007, 16:14:23
io sono andato a dormire ieri sera e il post c'era. stamattina mi sono svegliato, non ho nemmeno toccato il computer e sono andato a Roma. Sono tornato ADESSO e trovo la bella sorpresina -_-
Spero che i moderatori abbiano una spiegazione logica per questo...

Un bel mistero, non dicevi proprio niente di male.
Sarà il pasticcio di qualcuno.
Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: FL0YD - Martedì 30 Ott 2007, 16:15:42
Buffo che Samuele citi un altro messaggio di Elikrotupos che non c'è nel topic  ::)
Ma questa volta direi che è stato l'autore ad autocensurarsi, visto che risultavano due suoi post di fila, che uno è sparito e anche il messaggio successivo è stato modificato dall'autore stesso...
Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: Brigitta MacBridge - Martedì 30 Ott 2007, 16:17:47
Beh, a questo punto io (e penso anche gli altri utenti che non hanno fatto in tempo a leggerlo) sono molto curiosa di sapere che c'era, su questo famigerato post di Elikrocoso  ;)

Non è che si può recuperare?

(quanto alla spiegazione sulla scomparsa, personalmente propendo per l'errore tecnico, non facciamone un caso Watergate...)
Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: Francesco Torto - Martedì 30 Ott 2007, 16:27:34
Buffo che Samuele citi un altro messaggio di Elikrotupos che non c'è nel topic  ::)
Ma questa volta direi che è stato l'autore ad autocensurarsi, visto che risultavano due suoi post di fila, che uno è sparito e anche il messaggio successivo è stato modificato dall'autore stesso...
lol, sì, questo l'ho cancellato io... era la rabbia del momento :P (che non è ancora svanita, però...)

EDIT:
Oddio che casino... ho chiesto a bender di non quotare il messaggio che ho cancellato, ma già l'avevate visto...
Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: FL0YD - Martedì 30 Ott 2007, 16:36:27
EDIT:
Oddio che casino... ho chiesto a bender di non quotare il messaggio che ho cancellato, ma già l'avevate visto...
e va beh,manco ave$$i detto chissà che!!!  ;D
Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: Francesco Torto - Martedì 30 Ott 2007, 16:57:39

Ehi, il tuo post è scomparso. Adesso come faccio a replicare?
Ci provo lo stesso, a memoria. Lo faccio perché non sono importanti le singole obiezioni, ma il principio generale che ha mosso la mia critica e poi la tua risposta.
Le mie domande non erano deboli, sei tu che le hai percepite tali perché non hai capito quale problema generale sottintendessero.
Sappiamo tutti che una vecchia novantenne può avere in casa il fucile del marito cacciatore di elefanti - mia nonna ce l'ha e immagino anche la tua -  ma a nessuno dovrebbe importare cosa è possibile e cosa non lo è. In un film importa solo che ogni fatto sia in relazione con la storia che si vuole raccontare. Non esiste altro limite, ma non è poco. Questo significa che ogni idea deve essere accuratamente vagliata e, se il caso, brutalmente scartata. Gli autori invece si sono fatti prendere la mano infilando nel film tutto ciò che ritenevano divertente.
non credo che due/tre anni di storyboard e revisioni mantengano tutto quello che è minimamente divertente, e le scelte che secondo le tue domande sembravano assurde erano perfettamente coerenti e funzionali alla storia, come avevo risposto.

Citazione
Ratatoulle non è la storia di Remy, il topolino è già così quando lo incontriamo e lo rimane sino in fondo. Al massimo si racconta una avventura di Remy, ma NON la sua storia.
ma anche no. All'inizio del film Remy è insicuro, si limita ad andare a guardare la tv e a leggere il libro di Gusteau. Ma come si nota anche nella scena nelle fogne, quando si perde, Remy non ha certo la forza d'animo di andare a fare il cuoco in qualche modo (certo, ce l'ha inconsciamente, dato che il suo spronatore Gusteau è comunque frutto della sua mente :P)

Citazione
Stessa cosa a proposito di Linguini e di tutti gli altri. Restano gli stessi, non imparano nulla. Raccontare la storia di qualcuno significa mostrare come ha imparato cose che non sapeva (o che ha dimenticato) e come ciò lo abbia costretto al cambiamento. Tu stesso accenni alle storie di formazione. Pensaci, chi è che si forma in Ratatouille? Remy? Linguini? Oppure… Ego?
Remy e anche Ego, ma è solo un effetto collaterale.

Citazione
Quindi, non ti fare distrarre dalla massa di roba che precede l'episodio della conversione di Ego e prendi atto che l'unico vero protagonista di Ratatouille è lui.
Ego è presentato come un personaggio chiuso, inaridito e disilluso (come Scrooge). Assaggia la ratatouille e diventa un'altra persona. Meglio: ridiventa un'altra persona. Impara e cambia. Ego è il protagonista della storia. D'altra parte, scusa, se il protagonista è il topo come mai il film s'intitola Rataouille e non Remy?
se lo stanno chiedendo anche al marketing :D e cmq è per la somiglianza ratto-ratatouille, tutto qui....

Citazione
Per farti intuire la differenza tra una storia riuscita e una meno ti faccio un esempio che ben conosci.
Alla Ricerca di Nemo, un film perfetto.
In Nemo non esiste un solo particolare che non abbia a che fare con il percorso del protagonista (Marlin)
- Marlin è apprensivo perché un barracuda gli ha distrutto la famiglia.
- Nemo ha una pinna atrofica e ciò rientra nel normale ordine delle cose. I pesci fanno molte uova perché solo le più sane sopravvivano. Nemo non è sano e il suo destino è morire. Ciò alimenta l'ansia di Marlin.
- Marlin rischia di perdere tutto ciò che ha e di crollare mentalmente. Anche se è un cartone, il personaggio ha reazioni plasmate su quelle reali. Marlin è un depresso, un maniaco.
- Nemo rischia di trascorrere tutta la vita in un acquario.
- L'amicizia tra Marlin e Doris dapprima è strumentale (lei legge), ma in breve diventa autentica e profonda, anche se tipica di due personalità difficili.
- Infine, Marlin è soggetto ad un cambiamento, mostrato chiaramente quando alla fine racconta correttamente la barzelletta. Fai il paragone con Ego e vedrai che funziona. Fallo con Remy o con Linguini e ti perderai. Marlin è il protagonista di Nemo e Ego quello di Ratatouille.
sono ovviamente d'accordo su Nemo. E l'esempio calza anche con Remy. E' frustrato perchè la famiglia gli tarpa le ali (cioè, le zampette :P), e per questo agisce in segreto, poi combina il casino, perde la famiglia e ne riscopre il valore. Nel frattempo, nel suo viaggio, vive una serie di avventure che lo fanno crescere (prima l'ammirazione per gli umani, poi la paura, poi la delusione, poi di nuovo la riappacificazione)
Comunque è vero che Marlin è un personaggio molto umano, uno dei più complessi: un padre ansioso. Qui il personaggio è meno complesso, ma ugualmente realistico: un ragazzo orfano che cerca di farsi una vita, nel caso di Linguini. Nel caso di Remy ovviamente è tutto un altro discorso, lui è il tipico protagonista di una favola Disney, non è "umano".
E sul discorso "opportunismo", a voler dirla tutta, è Ego che è stato acido tutta la vita e ora perchè un piatto gli ricorda la sua infanzia, diventa improvvisamente buono. Cioè, il cuoco migliore del mondo avrebbe potuto preparargli un capolavoro ma lui sarebbe rimasto comunque acido, invece s'è rabbonito perchè ha ripensato alla SUA infanzia...

Citazione
Guarda, rassegnati: in qualsiasi film il protagonista è colui che cambia. Gli altri sono gregari.
Mi fermo qui, sperando di essere stato chiaro. Tra i due film c'è un abisso. Il primo funziona e commuove, il secondo è anedottico e dispersivo.
non capisco dove si disperda, si mantiene sempre sui suoi binari, non c'è niente fuori posto, è tutto funzionale al proseguimento della storia, non c'è niente messo lì solo per far ridere, al massimo il cast corale dei cuochi, ma quello è fatto apposta per essere un contorno (anzi, è anche abbastanza particolare in questo senso, ricorda un po' il miscuglio etnico dei personaggi di Atlantis).
Aneddotico men che meno, ha una struttura ben definita: la presentazione, il guaio che dà il via all'avventura, la "missione" (riuscire a far cucinare Linguini, e recuperare il testamento), lo scontro finale (Remy-Ego :P), e la risoluzione (la critica positiva e la reazione ottimista alla chiusura inevitabile del locale). Se ci sono degli aneddoti o delle situazioni comiche o cmq tipiche è perfettamente fisiologico, non sono certo quelle che reggono il film.
Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: Zironi - Martedì 30 Ott 2007, 17:08:42
Se ci sono degli aneddoti o delle situazioni comiche o cmq tipiche è perfettamente fisiologico, non sono certo quelle che reggono il film.


Ok, uno a uno, patta!
Ciao.
 :)
Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: Francesco Torto - Martedì 30 Ott 2007, 17:23:22
si però a me m'hanno annullato un rigore  >:(
Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: Francesco Torto - Martedì 30 Ott 2007, 17:30:47
ah cmq, nel famigerato post fantasma, c'era una curiosità che mi preme ricordare:

La vetrina con esposti i topi morti appartiene a un negozio realmente esistente a Parigi dal 1872: "Destruction des Animaux Nuisibles", in rue des Halles 8 (1er arrodissement).
fonte imdb.com (http://italian.imdb.com/title/tt0382932/trivia)
Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: Anders And - Martedì 30 Ott 2007, 17:56:00
La vetrina con esposti i topi morti appartiene a un negozio realmente esistente a Parigi dal 1872: "Destruction des Animaux Nuisibles", in rue des Halles 8 (1er arrodissement).
fonte imdb.com (http://italian.imdb.com/title/tt0382932/trivia)

Foto:

http://www.davidphenry.com/Paris/paris087_fr.htm
Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: FL0YD - Martedì 30 Ott 2007, 17:58:35
La vetrina con esposti i topi morti appartiene a un negozio realmente esistente a Parigi dal 1872: "Destruction des Animaux Nuisibles", in rue des Halles 8 (1er arrodissement).
fonte imdb.com (http://italian.imdb.com/title/tt0382932/trivia)
Era un pretesto un po' troppo forzato per essere inventato di sana pianta... Ora la cosa ha un senso totalmente diverso!
Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: Brigitta MacBridge - Martedì 30 Ott 2007, 18:07:11

Foto:

http://www.davidphenry.com/Paris/paris087_fr.htm
Yuck. (http://www.vocinelweb.it/faccine/confuse/14.gif)

Ma sono ratti veri o solo fantocci?
Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: Anders And - Martedì 30 Ott 2007, 21:55:45
Yuck. (http://www.vocinelweb.it/faccine/confuse/14.gif)

Ma sono ratti veri o solo fantocci?

Sono veri.
I ratti catturati dalle trappole e appesi come trofei, vengono contrassegnati con la data e il luogo della cattura. (Quelli della foto sono del 1925)
Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: doppioscherzo - Mercoledì 31 Ott 2007, 21:03:33
Citazione
Sono veri.
I ratti catturati dalle trappole e appesi come trofei, vengono contrassegnati con la data e il luogo della cattura. (Quelli della foto sono del 1925)
:o
Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: Schroeder - Domenica 4 Nov 2007, 12:00:57
Ora la cosa ha un senso totalmente diverso!
E' vero! Ho visto il film: mi è piaciuto moltissimo (più degli altri Pixar che ho visto, cioè Alla ricerca di Nemo e Gli Incredibili)!
Tuttavia, il pubblico (50% bambini e 50% adulti) mi è sembrato un po' "freddo": nessuna risata, nessun commento, nessun sorriso all'uscita. Forse Ratatouille è un film ambizioso, e questo spiega il fatto che mi sia piaciuto e il minor successo (relativamente parlando, ovviamente!) rispetto ad altri film di animazione Pixar e non.
Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: gongoro72 - Venerdì 9 Nov 2007, 22:05:12
secondo voi quando si parlerà di oscar, questo film potrà aspirare a qualcosa di più dell'oscar per l'animazione (che credo già al sicuro anche se io non ho visto altri cartoni quest'anno)?

la storia, pur essendo semplice è stupenda; il sonoro è fantastico (ad es. la scena della cascata...)

ricordo che ai tempi "la bella e la bestia" era nella cinquina per il miglior film (meritatamente)
che ne dite?
Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: Brigitta MacBridge - Lunedì 12 Nov 2007, 10:16:30
secondo voi quando si parlerà di oscar, questo film potrà aspirare a qualcosa di più dell'oscar per l'animazione (che credo già al sicuro anche se io non ho visto altri cartoni quest'anno)?
Penso, temo, proprio di no. È brutto a dirsi, ma l'impressione è che l'oscar per l'animazione sia stato inventato proprio allo scopo di tenere i cartoni animati fuori dalle nomination più "importanti" (o da loro ritenute tali). Si narra che in effetti sia nato proprio per questo, dopo che "Galline in fuga" aveva rischiato di entrare nella cinquina e non ce l'avevano voluto  >:(
Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: gongoro72 - Lunedì 12 Nov 2007, 13:02:26
bella str... fregatura
Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: Pacuvio - Lunedì 12 Nov 2007, 20:12:32
Visto per la seconda volta.

L'ultimo film d'animazione della Pixar-Disney è dipinto come un quadro fantastico e parecchio animato, con topini, condimenti e riprese che si muovono di continuo in una Parigi golosa e tipicamente romantica (Ahh, Paris!).

Remy è l'eroe ostinato, che rincorre i suoi talenti, un topino dal palato delicato che cerca di riconoscere il suo vero "ego"( :P), e per ritrovarsi immagina il suo mentore (l'idea di fondo ricorda vagamente quella di Grisù il draghetto, ricordate? :P) Non vi è mai capitato di far finta di parlare con una voce che in realtà è nella vostra testa, sapendo che è già tutto dentro di voi? ... creatività, talenti o presunti tali... coraggio nell'adeperali con i rischi che questo comporta. Ho apprezzato anche il fatto che Remy non venga umanizzato al punto di parlare con Linguini, stratagemma utile anche a creare quel linguaggio parallelo che permette al topolino di comandare come un burattinaio (IMHO unica vera nota di irrealismo che spicca notevolmente in un film così tanto "reale" come questo) lo "sguattero".
 
Meritevole di attenzione è la storia, che parla dell'unione (che fa la forza), dell'accettazione della diversità, del genio che si cela nel più insospettabile dei personaggi. Cercare di ammirare le raffinatezze grafiche, seguire la storia, e rilassarsi al tempo stesso alla prima visione è un pò impegnativo, ma talvolta la trama diventa così intrigante che ci si ritrova a non badare alla tecnica realizzativa bensì ci si ritrova immersi completamente...

Un film che riporta in scena la magia dei vecchi film disney "aggiornata" in una veste digitale magnifica e curatissma (la fluidità degli specchi d'acqua è una cosa impressionante... :o), al punto dal restare a bocca aperta per la straordinaria veridicità dei particolari e per l'attenzione al dettaglio. Personaggi espressivi caratterizzati con maestria (risalta in modo splendido la gesticolazione delle minuscole manine del topino protagonista) e gags mai eccessive, dosate a dovere. Le musiche tengono ma potevano essere migliori (non che volessi un TOPO cantare a mò di musical, intendiamoci). Lodi anche all'ottimo doppiaggio (direi perfetto, le voci sono state scelte con criterio, mi è piaciuto in special modo Ego). Ratatouille è un cartoon che presto ti fa dimenticare che lo sia, la sua ottima struttura, il suo ritmo e l'impeccabile sincronismo delle battute e dei gesti rimandano alle migliori commedie dei tempi d'oro di Hollywood. Non mi sembra che ci siano tempi morti e tutto scorre liscio, senza forzature nella narrazione. Ecco perchè merita di essere visto come se non fosse un semplice cartone...

Insomma, Ratatouille è un gioiello dell'animazione come non se ne vedevano da tempo, punto. (http://www.elikrotupos.com/sollazzo/images/smilies/clap.gif)


P.S. comunque non è giusto... ho provato a rifare la zuppa di Linguini con un criceto infilato sotto un berretto di lana ed è venuta una ******  ;D
Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: Francesco Torto - Lunedì 12 Nov 2007, 21:16:03
Penso, temo, proprio di no. È brutto a dirsi, ma l'impressione è che l'oscar per l'animazione sia stato inventato proprio allo scopo di tenere i cartoni animati fuori dalle nomination più "importanti" (o da loro ritenute tali). Si narra che in effetti sia nato proprio per questo, dopo che "Galline in fuga" aveva rischiato di entrare nella cinquina e non ce l'avevano voluto  >:(

la storia di Galline in fuga non la conoscevo ma mi pare altamente improbabile. Chicken run non è film da competere nella Cinquina (quella con la C maiuscola :P)
Ad ogni modo la candidatura nella categoria del Miglior Lungometraggio d'Animazione non pregiudica la candidabilità nelle altre categorie, inclusa quella più importante "Miglior Film" (la Cinquina di cui sopra). Lo specifica il regolamento e lo specifica ogni anno il comunicato stampa che annuncia la lista dei pre-candidati (a proposito, è uscita proprio qualche giorno fa (http://www.elikrotupos.com/sollazzo/viewtopic.php?p=12014#p12014), e OVVIAMENTE Ratatouille c'è :P).

Ratatouille è ovviamente il miglior film d'animazione dell'anno, e non faticherà a vincere in questa categoria. Ma anche altre categorie sono molto probabili. Non sarebbe la prima volta che un film Pixar verrebbe nominato per la miglior Sceneggiatura (anzi, sarebbe la quarta volta, senza però averla mai vinta), e non sarebbe la prima volta nemmeno per una vittoria nelle categorie del Miglior Suono. Senza contare che quest'anno la nomination per la miglior Colonna Sonora sembra molto probabile visto l'ottimo lavoro di Michael Giacchino, e anche la miglior Canzone "Le Festin" non ci starebbe male in nomination. Queste sono le categorie probabili. Poi ci sono quelle improbabili, tipo il miglior Montaggio o la miglior Scenografia (sarebbe un bel precedente premiare la scenografia di un film d'animazione), per non parlare poi delle due categorie maestre, miglior Regia e Miglior Film.
Insomma, Ratatouille è un film veramente speciale. Gli Incredibili ebbe 4 nomination, e ne vinse 2. Quest'anno si deve fare meglio!
Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: Brigitta MacBridge - Martedì 13 Nov 2007, 10:04:50
la storia di Galline in fuga non la conoscevo ma mi pare altamente improbabile. Chicken run non è film da competere nella Cinquina (quella con la C maiuscola :P)
Boh, a me la hanno raccontata così e non ho elementi né per confermarla né per confutarla. A mio giudizio Chicken Run merita alquanto, abbastanza da rendere credibile il racconto.
Ad onor del vero, c'è anche chi questa storia la racconta a proposito di Shrek, il che rende entrambe le storie meno credibili. Per Chicken Run però tornerebbero meglio gli anni (CR è del 2000, l'oscar è stato creato a partire dal 2001).

Citazione
Ad ogni modo la candidatura nella categoria del Miglior Lungometraggio d'Animazione non pregiudica la candidabilità nelle altre categorie, inclusa quella più importante "Miglior Film" (la Cinquina di cui sopra). Lo specifica il regolamento e lo specifica ogni anno il comunicato stampa che annuncia la lista dei pre-candidati
Il regolamento può dire quello che vuole, ma se non erro, a tutt'oggi l'unico film di animazione ad essere mai stato candidato come miglior film è stato La bella e la bestia. Da che è stato istituito il "ghetto" (detto in senso ironico) del miglior film di animazione la cosa non si è più ripetuta. Spero ardentemente di sbagliarmi, ma secondo me c'è la deliberata intenzione di tenerli "fuori".

Citazione
(a proposito, è uscita proprio qualche giorno fa (http://www.elikrotupos.com/sollazzo/viewtopic.php?p=12014#p12014), e OVVIAMENTE Ratatouille c'è :P).
Ovviamente. :) Ma questa è la lista dei candidati al miglior film di animazione, sarebbe paradossale se non ci fosse. Speriamo in alcuni degli altri oscar da te proposti.
Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: Francesco Torto - Martedì 13 Nov 2007, 14:44:01
Il regolamento può dire quello che vuole, ma se non erro, a tutt'oggi l'unico film di animazione ad essere mai stato candidato come miglior film è stato La bella e la bestia. Da che è stato istituito il "ghetto" (detto in senso ironico) del miglior film di animazione la cosa non si è più ripetuta. Spero ardentemente di sbagliarmi, ma secondo me c'è la deliberata intenzione di tenerli "fuori".

vabè, nè prima nè dopo La Bella e la Bestia c'è mai stato un film d'animazione fra i Migliori Film, dato che è l'unico film d'animazione che ha raggiunto tale vetta. Secondo me c'è SEMPRE stata l'intenzione di non considerare i film d'animazione alla stregua dei live action, e la categoria è stata creata proprio per premiarli, visto che le possibilità che comparissero nelle altre categorie sono sempre state scarse. Inoltre la categoria è stata istituita da quando è cominciata un po' di concorrenza decente nel campo dell'animazione, in precedenza non ci sarebbero stati altri che i lungometraggi Disney da premiare. Certo poi la concorrenza non ha preso un bell'andazzo, visto che hanno tutti saturato il mercato dell'animazione in Computer Graphic.
Per fortuna abbiamo avuto uno sprazzo di tradizione e di autorialità un paio di anni fa, quando i film in CGI scarseggiarono e all'Oscar arrivarono Wallace & Gromit, La sposa cadavere e Il castello errante di Howl. Non si ripeterà certo quest'anno, speriamo nei prossimi...
Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: Giona - Martedì 13 Nov 2007, 15:51:07
Inoltre la categoria è stata istituita da quando è cominciata un po' di concorrenza decente nel campo dell'animazione, in precedenza non ci sarebbero stati altri che i lungometraggi Disney da premiare.
...insomma...
negli anni '70 aveva iniziato a fare lungometraggi un certo signor Miyazaki, in America era attivo Ralph Bakshi, nel 1982 Don Bluth diede alla luce quel CAPOLAVORO MISCONOSCIUTO che è "Brisby e il segreto di NIMH", per non parlare del nostro Bruno Bozzetto e dell'animazione francese, sovietica...
Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: Francesco Torto - Martedì 13 Nov 2007, 16:53:18
ovviamente ho detto "c'era solo la Disney" per evitare proprio di parlare di questo :P e cmq il discorso è lo stesso, perchè la Disney sfornava film ogni anno, mentre gli altri più raramente, e nel caso di Miyazaki ci sono altri motivi per cui l'Academy lo avrebbe snobbato (e quasi quasi lo snobba tuttora...).
Nel caso dei film in CGI invece è palese la fioritura di nuovi studios, i quali sfornano decine di film ogni anno (complessivamente, non ciascuno...), quindi la cosa ha giustificato la nascita di una categoria dedicata, agli oscar.

ad ogni modo siamo OT, e sull'argomento "categoria miglior film d'animazione agli oscar" ci sarebbe tanta polemica da fare, meglio non farla qui :P
Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: Paolodan3 - Martedì 13 Nov 2007, 16:55:35
Visto con nipotame al seguito.

Non mi sono messo a saltare tra le sedie ma comunque mi è piaciuto. Bellissime scene di animazione, soprattutto quelle con tutti i topi in  movimento. Ci sono diverse trovate buone, secondo me ottima quella del burattino umano guidato per mezzo di fili invisibili da un topo ... (e che dire del topo che prima di cucinare si lava le mani  ;D)
Non mi pongo tanti perchè nell'analisi della storia, la trovo più che soddisfacente e non ho notato punti così deboli da mettere in discussione la bontà del racconto.
L'unico difetto che ho trovato è l'eccessivo uso delle tonalità scure (certamente richieste dall'ambientazione) per tutto il film soprattutto se paragonate ai trionfi di colori di Nemo e di Cars.
Dovendo dare un'interpretazione, (oltre al già citato difficile incontro tra mondi differenti)  vedo la storia soprattutto come un invito rivolto a tutti a sorridere, cercando di esorcizzarle, delle piccole paure qui rappresentate da orde di topi non troppo abbelliti ma piuttosto *****osetti che imperversano in quelli che dovrebbero essere regni della pulizia.
Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: gongoro72 - Giovedì 15 Nov 2007, 00:41:41
... per non parlare del nostro Bruno Bozzetto e dell'animazione francese, sovietica...

sovietica? sai che non ho mai visto niente di sovietico, o comunque est europa, a parte l'ungherese (credo) La Famigli Mezil ???
quali altri titoli sono degni di nota?
Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: Giona - Giovedì 15 Nov 2007, 09:42:09

sovietica? sai che non ho mai visto niente di sovietico, o comunque est europa, a parte l'ungherese (credo) La Famigli Mezil ???
quali altri titoli sono degni di nota?
Il film d'animazione sovietico piú noto in Italia è La Regina della Neve (http://akas.imdb.com/title/tt0050987/), del 1957, tratto dalla fiaba di Andersen.

(http://content.answers.com/main/content/wp/en/thumb/4/40/250px-Snejnaya_Koroleva_(SMF).jpg)


Si veda anche questo testo per un breve excursus: http://www.megachip.info/modules.php?name=Sections&op=viewarticle&artid=3629
Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: Brigitta MacBridge - Giovedì 15 Nov 2007, 09:54:56
Il film d'animazione sovietico piú noto in Italia è La Regina della Neve (http://akas.imdb.com/title/tt0050987/), del 1957, tratto dalla fiaba di Andersen.
Ho il vago sospetto di averlo visto "per sbaglio" da bambina...  :-?
Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: Zironi - Giovedì 15 Nov 2007, 09:57:08
Mezzo OT:

La Regina della Neve potrebbe essere tra i primi due o tre film che ho visto al cinema.
Forse intorno al '63, magari prima. Con mia mamma, al cinema De Amicis di Reggio Emilia.
Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: Brigitta MacBridge - Venerdì 16 Nov 2007, 12:02:16
Tornando a Ratatouille, per la serie "la realtà supera la fantasia, o alle volte comunque le somiglia", leggete un po' questa (http://www.corriere.it/cronache/07_novembre_16/new_york_ristorante_serendipity.shtml) notizia e dite se non vi fa venire in mente il film della Pixar... ;)
Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: Taxidriver - Venerdì 23 Nov 2007, 16:12:40
I topi mi sono sempre stati simpatici per cui ho gradito il film e anche i bellissimi titoli di coda.
Nemmeno io sono d'accordo con le obiezioni di Zironi e Remy è un protagonista a tutti gli effetti perchè parte da una situazione e, attraverso una serie di disavventure, riesce a capire fino in fondo e a realizzare le sue aspirazioni (se non è poco questo!).



Ma possibile che Topolino non possa maneggiare una pistola semza traumatizzare i bambini, mentre la vecchiarda, da narcolettica che era, si trasforma in una Ramba-Lara Croft che spara assai violentemente??
Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: Francesco Torto - Sabato 24 Nov 2007, 10:00:15
lol... c'è un'altra scena che ha suscitato "scandalo" fra gli ipocriti di tutto il mondo:

quando Remy scorazza fra le intercapedini di un edificio e vede la donna che sta per sparare contro il suo compagno, poi si sente lo sparo, Remy va a controllare, e i due hanno fatto pace e si stanno baciando.
ecco, c'è chi s'è sentito offeso per questa scena... aveva pure messo un video di protesta su youtube ma è stato subissato di commenti e ora l'ha tolto, il demente...
Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: minz68 - Martedì 27 Nov 2007, 16:14:39
Ciao! Sto leggendo per la prima volta il thread dall'inizio,
perdonate quindi se posterò cose già dette!


-Dove si è mai visto un negozio con i topi morti appesi?

Esiste, esiste. Proprio a Parigi. Quando sono andato due anni fa, gli ho anche fatto una foto.
E comunque ecco la prova:

http://boutique.aurouze.fr/

In effetti, è un po' macabro...   ;-)

ciao a tutti
matt

Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: minz68 - Martedì 27 Nov 2007, 16:27:01
Ed ecco un'altra foto, ancora più "sgradevole"...
scusate ;-)

http://www.davidphenry.com/Paris/paris087_fr.htm

Per quanto ne so, si tratta di un negozio molto famoso nel centro di Parigi e fa ormai parte del "folclore" locale. Appare anche in qualche guida turistica. Quei topi sono appesi ormai da decenni! (ehmmm....)
Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: minz68 - Martedì 27 Nov 2007, 16:38:57
Ecco, adesso sono arrivato in fondo e ho visto che avevate già trovato il negozio! sorry
Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: Grrodon - Martedì 11 Dic 2007, 17:09:20
(http://img145.imageshack.us/img145/517/immagini5cratatouilledi2.jpg) (http://img145.imageshack.us/img145/7132/rat11om0.jpg)
Neanche a farlo apposta, nell'anno che vede già alcune avvisaglie di ripresa da parte della Disney, la Pixar, che è un po' un discorso a sé, confeziona quello che è forse il suo film più intelligente, raffinato e perfetto. E pensare che il film era nato proprio come primo parto pixariano indipendente da Disney, ma evidentemente c'è poco da fare: quando due scuole artistiche sono così vicine, sono una figlia dell'altra, è inevitabile che prima o poi si torni a convergere. Ed ecco quindi quello che, a dispetto di una regia di Brad Bird decisamente sopra le righe, è forse il film Pixar più Disneyano tra quelli prodotti negli ultimi tempi. Tempi, che sebbene avessero visto in Pixar una qualità sempre impeccabile, non erano stati in grado di restituire allo spettatore i livelli di stupore e commozione di un Toy Story 2 o un Monsters & co.. Certo, c'era stato quell'Alla Ricerca di Nemo tanto sentimentale e spettacolare, che aveva incantato tutti senza però riuscire a bissare la finezza umoristica dei precedenti lavori, o Gli Incredibili che invece ci era riuscito, perdendo però un po' di mordente sul finale. C'era stato infine Cars che, sebbene tecnicamente perfetto, si era rivelato una mezza delusione un po' per tutti, apparendo come il film forse più "scolastico" uscito dagli studios. A dare uno scossone al tutto ci pensa quindi la storia del topo Remy, diverso dagli altri topi, per via della sua spiccata propensione verso i sapori. E benchè al solo leggerne la premessa si potesse pensare di ritrovarsi davanti al solito film incentrato sul solito microcosmo pseudoanimalesco col solito protagonista desideroso di distinguersi, bastò vederne il primo trailer per rendersi conto che non solo non era così, e il film prevedeva un ruolo piuttosto massiccio per un cast di esseri umani, ma che più di ogni altra cosa non voleva trattare del mondo dei topi, ma di quello ben più grande e variegato della novelle cuisine. Uno scontro tra mondi che era in realtà una maniera piuttosto furba per esprimere, in generale, un'opinione ben precisa sull'Arte e sulle contraddizioni che la contornano.
E benchè molto probabilmente possa apparire tirata per i capelli, tutta la storia di Ratatouille potrebbe riassumere la situazione interna dell'azienda, donando ad ognuno degli elementi che in questi anni vi hanno preso parte un suo ben preciso corrispettivo. E' ovviamente solo una speculazione, perchè sarebbe difficile che la Pixar, che da sempre vuole mostrare una certa autonomia, si metta a farsi gli affari della casa madre, e visto anche che si tratta di argomenti piuttosto universali potrebbero adattarsi a chissà quante altre situazioni. Eppure sarò di parte ma non riesco a non associare la figura di Gousteau a quella di Walt Disney, il grande iniziatore, convinto che chiunque può cucinare. D'altra parte sappiamo benissimo dell'avversione di Walt verso i parrucconi e della sua volontà di rivolgersi al grande pubblico, se possibile esportando la sua arte e donandola al popolo, col rischio di scandalizzare i più snob (come infatti accadde con Fantasia). Abbiamo insomma questa figura ormai mitica che risplendette in un aureo passato, messa invece a confronto con un presente di decadenza in cui la sua eredità ha perso prestigio, e in cui i suoi continuatori, potenzialmente anche molto bravi, ne riproducono lo stile scolasticamente e senza particolari guizzi di genialità. Non è difficile quindi individuare in loro gli abili animatori Disney, che in questi anni di congiuntura hanno un po' brancolato nel buio, privi di una vera guida. Guida che invece cerca di essere la figura negativa di Skinner, nelle cui idee commerciali non è difficile intravedere tutta la politica Eisneriana. Non è proprio possibile non pensare alla losca politica dei cheapquel nelle scene in cui Skinner gestisce gli affari dei cibi surgelati o infanga l'immagine di Gousteau raffigurandolo vestito da cow-boy, da eschimese, da cinese e via dicendo. E una volta assunte queste basi, la metafora non può che andare avanti con un Linguini marionettizzato da un Remy che oltre a ricordare non poco il mediometraggio Il Mio Amico Beniamino, sembrerebbe voler raffigurare proprio la Pixar, unica responsabile dei più recenti successi Disneyani, a partire dal salvataggio in corner dell'altrimenti pessima Zuppa di Linguini (I Robinson) fino alla consacrazione col piatto che - guarda caso - dà il titolo al film, quella Ratatouille, che riesce finalmente a riappacificare l'impero Disneyano con la critica, che in tutti questi anni l'aveva pesantemente snobbato come "roba da turisti".
Ma al di là degli inquietanti parallelismi con la situazione attuale, direi che il film ha ben altro da offrire, a cominciare dalla regia più sopra le righe che mai si sia vista in un lungometraggio animato, e che si colloca a metà strada tra l'arguzia tipica delle serie di Matt Groening (Futurama e I Simpson, a cui lo stesso Bird ha lavorato a lungo) e la magia e il sense of wonder tipicamente Disneyani. Non c'è scena che non si autovalorizzi, con una battuta particolarmente arguta, con un particolare movimento di telecamera, con un'animazione particolarmente ricercata. Sembra che ogni singolo fotogramma sia stato tirato a lucido per avere la resa migliore di sempre, ed è un merito che non si può certo attribuire ad un preciso elemento, visto che è proprio la compartecipazione di ingredienti di livello altissimo che rende tanto appetibile quello che è forse da considerarsi l'apice massimo dell'animazione digitale. Perchè stavolta neanche la plasticosità tipica di questo tipo di animazione è presente, e sebbene la strada intrapresa per animare la figura umana sia la caricaturizzazione estrema vista ne Gli Incredibili, questa resa umoristica è mediata da un intenso gioco di luci e colori, e da una recitazione che definir realistica è dir poco. E l'effetto è grandioso in ogni scena, comunicativo al massimo, esteticamente appagante: gli improbabili nasoni vengono alleggeriti dalla mimica, dal realismo dei movimenti. E' il 3d che finalmente cessa di essere il freddo e imperfetto rimpiazzo del 2d ma una sua validissima alternativa, una tecnica finalmente equivalente e capace di di trasmettere emozioni, di dare una precisa identità stilistica ad un film, di non far rimpiangere più di tanto le aggraziate espressioni facciali tipiche dell'animazione tradizionale. E in tutto questo non si esime dal dare il suo personalissimo contributo la musica di Michael Giacchino, parigizzante al punto giusto e che a sorpresa inserisce dentro - pratica ormai inusitata! - una canzone, la dolcissima Le Festin, che come le care vecchie "canzoni della crescita" descrive il passar del tempo con toni delicati e assai sentiti.
Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: Grrodon - Martedì 11 Dic 2007, 17:09:48

E sebbene già si possa iniziare a parlare di Capolavoro a tre quarti del film, estasiati dalla caratterizzazione irresistibile di gente come Colette o Django, è con l'entrata in scena di Anton Ego che gli eventi precipitano e il terreno viene preparato per quello che è forse il finale più bello mai visto in un lungometraggio d'animazione. Tutto compartecipa per creare l'incanto, dal climax assolutamente impeccabile ed esaltante, che finisce per portare all'estremo il paradosso stesso del ratto in cucina, fino alla caduta di ogni ritegno, nella scena in cui un esercito di topi riesce a sopraffare addirittura l'ispettore dell'ufficio igene. Ed è proprio nel culmine dell'azione che il motivo del titolo verrà spiegato: un particolare gioco di luci, di recitazione, una rapida zoomata ed eccoci catapultati all'interno dell'intimo immaginario di Anton Ego, pronti a cambiare la nostra stessa ottica nei confronti del personaggio e seguirlo nel sentito monologo che conclude il film. Ego si fa portavoce dell'autentica morale di Ratatouille, e lo fa con il più umile mezzo a disposizione di un critico: la recensione. Spiegando il vero significato del motto di Gousteau, non una concezione sminuente dell'arte culinaria ma un invito al ricercare il genio anche nel contesto più umile, ricordando infatti che è la semplicità spesso e volentieri a stare alla base dell'opera più riuscita. Un finale tanto intelligente ed arguto, quanto ben girato, e valorizzato quindi da un sapientissimo utilizzo del mezzo cinematografico. E non finisce qui, perchè è solo dopo tutto questo che verremo veramente a conoscenza del sorprendente esito della vicenda, nei poeticissimi pochi minuti finali della pellicola che ci traghetteranno verso i bizzarri titoli di coda, vero e proprio omaggio all'animazione tradizionale.
E' difficile dopo tutto questo pensare di poter far meglio. Certo, Brad Bird, si conferma grazie a Ratatouille come il miglior regista di film animati del nuovo secolo, un'autentica rivelazione, capace di sincretizzare scuole assai distanti, fondendole in un'opera unica che probabilmente mostra la strada per il futuro dell'animazione. Non sappiamo se le sue acrobazie da istrione della regìa faranno effettivamente scuola in futuro, fattostà che al momento abbiamo finalmente avuto un primo assaggio di opera che mette finalmente d'accordo tutti, pubblico, critica, e spettatori di ogni età, sesso e nazionalità. Perchè, come insegnava Walt Disney, l'alta qualità è l'unico autentico linguaggio universale e assoluto.

da La Tana del Sollazzo (http://www.elikrotupos.com/sollazzo/viewtopic.php?f=5&t=805&st=0&sk=t&sd=a&start=100)
Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: FL0YD - Martedì 11 Dic 2007, 17:15:45
E benchè molto probabilmente possa apparire tirata per i capelli
E' proprio il caso di dirlo  ;D

No, beh: scherzi a parte condivido la tua recensione entusiastica. Proprio un bel film, davvero toccante nel finale!
Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: Bramo - Lunedì 24 Dic 2007, 13:00:09
Nonostante la puntuale e al limite della perfezione recensione di Grrodon, mi aggiungo anch'io ai commenti per questo film perchè merita molto di più di quello che pensavo...
Effettivamente non mi apsettavo molto da questo nuovo film Disney-Pixar, avendo un po' trascurato la produzione di questo binomio a partire dalla splendido Alla Ricerca di Nemo... (recupererò Gli Incredibili domani sera dalla prima TV di Rai 1) e quando l'ho visto non avevo molte aspettative, nonostante tutte le impressioni spesso entusiatiche postate qui... invece dopo la prima mezz'ora ha iniziato a stupirmi davvero!!! :D
Se l'inizio mi è sembrato abbastanza banale e senza niente di eccezionale da dire, conl'unico pregio della voce narrante di Remy che  si raccontava (espediente che mi ha ricordato le FOllie Dell'Imperatore), ecco che da quando i topi fuggono dalla loro colonia e con la comparsa di Gusteau come proiezione di conscienza di Remy il fim ha iniziato una fase di crescita spaventosa... tematiche adulte e mai scontate, due protagonisti di spessore come Remy e Linguini, animazione fatta molto molto bene, davvero, sempre più curata rispetto al film precedente, trama molto ben fatta e significativa...
E con buona pace di Zironi, io vedo che in questo film non è vero che il protagonista è Ego... i protagonsiti sono tutti i personaggi principali, perchè tutti hanno qualcosa da dire e - ebbene sì - cambiano! Remy alla fine del film non è uguale all'inizio, perchè oltre al fatto che ora la colonia vive sopra al nuovo ristorante, il suo Io interiore è cambiato: all'inizio non sapeva chi era, era spaesato, aveva un dono e non sapeva farlo fruttare nell'ambiente in cui era, non sapeva se era più uomo o più topo... alla fine riesce a conciliare le due identità, e trova una pace interiore in cui si sente realizzato, come il Donnie Darko dell'omonima pellicola (anche se lui in maniera totalemten diversa, ovviamente) e come il Jim dell Pianeta del Tesoro...
Linguini anche cambia, trova l'amore con Colette, trova il successo che gli era negato per il suo atteggiamento goffo, e trova più sicurezza in se stesso... inoltre impara davvero cosa vuol dire che "tutti possono cucinare" --> così come lo capisce Ego, anche lui protagonsita e che anche lui certo cambia ma non è l'unico, personaggio che sicuramente è il più sfaccettato con quell'aria di morto vivente che ci ricorda un Ade incupito di molto, che è il primo personaggio che vediamo nle film (nel televisore, dove contesta Gusteau) e ci fa credere che sarà il cattivo, ma che poi ha invece una maturazione in cui rinasce e muta... Colette perde molte delle sue barriere difensive che aveva innalzato per resistere ad un mondo di uomini e cede all'amore per Linguini... il padre di Remy cambia, perchè alla fine accetta e capisce lo spirito del filgio... il capo chef cambia, perchè perde tutto il suo "regno" per colpa di un topo...
Tutto il film è intriso di cambiamento per tutti, e di speranza, e di abbattimento die pregiudizi, e di ricerca della propria identità a tutti i costi, e il non sentirsi mai capiti... tante teamtiche ben cucinate insieme che formano una trama meravigliosa e bne fluida (tranne in un paio di punti centrali...) supportatada un'animazione veramente fantastica...
sugi speldidi titoli di coda stile retrò sono rimasto incantato a ripensare a tutta la vicenda, e questo è segno che mi ha colpito... e tanto... quindi il voto che gli do è 9 secco. Ah, bella anche la recensione finale di Ego, conclusione giustissima al film.
Tutto quello che ho scritto, manco a dirlo, è IMHO!
Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: Tyrrel - Sabato 29 Dic 2007, 16:58:02
Ho avuto finalmente modo di vedere Ratatouille i giorni scorsi, e oltre a straquotare la recensione di Grrodon (a proposito, il raffronto tra la trama del film e la situazione della Disney è incredibile e per certi versi inquietante) quoto anche quanto scritto da Warren 6 pagine fa.
Perché la chiave di tutto sono le emozioni. Emozioni che questo film mi ha dato in una maniera straordinaria. Per un ora e mezza sono stato talmente assorbito dal film da ritrovarmi nella Parigi di Remy e Linguini. Un film che mi appagato in modo tale che alla fine avevo voglia di rivederlo, non una volta, ma molte di più! Ed è questo alla fine che conta, al di là di tutte le considerazioni critiche e tecniche. Grazie Bird, grazie Pixar e grazie Disney per aver dato vita a quello che forse è IL più bel film che abbia mai visto.
Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: Alle - Mercoledì 23 Gen 2008, 00:54:17
5 nominations agli Oscar per Remy e compagnia: miglior film di animazione (ovvio), miglior colonna sonora, sound editing, sound mixing, ma soprattutto da sottolineare miglior sceneggiatura originale.
Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: Jess88 - Lunedì 28 Gen 2008, 22:05:01
Qualcuno di voi sa quando esce il dvd?? Ho cercato con google, ma non ho trovato nessun sito che lo dica... :-/
Ciao! :D
Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: Anders And - Lunedì 28 Gen 2008, 22:44:25
Qualcuno di voi sa quando esce il dvd?? Ho cercato con google, ma non ho trovato nessun sito che lo dica... :-/
Ciao! :D
13 febbraio  :)
Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: Jess88 - Mercoledì 30 Gen 2008, 14:53:15
Bene, grazie!! :)
Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: Brigitta MacBridge - Venerdì 1 Feb 2008, 10:51:55
Nell'imminenza dell'uscita del dvd, il Corriere della Sera dedica un articolo ad una breve intervista ad uno dei collaboratori della Pixar: http://www.corriere.it/spettacoli/08_gennaio_31/ratatouille_intervista_5adc3c14-d02e-11dc-9e72-0003ba99c667.shtml

Peccato che l'immagine della foto, definita come "una scena di <<Up>>" (attualmente in lavorazione alla Pixar), venga in realtà da "Geri's Game"...  ::)
Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: Anders And - Lunedì 11 Feb 2008, 12:13:21
Un premio anche per Ratatouille alla cinquantesima edizione dei Grammy Awards, gli Oscar della musica:


Best Score Soundtrack Album For Motion Picture, Television Or Other Visual Media



    * Babel
      Gustavo Santaolalla, composer
      [Concord Records]

    * Blood Diamond
      James Newton Howard, composer
      [Varese Sarabande]

    * The Departed
      Howard Shore, composer
      [New Line Records]

    * Happy Feet
      John Powell, composer
      [Warner Sunset/Atlantic]

    * Pan's Labyrinth
      Javier Navarrete, composer
      [Milan Records]

    * Ratatouille
      Michael Giacchino, composer
      [Walt Disney Records]
Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: Gladstone - Lunedì 25 Feb 2008, 08:25:28
5 nominations agli Oscar per Remy e compagnia: miglior film di animazione (ovvio), miglior colonna sonora, sound editing, sound mixing, ma soprattutto da sottolineare miglior sceneggiatura originale.

And the Oscar goes to..... Persepolis!..........

.......no, aspettate, ho letto male!  :P

.......The Oscar for the best animation feature goes to Ratatouille!  ;)

(nisba per le altre nominations)


Gladstone
Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: Pacuvio - Lunedì 25 Feb 2008, 10:37:53
 :D

Come da pronostico, verrebbe quasi da dire, anche se i pronostici sono fatti per essere smentiti (del resto le sorprese non sono mancate in questa edizione degli Oscar), e poi almeno un'altra statuetta sarebbe stata meritata, ma pazienza...
 
L'Anno del Topo inizia nel migliore dei modi... speriamo che sia un buon auspicio.  
Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: franziskina - Martedì 26 Feb 2008, 21:46:20
E' l'anno del topo per il calendario cinese? Non lo sapevo  :o

L'Oscar era meritatissimo. E' sicuramente il mio film Disney-Pixar preferito  ;) Sono andata al cinema un po' titubante riguardo l'idea di vedere un topo in cucina, ma Remy è stato così simpatico  :D
Una mia amica è rimasta delusa perchè pensava si ridesse maggiormente. Io ho trovato che avesse la giusta dose di humor e commozione (come non citare il flash back di Anton Ego di fronte alla Ratatuoille!).

Sempre in tema di Anton Ego: trovo il nome che gli hanno dato alquanto originale e azzeccato  :D
Poi in cucina c'era il cuoco responsabile Skinner...che sia stato scelto di proposito in riferimento al famoso Skinner che elaborò la teoria sul comportamentismo facendo esperimenti, appunto, sui topi?  

Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: Paperinika - Martedì 22 Apr 2008, 18:45:09
Devo dire che come film non mi ha entusiasmato... l'ho trovato un pò troppo surreale.
Chissà, magari rivedendolo lo apprezzerò meglio, ma ho i miei dubbi...
E anche il finale non è che sia granchè... ci sono rimasta male.
Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: alec - Martedì 3 Feb 2009, 21:00:04
Il primo Pixar 3d che mi abbia soddisfatto...le atmosfere parigine ricordano "Gli Aristogatti" e "L'ispettore Clouseau", si "sente" l'umidità delle fogne...una vera opera iperrealista. I personaggi sono azzeccatissimi, la trama originale.  Se questa tecnica (che NON E' DISEGNO ANIMATO) fosse usata cum grano salis, e non per animare mostricciattoli verdi d'ogni sorta, si potrebbero creare piccoli capolavori come questo.  La Disney, però, dovrà sempre dare la precedenza al 2d, senza relegarlo ai sequel (alcuni ottimi, altri meno) destinati al circuito home video.
Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: alec - Mercoledì 4 Feb 2009, 18:39:29
ANNUNCIO: a chi è piaciuto il cartoon 2d allegato a "Ratatouille"? A me sì: assomiglia ai corti didattici di Pico anni 60...
Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: Malachia - Mercoledì 4 Feb 2009, 18:45:36
ANNUNCIO: a chi è piaciuto il cartoon 2d allegato a "Ratatouille"? A me sì: assomiglia ai corti didattici di Pico anni 60...
Sì, assomiglia allo stile stilizzato di molti vecchi show televisivi... a me sono venuti più in mente gli episodi di Tomorrowland...   ;)
Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: alec - Domenica 8 Feb 2009, 13:31:20
Spero questo sia il primo di una lunga serie...alla Disney ora si rendono finalmente conto di avere una solida tradizione, che può tranquillamente convivere con le ultime tecnologie, e qui dimostrano di "aver fatto il salto": non siamo più a "Monsters &Co."...
Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: Vito - Domenica 8 Feb 2009, 13:34:22
non siamo più a "Monsters &Co."...
Qualcosa da dire contro quel capolavoro che era Monsters & Co.?
Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: MarKeno - Domenica 8 Feb 2009, 15:04:40
Qualcosa da dire contro quel capolavoro che era Monsters & Co.?

Che a me, udite udite la blasfemia, è pure piaciuto molto più di Ratatouille...
Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: alec - Domenica 8 Feb 2009, 23:15:03
Ratatouille mi sembra sia un gradino sopra (in fondo, fra i due film passano alcuni anni). I topi con la pelliccia bagnata sono qualcosa di mai visto prima. Se in precedenza occorreva usare personaggi "vistosi", alla Shreck, per intenderci, per attirare il pubblico verso l'animazione 3d, oggi possiamo considerare questa tecnologia "normale", e concentrarci maggiormente sulle trame e su characters più interessanti.  Con Ratatouille ci sono riusciti.  (non dimentichiamo però che la 2d non va assolutamente abbandonata: morirebbe una forma d'arte)
Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: Duck Fener - Martedì 1 Set 2009, 12:22:19
(http://img136.imageshack.us/img136/1434/ratatouillelogo.gif)     (http://img136.imageshack.us/img136/3856/ratatouillekitchenl.jpg)

Complice ieri sera la visione del DVD originale, finalmente esprimo un giudizio pure io.
Non saprei come iniziare, ogni frase e giro di parole sarebbe superfluo, perciò lo metto subito in chiaro: per me questo è un CAPOLAVORO.
Sì, con la C maiuscola così come tutte le altre lettere. Da tempo un film d’animazione non riusciva a prendermi come questo. Guardandolo mi sono emozionato come con pochi altri film. Una storia profonda, con morale, raccontata in modo magistrale, oserei dire senza senza sbavature.
Come rimanere impassibili davanti alla lettura della recensione finale da parte di Ego, oppure a quella bellissima scena dove Remy “gioca a fare il creativo con tutte quelle spezie”?
Magari, volendo ben guardare, qualche piccola sbavatura c’è pure, ad esempio, non si sono più viste le persone che lavoravano in cucina, così come Skinner, sarebbe bastato farli vedere qualche secondo mentre leggevano sul giornale la recensione, ma sono inezie, che non intaccano minimamente la grandiosità e bellezza del film.
Vogliamo poi parlare del grande realismo degli ambienti? All’acqua delle fogne, o al brindisi per l’acquisizione del locale da parte di Linguini, con quel vino nei bicchieri, sono rimasto davvero impressionato.
E non si puo non citare anche la colonna sonora di Michael Giacchino, contiene alcuni dei pezzi più belli che abbia mai sentito.
Insomma, un film a cui bisognerebbe fare tanto di non un cappello, ma minimo di trenta, perfetto, meraviglioso, posso sostenere, senza dubbio alcuno, che per me è il miglior Pixar fino a questo momento.
Un applauso.
E scusatemi se ho esagerato con gli aggettivi, ma lo merita davvero.
Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: alec - Martedì 1 Set 2009, 21:41:56
Straquoto ogni tua parola. Il miglior Pixar in assoluto. ;)
Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: Andrea87 - Martedì 1 Set 2009, 22:21:44
Straquoto ogni tua parola. Il miglior Pixar in assoluto. ;)

io rimango fedele agli "Incredibili" :P
Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: Paperinika - Martedì 1 Set 2009, 23:08:19
Straquoto ogni tua parola. Il miglior Pixar in assoluto. ;)
Imho il miglior Pixar è Wall-E!
E anche Nemo per me è superiore a Ratatouille... :P
Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: Malachia - Martedì 1 Set 2009, 23:11:50
Si potrebbe pure organizzare un sondaggino sul nostro film Pixar preferito (se non è ancora stato fatto)...
... comunque il mio cuore è tutto per i due "Toy Story" (poi viene il sorcio chef). ;)
Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: Pacuvio - Mercoledì 2 Set 2009, 00:07:45
Si potrebbe pure organizzare un sondaggino sul nostro film Pixar preferito (se non è ancora stato fatto)...
Già ffffatto (doppia cit. con fusione):

https://www.papersera.net/cgi-bin/yabb/YaBB.cgi?num=1193759274

Anche se all'epoca non era ancora uscito quel gioiellino di nome Wall-E. :)
Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: alec - Mercoledì 2 Set 2009, 14:12:00
Aveva vinto "Ratatouille"...un motivo ci sarà! :D
Particolare importantissimo: gli umani qui non sembrano di plastica. Aiuta moltissimo nella "guardabilità" di un film 3d: il mio sarà un atteggiamento un po' nerd, ma dopo dieci minuti di "Trilli" ho desistito. Le fatine sembravano tutte  Barbie.
Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: Duck Fener - Domenica 6 Set 2009, 15:58:56
Oggi ho avuto modo di parlare via Msn con un mio amico di scuola. Ebbene, alla fine ci siamo ritrovati a parlare di Ratatouille, ho pensato che sarebbe stato interessante farvi leggere le considerazioni di una persona non appassionata come noi. L'avevo anche invitato ad iscriversi per dire qualcosa sul film, ma nisba.
C'è da dire che ho parlato molto più io di lui ( ;D), ma è un fatto di carattere, anche dal vivo è così.
Scusate errori ed abbreviazioni, ma sulle chat è normale.
Ah, dimenticavo la "legenda": "Sury": io, "Alex", beh...

Dunque, dopo saluti ed altre cose qui non ripetibili ;D, incomincia la discussione su ciò che ci interessa, eccola qua:

Ale scrive:
Hai comprato qualche numero vecchio della dysney?

sury scrive:
si... non tanto vecchio, però buono

sury scrive:
ed ho preso a 12 euro (e dico 12) un edizione doppiodisco di ratatouille

sury scrive:
l'ho rivisto.... ed è un capolavoro

Ale scrive:
Uno dei film più belli che abbia mai visto

sury scrive:
pure io

Ale scrive:
è bellissimo quando il critico mangia la ratatouille

sury scrive:
se uno come te che considera la Pixar come tante altre case di produzione dice che gli è piaciuto da pazzi, vuol dire che hanno fatto un gran lavoro.

Ale scrive:
è bello anche Bug's Life

sury scrive:
ah si

Ale scrive:
L'hai mai visto?

sury scrive:
si

sury scrive:
uno dei migliori, per me

sury scrive:
ma è un po sottovalutato dalla gente

sury scrive:
è un po’ sottovalutato anche dalla pixar

sury scrive:
ma cm ratatouille, però, nessuno mai

sury scrive:
la recensione finale è bellissima

Ale scrive:
A te è piaciuto gli Incredibili?

sury scrive:
non è brutto

sury scrive:
ma mi aspettavo un po' di più

sury scrive:
un po' moscia la parte finale

Ale scrive:
è scontato però non è brutto

sury scrive:
no, non è brutto

sury scrive:
ma mi aspettavo di più

sury scrive:
contando poi che il regista è lo stesso di ratatouille

Ale scrive:
si

Ale scrive:
A me è piaciuto un sacco Bee Movie

Ale scrive:
L'hai mai visto?

sury scrive:
dreamworks,eh?

Ale scrive:
SI

sury scrive:
 mmh... l’idea magari nn è male
sury scrive:

ma è sempre la stessa storia, un film per divertirsi una sera, da vedere una sola volta, ma che alla fine non ti lascia niente

sury scrive:
al contrario di ratatuille

Ale scrive:
RATATOUILLE è INSUPERABILE

sury scrive:
“sorprendimi” resterà una delle mie citazioni preferite

sury scrive:
e tu che pensavi che all'inizo fosse na cacata

Ale scrive:
Invece alla fine mi è piaciuto un sacco

sury scrive:
tornando un attimo agli incredibili

sury scrive:
hai notato che le musiche sono in stile james bond anni '60?

Ale scrive:
si

Ale scrive:
l'ho notato anch'io

sury scrive:
c'è una scena soprattutto

sury scrive:
quando cerca di entrare nella base di Siyndrome

sury scrive:
ah, e, saltando di palo in frasca: sei d'accordo che quelle di ratatouille sono magnifiche?

Ale scrive:
si

Ale scrive:
Di quel film è bello tutto

sury scrive:
uno dei miei pezzi preferiti è quando mette a posto la zuppa

Ale scrive:
è bello anche il pezzo in cui la vecchia prende il fucile

sury scrive:
ah, si

sury scrive:
tutto, come dici te uh

sury scrive:
o anche quando corre per la cucina

Ale scrive:
si

sury scrive:
un altro pezzo che mi piace è quando servono la ratauille a Ego
quando esce fuori con i pattini e gliela appoggia sul tavolo

Ale scrive:
si

Ale scrive:
Anche quando Linguini è addormentato e il Remi lo fa parlare con la ragazza

sury scrive:
mm... quella non la ricordo

Ale scrive:
Quando doveva lavare i piatti e si addormenta e lo ritrova la ragazza il mattino dopo

sury scrive:
beh, sì, ricordo la scena, ma la musica no

Ale scrive:
No la musica c'è alla fine di quella scena

sury scrive:
ah, ho capito

sury scrive:
quando si baciano

Ale scrive:
si

Si parla di altro, poi…

sury scrive:
"il ragazzo finge... lui sa! Si prende gioco di me come un gatto con un gomitolo di.... qualcosa!" uh uh uh

Ale scrive:
Fa morire il cuoco nano

sury scrive:
uh pure a me

sury scrive:
mi ricorda qualcuno di nostra conoscenza


E così, sparlando di qualcuno che non mi sembra opportuno dire, si conclude la nostra chiaccherata. ;D
Si parla "prendendolo con le pinze", Ratatouille, a dir la verità, ed anche saltando spesso di palo in frasca, ma è comunque interessante, penso, anche perchè si parla di più film.
Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: Vito - Domenica 6 Set 2009, 16:09:51
Sì, insomma, spoiler... :P
Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: Duck Fener - Domenica 6 Set 2009, 16:13:29
Sì, insomma, spoiler... :P
Che volevi, che tinteggiavo tutto il post? :P
Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: alec - Domenica 6 Set 2009, 21:18:28
Duck Fener è da quotare, specie il suo amico, che considera la Pixar al livello di tante altre case di produzione (e neppure la migliore). Con questo capolavoro, però, siamo al top.. ;)
Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: alec - Mercoledì 16 Set 2009, 14:44:15
Se volessimo rivedere all'opera Remy e Linguini rischieremmo la delusione? In altre parole, sarebbe fattibile un "Ratatouille 2" all'altezza del primo? Si rischierebbe un effetto "Era glaciale"?
Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: PepitaPiperita - Lunedì 26 Set 2011, 20:51:41
mi sa di sì, si rischierebbe un continuo abbassamento di livello..come praticamente sempre..aveva ragione di caprio a preoccuparsi e ad andar in crisi dopo l'enorme successo di titanic: temeva di non riuscire a mantenere lo stesso livello di successo nel futuro
Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: PIERVI - Mercoledì 19 Ott 2011, 21:43:35
Finalmente un Pixar che, insieme a Monster&Co. e Alla Ricerca di Nemo (so che non sono il massimo ma io vivevo in Belgio per il lavoro di mio padre e all'epoca erano gli unici carini escluso Toy Story, che io odio personalmente), mi è davvero piaciuto: trama divertente e incalzante, un vero gioiellino! :)
Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: dany91 - Mercoledì 19 Ott 2011, 21:54:49
assai bello... l'ho apprezzato molto perchè ho frequentato l'istituto alberghiero e insomma la cucina è il mio ramo... poetico...
Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: alec - Giovedì 8 Mar 2012, 22:58:27
Ieri sera l'ho visto per la QUINTA volta, e mi ha divertito come sempre. Assieme a "Rapunzel" è in assoluto (per me, almeno) il film in CGI più bello. Aspettando "Brave"... ;)
Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: archimede_pitagori - Venerdì 9 Mar 2012, 21:41:39
 ;D veramente bello questo film, per me viene subito dopo alla ricerca di nemo e alla pari con pochi altri film della pixar.... Una pecca a mio giudizio è la voce del piccolo chef che non mi aggrada molto.... Però è un bel film fatto dalla pixar :D
Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: Barto - Giovedì 18 Ott 2012, 22:05:52
per me sta al primo o al secondo posto dei miei preferiti, pèari ad up! se è al secondo posto, pari a Wall-E e brave se al primo
Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: Fillo Sganga - Giovedì 18 Ott 2012, 22:59:46
per me sta al primo o al secondo posto dei miei preferiti, pèari ad up! se è al secondo posto, pari a Wall-E e brave se al primo
per me Ratatouille e' il capolavoro pixar senza se e senza ma..animazione sublime, sceneggiatura a orologieria, personaggi perfetti ... l'apoteosi del cinema d'animazione e non ..
Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: dany91 - Giovedì 18 Ott 2012, 23:08:55
Anche io lo trovo sublime come film. Per il resto ho frequentato un istituto alberghiero settore cucina...  ;D
Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: Barto - Venerdì 19 Ott 2012, 14:53:20
per me Ratatouille e' il capolavoro pixar senza se e senza ma..animazione sublime, sceneggiatura a orologieria, personaggi perfetti ... l'apoteosi del cinema d'animazione e non ..
condividerei se non fosse per una cosa: mi sembra troppo breve, se fosse durato di più l' avrei mesos al primo posto, ma mi lascia ogni volta un senso di abbandono
Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: Fillo Sganga - Venerdì 19 Ott 2012, 15:59:16
condividerei se non fosse per una cosa: mi sembra troppo breve, se fosse durato di più l' avrei mesos al primo posto, ma mi lascia ogni volta un senso di abbandono
CAVOLI..dura 1 ora e 45 minuti circa..ben al di sopra dei soliti film di animazione :-)
Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: Barto - Venerdì 19 Ott 2012, 18:34:22
asi ,o so però mi laacia comunque questa strana sensazione, per questo...
Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: Grrodon - Venerdì 19 Ott 2012, 18:37:34
Il film che ha il climax finale più bello che abbia mai visto?
Wow, argomentazioni vincenti.
Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: Barto - Venerdì 19 Ott 2012, 18:47:28
a non ho detto che è brutto, è solo che a differenza degki altri, brave up e wall-e che ho citato, ratatouille mi lascia una sorta di amaro in bocca, gli altri altri tipi di sensazioni, ma non l' amaro in bocca
Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: Bacci - Venerdì 19 Ott 2012, 18:51:48
La sequenza proustiana in cui il critico addenta il Ratatouille è meravigliosa... basterebbe quella per far ricordare tutto il film, a me ha fatto fare un salto alto così sulla sedia  :)
Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: Barto - Venerdì 19 Ott 2012, 20:24:24
beh certo quando anton ego ricorda la sua infanzia e poi... è indimenticabile, ma anche quando remy e linguini si conoscone, insomma emozionante
Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: Fillo Sganga - Mercoledì 24 Ott 2012, 21:24:15
beh certo quando anton ego ricorda la sua infanzia e poi... è indimenticabile, ma anche quando remy e linguini si conoscone, insomma emozionante
be' siamo in piena commedia americana anni 60...qualche critico ha paragonato la messa in scena del film ai classici capolavori delle commedie di Blake Edwars...e non posso che dargli ragione..commedia raffinatissima e scatenata, con una sceneggiatura che non sbaglia un colpo e un finale non pirotecnico come ad esempio quello di Monster e co. (parlo della scena delle porte e non della vera conclusione) ma sicuramente in linea con la pellicola e azzeccato.
Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: alec - Mercoledì 24 Ott 2012, 21:45:24
be' siamo in piena commedia americana anni 60...qualche critico ha paragonato la messa in scena del film ai classici capolavori delle commedie di Blake Edwars...e non posso che dargli ragione..commedia raffinatissima e scatenata, con una sceneggiatura che non sbaglia un colpo e un finale non pirotecnico come ad esempio quello di Monster e co. (parlo della scena delle porte e non della vera conclusione) ma sicuramente in linea con la pellicola e azzeccato.
Sinora il miglior Pixar... :)
Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: Tinti - Giovedì 25 Ott 2012, 16:11:09
Ripetere ciò che è già stato detto sarebbe inutile... ma come non posso fare un commento verso questa perla dell'animazione?
Se il film fosse paragonato ad un piatto culinario sarebbe certamente la pietanza più squisita del mondo, frutto di un'ottima ricetta che mescola la sbalorditiva immaginazione degli autori e l'attenta regia di Brad Bird, con un pizzico di umorismo (non so voi ma quando Linguini entra deciso all'interno del ristorante Cit- E allora facciamolo! oppure quando è "manovrato" da Remy, io non riesco più a smettere di ridere! ;D).
Un film che non ti sazia mai ma che ti costringe ad ordinarl... ehm... rivederlo più e più volte!
Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: morositas87 - Giovedì 25 Ott 2012, 16:58:08
Dopo UP, il migliore della Pixar! (a dir la verità sono gli unici ke mi piacciono :P)
Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: ele684 - Venerdì 2 Nov 2012, 11:22:25
L'idea del topo che cucina in sè era schifida, ma vedendolo l' ho trovato delizioso ed infatti l'ho rivisto più volte!! ;D ;D
Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: papsuper - Domenica 24 Mar 2013, 19:16:31
Che dire,è già stato detto tutto.Un film che è l'icona della comicità che prova la Pixar ad inserire in ogni suo film!
Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: Ember - Martedì 4 Giu 2013, 01:04:13
Adoro i ratti per cui non potevo non amare anche questo film!

Momenti più alti: quando Ego assaggia il piatto di Remy, e suo monologo sul critico culinario (cioè la recensione) :)
Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: Gancio - Lunedì 8 Lug 2013, 12:11:56
Poetico è la parola che più ritengo in grado di descrivere questo capolavoro, per me ad oggi il miglior pixar, senza ombra di dubbio.
Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: giangi72 - Lunedì 8 Lug 2013, 12:32:28
Adoro i ratti per cui non potevo non amare anche questo film!

Momenti più alti: quando Ego assaggia il piatto di Remy, e suo monologo sul critico culinario (cioè la recensione) :)
L'assaggio e relativo flashback mi fa sgorgare una lacrimuccia anche ora che l'ho visto un gozzilione di volte.
Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: Fillo Sganga - Martedì 9 Lug 2013, 07:05:13
Poetico è la parola che più ritengo in grado di descrivere questo capolavoro, per me ad oggi il miglior pixar, senza ombra di dubbio.
sono totalmente d'accordo :-) anche se c'e' gente che lo vede come un pixar non brillantissimo. per me e' puro capolavoro di ritmo e storia :-) ce ne fossero di film cosi'
Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: Mark - Sabato 4 Gen 2014, 19:49:54
Visto ierisera per la prima volta. Preciso che non amo i film Pixar, eppure questo l'ho trovato molto gradevole e con delle magnifiche musiche
Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: paperoleo - Lunedì 6 Gen 2014, 19:24:55
è uno dei film pixar che mi piace di più è veramente bellissimo
Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: Uncle Carl - Martedì 7 Gen 2014, 22:17:59
Come già detto in precedenza da Ophelia, il solo pensare ad un topo in cucina, per di più cuoco, è un pò nauseante.
Ma la bellezza del film, la simpatia dei personaggi e la poesia trasmessi, non possono non farmi apprezzare questo autentico capolavoro di animazione. Lo rivedo sempre con entusiasmo e voglia di divertirmi :D
Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: Virginbell - Domenica 12 Lug 2015, 14:37:09
Ho avuto l'onore di vedere questo film il mese scorso con due membri della Tana del Sollazzo tra cui il Sommo Grrodon, del quale condivido ogni parola della sua ottima analisi critica, solo che oggi mentre preparavo il sugo ho riflettuto un po' sullo slogan di Gustav ("Chiunque può cucinare") e trovo che sia completamente sbagliato: cucinare, oltre che essere un atto creativo, è oltre che di mano una questione di stato d'animo e se non si hanno entrambe le cose... Non si può intingere un biscotto nel letame e spacciarlo per cioccolata :)
Ovviamente questa è solo una mia considerazione che non attacca affatto il significato del film, è logico che come slogan sia stato esasperato ;)
Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: Grrodon - Domenica 12 Lug 2015, 15:18:52
Eh no, un aspetta un attimo. Questa interpretazione è quella che dà Ego inizialmente, scrivendo poi la recensione negativa che ucciderà Gousteau.

Ma alla fine Ego cambia idea perché ne comprende il vero senso e cioé che non è affatto vero che cucinare è una cosa che può fare chiunque, ma che un vero Cuoco può celarsi anche nella creatura più improbabile.

Il messaggio che il film esprime è che l'Arte non è affatto una cosa elitaria o prerogativa di una specifica classe sociale, ma può venire anche dagli ambienti più umili.
Titolo: Re: Ratatouille
Inserito da: Virginbell - Domenica 12 Lug 2015, 16:54:07
Citazione
Alla fine Ego cambia idea perché ne comprende il vero senso e cioé che non è affatto vero che cucinare è una cosa che può fare chiunque, ma che un vero Cuoco può celarsi anche nella creatura più improbabile.

Il messaggio che il film esprime è che l'Arte non è affatto una cosa elitaria o prerogativa di una specifica classe sociale, ma può venire anche dagli ambienti più umili.

Ah beh, questo senza dubbio :)
Titolo: Re:Ratatouille
Inserito da: Sergio di Rio - Venerdì 23 Feb 2018, 12:54:17
Con 10 anni di ritardo ho visto finalmente questo famoso film (che poi, non so perché, ma pensavo fosse più recente).

La prima piacevole sorpresa è stata che il topo parla ed è un personaggio attivo e con una sua storia. Quando vedevo distrattamente le immagini e sentivo vagamente la storia in passato, mi ero fatto l'idea che il film fosse incentrato unicamente sul giovane cuoco che per caso incontrava un anonimo roditore con incredibili capacità, che però non faceva altro che stare li in cucina. Mi aspettavo insomma un film più silenzioso e meno divertente.
Oltretutto, è stata ottima anche l'idea di far si che Remy possa parlare con i suoi simili, ma non direttamente con gli umani, evitando quindi di creare l'effetto magico dell'animale parlante, contribuendo a dare un taglio un po' più realistico al tutto.

Poi devo dire che in generale, l'idea di fondo, la società dei ratti, l'ambiente della cucina, il mondo dei ristoranti e della critica gastronomica, è tutto fatto molto bene e molto interessante, così come l'animazione. Mi ha appassionato da subito, fin dalla fuga dalla casa della vecchia pazza. Scenografia molto bella, e anche l'ambiente parigino contribuisce a dare al film un fascino tutto particolare.
Ci sono anche momenti molto divertenti come l'ispettore sanitario che apre la porta e si trova la cucina invasa dai ratti (immaginate una scena del genere nella realtà!).

Il finale, preceduto dall'excursus nostalgico nell'infanzia del critico Ego durante l'assaggio del piatto, è meno scontato di quel che pensavo, pur essendo comunque un classico lieto fine.

Ci sono anche dei difetti, come ha fatto notare qualcuno nei commenti precedenti, e secondo me riguardo alla trama sono soprattutto due. Il primo è che non si sa nulla di che fine abbia fatto la brigata di cucina del ristorante Gusteau, dopo che abbandonano il ristorante quando scoprono la verità sulle abilità di Linguini.
Il secondo, più importante, è sulla questione della morale "topesca" che non mi pare troppo convincente. Remy vorrebbe diventare uno chef ma soprattutto è contrario alla politica della sua società di "rubare" il cibo. Questa cosa viene utilizzata anche per giustificare il contrasto con la sua famiglia, ma pensandoci bene è qualcosa di abbastanza forzato e che non regge molto. Perfino il padre, fautore di questo metodo, sembra quasi vergognarsene e asserisce che in realtà non stanno affatto rubando.
Avranno anche intelligenza e sensibilità umane, ma sono comunque topi e vivono come topi, non hanno un concetto di economia, lavoro o guadagno. Non possono presentarsi al supermercato, fare la spesa e pagare; quindi, esattamente, in che altro modo potrebbero procurarsi il cibo se non "rubandolo", cioè in realtà procurandoselo come fanno in natura i topi?

A parte questi dettagli comunque secondari, credo che Ratatouille sia il migliore film Pixar che ho visto fra quelli recenti, e uno dei miei preferiti in assoluto, uno di quelli che avrei voglia di rivedere anche subito.
Titolo: Re:Ratatouille
Inserito da: Hero of Sky - Venerdì 23 Feb 2018, 14:47:12
Non hai visto Wall-E?
Titolo: Re:Ratatouille
Inserito da: Sergio di Rio - Giovedì 3 Gen 2019, 01:52:54
Non hai visto Wall-E?

Adesso si, ma continuo a preferire comunque Ratatouille. E adesso si stanno pure sfidando nel sondaggio sul miglior film Pixar...
Titolo: Re:Ratatouille
Inserito da: Hero of Sky - Giovedì 3 Gen 2019, 11:41:07
Diciamo che Wall-E, per sua stessa natura, non può essere apprezzato da tutti, mentre Ratatouille, che comunque considero un grandissimo film, tra i miei preferiti della Pixar, sì.
Titolo: Re:Ratatouille
Inserito da: tang laoya - Mercoledì 16 Gen 2019, 05:37:03
Mi sono trovato a leggere un saggio contenuto in "Music and the Crises of the Modern Subject" di M. Klein relativo al concetto di tempo e memoria nell'opera di Proust, dove, semplificando ampiamente, si sostiene come l'impianto della Recherche sia sostanzialmente wagneriano e proceda per leitmotive presentati ora singolarmente ora in contrappunto per tutto l'ampio arco del ciclo, intessendo di temi musicali il testo stesso (Harold Bloom arriva a elencare 16 motivi principali). Sul fronte più specifico dello scavo nel tempo, alla memoria involontaria che si sprigiona dalla madeleine immersa nella tazza di té, va aggiunto un impressionante sforzo cognitivo per recuperare saldamente quel primo affioramento del tempo passato: qui si pone una necessaria distinzione dall'interpretazione bergsoniana, ovvero il viaggio nella memoria come slancio di libertà dove il presente getta le sue reti nel passato per recuperarne almeno una parte. La memoria proustiana sembra piuttosto procedere per direttrici contrarie e inverarsi in un passato che traccia la sua linea nel presente per risvegliarne il tempo perduto.

Con mia grande sorpresa il saggio prosegue poi evocando un parallelo con la ripresa parodica dell'episodio della madeleine nel capitolo finale della ratatouille di Ego: il nome stesso del personaggio veicola significati multipli, sicuramente egocentrismo, ma anche l'IO freudiano/lacaniano che recupera la memoria tramite un'esperienza relativa al palato e ben esplicata dallo zoom-in attraverso il suo occhio, la musica aiuta in questo con un'abile, per quanto convenzionale, generico crescendo sinfonico che raggiunge il suo climax in un assolo tenuto di violini per poi improvvisamente passare a una piu' leggera orchestrazione cameristica con un nuovo tema, ispirato a una melodia pastorale, intonato dal flauto e supportato dagli archi. E' il momento epifanico del disvelamento, del riappropriamento di un passato sepolto e ritenuto perso, quello che Proust definirebbe "entrare nella travolgente e segreta essenza dell'esperienza".

Per quanto la scena affondi il suo significato esteriore e formale nell'ispirazione del luogo proustiano, ne diverge tuttavia per un particolare fondamentale, ovvero mentre in Proust alla memoria involontaria si deve necessariamente andare a sovrapporre uno sforzo cognitivo che percorrera' tutto il ciclo fino a trovare una sua circolare conclusione nel Tempo Ritrovato, a Ego risulta sufficiente quell'affioramento involontario e non ulteriormente mediato per riappropriarsi completamente di quella parte del proprio passato, trasformando il finale in un piu' convenzionale afflato nostalgico.