Ma che tristezza vedere un Topolino senza Topi (Star Top è una parodia) o quasi. Non dovrebbe essere cosìL'idea iniziale era una parodia. Quello che ne è venuto fuori no. Star Top NON è affatto una parodia. Si tratta per me di avventure totalmente inedite. Ad esempio a me non piacciono Star Trek e Star Wars eppure Star Top lo adoro. Quindi possiamo dire che Star Top è il "top".
In allegato in omaggio c'era ovviamente la bustina del Torneo dell Cento porte contenente 10 figurine.Sapendo che da abbonato avrei dovuto ricevere le figurine allegate a questo Topolino e ai successivi, in quanto gadget gratuiti, ho acquistato in edicola Topolino 3368 per avere l'album e le prime 40 figurine. Mi é arrivato Topolino 3369 ma non ci sono le 10 figurine. A Gennaio c'era stata l'iniziativa simile dell'operazione paperdollari, avevo trovato in allegato ai Topolino che mi erano arrivati le 2 banconote che in edicola erano in regalo con i rispettivi Topolino.
Per gli abbonati niente figurine??? A me ancora non è arrivato non ho avuto modo di vedere...No, niente.
Quando il contesto è diverso da quello standard e i personaggi recitano parti in costume è una parodia per definizione. Non vedo il punto, comunque. Mi si dirà che bene o male è sempre stato così. Ma che sul Topolino ormai il personaggio che dà il nome alla testata compaia così di rado mi mette una profonda tristezzaMa che tristezza vedere un Topolino senza Topi (Star Top è una parodia) o quasi. Non dovrebbe essere cosìL'idea iniziale era una parodia. Quello che ne è venuto fuori no. Star Top NON è affatto una parodia. Si tratta per me di avventure totalmente inedite. Ad esempio a me non piacciono Star Trek e Star Wars eppure Star Top lo adoro. Quindi possiamo dire che Star Top è il "top".
Quando il contesto è diverso da quello standard e i personaggi recitano parti in costume è una parodia per definizione. Non vedo il punto, comunque. Mi si dirà che bene o male è sempre stato così.Allora, solo perché è una saga in costume, tu mi dirai che anche WOM è una parodia. Invece no! Di che cosa dovrebbe essere una parodia? Magari di Harry Potter? Non credo proprio! Lo stesso vale per PK: pure questa secondo quello che dici dovrebbe essere una parodia (e di cosa? Avengers, forse?), ma non è così. Ma anche Doubleduck a questo punto potrebbe essere una parodia di 007. C'è qualcuno che vuole considerarla tale? Assolutamente no, perché Doubleduck è una bella saga e si è fatta strada da sola dal 2008.
Allora, solo perché è una saga in costume, tu mi dirai che anche WOM è una parodia.Sono d'accordo sul fatto che 'storia in costume' non sia sinonimo di parodia, ma nel caso di Star Top è senz'altro una parodia di Star Trek.
Leggevo poco sopra che non sei un fan di Star Trek, per cui un po' per questa ragione un po' magari per ragioni anagrafiche non conosci alla perfezione il mondo trekker, ma se non è una parodia questa...Il fatto è che sicuramente tutte le trame di Star Trek non coincidono con quelle si Star Top. Inoltre Star Top non è one-shot come le parodie classiche che citavo prima, come la Topodissea, Piccole Grandi Papere... . E onestamente, chiamare Star Top "parodia" lo sminuirebbe, perché di solito le parodie non sono nulla di che. Invece qui abbiamo una saga Disney vera e propria, altro che parodia! Star Top è proprio qualcosa di coinvolgente, e non lo si può definire parodia di qualcos'altro solo perché i personaggi hanno i nomi simili... Va bene per voi che questa saga la chiamate parodia, perché a quanto pare a voi non piace più di tanto. Per chi invece, come me, la apprezza molto, non la definisce in quel modo, perché si rende conto che è molto di più!
Stai mischiando pere con mele. Avevo scritto prima di modificare il post che dal discorso sono ovviamente escluse serie come PK e MM, il che mi sembra piuttosto lapalissianoSicuramente, modificando il post, li hai tolti perché per te erano parodie. E invece NON lo sono. Inoltre se vuoi far capire perché sei contrario a quello che ho scritto non dire che sto mischiando pere con mele, ma spiegati meglio, perché altrimenti vuol dire che non sai neanche tu perché quello che ho detto non ti sembrava corretto.
Hai capito esattamente il contrario di quello che voglio dire. Eppure ero stato chiarissimo, o così credevo. E questa discussione non volevo nemmeno iniziarla. Poi il fatto che tu dica che spesso le parodie non sono nulla di che, denota profonda ignoranza in materia. Capisco i gusti e tutto il resto, ma dire una cosa del genere è semplicemente sbagliato. Io ho detto una cosa molto semplice, che le parodie sono storie ambientate in altri contesti, altri universi, semplificando e banalizzando al massimo. È ovvio, e lo ripeto per l'ultima volta, che PK, MM, Doubleduck e tutte le altre sono ambientate nel medesimo universo delle storie '' normali'', e non capisco come chicchessia possa considerarle parodie. Io comunque non volevo infilarmi in questo ginepraio. Volevo solo esprimere una mia considerazione sullo scarso numero di storie di topiInfatti sono d'accordo che sia assurdo che ci siano ormai quasi solo storie di Paperi.
Va bene, hai sempre ragione tu! E io che credevo di poter instaurare un dialogo costruttivoLo sai anche tu che non si tratta di avere ragione. Il dialogo costruttivo è giusto crearlo, però allora non ha senso che parli di ignoranza. Io, con questa storia della "non parodia", intendo semplicemente non sminuire il bravo Bruno Enna che ha scritto questa fantastica saga.
Quando ho detto che le parodie non solo nulla di che, intendevo come non sono tipi di storie che fanno la storia, semplicemente perché sono one-shot e quindi dopo in tanti se le dimenticano o comunque non ci pensano più.Storie come L'inferno di Topolino, il Pippo Tarzan, I promessi topi, o le più recenti recenti Dracula, L' isola del tesoro, Topolino e Pippo on the road credi che siano dimenticabili?
Il fatto è che sicuramente tutte le trame di Star Trek non coincidono con quelle si Star Top. Inoltre Star Top non è one-shot come le parodie classiche che citavo prima, come la Topodissea, Piccole Grandi Papere... . E onestamente, chiamare Star Top "parodia" lo sminuirebbe, perché di solito le parodie non sono nulla di che. ... Va bene per voi che questa saga la chiamate parodia, perché a quanto pare a voi non piace più di tanto. Per chi invece, come me, la apprezza molto, non la definisce in quel modo, perché si rende conto che è molto di più!Guarda, personalmente ho letto solo la prima storia del ciclo e mi è piaciuta, tanto da comprare la seconda (nella Definitive) a scatola chiusa (devo ancora leggerla), riservandomi di leggere anche quella attuale.
Hai capito esattamente il contrario di quello che voglio dire. Eppure ero stato chiarissimo, o così credevo. E questa discussione non volevo nemmeno iniziarla. Poi il fatto che tu dica che spesso le parodie non sono nulla di che, denota profonda ignoranza in materia. Capisco i gusti e tutto il resto, ma dire una cosa del genere è semplicemente sbagliato. Io ho detto una cosa molto semplice, che le parodie sono storie ambientate in altri contesti, altri universi, semplificando e banalizzando al massimo. È ovvio, e lo ripeto per l'ultima volta, che PK, MM, Doubleduck e tutte le altre sono ambientate nel medesimo universo delle storie '' normali'', e non capisco come chicchessia possa considerarle parodie. Io comunque non volevo infilarmi in questo ginepraio. Volevo solo esprimere una mia considerazione sullo scarso numero di storie di topi
Quando ho detto che le parodie non solo nulla di che, intendevo come non sono tipi di storie che fanno la storia, semplicemente perché sono one-shot e quindi dopo in tanti se le dimenticano o comunque non ci pensano più. Questo non significa che non siano belle nei casi specifici, ma che semplicemente non rimangono proprio perché sono corte.
Tu però vedi ti sei espresso correttamente e gentilmente, anche se eri di parere opposto, non come chi mi dà dell'ignorante. Non nego affatto che i nomi dei personaggi derivino da quelli di Star Trek, proprio perché infatti all'inizio DOVEVA essere una parodia. Ma poi è diventata una saga Disney a sé, quindi non mi piace definirla parodia, e penso non solo a me. Comunque cerco di spiegarmi meglio. Se noi la definiamo parodia, non solo viene sminuita perché è qualcosa di nuovo (almeno per me), ma viene anche sminuita rispetto all'opera originale. Prendiamo una canzone per esempio. Ne esce una nuova e tutti la adorano. Poi esce una parodia di uno youtuber da quattro soldi di quella canzone. Risulta ovvio che ovvio che non c'è paragone tra le due! In questo caso, se definiamo parodia una saga di alto livello del genere, è ovvio che sminuiamo il meraviglioso lavoro fatto da Bruno Enna, che sarebbe lo youtuber da quattro soldi. Invece Enna ha creato qualcosa di nuovo, una nuova SUA "canzone" personale e non la parodia di un'altra (Star Trek) cioè Star Top. L'idea iniziale ERA una parodia, ma poi ENNA non ha copiato la "melodia" di Star Trek, ma ha messo note diverse su un pentagramma diverso. Ovvio che sono presenti alcune analogie tra le due, ma sono dei semplici riferimenti ad altro, riferimenti che ci sono da sempre in qualsiasi storia Disney e non solo nelle parodie. Ecco quello che voglio dire: non intendo dire che la parodia è per forza qualcosa di negativo, però sicuramente viene considerata inferiore all'opera originale, e io non considero affatto Star Top inferiore a Star Trek, anzi è molto meglio.Il fatto è che sicuramente tutte le trame di Star Trek non coincidono con quelle si Star Top. Inoltre Star Top non è one-shot come le parodie classiche che citavo prima, come la Topodissea, Piccole Grandi Papere... . E onestamente, chiamare Star Top "parodia" lo sminuirebbe, perché di solito le parodie non sono nulla di che. ... Va bene per voi che questa saga la chiamate parodia, perché a quanto pare a voi non piace più di tanto. Per chi invece, come me, la apprezza molto, non la definisce in quel modo, perché si rende conto che è molto di più!Guarda, personalmente ho letto solo la prima storia del ciclo e mi è piaciuta, tanto da comprare la seconda (nella Definitive) a scatola chiusa (devo ancora leggerla), riservandomi di leggere anche quella attuale.
Vedo però che dai un'accezione negativa al termine 'parodia', come qualcosa di troppo riduttivo per poterlo affibbiare a questa serie, ma questo termine, benchè nasca con intenti burleschi e volti alla derisione dell'oggetto parodiato, è anche inteso nel senso di semplice imitazione.
Star Top imita senz'altro i canoni della serie Star Trek, e per di più smaccatamente con intenti umoristici (non mi dirai che il tenente Sulu parodiato in 'Solu Solettu' non ti faccia ridere o non sia ideato a questo scopo!), ma ciò non gli impedisce di creare storie magari di più ampio respiro e a loro modo interessanti, nonostante l'ambientazione parodistica. Cioè, far sorridere non preclude la possibilità di far anche pensare (hai visto il recente film Joker? Riso e dramma lì convivono più che mai).
Le parodie poi non sono e non devono essere tutte uguali, cioè avere una struttura comune: il fatto che questa serie non sia un one-shot come altre parodie la rende meno parodia? Le altre parodie evidentemente non si basavano su una serie TV, dotata di tanti episodi e tante trame, e il fatto che Star Top non ricalchi pedissequamente nessuna di quelle originali non le nega la definizione, considerando che i caratteri basilari restano comunque identificati e tali da ricondurla con chiarezza alla serie originale (nomi, ambientazione, futuro, narrativa).
Mi fa comunque piacere che, pur non conoscendo bene il prodotto originale, tu sappia apprezzare questa 'parodia'. ;)
Primo, no, non sono dimenticabili. Ma sicuramente se hai a che fare con storie one-shot, le potrai leggere centinaia di volte perché ti piacciono, ma non hai la possibilità di sperare che continuino, e questo non le rende come vorresti. Secondo, non ritengo che le parodie siano per forza "di basso rango" ma rispetto al libro, film, canzone originale, vengono intese come di minore qualità. Ed è un peccato a questo punto dare a Star Top questa definizione, perché è un'interessantissima saga Disney.Quando ho detto che le parodie non solo nulla di che, intendevo come non sono tipi di storie che fanno la storia, semplicemente perché sono one-shot e quindi dopo in tanti se le dimenticano o comunque non ci pensano più.Storie come L'inferno di Topolino, il Pippo Tarzan, I promessi topi, o le più recenti recenti Dracula, L' isola del tesoro, Topolino e Pippo on the road credi che siano dimenticabili?
Nel prosieguo del tuo ragionamento, poi, equipari la parodia a qualcosa di "basso rango": è proprio un tuo soggettivissimo, forse unico, modo di considerare la questione.
Vedi parte superiore del mio post.Hai capito esattamente il contrario di quello che voglio dire. Eppure ero stato chiarissimo, o così credevo. E questa discussione non volevo nemmeno iniziarla. Poi il fatto che tu dica che spesso le parodie non sono nulla di che, denota profonda ignoranza in materia. Capisco i gusti e tutto il resto, ma dire una cosa del genere è semplicemente sbagliato. Io ho detto una cosa molto semplice, che le parodie sono storie ambientate in altri contesti, altri universi, semplificando e banalizzando al massimo. È ovvio, e lo ripeto per l'ultima volta, che PK, MM, Doubleduck e tutte le altre sono ambientate nel medesimo universo delle storie '' normali'', e non capisco come chicchessia possa considerarle parodie. Io comunque non volevo infilarmi in questo ginepraio. Volevo solo esprimere una mia considerazione sullo scarso numero di storie di topi
Quando ho detto che le parodie non solo nulla di che, intendevo come non sono tipi di storie che fanno la storia, semplicemente perché sono one-shot e quindi dopo in tanti se le dimenticano o comunque non ci pensano più. Questo non significa che non siano belle nei casi specifici, ma che semplicemente non rimangono proprio perché sono corte.
Beh... Parliamone. L'Inferno di Topolino, il Dottor Paperus, Il Mistero dei Candelabri, Guerra e Pace, i Promessi Paperi... non mi sembrano proprio il tipo di storie che "dopo un po' tutti se le dimenticano ;)
Gli abbonati non lo riceveranno, ma possono avere il tutto a questo link:
www.abbonamenti.it/vincolata/r60367
Saluti
Questo era per rispondere ai tuoi quesiti, però resta il fatto che tu, come qualcun altro polemizza sempre, solo perché non è d'accordo. Non è affatto giusto.Forse non mi sono spiegato, io non ho giudicato le tue legittime opinioni, ho solo detto che sono opinioni tue personali che io, a mio volta personalmente e secondo la mia legittima opinione, non condivido. Ritengo che le parodie che ho, a titolo esemplificativo e non esaustivo, sopra citato non sono dimenticabili, come del resto ammetti anche tu, anzi le ritengo splendide; io, diversamente da te, sono soddisfatto anche se si tratta di storie one shot. Che una parodia sia di basso rango rispetto all' opera originale rispecchia, anche qui, il tuo punto di vista: io credo che un adattamento parodistico di un film, romanzo, opera teatrale, etc...richieda un elevato spessore culturale nell'autore che si accosta all'originale ed un elevato grado di inventiva e creatività, e che dove sono presenti tutti questi elementi (cultura, creatività, immaginazione) non possano esserci risultati di basso rango, anzi ritengo che, sul piano parodistico, siano state realizzate, e si possano ancora realizzare, opere di elevatissima qualità.
Tu però vedi ti sei espresso correttamente e gentilmente, anche se eri di parere opposto, non come chi mi dà dell'ignorante. Non nego affatto che i nomi dei personaggi derivino da quelli di Star Trek, proprio perché infatti all'inizio DOVEVA essere una parodia. Ma poi è diventata una saga Disney a sé, quindi non mi piace definirla parodia, e penso non solo a me. Comunque cerco di spiegarmi meglio. Se noi la definiamo parodia, non solo viene sminuita perché è qualcosa di nuovo (almeno per me), ma viene anche sminuita rispetto all'opera originale. Prendiamo una canzone per esempio. Ne esce una nuova e tutti la adorano. Poi esce una parodia di uno youtuber da quattro soldi di quella canzone. Risulta ovvio che ovvio che non c'è paragone tra le due! In questo caso, se definiamo parodia una saga di alto livello del genere, è ovvio che sminuiamo il meraviglioso lavoro fatto da Bruno Enna, che sarebbe lo youtuber da quattro soldi. Invece Enna ha creato qualcosa di nuovo, una nuova SUA "canzone" personale e non la parodia di un'altra (Star Trek) cioè Star Top. L'idea iniziale ERA una parodia, ma poi ENNA non ha copiato la "melodia" di Star Trek, ma ha messo note diverse su un pentagramma diverso. Ovvio che sono presenti alcune analogie tra le due, ma sono dei semplici riferimenti ad altro, riferimenti che ci sono da sempre in qualsiasi storia Disney e non solo nelle parodie. Ecco quello che voglio dire: non intendo dire che la parodia è per forza qualcosa di negativo, però sicuramente viene considerata inferiore all'opera originale, e io non considero affatto Star Top inferiore a Star Trek, anzi è molto meglio.Il fatto è che sicuramente tutte le trame di Star Trek non coincidono con quelle si Star Top. Inoltre Star Top non è one-shot come le parodie classiche che citavo prima, come la Topodissea, Piccole Grandi Papere... . E onestamente, chiamare Star Top "parodia" lo sminuirebbe, perché di solito le parodie non sono nulla di che. ... Va bene per voi che questa saga la chiamate parodia, perché a quanto pare a voi non piace più di tanto. Per chi invece, come me, la apprezza molto, non la definisce in quel modo, perché si rende conto che è molto di più!Guarda, personalmente ho letto solo la prima storia del ciclo e mi è piaciuta, tanto da comprare la seconda (nella Definitive) a scatola chiusa (devo ancora leggerla), riservandomi di leggere anche quella attuale.
Vedo però che dai un'accezione negativa al termine 'parodia', come qualcosa di troppo riduttivo per poterlo affibbiare a questa serie, ma questo termine, benchè nasca con intenti burleschi e volti alla derisione dell'oggetto parodiato, è anche inteso nel senso di semplice imitazione.
Star Top imita senz'altro i canoni della serie Star Trek, e per di più smaccatamente con intenti umoristici (non mi dirai che il tenente Sulu parodiato in 'Solu Solettu' non ti faccia ridere o non sia ideato a questo scopo!), ma ciò non gli impedisce di creare storie magari di più ampio respiro e a loro modo interessanti, nonostante l'ambientazione parodistica. Cioè, far sorridere non preclude la possibilità di far anche pensare (hai visto il recente film Joker? Riso e dramma lì convivono più che mai).
Le parodie poi non sono e non devono essere tutte uguali, cioè avere una struttura comune: il fatto che questa serie non sia un one-shot come altre parodie la rende meno parodia? Le altre parodie evidentemente non si basavano su una serie TV, dotata di tanti episodi e tante trame, e il fatto che Star Top non ricalchi pedissequamente nessuna di quelle originali non le nega la definizione, considerando che i caratteri basilari restano comunque identificati e tali da ricondurla con chiarezza alla serie originale (nomi, ambientazione, futuro, narrativa).
Mi fa comunque piacere che, pur non conoscendo bene il prodotto originale, tu sappia apprezzare questa 'parodia'. ;)Primo, no, non sono dimenticabili. Ma sicuramente se hai a che fare con storie one-shot, le potrai leggere centinaia di volte perché ti piacciono, ma non hai la possibilità di sperare che continuino, e questo non le rende come vorresti. Secondo, non ritengo che le parodie siano per forza "di basso rango" ma rispetto al libro, film, canzone originale, vengono intese come di minore qualità. Ed è un peccato a questo punto dare a Star Top questa definizione, perché è un'interessantissima saga Disney.Quando ho detto che le parodie non solo nulla di che, intendevo come non sono tipi di storie che fanno la storia, semplicemente perché sono one-shot e quindi dopo in tanti se le dimenticano o comunque non ci pensano più.Storie come L'inferno di Topolino, il Pippo Tarzan, I promessi topi, o le più recenti recenti Dracula, L' isola del tesoro, Topolino e Pippo on the road credi che siano dimenticabili?
Nel prosieguo del tuo ragionamento, poi, equipari la parodia a qualcosa di "basso rango": è proprio un tuo soggettivissimo, forse unico, modo di considerare la questione.
Questo era per rispondere ai tuoi quesiti, però resta il fatto che tu, come qualcun altro polemizza sempre, solo perché non è d'accordo. Non è affatto giusto. La soluzione è trovare un raccordo e fare dei dialoghi civili, come ha fatto bunny777, che ha espresso la sua opinione in modo garbato.Vedi parte superiore del mio post.Hai capito esattamente il contrario di quello che voglio dire. Eppure ero stato chiarissimo, o così credevo. E questa discussione non volevo nemmeno iniziarla. Poi il fatto che tu dica che spesso le parodie non sono nulla di che, denota profonda ignoranza in materia. Capisco i gusti e tutto il resto, ma dire una cosa del genere è semplicemente sbagliato. Io ho detto una cosa molto semplice, che le parodie sono storie ambientate in altri contesti, altri universi, semplificando e banalizzando al massimo. È ovvio, e lo ripeto per l'ultima volta, che PK, MM, Doubleduck e tutte le altre sono ambientate nel medesimo universo delle storie '' normali'', e non capisco come chicchessia possa considerarle parodie. Io comunque non volevo infilarmi in questo ginepraio. Volevo solo esprimere una mia considerazione sullo scarso numero di storie di topi
Quando ho detto che le parodie non solo nulla di che, intendevo come non sono tipi di storie che fanno la storia, semplicemente perché sono one-shot e quindi dopo in tanti se le dimenticano o comunque non ci pensano più. Questo non significa che non siano belle nei casi specifici, ma che semplicemente non rimangono proprio perché sono corte.
Beh... Parliamone. L'Inferno di Topolino, il Dottor Paperus, Il Mistero dei Candelabri, Guerra e Pace, i Promessi Paperi... non mi sembrano proprio il tipo di storie che "dopo un po' tutti se le dimenticano ;)
Mah, io questa logica che se una storia è "one shot", allora questo ne inflaziona la qualità o la memorabilitá, dirò la verità, non la capisco. Oltretutto, parli come se parodiare un romanzo e adattarlo ai canoni Disney sia semplice. Come ha già detto Vito65, ci vuole una cultura non indifferente e una grande sensibilità, al fine di non snaturare l'opera originale.Se è one-shot non è nella qualità che va a perdere, ma diciamo che un po' intristisce il fatto che non torni più quella storia, proprio perché è di ottima qualità e tu "ne vuoi ancora" in parole povere. Prendiamo ad esempio una storia uscita recentemente che non è né una parodia né una storia in costume, quella sulla casa dei dipinti che fingono di Casty. Per me è stato un capolavoro, un'opera d'arte fumettistica. E ne avrei voluto dell'altro, anche se, considerando che non si tratta di una saga ma di una storia one-shot qualunque, sapevo che fosse un'utopia che ne uscisse il sequel, tant'è che nell'intervista a Casty da Camera 9 alla mia domanda su se ci fossero eventuali idee per un sequel di quella storia, l'autore ha risposto di no. Poi, non ritengo che sia semplice fare una parodia di qualcosa, ma che sicuramente ci sono persone che se devono scegliere tra godersi l'opera originale e godersi quella che è definita una parodia, scelgono l'opera originale purtroppo. Ecco perché ritengo che sia giusto considerare quella che voi chiamate parodia un'altra opera originale. Semplicemente perché è meravigliosa da sé e si è fatta strada da sé, quindi non ha bisogno di essere considerata figlia di quella che è l'opera originale. Tutto qui.
Che una parodia sia di basso rango rispetto all' opera originale rispecchia, anche qui, il tuo punto di vista: io credo che un adattamento parodistico di un film, romanzo, opera teatrale, etc...richieda un elevato spessore culturale nell'autore che si accosta all'originale ed un elevato grado di inventiva e creatività, e che dove sono presenti tutti questi elementi (cultura, creatività, immaginazione) non possano esserci risultati di basso rango, anzi ritengo che, sul piano parodistico, siano state realizzate, e si possano ancora realizzare, opere di elevatissima qualità.Invece non è un mio punto di vista! Io parlo oggettivamente: è quello che pensa la maggioranza delle persone. Tra ascoltare una canzone originale e ascoltare la sua parodia, le persone scelgono la prima opzione, anche se poi magari anche la parodia è di alta qualità. Ma loro non lo sanno e pensano, come dicevo prima, come se fosse stata fatta dal classico youtuber da quattro soldi. Invece se definiamo quella che inizialmente era stata pensata e doveva essere una parodia one-shot, una nuova saga Disney come PK, WOM, Doubleduck, Fantomius, allora l'idea iniziale che si farebbe un lettore inesperto alle prime armi sarebbe di certo positiva e si recupererebbe le stagioni precedenti di Star Top.
Ti dirò, certe volte è un bene che gli autori mettano un punto a ciò che abbiano cominciato. Altrimenti si vanno a creare situazioni come quelle legate alla serie della PIA (che all'inizio, con Carlo Chendi, era una parodia di tutto rispetto, mentre, da quando è stata ripresa negli anni ottanta, è stata totalmente snaturata e anche oggi continua a trascinarsi faticosamente). E a me, personalmente, non intristisce affatto che una storia "non tornerà" più: non tutte le storie sono destinate ad avere un sequel (magari raffazzonato e che poco ha a che fare con la storia originale) e che l'autore sappia mettere la parola fine al posto giusto è spesso un valore aggiunto.Concordo con quello che dici su come si è curiosi di sapere come un'opera originale già letta venga tramutata in parodia sul Topolino. Ma non è il caso di Star Top. O meglio, lo ERA. Ma non lo è più. Bruno Enna aveva pensato sicuramente a una parodia one-shot di Star Trek prima di scrivere qualcosa. Dopo però, iniziando a scrivere, avrà capito che poteva trasformare la parodia in qualcosa di nuovo, se pur con riferimenti a Star Trek. Quindi Star Top non è più una parodia vera e propria, soprattutto da quando è uscita la stagione 2, che ha fatto capire come Enna abbia voluto ampliare questa narrazione, senza limitarsi a "parodiare" Star Trek.
In secondo luogo, per quanto riguarda il fatto che le persone se devono scegliere la parodia o l'opera originale scelgono l'opera originale, ti rispondo semplicemente che una cosa non esclude l'altra. Ci sono centinaia di migliaia di lettori che, leggendo la parodia a fumetti su Topolino, si sono incuriositi e questo ha fatto da imput per leggere l'opera originale. Oppure chi, come me, che prima delle parodie di Enna e Celoni, aveva già letto Dracula e Lo strano caso del Dottor Jackil e Mister Hyde, era curiosissimo di vedere come temi forti, come quelli narrati nei suddetti romanzi, avrebbero trovato spazio sulle pagine del Topolino. Tu descrivi questo come una sorta di bivio, ma non è per niente così.
il fatto che le figurine non ci siano per gli abbonati un po' mi giraIo lo davo per scontato. Inizia a fotografare i numeri che prenderai in edicola e poi invia le foto alla Panini per l'allungamento dell'abbonamento. Almeno so che per quattro settimane il Topo mi arriverà puntuale.
Inizia a fotografare i numeri che prenderai in edicola e poi invia le foto alla Panini per l'allungamento dell'abbonamento. Almeno so che per quattro settimane il Topo mi arriverà puntuale.
È brutto scriverlo, ma la Panini mi da l'impressione che voglia solo spennare quei pochi lettori il più possibile e non sembra tanto interessata a salvare le sorti del Topolino. Poi se la carretta va avanti bene, altrimenti il loro gruzzolo se lo sono portati a casa.
Inizia a fotografare i numeri che prenderai in edicola e poi invia le foto alla Panini per l'allungamento dell'abbonamento. Almeno so che per quattro settimane il Topo mi arriverà puntuale.
Eh no, caro Cornelius. Mi dispiace deludere te e gli altri abbonati interessati ma questa volta non funziona così.
Questo è una parte del messaggio che mi hanno inviato i "Signorotti" della Panini in risposta alla mia mail in cui facevo segnalazione di aver acquistato il Topolino con l'album :
"Buongiorno.
abbiamo ricevuto la sua mail e desideriamo informarla come funziona questa nuova offerta : agli abbonati non arriverà l'album e le bustine di figurine, per cui le alternative per avere l’Album completo con le 100 figurine sono :
1) sottoscrivere un abbonamento per un anno a Topolino collegandosi al link www.abbonamenti.it/r60199 a 94,00 € o sottoscrivere un abbonamento a PAPERINO www.abbonamenti.it/r60151 per 1 anno a 33,50€ o sottoscrivere un abbonamento a ZIO PAPERONE www.abbonamenti.it/r60169 per 1 anno a 33,50€
2) acquistare solo l'Album Delle 100 Porte completo con le 100 figurine collegandosi al link www.abbonamenti.it/r60367 al prezzo speciale di Euro 8,90. L’offerta risulta vantaggiosa , infatti per completare la raccolta, dovrebbe comprare ,non solo le copie del Topolino a cui lei è abbonato ( nr 3368- 3369-3370-3371-3372) ,ma anche altre riviste come Zio Paperone nr 24 del 15/06/20 e Paperino 481 del 30/06/20 spendendo di più dell’offerta proposta .
Poichè esiste l'offerta per acquistare l'album completo con le 100 figurine , se acquisterà le singole uscite di Topolino in edicola , non sarà per noi possibile applicare le proroghe .
Cosa dire di questa risposta ?
Semplicemente che sono dei veri accattoni ! Lo dico sotto mia responsabilità e lo ribadisco. Fare queste figure per pochi Euro è davvero deprimente. Questo significa prendere il rapporto col cliente e buttarlo nel gabinetto.
Soprattutto per due motivi :
1) Se volevi fare questo tipo di operazione si avvisava ogni singolo abbonato in anticipo delle variabili e poi ognuno, consapevole del tutto, era libero di decidere
2) Così si fanno danni perché prendiamo il mio esempio...
Io ho acquistato il numero con album e prime 40 figurine + Zio Paperone con figurine, convinto che i seguenti Topolino da abbonamento mi sarebbero stati consegnati con le figurine. Soprattutto perché questi non si possono definire "Supertopolino" con prezzo maggiorato, ma semplici numeri canonici. Adesso io mi trovo ad aver speso dei soldi in più e con un album incompleto. Perché soprattutto per principio non acquisterò assolutamente gli altri numeri di Topolino in edicola. I miei soldi se li possono scordare.
E con questi anche quelli futuri visto che con questo papocchio si sono bruciati quell'altro poco di fiducia che restava...
E poi io non so chi tu sia, ma se dai dell'ignorante a una persona che non conosci, sei tu a voler dimostrare di esserlo! Per inciso, comunque, io, è da qualche anno che mi sono appassionato al mondo Disney fumetti, eppure conosco la maggior parte della Storia di questi fumetti e ho recuperato tantissima roba, saghe, autori del passato... Quindi io in pochi anni ho fatto grandi passi verso una conoscenza con un'ampiezza sempre maggiore di tutta la Disney. Ciò che voglio dire è che sicuramente ignorante NON LO SONO AFFATTO! E comunque lo possono dimostrare anche i vari utenti sul forum, che vedono miei post un po' dappertutto, questo perché io compro e leggo materiale Disney a 360 gradi o quasi, quindi sia roba economica sia, a volte, anche cose un po' più costosette. Quindi se dico che Star Top non è una parodia, ma è molto di più, vuol dire che è così. Perché nei miei POCHI anni di TANTISSIMA esperienza nell'universo Disney, ho imparato a riconoscere se delle storie sono di alta qualità, o meno. Poi ripeto: non intendo che le parodie sono brutte, ma siccome sono one-shot e non tornano più, dopo un po' in molti le dimenticano. Io invece ricordo Star Top dalla prima stagione, proprio perché è tornato e ormai è una saga canonica sul Topolino che di tanto in tanto compare.Recupero solo adesso la discussione, per certi versi interessante, ma per altri mi sento in dovere di ricordare a chi è intervenuto che qui nessuno ha la verità assoluta, e che, come ricordato anche poco dopo,
La soluzione è trovare un raccordo e fare dei dialoghi civiliCerchiamo di tenerlo sempre a mente. ;)
Domanda: sapete se Star Top è stata scritta di recente oppure se è stata realizzata prima dell'arrivo di Bertani? Perché una serie "ignorata" dalla redazione mi fa pensare alla seconda opzione.