fatto che Archimede non aveva mai preso veramente le car-can, perché se lui avesse sempre saputo chi fosse Paperinik, avrebbe potuto aiutare in una situazione come quella di questa storia, infatti non le ha prese neanche alla fine di quest'ultimaSe magari lo scrivi sotto "spoiler" e non in chiaro a due ore dalla pubblicazione potresti evitare di essere linciato.....
Si sa di quante parti sarà 19999 leghe sotto i mari?È suddivisa in due parti.
Grazie
Paperinikland: bello il prologo, bella la 1^ puntata, interlocutoria la 2^, deludente la 3^ e con la pecca di una chiosa che sa di autoreferenzialità.Ognuno ha i suoi gusti. Dunque nulla da dire su questo. Faccio solo umilmente notare che la collaborazione con uno sceneggiatore c’è. Perché io sono (anche) sceneggiatore. Da moltissimi anni e da moltissime storie.
Non ne abbia male Gervasio, ottimo disegnatore e ottimo soggettista, se (come già mi era capitato di scrivere anni fa) dico che la collaborazione con uno sceneggiatore avrebbe giovato alla storia.
Area15: ambrosianata classe 2020.
Vorrei rivolgere una osservazione/domanda a Marco Gervasio, visto che ogni tanto ci legge: nel prologo e nella prima puntata di Paperinikland le atmosfere e le suggestioni da te create inducevano a pensare che Red Duckan fosse un nuovo, astuto cattivo, con il quale il nostro Vendicatore avrebbe dovuto fare i conti. Nel prosieguo della storia, scopriamo che è un magnate "solo" astuto: antipatico magari, ma non cattivo. Agisce in piena legalità ed anzi, si stupisce che il suo ingegnere non lo abbia informato dello stato del sottosuolo. Dato che nel finale lo stesso non si dà per vinto e promette sue nuove, ma pur sempre legali, iniziative, dobbiamo abituarci a considerarlo un antagonista attento alle regole o scopriremo qualche altro aspetto meno limpido della sua personalità e delle sue azioni?Oggi ho avuto qualche minuto in più disponibile e rispondo con piacere. Se altre volte non lo faccio è perchè sto davvero sempre di corsa, scusate. Ma potete "trovarmi" sui social! E (speriamo presto) alle Fiere. Tornando a noi, anzi a Red Duckan, questi è un "nemico" di Paperinik diverso dal solito. È un personaggio "tutto da scoprire" e pian piano lo scopriremo. Hai detto bene, lui rispetta la legge. E rispetta gli accordi che stringe. Ma nello stesso tempo riesce ad ottenere quello che vuole... e quello che vuole non sempre è un bene per tutti. Per esempio in questo caso non ha avuto scrupoli nello sfruttare il marchio di Paperinik per ottenere un grosso guadagno, senza preoccuparsi se ciò facesse piacere al vendicatore. Non è il primo nel tempo che ha provato una cosa simile (anche Rockerduck lo fece in una delle prime avventure) ma lui è stato astuto: ha registrato il marchio... cosa cui nessuno aveva pensato, nemmeno l'ignaro Paperinik stesso! E col marchio in mano sua, lui non teme nessuno... perchè la legge è con lui. Quindi non teme nemmeno Paperinik. Questa volta l'eroe mascherato è riuscito in altro modo a far chiudere il parco... ma quel marchio è sempre in mano a Mr. Duckan... dunque quella di Paperinik è solo una mezza vittoria (e per Duckan una mezza sconfitta). Il magnate straniero insomma non è il classico cattivo, ma nemmeno un buono, diciamo che sta nel mezzo... persegue i suoi interessi senza tradire la legge (magari trovando qualche escamotage) e per questo darà molto filo da torcere al nostro eroe. E non solo.
Faccio solo umilmente notare che la collaborazione con uno sceneggiatore c’è. Perché io sono (anche) sceneggiatore. Da moltissimi anni e da moltissime storie.Lo so bene, ho apprezzato diverse volte! Penso però si capisse che intendevo "uno sceneggiatore puro" (o comunque un'altra mano).
Scusami permettimi di precisare: Per la gioia tua e di qualche altro. Non direi di tutti visto che ho ricevuto e sto ricevendo molti apprezzamenti su questa mia sceneggiatura. Detto ciò tu mi stai dicendo che se invece di scriverla io l’avesse scritta un altro ti sarebbe piaciuta di più. Ok. D’accordo lo accetto, come ho detto ognuno ha i suoi gusti. Ma mi pare ovvio che un autore (quale sono) se scrive una storia se la sceneggia come la pensa (sempre in accordo con la redazione ovviamente). Poi può piacere o meno come il centinaio di storie che ho già scritto. Mi spiace non ti sia piaciuta, speriamo nella prossima.Faccio solo umilmente notare che la collaborazione con uno sceneggiatore c’è. Perché io sono (anche) sceneggiatore. Da moltissimi anni e da moltissime storie.Lo so bene, ho apprezzato diverse volte! Penso però si capisse che intendevo "uno sceneggiatore puro" (o comunque un'altra mano).
Continuo infatti a pensare che, sia in questo caso sia con alcune storie di Fantomius, una collaborazione avrebbe perfezionato il prodotto, per la gioia di tutti.
Scusate la domanda fuori tema con il numero in questione (che purtroppo causa periodo di quarantena non sono ancora riuscito a leggere :'( ) Spero di rimediare al più presto!!!I superTopolino sono i numeri venduti con un allegato e quindi a un prezzo maggiore.
Ho letto su anteprima Disney che ci sono anche testate con il nome "Topolibro e SuperTopolino"....che differenza c'è tra le due? E ultimissima domanda….non sono riuscito a completare la raccolta dei Paperdollari, per caso qualcuno di voi sa se si possono ordinare su internet? Grazie mille a chi risponderà!!!! Siete sempre molto gentili!!! :)
Scusate la domanda fuori tema con il numero in questione (che purtroppo causa periodo di quarantena non sono ancora riuscito a leggere :'( ) Spero di rimediare al più presto!!!
Ho letto su anteprima Disney che ci sono anche testate con il nome "Topolibro e SuperTopolino"....che differenza c'è tra le due? E ultimissima domanda….non sono riuscito a completare la raccolta dei Paperdollari, per caso qualcuno di voi sa se si possono ordinare su internet? Grazie mille a chi risponderà!!!! Siete sempre molto gentili!!! :)
Numero abbastanza buono sebbene ritenga discutibile la presenza di 4 storie a puntate su 7.
Sinceramente continuo la mia timida protesta contro l'abuso delle storie a puntate
Scusate la domanda fuori tema con il numero in questione (che purtroppo causa periodo di quarantena non sono ancora riuscito a leggere :'( ) Spero di rimediare al più presto!!!I superTopolino sono i numeri venduti con un allegato e quindi a un prezzo maggiore.
Ho letto su anteprima Disney che ci sono anche testate con il nome "Topolibro e SuperTopolino"....che differenza c'è tra le due? E ultimissima domanda….non sono riuscito a completare la raccolta dei Paperdollari, per caso qualcuno di voi sa se si possono ordinare su internet? Grazie mille a chi risponderà!!!! Siete sempre molto gentili!!! :)
I Topolibro sono dei fumetti con copertina cartonata.
Per i Paperdollari puoi provare su Prima Edicola, se è ancora possibile ordinare degli arretrati.
Citazione da: LolloPippinide - Lunedì 16 Mar 2020, 23:35:29Scusate la domanda fuori tema con il numero in questione (che purtroppo causa periodo di quarantena non sono ancora riuscito a leggere ) Spero di rimediare al più presto!!! Ho letto su anteprima Disney che ci sono anche testate con il nome "Topolibro e SuperTopolino"....che differenza c'è tra le due? E ultimissima domanda….non sono riuscito a completare la raccolta dei Paperdollari, per caso qualcuno di voi sa se si possono ordinare su internet? Grazie mille a chi risponderà!!!! Siete sempre molto gentili!!! Per i Paperdollari puoi ordinare gli albi mancanti sul sito Panini, per ora poi c'è una promozione con la quale hai la spedizione gratis se raggiungi i 15 euro di spesa!
Mi sembra un punto abbastanza sottovalutato, non mi pare di leggere molte critiche al riguardo, eppure il tema non è poi così secondario. Le storie a puntate fanno indubbiamente parte della storia del "topo" sin dalle sue origini, e nel corso degli anni hanno vissuto alterne vicende tra alti e bassi, ma oggi sembra che si voglia puntare abbastanza su questa tipologia, andando un po' a rompere l'equilibrio con le autoconclusive che vedeva queste ultime prevalere con una certa facilità.
A mio avviso questa scelta - che ritengo orientata alla fidelizzazione degli acquirenti - può risultare controproducente nei confronti dei cd. "occasionali", cioè di quella fascia di mercato che acquista il "topo" una tantum, saltuariamente, e che difficilmente può essere attratta da volumi con storie già iniziate e/o che non si concludono. Sono certamente scelte editoriali ponderate, però temo che gi effetti positivi possano non compensare quelli negativi in termini di vendite...
Ma c'è un'ulteriore considerazione da fare: la storia "a puntate" - termine che, in realtà, ricomprende le due diverse forme delle storie singole divise in più parti (solitamente da 2 a 4) nonchè le serie formate da storie singole autoconclusive - è un prodotto in parte diverso dalla classica autoconclusiva da 20/30 tavole, a causa della sua struttura, per via della divisione in parti o in segmenti autonomi, nonchè per l'ampio spazio a disposizione.
Ora, se da un lato è sempre più difficile riuscire a trovare buone idee per le tradizionali autoconclusive - un po' perchè in tanti decenni di produzione è stato già detto quasi tutto e l'originalità non è semplice, anche in considerazione dei tanti vincoli e lacciuoli, quando non proprio censura - dall'altro le storie "a puntate" ultimamente sembrano in aumento.
Che vi sia un nesso? Si potrebbe azzardare l'ipotesi secondo cui, quando viene trovata un'idea particolarmente buona, si cerca di sfruttarla al massimo, allungando il brodo? O forse è proprio il maggior spazio a disposizione che, permettendo di meglio sviluppare la vicenda, offre più possibilità narrative e, di conseguenza, un miglior risultato finale?
Ovviamente queste sono solo congetture personali, magari del tutto infondate, tuttavia resta - almeno nel sottoscritto - un certo fastidio nel trovarmi davanti numeri con una percentuale troppo alta di storie a puntate che, di fatto, non mi permette di gustarmi per intero l'albo e neppure mi induce ad acquistarne altri senza una precisa ragione.
Ultimamente pare ci sia:Esatto, si tratta della stessa sensazione che ho avuto io.
- Abbiamo una buona idea per una storia? E' sprecata, splittiamola in 2, 3 o 4 parti, così ci dura di più!
- Abbiamo una buona idea per una serie di storie? Facciamole uscire ogni settimana! (Ma mi raccomando eh, che non siano autoconclusive.)
Acquisto spesso le varie raccolte (Grandi classici, Le più belle storie etc) e anche lì ci sono storie a puntate del passato, di quando lo compravo da piccolo per capirci. Ma si tratta di storie nate chiaramente per essere a puntate, e non "allungate" apposta. Ora, non voglio contarmi le tavole, ma capita spessissimo di arrivare alla fine della prima parte e chiedersi "oddio, ma questo era solo l'inizio? E' successa tutta questa roba, in così tante pagine. Che bello". Completamente diverso da ora in cui c'è proprio la sensazione che una storia sia stata presa e divisa in tre o quattro.E infatti ciò trasmette un'idea di posticcio, di artificioso... ad esempio nelle storie di PKNE, che comparivano sul topo suddivise in più parti, si aveva netta la sensazione che la divisione fosse fatta ad esclusivo beneficio della pubblicazione in più numeri consecutivi, senza che fosse necessaria ai fini della vicenda.
Ciao, il cartone è Topolino va in vacanza
PS Gambadilegno mi ricorda molto in questi disegni un cartone animato che vedevo in super 8 in cui lui faceva il controllore in un treno e Topolino cercava di far viaggiare clandestinamente Pluto.
qualcun altro ne ha memoria?
Infatti è stato cambiato. Se noti, nel breve articolo a pagina 10 mette la vignetta con il dialogo originale. Non dice esplicitamente di essere un baleniere ma si capisce benissimo.Quale articolo? A pagina 10 di cosa?