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Le altre discussioni / Re: Musica leggera nelle storie di paperi e topi
« il: Lunedì 16 Nov 2015, 23:52:51 »
La pappa col pomodoro era citata anche in una storia... che non ricordo! Forse questa... [
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Capitato qui, non vedo molto riguardo Roma, quindi scrivo qualcosa delle fumetterie romane che conosco.Nelle prime pagine qualcosa c'era...
Probabilmente è quella vicino all'"obelisco" quella di cui parlo (non ci metto piede da un po'). Comunque è dalle parti di viale Europa, o giù di lì (nei pressi del laghetto).Quella che dico io, sta proprio sulla Colombo, di fronte all'obelisco, dalla parte dei musei; non mi ricordo come si chiama, ma fà parte di una catena: ce ne stanno altre due, a Roma (una sta a Ottaviano, l'altra non me lo ricordo...)
Ufo: non ci vado da circa 30 anni, non aveva mai nulla. è cambiato qualcosa?Sicuramente, è abbastanza fornita; forse, i prezzi non sono proprio concorrenziali... comunque, io ci ho comprato tantissima roba, anche tanti topolini anni '60...
Casa del Fumetto: è pure vicino casa, ma non ci sono mai andato, mi sembra che abbia solo roba recente, non anni 50 insomma; è esatto?Sì, ha pochissima roba vecchia... però, se cerchi qualcosa di particolare, è uno dei posti migliori: io ci ho trovato i due libri su Romano Scarpa, dopo averli cercati per anni (qualche copia di "Romano Scarpa - un cartoonist italiano..." credo che ce l'abbia ancora).
Bancarella che, tra l'altro, è vicina alla mia scuolaAh, come immaginavo, è proprio quella, la tua scuola...!
Comunque la fumetteria ("Graffiti") si trova in via Vitani, una caratteristica viuzza del centro, dalle parti di Piazza Volta per intenderci...Grazie! Ci andrò sicuramente, appena possibile... (durante le prossime ferie estive... speriamo! )
a Roma (Sud, diciamo Eur & Co.) l'unica che conosco, se si può ancora definire fumetteria, è sfornitissima; l'ultima volta che ci sono entrato c'erano 3-4 marvel e uno scaffale di riviste pornoAll'Eur ce n'è una vicino all'"obelisco": intendi quella?
A Como ce n'è solo una: è piuttosto piccola, ma ben ordinata e accogliente (ed è situata in una delle vie più carine della città)...:o
A grande richiesta (?), ecco i miei topolini di nascita (ne ho messi due, perché non ho le idee molto chiare su quale era in edicola il 20, quando sono nato io... se qualcuno lo sa, me lo dica e correggerò molto volentieri!):
Nel 1970 usciva il venerdì.
I due numeri sono quindi usciti i giorni 16 e 23, due prima della data di copertina (che riportava sempre la domenica successiva)
@ Dippy Dawg, alla fine non mi sembra di scorgere chissà quante differenze con il tuo discorso.Tutto giustissimo! [smiley=thumbsup.gif]
Io sottolineavo l'importanza della lettura perchè è il solo (o comunque il più importante) mezzo che, a mio avviso, ti aiuta ad ampliare il vocabolario, facendoti apprendere nuovi termini ed espressioni e, in definitiva, ti permette di scegliere il termine più idoneo senza dover andare a prendere in prestito un vocabolo straniero.
Naturalmente tutto questo discorso sottintende e presuppone la correttezza formale dell'espressione, e questo è chiaramente compito del sistema educativo, non certo delle letture personali di ciascuno.
I due aspetti sono chiaramente complementari!
E scusate lo sfogo!Ci mancherebbe!
A mio modesto avviso ciò è da imputare, quantomeno in (buonissima) parte, alla scarsa abitudine alla lettura: la buona letteratura è indispensabile per esercitare le capacità personali, e se proprio non si "digeriscono" i classici (che forse neppure il sistema scolastico fa ormai approfondire più di tanto), quantomeno si potrebbe optare per opere moderne o contemporanee di qualità, meglio che niente. E invece no! Ormai si leggono solo di sfuggita le "nius" in rete, vanno fortissimi romanzi-spazzatura di infimo livello, meglio se consistenti in un adattamento di qualche pellicola di successo (per dire, una volta era il contrario!), si preferisce passare il tempo a condividere cosa si è fatto oggi...Non sono del tutto d'accordo...
Dunque il mio non è un attacco assoluto ed esclusivo nei confronti dei cd. "social network", che sono solo parte del problema, ma è altrettanto chiaro che un minor (ab-)uso di questi ultimi a favore del provare, ogni tanto, ad aprire un libro non farebbe certo male.
... Se devi fare l'esempio di due innamorati dal destino tragico, tu prendi Piramo e Tisbe (qui, 37-39) o Romeo e Giulietta?...Paolo e Francesca?
Ma è sempre successo...Ed è sempre stato sbagliato!
Quanto all'inglese, la lingua si contamina e si evolve, da sempre: deal with it.La contaminazione sì, ma solo quando ha senso, altrimenti non è un'evoluzione, ma un'involuzione!
... e soprattutto per un magazine...... ecco, se faccio una classifica di sgradimento delle parole inglesi utilizzate inutilmente, magazine è sicuramente sul podio!
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