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Le Pubblicazioni => Topolino => Topic aperto da: Paperinika - Mercoledì 11 Dic 2019, 12:31:40
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(http://web1.topolino.it/assets/COVER/1WTOPO33420.jpg)
Paperinik e il segreto dell'identità segreta (Prima parte)
Testi: Marco Gervasio
Disegni: Giorgio Cavazzano
Topolino, Zio Paperone e il condono natalizio - Prima parte: I desideri non son nogni!
Testi: Tito Faraci
Disegni: Stefano Intini
X-Music - Secondo episodio: L'addestramento
Testi: Bruno Enna
Disegni: Marco Mazzarello
Archimede in: il silenzio è d'oro
Testi: Gabriele Mazzoleni
Disegni: Giulio Chierchini
Paperino e il furto galattico dell'inverno (Seconda parte)
Testi: Pat e Carol McGreal
Disegni: Massimo Fecchi
Battista e Lusky in singolar tenzone
Testi: Giorgio Fontana
Disegni: Andrea Malgeri
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Mamma che storia quella di Paperinik! Stavolta Gervasio ha ordito una trama con i fiocchi! Sono molto curioso per il seguito! A quanto avevo letto da questa storia in poi cambierà qualcosa di definitivo tra i personaggi o sbaglio?
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Acquistato, in via eccezionale, per la presenza della bella statuetta di Paperino Babbo Natale. E' molto carina ma la mia ha un piccolo difetto nel volto: un piccolo spazio tra il il becco e il viso di Paperino, peccato perché è anche abbastanza evidente, l'ho messo in una mensola alta perché la parte malriuscita sia occultata dalla parte inferiore del becco.
Acquisterò sicuramente anche il prossimo per la seconda parte della storia di Gervasio e ovviamente perché il numero natalizio non lo perdo mai.
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Numero con alti e bassi.
La storia di Gervasio inizia molto bene e, per adesso, è la storia che più mi sta piacendo del nuovo ciclo di storie di Paperinik. Dimenticabilissima la storia danese che soffre evidentemente della divisione in due parti. Prosegue bene anche X-Music, mentre la prima puntata del Condono Natalizio al netto di qualche battuta divertente mi è parsa abbastanza floscia.
Niente di che la breve su Archimede, mentre mi ha intrattenuto non poco l''ultima storia con Lusky e Battista.
Un numero di transizione che ci traghetta verso il 3343 quando due delle storie a puntate di questo numero vedranno la loro conclusione.
Solo io ho notato l'assenza della posta in questo numero?
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Paperinik e il segreto dell'identità segreta (prima parte)
Altro brillante soggetto uscito fuori dal cilindro di Gervasio, tra sfondi noir come quelli dei ruderi di Villa Rosa (ci si arriva con il 313 barrato) e ambienti glitter come il party della famosa cantante Milady Paga (e la location è quella villa dello zione, alternativa al Deposito, di cui ci si è spesso dimenticati). Alcuni comportamenti che sarebbero del tutto normali (ma spesso sottovalutati da altri autori) vengono finalmente messi in risalto per uno sviluppo molto interessante di diverse situazioni: i nipotini non si rassegnano ad andare a dormire (come di solito succede in queste storie) ma vogliono indagare sul rapporto mai troppo chiaro fra loro zio e il vendicatore mascherato; Archimede viene coinvolto direttamente nei problemi di un personaggio del cui progresso è stato fondamentale (e speriamo che dopo non tornino le Car-Can); Paperina torna a dare il 'meglio' di se nel suo pragmatismo fra cugini rivali; lo zione torna a mettere contro i suoi nipoti per raggiungere i suoi scopi commerciali, dimostrando una regolare non riconoscenza nei confronti di chi, Paperinik, lo ha spesso aiutato in passato. E una identità segreta che alimenta il 'mito' del papero mascherato sembra essere clamorosamente (ed erroneamente) svelata atrraverso smartphone utili alla trama, addirittura con due social: FaceDuck e PaperBook.
Topolino, Zio Paperone e il condono natalizio - Capitolo 1
Interessante questo primo episodio soprattuto per il rapporto fra Santa e i suoi elfi, vero plot centrale rispetto ai due protagonisti del titolo ancora in posizione 'periferica' rispetto ai problemi di Babbo Natale.
Ma i capitoli previsti sono quattro e da qui a Natale ne vedremo sicuramente delle belle (nonostante Intini il cui tratto non ho mai particolarmente apprezzato).
Archimede in : il silenzio è d'oro
Breve che sarebbe teoricamente simpatica ma la banalità prevale su un'eventuale ironia. L'ultimo Chierchini si distingue per questi enormi punti esclamativi e interrogativi e note musicali quasi 'viventi'. Certe espressioni esagerate rendono comunque particolari queste brevi vintage.
Paperino e il furto galattico dell'Inverno (seconda puntata)
Decisamente l'anello debole di questi due ultimi numeri (visto che il soggetto dei coniugi McGreal è stato addirittura diviso in due parti). Si salvano solo le tavole di Fecchi. Forse nel magazzino della Egmont ci sono storie natalizie migliori.
X Music - L'addestramento (secondo episodio)
Gran ritmo e situazioni che evolvono rapidamente; ottime caratterizzazioni di nuovi personaggi (Tina Scorbù su tutti); brillante ping pong fra palchi e dietro le quinte; ottimi spaccati familiari dai diversi salotti di casa (con una Petulia molto esuberante e uno zione che fischiettava una canzone di Tina addirittura in Klondike). Insomma, questo show musicale che non avevo accolto con particolare entusiasmo si sta dimostrando una serie divertente e interessante. D'altronde la firma è una garanzia: quella di Bruno Enna.
Battista e Lusky in singolar tenzone
Non è la prima volta che i due personaggi interagiscono ma in questo caso hanno entrambi lasciato il segno: storia assolutamente brillante, sorprendente nel suo sviluppo non scontato, dialoghi effervescenti e disegni all'altezza della situazione. Oltretutto si è anche approfondito il background di Lusky (neanche male), dopo aver recentemente sviluppato il suo particolare rapporto con Rockerduck. Bravi sia Fontana che Malgeri.
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X-Music - Secondo episodio: L'addestramento
Testi: Bruno Enna
Disegni: Marco Mazzarello
Enna probabilmente conosce bene la serie umoristica "Boris": la gag degli sceneggiatori in varie faccende affaccendati (ripresa anche in questo secondo episodio) mi sembra una citazione evidente. ;D
(https://setelecomando.files.wordpress.com/2013/12/scenggiatori.jpg?w=584&h=328)
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Un numero abbastanza difficoltoso da portare a termine con la lettura, vuoi per le ben 4 storie ad episodi aggiungendoci anche le due autoconclusive molto meh è stata dura..
Come sempre l'analisi completa a 360° nella puntata settimanale del "The Fisbio Show": https://youtu.be/xZ44buc9jdk
:D
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E una identità segreta che alimenta il 'mito' del papero mascherato sembra essere clamorosamente (ed erroneamente) svelata atrraverso smartphone utili alla trama, addirittura con due social: FaceDuck e PaperBook.
Ciao, quindi in Disney Facebook può essere chiamato Paperbook e Faceduck indifferentemente?
Nella storia mi era sembrato un errore, dato che Paperina dichiara di postare su Paperbook
e poi dice a Paperino di aver scritto su Faceduck.
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Potrebbe essere un errore dell'autore dal momento che Paperina sembra contraddirsi.
Oppure potrebbero essere due social diversi (come ne esistono diversi nella nostra realtà), sebbene facciano entrambi il verso a Facebook.
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Potrebbe essere un errore dell'autore dal momento che Paperina sembra contraddirsi.
Oppure potrebbero essere due social diversi (come ne esistono diversi nella nostra realtà), sebbene facciano entrambi il verso a Facebook.
uhm....allora secondo me è un errore per la evidente contraddizione di Paperina.
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Anche se è già uscito il 3343, di cui nella sezione edicola dell'ipermercato sotto casa ci sono una decina di copie ancora, sempre nella sezione edicola ci sono ancora una decina ciascuno dei numeri con le palline di natale e con paperino babbo natale... evidentemente li lasciano lì in attesa che qualcuno li compri per gli allegati!
Ulteriore dimostrazione che il Topolino vende solo quando ci sono allegati!
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Ciao a tutti, questo è il mio primo post. Ho 33 anni e sono un lettore occasionale, premetto che sto recuperando oggi il numero 3342 che avevo in casa da mesi. Scusate la polemica ma mi chiedo: possibile che di 6 storie 4 siano a puntate, e delle due restanti una sia di 6 pagine? È diventato questo Topolino? In pratica è impossibile godere del fumetto in sé se non si comprano tutte le uscite precedenti e successive. È questa la brillante Direzione che dovrebbe risolvere i problemi della gestione De Poli?
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Ciao a tutti, questo è il mio primo post. Ho 33 anni e sono un lettore occasionale, premetto che sto recuperando oggi il numero 3342 che avevo in casa da mesi. Scusate la polemica ma mi chiedo: possibile che di 6 storie 4 siano a puntate, e delle due restanti una sia di 6 pagine? È diventato questo Topolino? In pratica è impossibile godere del fumetto in sé se non si comprano tutte le uscite precedenti e successive. È questa la brillante Direzione che dovrebbe risolvere i problemi della gestione De Poli?
Beh le storie a puntate non sono piacevoli per il lettore, ma in teoria sono fatte apposta per fidelizzare il lettore e dovrebbero contribuire a risolvere i problemi; e abbondavano anche durante la direzione De Poli.
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Purtroppo sono quasi tutti così, con almeno una storia divisa a puntate per numero se non due. Ti basta vedere gli indici dei numeri recenti per vedere l'andamento. Stranamente però il numero di questa settimana, il 3373 è autoconclusivo.
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Grazie delle risposte, forse mi sono infervorato un po' troppo ma 4 storie non autoconclusive nello stesso numero non le avevo mai viste. In generale non demonizzo le storie a episodi, ci sono state grandi serie con questo format, però l'uso eccessivo allontana chi come me lo compra ogni tanto.
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Grazie delle risposte, forse mi sono infervorato un po' troppo ma 4 storie non autoconclusive nello stesso numero non le avevo mai viste. In generale non demonizzo le storie a episodi, ci sono state grandi serie con questo format, però l'uso eccessivo allontana chi come me lo compra ogni tanto.
Scusa ma potevi anche non comprarlo... nel periodo in cui anche io non lo compravo granché, mi bastava consultare l'indice (nelle edicole in cui non te li danno incellofanati) per decidere se spendere meglio i miei soldi.
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Grazie delle risposte, forse mi sono infervorato un po' troppo ma 4 storie non autoconclusive nello stesso numero non le avevo mai viste. In generale non demonizzo le storie a episodi, ci sono state grandi serie con questo format, però l'uso eccessivo allontana chi come me lo compra ogni tanto.
Diciamo che questo numero enfatizzava molto una realtà comunque presente.