Mah, sai, i paraocchi sono una cosa. Fare saltare alcuni capisaldi, tipo le dodici ore, per scrivere una bella storia, mi pare un'altra.
Ripeto: supponi di avere in mano la storia del secolo di zio Paperone, che però si basa sull'assunto per cui lo zione non ha fatto la corsa all'oro nel Klondyke, ed anzi la tua storia è totalmente incompatibile con questo presupposto. Riusciresti ad accettare una cosa del genere?
Io, sinceramente, no.
E ribadisco: quando lo faceva Ambrosio, lo demolivamo perché la cosa non ci sconfinferava come logica (al di là di come fossero uscite le storie), mentre a Casty lo si ammette (sempre al di là di come escono le storie)? Forse siamo noi incoerenti... Se lo può fare Casty lo si conceda a tutti gli autori.
Poi, però, non lamentiamoci se le storie andranno tutte per conto loro.
Non è questione di Casty può farlo e gli altri no.
Questo è davvero voler essere pregiudizievoli (in senso opposto, ma sempre pregiudizio è).
Il confronto con la storia del secolo di Zio Paperone non regge, perchè diversi sono i presupposti da cui si parte, e allo stesso modo anche il risultato sarebbe diverso. Una storia, come ipotizzi tu, che si basasse sul fatto che PdP non abbia fatto la corsa all'oro (che, poi, se proprio vogliamo fare i precisini della fungia, come dici tu, ce ne sarebbero a decine di storie in cui non si fa cenno al Klondike, oppure ci si limita a fargli direi il più neutro "Ai miei tempi...", ma questa è un'altra storia) avrebbe poco senso solo e soltanto se Zio Paperone dichiarasse esplicitamente di non aver mai partecipato alla corsa all'oro, perchè non era ancora nato. E, francamente, mi sembra un'ipotesi talmente inverosimile che non dovrebbe nemmeno essere immaginata.
L'alternativa è dare per scontato che i paperi vivano in media, chessò, 200 anni. E per qualche altro decennio, il problema non si pone. Quindi, siamo a posto? Non direi, perchè c'è sempre il fatto di QQQ ancora scolari.
E allora non è più semplice accettare quel "patto di credulità", quel "presente convenzionale" di cui parla Bonfatti?
Chiudo questa divagazione e torno all'argomento principe del tuo post: a Casty si perdona tutto e agli altri no.
Innanzitutto, non mi si tiri in ballo Ambrosio*, che non c'entra assolutamente nulla con il discorso
Dopodichè, ti faccio una semplice domanda: se ci fosse stata una vignetta in più (senza tenere conto dei successivi problemi di impaginazione e di "resa tempistica" delle varie tavole), o anche solo un balloon in più in cui Marlin avesse detto** che la Macchina del tempo aveva una nuova modalità di funzionamento, improvvisamente la storia si sarebbe retta in piedi da sola senza maltrattare la continuity?
* Ambrosio torna sempre in mezzo ogni volta che c'è da stroncare qualcuno. Per quel che mi riguarda - e non mi stancherò mai di dirlo - Ambrosio non è il male assoluto che si è sempre dipinto su queste pagine. A livello di idiozie e di storie illegibili, IMHO c'è chi ha fatto molto di peggio, e sono autori che, proprio su queste stesse pagine, sono spesso più che osannati.
Poi, capitolo rimaneggiamenti: "bypassare" una spiegazione ovvia è una cosa, riscrivere le origini di un personaggio no. Io di Ambrosio ricordo una sola storia che mi abbia veramente fatto penare per leggerla: quella dove ha ributtato nella mischia i Paperoidi e i Ki Kongi, spacciandoli per tutt'altro rispetto ai loro ruoli originari. Ah, e i Q-Galaxy, che davvero sapevano di nulla. Perfino il tanto vituperato Q-Blog, per quel che mi riguarda, ha qualche sprazzo di originalità.
Ma tirarmi in mezzo Ambrosio per screditare Casty, non ha ragione di esistere.
** Anche qui, a chi avrebbe dovuto dirlo? A Topolino, che non era minimamente interessato ai dettagli tecnici, dato il pericolo imminente che correva Minni? A Zapotec, che sicuraemnte er già al corrente? A Gambadilegno, giusto per dargli un'ulteriore conferma che quanto più temeva stava per realizzarsi?
Dai, questo non è criticare, è accanirsi. E' voler trovare il pelo nell'uovo a tutti i costi, senza godersi le storie per come sono state concepite. Che fine ha fatto il bambino da 0 a 99 anni?