Bravo Marci, hai fatto bene ad aprire questo topic, però ti consiglierei di reintitolarlo in "Le Storie" con la S maiuscola. ;)
anche se non vorrei che diventasse un modo per ripescare e pubblicare idee accantonate e non ritenute adeguate per una produzione seriale. Staremo a vedere.
Fquesta serie mi sembra un'ottima occasione per tanti autori di casa Bonelli per tirare fuori idee che magari stavano da tempo in un cassetto ma non erano abbastanza "vaste" per essere proposte per una serie o anche solo una mini-serie.
Il piano d'opera appena postato è stuzzicante, molti titoli sono davvero interessanti sia per l'ambientazione storica che per i nomi degli artisti coinvolti, mi pongo solo una domanda...cosa c'entra Dylan Dog in questo contesto?
E' proprio il genere da me amato, ma valuterò l'acquisto in base alla storia ed ai disegni. Può idealmente fare il paio con i fumetti di Focus Storia, se effettivamente saranno una serieConcordo con il tuo pensiero. Questa serie mi incuriosisce di più dopo la lettura di Focus Storia a Fumetti, ma non vorrei fossero scarti di magazzino aggiustati. Aspetto il commento di turk prima di comprarlo.
Per chi fosse interessato, Vitaliano ha fatto parte del progetto.gia' sapevo :-) pero' sarei curioso se si sa quando sto vitaliano andra' in onda piu' o meno :-) :D
quattro...ma dai ???
Ci vorrà un po'. Se siamo fortunati, nel 2013. Le “mie” storie sono in tutto quattro.
...dopo la lettura di Focus Storia a Fumetti...Scusate se vado fuori tema, ma... ne è uscito un solo numero, giusto?
Ci vorrà un po'. Se siamo fortunati, nel 2013. Le “mie” storie sono in tutto quattro.Non vediamo l'ora!
Dopo aver letto il primo numero (bello!) e per come si prospetta questa collana, direi che potrebbe diventare addirittura il mio fumetto ideale! :). Si è' la prima uscita !
Scusate se vado fuori tema, ma... ne è uscito un solo numero, giusto?
Perché lì, tra le altre storie, c'erano anche due episodi della Seconda Guerra Mondiale di Gino D'antonio e Ferdinando Tacconi, pubblicata sul Giornalino negli anni '80 a mai più ristampata, purtroppo! A mio parere, un capolavoro assoluto, che meriterebbe ben altra risonanza!
Non vediamo l'ora!
Voglio proprio vederti all'opera con personaggi diversi da paperi e topi! ;)
l'ho letto e mi e' piaciuto..non mi ha fatto impazzire ma e' una storia interessante e disegnata molto bene...
la mia perplessita' sta nell'operazione in generale..cioe' quella di sfornare ogni mese storie autoconclusive diverse...ci vogliono nomi importanti e idee molto valide, per forzare il lettore a prendere tutte le uscite!! un conto sono 2 uscite annue de i romanzi a fumetti un conto e' una testata mensile.
quello che mi ha disturbato per tutta la lettura è la luce che è stata posta su RobespierreIn effetti la figura di robespierre è l'unica che esce veramente "piatta": non volendo leggervi nulla di politico (almeno spero che sia così), voglio pensare sia stata una scelta precisa per fornire un antagonista a samson che fosse un po' il suo esatto opposto.
Sarà che alla barbato non gli sono bastate le pagine per tratteggiarlo come si deve ;)
Ricordo che anche Neil Gaiman in un numero di Sandman ha tratteggiato il personaggio di Robespierre in modo non proprio positivo, per quanto comunque con una luce interessante... sarà 'na roba da fumettari :PTi riferisci a "termidoro", giusto? Ricordo che riguardava la ricerca della testa di orfeo ma non molto altro, devo rileggermela!
Ti riferisci a "termidoro", giusto? Ricordo che riguardava la ricerca della testa di orfeo ma non molto altro, devo rileggermela!Esatto ;)
Ricordo che anche Neil Gaiman in un numero di Sandman ha tratteggiato il personaggio di Robespierre in modo non proprio positivo, per quanto comunque con una luce interessante... sarà 'na roba da fumettari :P
Premesso che l'ho solo acquistato ma ancora non letto.
Non sono d'accordo con quanto dice Turk. Quello di avere storie autoconclusive ogni mese lungi dall'essere un deterrente è invece un unvito ad acquistare. Perchè la serialità, specie se alla lunga, esaurisce le idee. Dylan Dog ne è l'esempio più lampante. A parte qualche sprazzo di luce, le tenebre della mediocrità avvolgono la serie, che ha perso tutto il suo potenziale e si è trasformata in una routine forzata.
Spero solo che con le Storie non ci siano preclusioni per quanto riguarda gli autori. Tutti dovrebbero poter dire la loro (a patto certo di proporre buone idee). Mi pare invece che anche autori di punta di Casa Bonelli per ora non compaiono nell'elenco.
Mi fa piacere a tal proposito, apprendere della presenza nel progetto di Vitaliano; questo vuol dire che la mia aspettativa su partecipazioni ad ampio raggio, può avere buone speranze di essere realizzata.
e' proprio pensando a dylan dog che ho scritto il mio post :-) ..perche' dyd e' una serie ma che il piu' delle volte ha messo da parte la continuity..anzi a dirla tutta questa e' apparsa quasi sempre in tempi di celebrazioni... ma il mio timore e' che a creare qualcosa di autoconclusivo mensile porti il piu' delle volte a un acquisto saltuario...e non a un ..vediamo che succede al mio eroe..staremo a vedere...
ehehee appena l'ho visto ho pensato " Chissà come sarà contento Turk...ops Fillo".. e infatti eccoti qua:-)In verità e' da un bel po' che se ne parla in rete ! È chissà se è proprio quella annunciata storia che riprende i personaggi de gli occhi e il buio :)
In verità e' da un bel po' che se ne parla in rete ! È chissà se è proprio quella annunciata storia che riprende i personaggi de gli occhi e il buio :)
Accidenti... avevo detto di non aver intenzione di prendere tutti i numeri ma se Di Gennaro continuerà a sfornare copertine così belle mi sa che non riuscirò a lasciare nessun albo in edicola...Per certi versi quella copertina, oltre che bellissima, è decisamente molto "hard" per una pubblicazione da edicola: se escludiamo il periodo splatter di metà anni '80 (quando comunque l'argomento era una moda e veniva trattato con molta ironia), non ricordo altre copertine così forti
Nessuno ha ancora commentato il n. 3 di questa "collana". Io l'ho trovato un gran bel numero, pari al primo.
Una interessante finestra sul periodo coloniale indiano dove l'autore è riuscito a mescolare la vicenda storica con una trama di finzione piuttosto classica.
Come pilota di una serie potrei passare sopra questo "scollamento", ma avrei preferito che il racconto fosse stato più autoconclusivo di così.
Non è una scusa, anzi è un motivo in più per non apprezzare lo "spiffero" del finale lasciato aperto :(
non sembra autoconclusivo perche' gira voce che Recchioni ne faccia una trilogia.
Al momento la mia classifica e' 3/2/1 ma la serie,al momento,ha superato le mie aspettative,speriamo duri.
Presentazione di qualche nuovo numero della collana:
http://www.lospaziobianco.it/58347-storie-anticipazioni-anteprime
A differenza di molti di voi il 3 numero mi è piaciuto un po' meno degli altri. Bello per l'aspetto storico, ma forse proprio per quello, mi è sembrato eccessivamente "didattico", con una narrazione troppo frammentata per via del dover ogni volta spiegare cosa fosse questo o quello. Comunque sempre una storia di gran livello, questa collana non ha ancora avuto un colpo a vuoto, perchè anche il 4, che ho letto ieri è molto bello, con un colpo di scena niente male. Inizialmente leggendo che era di ruju mi ero preparato al peggio ma, forse per il fatto di essere una storia "libera", sono stato piacevolmente smentito.
Tutta la collana sembra di fatto una nuova versione di "un uomo, un'avventura" in formato ridotto, spero continui così
Lo stesso vale anche per me. I riferimenti erano necessari, però magari potevano essere resi in maniera meno "pedante" ;)
Quanto dici per gli eccessi didascalici del 3 è vero. E' anche vero che senza i riferimenti, io non sarei riuscito a inquadrare storicamente molte cose.
Nel 2013, leStorie scateneranno tutto il loro arsenale di avventura, suspense, azione e mistero… L’agguerrito duo Ruju & Ambrosini – nomi che sono “garanzia di qualità” – ci porta nel calderone arroventato della Gangster Story, proprio sulle strade di quella Chicago anni Trenta che ha fatto la fortuna di tanto cinema “classico”. Ma qui – lo vedrete – le sorprese non mancheranno… Poi? Poi si parte per la Luna in compagnia di Alessandro Bilotta e Matteo Mosca. Lungo la nostra rotta avremo modo di sprofondare – nella tenebra senza tempo dello spazio siderale – in un sinistro, lucido incubo… La parola passa quindi al compianto Paolo Morales (accompagnato dai pennelli dell’immancabilde Davide De Cubellis), che ci trasporta a Berlino, sulle tracce di un anziano – ma più che mai micidiale – agente segreto, tornato sui luoghi del passato per sistemare, a modo suo, un “affare di famiglia” rimasto in sospeso. Dal grigio cemento alle giungle del Vietnam il passo è breve, se per farlo vi affidate a Fabrizio Accattino e Giampiero Casertano: tra sudori e zanzare – scansando pallottole e trappole esplosive – forse riuscirete a vivere quanto basta per svelare il segreto della loro “pattuglia sperduta”… Ma tutto questo (si fa per dire) non è niente! Presto ritroveremo la scrittura e il tratto inconfondibile di Gigi Simeoni, alle prese con l’ideale seguito del suo Gli occhi e il buio, in un intreccio “parapsicologico” a dir poco inquietante. E il “dampyriano” Davide Cajelli? Al fianco di Matteo Cremona, scorazza per il deserto messicano in balìa di una “truce faccenda” condita di spietati trafficanti e assassini, sparatorie, vendette e… rapimenti alieni! C’è da rimanere senza fiato, ma noi ne abbiamo quanto basta per dirvi che ci saranno ancora: orrori striscianti nei gelidi inverni della Scandinavia, inchieste Hard Boiled degne di Raymond Chandler, e – perché no? – scorrerie piratesche nei mari del Sud… E ancora, ancora, ancora… fino a toccare il fondo del pozzo-senza-fondo per eccellenza, quello della fantasia! Dunque, come dicono gli americani: Stay Tuned! Rimanete “sintonizzati”.
Di tutt'altra pasta è invece il n. 5, "Il lato oscuro della luna". Anche il cambio del titolo mi è sembrato ampiamente giustificato dalla trama. Questa storia è angosciante, e mi ha fatto soffrire come pochi altri fumetti sono riusciti a fare, partecipando al dolore del protagonista Lloyd. Avevo i brividi durante la lettura. L'ambientazione lunare riesce ad essere efficace pur essendo soltanto un pretesto per raccontare la vera e drammatica storia di un ragazzo e della sua famiglia. Promosso a pieni voti. Penso sia il miglior numero uscito fin qui.
Con questa collana, è come avere delle vere e proprie graphic novel in mano.
Che però restano in edicola un mese e poi chi li vede più?
Ma senza spendere il prezzo di una graphic novel! Secondo me vale la pena di sottolineare anche questo merito della Bonelli: che, mentre la tendenze fumettistiche degli ultimi anni spingono verso i volumi da libreria, continua, fedele alla sua storia, a proporre fumetti di grandissima qualità a prezzi popolari.
Il giorno in cui si coniugherà il concetto di "fumetto in libreria" con quello di "libro economico" sarà forse il vero, grande risultato della diffusione del medium fumetto in Italia.
Il giorno in cui si coniugherà il concetto di "fumetto in libreria" con quello di "libro economico" sarà forse il vero, grande risultato della diffusione del medium fumetto in Italia.Eh, ma la vedo assai difficile, se non impossibile una cosa del genere: sono due meccanismi diversi che si reggono su un pubblico diverso. Che poi portano a ragionamenti di natura più pratica del tipo: un albo di "le storie" costa 3.50 e, tramite le edicole, lo trovi dappertutto, pure nei paesini sperduti, raggiungendo un pubblico eterogeneo, anche quello che magari è lì in edicola per tutt'altro.
Che però restano in edicola un mese e poi chi li vede più?
Io sono d'accordissimo con te, Marci, la tendenza degli ultimi anni è quella di spingere il fumetto in libreria. La BAO, la Rizzoli Lizard e la Coconino sono solo i primi 3 editori che mi vengono in mente che promuovono questa cosa. Ed è positivo! Molto! Perché questo è sicuramente un modo per diffondere il fumetto presso la gente, dargli la dignità che si merita e mantenerlo acquistabile dalla massa (non solo da quelli che vanno in fumetteria) per lunghissimi periodi.
Il problema è che i fumetti per libreria, vuoi per gli autoroni che li realizzano, vuoi per la versione lussuosa, costano un botto!
Di contro, tutti i vantaggi di immagine, diffusione e cultura del fumetto vanno a farsi benedire con il solo meccanismo dell'edicola, a fronte però di un prezzo popolare.
Eh, ma la vedo assai difficile, se non impossibile una cosa del genere:Su questo non ci piove, lol :P
sono due meccanismi diversi che si reggono su un pubblico diverso. Che poi portano a ragionamenti di natura più pratica del tipo: un albo di "le storie" costa 3.50 e, tramite le edicole, lo trovi dappertutto, pure nei paesini sperduti, raggiungendo un pubblico eterogeneo, anche quello che magari è lì in edicola per tutt'altro.Eh, io ho evitato di parlare di fumetterie apposta. Infatti non ho citato la Lion, per esempio, ho parlato di editori come Rizzoli Lizard e librerie. La fumetteria è una nicchia che in questo discorso non volevo far entrare, io parlo della libreria, dove è molto più facile (passeggiando nel centro di grandi città, oppure nelle gallerie dei centri commerciali) che ci entri gente, visto che poi quelle pensate come megastore vendono anche dvd, oggettistica ecc.
Trasformarlo in un prodotto da fumetteria/libreria significherebbe poterlo trovare solo in pochi (rispetto alle edicole ma anche in termini assoluti) posti, posti frequentati più o meno sempre dallo stesso tipo di persone (quante persone possono capitare in una fumetteria per caso?), il che porterebbe ad una diminuzione della tiratura e un aumento del costo, quindi anzichè 3.50 costerà diciamo 3 volte tanto, 10.
Per cui due scenari per me, lettore abituale de "le storie": pagare ogni mese 10 euro per leggere ciò che prima potevo leggere con un terzo della spesa. Oppure l'editore, decide di diminuire la frequenza e quindi ne esce uno ogni 3 o 6 mesi, così mi devo accontentare di spendere lo stesso ma leggere meno! E tutto questo per cosa? Per promuovere il fumetto presso un popolo di cabrones che ascolta mengoni e i modà? No grazie! :PBe', è chiaro che in questo tipo di ragionamenti ognuno sceglie quello che ritiene il bene maggiore. E quello dell'avere un prodotto molto buono a quel prezzo è sicuramente una discriminante importante. Ma ci dev'essere un modo per far sopravvivere una cosa come L'Ultima Avventura di Artibani o Il Lato Oscuro della Luna più di un mese. Forse la soluzione è quella già intrapresa: una ristampa futura per il circuito librario, che faccia sopravvivere le storie che compaiono momentaneamente in edicola. La Disney l'ha fatto con Novecento (e con Dracula, per quanto sia sempre per l'edicola la ristampa :( ), la Bonelli lo farà con Mater Morbi, la storia di Recchioni pubblicata qualche anno fa sul mensile di Dylan Dog, che verrà ristampata da BAO in versione deluxe. E' questo il compromesso possibile a cui si può arrivare?
Che poi anche il percorso inverso è ovviamente, cioè dalle fumetterie all'edicola, è altrettanto accidentatoChe però si sta tentando: The Walking Dead in Italia era solo per fumetterie/librerie, e ora lo ristampano in economica per edicola. Stessa cosa la Panini ha fatto per Kick-Ass. E' chiaro comunque che quando azzardi passaggi del genere ti scontri con dinamiche di vendita e pubblico di riferimento assolutamente diversi.
Questo è un ragionamento interessante.
Sul fatto che la diffusione dei volumi da libreria sia positiva sono più che d'accordo: sono la dimostrazione della maturità artistica ormai raggiunta ormai e il riconoscimento "ufficiale" della sua assoluta dignità come medium (tra l'altro a questo in italia si è arrivati più tardi che altrove). Che sia anche "un modo per diffondere il fumetto presso la gente" invece ho qualche dubbio; a me pare al contrario che sia un modo che tende a rendere ancora più nicchia la nicchia separando nettamente l'appassionato (disposto a spendere anche tanto) e il lettore occasionale (che i fumetti li legge volentieri ma si fa più scrupoli quando c'è da tirar fuori il portafoglio), il quale in questo sistema tende ad allontanarsi dal fumetto.
Certo sarebbe molto bello vedere l'equivalente dei tascabili per le graphic novel da libreria, ma la vedo difficile appunto per il loro rivolgersi ad un pubblico ristretto.È quello che auspicavo io, infatti, ma ovviamente capisco che il problema sia questo. Occorrerebbe qualcosa d'altro che nobiliti e diffonda il fumetto tanto da permettere alle case editrici di trovare vantaggioso fare versioni economiche da libreria di vari fumetti.
Al momento la cosa che auspico maggiormente è che i due sistemi continuino a convivere parallelamente; per questo secondo me Bonelli merita un applauso, perché nonostante il sistema-edicola non sia attualmente, almeno a quanto si dice, il terreno più conveniente dove puntare continua comunque a investirci soldi ed energie per realizzarci prodotti di qualità.Sicuramente la Bonelli merita un applauso, ma anche molto di più. Se non facesse quello che fa da decenni, probabilmente l'intero sistema fumettistico italiano non sarebbe sopravvissuto da anni.
la Bonelli lo farà con Mater Morbi, la storia di Recchioni pubblicata qualche anno fa sul mensile di Dylan Dog, che verrà ristampata da BAO in versione deluxe. E' questo il compromesso possibile a cui si può arrivare?Ogni volta che sento parlare di versioni deluxe comincio a grattarmi nervosamente e penso a quel fenomeno di manzoni (che ci aveva visto lungo) e alla sua merda d'artista ;D
Che però si sta tentando: The Walking Dead in Italia era solo per fumetterie/librerie, e ora lo ristampano in economica per edicola. Stessa cosa la Panini ha fatto per Kick-AssCi avevano provato, purtroppo, anche la play press e... la planeta forse?... e ancora ricordo con raccapriccio le versioni microscopiche delle tavole di sin city e v for vendetta! Avevo un mancamento ogni volta che le vedevo esposte ;D
Ci avevano provato, purtroppo, anche la play press e... la planeta forse?... e ancora ricordo con raccapriccio le versioni microscopiche delle tavole di sin city e v for vendetta! Avevo un mancamento ogni volta che le vedevo esposte ;D
anzi, di alcune storie non mi sono nemmeno più ricomprato il cartonato grosso e sono tuttora contento così ::)Vedete che è inutile cercare di avvicinare la gente alle librerie?
Ma no, quello che fa la differenza sono i reali interessi di ogni lettore, e si decide caso per casoL'avevo capito, era per la battuta ;)
A due mesi dalla scomparsa di morales esce il suo primo (e spero non ultimo) lavoro per le storie. Ho già manifestato più volte in passato l'apprezzamento per l'autore romano, dotato di un senso per la narrazione davvero maiuscolo. Questa storia non fa eccezione, il soggetto non è certo innovativo, eppure si legge tutta d'un fiato, come richiesto a una spy-story. E soprattutto morales riprende uno dei suoi personaggi che più mi avevano colpito (in realtà non è proprio lo stesso personaggio, semmai la stessa tipologia di personaggio), un inarrestabile killer (vedi albo omonimo di martin mystere) dall'aspetto di un innocuo vecchietto. Solo l'ultima tavola mi ha lasciato un po' perplesso, non so se mi è sfuggito qualcosa. Ma tanto lo rileggerò, perchè merita.
Non è l'albo migliore della serie probabilmente, ma di sicuro è una gran bella storia, che aumenta il rimpianto per la perdita di un autore dalle grandi capacità
Io ho immaginato che loro sarebbero stati i nuovi obiettivi del killer, se lui non fosse morto, oppure, ancora meglio, che quelli dell'organizzazione osiride 2 (magari dei capi non ancora indagati, o che so io) sanno chi sono e dove stanno i due ragazzi ed andranno a pigliarli!Io avevo anche pensato che lei fosse il nuovo killer e lui sempre la vittima, ma non quadra molto, forse la tua seconda versione è quella che suona meglio
Comunque questa storia è piaciuta molto anche a me, se riesco cercherò il martin mystere che citi, perché il personaggio del killer anzianotto è fenomenale.In quel numero di mm, il 229, il killer era ancora più inesorabile, tipo il terminator 2! Una delle storie "recenti" di martin che mi sono più piaciute. tanto che appunto quel personaggio mi è rimasto impresso ;)
:)
Scusate l'OT, Piccolobush, ho visto sul sito Bonelli che quel numero di mm è legato al precedente, il 228 Furia omicida, è corretto? :)Oh, yes! Prima e seconda parte ;) Se non mi sbaglio era il periodo in cui castelli decise di fare a meno (problemi di vendite suppongo) della tradizionale frammentazione bonelliana, cioè inizio a metà di un albo e fine a metà di un altro albo, tot numeri dopo. Per cui o albi autoconclusivi o storie su due albi completi, senza più monconi di altre storie
Accidenti accidentaccio e io che lo aspettavo con ansia!!attenzione.. non e' brutto ma da simeoni mi aspettavo altro
Oggi lo compro e poi ti dico!! C'è da dire che gli altri romanzi a fumetti erano meravigliosi, soprattutto Stria un capolavoro, credo che ce ne vorrà per superarlo.
immagino che non sia brutto, il talento di Simeoni è troppo per fare qualcosa di brutto, ma è proprio questo stesso talento che fa essere più critici! Oggi non l'ho trovato domani riprovo :-)è vero...dopo le 2 prove del sime ne i romanzi a fumetti, l'attesa per ogni sua creazione è sempre altissima...io cmq senza spoilerare nulla ho detto cio' che non mi ha convinto a grandi linee..poi quando anche voi avrete letto ci sara' da parlare...
Comprato e letto..condivido in pieno le perplessità di Fillo (ex Turk, altrimenti mi par di parlare con qualcun altro).
Sia il soggetto che la sceneggiatura a differenza delle altre prove, sosprattuto Stria, li ho trovati poco attraenti, così come il finale che mi è apparso confuso e non del tutto chiarificatore, in una trama che necessitava di spiegazioni, almeno per quanto mi riguarda.
Se in Stria il finale, diciamo, confuso era un valore aggiunto alla bellissima storia, qui il tutto appare incerto e con un retrogusto di incompiuto.
In sostanza non sono riuscita a capire il motivo dell'uccisione di Francesco...
Tu che dici Fillo?
la storia e' carina, ma piena di falle narrative e sopratutto poco entusiasmante..ha pero' disegni meravigliosi...non capisco se era un racconto da 300 pagine che per esigenze editoriali e' stato castigato o roba del genere
ma infatti.... ci sono tutta una serie di interrogativi cui ero certo ci sarebbe stata una risposta, ma cosi' non e' stato...diciamo che dopo 2 romanzi a fumetti FAVOLOSI, l'attesa per il ritorno di Sime era altissima, e se ho un po' l'amaretta in bocca è proprio per quello.... ma al dila' delle falle narrative, gia' il soggetto in se a mio avviso non brilla di originalita'..lo potremmo prendere insomma per una sorta di esercizio di stile, narrato non benissimo pero' :P
concordo su tutto, i disegni sono davvero fantastici, una gioia per gli occhi e io credo che la storia fosse più lunga, perché sembra proprio che tutto sia ben strutturato, ma che la trama sia rimasta negli spazi bianchi tra una vignetta e l'altra, tra le altre cose mi sembra anche che sia tagliata con l'accetta!!!
Per tornare alla trama posso anche immaginare che fosse nel rudere per spiare la sorella, ammesso che la sorella fosse nei paraggi per stare con Francesco, ma perché ucciderlo, non l'aveva visto e comunque non lo conosceva, poteva rimpiattarsi e aspettare che se ne andasse, invece di ucciderlo e lasciare la rosa che poi l'ha incastrato e poi perchè si è ucciso, anche quello non è che si capisca molto.
Io direi che le tue osservazioni sono ampiamente condivisibili.E' vero, il costo, unito alla varietà e versatilità delle narrazioni, invoglierebbe ad andare avanti. Tuttavia i racconti che per ora mi hanno colpito sono: Il boia di Parigi, La redenzione del samurai, No smoking e Il lato oscuro della luna. Sugli altri non mi sento di calare un giudizio negativo ma....diciamo che aspetto che magari il tempo renda loro giustizia, e nel frattempo spero in nuove uscite che mi attraggano. :)
I primi numeri sono stati sicuramente scelti con cura per inaugurare la testata, e per conto mio, Il Boia e il Lato Oscuro sono stati straordinari.
Peraltro, voglio anche dire che Bonelli manda in edicola ogni mese una Storia al costo di 3,50 - un prezzo che ti consente di "rischiare" l'acquisto, mentre in libreria comprare a scatola chiusa una o un graphic novel può costare anche 20 €.
dall'inosservata Pattuglia (che ha riciclato il Vietnam in una maniera pessima):o
In una personale classifica, senza mexican standoff che non ho ancora letto, in fondo ci sarebbero "la rivolta dei sepoy" e un po' più in su "no smoking" e "amore nero". Gli altri grosso modo mi son piaciuti in egual misura
Da come ho scritto non si capisce bene: per ultimo "la rivolta dei sepoy", un po' più in su "no smoking" e "amore nero" e ancora più su tutti gli altri, compreso "ritorno a berlino" ;)
Pure io direi lo stesso, forse sarei indeciso tra No smoking e Ritorno a berlino, perché il genere narrativo e il vecchio killer mi sono piaciuti tanto
(ti avevo detto che poi avevo recuperato i due albi di Martin Mystere dove Morales aveva usato il personaggio simile, vero? Molto belli!) :)Son contento ti siano piaciuti!
Sull'ultimo uscito, be' a me Cajelli piace tanto perché trovo che scriva benissimo e riesce sempre a interessarmi quello che fa, direi che a chi piace il genere (di cui lui è un esperto conoscitore) potrebbe piacere molto :)Cajelli è un mix tra tarantino e rodriguez, quindi (e poi il titolo parla chiaro) so già cosa aspettarmi. Se mi piacerà non lo so dire, probabilmente, essendo una creazione sua, sì (su dampyr ad esempio lo trovo un po' fuori posto)
Da come ho scritto non si capisce bene: per ultimo "la rivolta dei sepoy", un po' più in su "no smoking" e "amore nero" e ancora più su tutti gli altri, compreso "ritorno a berlino" ;)
Son contento ti siano piaciuti!
[la pattuglia] Ti è sembrata così brutta? :o
A me è piaciuta tanto! Premetto che a parte i classici (full metal jackets, apocalipse now, etc...) non conosco altri film ho letto altri fumetti sul vietnam, quindi non so quanto possa essere originale, però mi è piaciuto il continuo cambio di registro della vicenda e tutto sommato non mi dispiacciono quelle storie che alla fine ti lasciano con un punto interrogativo grosso così sulla testa ;D Dipende sempre dai singoli casi, ovviamente ma in questo ero soddisfatto 8-)
Poi mi ha ricordato, ad esempio, mentre i soldati marciavano in quei campi, con un qualcosa di incombente ma indefinito, alcuni racconti di algernon blackwood.
E mentre ultimamente mi lamentavo del "nuovo" tratto di casertano su dylan dog, così diverso da quello grottesco solito, qui lo trovo decisamente più adatto.
inoltre il protagonista sfregiato (il tenente?) prometteva qualche sviluppo brillante, invece niente... alla fine muoiono tutti, chi prima o chi dopo.Perfetto, a me era piaciuto proprio per quello ;D
Fino adesso non c'è nessuno qui dentro che ha capito la storia di cajelli! E' preoccupante direi, e non so se più per lui o per noi ;D
Qualcuno che ce l'ha come amico su fb magari, col dovuto garbo, gli può chiedere spiegazioni :P
Eccolo! 8-)Boh, non sono un integralista del "classico" e anzi, spazio moltissimo, pure troppo, come gusti. Però rientro nella categoria di quelli che non l'hanno capita.
http://diegozilla.blogspot.it/2013/07/tutto-quello-che-volevo-dirti-su.html
Tutto quello che ho letto di Bilotta mi è molto piaciuto. Quindi ero tentato di prendermi anche il decimo "Le Storie". La rece di piccolobush però mi ha incasinato la testa invece che spingermi all'acquisto, quindi ci rifletto ancora un po' su :PE' che non apprezzi le recensioni dadaiste :P
Su molti degli albi fin qui usciti piccolobush ed io abbiamo avuto opinioni divergenti, ma su quest'ultimo Nobody sono fondamentalmente d'accordo con luiEvviva!
Ma della donna misteriosa che mi dici?
Fino adesso non c'è nessuno qui dentro che ha capito la storia di cajelli! E' preoccupante direi, e non so se più per lui o per noi ;D
Qualcuno che ce l'ha come amico su fb magari, col dovuto garbo, gli può chiedere spiegazioni :P
A parte Cajelli, su cui sospendo il giudizio (desidero rileggerla), quanto detto da Inthenight si adatta un po anche a quest'ultima Storia, "Nobody". Anzi, quì, personalmente ho avuto davvero l'impressione di un'occasione persa, di stare davanti ad una di quelle pietanze che risultano pesantucce per eccesso di ingredienti! Un minestrone che sarebbe stato anche ottimo, direi, se l'autore avesse un po sfoltito alcune diramazioni della storia. Insomma Jules Verne, Sandokan e Yanez, l'improvviso scatto futuristico col Principe Dakkar e per concludere quell'insistenza per tutta la storia su Lord Jim che sembra preludere a qualcosa di grosso, salvo sboccare su un obiettivo che mi ha deluso. Come tutto il finale che tentando di salvare il salvabile mi sembra riassumere il senso di incompiuta che avverto dall'opera. Peccato!
In generale penso che le storie siano come le barzellette: se l'autore te le deve spiegare, vuol dire che ha sbagliato nel raccontarle.
P.S. incredibile!! Giuro che leggo per caso ora, prima di pubblicare, riguardando gli altri post, che anche Piccolo Bush ha usato il termine minestrone!! scusami non era mia intenzione copiarti, per cui lo lascio anch'io perchè ne resto convinto! ;D ;DFigurati, anche perchè io l'ho usato con un'accezione positiva ;)
La storia ha tutti i difetti che elencate però a volte mi capita che storie così, per una combinazione di fattori, riescano a trascinarmi e farsi apprezzare. E' la classica storia in cui "conta più il viaggio che la destinazione" ;DSinceramente ho provato anch'io qualcosa del genere; l'ho letta tutta d'un fiato e fermo restando il quadro complessivo deludente (in riferimento alle beneauguranti premesse), l'ho conclusa pensando che comunque la ricorderò e magari in futuro vorrei rileggerla con un approccio più ottimista. :)
A parte Cajelli, su cui sospendo il giudizio (desidero rileggerla)Niente da fare: storia riletta ma non ci capisco proprio niente. Non è così che concepisco un fumetto, e insieme alla sensazione che la collana stia prendendo una direzione inaspettata, è dal mese di giugno che non faccio che pensare che a queste condizioni posso considerare l'ipotesi di troncare la prosecuzione di questa testata! :(
quello che si vede a pag. 41 nella neve è un maglioncino, vero? E dovrebbe essere quello di uno dei bambolotti della madre che stava stendendo a pag 25, giusto?
Non ne doveva uscire uno anche di Fausto?A reggio ci disse che le sue storie erano ancora tra le grinfie degli editor...
Sono mesi che guardo le preview e non lo vedo...
A reggio ci disse che le sue storie erano ancora tra le grinfie degli editor...Una ci ha detto che doveva finire di essere disegnata :) Spero che escano presto pure io!
probabilmente ci vorrà ancora del tempo :-/
Una ci ha detto che doveva finire di essere disegnata :) Spero che escano presto pure io!si ci disse che occorreva che Mottura (si proprio lui) finisse di disegnarla..perche' ancora serve il disegnatore, aggiunse...
I disegni sono stati ultimati da Paolo Mottura - già dal mese di luglio, in realtà. Quindi, presto o tardi la prima delle mie quattro storie verrà pubblicata. E, anche se io detesto la “politica degli annunci e delle anticipazioni”, vi dico che si intitolerà “Il Legionario”. Ambientazione, Indocina della metà degli anni Cinquanta. Vedremo come sarà.
Io non l'ho abbandonato, ma "Il moschettiere di ferro" non sono riuscita a finirlo!No, dài! Per una volta che parlo bene di gualdoni, mi passi dall'altra parte :P
Riguardo al Moschettiere di ferro, la penso come Nubulina. Una brutta storiaMi arrendo, non mi metto a fare la parte dell'ultimo giapponese ;D
Mi arrendo, non mi metto a fare la parte dell'ultimo giapponese ;D
Sarà che avevo semplicemente voglia di una storia disimpegnata con un pizzico di mistero a tenere viva la curiosità.
Su cuore di lupo invece non so dare un giudizio: richiami da dix come dice inthenight, ma anche un protagonista che a tratti sembrava napoleone (come aspetto), il lupo che chissà perchè mi faceva pensare ad hobbes (la tigre di calvin) e una storia che sembrava inizialmente volesse parlare di una cosa (immigrazione clandestina, sfruttamento, etc...) e poi invece finisce per concentrarsi sulle vicende personali del protagonista con gli altri argomenti che rimangono un po' sullo sfondo.
Non riesco a decidermi :-/
l'ultima tavola poi è agghiacciante.
Visto il prezzo non basso
Ho acquistato pochi numeri delle Storie da 2012 , ma perchè non ero in Italia. I numeri che ho comprato mi sono piaciuti molto, vorrei recuperarne qualche numero dal servizio arretrati, potreste gentilmente consigliarmi quali sono i numeri che meritano l'acquisto? Grazie in anticipo!Senza dubbio ''Il lato oscuro della luna'', ''La pattuglia'' e (secondo me il vero capolavoro) ''La pazienza del destino''
Il boia di Parigi della Barbato? Vale la pena?Bello! Molto particolare, ma bello!
Il boia di Parigi della Barbato? Vale la pena?Secondo me, sì!
Aggiungo, a mio parere, mercurio loi e nobody. Il primo soprattutto speravo di vederlo in una serie a sè, anche una mini :)Mi sembra di capire che ti piace Bilotta! ;D
Mi sembra di capire che ti piace Bilotta! ;DNemmeno ricordavo che nobody era suo ;D
Pensa che a me, invece, le Storie che mi sono piaciute di meno sono proprio le sue!
Ho acquistato oggi, uscito a luglio, Speciale Le Storie n. 3.
Il titolo è Klon e, ragione che mi ha spinto ad acquistarlo, è stato interamente realizzato da Mastantuono.
Appena riesco a leggerlo vi faccio sapere :)
Segnalo, inoltre che il n. 47 de Le Storie mensile (numero di agosto) dal titolo "Sangue e ghiaccio" ha soggetto e sceneggiatura a opera di Tito Faraci.
Avrei acquistato anche questo, ma mi si imponeva una scelta e ho optato per Mastantuono :)
Ho letto "Il condannato", di Fausto Vitaliano: mi è piaciuto! :)è sul comodino..e stasera lo leggerò..invece devo ammettere di non avere particolarmente apprezzato GOLEM di Artibani...che è una storia scritta senzadubbio bene..ma fa parte di quel tipo di racconti che non sento molto nelle mie corde..
Niente di particolarmente originale (sembra un po' Avatar, per capirci! :P ), ma è la dimostrazione di come anche con argomenti già "visti" sia possibile tirare fuori una storia bella!
C'è ancora qualcuno che segue questa serie?Io! Sempre! :)
C'è ancora qualcuno che segue questa serie? Fatevi sentire!Io ma sono indietro, fermo al condannato di fausto.Come dice dippy, va avanti abbastanza bene tra alti e bassi. Però "illusioni" anche se mi è piaciuto, temo di non averlo capito, dovrò rileggerlo
E dunque lo consigliate o no?: http://shop.sergiobonelli.it/le-storie/2017/06/13/albo/lavennder-1001295/:)Non saprei... a me ha deluso in parte, però è sicuramente un prodotto curato.
ho letto il nuovo numero de LE STORIE BONELLI e mi è piaciuto tantissimo. LA LEGGE ZERO, questo è il titolo, è una sorta di incontro tra Isaac Asimov e Agatha Christie. è probabilmente la storia che in questi ultimi mesi anni, mi è piaciuta di più ..a parte l'ambientazione fantascentifica ci troviamo davanti al classico invito a cena con delitto, con sole 2 ore per sbrogliare la matassa..insomma ve lo consiglio. Smiley
non sono tutt'ora per nulla convinto di un finale del genereAnch'io non l'ho trovato soddisfacente. Concordo sulla bontà dei disegni e colori, così come il senso mistero che avvolge l'isola fa da ottima esca per il lettore, però proprio considerato che lo svolgimento è abbastanza ordinario (storie del genere abbondano in ogni tipo di letteratura, da quella scritta a quella cinematografica), in effetti sarebbe dovuto essere il finale a rendere giustizia al tutto. Molte recensioni pongono l'accento su questo finale, che tuttavia non ha insaporito di più l'albo che avevo appena letto. Il 'mah' ha colpito anche me (e più del finale!).
Concordo con il giudizio di Fillo su La legge zero! :)ohoooo finalmente qualcuno che ha letto questo gioiellino..
Penso che Giovanni Eccher sia la vera rivelazione Bonelli degli ultimi anni: ho letto sue storie su Dampyr, Nathan Never, e ora questa, e mi sono piaciute tutte!
Veramente complimenti!
Comprato La legge zero un paio di giorni fa e letto oggi.oooooh bravo Bramo :) :)
(cut)
Concordo con il giudizio di Fillo su La legge zero! :)ohoooo finalmente qualcuno che ha letto questo gioiellino..
Penso che Giovanni Eccher sia la vera rivelazione Bonelli degli ultimi anni: ho letto sue storie su Dampyr, Nathan Never, e ora questa, e mi sono piaciute tutte!
Veramente complimenti!
a me e' piaciuta molto questa fusione tra la fantascienza robotica e il giallo piu' classico...
diciamo che l'unica critica che mi sento di fare e' che le 110 pagine sono poche per contenere e sviluppare tutti questi personaggi e alcuni dei protagonisti della vicenda sono proprio solo abbozzati..pace..
perche' per il resto credo che sia uno delle storie piu' riuscite degli utlimi anni..
Avete letto l'ultima Storia, "Il cuore di Lombroso"? A me è piaciuta!
Non ho mai letto "Cuore", quindi non conoscevo i personaggi; però, ho apprezzato il giallo, l'ambientazione e anche il protagonista!
Oddio, visto con gli occhi di oggi è più considerabile uno pseudo-scienziato, che uno scienziato vero e proprio.
Sarebbe un'offesa nei confronti dei veri scienziati.
Sinceramente, non conoscevo questa cosa! ;DAvete letto l'ultima Storia, "Il cuore di Lombroso"? A me è piaciuta!
Non ho mai letto "Cuore", quindi non conoscevo i personaggi; però, ho apprezzato il giallo, l'ambientazione e anche il protagonista!
Spero che tu intenda il protagonista calato in questo fumetto!
Perché Lombroso, oltre che apprezzabile scienziato e padre della moderna criminologia, e' anche il fautore della teoria dell'inferiorità della razza meridionale (rispetto a quella sabauda), che sarebbe stata GENETICAMENTE portata e votata alla delinquenza.
Con questo non voglio minimamente aprire un dibattito politico ma mi andava di sottolineare la profonda apertura mentale di tale scienziato.....
http://www.sergiobonelli.it/le-storie/2018/10/10/albo/wildlife-1003575/ (http://www.sergiobonelli.it/le-storie/2018/10/10/albo/wildlife-1003575/)Uno schifo! :-X
Che ne pensate di questo? Visti i nomi coinvolti potrei comprarlo...
Di questo team-up non sapevo nulla :-[Dovrebbe uscire domani; io l'ho preso a Lucca in anteprima...
Spero sia migliore dei precedenti due (non che ci voglia molto....)Be', il primo non era male; il secondo, in effetti... :-X
Di questo team-up non sapevo nulla :-[presentato a Lucca e uscito in edicola in questi giorni...diciamo che più che un terzo team up verrà ricordato per l'inizio di un'unico grande universo Bonelli..connettendo tante serie tra loro...a me non è dispiaciuto affatto.
Spero sia migliore dei precedenti due (non che ci voglia molto....)
Be', il primo non era male; il secondo, in effetti... :-XIl primo era carino ma era praticamente una storia di martin mystere. Il secondo era la classica supercazzola sclaviana di quando sclavi partiva per la tangente ;D
Comunque, siamo OT! ::)
Suggerisco però di leggere il thread: considerando che si tratta di storie libere, c'è il rischio che sovrapponendo i suggerimenti di tutti si copra l'intera collanaA me fa piacere conoscere l'opinione di chi segue assiduamente la collana. Ovviamente non li prendo tutti, ma sapere quali sono all'unanimità i migliori mi permette di acquistarli appena li acchiappo a buon prezzo ;)
Sì. Ehi, perchè no? Ti ringrazio. :)