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Altri argomenti => Cinema, musica e letteratura => Topic aperto da: Maximilian - Martedì 6 Ago 2019, 15:02:58

Titolo: Terry Gilliam
Inserito da: Maximilian - Martedì 6 Ago 2019, 15:02:58
Il mio regista preferito attualmente in attività, insieme a Cristopher Nolan.
Ogni suo film, i quali vanno dal fiabesco al distopico, contiene diverse peculiarità che lo fanno imprimere nella memoria dello spettatore. Dei suoi ho visto i seguenti (in questo ordine).

I fratelli Grimm e l'incantevole strega: non il suo migliore, ma sicuramente buono e, cosa non scontata, dotato di una trama originale. Degna di nota la faccia cancellata.

Parnassus - L'uomo che voleva ingannare il diavolo: uno dei migliori del regista. In questo tripudio immaginifico si passa di continuo dal nostro mondo a quello nascosto contenuto nello specchio. Verso la fine è facile confondersi (come in quasi tutte le opere del cineasta) ma non lo considero un difetto

Brazil: un altro pezzo da novanta Gilliamesco. Tratta di una distopia sommersa dalla burocrazia e si fa notare anche per l'indifferenza della gente alle tragedie che accadono sotto i loro occhi. Il film prende il titolo da una canzone che viene posizionata nei punti più impensati della pellicola. Fra gli autori coinvolti spicca un ottimo Michael Palin nel ruolo dell'ambiguo amico del protagonista; a tal proposito, ineffabile la trovata della tipologia di maschere che indossa.

La avventure del barone di Munchhausen: più leggero, ma molto comico, in particolare la parte ambientata sulla luna (rappresentata solo come la porzione illuminata, fra la'ltro). Divertenti il servo veloce che scava il pavimento quando prende la rincorsa o quando insegue il proiettile, la battuta del solletico sotto i piedi, o dialoghi del tipo:
- Dovete arrendervi
- Ma noi stiamo vincendo
- Sì, ma noi ci siamo già arresi la volta scorsa. Adesso è il vostro turno
Curiosamente, mentre nel film precedente Jonathan Price interpretava l'uomo che voleva fuggire dalla dittatura della burocrazia, questa volta ricopre proprio il ruolo del freddo burocrate.

Paura e delirio a Las Vegas: tra tutti i film di Gilliam, questo è quello che ho apprezzato di meno. Non mancano nè dialoghi divertenti nè scene gilliamesche (le visioni provocate dalla droga) ma questi occupano poco spazio relativamente alla durata complessiva del lungometraggio. Comunque, merita sicuramente una visione

The zero theorem - Tutto è vanità: quando ho terminato la visione l'unica parola che avevo per descriverlo era "ingiudicabile"; nemmeno avrei saputo dire se mi fosse piaciuto o no. Ora riconosco che si tratta di un bel film che si chiede se è possibile la solitudine in un mondo perennemente connesso. Nel futuro rappresentato le pubblicità seguono i passanti, il feticismo ha raggiunto livelli tali da far nascere la chiesa di Batman redentore e anche il sesso viene praticato in modo rigorosamente virtuale.

L'esercito delle 12 scimmie: un film sui viaggi nel tempo in cui l'argomento viene trattato in maniera diversa dal solito e la struttura della trama fa sì che ogni tanto sorgano dei dejà vu: elementi che uno è sicuro di aver già visto o sentito durante il corso della pellicola ma che non ricorda dove o quando. Quindi per cogliere tutti i dettagli credo di necessitare di altre 5 o 6 visioni. Ad un certo punto ci si domanda perfino se il protagonista sia realmente un viaggiatore del tempo in missione o se ciò faccia parte della sua immaginazione, quest'ultima elemento costante della filmografia di Gilliam

Una curiosità, che neanche io mi aspettavo di trovare: Gilliam legge Dick
Titolo: Re:Terry Gilliam
Inserito da: Giona - Martedì 6 Ago 2019, 16:42:10
Terry Gilliam è anche tra i miei registi preferiti (il mio preferito in assoluto è David Lynch, che ritengo imbattibile dal punto di vista della "visionarietà"). Ho visto tutti i lungometraggi che ha diretto, tra i quali il mio preferito è e rimarrà Brazil, tanto che l'ho inserito anche nella mia decina (https://www.papersera.net/forum/index.php/topic,15758.30.html).

Parnassus l'ho visto una sola volta ma sicuramente necessiterà di una seconda visione per poterlo apprezzare appieno; di questo film bisogna ricordare che la trama è stata stravolta in corso d'opera a causa della dipartita del protagonista Heath Ledger.

Passo ora ai film non ancora visti da Maximilian, sperando di non essere spoileroso.

L'uomo che uccise Don Chisciotte lo definirei la summa dell'arte "gilliamesca", in cui l'autore si è, forse, lasciato prendere un po' la mano, dopo che anni prima era stato costretto a interrompere il suo progetto (cosa descritta ampiamente nel documentario Lost in La Mancha).

La leggenda del re pescatore ha due dei miei attori preferiti, Robin Williams e Jeff Bridges, ma forse mi ha un po' (solo un po', eh!) deluso: apprezzo anche qui la commistione di fantasia e realtà, però vi ho riscontrato diverse cadute di ritmo.

I banditi del tempo è quella che definirei un'"anti-fiaba", che tocca anche temi etici e filosofici. Lo ritengo una delle migliori realizzazioni del Gilliam prettamente fantastico.

Jabberwocky, che in Italia non è mai uscito al cinema né è stato doppiato (è disponibile comunque un'edizione sottotitolata) si distingue soprattutto per la sua forte vena satirica, in un medioevo che è la parodia della nostra società. Il drago animato in stop-motion mi ha ricordato le creature di Jim Henson, in particolare in quel film dimenticato dai più che è Dark Crystal (https://it.wikipedia.org/wiki/Dark_Crystal). Vena satirica che è presente in misura ancora maggiore in Monty Python e il Sacro Graal, condiretto con l'altro membro dei Monty Python Terry Jones, regista anche degli altri lungometraggi dell'ensemble comico (Il senso della vita, Brian di Nazaret, E... ora qualcosa di completamente diverso).
Titolo: Re:Terry Gilliam
Inserito da: brigo - Mercoledì 7 Ago 2019, 00:12:32
Intervengo solo per palesarmi anch'io tra gli ammiratori di Gilliam (e dei Monty Python in generale).
Ho avuto la fortuna di incrociare la mia strada con la sua un paio di volte (e il fatto che sia stato nominato cittadino onorario di Montone- un paesino vicino a dove abito io e dove Gilliam risiede quando ha voglia di 'staccare la spina'- ha sicuramente contribuito a creare queste occasioni speciali). Posso solo dire che dal vivo è trascinante così come appare dalle sue interviste. Ed ha una risata incredibilmente contagiosa.

Questa foto risale alla presentazione di "Parnassus", ormai una decina di anni fa.

(http://i66.tinypic.com/29zptdz.jpg)

Titolo: Re:Terry Gilliam
Inserito da: Maximilian - Mercoledì 7 Ago 2019, 11:26:44
Parnassus l'ho visto una sola volta ma sicuramente necessiterà di una seconda visione per poterlo apprezzare appieno
Come tutti i film del regista, del resto

Passo ora ai film non ancora visti da Maximilian
E Tideland? Fra quelli che mi mancano è quello che mi ispira di più

Jabberwocky, che in Italia non è mai uscito al cinema né è stato doppiato
E cosa aspettano? Con tutta la cinematografia di infima categoria che importiamo, proprio questo devono lasciare indietro?
Titolo: Re:Terry Gilliam
Inserito da: Giona - Mercoledì 7 Ago 2019, 13:58:20
E Tideland? Fra quelli che mi mancano è quello che mi ispira di più
Gulp! In effetti me l'ero proprio scordato! Rimedierò scrivendo che, per le cose che si vedono (tra cui
Spoiler: mostra
la bambina protagonista che GIOISCE per la morte della madre -per quanto pessima genitrice fosse costei- e che poi rimane per giorni in casa col cadavere del padre, trattato come un compagno di giochi)
lo ritengo il più sconvolgente del regista anglo-texano, al punto che non lo consiglierei a chi non fosse fan del regista o non amasse le storie particolarmente cupe. Il finale, che sembra rimettere a posto l'ordine naturale delle cose, mi ha lasciato molto perplesso: l'ho trovato "fasullo". L'impianto visivo è, come ci si può aspettare, magnifico nella sua atmosfera very very dark.
Titolo: Re:Terry Gilliam
Inserito da: Walecs - Domenica 11 Ago 2019, 00:10:09
Io non ho visto tutti i film di Gilliam, ma quelli che ho visto finora mi sono piaciuti tutti. L'uomo che uccise Don Chisciotte, in particolare, lo annovero tra i miei 5 film preferiti in assoluto (come dicevo anche in un altro topic).
The Zero Theorem avrei voluto vederlo al cinema ma, come è avvenuto per L'uomo che uccise Don Chisciotte, nessuno dei cinema della mia città lo ha proiettato.

Se dovessi classificare i film che ho visto credo che li metterei più o meno in questi ordine.
L'uomo che uccise Don Chisciotte
L'esercito delle dodici scimmie
Paura e delirio a Las Vegas
Le avventure del barone di Munchausen
I banditi del tempo
Monty Python e il Sacro Graal