Mi è stato proposto di aprire questo thread e ho colto l'occasione
Però preciso subito che non voglio che si riduca tutto a uno scontro maschi VS femmine (e viceversa)... non è questo lo scopo della discussione, anzi. Il titolo è soltanto provocatorio
So che la figura della femminista viene spesso vista in modo negativo come se fosse la controparte femminile del maschilista, eppure non è così. Infatti le femministe, oltre ad essere ben diverse da come vengono rappresentate nell'immaginario collettivo, non odiano gli uomini (io ad esempio li amo molto
) e non rivendicano alcuna superiorità di un sesso rispetto all'altro, come accade invece nel fenomeno del maschilismo. Semplicemente ritengono di essere state discriminate e subordinate agli uomini in passato e che lo siano tuttora sotto molti aspetti, e quindi si battono per la parità dei sessi in ogni campo.
E la frase "volevate la parità, no?" quando si rifiuta ad esempio una gentilezza a una ragazza, è molto poco carina
certo che vogliamo la parità ma è anche innegabile che le differenze esistono, sia tra i sessi che tra gli individui, e che queste rendano tutte le relazioni più ricche e belle.
Quindi per fare due esempi molto stupidi: ha senso, poiché siamo (in media) fisicamente più deboli, portarci la borsa della spesa... non ha senso, siccome oggi entrambi i sessi lavorano (o NON lavorano, aimè), che vi sentiate meno uomini se vi offriamo la cena o il cinema
Al di là comunque degli stereotipi di genere triti e ritriti ma ancora molto in auge (donna massaia, uomo che "ha da puzzà" e via dicendo
) che non considero realmente preoccupanti (anche se è importante affrancarsene) uno tra gli argomenti che più mi stanno a cuore è la violenza di genere. Un fenomeno davvero frequente al quale però non viene data la giusta rilevanza. Non voglio parlare qui degli uomini che commettono abusi, stalking, femminicidio... sono un discorso a parte e non voglio che si pensi che parlo per odio o rabbia verso certe persone ma al contrario, per amore verso altre. Che possono essere le donne ma anche i futuri uomini/donne ai quali desideriamo offrire un mondo migliore.
Quello che mi più mi ferisce, oltre alla violenza in sé e a tutto quello che ad essa sta dietro (cultura maschilista e patriarcale, mancanza di rispetto ed empatia, false credenze, meccanismi patologici che si instaurano tra abusante e abusato e via dicendo) è la reazione della gente a questi accadimenti terribili. Ad esempio, personaggi pubblici che in seguito a un caso di violenza in strada suggeriscono alle donne di non uscire sole la sera.
Scusa?
Dici a me che non devo uscire da sola la sera, e non dici agli uomini di non stuprare? Non che serva dirlo e basta... ma il messaggio che passa sarebbe comunque molto diverso, no? Io lo so bene che devo stare attenta quando torno a casa la sera, non sono scema. Ma non posso nemmeno evitare di vivere la mia vita normalmente perché qualcuno potrebbe farmi del male solo in quanto donna!
Trovo doloroso che molti uomini (e anche donne purtroppo) commentino con frasi come: "ma se ti vesti da *** per forza ti stuprano"... io penso che sia una frase terribile e ingiusta sia nei confronti di una persona che ha subito un gesto di violenza che le cambierà per sempre la vita, sia nei confronti degli uomini, come se vedendo un esemplare femmina in abiti succinti siano per istinto portati ad accoppiarvicisi :o
Io ho diritto a vestirmi in un certo modo se mi va, perché quel giorno magari mi sento bella, o voglio fare una sorpresa al mio compagno, senza che questo venga ritenuto da alcuni un invito a farmi molestare. Ho diritto persino a girare nuda... magari mi multano e mi mettono dentro (giustamente) ma nessuno dovrebbe osare toccarmi!
Quanto poco ci vorrebbe a sentirsi più forti nella lotta contro la violenza di genere! Ad esempio sarebbe bello che più uomini ammettessero che non sono le donne ad essere cretine se tornano dal loro compagno carnefice, stupide se escono da sole, provocatorie se mettono la minigonna... ma che magari siano certi uomini ad essere soggiogatori, violenti, perversi. Non sarebbe mica un'ammissione di colpevolezza, anzi! Sarebbe manifestare solidarietà, amore e volontà di protezione verso le donne... le vostre compagne, sorelle, figlie.
Magari molti di voi lo fanno, ma non è così per molti altri. E lo dico con cognizione di causa perché conosco certe realtà,come quelle dei centri antiviolenza in cui si vedono e sentono cose molto tristi.
Inoltre ritengo importantissimo che si insegni il rispetto per le persone a partire da quando i bambini sono delle piccole spugne in attesa di apprendere. Io sogno un mondo in cui si trovi assurda la sola idea di usare violenza su un altro individuo, ma questo non avviene perché sono più importanti l'inglese e l'informatica, e di educazione al rispetto si parla raramente. Sin da piccoli anzi i sessi vengono divisi in modo netto come se fosse pericoloso che un maschio giochi con le bambole (oddio! Da grande potrebbe diventare... non oso dirlo... forse... un buon padre?!
), o preoccupante se gli piace il colore rosa... i colori sono di tutti, è soltanto una questione di cultura! Ci facciamo spaventare da cose assurde, non credete?
Beh io qualche spunto l'ho dato... se volete contribuire, mi farà piacere confrontarci!