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Post - evilwithin

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Sfide e richieste di aiuto / Identificazione storia ZP
« il: Venerdì 25 Ott 2013, 22:47:04 »
La storia che sto cercando di identificare non è rara in sé... la difficoltà sta nella labilità del ricordo, molto lontano del tempo. Credo infatti fosse una storia degli anni 70 o 80... fosse più recente la ricorderei meglio  :-[

Ricordo solo che era una storia abbastanza lunga, in cui ZP e DD si trovavano più volte in una stessa situazione: partivano alla ricerca (forse del solito tesoro) e trovavano un eremita (o comunque un personaggio che viveva in un luogo sperduto), e questo eremita aveva per compagno un volatile. Trovavano poi un altro eremita in un altro luogo (per esempio il deserto) e questo eremita aveva per compagno un altro volatile (per esempio un condor) in tema con l'ambiente. Questo accadeva almeno per almeno tre volte perché ricordo tre volatili diversi.


Non ricordo null'altro. E' poco, ma difficilmente altre storie hanno le stesse caratteristiche.
I disegni a memoria potevano essere di Gentina... ma nell'inducks non ho trovato riscontri, saranno di qualcun altro...


So che è dura ma mi piacerebbe recuperarla...

Non si vince nulla, purtroppo ;)

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Il Mercatino / Re: VALUTAZIONI VARIE
« il: Domenica 25 Ott 2015, 20:29:16 »
Secondo voi il n.206 di ZP (con "La prigioniera del fosso dell'agonia bianca") ha ancora un valore sopra la media, oppure le voci di imminenti ristampe donrosiane (anche se non sia bene-cosa-come quando) stanno facendo scemare un po' la quotazione?

C'è stato un momento che lo vedevo in giro a 30 euro (oddio, non so se poi lo riuscivano a piazzare davvero, ho qualche dubbio)!

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Commenti sulle storie / Re: La saga di Paperon de' Paperoni
« il: Giovedì 26 Gen 2017, 11:39:09 »
La definizione di "sagaioli" è ottima perchè, appunto, fa riferimento alla Saga... e quindi ai crociati della continuity. Ovvero di chi idolatra la Saga non tanto perchè sia una bella lettura (e caspita se lo è), quanto perchè è una fonte di continuity, cosa rara nel mondo Disney.

Del resto Don lo ha detto tante volte, che "non biasima" chi considera la Saga un "grande errore", o una fanfiction... e che "potrebbe perfino dirsi d'accordo con loro".


Ma se ci leviamo dagli occhi la continuity, e magari leggiamo altro che non sia la Saga... che sia uno degli autori Disney migliori di sempre non ci piove.
Leggevo l'altra volta la storia del Tesoro di Creso... credevo di averla idealizzata negli anni, invece mi è piaciuta quasi più che da ragazzo!

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Commenti sulle storie / Re: Zio Paperone e il vortice del tempo
« il: Sabato 16 Nov 2013, 17:19:51 »
Beh, personalmente direi solo:

1) Un autore italiano che dà il giusto peso alla tradizione barksiana e cerca di trasporla nelle sue storie
2) Un autore di fumetti che ci rivela la genesi e le ragioni delle scelte delle sue storie

Già solo per questo: applausi!! :D

Ammetto però di non avere molti Topolini di quel particolare periodo, e di non aver letto la storia, quindi non entro nel merito...

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Le altre discussioni / Re: Il Disney Alternativo
« il: Mercoledì 6 Nov 2013, 21:57:27 »
Varie cose possono aver fatto ricordare Famedoro. La capigliatura, certo... Ma, nonostante io abbia letto migliaia di storie con RD, vedendo due che si contendono un oggetto in quel modo, la mia mente corre subito alla sigla di Duktales, con Famedoro appunto... magari è anche questo.

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Le altre discussioni / Re: Svezziamo i donrosiani
« il: Venerdì 25 Ott 2013, 22:34:08 »
Io ho trovato eccezionale -anche da un punto di vista Don Rosiano- "Zio Paperone è il tesoro preconfezionato". E' un modo alternativo e interessante -anche se forse poco 'italiano'- di essere barksiani.

Anche "ZP e gli inversori gravitazionali" permette di passare alle storie italiane senza traumi, vista l'affinità con certe storie a orologeria del Don.

Ho volutamente evitato gli autori maggiori perché lì di ottimi consigli ne sono fioccati già...

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Commenti sugli autori / Re: Don Rosa
« il: Martedì 16 Feb 2016, 14:31:40 »
Io non dispererei... ;)

E poi, se la foliazione sarà variabile come il vecchio Tesori Disney, tutto è possibile!

Grazie! Meglio così!

In Anteprima parlano di 240 pp tutto compreso, e di storia dovrebbero essere circa 200; Mi sembra che Progetto DUCK fosse sulle 290 pagine, sempre coi soli 12 capitoli...

Ma pensandoci bene Progetto DUCK aveva davvero un sacco di approfondimenti...

Quindi tra i primi due volumi dovrebbe esserci spazio per un'edizione "adeguata" anche nei contenuti extra :)

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Commenti sugli autori / Re: Don Rosa
« il: Martedì 16 Feb 2016, 14:13:07 »
Personalmente ho un grosso dubbio: ma la foliazione per la riedizione della Saga non è molto limitata?

Non è che c'è spazio giusto per la storia, senza veri approfondimenti? :(

Spero che, in tal caso, gli approfondimenti siano riservati al secondo volume, ma il rischio che l'edizione sia molto più "povera" delle vecchie Progetto DUCK e Paperdinastia è concreto.

Pensavo quasi di vendere quest'ultima prima del crollo del suo valore, ma non rischierò e mi terrò edizioni vecchie e nuove :)

Se non altro il prezzo è molto basso. Ne prenderò copie anche per regali vari, e magari per la Biblioteca Comunale (so che la loro Paperdinastia era andata distrutta per l'usura e non era più reperibile a costi umani... questa è l'occasione giusta).

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Commenti sugli autori / Re: Don Rosa
« il: Martedì 6 Mag 2014, 14:36:22 »
Dear Don

As I tried to explained, in almost every European story I've read the problem is simply ignored. Magica wants to be rich, she can't create money by magic (why? we don't know), so she tries to build the amulet with the n.1.
(in many stories others coins aren't mentioned, and even the amulet "brings luck" without any reference to Mida's touch).

But in these last years some young italian cartoonist are triyng (amusing themselves very much) to get some order in "european" and "american" tradition, sometimes with references to your stories too;
Mida's touch, for example, is often mentioned.

The explanation I reported, of Mida's touch as a particular mission of Magica, is an original idea of a story of last genuary ("Zio paperone, Amelia e il patto della luna", di Vito Stabile, on Topolino nr. 3035) so it is something "new".
Maybe these good idea will last just for a story, maybe not...
It's very hard to start a "tradition"...

PS I fear that my "username" sounds a bit strange for "naturally english speakers", but it hasn't a particular meaning (is just a of part of a song) and here in Italy sounds just like an usual word (so it's good for a username or a password) ;)

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Commenti sugli autori / Re: Don Rosa
« il: Lunedì 5 Mag 2014, 21:17:16 »
Dear Don, this is what I understood on this old question of Magica as a witch.
In two words:

In lots of European stories, witches and wizards simply can't produce money by magic. Why? No reason, but they think it's enough to get rid of the question of why she wants that dime.

Some weeks ago, in a beautiful story a young italian cartoonist (he's on this forum too) tried to explain that in a more logical way, through Magica's youthness: Mida's touch is the particular mission that was given to Magica when she became a witch (presuming that every witch or wizard ecc has a mission, a sort of exam to get through).

Of course the original version is more "reasonable", but here in Europe we have to face a strong tradition about Magica as a "real" witch ;)

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Commenti sugli autori / Re: Vito Stabile
« il: Venerdì 24 Gen 2014, 11:43:33 »

Con Vito vado sul sicuro perchè ogni storia parte dai personaggi: non sono loro il pretesto per mettere in moto la trama, ma la trama è un pretesto per conoscerli meglio.
Fossero personaggi "nuovi" non funzionerebbe, ma essendoci dietro una tradizione importante -e non sempre valorizzata- operazioni come questa sono una vera goduria!
Non tutti gli autori hanno, come Vito, quell'amore verso i personaggi che spinge ad avere cura per ogni particolare e riferimento.

Questa volta poi mi sono potuto godere una vera antologia paperoniana, per di più "animata" da un Guerrini da applausi.

Ovviamente alla base di tutto c'è "Zio paperone e la fattucchiera" (anche se, con mia sorpresa, riguardando la mia versione su ZP ho notato che l'espressione "tocco di Mida" non è di Amelia, che parla di un amuleto portafortuna, ma dello stesso zione).
Il doveroso omaggio alle origini qui è tutt'altro che forzato.
La Sala dei Trofei!...
C'è anche molto Don Rosa, più nel metodo che nel merito: l'idea di riprendere da un'inquadratura diversa una vignetta di Barks!
Ma anche il fatto che Paperone non si limiti ad amare l'avventura, ma rivendichi esplicitamente tale amore (il Paperone di Barks era in genere più reticente).
E il percorso di "indurimento" di Amelia nella giovinezza ricorda un poco quello dello zione nella Saga.
E secondo me, ma questo dev'essere un caso, il mostro della grotta ha qualche somiglianza con Iku-Turso.

Ma c'è anche Ducktales, per mille cornamuse! Mancano solo i gonnellini scozzesi ;)

Su Amelia, beh, c'è tanta tradizione italiana, mediata soprattutto da Artibani e Arena... ed è giusto che sia la scuola italiana a sviluppare di più il personaggio, potendolo collocare nel suo contesto anche geografico e umano.
...E in questa storia vediamo che Amelia ha scelto il suo familiare già da piccola!

Bella, e molto logica, l'idea che Amelia sia legata alla Numero Uno non dalla sola avidità (esistono altri modi per arricchirsi!) ma dalla sua "missione di strega".
Mi è piaciuto meno che la missione sia stata scelta dal Consiglio delle streghe, preferisco pensare si sia cacciata da sola in questa scelta poco fortunata!


Bene, bene, si può aspettare molto fiduciosi altre prove.


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Commenti sugli autori / Re: Carlo Gentina
« il: Martedì 16 Lug 2013, 20:35:16 »
Ho sempre amato Gentina perchè mi aveva colpito il suo stile grafico così nitido nelle poche storie da lui disegnate.

Scoprire con l'inducks le storie da lui scritte è stata una rivelazione, sono quasi tutte piccoli capolavori, e sono anche molto divertenti  :D


Ho riletto da poco "Zio Paperone e il tesoro preconfezionato" e "Buona sfortuna Paperino": non solo le trame sono ottimamente congegnate, ma anche i rapporti fra i personaggi e le caratterizzazioni hanno una sorta di profondità resa con leggerezza molto barksiana...

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Toon Studios & altra animazione / Re:DuckTales - Nuova serie
« il: Lunedì 14 Ago 2017, 11:07:28 »
Visto con sub in inglese.

Posso confermare le impressioni: la caratterizzazione dei personaggi e i dialoghi sono al top, e in fondo dal mio punto di vista erano proprio i punti deboli della vecchia serie.
 
Vedere Paperino in un ruolo così articolato, senza che venga per nulla snaturato tra l'altro, è qualcosa in cui non speravo più. Spero che nelle prossime puntate continuino a valorizzarlo.
E Paperone, che sinceramente temevo fosse ormai dimenticato oltreoceano, ha recuperato tutti i suoi tratti salienti (basta vedere le espressioni, memorabili!) meglio che nella vecchia serie. Spero però che oltre allo spirito di avventura si ricordino di sottolineare più spesso la tirchieria, che per ora appare un po' ai margini.

Qui, quo, qua sono chiaramente più "snaturati", ma come nella vecchia serie sono il ponte con i nuovi spettatori.
Rispetto a Quack Pack qui siamo in un altro mondo.

Non c'è tutto (la 313? la collina ammazzamotori?) ma c'è tanto. Palandrana rossa e blusa nera sono lì a dimostrarlo.
Insomma, è quasi incredibile come (pur avendo mano libera) abbiano evitato quasi tutti gli errori che sarebbe stato facilissimo commettere.


Solo molto dopo la visione, emerge qualche perplessità; se a rimanere nel cuore degli appassionati sono appunto personaggi e frasi, a rendere grande qualunque serie (o fumetto) e fare breccia nel grande pubblico sono le storie.
Barks raccontava storie, manipolando liberamente i personaggi di volta in volta. Perfino Don Rosa, che tanto ha badato a caratterizzazioni e background, lo conosciamo perché ha saputo inserirli in storie mozzafiato.

Ecco, per ora qui la storia manca. Forse è perché si tratta di un episodio introduttivo allungato (non ha certo la struttura di un film), ma credo questa sarà la sfida per gli autori. Sfida ardua: siamo nel 2017, e anche vedendo altre serie e cartoni animati attuali, oggi il sense of wonder è merce rara perché siamo cambiati noi, e meravigliarci oggi è molto molto più difficile...

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Toon Studios & altra animazione / Re:DuckTales - Nuova serie
« il: Venerdì 3 Mar 2017, 23:05:36 »
Promette bene, molto bene.

Lo stile non mi spaventa: penso ci si abituerà velocemente, e in fondo anche quello della serie originale non mi faceva impazzire (nonostante gli sfondi molto belli).

Già solo pensare di vedere in una serie, assieme, Paperone e Paperino è la - fine - del - mondo. Quello che la serie originale mi aveva negato... e che avrei voluto fin da allora.

Il fatto che già dalle prime scene siano citati gli oli di Barks vuol dire che un minimo di studio dietro c'è... se i dialoghi sono all'altezza e ci si concentra sulle cose importanti (personaggi non stravolti o piatti, trame che funzionano, avventura, umorismo aggiornato ma senza strafare) sarò davvero contento.

E io che temevo che per i 70 anni di Scrooge la Disney (la casa madre) non avrebbe fatto nulla...
Mi devo ricredere, anche negli USA del XXI secolo qualcuno si ricorda da dove veniamo...

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