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Animazione & Film Disney => Walt Disney Animation Studios => Topic aperto da: Grrodon - Sabato 28 Gen 2006, 16:51:34

Titolo: Fantasia
Inserito da: Grrodon - Sabato 28 Gen 2006, 16:51:34
Il terzo lungometraggio di Walt Disney è un'opera assolutamente peculiare e fuori da ogni schema. Fantasia è un film a episodi che però nessuno si sognerebbe mai di scomporre, un film che emana austerità da ogni fotogramma, compresi i più leggeri. Ed è proprio questo a fregare Fantasia: non essere adatto a nessun target. Un'opera assolutamente elitaria la cui lunghezza (quasi due ore, un record per quei tempi) potrebbe in fretta annoiare i bambini, mentre il suo appartenere a un'arte "plebea" potrebbe infastidire un certo tipo di pubblico spocchiosamente raffinato. E benchè sia oggi universalmente riconosciuto come IL capolavoro, punto d'arrivo dell'opera di Disney, questi problemi non accennano a diminuire, come dimostrato dal flop ai botteghini del suo seguito che, benchè confezionato in modo da avvicinare anche il pubblico più ritroso, è stato bellamente ignorato al momento dell'uscita.
Uscito nel 1940, assieme a Pinocchio, il film si dimostra rivoluzionario sia nella sostanza che nella forma: non sono presenti titoli di testa, ma di coda (eccezione che si sarebbe nel giro di quarant'anni trasformata in regola). Il film poi si apre su una sala da concerto, illuminata in modo da far risaltare le silhouettes dei musicisti. Una voce seriosa introduce lo spettacolo e, cosa rara, parla del film stesso spiegando di cosa si tratta. Sono spiegazioni tutt'altro che ridondanti ma che con la loro metanarratività contribuiscono a dare al film quell'aura di leggenda e rispettabilità che nessuno oggi si sognerebbe mai di mettere in dubbio. Queste brevi sequenze live-action si inseriscono tra un episodio e l'altro dei sette che compongono il film.

Toccata e Fuga in Re Minore (Bach)
Si inizia con la "musica assoluta". Uno dei brani meno fruibili e allo stesso tempo più intelligenti e soggetti a riscoperta postuma. La musica prende vita solo dopo una manciata di minuti in cui viene ripresa l'orchestra. Questo potrebbe penalizzare non di poco il brano, tuttavia si intuisce come Disney abbia sentito l'esigenza di ritardare il momento dell'animazione zoomando su quella che è la vera protagonista del film: la musica. L'animazione oscilla poi tra astrazione e concretezza: luci del cielo si alternano a immagini più reali, come dune rigate e macigni che avanzano lentamente in lontananza. Spettacolare e un po' inquietante.

Suite da Lo Schiaccianoci (Ciaikowski)
Questo delizioso quadretto boscoso è a sua volta una concezione episodica. Ben lontano dalla classica storia natalizia a cui è sempre stato associato il brano, Lo Schiaccianoci ci mostra per la prima volta gi archetipi di quello che sarebbe poi diventato uno dei personaggi-simbolo dello studio: Trilli. Le fatine portano la primavera (o l'estate) aprendo così il pezzo più naturalista del film. Si passa poi ai famosi funghetti cinesi, una delle più geniali intuizioni, e ai fiori galleggianti, che vorticando assumono l'aspetto di ballerine. Un po' troppo lenta forse la danza araba in cui delle pescioline dal character design identico a quello di Cleo, danzano usando le loro grandi pinne come veli, ma ottimo il contrasto con la scatenata danza russa, che arriva successivamente risvegliando lo spettatore. Prima del finale le fatine torneranno due volte, per portare prima l'autunno e poi l'inverno nella suggestiva scena finale che offre un vero e proprio spettacolo visivo di crescente intensità quando sullo schermo la brina e i fiocchi di neve si modelleranno in forma artistiche da far invidia alla moderna CG. Lo Schiaccianoci sarebbe poi stato ricondotto alla sua originaria natura solo in tempi recenti grazie a un episodio del televisivo Mickey Mouse Works, che ne ha riadattato la storia facendola interpretare a Topolino, Minni, Pippo, Paperino e Pico de Paperis.
Titolo: Re: Fantasia
Inserito da: Grrodon - Sabato 28 Gen 2006, 16:52:24

L'Apprendista Stregone (Dukas)
Il cuore del film è costituito da questo brano, inizialmente previsto come cortometraggio di rilancio per l'obsoleto Topolino. Il restyling di Mickey, ad opera di Fred Moore, sarebbe stato un altro dei grandi cambiamenti apportati da Fantasia. L'espressività di Topolino, l'umorismo di certe situazioni e soprattutto la modernità della regia, ricca di silhouettes e scene in ombra o fuori campo (come ad esempio la distruzione della scopa), ce l'hanno consegnato come il pezzo ideale da riproporre all'interno di Fantasia 2000. Per la primissima volta un personaggio dell'universo disney standard entra nel mondo dei lungometraggi: non sarebbe certo stata l'ultima, anche se questo sarebbe avvenuto quasi esclusivamente in film a episodi. L'incontro finale tra Topolino e il maestro Stokowski avrebbe assunto un valore simbolico, proponendosi come emblema dell'incontro tra musica e animazione.

La Sagra della Primavera (Stravinsky)
L'introduzione del brano pone l'accento sull'abitudine di Disney di  pensare in grande. E infatti si può dire che la nascita del mondo non sia certo una materia leggera, specie per un gruppo di artisti che prima di allora erano specializzati in funny animals, animali antropomorfi e umani caricaturali. Il grande salto di qualità fatto con questo brano impressiona tutt'ora e i dinosauri di Fantasia sarebbero risultati più convincenti e inquietanti di quelli di Dinosauri e Alla Ricerca della Valle Incantata.
Molti hanno posto l'accento sulla mancata coordinazione tra musica e immagini nella scena della morte dello stegosauro. Personalmente ritengo che l'accostamento non stoni affatto, ma che anzi conferisca al momento quella "pulizia" a cui spesso viene associata l'idea della morte. Se dovessi trovare un difetto al brano, invece non esiterei a puntare il dito contro l'eccessiva lunghezza di alcuni momenti iniziali, specialmente durante le scene della lava.

A questo punto del programma si ha una piccola pausa in cui l'orchestra si esibisce in un'improvvisazione. Successivamente il narratore fa entrare in scena, per un gradevolissimo interludio, la Colonna Sonora, "un'artista timida e schiva", che viene descritta come la vera protagonista del lungometraggio. E' l'occasione per un gioco visuale che fa corrispondere ad ogni suono una diversa figura, grazie alle deformazioni a cui è continuamente soggetta la Colonna. Una cosa molto simile si sarebbe poi vista ne I Tre Caballeros, proprio per introdurre Panchito Pistoles.

La Sinfonia Pastorale (Beethoven)
Concluso l'interludio, si passa al brano più criticato di tutti. Introdotto, come La Sagra della Primavera, ponendo l'accento sull'incontenibile fantasia di Walt, La Pastorale risulta innegabilmente il brano più lezioso di tutti, nonchè pezzo forte delle invettive dei detrattori.
I colori totalmente irreali e la sovrabbondanza di Dei e figure mitologiche lo presentano come uno dei pezzi più vari (e più lunghi) di Fantasia. Celebre è anche il caso della centauretta di colore, ritenuta politically uncorrect e in seguito eliminata dal film mediante tagli e zoomate.

Danza delle Ore (Ponchielli)
Il penultimo pezzo si avvale di una forte carica di umorismo, che vede gli animali simboleggiare le ore della giornata. Struzzi, Ippopotami, Elefanti e Coccodrilli impersonano rispettivamente il mattino, il mezzogiorno, il pomeriggio e la sera, dandosi il cambio in una serie di balletti che hanno come teatro la casa e il cortile di un patrizio veneziano. La capo-ballerina delle elefantesse e l'ippopotamo Giacinta anticiperanno di molto quanto l'anno dopo si sarebbe visto in Dumbo, mentre Opanova conserva ancora molto il tratto degli anni 30. La parte migliore rimane senza dubbio il frenetico finale dove si assisterà a una trasfigurazione ferina del rapporto tra i due sessi.
Titolo: Re: Fantasia
Inserito da: Grrodon - Sabato 28 Gen 2006, 16:53:09

Una Notte sul Monte Calvo/Ave Maria (Mussorgski/Schubert)
Il Gran finale di Fantasia è quanto di più inquietante si è mai visto nella storia dell'animazione fino al 1940. Semplicemente indescrivible il lavoro di realismo compiuto sul personaggio di Chernabog, e il modo in cui l'inquietante musica descrive gli spasmi dei demoni che si contorgono fra le sue mani. Vero e proprio dolore visivo.
L'Ave Maria con cui il film si chiude potrebbe risultare forse un po' troppo lenta, ma senza dubbio è la lirica e necessaria pausa che ci vuole dopo lo stress emozionale vissuto sul monte calvo.

Clair de Lune (Debussy)
Pochi sanno dell'esistenza di questa sequenza, realizzata completamente nel 1940 e accantonata a causa dell'eccessiva lunghezza del film.
Sulle note di Debussy descrive il volo di due aironi in una palude blu. Il pezzo, molto lento e di per sè meno significativo degli altri venne in seguito riadattato con una nuova colonna sonora per Musica Maestro. Solo nel 1992 è stato ricostruito e adesso è possibile vederlo nel dvd di Fantasia nella sezione Contenuti Speciali.

Fantasia si chiude nel più totale silenzio mentre i titoli di coda scorrono davanti alla sala da concerto che progressivamente si svuota. Un finale originale per un film che non fu assolutamente compreso e il cui fallimento pesò fortemente sulla psiche di Walt, che attraversò una fase di forte depressione.
Il pubblico avrebbe invece gradito assai i successivi Dumbo e Saludos Amigos, cosa di cui Disney si rammaricò, pur adeguandosi nel migliore dei modi.
Titolo: Re: Fantasia
Inserito da: Donocchio - Sabato 28 Gen 2006, 20:50:15
pensa che fino all' uscita in dvd avevo l' edizione venezolana che me l' aveva portata mio zio...
avevo circa sui 4 anni e mi esaltavo quando c' era Chernabog...praicamente mi guardavo tutto il film solo per chernabog...

bellissimo
Titolo: Re: Fantasia
Inserito da: Malachia - Giovedì 24 Feb 2011, 23:03:31
Sul tubo sono recentemente apparse le re-incisioni della colonna sonora di "Fantasia", registrate nel 1982 sotto la direzione del Maestro Irwin Kostal. Purtroppo non sono mai state ufficialmente utilizzate in alcuna edizione per l'Home Entertainment e trovare anche il solo CD della OST ormai non è più facilissimo.

Imho è bello poter ascoltare le differenze rispetto all'originale del '40 che, in alcuni casi, sono piuttosto evidenti.

Enjoy: http://www.youtube.com/user/LordDarkrai9#p/u   :)
Titolo: Re: Fantasia
Inserito da: Andrea87 - Giovedì 24 Feb 2011, 23:28:03
una cosa che a suo tempo non notai, sono gli dei della pastorale, ripresi in forma molto fedele dal successivissimo Hercules, specialmente Zeus e Efesto durante l'attacco dei titani!
Titolo: Re: Fantasia
Inserito da: alec - Sabato 26 Feb 2011, 22:45:07
Curiosità: il presentatore della recente edizione DVD è stato aggiunto adesso? Non lo ricordo nelle vecchie versioni.. :-?
Titolo: Re: Fantasia
Inserito da: Andrea87 - Sabato 26 Feb 2011, 22:58:43
Curiosità: il presentatore della recente edizione DVD è stato aggiunto adesso? Non lo ricordo nelle vecchie versioni.. :-?

è un ridoppiaggio che riprende però l'adattamento dell'originale uscito a suo tempo sui testi di Roberto de Leonardis ;)

Quindi sono le edizioni home video uscite finora ad essere spurie
Titolo: Re: Fantasia
Inserito da: alec - Domenica 27 Feb 2011, 02:42:00
Quindi il presentatore fa parte dell'edizione cinematografica 1940?
Titolo: Re: Fantasia
Inserito da: Andrea87 - Domenica 27 Feb 2011, 13:53:54
Quindi il presentatore fa parte dell'edizione cinematografica 1940?

sì, a parte la censura sulla centaura, è la versione edita nei cinema nel 1940
Titolo: Re: Fantasia
Inserito da: Astrus - Venerdì 27 Lug 2012, 21:24:34
Il più grande film di Walt Disney, il manifesto programmatico dell'arte disneyana.
Rivisto giusto oggi e rimane sempre spettacolare, a tratti ipnotico. L'ultima versione per l'Home Video ha finalmente riproposto la versione originale di questo Classico e, devo dire, il film ci ha guadagnato parecchio. Perchè se prima Fantasia, con il narratore fuoricampo e l'asettica e composta orchestra a far da sfondo, poteva apparire assai più serioso di quanto fosse in realtà, la presenza di un maestro di cerimonie in carne ed ossa ne rallenta i ritmi, permettendo anche l'inserimento di scenette comiche che fanno tirare il fiato tra un segmento e l'altro; una struttura che pone il più recente Fantasia 2000 in una diversa ottica, ricollegandolo al classico del 1940 attraverso l'inserimento di introduzioni ai vari segmenti presentate da volti più o meno noti dello spettacolo, una scelta che, all'epoca, poteva apparire insensata e volta puramente ad attirare pubblico usando i vip.
L'impeccabile presentatore, il critico musicale e compositore Deems Taylor, spiega di volta in volta il contenuto dell'opera, finendo per essere anche un po' logorroico, ma, di fatto, il pubblico a cui Fantasia si rivolgeva era per la maggior parte composto da persone assolutamente ignoranti in fatto di musica classica e si può quindi immaginare come questo film possa essere apparso loro, allo stesso tempo, fantastico e pesante. E difatti a tratti Fantasia è anche noioso, ma il motivo di tale noia piò essere ricercato più nella lunghezza dei singoli spezzoni che dell'opera in sè e la scelta dei brani è quanto di più azzeccato ci possa essere: la Toccata e Fuga in Re Minore di Bach è un overtoure perfetta e, per prima, presenta quell'effetto di straniamento che si ritroverà poi in altri brani, con i suoi elementi astratti ed i suoi colori particolari, elementi che devono aver lasciato piuttosto perplesso un pubblico ormai abituato a nani e burattini, ma Fantasia è un'opera d'arte oltre che un esperimento mai realizzato prima e, di conseguenza, a qualcuno può non piacere. Il secondo brano, la Suite dello Schiaccianoci di Cajkovskij, però, reintroduce quel feeling tipicamente disneyano, fatto di linee morbide e personaggi umanizzati, risultando molto più affine allo stile dell'animazione dell'epoca; la sequenza delle fatine delle stagioni è quanto di più bello ed appagante si fosse visto fino a quel momento in Disney, proponendo un'animazione assolutamente raffinata e di cui certi effetti paiono realizzati con la moderna CGI.
L'apprendista stregone di Paul Dukas è, invece, il terzo segmento, il vero e proprio cuore del film, visto che in origine si progettava di farlo uscire come cortometraggio per rilanciare Topolino, personaggio ormai in declino, ma, alla fine, gli fu costruito un intero lungometraggio attorno per approfittare dell'occasione. Certo è che il Mickey che appare qui è davvero adorabile e rende l'idea del simpatico monello che era ai suoi esordi. Ma il momento più simbolico e importante del film lo si ha subito dopo la conclusione del segmento: in quella stretta di mano fra Topolino e Stokowski c'è lo spirito di Fantasia, quella splendida unione di immagini e musica, tanto semplice ed armoniosa, quanto complessa e spettacolare. Ma appena terminata la sequenza, Taylor ci introduce alla sequenza forse più spettacolare e complessa del film, fedele alle teorie scientifiche dell'epoca di cui il presentatore parla per filo e per segno ad un pubblico presumibilmente all'oscuro di tutto ciò. La Sagra della Primavera di Igor Stravinskij fa infatti da sfondo ad un vero e proprio documentario sull'evoluzione della vita sulla Terra, qualcosa di mai visto prima. Le atmosfere si fanno assai cupe e lo straniamento dello spettatore è identico a quello dell'overtoure mentre sullo schermo sfilano giganteschi lucertoloni che devono aver fatto la loro bella figura in un 'epoca in cui i dinosauri non erano poi così conosciuti. Certo, la fedeltà scientifica si fa assai meno fedele visti gli anacronismi presenti, con creature prese da epoche diverse (lo stesso scontro tra il Tyrannosaurus Rex, che non è un Tyrannosaurus Rex, e lo Stegosaurus è assolutamente improponibile), ma quando il risultato è questo segmento animato incredibilmente ambizioso e particolare, be', tutto questo passa in secondo piano. Difatti, dopo questa emozionantissima sequenza, il film si prende una pausa, permettendo allo spettatore di tirare il fiato e di leggere per la prima volta il titolo dell'opera, non apparso all'inizio. Finito l'intervallo, il breve intermezzo con la colonna sonora, assolutamente geniale, permette di distendere l'atmosfera, in vista del brano più allegro del film, la Sinfonia Pastorale di Beethoven, tanto criticata per il cambio di setting, originariamente le campagne viennesi, ma forse la più disneyana delle sequenze, che recupera il feeling animato dello Schiaccianoci, ma donandogli un abbozzo di trama che gli consente di mostrare interamente il serraglio mitologico dell'Olimpo che presenta le solite trovate geniali tipiche dello studio. Peccato per le scene con la centauretta di colore, ma, ormai, la versione censurata del film è lunica visionabile, quindi inutile dispiacersi troppo.
Terminata la Pastorale, mancano solo due brani, anzi tre, alla conclusione, e seppur posti in coda, sono forse il meglio del meglio.
La Danza delle Ore di Ponchielli è un capolavoro di comicità e i personaggi sono ricchi di appeal, e, d'altronde, il segmento rappresenta il culmine della spensieratezza inagurata dalla Pastorale dopo la drammaticità della Sagra della Primavera: l'animazione è ai massimi livelli e conferisce nuovamente ai personaggi quell'estetica disneyana che ha contraddistinto già altri brani e se anche i ritmi sono a tratti lenti, il finale risveglia lo spettatore dal suo torpore, preparandolo alla degna conclusione del film. Una Notte sul Monte Calvo di Mussorgski è infatti un capolavoro grafico, forse ciò che di più inquetante la Disney abbia mai realizzato in 90 anni di vita: il Chernabog è assolutamente spaventoso, ma possiede una caratterizzazione grafica terribilmente accativante che fa sfigurare tutte le altre creature infernali presenti nel brano. Brano che si conclude col colpo di genio delle campane, che, illuminando e scacciando i demoni col loro suono, anticipano l'Ave Maria di Schubert. Ebbene, pur essendo il brano narrativamente meno rilevante, questo segmento possiede qualcosa di assolutamente particolare, quasi indescrivibile, eppure così intenso, quasi commovente, non per la musica, non per l'animazione, ma per l'unione di entrambe, perchè tutte e due non sarebbero complete l'una senza l'altra. Ed è questo, forse, il segreto di Fantasia, essere riuscito a trovare un abbinamento tanto semplice eppure mai sperimentato prima. Ed è questo che lo rende IL CAPOLAVORO.
Titolo: Re: Fantasia
Inserito da: Astrus - Mercoledì 21 Nov 2012, 23:52:13
Rivisto stasera per l'ennesima volta e le mie impressioni rimangono le stesse del post qui sopra. Solo due appunti.

1) Ribadisco il mio pensiero riguardo a Clair de lune, che già espressi qui (https://www.papersera.net/cgi-bin/yabb/YaBB.cgi?num=1116361684/90#102), la sua presenza nel film, specie nella prima parte, magari tra la Sagra della Primavera e l'intervallo, avrebbe giovato parecchio alla visione, con le sue atmosfere rilassate e colorate di blu, che avrebbero fatto da perfetto contraltare alla drammaticità e ai toni tendenti al rosso della Sagra.

2) Sempre riguardo al brano di Stravinsky, mi domando se l'idea della cosiddetta  "camminata evolutiva", che si osserva nella sequenza acquatica e che sarà poi usatissima in ogni tipo di media, non nasca proprio qui. Visto l'anno d'uscita di Fantasia, penso che la cosa sia plausibilissima, anche perchè non mi risulta fossero state realizzate opere cinematografiche di argomento simile prima di allora.
Titolo: Re: Fantasia
Inserito da: potamina_ - Lunedì 10 Dic 2012, 17:23:22
che altro dire di fantasia? astrus ha detto tutto il dicibile ;D
scherzi a parte, è un caolavoro assoluto frutto del mitico genio di walt:i più celebri brani musicali trasformati in cortometraggi: f a v o l o s o , non per niente ho comprato anche fantasia 2000 quando uscì :)
Titolo: Re: Fantasia
Inserito da: papsuper - Mercoledì 20 Mar 2013, 19:35:06
La storia della Disney raccolta in un unico film.Anzi non film,magia.
Titolo: Re: Fantasia
Inserito da: Barto - Mercoledì 20 Mar 2013, 21:41:03
mio padre mi ha regalato il dvd (non l' avevo mai visto, anche se lo conoscevo di fama, eh beh :D :D), anche se in realtà non è il mio genere di musica classica, ma per gli occhi è tutto un piacere.
I pezzi migliori (gusto mio) Toccata e fuga, le varie danze di Tchaikovski e una notte sul monte calvo... ;)
Titolo: Re: Fantasia
Inserito da: papsuper - Domenica 24 Mar 2013, 18:51:12
Semplicemente MAGICO!
Titolo: Re: Fantasia
Inserito da: papsuper - Martedì 26 Mar 2013, 19:27:42
Eccezionale,mentre invece Fantasia 2000 mi ha particolarmente deluso:che ne pensate? :-?
Titolo: Re: Fantasia
Inserito da: tang laoya - Venerdì 10 Mag 2013, 16:26:27
Riemergo or ora da un curioso concerto cameristico dove protagonisti assoluti erano il bassoon e il contrabassoon ovvero fagotto e controfagotto in un programma bizzarro che spaziava da parodie di tango argentino a trascrizioni rossiniane. Il pezzo forte della serata, tuttavia, si è rivelato essere l'apprendista stregone di Dukas in una versione per nove fagotti e due controfagotti! Questa trascrizione, che onestamente sulla carta non pareva davvero poter funzionare, si è dimostrata intraprendente e piuttosto vivace spingendo l'aspetto tragicamente goffo dello strumento alle sue estreme conseguenze pur sacrificando ovviamente la varietà dell'orchestrazione originaria. E tuttavia l'immagine familiare e ben conosciuta del topolino demiurgo che dirige gli astri e fracassa le scope si è stagliata ben presente come unica e potente immagine topica (o topolinica 8-))
Titolo: Re: Fantasia
Inserito da: V - Lunedì 24 Mar 2014, 17:52:59
Non so se sia un'idea geniale oppure una tamarrata pazzesca... : http://www.badgames.it/notizie-videogiochi/il-nuovo-trailer-disney-fantasia-music-evolved-ci-porta-scoprire-hollow
Titolo: Re: Fantasia
Inserito da: tang laoya - Sabato 29 Mar 2014, 19:22:31
Ho molto amato Fantasia nei suoi movimenti singoli, nei suoi "numeri musicali" presi come declinazione altissima delle Silly Symphonies, sublimate sia nel comparto grafico sia nella scelta e nell'accompagnamento musicale. Ciò non toglie che il film nel suo insieme mi abbia sempre lasciato piuttosto interdetto. Quella che mi pare la menda stilistica principale è costituita dalla selezione stessa dei brani che mi paiono ispirati più a un'intento antologico piuttosto che a una struttura programmatica come quella di un poema sinfonico o di una vera e propria sinfonia con esposizione, sviluppo,ripresa in un insieme delle parti maggiormente armonico. L'unico numero dal carattere "teleologico" è l'ultimo, ma la scelta di fondere insieme "la notte sul monte calvo" (versione Rimsky-Korsakov, più tellurico sarebbe stato l'originale di Musorgskij) e una (brutta) orchestrazione e riduzione per coro dell'aria di Schubert non mi convince fino in fondo.
Quando ai singoli numeri, sono convinto che i risultati maggiori siano stati raggiunti in quelli più contenutisticamente disimpegnati, all'apparenza più frivoli ma sicuramente più nelle corde della Disney dell'epoca: deliziosa la suite dallo Schiaccianoci, irresistibile il balletto dalla Gioconda, sublime l'apprendista stregone. Penalizzati da mire troppo ambiziose, imho, altri passaggi, come appunto la notte sul monte calvo, molto cromatica e guizzante, ma il vero spirito della composizione mi parrebbe di rinvenirlo piuttosto nel capolavoro di Alexeieff, e la Sagra della primavera dove l'accostamento della fase primitivista di Stravinsky con i dinosauri mi appare come una imprecisa messa a fuoco. Dirò che, con ben altri budget e mezzi a disposizione, Bozzetto raggiunse risultati ben diversi nell'episodio di Allegro non troppo dedicato al Bolero di Ravel dove la parallela, ma solo fino a un certo punto, evoluzione degli animali e degli uomini veicolano un messaggio molto più profondo.
Ciò detto, non intendo sminuire di una virgola un capolavoro che vide il fiore più bello dell'ingegno di Disney impegnarsi a confezionare qualcosa di mai concepito precedentemente, notevole il colpo di genio che lo portò a far capitolare un riluttante  Stravinsky sulla cessione dei diritti per la Sagra: la rivoluzione d'Ottobre aveva fatto cadere la precedente legge zarista sul diritto d'autore e il veto del musicista non avrebbe potuto impedire l'utilizzo della propria opera.
Ottimi i risultati dal punto di vista musicale, specialmente la Sagra, di cui Stokowski fu grande ammiratore e primo esecutore su suolo statunitense, e la suite dello schiaccianoci, da cui si inferisce una decisiva passione per le corde russe. Non convince la riduzione per orchestra della toccata e fuga e la musica bachiana poco si presta a tali letture furenti e romantiche, innocua la pastorale, intensa la notte sul monte calvo. Ottima la prestazione della Philadelphia, compagine che non esito' a intentare causa per raggranellare qualche milione di dollari dalla Disney dopo che il film fu distribuito in VHS e DVD.
Titolo: Re: Fantasia
Inserito da: Mickeynic00 - Sabato 29 Mar 2014, 21:54:12
Non so se sia un'idea geniale oppure una tamarrata pazzesca... : http://www.badgames.it/notizie-videogiochi/il-nuovo-trailer-disney-fantasia-music-evolved-ci-porta-scoprire-hollow

Questo e Disneyland Adventure sono due validi motivi per comprarsi un'xBox con Kinect  :D
Titolo: Re: Fantasia
Inserito da: tang laoya - Lunedì 31 Mar 2014, 03:49:09
Appena confermato che ascolterò' la Philadelphia Orchestra a fine maggio in un programma Mozart-Mahler.
Se ci infilassero come bis l'Apprendista Stregone salterei dalla gioia! :D
Titolo: Re: Fantasia
Inserito da: tang laoya - Mercoledì 2 Apr 2014, 05:40:27
In preparazione del concerto della Philadelphia di maggio sto ascoltando alcune incisioni di questa orchestra, e apprendo che Stokowski appronto' almeno altre due trascrizioni di composizioni bachiane, oltre alla Toccata e Fuga in re minore presente in Fantasia: la fuga in sol minore BWV578 e la Passacaglia e Fuga in do minore BWV582. L'intepretazione molto calibrata eppure frizzante e giovanile di Nezet-Seguin rende giustizia ai colori dell'orchestrazione, che apparivano troppo investiti da sacro furore romantico nell'edizione proposta in Fantasia.
Titolo: Re: Fantasia
Inserito da: tang laoya - Domenica 25 Mag 2014, 16:42:25
Al termine del concerto sublime della Philadelphia, che ha visto l'esecuzione della Jupiter mozartiana e del Titano di Mahler, e' stato concesso un incantevole bis proprio con la fuga in sol minore arrangiata dal nume tutelare Stokowski.
Il concerto ha evidenziato l'abilita' di Nezet-Seguin nel donare luce e chiarezza a pagine di complicato contrappunto.
Titolo: Re:Fantasia
Inserito da: Maximilian - Domenica 15 Apr 2018, 21:08:49
PREMESSA: CIò CHE SEGUE NON SONO CHE LE OPINIONI DEL SOTTOSCRITTO ED HANNO IL SOLO SCOPO DI ILLUSTRARE IL MIO PUNTO DI VISTA, SENZA ALCUNA PRETESA DI IMPORLE COME UNICHE VERITà POSSIBILI

Questo è uno dei film che mi piace di meno (insieme al suo similare del 2000, fra i quali non ricordo l'appartenenza di diversi segmenti). Non mi riferisco solo ai classici disney, ma proprio a tutta la cinematografia da me conosciuta.

Questa pellicola non è che una sequenza di suoni ed immagini senza nesso alcuno.
Essa non ha nessun'idea, nessun significato, nessun messaggio e non comunica nulla allo spettatore, pertanto è la negazione stessa dell'idea di arte. (Mi viene da chiedermi se il titolo sia ironico).

Mi domando come ho fatto a resistere a guardarlo tutto. Probabilmente perchè, dopo pochi minuti, sono caduto in uno stato di catalessi in cui tutto ciò che visionavo mi entrava da un'occhio e mi usciva dall'altro. Fra l'altro, leggendo la recensione che apre questa discussione, ho scoperto l'esistenza di interi spezzoni dei quali, per quanto mi sono sforzato, non ho trovato neanche la più pallida ombra nella mia memoria.
Insomma, tutto questo

evaporano al contatto con il cervello.

Molti lodano la colonna sonora e le animazioni. Su queste non ho niente di cui lamentarmi, tuttavia sono elementi che arricchiscono il film, ma non possono costituirne il fondamento. Come un albero di natale con le decorazioni ma senza l'albero: basare un film sugli elementi sopra citati sarebbe come pretendere che le decorazioni stiano su senza la struttura che le sostenga.

Questo film per me è il nulla. Un nulla ottimamente realizzato, non lo discuto. Ma sempre nulla rimane.
Titolo: Re:Fantasia
Inserito da: Ser Soldano - Mercoledì 18 Apr 2018, 00:51:37
PREMESSA: CIò CHE SEGUE NON SONO CHE LE OPINIONI DEL SOTTOSCRITTO ED HANNO IL SOLO SCOPO DI ILLUSTRARE IL MIO PUNTO DI VISTA, SENZA ALCUNA PRETESA DI IMPORLE COME UNICHE VERITà POSSIBILI
Questo è uno dei film che mi piace di meno (insieme al suo similare del 2000, fra i quali non ricordo l'appartenenza di diversi segmenti). Non mi riferisco solo ai classici disney, ma proprio a tutta la cinematografia da me conosciuta.
Questa pellicola non è che una sequenza di suoni ed immagini senza nesso alcuno.
Essa non ha nessun'idea, nessun significato, nessun messaggio e non comunica nulla allo spettatore, pertanto è la negazione stessa dell'idea di arte. (Mi viene da chiedermi se il titolo sia ironico).
Questo film per me è il nulla. Un nulla ottimamente realizzato, non lo discuto. Ma sempre nulla rimane.
Eh già... chi sono gli altri critici, gli altri registi, tutti gli altri addetti ai lavori di fronte a Eli? Salvador Dalì, Fellini, Ma chi saranno mai?
Ovviamente nessuno, in quanto solo ELI è il Supremo Onnisciente Depositario Della Verità Assoluta (da qui in avanti SODDVA).
Inchiniamoci tutti al cospetto di ELI, l'Immenso SODDVA!!! (seguono ovazioni e grida di gioia allorquando Eli, il Sommo SODDVA, proferisce verbo)
Titolo: Re:Fantasia
Inserito da: brigo - Mercoledì 18 Apr 2018, 01:03:01
Per quanto io sia in disaccordo totale col giudizio di Eli, mi sembra chiaro fin dall'inizio del suo post che si tratti di un giudizio personale, sicuramente provocatorio, ma comunque lecito, con l'intento ben specificato di non voler assurgere a verità assoluta.
Titolo: Re:Fantasia
Inserito da: Mortimer.M - Mercoledì 18 Apr 2018, 10:05:02
Eh già... chi sono gli altri critici, gli altri registi, tutti gli altri addetti ai lavori di fronte a Eli? Salvador Dalì, Fellini, Ma chi saranno mai?
Ovviamente nessuno, in quanto solo ELI è il Supremo Onnisciente Depositario Della Verità Assoluta (da qui in avanti SODDVA).
Inchiniamoci tutti al cospetto di ELI, l'Immenso SODDVA!!! (seguono ovazioni e grida di gioia allorquando Eli, il Sommo SODDVA, proferisce verbo)
Cavolo quanta acidità. Digerito male?
Pure io non concordo con il pensiero di Eli, ma mi è sembrato chiaro il discorso:  "CIò CHE SEGUE NON SONO CHE LE OPINIONI DEL SOTTOSCRITTO ED HANNO IL SOLO SCOPO DI ILLUSTRARE IL MIO PUNTO DI VISTA, SENZA ALCUNA PRETESA DI IMPORLE COME UNICHE VERITà POSSIBILI"

Cosa è successo, uno non può esprimere un'opinione (argomentata) differente dalla massa?
Titolo: Re:Fantasia
Inserito da: Piccola Pker - Mercoledì 18 Apr 2018, 11:29:53
Concordo con brigo e Mortimer.
Specifico, a me Fantasia piace, e mi è capitato di usarne dei frammenti in classe con gli alunni. Questo però non vuol dire che a tutti debba piacere: la mancanza di una trama unitaria, dei dialoghi e in generale la narrazione in musica possono essere pregi per alcuni e difetti per altri. Dopotutto nel 1940 Fantasia ricevette più critiche che apprezzamenti.
Titolo: Re:Fantasia
Inserito da: Ser Soldano - Mercoledì 18 Apr 2018, 13:36:26
Sì, ho letto quanto premesso dal SODDVA, ma poi ha esposto la cosa proprio come se fosse verità assoluta e noialtri dei poveri bischeri che non capiscono niente.
Se c'è qualcuno che ha usato dei toni acidi e poco concilianti non sono stato certo io...