Logo PaperseraPapersera.net

×
Pagina iniziale
Edicola
Showcase
Calendario
Topolino settimanale
Hot topics
Post non letti
Post nuovi dall'ultima visita
Risposte a topic cui hai partecipato

Visualizza post

Questa sezione ti permette di visualizzare tutti i post inviati da questo utente. N.B: puoi vedere solo i post relativi alle aree dove hai l'accesso.


Post - Bramo

Pagine:  1  ...  257  258 [259]  260  261  ...  273 
3871
Non Solo Disney / Re: Planeta DeAgostini & DC Comics
« il: Martedì 11 Ago 2009, 13:22:24 »
L'ho visto ieri in un paio di edicole, mentre tornavo dalla vacanza e cercavo disperatamente I Grandi Classici... data la mia recente passione per il Pipistrello, sono molto tentato dallo spendere 4 euro per questa prima uscita... però sono anche indeciso... tu che dici Malachia, può valere la pena avere questa prima uscita?
(la terza è col Joker, maledetti, ma lì 11 euro non li spendo nemmeno per il miglior villain dei fumetti...)

(p.s: ma che accidenti di pronuncia hanno nella pubblicità dell'iniziativa?)

3872
Non Solo Disney / Re: Planeta DeAgostini & DC Comics
« il: Mercoledì 22 Lug 2009, 15:36:28 »
Batman: Preda (Doug Moench, Paul Gulacy)



Continuo la mia esplorazione delle storie più celebrate, celebri e famose dell’Uomo Pipistrello. E lo faccio tornando indietro nel tempo rispetto a Un anno dopo stavolta, mi calo infatti in due storie ambientate nei primi anni di attività di Batman.
La Planeta ha raccolto un paio d’anni fa in un unico volume le avventure Batman: Preda e Batman: Terrore, naturale seguito della prima (per la cronaca, il volume si intitola come la prima storia presentata all’interno). E di queste parlo ora.

Preda, del 1990, segue il filone dettato da Frank Miller con la sua Anno Uno: stessa atmosfera opprimente, stessa Gotham inquietante e disperata, stesso metodo delle didascalie che ci fanno leggere i pensieri di Batman e di Jim Gordon. Il che non può che farmi enormemente piacere, dato che questi elementi sono tra quelli che mi hanno fatto adorare Year One, e qui sono utilizzati non per mera emulazione ma in modo del tutto funzionale alla storia da raccontare.
In Preda esordisce il professor Hugo Strange, psichiatra folle ossessionato dalla figura di Batman, e che riesce a far apparire come uno squilibrato pericoloso il nostro Pipistrello, in una Gotham City che ancora deve imparare ad accettare un vigilante mascherato, e in cui solo Gordon gli dà fiducia, pur dovendo farlo in segreto.
Batman è così braccato dalla polizia, che lo considera alla stregua dei criminali a cui l’eroe dà al caccia. La situazione peggiora sempre più grazie a Strange, che diventato consulente di una squadra speciale della polizia per dare la caccia a Batman, riesce a screditarlo sempre di più, a intuire chi possa nascondersi sotto la maschera e soprattutto a ingaggiare una battaglia con lui tutta a livello psicologico, dato che fino alla fine i due non si incontreranno mai faccia a faccia. Ma la potenza delle analisi e degli stratagemmi psicologici del dottor Strange è tale da far vacillare la già fragile mente di Bruce, da farlo dubitare, da ridurlo tremante nella Bat-Caverna.
Tutta l’avventura (divisa in 5 parti) diviene quindi, oltre che una storia appassionante, una riflessione sulla figura tormentata di Batman che, alle prima armi, che si sta ancora costruendo la Bat-Mobile, che è malvisto dalle forze dell’ordine, è da poco in attività deve ancora ben capire se le motivazioni che lo spingono a fare quello che fa sono quelle vere, e se sono abbastanza forti, e soprattutto se giustificano le sue azioni. Di certo è agghiacciante l’analisi che fa in TV Strange, fa pensare.  
La figura del dottor Hugo Strange è  follia allo stato puro: tutto nei suoi atteggiamenti denota pazzia, solitudine congenita, paura di essere sottovalutato, invidia per Batman… tutto questo si rispecchia nei suoi piani deliranti e nelle sue azioni (parlare con un manichino dalle sembianze di  donna, ad esempio).    
In tutto questo, una misteriosa ladra con un costume da gatta si aggira per la città, rubando preziosi e gioielli da molte case… chi sarà mai?
La storia scritta da Moench è incisiva, dura, perfetta nel suo meccanismo narrativo e nello scandagliare la mente di Bruce. Il contesto dei primi tempi di attività del vigilante è quello giusto per mostrare un Batman ancora inesperto e che si rende conto che solo il buio gli è amico nella lotta contro il crimine.
I disegni di Gulacy sono molto classici, e tenendo conto dell’anno della storia è più che naturale che lo siano. Ciò non toglie che siano molto gradevoli, l’unica cosa che non mi è piaciuta è come è stata disegnata Catwoman.

Terrore è il naturale seguito della precedente avventura, ed è scritta nel 2001. La storia inizia proprio con il redivivo Strange, che cerca di far incolpare Batman di un omicidio. In realtà, come si scoprirà presto, il piano è ben più complicato e prevede l’arruolamento di Jonathan Crane, vale a dire lo Spaventapasseri. Egli era rinchiuso ad Arkham Asylum, dopo che il primo scontro con Batman lo aveva convinto di non poter essere lui il signore della paura. Ma attraverso l’ipnosi Strange riesce a convincerlo a tornare più forte di prima (e ci dà l’occasione di scoprire in qualche vignetta-flashback le origini dello Spaventapasseri) e a farne la sua pedina. Pedina che moltew presto sfuggirà al suo controllo.
Batman indaga, cade in un paio di pericolose trappole e approfondisce i suoi scontri e il suo rapporto con Catwoman, che nella prima storia era in fondo solo accennato. Qui si va molto più a fondo dell’attrazione che entrambi provano l’uno per l’altra, e la gatta avrà modo di mostrare il suo lato più sensuale in più di un’occasione, oltre che di diventare alleata di Batman per configgere lo Spaventapasseri (una tregua che finirà con la conclusione di questa storia, conclusione che porta con sé una battuta magnifica!)
A mio parere meno psicologica e più d’azione di Preda, Terrore si concentra molto meno su Strange per dedicarsi alla rinascita dello Spaventapasseri, si concentra di più su Catwoman e meno sulla figura di Batman braccato dai poliziotti. Non condivido quindi quello che ho letto in Rete, dove si diceva che le sue storie hanno un andamento simile. Questo lo temevo nelle prime tavole di Terrore, ma poi la storia secondo me è virata su altri binari. Moench si conferma uno che ci sa fare con l’intreccio e con le parole, mentre non si può notare un’evoluzione dello stile di disegno di Gulacy che ho molto gradito, fedele a quello mostrato nell’avventura precedente ma con tocchi moderni molto apprezzabili, e una dovizia di particolari che fanno la gioia degli occhi. Anche Catwoman ne guadagna, acquisendo tutta quell’eleganza e quella sensualità che a mio parere mancavano in Preda.

Si tratta insomma di due storie affascinanti, e che di certo mi farà piacere rileggere, e questo è un sintomo positivo. Non so se sono davvero tra le storie più belle dell’Uomo Pipistrello (non ho letto abbastanza materiale per essere d’accordo con questa affermazione), ma di certo sono le metto subito sotto al magnifico terzetto costituito da Anno Uno, Il ritorno del Cavaliere Oscuro e The Killing Joke.  

3873
Non Solo Disney / Re: Planeta DeAgostini & DC Comics
« il: Mercoledì 8 Lug 2009, 18:42:36 »
"The Batman"? No, nettamente inferiore alla mitica serie di inizio anni '90... ;)
Dai disegni visti sul web non mi ispirava per niente, però il fatto che per la sigla si fosse scomodato The edge e che avesse vinto un Annie Award mi faceva venire il dubbio che valesse la pena di recuperarla...
Vabbè, per ora mi godo gli epidodi che mi mancano per finire quella mitica... ;)

3874
Non Solo Disney / Re: Planeta DeAgostini & DC Comics
« il: Martedì 7 Lug 2009, 23:44:33 »
Bravo Everett. ;)
Io ho "Superman - un anno dopo" e non il corrispettivo batmaniano. Interessente capitolo, in quanto l'Azzurrone recupera i suoi poteri solo alla fine del ciclo. Se avrò l'occasione, potrei procurarmi pure "Batman - un anno dopo" anche se sarei più tentato all'acquisto dell'acclamato "All Star Batman & Robin" di Frank Miller, appena uscito (avendo già acquistato "All Star Superman"...
...
Opinione personalissima. Secondo me, Batman, sul piccolo come sul grande schermo c'ha guadagnato tanto rispetto ai fumetti, mentre il Superman dei fumetti rimane, imho, sempre migliore di ogni sua trasposizione sul piccolo o sul grande schermo (eccezion fatta per il primo film del '78 con Marlon Brando).
Ah, sto collezionando la mitica serie animata di "Batman" con "Panorama": questa è già l'ultima settimana. Poi inizierò a guardarmela tutta con calma... Che bella! :)
...
Per quanto riguarda le tue "ipotesi di acquisto"... certamente io ti consiglio di prendere Un anno dopo, ma non so che dirti per All Star Batman & Robin: durante le mie ricerche fatte in questi ultimi giorni per documentarmi sul Bat Universe e sulle saghe ho letto pareri o entusiasti o schifati, quasi mai vie di mezzo (al contrario di All Star Superman che tutti elogiano). Miller a me piace, per quello che ho letto (a parte 300 che non mi ha convinto molto... :(), però boh, da quello che ho capito è la sua versione delle prime avventure di Batman con il Pettirosso, e messa così non mi attira, poi chissà... e lo stile "eccessivo" di Miller si sa che può essere o amato o odiato... se ti capita di vederlo e di prenderlo, sappimi dire, ma per il momento non l'ho inserito nella mia wish-list...
Per le versioni cine-televisive... di Superman mi sa che ho visto proprio poco e quindi non mi esprimo, di certo il Batman dei due film di Burton e dei due film di Nolan, per quanto diversi come approcci, sono due ottimi tipi di Batman, che mi piacciono tanto quanto il Batman dei fumetti che ho letto... Così come la serie animata, che dl resto aveva dietro dei nomi mica da ridere... quella serie mi ha accompagnato nella mia infanzia di pari passo con DuckTales (lol!), ed era fatta benissimo, e da qualche settimana ormai tutte le mattine mi guardo un episodio... non so invece com'è la serie dell'anno scorso...
Ma i due film di Batman dopo Burton in realtà li ho trovati (come ho visto molti) un po' insipidi, e lì meno coinvolgenti di alcune prove fumettistiche del Pipistrello. ;)

3875
Non Solo Disney / Re: Planeta DeAgostini & DC Comics
« il: Martedì 7 Lug 2009, 22:30:35 »
Batman: Un anno dopo



Io sono un tipo strano. Pur essendo sempre stato affascinato dalla figura di Batman, fin da piccolo quando seguivo la serie animata, e poi con i film di Burton e le due recenti buonissime prove di Nolan, non ho mai letto nessuna storia a fumetti dell’eroe fino all’anno scorso. Il mio processo di allargamento di orizzonti fumettistici era in corso, e quindi incappai nei grandi classici come Il ritorno del Cavaliere Oscuro, The killing Joke e poi Anno Uno grazie al primo numero della collezione di allegati a Panorama. Eppure sono sempre stato sul livello “vago” di passione pur avendo amato molto le suddette opere…
Poi un mese fa mi sono rivisto Il Cavaliere Oscuro, poi mi sono messo a guardare gli episodi della già citata vecchia serie animata, poi la lettura di Arkham Asylum e… dalla settimana scorsa mi ha preso addosso la frenesia e grazie a internet mi sono fatto una cultura degli eventi batmaniani, delle saghe più famose, della sua continuity… e dei volumi/saghe più importanti e belli che prima o poi mi procurerò. Prima o poi perché questa nuova e bruciante passione è esplosa proprio in un periodo in cui non godo di grande disponibilità economica, ma col contagocce e con calma mi procurerò quello che mi interessa.
Per adesso mi sono accaparrato un volume abbastanza recente, importante per la continuity: Un anno dopo.

Da collocare dopo il cross-over Crisi Infinita, la storia segna il ritorno di Batman a Gotham City dopo un anno in cui è stato via insieme a Robin e Nightwing (in conseguenza degli eventi proprio di Crisi Infinita e di Crisi d’Identità, altro cross-over). Oltre che il ritorno del supereroe, segna dunque un ideale punto di ripartenza per i neofiti o per chi aveva lasciato un po’ perdere le avventure di Bats.
La storia (sceneggiatura di James Robinson, disegni di Don Kramer e Leonard Kirk) è molto buona, mi è piaciuta e mi ha coinvolto. Appena tornato Batman deve subito vedersela con una serie di omicidi di alcuni suoi vecchi e classici nemici, e il modus operandi ricorda quello di Due Facce. Ma ciò non è possibile, dato che Harvey Dent è guarito sia psicologicamente che esteriormente grazie a un’operazione di plastica facciale (cosa che, se ho ben capito, accade nella saga di Hush). Tanto che prima di partire Batman si è fidato a lasciare Harvey a vigilare su Gotham in sua vece.
Che abbia preso una via sbagliata per svolgere il suo compito?

Un anno dopo racconta del mondo di Batman, dei suoi nemici, e ne ridefinisce i confini: alcune vecchie glorie tra le sue nemesi vengono messe fuori gioco, altre imperversano per la città, una in particolare torna. E’ un segreto di Pulcinella già dalle prime tavole che in questa saga Robinson che alla fine Harvey torna a essere Due Facce, personaggio troppo affascinante perché non fosse reintrodotto nel nuovo corso delle avventure di Bats.
Infatti Un anno dopo parla anche dell’origine del male, dei conflitti interni di una mente disturbata che chiederebbe solo fiducia e che ha bisogno di un niente per crollare. Un dialogo tra due parti distinte di noi stessi, che ci porta a compromessi o alla vittoria di una delle due parti.
E infine Un anno dopo parla del rapporto tra il Pipistrello e Robin, la protettività nei suoi confronti, il seguire la sua maturazione. Fino al colpo di scena finale.

Come dopo ogni Crisi nell’universo DC, quindi, le cose tendono a ricominciare da zero. Certo, non siamo ai livelli di riscrittura totale attuata dopo Crisi sulle Terre Infinite, ma si cercano di gettare nuove basi per il personaggio. Chiaro che lo status quo qui non cambia se non in minima parte, ma piuttosto viene ripristinato (il ritorno di Due Facce). Dicono che Un anno dopo di Superman e Wonder Woman sia più “definitivo” come cambiamento, ma del resto il vero giro di boa per la vita di Batman si prepara a darlo R.I.P., evento al quale si giuge seguendo il mensile che parte proprio dopo gli eventi narrati in questo volume.
Una bella storia (figata per esempio l’introduzione del detective che aiuta Batman nelle indagini, anche se risulta un elemento sfruttato troppo poco) che si avvale di disegni molto convincenti e che mi sono piaciuti.
Non mi ha convinto l’editoriale, invece, che afferma che da questa avventura Batman diventa più “affabile”, quando non mi sembra più di quello che so io…Bah.
Consigliato, comunque.  

3876
Non Solo Disney / Re: Planeta DeAgostini & DC Comics
« il: Venerdì 26 Giu 2009, 21:16:42 »
(Come promesso) per Everett... ;)
1
2
3
Grazie mille Malachia!!! Sì in effetti non mi sembra proprio che contenga informazioni importantissime... ma leggere un dialogo tra Batman e Joker è sempre un piacere, una goduria. Quindi ti ringrazio tanto per aver postato queste 3 tavole.
E come dice Bruce banner, per R.I.P. mi accontenterò del cartonato il prossimo inverno... ;)

3877
Non Solo Disney / Re: Planeta DeAgostini & DC Comics
« il: Giovedì 25 Giu 2009, 00:09:44 »
Fascicolo indispensabile per chi vorrà leggere sia "Crisi Finale", sia, prossimamente, "Batman R.I.P." ;)
(Spillato. Uscito nelle librerie specializzate il 5 Giugno).
Ah sì? E per qual motivo? :( quali premesse contiene per godersi la storia della morte di Batman (firmato: uno che sta facendo un pensierino per prenderla, quando uscirà in Italia a novembre)

3878
Non Solo Disney / Re: Sacro/Profano
« il: Domenica 22 Set 2013, 23:17:00 »
A me piace molto. Mirka come disegnatrice è molto brava e molto "barbucciana" (il che dal mio punto di vista è una nota positiva), ma ai testi si rivela essere sorprendentemente dotata e ricca di simpatia e inventiva.
Come sempre, poi, il contrasto tra lo stile cartoonesco del disegno e la trama non priva (per usare un eufemismo! :P ) di situazioni e riferimenti piccanti è una cosa che mi piace da morire.
Seguo sempre con piacere le nuove tavole della serie, e l'intenzione è quella di comprare anche il volume cartaceo che ristamperà le tavole comparse sinora nel web (per Edizioni Dentiblu), già disponibile a Lucca e dal 4 dicembre in fumetteria :)

3879
Non Solo Disney / Re: Teenage Mutant Ninja Turtles
« il: Venerdì 6 Gen 2012, 20:10:25 »
Ti ringrazio Bramo, ma ci sono possibilità di trovarli di seconda mano in fumetteria ad un prezzo minore?
Penso di sì, ma lì ovviamente va a fortuna. Devi andare intanto in una fumetteria che tratta anche di usato (non tutte lo fanno) e chiedere al negoziante se ha i volumi. Oppure in mercatini dell'usato.
Tieni conto però che non so quanto facile possa essere, dal momento che i volumi sono usciti da relativamente poco tempo (da 2-3 anni). Potrebbe andarti bene coi primi due, difficile forse col terzo.
Altrimenti su ebay potresti riuscire a trovare offerte vantaggiose.

3880
Non Solo Disney / Re: Teenage Mutant Ninja Turtles
« il: Venerdì 6 Gen 2012, 11:42:17 »
Grazie, ma il titolo del fumetto resta identico anche per l'edizione italiana?
Esattamente, la 001 Edizioni ha mantenuto il titolo originale (come già fece il cartone animato negli anni '90, invero ;) ).

Comunque a questo link del sito della casa editrice puoi vedere i volumi con la loro copertina e le caratteristiche. I primi 3 sono già usciti, il quarto è dato come "prossimamente" :)
Da quel che so, non sono ancora andati fuori catalogo e quindi non dovresti aver difficoltà a trovarli seguendo le indicazione dell'UomoCheSapevaTroppo :)

3881
Non Solo Disney / Re: Teenage Mutant Ninja Turtles
« il: Mercoledì 30 Dic 2009, 20:35:52 »
Arrivo un po' in ritardo per dire che anch'io sono uno che ha avuto l'infanzia segnata dalle Tartarughe Ninja, di certo il mio cartone animato preferito di quegli anni insieme a Batman, ai Biker Mice e a Ducktales.
Ricordo anche di aver visto i film nei passaggi televisivi, ma ne conservo un ricordo solo fumoso.
Al contrario ricordo bene le atmosfere dei mitici cartoni animati, di cui non mi perdevo una puntata, ero innamorato dei 4 protagonisti, del Maestro Splinder, di Shredder, di tutti i comprimari cattivi e buoni. Seguivo con passione le gesta delle Tartarughe, le loro battute e gag, le loro lotte contro il Clan del Piede... che belle cose, che bei tempi! Quei mangiatori di pizza hanno segnato anche me, e non credo di conoscere nessuno della mia generazione per cui non sia così.
E ovviamente, da bravo fan in erba, anch'o avevo un vasto pantheon di action figures e quant'altro, per poter creare le mie incredibili e personali avventure e battaglie delle mitica Ninja! Da quel che ricordo io le avevo tutte e 4 versione standard, mentre il Maestro l'avevo nella versione "trasformabile" della foto postata qualche post sopra da Andrea87:


Ricordo che avevo poi il rinoceronte e il suo degno compare cinghialotto, ma mi mancava il cattivissimo Mi mancava invece il cattivissimo Shredder, che veniva impersonato dal grasso cattivo dei Biker Mice! :P
La mia "punta di diamante", di cui nessuno ha ancora parlato, e di cui andavo orgoglioso e ci giocavo un sacco era questa:


Il furgone delle Tartarughe Ninja! Era bellissimo, sfrecciava per le vie del mio salotto aprendo all'improvviso quel portellone su cui Leonardo (o a volte Michelangelo) erano pronti a dar battaglia!

Che tempi, che ricordi! Però il furgone perdeva sempre nelle gare con la Batmobile del cartone, lo ricordo bene ;D

Be', adesso la curiosità di leggere il fumetto che ha dato il via a questa ondata di tarta-nostalgia c'è, e tanta, anche perchè ho letto la rece di Markeno sugli "Osservatori esterni", poi altre cose sul Comicus e l'acquolina c'è... vedrò... :)

3882
Non Solo Disney / Re: DK - (Diabolik) Io so chi non sono
« il: Giovedì 2 Mag 2013, 22:45:35 »
Letto pur'io.
Esperimento da lodare, perché è sintomo di un tentativo di battere nuove strade per far vivere un certo personaggio. E tra il fatto che c'è dietro Faraci e il fatto che abbiano chiamato questo progetto DK non può non far pensare a tutti i pkers all'analogo operazione svolta nel 1996 su Paperinik.
Il feeling da comics americano, la struttura delle tavole, upgradare determinate cose sono scelte alla base sia si PK che di DK. Ma al di là delle buone intenzioni, devo ammettere che a mio parere l'esperimento non si può dire del tutto riuscito. La storia infatti non mi ha coinvolto molto nella prima parte, mentre ingrana nella seconda con delle buone idee, ma non supportate da una sceneggiatura proprio impeccabile. I disegni di Palumbo invece li ho trovati molto buoni per quanto riguarda l'impostazione delle tavole e delle vignette, ma in alcuni casi i volti non mi convincevano molto, così come la postura dei corpi mi sembrava troppo rigida. Il colore, purtroppo, non aiuta risultando piuttosto piatto ed anonimo.
Se ci fosse un seguito al progetto, un secondo episodio di DK... penso proprio che lo prenderei. Trovo che ci siano molte potenzialità da sfruttare con questa idea... potenzialità che non si sono espresse del tutto in questo Io so chi non sono.

3883
Non Solo Disney / Re: DK - (Diabolik) Io so chi non sono
« il: Giovedì 25 Apr 2013, 16:42:15 »
E' già uscito?!? :o Non ricordavo dovesse uscire già ora!
Nei prossimi giorni vedrò di procurarmelo anch'io: è una cosa che mi intrigava tantissimo fin da quando a Lucca scorsa vendevano il librone di anteprima, che non mi procurai per via del costo. Ma questo volume non me lo voglio lasciar scappare!
Ma quindi è inteso come one-shot? Volume unico? Primo di una serie di volumi speciali a cadenza periodica/aperiodica?

3884
Non Solo Disney / Re: Ultimate Spider-Man
« il: Giovedì 25 Nov 2010, 13:21:55 »
su Ultimate Spider-Man questo evento occupa la bellezza di un intera lunga saga a puntate composta da circa 150 pagine (raccolta nel numero dei Classici del Fumetto di repubblica dedicato al personaggio) in cui Bendis può sbizzarrirsi ad approfondire gli elementi narrativi classici preesistenti e fonderli con altri creati ex-novo per l'occasione.

Il numero della Serie Oro, giusto? :)
Me l'aveva prestato un mio amico, e ricordo di aver apprezzato quella storia che ri-narrava in chiave più moderna la genesi di Spider-Man. Disegni decisamente favolosi, e una storia molto ben scritta, anche se non la ricordo nei dettagli rammento che mi piacque assai.

Comunque, leggendo la tua rece, mi vien da lanciare una provocazione: non è un po' un frittolare, come fatto con la terza serie di PK? (vabbè che almeno con Spider-Man hanno tenuto invariati i canoni delle origini, al contrario che con Paperinik...)

PS: postalo anche sul Sollazzo, che so che lì almeno Eddy seguiva la serie (almeno questo ho capito quando mi parlava dell'Uomo Ragno a Lucca :P )

3885
Non Solo Disney / Re: Lupo Alberto di Silver
« il: Lunedì 11 Giu 2012, 22:43:14 »
Amanti del Lupo Azzurro, mi preme segnalarvi la La Tana del Sollazzo dedica l'intera settimana al personaggio, agli autori, all'attuale percorso del mensile...
In questo topic trovate il comunicato stampa in cui viene descritta l'iniziativa nelle sue varie tappe :)

E voi, conoscere davvero Lupo Alberto?

Pagine:  1  ...  257  258 [259]  260  261  ...  273 

Dati personali, cookies e GDPR

Questo sito per poter funzionare correttamente utilizza dati classificati come "personali" insieme ai cosiddetti cookie tecnici.
In particolare per quanto riguarda i "dati personali", memorizziamo il tuo indirizzo IP per la gestione tecnica della navigazione sul forum, e - se sei iscritto al forum - il tuo indirizzo email per motivi di sicurezza oltre che tecnici, inoltre se vuoi puoi inserire la tua data di nascita allo scopo di apparire nella lista dei compleanni.
Il dettaglio sul trattamento dei dati personali è descritto nella nostra pagina delle politiche sulla privacy, dove potrai trovare il dettaglio di quanto riassunto in queste righe.

Per continuare con la navigazione sul sito è necessario accettare cliccando qui, altrimenti... amici come prima! :-)