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Testate Speciali / Paperinik cover 1-70. Capolavori grafici!

« il: Sabato 16 Feb 2008, 18:08:23 »

Mi riferisco alle cover della prima testata di Paperinik. Ecco, andate su I.N.D.U.C.K.S e guardatele (solo fino al numero 70).

Sono talmente belle da eccitare. Serie, mature, che propongono un supereroe avvolto nel mantello e una città, Paperopoli, cupa e marcia.
Ognuna di queste copertine supera di gran lunga quelle di PK, tant'è che, forse, si sarebbero potuto riciclare.
Notare gli sfondi, talmente superbi e oscuri da far rizzare i peli sulla schiena.
Le migliori a mio parere sono:

18, 19, 22, 32, 35, 39 (questa è gotica, disegnata da un Celoni assurdo), 41 (capolavoro assoluto. ASSOLUTO.) 47 (tra le migliori, direi) 48 (LA copertina. Non c'è altro da aggiungere.) 52, 56 (ALLUCINANTE) 64, 67.

Mi inchino di fronte a cotanta bravura grafica.
Peccato che le storie al'interno fossero di tutt'altra pasta...

Che ne dite? Vi piacerebbe rivederle riciclate sulla futura incarnazione PKappica? (sperando ci sia).

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Topolino / Si possono evitare i gadget?

« il: Venerdì 25 Apr 2008, 11:50:09 »

Saluti, è da tantissimo che non compro un numero di Topolino; ma ci tenevo a farlo per poter seguire comodamente Double Duck, che promette bene. Ora, non ho intenzione di sborsare sei euro per una radiolina, che nel migliore dei casi regalerei al mio nipotino.

Volevo quindi chiedervi: Topolino attualmente è in vendita solo col gadget, o anche "solo rivista"?

Grazie per le eventuali risposte

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Sfide e richieste di aiuto / Vorrei scrivere una storia Disney, ma...

« il: Giovedì 19 Feb 2009, 16:45:56 »

Ok, sono minorenne, conosco bene i personaggi Disney, non saprei disegnare una mucca senza renderla più simile ad un cane... ma ho molta fantasia, conosco l'italiano e sono intenzionato a, insomma, provare a scrivere qualcosa, una storia, Disney, e farla vedere a qualcuno. Lo farei per piacere personale, perché è un sogno che coltivo da piccolo e perché nella vita non si può mai sapere. La psicologia dei personaggi (soprattutto i paperi) mi beo di conoscerla decisamente bene; e questo chiaramente non basta, ma penso aiuti, no?

(premetto che non so se è la sezione giusta, a me sembrava la più adatta)

Ho tantissime idee in testa e non so cosa fare. Conosco a grandi linee il metodo per scrivere l'idea, poi il soggetto e infine la sceneggiatura; ma non so da dove cominciare, semplicemente perché non so nemmeno se potrò inviare a qualcuno il materiale e soprattutto cosa dovrei inviare, di preciso. E poi sono minorenne, forse complica le cose?

Mh, so tra l'altro che qui dentro circola gente del settore. Ma anche se non fosse così, siete sicuramente più esperti di me, quindi vi chiedo: potrò inviare scritti e cosa di preciso, e tutti i consigli del caso.

grazie mille per le eventuali risposte!

edit:
L'idea doveva venirmi proprio in questo periodo di crisi economica. Ma, boh... io non so niente, so solo che mi piacerebbe provare.

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Commenti sulle storie / Frammenti d'autunno

« il: Martedì 13 Mag 2008, 11:22:03 »

E' l'unica storia, insieme ad Underground, che non ho letto di PK. Com'è?
Essendo sceneggiata da Bruno Enna dubito sia una ciofeca, ma visto che su ebay stanno vendendo il numero che la contiene, mi piaceva sapere se vale la pena  di recuperarla oppure no.

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Commenti sulle storie / Quando Paperinik mangia pesante (Tito Faraci)

« il: Martedì 19 Feb 2008, 20:50:08 »

Questa saga, apparsa a suo tempo sulla testata Paperinik e altri supereroi e attualmente in via di ristampa su Paperinik Cult, è qualcosa di... troppo forte!
I dialoghi e le situazioni orchestrate da Tito Faraci sono assurdamente geniali e incredibilmente fulminanti. Una girandola di situazioni (sogni) comiche/grottesche infarcite di gag esemplari, che lasciano qualcosa dentro.

Veramente da ricordare, e da citare tra le più grandi storie (nonostante siano ironiche) dedicate al nostro vecchio mantello.

Allora, il sunto di ogni puntata è questo: Paperino si reca in un locale dei bassifondi dove si ingozza di cibarie varie, tipo vongole e affini, e alla fine ne rimane appesantito. Una volta giunto a casa si addormenta e, per via dei pasti pesanti, sforna incubi, aventi come protagonista il suo alter ego in mascherina.
Apparentemente semplice, ma... poi!

Ora non ricordo il nome dei disegnatori, però mi sembra fossero abbastanza bravi da riuscire ad accompagnare dignitosamente le bellissime trame.

Le avete mai lette? No, non mi sembrava giusto che non ci fosse un topic ad esse dedicate, vista la loro bellezza.

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Commenti sulle storie / Le storie brutte di Don Rosa

« il: Martedì 17 Feb 2009, 13:36:30 »

Premessa: lo trovo un autore mostruoso, ironiche o serie siano le storie pubblicate. Spazia dal dramma alla commedia geniale, è pieno di inventiva, si fa un mazzo tanto a reperire informazioni storiche reali che poi inserirà nei suoi capolavori di trenta pagine. Scava nella psicologia dei personaggi come solo Barks e Scarpa facevano, ma ha il vantaggio e la concessione di farlo esplicitamente, rendendo di fatto le storie poco fruibili a un pubblico di bambini (per questo molti storcono il naso, perché la Disney dovrebbe essere semplice, per tutti; non è il mio caso, però, ritengo che chi osi in questo modo vada sempre premiato).
Ci ha regalato storie brevi da pisciarsi nelle mutande dalle risate, la continuity mai vista in questo modo in un fumetto Disney e tante altre cose; prima tra tutti, l'abolizione di certi tabù tutti italiani e degli ultimi trent'anni, che hanno rovinato inesorabilmente la qualità delle storie.

Ecco, ma non è perfetto, non è da mitizzare, io sono contro la mitizzazione di qualunque cosa, sia anch'essa Barks... perché tutti hanno difetti. Io amo questo autore ma lo attacco molte volte. Lo attacco perché ha delle potenzialità che non sfrutta. Perché si affoga nell'autocitazionismo più becero.

E quindi, ha fatto anche storie brutte, sì. Per me, La prigioniera... è una di queste. Capitolo aggiuntivo anche simpatico, ma pieno di riferimenti stucchevoli, disegnato in maniera pesante e anche piuttosto banale data la riproposizione di certi elementi ormai cliché che hanno fatto la fortuna dell'autore. Insomma, lui ha dimostrato di saper gestire tutti i personaggi Disney in maniera sublime, perché continua a rompere le scatole con la Saga, di cui ha già detto tutto? Perché le sua ultime storie le ha ammorbate di riferimenti inutili e pizzosi? Perché considera solo Barks, e no, chesò, Scarpa?

Trovo che sia caduto in questa spirale e le sue ultime storie, Una lettera da casa a parte, siano brutte per questo motivo. Pesanti. Insopportabili. Prive della semplicità Disney, che non è mai stata un suo punto forte di certo, ma che così raggiunge il limite. Parola finale: è diventato pedante.

Se farà altro, spero si riprenda, spero abbandoni la saga, e faccia tornare umano Zio Paperone che soprattutto nella Pirigioniera l'ha fatto divenire una specie di supereroe (ma quando mai? è un papero fragile e nevrotico, non certo Superman o un eroe del vecchio West).

Per voi, quali sue storie sono, o meno belle o semplicemente brutte? E per quale motivo?

Demoliamolo un po', è solo terapeutico. Non è intoccabile, anzi.

(poi, per quanto renda le espressioni facciali in maniera sublime e gli stati d'animo di conseguenza, per quanto renda benissimo l'idea del movimento e delle frenesia... è legnoso nei corpi, ammettiamolo. Molto legnoso)

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Le altre discussioni / Come conservate i fumetti?

« il: Giovedì 20 Mar 2008, 21:53:37 »

Come conservate i fumetti?

Personalmente, sono tutti impilati in camera, senza protezioni di sorta. Quando voglio li vado a pescare e li leggo. Non mi piace conervarli perché per me hanno un valore affettivo, e se li tenessi come fanno i collezionisti non li sentirei più miei.
Non riesco a comprendere la mania del collezionismo, se l'albo o il volume in questione ha delle pieghe o è rovinato in qualche modo me ne sbatto, l'importante è che si riesca a leggere. Tanto non li venderò mai.

E voi?

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Commenti sugli autori / Barks o Scarpa (per i paperi)?

« il: Mercoledì 16 Apr 2008, 16:02:24 »

Scarpa o Barks?

Per alcuni sarà dura, già lo so, scegliere tra i due. Quindi vale anche metterli alla pari.