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Post - MarioCX

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Commenti sugli autori / Re: Luciano Gatto
« il: Venerdì 26 Ago 2005, 22:23:30 »
Ciao Luciano,
questo è il "tuo" topic pertanto spero di non andare troppo OT.
Parecchie pagine indietro si parlava di "capolavori"....beh...io ho ben scolpita in testa la pagina iniziale di "Paperino e lo specchio di Castalia".
La scena è plumbea: un pomeriggio autunnale, i nipotini guardano la pioggia alla finestra, sul pavimento ci sono libri e giocattoli, Paperino è "nero", presto arriverà lo Zione e inizierà una stupenda avventura.
Se posso permettermi, uno dei tuoi lavori migliori.
Complimenti anche per la ninfa apparsa ai due antichi coniugi sul monte Parnaso: quanto di più sexy mai apparso su una storia di Topolino.
Non è che ti sei ispirato a una ragazza che frequentavi all'epoca? ;D

Ciao Luciano e grazie per avermi tenuto compagnia quando ero bambino.....ora ho 40 anni e mai avrei immaginato di potere un giorno comunicare con te!

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Commenti sugli autori / Re: Giulio Chierchini
« il: Martedì 23 Lug 2013, 22:14:01 »
Auguri ad uno dei Disney italiani che più ho nel cuore!
Il disegnatore degli "occhietti"!

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Commenti sugli autori / Giorgio Rebuffi
« il: Martedì 16 Mag 2017, 17:32:23 »


Trovo sia una via di mezzo tra Capitanio e Chierchini ma in bemolle....
https://coa.inducks.org/creator.php?c1=date&c=GRb

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Commenti sugli autori / Re: Romano Scarpa
« il: Domenica 25 Dic 2005, 22:17:52 »

Sull'altro punto ti ha gia' risposto esaurientemente Grrodon 8)

Su questo... mi sfugge cosa c'entrino destra e sinistra, mi viene in mente una canzone di Giorgio Gaber... ;)

Niente. Non c'entrano niente.
Ho solo scritto quel che la "gente" mediamente intende per atteggiamenti "di destra" o "di sinistra".
Potrei dirti che uno sforzo artistico anticonvenzionale e quindi "progressivo"  è considerato "di sinistra", ma non vado oltre perchè me ne vergogno.
Sono stupidaggini in testa a certi pseudo-intelettuali che non hanno di meglio da fare che trastullarsi con queste cose.

Per quanto riguarda "Il furgone", è vero.
E' un errore che avevo già fatto e che ho perpetuato.
Il testo non è di Scarpa.
Chiedo venia.

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Commenti sugli autori / Re: Romano Scarpa
« il: Sabato 24 Dic 2005, 23:18:01 »
Se per "essere di destra" intendiamo aspirare ad una stabilità dell'ordinamento socio-economico esistente, attaccando con fastidio chi propende per un divenire del medesimo, allora Romano Scarpa era di destra.

Lo si vede molto chiaramente in molti passaggi delle sue storie: non esiste un minimo di analisi psico-sociale nei confronti del povero diavolo de "Lo strano caso del furgone scomparso": viene condannato senz'appello, nessuna indagine sulle motivazioni che possono avere spinto a delinquere il modesto travet.
Ricordo che ciò mi disturbò anche da bambino.
Al confronto Tex Willer è di una umanità meravigliosa.
In altre storie attacca l'arte moderna in modo altrettanto assoluto e, se vogliamo, spocchioso.

Se, invece per "destra" intendiamo aspirare ad un regime autoritario, discriminatorio, violento e razzista, allora non credo che Scarpa fosse veramente "di destra".

Diciamo che, purtroppo (si nota dall'intervista che citi), casca un po' nel luogo comune di molti: "gli stalinisti erano cattivi anche loro ma in parte vennero condonati dalla critica storica perchè vincitori della guerra, allora meglio i fascisti".
Che è una emerita sciocchezza.

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Commenti sugli autori / Re: Romano Scarpa
« il: Martedì 3 Mag 2005, 23:38:01 »

aspetta...è quella storia dei primi anni 70 che si apre sotto una pioggia torrenziale e il colpevole è un impiegato della zecca?
se è quella, è meravigliosa. Uno dei più bei gialli topolineschi mai scritti (purtroppo però sono d'accordo con te sul moralismo...)


Sì, mi pare sia del 1974.
Molto bella al di là della particolarità che ho citato.
Una storia di Scarpa che amo molto è "Topolino e l'ultraghiaccio" del 1967.
Ancora oggi quando sono nelle grane col lavoro (da informatico) e non so che pesci pigliare, penso: "Ci vorrebbe l'ultraghiaccio!"

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Commenti sugli autori / Re: Romano Scarpa
« il: Martedì 3 Mag 2005, 15:43:35 »
Un grandissimo.
Fuor di dubbio.
Lo trovavo un po' rigido e bacchettone in certe sue (dichiarate) concezioni sociali che trasmetteva nelle sue storie, però questo nulla toglie alla sua grandezza.
Un esempio che mi viene in mente adesso: nella storia di Topolino "Topolino e lo strano caso del furgone scomparso", il suo giudizio (per via del topo ovviamente) nei confronti dell'impiegatino che si ribella ad una vita di sfruttamento e passa al furto è di condanna totale, monolitica.
Nessun segno di minima comprensione, nè di condanna verso chi l'ha spinto a delinquere negandogli migliori condizioni di vita.
Tex al confronto è un fine psicologo....
Se Topolino è diventato, per molti, uno sbirro antipatico, la "colpa" è anche di Scarpa.
Almeno in Italia.
Al di la di ciò, io adoro le sue storie (meglio i paperi però), anni fa cercai un index per racimolare tutto quanto fosse uscito dalla sua penna.
Ciao
Mario

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Commenti sugli autori / Re: La coppia perfetta!
« il: Mercoledì 5 Apr 2017, 10:31:07 »
Ottimo quesito al quale risponderò con buona approssimazione in quanto tutti questi autori sono stati memorabili anche in partnership diverse da quelle che secondo me sono ottimali:

Cimino-Bordini: dolcezza ed avventura in perfetta simbiosi.
Pezzin-Cavazzano: dinamismo e comicità.
Martina-M. De Vita: divertimento e un pizzico di cinismo.

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Commenti sugli autori / Re: L' accoppiata vincente!
« il: Domenica 2 Set 2007, 16:46:28 »
Ci sono molte "coppie" che hanno prodotto una serie di storie piuttosto indimenticabili.
Martina in coppia con Scarpa o DeVita ha fatto cose splendide. Anche Pezzin-Cavazzano è stata una grande coppia.

Per le mie "corde" voto però la coppia Cimino-Bordini.
A pari merito con la coppia Cimino-Cavazzano.

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Commenti sugli autori / Re: Alberico Motta
« il: Mercoledì 28 Ott 2015, 16:38:57 »
Conosco personalmente Motta (cosi' come gli altri disegnatori monzesi miei concittadini, Sandro Dossi e il mio omonimo Sangalli) da tempo. Che io sappia e' ancora tra noi, e per quanto riguarda il perche' Motta abbia smesso di disegnare Disney (dico la verita' io ho sempre seguito di piu' i suoi lavori nel fumetto comico popolare italiano. Principalmente per Bianconi. Geppo per intenderci) lo chiedero' a lui stesso la prossima volta che lo incontrero' (quasi sicuramente verso Natale). Faro' sapere.

Ottimo!
Attendiamo questa interessante informazione.

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Commenti sugli autori / Re: Alberico Motta
« il: Martedì 27 Ott 2015, 17:47:19 »
In questo come in altri casi di disegnatori i cui lavori disneyani sono molto circoscritti nel tempo (nel caso Motta 1981-1987) sarei curioso di sapere i motivi dell'interruzione: hanno preferito fare altro o sono stati cortesemente allontanati?

Visto che l'anno successivo (1988) la Disney Italia subentrò alla Mondadori, può anche darsi che quel particolare tratto retrò del Motta non fosse il massimo per i nuovi dirigenti.

Bella domanda.
Se è ancora tra noi bisognerebbe chiederlo allo stesso Motta.


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Commenti sugli autori / Re: Alberico Motta
« il: Martedì 7 Giu 2005, 22:11:09 »
Grazie....nel 1982 quello stile alla Taliaferro così difforme dai più moderni canoni Barksiani a cui ero abituato mi colpì molto.

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Commenti sugli autori / Alberico Motta
« il: Lunedì 6 Giu 2005, 22:40:01 »
Mentre sfogliavo il N 52 del Grande Classico uscito nel luglio 91, sono rimasto colpito dallo stile retrò dei paperi a la Taliaferro della storia "Zio Paperone e le miniere surgelate".
La storia è tratta da un topo del 1982.
Sono andato su inducks e ho visto che è opera di tale Alberico Motta.
Gradirei qualche info in più....è stata una meteora oppure un autore importante degli anni 80?
Vi ricordo che dal 1980 in avanti so poco o nulla.
Mi scuso se l'argomento è già stato trattato.

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Commenti sugli autori / Re: Guido Martina o Romano Scarpa?
« il: Venerdì 7 Ago 2015, 20:43:51 »
Martina è stato un 'italiano' nel senso che ha ripreso grandi opere della nostra lingua trasformandole in parodie in costume (genere che Scarpa poco amava). Inoltre le sue storie 'contemporanee' risentivano della realtà italiana e qui la parodia era sui nostri usi e costumi (oltre che difetti). Le città/cittadine americane diventavano quasi italiane (anche se non ufficialmente).

Scarpa è stato un 'americano' nel senso che ha ripreso l'operato di Gottfredson ricreando un ambiente tipicamente yankee, sia per i topi che per i paperi (con tanto di firme 'Walt Disney' qua e là). Anche i plot delle sue storie più famose riprendevano temi, luoghi e personaggi tipici d'Oltre Oceano. Un suo vanto era essere considerato dalla critica non il primo autore disneyano italiano ma l'ultimo degli americani.

Definizioni condivisibili.
In Scarpa, da buon "americano", troviamo elementi di ideologia calvinista assenti in Martina che predilige una crudezza neorealista ben più aderente alla realtà (appunto) dei conflitti sociali.
Per questo che mi piace di più.

Forse l'autore ad aver trovato la "quadra" tra le due istanze è stato Cimino che, tutto sommato, è quello che oggi leggo più volentieri.
 

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Commenti sugli autori / Re: Guido Martina o Romano Scarpa?
« il: Venerdì 7 Ago 2015, 18:04:10 »
Tutti i grandi della seconda generazione Disney italiana sono importanti e hanno lasciato cose bellissime.
A dover scegliere tra lo Scarpa scrittore e Martina però scelgo Martina.

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