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Le Pubblicazioni => Topolino => Topic aperto da: SalvoPikappa - Lunedì 10 Giu 2019, 14:32:23

Titolo: Topolino 3316
Inserito da: SalvoPikappa - Lunedì 10 Giu 2019, 14:32:23
Indice

Paperinik, tutto cominciò così - Marco Gervasio
Zio Paperone e il guazzabuglio linguistico - Carlo Panaro/Libero Ermetti
Gambadilegno e la fuga domestica - Pietro B. Zemelo/Alessandro Del Conte
Paperoga e l'invadente rampicante - Giorgio Salati/Luciano Gatto
Topolino, Pippo e l'invenzione del cucù - Danilo Deninotti/Roberto Vian
Paperino e il segreto della 313 - Fabio Michelini/Massimo De Vita

(http://www.topolino.it/assets/COVER/1WTOPO33160.jpg)
Titolo: Re:Topolino 3316
Inserito da: bunny777 - Mercoledì 12 Giu 2019, 14:25:45
Comunque non posso crederci: a Napoli, in piena città, ho girato mezzo quartiere e nessun'edicola ha la versione liscia, tutte invece con la copia con l'accessorio. Non m'era mai capitato. Ovviamente non l'ho presa.
Titolo: Re:Topolino 3316
Inserito da: Gumi - Mercoledì 12 Giu 2019, 14:49:02
DISCLAIMER:

Sono abbastanza sicuro che questo numero potrà generare molta discussione.
Auspico e richiedo che la discussione si mantenga sempre su binari di estrema correttezza e pacatezza.

In caso ciò non avvenga mi riservo di eliminare insindacabilmente i commenti che non saranno rispondenti ai suddetti requisiti.
Ho letto già su facebook alcuni commenti simil-indignati o che andavano a citare gli autori più che le storie.
L'indignazione può andare bene per i social network ma non per un luogo deputato alla discussione.
Ricordate che coi commenti esprimete la vostra opinione, noi consentiamo ad ospitarvela solamente se è adatta al tipo di discussione che auspichiamo.
Quindi se dovete indignarvi potete farlo liberamente sulle vostre bacheche e sui vostri profili social. Qui no.

Le Cassandre invece lasciamole all'Iliade, personaggio che peraltro non fece una bella fine.

Eventuali risposte in merito ai commenti cassati saranno ovviamente anch'esse cancellate e in caso di recidività verranno presi provvedimenti commisurati.

Buona discussione.
Titolo: Re:Topolino 3316
Inserito da: Manuel Crispo - Mercoledì 12 Giu 2019, 15:36:29
Non ho ancora letto la storia di Gervasio, intervengo solo per segnalare che un quarantenne di Galbiate ha lanciato su Change.org una petizione per resuscitare il professor Guido Martina tramite un rituale di necromanzia
Titolo: Re:Topolino 3316
Inserito da: Vito65 - Mercoledì 12 Giu 2019, 15:59:20
Proviamo a commentare la tanto attesa storia/riscrittura delle origini di Paperinik: l'attesa e la curiosità era tanta, ed infatti io, da parte mia, l'ho letta subito stamattina, cosa che di solito non faccio con i Topolino nuovi, normalmente li leggo nel tardo pomeriggio o nella serata del mercoledì. "L'altro personaggio" di cui abbiamo parlato la settimana scorsa era quello che un po' tutti ci aspettavamo; anche la soluzione tecnica per farlo agire nel 1969 era fra quelle che molti avevano ipotizzato.
Dare una valutazione di merito dell'impresa in cui si è imbarcato Gervasio è difficile: l'originale martiniano è una pietra miliare del fumetto Disney di produzione italiana ed era, ed è, difficile che una rilettura/riscrittura/rifacimento potesse/possa reggere il confronto con l'originale. Personalmente mi ha lasciato perplesso che con questa storia si vadano a rivedere le ragioni e le motivazioni della nascita del nostro eroe mascherato, ma, in ogni caso, al di là del fatto che questa "revisione" possa piacere o non piacere, è certamente una testimonianza dell'interesse di Gervasio per Paperinik e per il suo antesignano, e vale comunque come tributo al personaggio.
Dal punto di vista del respiro espositivo, c'è da dire che la storia probabilmente avrebbe richiesto qualche tavola in più: a fine lettura infatti  rimane l'impressione di una vicenda fortemente e forzatamente sintetizzata, ma questa impressione forse è determinata/accentuata per chi come me ha presente lo sviluppo dell'originale, e quindi individua chiaramente i passaggi e gli snodi che sono stati oggi fatti oggetto di sintesi/riduzione/restringimento.
Titolo: Re:Topolino 3316
Inserito da: neptune85 - Mercoledì 12 Giu 2019, 16:01:37
Ho letto soltanto "Paperinik, tutto cominciò così" e confesso che non mi ha entusiasmato.
Senza spoiler per chi deve ancora leggerla, la storia mi è sembrata meno dirompente di quanto si potesse immaginare; soprattutto, però, non mi sembra aggiungere molto. Mi spiego meglio: come pure viene esplicitamente scritto nell'articolo che introduce la storia, si tratta di un remake del "Diabolico vendicatore", peraltro piuttosto fedele in alcuni dialoghi. Se non si può obiettare nulla sul comparto grafico (lo stile è quello classico a cui ci ha abituati Gervasio), la storia soffre un po' secondo me di eccessiva brevità: soltanto 25 tavole per ripercorrere una storia che, in origine, era in due tempi. Il risultato è che, per chi non ha letto l'originaria storia di Paperinik, si fatica un po' a comprendere l'evoluzione della storia (soprattutto non si capisce bene, a mio parere, perché Paperino senta il desiderio di essere vendicatore e perché in concreto prenda di mira zio Paperone). D'altro canto, per chi ha invece ben presente la storia originaria questa avventura non aggiunge moltissimo.
La storia è comunque piacevole e credo sia anche molto positivo, visti i "paletti" che oggi bisogna rispettare, che ci siano parole e situazioni un po' più crude rispetto a quanto siamo abituati: nessun alleggerimento sul fatto che Paperino intende derubare Paperone, così pure come parole forti (ad es.: "morto").
Non posso però nascondere il fatto che mi aspettavo una storia un po' più memorabile; secondo me, nel 2014 la storia a bivi "Paperinik in i destini di un eroe" aveva meglio colto nel segno, forse anche perché era prevalente il lato umoristico/parodistico.
Titolo: Re:Topolino 3316
Inserito da: Vito65 - Mercoledì 12 Giu 2019, 16:13:14
Comunque non posso crederci: a Napoli, in piena città, ho girato mezzo quartiere e nessun'edicola ha la versione liscia, tutte invece con la copia con l'accessorio. Non m'era mai capitato. Ovviamente non l'ho presa.
Anche qui a Canicattì è arrivata solo la versione accessoriata, ma io l'ho presa per troppa curiosità della storia di Gervasio.
Titolo: Re:Topolino 3316
Inserito da: Gingerin_Rogers - Mercoledì 12 Giu 2019, 16:27:24
Un commento velocissimo: la storia non solo non aggiunge niente per noi della vecchia guardia, ma ha il difetto a mio parere di togliere tutto il carattere del personaggio. Altro non aggiungo, a scanso spoiler, ma se dovessi dare un giudizio, sarebbe: Fuori tema.
Titolo: Re:Topolino 3316
Inserito da: Cornelius - Mercoledì 12 Giu 2019, 19:21:48
Una storia tanto simbolica quanto, possibilmente, 'realistica': Gervasio voleva approfondire il 'passaggio del testimone' tra Fantomius e Paperinik, renderlo molto più vicino degli ipotetici 40 anni che lo separano, dalla crisi del 1929 (non a caso evocata dallo stesso Lord Quackett come principale causa della fine della 'carriera' di Fantomius) al 1969, inizio della carriera di Paperinik (ma in questo caso l'anno è molto meno ufficiale del precedente, più sfumato se non del tutto inesistente nello scorrere del tempo paperopolese, utile solo a noi lettori per festeggiare, oggi, il 50° del diabolico vendicatore).

La macchina del tempo resta comunque 'quasi' indispensabile quando un ipotetico quarantennio è, in realtà, quasi un secolo (come quello evocato da Martina mezzo secolo fa) visto che oggi stiamo per entrare nei 'nostri' anni '20. Ed anche per non far invecchiare troppo un John Quackett che potrebbe essere, in ogni caso, un bel papero 'brizzolato' (come in fondo lo è Zio Paperone che è ancor più vecchio del Lord, in realtà). Il fatto che la macchina del tempo fosse già stata protagonista di questi crossover tra mascherati fa si che la cosa non sorprenda più di tanto, per quanto mi piacerebbe 'conoscere' l'anziana coppia John-Dolly.

Alcuni passaggi sono divertenti, altri sono incastrati comunque bene nel succedersi degli avvenimenti, altri ancora ci danno dei retroscena davvero clamorosi che magari potremo approfondire meglio fra qualche giorno, quando tutti avranno letto la storia di Gervasio. Storia che poteva estendersi su due puntate, come l'originale, per sviluppare meglio tutti i passaggi, facendo, oltretutto, rimanere i lettori per una settimana con una certa suspence: strano che in Panini non abbiano pensato ad allungare un brodo sicuramente saporito.

Io considererei questa 'rilettura' delle origini di Paperinik come un qualcosa di 'alternativo', voluto probabilmente più da Gervasio che dalla stessa Panini che ha poi approvato il soggetto. Un autore che, amando fortemente i due mascherati ed avendone particolarmente sviluppato uno, ha voluto che fossero fisicamente vicini in quel momento decisivo (come scrivevo all'inizio). Sebbene qualche 'coerenza' potrebbe esserci nell'intervento di Lord Quackett, magari senza utilizzare la macchina del tempo.

Non sarebbe affatto strano che un anziano Lord, sapendo che la sua antica dimora (per quanto abbandonata, chissà poi perché...) sta per andare improvvisamente nelle mani di un estraneo, si preoccupasse che andasse nelle mani 'giuste', anche riguardo i sotterranei o altre cose che fino a quel momento non avevano interessato nessuno. Dunque ci sta che l'ex Fantomius 'intervenga' proprio in quel particolare passaggio: Gervasio l'ha scritto in questo modo e chi, meglio di lui, poteva farlo?
Titolo: Re:Topolino 3316
Inserito da: Fillo Sganga - Mercoledì 12 Giu 2019, 20:03:00
Onestamente ? apprezzo Gervasio, adoro PAPERINIK (diabolico vendicatore) e leggo con piacere le storie di Fantomius...ma dopo lunga riflessione posso dire che a me sta storia non è tanto piaciuta.
Di fatto l'idea di rivederne le origini in occasione dei 50 anni della sua prima apparizione era un'idea dignitosa.
il problema è, a mio avviso, che in tutta questa ricetta fatta di buoni ingredienti ne manca uno fondamentale;un po' come servire una buona carbonara senza l'uovo.
L' ingrediente mancante a mio avviso qui è la "cattiveria" che accompagnava il contesto delle mitiche storie del passato caratterizzate da situazioni e personaggi ora impresentabili: un Gastone arrogante e cinico, uno zio Paperone piu' viscido che mai e un Paperino proletario e un poco inetto.
Era in quel contesto ormai improponibile che Paperinik traeva forza e ora purtoppo rischia di venire un po' snaturato e sarebbe un vero peccato..
Se devo dirla tutta, proprio in vista di una serie di nuove avventure del Paperinik "classico" ho visto questa storia come uno dei tanti remake dei classici animati disney che ora vanno di moda: si rilancia la formula adattandolo alle attuali politiche aziendali...e se le cose stanno cosi' potrebbe essere un vero peccato...
Titolo: Re:Topolino 3316
Inserito da: Dippy Dawg - Mercoledì 12 Giu 2019, 22:50:30
Ho letto per ora solo la prima storia, ma ci tenevo a lasciare subito un commento...
(temo che mai come stavolta le altre storie saranno un po' trascurate! ;D )

Chiarisco subito una cosa: altro che essere indignato! A me è piaciuta, tanto che l'ho già letta due volte e probabilmente lo farò ancora! :)

(un po' di spoiler sto per farli...)

Il divertimento maggiore è stato proprio scoprire i retroscena di alcune cose (il pacco arrivato all'indirizzo sbagliato, l'assenza iniziale della maschera...), e anche l'accenno alla crisi del '29 mi è piaciuto; quello che avrei preferito sarebbe stato evitare la macchina del tempo e vedere il Quackett anziano che, magari dopo averlo osservato per anni, decideva di passare il testimone a Paperino! Capisco che sarebbe stato più complicato (per esempio; perché Villa Rosa era abbandonata?), ma avrebbe avuto molto più fascino (avrebbe potuto anche essere la degna conclusione delle avventure di Fantomius!)...

Certo, per apprezzarla meglio forse avrebbe dovuto essere un po' più lunga, ma mi sembra che comunque le cose importanti siano state "dette"!

Aggiungo anche che non mai avuto una grossa venerazione per la storia originale (trovo che le migliori storie di Paperinik siano quelle successive), ma fortunatamente alcune "situazioni forti" presenti allora sono state riportate anche qui (o, meglio, non ci sono state censure ignobili!), e ne sono contento (di questi tempi, bisogna accontentarsi!)...

Ora cercherò di leggere anche il resto del numero... ;D
Titolo: Re:Topolino 3316
Inserito da: Tapirlongo Fiutatore - Mercoledì 12 Giu 2019, 23:24:45
Premesso che non sono un grande fan di reboot, remake, recuperi di storie passate e affini, imho la storia non funziona appieno per vari motivi.

Leggendola ci si accorge che alla fine non è altro che la riscrittura identica della prima storica avventura del diabolico vendicatore di Martina e Carpi con l’aggiunta di un Fantomius in più come direttore d’orchestra e minuzioso pianificatore di ogni singolo avvenimento. Se già una riproposizione quasi pedissequa dell’originale è, per me, assai poco interessante, trovo che la presenza del ladro mascherato depotenzi moltissimo la nascita dell’alter-ego di Paperino, togliendoli quell’aura di epicità che l’ha sempre circondata: la Dea Bendata che finalmente, attraverso un errore di recapito, dava al papero la possibilità di vendicarsi dei torti e dei soprusi subiti da Paperone, Gastone e parentame. La presenza di Fantomius, che aveva programmato ogni dettaglio possibile, fa passare Paperinik per una sorta di burattino nelle mani di Quackett, che agisce come lui ha previsto e preparato. Senza contare la presenza, secondo me, di alcune falle (per esempio, capire come Paperino si sarebbe meritato la nomina di “erede”: solo perché è fannullone e vessato? Non mi pare che il ragionamento di Fantomius lasci trasparire altre possibilità.)

Aggiungo, oltre alle considerazione sulla qualità della storia, alcuni miei pensieri sul personaggio Paperinik: ho sempre trovato che l’unico Paperinik davvero sensato fosse quello di Martina, che riparava ai torti subiti da Paperino, in maniera spesso non del tutto legale: era qualcosa di forte, di bello, con una sorta di mistero e di senso di rivalsa che lo permeava. Il Paperinik supereroe, quello nato con Pezzin per intenderci, lo digerisco poco, e per me il papero mascherato poteva addirittura quasi rimanere one-shot (anche le avventure martiniane, escluse le prime dieci circa, iniziavano a mostrare una certa stanchezza e ripetitività). Nessun altro riutilizzo del personaggio è stato condotto, a mio avviso, in maniera intelligente, escludendo Pk che, piaccia o non piaccia, è oggettivamente un ripescaggio sensato e mirato. Va da se’ che con i paletti odierni recuperare quel Paperinik è praticamente impossibile. A quanto pare nei prossimi mesi verrà tentato un suo ripescaggio. L’unica cosa che mi viene da pensare è l’insensatezza di questa operazione, visto che ricreare quelle atmosfere e quelle storie non è consentito. L’unica possibilità potrebbe essere un utilizzo à la Fantomius: ladro gentiluomo. Ma non posso fare a meno di chiedermi, ne varrebbe davvero la pena?
Titolo: Re:Topolino 3316
Inserito da: Vito65 - Giovedì 13 Giu 2019, 00:33:03
Leggendola ci si accorge che alla fine non è altro che la riscrittura identica della prima storica avventura del diabolico vendicatore di Martina e Carpi con l’aggiunta di un Fantomius in più come direttore d’orchestra e minuzioso pianificatore di ogni singolo avvenimento. Se già una riproposizione quasi pedissequa dell’originale è, per me, assai poco interessante, trovo che la presenza del ladro mascherato depotenzi moltissimo la nascita dell’alter-ego di Paperino, togliendoli quell’aura di epicità che l’ha sempre circondata: la Dea Bendata che finalmente, attraverso un errore di recapito, dava al papero la possibilità di vendicarsi dei torti e dei soprusi subiti da Paperone, Gastone e parentame.
Credo che questo sia il punto focale del soggetto di questa storia: aver scelto di presentare la nascita di Paperinik non più come frutto di un'occasione, determinata dal caso e sfruttata da Paperino, ma come il risultato di una vera e propria regia orchestrata da Fantomius.
Ora cercherò di leggere anche il resto del numero... ;D
Riguardo alle altre storie: le brevi centrali sono simpatiche e strappano diversi sorrisi; Topolino e l'invenzione del cucù è quasi una riscrittura in chiave disneyana del film Ritorno al futuro; Paperino e il segreto della 313 è simpatica ed interessante, e mi fa piacere non averla letta all'epoca della sua prima pubblicazione, così la gusto come se fosse una storia nuova; Il guazzabuglio linguistico è una classica storia nello stile di Panaro, che presenta una scelta interessante della persona del cattivo ma soffre un po' troppo dell'uso degli spiegoni.
Titolo: Re:Topolino 3316
Inserito da: conker - Giovedì 13 Giu 2019, 06:58:54
la storia di Paperinik trovo sia una evidente “donrosata” della peggior specie e poiché non nutro simpatia alcuna verso quello che l’autore del Kentucky ha più volte fatto a Barks, cosa che qui vedo fatta pari pari (se non peggio) a Martina, il mio giudizio non può certamente essere positivo

a questo si aggiunge, particolare non banale, che la caratterizzazione del Paperino di 50 anni fa secondo Martina (perché già Scarpa, ad esempio, era del tutto differente), andata poi  perduta con il "professore”, sia inconciliabile con quella attuale, rendendo questa storia un nonsense completo

accettare questa storia, con protagonista Fantomius, master of puppets di un Paperino del tutto incomprensibile, sarebbe anche un accettare la totale demolizione della storia di origini del ‘69, cosa che non farò, ergo questa storia per me non esiste, non è mai esistita
Titolo: Re:Topolino 3316
Inserito da: Devis91 - Giovedì 13 Giu 2019, 09:30:25
Non ho ancora terminato il numero ma volevo fare un paio di considerazioni su quelle che immagino siano le due storie principali. Le origini di paperinik mi sono piaciute parecchio, considero la storia non come un remake ma come un omaggio, una sorta di what if autoconclusivo (la conferma, secondo me, del fatto che sia un omaggio e non un remake é data dalla vignetta conclusiva) e pertanto non ritengo abbia snaturato le origini di paperinik. La storia originale la lessi centinaia di volte da piccolo e vedere come l’autore è riuscito ad incastrare il tutto in poche pagine con continui riferimenti visivi alla storia principale mi ha davvero lasciato a bocca aperta. L’unica cosa che non capisco é la censura dello scambio di battute tra paperino e zio Paperone nella scenetta del cestino in testa... non mi pareva necessario cambiare il dialogo.

Altro è per il segreto della 313: la storia è carina ma l’idea di una ristampa sul topolino mi fa storcere il naso, ho timore che possa creare un precedente per la futura ristampa di vecchie storie come riempitivo. Se avessi voluto leggerla avrei preso il vecchio topolino che la conteneva in origine. È vero che questo vale per tutte le testate visto che la stragrande maggioranza sono ripubblicazioni di vecchie storie uscite su topolino, ma il discorso è diverso in quanto il formato è un altro e la pubblicazione anche. Qui si tratta della stessa identica collana che riprende una sua vecchia (neanche tanto) storia. Avrei preferito anche qui un remake, anche senza particolari differenze.
Titolo: Re:Topolino 3316
Inserito da: Manuel Crispo - Giovedì 13 Giu 2019, 12:13:53
Le origini di paperinik mi sono piaciute parecchio, considero la storia non come un remake ma come un omaggio, una sorta di what if autoconclusivo e pertanto non ritengo abbia snaturato le origini di paperinik.

De gustibus. Ti devo tuttavia disilludere sul what if autoconclusivo. Su Topolino 3314, nell'anteprima scritta da Barbara Garufi, leggiamo: "Tra due settimane festeggeremo i cinquant'anni del papero mascherato più amato di sempre con la storia Paperinik, tutto cominciò così scritta e disegnata da Marco Gervasio, che ci sorprenderà facendo luce sulle sue origini". Alcuni giorni più tardi, lo stesso Gervasio ha scritto sul suo profilo: "E la storia posso dire che sia solo la punta dell’iceberg del Paperinik che verrà. Vuole dire: attenti che “questo” è il mio Paperinik e sta per tornare su Topolino! Molto presto, il diabolico vendicatore farà capolino sotto il vostro ombrellone". Quindi non c'è niente di autoconclusivo, si tratta di una effettiva revisione delle sue origini o reboot, una ripartenza con totale o, in questo caso, parziale riscrittura degli eventi già mostrati in una serie.
Per quanto riguarda l'evento a cui ti riferisci, si tratta solo del quarto livello censorio operato sulla storia, che ormai a forza di ritocchini comincia a somigliare a Ornella Vanoni. Un altro esempio:
(https://i.imgur.com/IkhtXq0.jpg)
Da "Paperinik e il diabolico censore", P. Castagno (www.papersera.net/articoli/aIn4.php (https://www.papersera.net/articoli/aIn4.php)):

BUAZZ! Disgustosa ostentazione di plutocratica sicumera (Topolino 706, 1969) ---> BUAZZ! Disgustosa ostentazione di presuntuosa sicurezza! (Io Paperinik, 1981) ----> BLEAH! Disgustosa ostentazione di plutocratica sicumera! (Topolino e Paperino, 1997) ---> Puah! La tua è una ostentazione di plutocratica sicumera! Mettitelo bene in testa! (Topolino, oggi).
 
Come si vede l'elemento mancante in questa nuova versione è "disgustosa", parola evidentemente troppo forte per i bambini di oggi.
Titolo: Re:Topolino 3316
Inserito da: Donaldmouse - Giovedì 13 Giu 2019, 12:28:12
Gervasio ha detto che lui l'aveva inserita, ma è stata successivamente tagliata
Titolo: Re:Topolino 3316
Inserito da: Manuel Crispo - Giovedì 13 Giu 2019, 12:29:24
E io non ho detto che è stato Gervasio. Qualcuno è stato, comunque. Forse Fantomius, visto che ormai fa tutto lui.
Titolo: Re:Topolino 3316
Inserito da: V - Giovedì 13 Giu 2019, 12:44:32
Un commento sulla storia di Gervasio che fa un remake del diabolico vendicatore insieme ad un pesante reboot. Se la storia si fosse limitata rinarrare le origini del diabolico vendicatore, sarebbe potuta essere un'operazione interessante, cercando di spiegare quelli che erano i punti oscuri o le approssimazioni cui spesso Martina si posava, vista la sua enorme produzione, prendendo spunto da quel piccolo capolavoro che è "Il re del terrore - il remake". Per i lettori di Diabolik la riscruttura ragionata del primo numero non è affatto un delitto di lesa maestà, bensi un'intelligente operazione, che crea una nuova storia in cui la tensione e il mistero dell'originale si rafforzano, creando qualcosa di logico ed emozionante, spiegando quelli che erano i numerosi buchi logici del primo episodio.
Qui qualche informazione in piu: https://www.lospaziobianco.it/numeri-1-diabolik-curata-edizione/

La nuova storia con paperinik è per me invece una poco riuscita riproposizione di vignette classiche di Carpi, con dialoghi più o meno edulcorati, in cui le azioni di Paperino hanno ben poco senso. Il risultato che emerge da questa storia è lo svuotare Paperinik perche sia al servizio di Fantomius che, onnipresente e infallibile come sempre, sposta tutto quello che può perche il destino si compia. Candele, cuscini, tagliole, maschere:  Fantomius tutto fa, a parte qualche azione di Paperino che ormai risulta ben poco spontanea. Gervasio purtroppo a mio avviso sbaglia nel mostrare come Paperinik nasca per volere di Fantomius, grande manovratore di ogni sua azione. A poco servono alcuni correttivi (come la maschera messa sul cane o l'utilizzo della 313): Paperino ha meno spazi di manovra di prima, e viene a mio modo di vedere svilito dalla presenza fastidiosa di Fantomius.

Non mi spingo oltre, ma sinceramente una storia del genere credo sia inadatta per chiunque ami il personaggio di Martina. Se Pkna portava Paperinik ad un livello di pericolosità maggiore, mentre Frittole portava tutto in un universo paralllelo, non ben riuscito, ma quantomeno accettabile, questa storia di origini mi sembra avere la pretesa di cancellare la Storia e di mettere Paperinik sotto lo scacco di Fantomius. In una parola, inaccettabile.

Mi scuso per l'assenza di accenti, ma la mia tastiera non li ha.

te li ho aggiunti io
- Gumi
Titolo: Re:Topolino 3316
Inserito da: archipapero - Giovedì 13 Giu 2019, 14:33:21
la storia di Paperinik trovo sia una evidente “donrosata” della peggior specie e poiché non nutro simpatia alcuna verso quello che l’autore del Kentucky ha più volte fatto a Barks, cosa che qui vedo fatta pari pari (se non peggio) a Martina, il mio giudizio non può certamente essere positivo

a questo si aggiunge, particolare non banale, che la caratterizzazione del Paperino di 50 anni fa secondo Martina (perché già Scarpa, ad esempio, era del tutto differente), andata poi  perduta con il "professore”, sia inconciliabile con quella attuale, rendendo questa storia un nonsense completo

accettare questa storia, con protagonista Fantomius, master of puppets di un Paperino del tutto incomprensibile, sarebbe anche un accettare la totale demolizione della storia di origini del ‘69, cosa che non farò, ergo questa storia per me non esiste, non è mai esistita
QUOTO parola per parola, senza contare le disgustose censure.
Ormai il Topolino e' diventato questo...
Titolo: Re:Topolino 3316
Inserito da: ilFumettista - Giovedì 13 Giu 2019, 14:39:16
Topolino 3316
Secondo numero di quest'anno che trovo tagliato male, con le pagine da 43 a 63 che hanno carta in più. Vediamo cosa fare con la taglierina.
Paperinik, tutto cominciò così
Il remake, dietro le quinte, reboot, come lo volete chiamare, effettuato dal 'papà adottivo' di Fantomius non mi è proprio piaciuto, sottrae quell'epicità che aveva il Diabolico Vendicatore, facendoci scoprire che tutte le azioni di Paperino, che per una volta ha un colpo di fortuna, sono perfettamente congegnate dal Ladro Gentiluomo, onnipotente e onnipresente, che viene elevato a Conduttore Vitale di Paperinik, snaturando quest'ultimo. Fantomius non sa di Paperinik e non dovrà mai saperne, punto. Spero che questo "Frittolismo" nei confronti del personaggio di Martina non continui nelle storie che vedranno luce in prossimi mesi, ma, dato che l'autore sarà sempre Gervasio, non ci spero proprio. Mah...

Zio Paperone e il guazzabuglio linguistico
Classica storia di Panaro, anche se lo strumento usato da Intellettuale-176 è un po' ridicolo. Il finale non l'ho capito... Ottimi i disegni di Ermetti.

Gambadilegno e la fuga domestica
Simpatica breve, bei disegni di Del Conte.

Paperoga e l'invadente rampicante
Seconda storia di Gatto "post-licenziamento", dopo quella uscita due settimane fa. Molto carina, Paperoga è vittima dell' invadente rampicante del titolo. Buona breve di Salati.

Topolino, Pippo e l'invenzione del cucù
Molto bella, questa storia di Deninotti, con personaggi e trama simili a questa storia (https://inducks.org/story.php?c=I+TL+3298-1), tra l'altro sempre disegnata da Vian. Il suo tratto mi incanta sempre, talmente è bello. Unica nota: non aveva senso aggiungere il problema del 'pericolo che la macchina del Tempo scomparisse', bastava tenere il timore che non sarebbero potuti più esistere gli orologi a cucù.

Paperino e il segreto della 313
Parte prima
Questa è la seconda storia già edita pubblicata su Topolino nella direzione Bertani: poteva andare ZP Bianco Papero (https://inducks.org/story.php?c=S+69041&search=bianco%20papero%20zio%20paperone%20%20Paperino,%20Paperoga,%20Zio%20Paperone), ma questa la avrei vista meglio in un opuscoletto allegato al gadget. E poi, perché dividerla in due parti? Per coprire il periodo di distribuzione della 313 di Zanchi?
Aldilà della pubblicazione, la storia è carina e divertente, molto estiva, ma molti come me non saranno incuriositi perché l'hanno già letta. Se De Vita tornasse a disegnare Paperi...

Dunque, un numero che ripropone due storie già viste, ma almeno una è fatta bene perché originale SmShame2, due brevi d'autore, e la storia più bella del numero, che parla di viaggi nel tempo. Topolino comprato liscio, l'unico su mezza dozzina. Molto interessanti le due interviste, quella alla meccanico e quella ad Artibani, sul ritorno di Gancio e Bruto.

Voto (https://www.papersera.net/public_html2/yabbfiles/Smilies/voto2.gif)
-ilFu
Titolo: Re:Topolino 3316
Inserito da: salimbeti - Giovedì 13 Giu 2019, 14:53:32

De gustibus. Ti devo tuttavia disilludere sul what if autoconclusivo. Su Topolino 3314, nell'anteprima scritta da Barbara Garufi, leggiamo: "Tra due settimane festeggeremo i cinquant'anni del papero mascherato più amato di sempre con la storia Paperinik, tutto cominciò così scritta e disegnata da Marco Gervasio, che ci sorprenderà facendo luce sulle sue origini". Alcuni giorni più tardi, lo stesso Gervasio ha scritto sul suo profilo: "E la storia posso dire che sia solo la punta dell’iceberg del Paperinik che verrà. Vuole dire: attenti che “questo” è il mio Paperinik e sta per tornare su Topolino! Molto presto, il diabolico vendicatore farà capolino sotto il vostro ombrellone". Quindi non c'è niente di autoconclusivo, si tratta di una effettiva revisione delle sue origini o reboot, una ripartenza con totale o, in questo caso, parziale riscrittura degli eventi già mostrati in una serie.
Gervasio intende dire che finalmente sono state accettate storie in cui Paperinik ritornerà ad essere un "diabolico vendicatore"  vecchia maniera e non solamente una specie di "super eroe" al servizio dei cittadini, chiaramente con tutte le limitazini imposte dall'attutale politica Disney. Meglio che niente!
Non c'è nessuna revisione delle origini , anzi se mai si tornerà alle origini appunto con un modus operandi  più "vendicativo".
Questa storia che ci ha mostrato "i dietro le quinte" non avrà influenza sulle succesive avventure "vecchia maniera" anche perchè Paperinio non sa (come non lo sapevamo noi prima di questa storia) che le sue origini non furono casuali ma "pilotate" da Fantomius. Può piacere o meno ma è così!
E' come scoprire che i propri genitori non si sono incontrati per una semplice casualità (come loro stessi pensavano) ma che questo incontro è stato "manovrato" o appositamente creato da alcun amici o parenti.
Succede continamente anche nei fatti della vita reale , quindi non ci vedo nessun problema di "snaturazione" o "revisione"  semplicemente sapere un qualcosa che prima non era stato mostrato.
Poi capisco i gusti personali e comprendo che per alcuni è difficile accettare quello che non è in accordo con il proprio immaginario sviluppatosi negli anni.
Anche io prima davo per scontato il "fatto" che Paperinik fosse il frutto di una serie di casualità fortuite, ora semplicemente so che non è stato così!
Poi come già detto trattandosi di universi immagnari ognuno è libero di considerare solo alcune "vicende" o narrazioni  ed ignorarne altre.
Titolo: Re:Topolino 3316
Inserito da: luciochef - Giovedì 13 Giu 2019, 14:54:47
Sono uno di quelli che concorda sul fatto che un autore, nel creare le proprie trame, non debba dare eccessiva attenzione o "orecchio" a quelli che sono gli umori dei lettori o del pubblico.
Ma, in alcuni casi, potrebbe essere consigliabile dare una leggera sbirciatina alle opinioni generali sul personaggio ed il suo mondo.
In questo frangente penso che Gervasio sia stato vittima di un eccessivo impeto di vanagloria che lo ha portato, ingiustamente, ad elevare la propria creazione al di sopra di un'altra altrettanto (se non più) storica.
Uno dei difetti che tutti hanno spesso imputato a Fantomius ( è meglio chiarire subito che io ritenga sia un gran personaggio ed una bella novità dell'ultima generazione di storie) è l'essere eccessivamente e spudoratamente "infallibile".
In nessuna storia (o quasi) ha trovato nemici del suo livello. Ne è uscito sempre vincitore e, spesso, anche a mani basse.
Questo essere inappuntabile ha creato in alcuni lettori, come emozione inversa al personaggio, un senso di stanca. Quasi di fastidio (lo stesso che il 70-80% dei lettori cova verso il Gastone fortunello ad ogni costo...).
Partendo da queste considerazioni era giusto dare proprio a lui anche i "meriti" di aver Creato Paperinik ?
Di averlo guidato con il suo joystick affinché facesse tutto ciò che lui aveva preventivato ?
Non si rischia di creare ulteriore antipatia nei confronti del ladro gentiluomo che ha usurpato anche il ruolo decisivo alla fortuna (per una volta) amica del papero mascherato ?
Titolo: Re:Topolino 3316
Inserito da: ilFumettista - Giovedì 13 Giu 2019, 15:05:50
Questa storia che ci ha mostrato "i dietro le quinte" non avrà influenza sulle succesive avventure "vecchia maniera" anche perchè Paperinio non sa (come non lo sapevamo noi prima di questa storia) che le sue origini non furono casuali ma "pilotate" da Fantomius. Può piacere o meno ma è così!
*sospiro di sollievo*

penso che Gervasio sia stato vittima di un eccessivo impeto di vanagloria che lo ha portato, ingiustamente, ad elevare la propria creazione al di sopra di un'altra altrettanto (se non più) storica.
Sei riuscito a scrivere in due righe ciò che io non ho scritto in dieci. Grazie!

Partendo da queste considerazioni era giusto dare proprio a lui anche i "meriti" di aver Creato Paperinik ?
Di averlo guidato con il suo joystick affinché facesse tutto ciò che lui aveva preventivato ?
Non si rischia di creare ulteriore antipatia nei confronti del ladro gentiluomo che ha usurpato anche il ruolo decisivo alla fortuna (per una volta) amica del papero mascherato ?
Sì, si rischia! Ed io, che non provo simpatia per i personaggi che vincono sempre, inizio a odiare Fantomius SmBoia !
-ilFu
Titolo: Re:Topolino 3316
Inserito da: piccolobush - Giovedì 13 Giu 2019, 15:50:41
E' come scoprire che i propri genitori non si sono incontrati per una semplice casualità (come loro stessi pensavano) ma che questo incontro è stato "manovrato" o appositamente creato da alcun amici o parenti.
Non è proprio così. Gli amici che combinano l'incontro dei propri genitori è casualità, l'equivalente del postino che sbaglia a consegnare la lettera a Paperino.
Qua invece è come quando credi che tuo padre sia il marito di tua madre... e poi vieni a scoprire che è il postino
Titolo: Re:Topolino 3316
Inserito da: Walecs - Giovedì 13 Giu 2019, 16:42:29
Altro è per il segreto della 313: la storia è carina ma l’idea di una ristampa sul topolino mi fa storcere il naso, ho timore che possa creare un precedente per la futura ristampa di vecchie storie come riempitivo. Se avessi voluto leggerla avrei preso il vecchio topolino che la conteneva in origine. È vero che questo vale per tutte le testate visto che la stragrande maggioranza sono ripubblicazioni di vecchie storie uscite su topolino, ma il discorso è diverso in quanto il formato è un altro e la pubblicazione anche. Qui si tratta della stessa identica collana che riprende una sua vecchia (neanche tanto) storia. Avrei preferito anche qui un remake, anche senza particolari differenze.

Concordo in pieno, è il motivo per cui questa settimana non comprerò assolutamente il Topo. Peccato, perché ero quantomeno curioso di leggere la storia di Gervasio, nonostante le critiche.
Titolo: Re:Topolino 3316
Inserito da: Luxor - Giovedì 13 Giu 2019, 17:14:39
Questa storia che ci ha mostrato "i dietro le quinte" non avrà influenza sulle succesive avventure "vecchia maniera" anche perchè Paperinio non sa (come non lo sapevamo noi prima di questa storia) che le sue origini non furono casuali ma "pilotate" da Fantomius. Può piacere o meno ma è così!

Anche io prima davo per scontato il "fatto" che Paperinik fosse il frutto di una serie di casualità fortuite, ora semplicemente so che non è stato così!

Adoro la Disney perchè non c'è e non ci potrà mai essere una vera e propria continuity e credo infatti che certi assolutismi andrebbero evitati.

Dopo scriverò un commento più articolato, ma preferisco di gran lunga attenermi alla versione originale e credere che sia stata la casualità, comunque corroborata dal fortissimo senso di rivalsa di Paperino per riscattarsi di umiliazioni e dileggi, che qui non vediamo, è addirittura sparito il lavoro degradante che Paperone voleva offrire al nipote, rendendo così ingiustificata qualsiasi sua azione mirata a colpirlo, piuttosto che un piano orchestrato dal solito, infallibile Fantomius, dove ogni tassello va al suo posto senza colpo ferire, anche quelli più azzardati e rischiosi come il ritrovamento del diario o la creazione della maschere da parte di Archimede, e dove ogni personaggio è manovrato alla perfezione, da vero deus ex machina qual è ormai diventato, e lo dico con dispiacere perchè lo preferivo di gran lunga nella sua versione iniziale.
Titolo: Re:Topolino 3316
Inserito da: paolo87 - Giovedì 13 Giu 2019, 17:33:10
Condivido, purtroppo, tutte le critiche. Dico purtroppo perché sono un fan di Fantomius e di Gervasio, ma stavolta la storia non mi piace affatto. C'è un dettaglio, però, che voglio sottolineare: i colori della palandrana di Zio Paperone. Qualcuno mi prenderà per un fissato, ma ne Il ladro e il miliardario si era stati attenti a vestirlo di rosso e blu, uniformando il colore a quello della storica versione italiana della Saga di Paperon de Paperoni, con cui quella storia costituiva un crossover. Una simile cura filologica me la sarei aspettato anche stavolta, in modo da uniformare il colore con la storia che qui viene rovin... pardon, omaggiata. Invece nulla. Saro' matto, ma vedere Paperone vestito di rosso e nero in questa storia è un pugno in un occhio.
Titolo: Re:Topolino 3316
Inserito da: Manuel Crispo - Giovedì 13 Giu 2019, 18:31:45
Gervasio intende dire che finalmente sono state accettate storie in cui Paperinik ritornerà ad essere un "diabolico vendicatore"  vecchia maniera e non solamente una specie di "super eroe" al servizio dei cittadini, chiaramente con tutte le limitazioni imposte dall'attutale politica Disney.
Parli come se queste storie le avessi già lette. Ok. Spero bene che gli autori non abbiano intenzione di proseguire sul filone della riscrittura di tutte le prime avventure di Paperinik, che sarebbe una cosa di nessun senso e che presumo porterebbe a risultati ilari con autentici salti mortali censori. Ma se ci vien detto esplicitamente che questa è la storia delle vere origini di Paperinik, allora sono le vere origini di Paperinik punto e basta: questo processo di rinarrazione delle origini è un espediente molto comune nel fumetto seriale e in genere viene usato per lanciare una nuova testata o per rilanciare un personaggio (Pk Frittole, is that you?). Per questo motivo, non è possibile considerare questo un mero what if avvenuto in una dimensione parallela, un divertissement o che so io: è un nuovo inizio, di cui non c'era bisogno se l'intenzione era semplicemente quella di recuperare il Paperinik "vendicatore".
Non c'è nessuna revisione delle origini
Invece sì, è stato aggiunto l'intervento di Fantomius che nell'originale non c'era. E per me non ha senso, a parte forse uno: utilizzare a proprio uso e consumo l'occasione celebrativa di un personaggio molto amato per dare lustro a un personaggio di propria creazione che a questo punto diventa ufficialmente una Mary Sue. Cito da Wikipedia:
Citazione
"(…)ritratto con un'idealizzazione eccessiva, privo di difetti considerevoli e soprattutto che ha la funzione di realizzare e autocompiacere i desideri dell'autore. (…) Col tempo il concetto della Mary Sue si è espanso per includere quasi tutti quei personaggi, surrogati dell'autore e altamente idealizzati, che svolgono un ruolo importante nella trama, particolarmente coloro che mettono in secondo piano i protagonisti canonici per via della loro particolare talentuosità e così via. (…) Nella maggior parte dei casi, "Mary Sue" è un personaggio monodimensionale, poco sviluppato, troppo potente e troppo perfetto per risultare simpatico ai lettori.
Il termine si può associare anche a: (…) personaggi dotati di fortuna incredibile, molto al di sopra di ogni realistica possibilità. Questa caratteristica si nota soprattutto nei plot romantici (Mary Sue alla fine riesce a trovare il suo uomo) e avventurosi (Mary Sue sa sempre che cosa fare e vince ogni combattimento) e per quanto riguarda la popolarità (le persone "giuste" saranno sempre intorno a lei). (...) personaggi oggetto di ovvio favoritismo da parte dell'autore, che fornisce loro un ruolo molto preminente (tipico di una Mary Sue è il rubare continuamente la scena ai protagonisti "ufficiali", "canonici") e ne sottolinea ripetutamente i meriti, per bocca del narratore o degli altri personaggi della storia."
Titolo: Re:Topolino 3316
Inserito da: Paperinika - Giovedì 13 Giu 2019, 18:43:25
C'è un dettaglio, però, che voglio sottolineare: i colori della palandrana di Zio Paperone. Qualcuno mi prenderà per un fissato, ma ne Il ladro e il miliardario si era stati attenti a vestirlo di rosso e blu, uniformando il colore a quello della storica versione italiana della Saga di Paperon de Paperoni, con cui quella storia costituiva un crossover. Una simile cura filologica me la sarei aspettato anche stavolta, in modo da uniformare il colore con la storia che qui viene rovin... pardon, omaggiata. Invece nulla. Saro' matto, ma vedere Paperone vestito di rosso e nero in questa storia è un pugno in un occhio.
Ma un multi-multi potrà pure avere un secondo abito per le "occasioni particolari", no? Davvero il problema è il colore della palandrana? :D
Titolo: Re:Topolino 3316
Inserito da: paolo87 - Giovedì 13 Giu 2019, 18:54:38
Sicuramente avrà più palandrane, ma in Paperinik il diabolico vendicatore ha quella blu a risvolti rossi. E quando si ama molto qualcosa si fa attenzione anche a questo  ;)
Titolo: Re:Topolino 3316
Inserito da: piccolobush - Giovedì 13 Giu 2019, 19:52:26
Sicuramente avrà più palandrane, ma in Paperinik il diabolico vendicatore ha quella blu a risvolti rossi. E quando si ama molto qualcosa si fa attenzione anche a questo  ;)
[Zac zac fate i bravi!]
Davvero, alla luce di quanto dice Gervasio nei suoi interventi pubblici, di quanto dice lo stesso direttore nelle interviste, pure di quanto dice salimbeti che dimostra di essere bene informato sull'argomento, se il fine di tutto non era riscrivere le origini, ma solo rilanciare il paperinik originario ma aggiornato ai dettami odierni, qual era la necessità di riscriverle allora? Perché è una riscrittura, non si può nasconderlo. Non ci si è limitati a risolvere qualche incongruenza, si è stravolto totalmente il senso del personaggio: la storia avrebbe dovuto rappresentare il riscatto di Paperino, è diventata l'autocelebrazione di una macchietta.
Aspetto le prossime storie con curiosità, spero sempre di essere sorpreso e sono anzi desideroso di ricredermi. [Cut]
Titolo: Re:Topolino 3316
Inserito da: salimbeti - Giovedì 13 Giu 2019, 20:32:54

Parli come se queste storie le avessi già lette. Ok. Spero bene che gli autori non abbiano intenzione di proseguire sul filone della riscrittura di tutte le prime avventure di Paperinik, che sarebbe una cosa di nessun senso e che presumo porterebbe a risultati ilari con autentici salti mortali censori. Ma se ci vien detto esplicitamente che questa è la storia delle vere origini di Paperinik, allora sono le vere origini di Paperinik punto e basta: questo processo di rinarrazione delle origini è un espediente molto comune nel fumetto seriale e in genere viene usato per lanciare una nuova testata o per rilanciare un personaggio (Pk Frittole, is that you?). Per questo motivo, non è possibile considerare questo un mero what if avvenuto in una dimensione parallela, un divertissement o che so io: è un nuovo inizio, di cui non c'era bisogno se l'intenzione era semplicemente quella di recuperare il Paperinik "vendicatore".
 
Non le ho lette ma conosco le intenzioni dell'autore e della redazione.
Possono essere considerate  le vere origini perchè un autore Disney  ha deciso di mostrarci dei retroscena non "inventati prima" non rinarrando ma semplicemente ampliando ed approfondendo quanto mostrato da Martina. Chi preferisce invece non considerare tale ampliamento è libero di farlo.   Le vere origini di Paperone sono quelle di Don Rosa?! Anche lui ha ampliato particolari, ha mostrato situazioni e motivazioni di certe scelte della vita di Paperone non creati o mostrati da Barks .
Per te non c'era bisogno, per altri è stato semplicemente un mostrare e quindi scoprire elementi nuovi sulle origini di Paperinik.

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Invece sì, è stato aggiunto l'intervento di Fantomius che nell'originale non c'era. E per me non ha senso, a parte forse uno: utilizzare a proprio uso e consumo l'occasione celebrativa di un personaggio molto amato per dare lustro a un personaggio di propria creazione che a questo punto diventa ufficialmente una Mary Sue.
Questo è di nuovo un tuo punto di vista, per te non ha senso , per me e per altri lettori si, e sicuramente lo ha per l'autore. Riscrivere le origini per me significa cambiare radicalmente la vicenda es. Paperino trova il costume ed il diario  in un bidone sotto casa, oppure Arrivano gli alieni e gli danno il costume.
Quello che ha mostrato Gervasio sono ampliamenti, retroscena non conosciuti non ha riscritto la storia non ha inventato una nuova creazione.
 Ma certo che Martina non l'ha mostrato e quindi !?  Mica Barks ha mostrato in che maniera Paperone ha trovato la numero uno! Mica ha immaginato che quella moneta americana potesse venire dal padre di Rockerduck e che la stessa Amelia viaggiando nel tempo  l'ha rimessa nella mano del giovane Paperone, e quindi? Don Rosa ha stravolto le origini di Paperone?  Ha semplicemente aggiunto dei retroscena e particolari di sua fantasia; che non si conoscevano , ma non ha stravolto la storia di base.
Quale lustro?  che Paperinik fosse l'erede di Fantomius già lo si sapeva, Gervasio non ha neppure inventato Fantomius ne ha approfondito le vicende negli anni 20, se proprio vogliamo ha dato lustro ad un personaggio semi sconosciuto inventato da Martina, quindi dove stà il problema nell'utilizzarlo in una storia ideata da Martina?  Nel mostrare dei retroscena utilizzando tutti i personaggi della vicenda?  E se anche questa fosse considerata una sorta di "autocelebrazione" quale è il problema, un autore affermato lo può anche fare , non è mica il primo. Non è neppure scontato che si stata completamente una sua idea, potrebbe la redazione stessa aver commissionato a Gervasio un'ampliamento delle origini di Paperinik in cui bisognava coinvolgere direttamente Fantomius, e lui ha fatto del suo meglio senza riscrivere completamente le origini ma solo gli "sconosciuti retroscena" non mostrati da Martina.   
Titolo: Re:Topolino 3316
Inserito da: salimbeti - Giovedì 13 Giu 2019, 21:04:41

Davvero, alla luce di quanto dice Gervasio nei suoi interventi pubblici, di quanto dice lo stesso direttore nelle interviste, pure di quanto dice salimbeti che dimostra di essere bene informato sull'argomento, se il fine di tutto non era riscrivere le origini, ma solo rilanciare il paperinik originario ma aggiornato ai dettami odierni, qual era la necessità di riscriverle allora? Perché è una riscrittura, non si può nasconderlo. Non ci si è limitati a risolvere qualche incongruenza, si è stravolto totalmente il senso del personaggio: la storia avrebbe dovuto rappresentare il riscatto di Paperino, è diventata l'autocelebrazione di una macchietta.
Aspetto le prossime storie con curiosità, spero sempre di essere sorpreso e sono anzi desideroso di ricredermi.

Il fine non è solo quello di rilanciare il Paperinik originario, quello lo potevano fare in qualsiasi momento, semplicemente creando più storie "vendicative" rispetto a quelle "superoistiche" .
Questa storia è stata creata con l'intento (in occasione dei 50 anni di Paperinik) di mostrare dei retroscena "sconosciuti" della prima avventura, è stata poi colta  l'occasione per collegare tale storia con la decisione del nuovo direttore di ricominciare a produrre storie con un Paperinik vendicatore.
Perchè no ? Chi decide se c'è necessità o meno? Lo scopo non era solo quello di risolvere le incongruenze ma di mostrare retroscena non conosciuti. Perchè il senso del personaggio è stato stravolto? Paperinik ha fatto le stesse cose della storia originale mica è stato rappresentato come un supereroe addestrato dagli alieni? Il fatto che certe situazioni siano state "create" da Fantomius mica stravolge il carattere del Personaggio Paperino non lo sa neppure!
Persino nella vita reale ci sono situazioni in cui si crede di aver realizzato certe cose per banale  fortuna e poi si scopre che inizialmente un amico od un familiare ci ha "pilotato" nel fare certe scelte o ci ha in segreto aiutato. e quindi che significa che quello che siamo diventati perde di valore?
Certo quello che non ci piace deve per forza diventare macchietta! Se una cosa non riesco a sopportarla la devo svalutare, il problema non è mio e della mia personale interpretazione ma della cosa che è chiaramente  sbagliata !
Quando basterebbe semplicemente dire che per un gusto del tutto personale preferivo che Paperino fosse diventato Paperinik per un banale errore del postino e non per un piano organizzato da Fantomius. Benissimo è un parere rispettabilissimo.
Altri lettori (e lo stesso autore) preferiscono invece che Paperinik sia nato (sempre rispettando la sequenza delle vicende originali) per un preciso  "dietro le quinte" (non mostrate da Martina)  di Fantomius e non per un banale errore del postino!

Titolo: Re:Topolino 3316
Inserito da: luciochef - Giovedì 13 Giu 2019, 22:16:37
Non voglio entrare nella discussione per fare necessariamente da paciere o per arrogarmi il ruolo di difensore d'ufficio di nessuna delle parti in causa. Ma temo, almeno sospetto, che la scintilla della diatriba sia partita da un fraintendimento (o almeno io così l'ho letto...).
Paolo87 quando parlava di amore nel suo commento di inizio pagina credo che si riferisse al SUO di amore per la storia originaria di Paperinik. Un amore tanto viscerale da portarlo a scovare anche le più piccole incongruenze (come quella della palandrana che lo ha "spiazzato" ).
Titolo: Re:Topolino 3316
Inserito da: paolo87 - Giovedì 13 Giu 2019, 22:21:32
Non voglio entrare nella discussione per fare necessariamente da paciere o per arrogarmi il ruolo di difensore d'ufficio di nessuna delle parti in causa. Ma temo, almeno sospetto, che la scintilla della diatriba sia partita da un fraintendimento (o almeno io così l'ho letto...).
Paolo87 quando parlava di amore nel suo commento di inizio pagina credo che si riferisse al SUO di amore per la storia originaria di Paperinik. Un amore tanto viscerale da portarlo a scovare anche le più piccole incongruenze (come quella della palandrana che lo ha "spiazzato" ).
Intendevo proprio questo, infatti 😄
Titolo: Re:Topolino 3316
Inserito da: luciochef - Giovedì 13 Giu 2019, 22:47:36
Vorrei poi aggiungere alcune considerazioni sparse....
Già altre volte si sono avuti battibeccucci spigolosi con alcuni autori e MG non è stato da meno e non si è tirato indietro.
Comunque poi, dopo aver esposto ognuno le proprie posizioni con la dovuta educazione, si è ritornati sui binari del buonsenso.
Gervasio è un autore troppo scafato per non sapere che il lavoro esposto in pubblico, soprattutto se tocca alcune pietre miliari, è facilmente sottoposto a critiche.
Ovviamente queste devono essere poste nel giusto modo e veicolate col giusto linguaggio.
È sacrosanto chiedere rispetto per il proprio lavoro. Ma altrettanto sacrosanto è tributare lo stesso rispetto ai tantissimi altri utenti presenti sul forum. Utenti che, con la chiosa finale in cui si prospettano commenti su altri lidi, vengono ingiustamente (a mio modo di vedere eh...) penalizzati e sminuiti nella passione che ognuno rivolge verso il mondo del fumetto.
Nella vita non si può piacere a tutti e non si può avere simpatia per tutti.
Ma la bravura sta nel non fare di tutta l'erba un fascio....
Titolo: Re:Topolino 3316
Inserito da: V - Giovedì 13 Giu 2019, 22:50:16
Non vedo nessuna offesa in una discussione forte, animata ma pacata e sempre ben giustificata. Non ho trovato parole volgari o azioni malevoli, a parte uno. Penso che il Papersera sia il luogo dove più si rispetta il lavoro del fumetto disney, è lo dimostra con le sue molteplici iniziative. Le critiche, quando motivate,  devono sempre essere ben accette.
Dato che l'autore è qui presente, forse vuole sciogliermi un dubbio: perché fantomius consegna villa rosa a Paperino lasciando però all'indirizzo, e sul carteggio, il nome di Gastone? Nella storia di Martina era un modo fortuito per Paperino per riscattarsi contro l'antipatico Gastone, ma in questa rilettura?
 Purtroppo, quello che manca in questa storia, reboot a tutti gli effetti, sono proprio le ragioni e le motivazioni di Paperino. Tutto succede perché cosi dev'essere. Ed è un peccato, dato che sia lui che Paperinik vanno in secondo piano, a tutto vantaggio di Fantomius. Strano modo di festeggiare i 50 anni del vecchio martello targato....
Titolo: Re:Topolino 3316
Inserito da: Scrooge4 - Giovedì 13 Giu 2019, 23:21:43
Personalmente non condivido affatto i commenti sdegnati che ho avuto modo di leggere in questi giorni riguardo a "Paperinik, tutto cominciò così". Non dico che la storia mi abbia entusiasmato, ma l'ho trovata comunque gradevole. Non è che un omaggio da parte di un autore appassionato del personaggio (Paperinik) e della sua personale versione di quello che oggi è a tutti gli effetti un "suo" personaggio (Fantomius). Ci sta, e come tale andrebbe preso.
Un approccio che a me ha ricordato "Il Re Leone 3", con la storia del film originale rivista con gli occhi di due personaggi (Timon e Pumbaa) che, in quella versione, dimostravano di essere stati artefici di situazioni a cui erano totalmente estranei nella storia d'origine.

Dopo scriverò un commento più articolato, ma preferisco di gran lunga attenermi alla versione originale e credere che sia stata la casualità, comunque corroborata dal fortissimo senso di rivalsa di Paperino per riscattarsi di umiliazioni e dileggi, che qui non vediamo, è addirittura sparito il lavoro degradante che Paperone voleva offrire al nipote, rendendo così ingiustificata qualsiasi sua azione mirata a colpirlo, piuttosto che un piano orchestrato dal solito, infallibile Fantomius, dove ogni tassello va al suo posto senza colpo ferire, anche quelli più azzardati e rischiosi come il ritrovamento del diario o la creazione della maschere da parte di Archimede, e dove ogni personaggio è manovrato alla perfezione, da vero deus ex machina qual è ormai diventato, e lo dico con dispiacere perchè lo preferivo di gran lunga nella sua versione iniziale.

Questo è l'approccio alla storia che capisco (e condivido) meno di tutti. Ovviamente "Paperinik, tutto cominciò così" è direttamente destinata a chi ha letto e conosce perfettamente "Paperinik il diabolico vendicatore". Il lettore sa da cosa voleva riscattarsi Paperino, sa cosa lo induce a vendicarsi, sa quale lavoro stava per offrirgli lo zio, ... Gervasio non offre una lettura alternativa. Racconta la stessa storia con gli occhi di un attore/spettatore esterno offrendo un inedito punto di vista.
Per me gradevole, che ad altri può non piacere. Ma che di certo non rovina nulla della storia originale. Come di certo nessuno ha cambiato il proprio approccio con "Il Re Leone" considerando che nella scena del battesimo di Simba gli animali si inchinano per imitare i rinoceronti svenuti per le flatulenze di Pumbaa.
Titolo: Re:Topolino 3316
Inserito da: MG - Giovedì 13 Giu 2019, 23:35:31
Ciao a tutti gli utenti del forum educati e cortesi (e sono tanti). Scrivo proprio per voi. Per dirvi che non potrò intervenire perché il
mio amato lavoro mi prende il grosso del tempo ma ci tengo a dire che se posso leggerò i vostri commenti e che le critiche (così come gli apprezzamenti) sono graditi in quanto fonte di interesse. Magari poi ci troveremo in qualche fiera. In ogni caso tutto i vostri dubbi col tempo saranno dissipati. Vi prego solo di non scadere nell’offesa. Ma so che gli amministratori vigilano come novelli Paperinik pronti all’intervento. Grazie a tutti per il vostro impegno nel seguire Topolino in modo così appassionato. A presto!
Titolo: Re:Topolino 3316
Inserito da: Cornelius - Giovedì 13 Giu 2019, 23:54:46
Come scritto più volte, il Paperino di Martina e quello di Gervasio fanno esattamente le stesse cose, con la differenza che il primo affronta situazioni casuali (potremmo dire anche 'fortunate') mentre il secondo vive situazioni 'pilotate' dal suo 'maestro'. E siccome Paperinik sarà inizialmente un allievo di Fantomius (grazie al suo diario e al suo covo segreto sotto la villa distrutta), ecco che la 'nuova realtà delle cose' (se così vogliamo chiamarla) non mi scandalizza più di tanto. Cambiare 'stile di vita' (almeno in certe occasioni) è comunque un riscatto per un povero papero vessato da tutti: che questo cambiamento sia dipeso dalla casualità (o fortuna) o dalla mano 'esperta' di un ladro gentiluomo (è una fortuna anche questa, se vogliamo, ma non del tutto casuale: c'è del merito) cambia poco circa il riscatto e la vendetta poi gustati.

A Paperino resta l'indiscusso merito di essere stato all'altezza della nuova situazione (e anche più, considerando gli sviluppi pikappici) che non gli può essere tolto neanche con queste differenti 'dietro le quinte'. Se fino a ieri si pensava fosse diventato 'eroe per caso', adesso sappiamo (per chi vuole accettare il reboot) che è stato scelto appositamente dal suo maestro e questa appare una differenza non da poco, che amplia i suoi meriti pregressi. Non solo perché giudicato un fannullone, ma anche per la determinazione che John vede nei suoi occhi quando esce dal laboratorio di Archimede con le maschere dei parenti che utilizzerà a breve, tanto da fargli pensare "Sono sempre più convinto di aver fatto la scelta giusta!". E in altri momenti: "Bravo! Proprio quello che avrei fatto io!" - "Ottima mossa il paraurti allungabile!". Insomma: una promozione sul campo!

Una cosa non ho ben capito ma dovrei rileggere la storia originale: Fantomius precede gli altri a Villa Rosa per portar via la prova del misfatto e per non far incolpare Paperino, neo Paperinik (il materasso di Paperone rubatogli mentre dormiva) ma non riesce a fare in tempo, decidendo così di rimettere sul camino quella candela esplosiva che prima aveva levato ritenendola pericolosa per la sua villa (per quanto abbandonata e degradata). Ma per far incastrare Gastone (che sta entrando a Villa Rosa) decide di rimetterla in vista sapendo che la sua magione esploderà (una 'soluzione dolorosa', pensa il Lord). C'era davvero bisogno di distruggerla? Gastone non poteva essere comunque accusato (per quanto ingiustamente) solo per il fatto di aver voluto precedere tutti (insospettendo Paperone) e poi essere trovato a Villa Rosa con il materasso (che magari gli altri potevano pensare volesse nascondere meglio senza esserci riuscito)?
Titolo: Re:Topolino 3316
Inserito da: Fillo Sganga - Venerdì 14 Giu 2019, 07:44:49
a prescindere dal mio pensiero sulla storia del prode Gervasio, che ho già commentato nelle passate pagine, mi sento di aggiungere che ben vengano storie di questo tipo...visto che FINALMENTE è ripartita una bella discussione come non si faceva da un po'...cè a chi piace e a chi no..(come il pesce ratto di Filiniana Memoria)...speriamo quindi di vedere sul topo altre storie capaci di suscitare interesse e una sana discussione qui :-)
Titolo: Re:Topolino 3316
Inserito da: Max - Venerdì 14 Giu 2019, 09:20:16
Mah. Trovo certe critiche a dir poco assurde, e soprattutto riguardanti più il genere che la storia in sé, facendone una questione di approvazione personale dello stesso. Personalmente non trovo nulla di male in una iniziativa simile, specialmente se realizzata in modo qualitativamente elevato come è riuscito a fare Gervasio: se vanno trovati difetti, sono da ricercare, credo, nel ritmo un po' troppo accelerato per apparire genuino, dovuto però al limite di pagine, ragion per cui non è imputabile all'autore che ha fatto un lavoro eccellente di sintesi.
Un altro particolare non poco importante, ed a quanto pare poco notato, è l'assenza di qualsiasi riferimento a Diabolik nelle pagine introduttive: ciò è assolutamente fuorviante, perché Paperinik, sebbene abbia mantello e identità segreta da supereroe, non solo non è tale in quanto non possiede poteri speciali ma solo strumenti tecnologici, ma è stato creato, anche nel nome, su chiara ispirazione al famoso personaggio delle sorelle Giussani, che in quegli anni era davvero molto popolare. Ne sono un riferimento spiccato le maschere utilizzate per sostituirsi ad altre persone ed anche l'auto equipaggiata con vari trucchi utili a seminare gli inseguitori. Altra chiara ispirazione è quella al personaggio francese Phantomas, da cui l'ormai noto Fantomius. Non leggevo da anni la prima storia di Paperinik ed il confrontarla ora me ne ha ricordato la particolarità di quella storia, che lasciava diversi vuoti da riempire, quasi (o proprio?) volutamente. Dobbiamo apprezzare, perciò, anche Martina che li ha lasciati, consentendo a Gervasio di realizzare la sua saga di Fantomius e questa storia che li riempie definitivamente.
Titolo: Re:Topolino 3316
Inserito da: Ladro Gentiluomo - Venerdì 14 Giu 2019, 10:09:20
Sinceramente il numero non mi ha entusiasmato (esclusa la storia del segreto della 313) sono rimasto deluso in particolar modo del remake delle origini di paperinik la scelta di riusare un viaggio nel tempo di Fantomius l’ho vista un po’ forzata e ripetitiva dato un loro incontro nella storia i 2 vendicatori
Una storia tanto interessante con un autore come Gervasio poteva essere di qualità MOLTO superiore
Titolo: Re:Topolino 3316
Inserito da: Scrooge4 - Venerdì 14 Giu 2019, 11:22:29
Un altro particolare non poco importante, ed a quanto pare poco notato, è l'assenza di qualsiasi riferimento a Diabolik nelle pagine introduttive

Diabolik a parte, anch'io ho trovato le pagine introduttive veramente lacunose. Chi non conosce "Paperinik il diabolico vendicatore" non riuscirebbe mai a farsi un'idea del significato e dei passaggi fondamentali della storia da quella sintesi.
Titolo: Re:Topolino 3316
Inserito da: Luxor - Venerdì 14 Giu 2019, 11:26:39
Dopo scriverò un commento più articolato, ma preferisco di gran lunga attenermi alla versione originale e credere che sia stata la casualità, comunque corroborata dal fortissimo senso di rivalsa di Paperino per riscattarsi di umiliazioni e dileggi, che qui non vediamo, è addirittura sparito il lavoro degradante che Paperone voleva offrire al nipote, rendendo così ingiustificata qualsiasi sua azione mirata a colpirlo, piuttosto che un piano orchestrato dal solito, infallibile Fantomius, dove ogni tassello va al suo posto senza colpo ferire, anche quelli più azzardati e rischiosi come il ritrovamento del diario o la creazione della maschere da parte di Archimede, e dove ogni personaggio è manovrato alla perfezione, da vero deus ex machina qual è ormai diventato, e lo dico con dispiacere perchè lo preferivo di gran lunga nella sua versione iniziale.

Questo è l'approccio alla storia che capisco (e condivido) meno di tutti. Ovviamente "Paperinik, tutto cominciò così" è direttamente destinata a chi ha letto e conosce perfettamente "Paperinik il diabolico vendicatore". Il lettore sa da cosa voleva riscattarsi Paperino, sa cosa lo induce a vendicarsi, sa quale lavoro stava per offrirgli lo zio, ... Gervasio non offre una lettura alternativa. Racconta la stessa storia con gli occhi di un attore/spettatore esterno offrendo un inedito punto di vista.
Per me gradevole, che ad altri può non piacere. Ma che di certo non rovina nulla della storia originale. Come di certo nessuno ha cambiato il proprio approccio con "Il Re Leone" considerando che nella scena del battesimo di Simba gli animali si inchinano per imitare i rinoceronti svenuti per le flatulenze di Pumbaa.

Non sono molto d'accordo, va bene che la storia è molto famosa però credo che, al momento di riassumerla, bisognerebbe mantenere i punti cardine, in maniera tale che ogni lettore, anche chi non ha mai avuto modo di leggere l'originale, possa avere un quadro generale più accurato.

Paperino diventa Paperinik perchè esasperato a causa delle continue umiliazioni che riceve dai parenti e se nella storia su Topolino non si vede nulla di tutto ciò, anche se io lettore più scafato so di cosa si parla, allora mi viene a mancare un pezzo fondamentale della trama, quello che mi induce a pensare che Paperino fa bene a fare ciò che fa, anche se parliamo di furti.

Onestamente, la storia non mi è piaciuta, non condivido proprio il concetto che sta alla base, e queste mancanze, che per me hanno un certo peso, influiscono sul mio giudizio complessivo, anche se a detta di molti probabilmente sarà un'esagerazione :)

Diabolik a parte, anch'io ho trovato le pagine introduttive veramente lacunose. Chi non conosce "Paperinik il diabolico vendicatore" non riuscirebbe mai a farsi un'idea del significato e dei passaggi fondamentali della storia da quella sintesi.

Ecco, sono le stesse mancanze che ravviso nella storia, avendo omesso quei particolari che portano alla nascita di Paperinik.
Titolo: Re:Topolino 3316
Inserito da: Scrooge4 - Venerdì 14 Giu 2019, 12:17:05

Diabolik a parte, anch'io ho trovato le pagine introduttive veramente lacunose. Chi non conosce "Paperinik il diabolico vendicatore" non riuscirebbe mai a farsi un'idea del significato e dei passaggi fondamentali della storia da quella sintesi.

Ecco, sono le stesse mancanze che ravviso nella storia, avendo omesso quei particolari che portano alla nascita di Paperinik.

Gli articoli di approfondimento servono a questo, le storie a fumetti no.  :)
Titolo: Re:Topolino 3316
Inserito da: Max - Venerdì 14 Giu 2019, 13:16:05
Questo numero è particolare anche per ospitare la ristampa di una storia del passato. Pur essendo pienamente meritevole ed intonata con il gadget, non ci vuole purtroppo molto a collegarla al licenziamento di Gatto ed alla necessità di ridurre i costi, ragion per cui è plausibile che la storia finale "datata" diventi una presenza fissa, portando ad una riduzione proporzionale delle storie di nuova realizzazione e dei relativi costi, con la conseguenza appunto di allontanare dei collaboratori. Fa tipicamente parte della parabola discendente di un periodico prima basato su solo materiale inedito, come avviene da anni anche con Lupo Alberto ed è successo anche con Kriminal e Satanik. La differenza è che, mentre nei casi citati tale iniziativa forzata tende ad aggravare ulteriormente il problema di vendite, nel caso di Topolino può invece costituire un elemento positivo, stante la grande quantità di eccellenti storie ristampabili degli ultimi 20-25 anni, alzando quindi la qualità media del materiale pubblicato.
Titolo: Re:Topolino 3316
Inserito da: Manuel Crispo - Venerdì 14 Giu 2019, 13:41:24

Gli articoli di approfondimento servono a questo, le storie a fumetti no.  :)

Beh, insomma. In una storia dovrebbero essere inclusi tutti gli elementi necessari a renderla chiara e comprensibile. Se io devo andarmi a recuperare una vecchia storia o aspettarne una nuova per comprendere esattamente  ciò che è accaduto vuol dire che la storia in questione è carente (a meno che non stiamo parlando di una serie di storie in stretta continuity in cui l'autore lascia misteriosi determinati eventi per poi risolverli in seguito) nel senso che mancano dei dati più o meno rilevanti al punto da minarne la leggibilità.
Titolo: Re:Topolino 3316
Inserito da: MG - Venerdì 14 Giu 2019, 14:09:12
Non sono molto d'accordo, va bene che la storia è molto famosa però credo che, al momento di riassumerla, bisognerebbe mantenere i punti cardine, in maniera tale che ogni lettore, anche chi non ha mai avuto modo di leggere l'originale, possa avere un quadro generale più accurato.
Una mera curiosità: quali sono secondo te "i punti cardine" che non ho mantenuto e che fanno sì che Paperino abbia rivalsa verso i parenti, a parte specificare il genere di lavoro che vuole offrirgli Paperone (nella mia storia Paperone gli offre un lavoro e Paperino rifiuta, ho saltato il "genere" per motivi di spazio (c'era tanto altro da raccontare) e perché chiunque legga topolino sa che genere di lavori offre lo zione al nipote e sa che Paperino rifiuti a prescindere quando può)? Non è che in ogni storia devo rispiegare che Paperone è miliardario, Paperino debitore, Gastone fortunato etc. Chi legge Topolino queste cose le sa. E, infatti, teniamo presente che lo stesso Martina (il Big) nella storia originale non ci presenta Gastone come un "cattivo" e antipatico. ANZI! In quella storia Gastone fa cose che per assurdo sono "meglio" di quelle fatte da Paperino, Gastone per es. salva un povero cagnolino persosi che invece Paperino prede a calci. E alla fine viene accusato di un furto che non ha commesso (visto che lo ha fatto Paperino). Ebbene il lettore non trova strano la cosa perché sa che Gastone "in tutte le altre storie" ha umiliato il cugino e tentato di "rubargli" la fidanzata ed è stato mooolto antipatico. Ma non è che Martina nella sua storia deve rispiegarlo, da per assodato che il lettore lo sappia. E così lo stesso nella mia per Paperone e per il "tipo" di lavoro che vuole dare al nipote. Ma comunque, tornando a monte e ammettendo (ma non concedendo) che l'obiezione sul tipo di lavoro sia valida... ti domando quali siano gli altri "punti cardine" che avrei omesso. Sono curioso sul serio. Un saluto.
Titolo: Re:Topolino 3316
Inserito da: Dippy Dawg - Venerdì 14 Giu 2019, 14:23:02
Io vorrei fare una domanda a MG... se avrai tempo e voglia di rispondermi, ne sarò felice, altrimenti... pazienza! :)

E' una domanda implicita in quello che ho scritto qualche giorno fa: come mai hai deciso che il motore dell'azione fosse il Fantomius giovane e viaggiatore nel tempo, anziché quello anziano contemporaneo ai fatti (scelta che, personalmente, avrei gradito molto!)?
E' stata una scelta obbligata per le troppe... "difficoltà tecniche", o è stata una scelta "artistica"? :)
Titolo: Re:Topolino 3316
Inserito da: Paperinika - Venerdì 14 Giu 2019, 14:46:58
Questo numero è particolare anche per ospitare la ristampa di una storia del passato. Pur essendo pienamente meritevole ed intonata con il gadget, non ci vuole purtroppo molto a collegarla al licenziamento di Gatto ed alla necessità di ridurre i costi, ragion per cui è plausibile che la storia finale "datata" diventi una presenza fissa, portando ad una riduzione proporzionale delle storie di nuova realizzazione e dei relativi costi, con la conseguenza appunto di allontanare dei collaboratori. Fa tipicamente parte della parabola discendente di un periodico prima basato su solo materiale inedito, come avviene da anni anche con Lupo Alberto ed è successo anche con Kriminal e Satanik. La differenza è che, mentre nei casi citati tale iniziativa forzata tende ad aggravare ulteriormente il problema di vendite, nel caso di Topolino può invece costituire un elemento positivo, stante la grande quantità di eccellenti storie ristampabili degli ultimi 20-25 anni, alzando quindi la qualità media del materiale pubblicato.
Ma ti rendi almeno conto di tutti i castelli in aria che costruisci (per non dire altro)?
Stiamo parlando di una storia che è stata ripubblicata con il chiaro intento di accompagnare il gadget, tant'è che l'hanno anche divisa in due, e tu la stai a collegare ad una cosa che non c'azzecca nulla e che è successa mesi e mesi fa.
Ma sul serio, come fai a non renderti conto della sparata?
Vogliamo avere almeno il buon senso di non snocciolare teorie e complotti campati sul nulla se non sulle convinzioni personali?
Poi dite che tarpiamo le ali alle discussioni, ma ce li chiamate gli interventi, eh!

Poi, la riflessione sul fatto che con i tagli forse la cosa avverrà più spesso è legittima, anche se mi sembra esagerata (in queste due occasioni facevano sempre "da traino": certo, potevano farle nuove, ma con l'aria che tira evidentemente è stato valutato diversamente, ma non credo che dovremo aspettarci una storia ristampata ogni mese), ma tirare ancora in ballo la storia di Gatto è proprio voler rimestare nelle polemiche.
Titolo: Re:Topolino 3316
Inserito da: Manuel Crispo - Venerdì 14 Giu 2019, 14:49:25
"In quella storia Gastone fa cose che per assurdo sono "meglio" di quelle fatte da Paperino, Gastone per es. salva un povero cagnolino persosi che invece Paperino prede a calci. E alla fine viene accusato di un furto che non ha commesso (visto che lo ha fatto Paperino). Ebbene il lettore non trova strano la cosa perché sa che Gastone "in tutte le altre storie" ha umiliato il cugino e tentato di "rubargli" la fidanzata ed è stato mooolto antipatico. Ma non è che Martina nella sua storia deve rispiegarlo, da per assodato che il lettore lo sappia."

Oppure il lettore non si stupisce perché in quella storia Paperino è il villain (dopotutto s'ispira a Diabolik, che non è certo un personaggio "positivo"). QQQ vogliono salvare un cagnolino, Paperone vuole offrirgli un lavoro e Gastone coglie un'opportunità che Paperino ha snobbato. "Sconfiggendoli" Paperino si guadagna il diritto di operare secondo la propria volontà, anche commettendo nefandezze se gliene viene la voglia. Volontà che ora è subordinata a quella di un altro personaggio, che lo dirige a suo piacere.

Mi chiedo come reagirebbe Paperino se scoprisse di essere manovrato a sua insaputa. Io credo che s'incazzerebbe come una iena.
Titolo: Re:Topolino 3316
Inserito da: Vincenzo - Venerdì 14 Giu 2019, 15:12:26
E perchè mai dovrebbe farlo, visto che decide di sua sponte di vendicarsi dei parenti? Non è mica Quackett che convince Paperone e Gastone a fare i bastardi.
State vedendo manipolazioni che non esistono, si può dire che nella storia di Marco riceva sì una "spintarella", ma nessuno gli punta una pistola alla tempia per agire nel modo in cui agisce.
Detto questo penso sia chiaro che sposo in pieno la linea esposta da salimbeti, che mi è parsa la più equilibrata e sensata.
Per quanto riguarda il resto del numero spicca la buona storia di Deninotti sull'altro viaggio temporale.
Titolo: Re:Topolino 3316
Inserito da: MG - Venerdì 14 Giu 2019, 15:30:24
Volontà che ora è subordinata a quella di un altro personaggio, che lo dirige a suo piacimento.
Assolutamente no. Non è così. Hai letto male. Paperino fa le cose che vuole lui e le scelte sono solo sue. Fantomius non lo dirige affatto. Mi fa piacere interagire ma vorrei che si affermassero cose fondate, questa non lo è.
Titolo: Re:Topolino 3316
Inserito da: Dippy Dawg - Venerdì 14 Giu 2019, 15:31:23
Mi chiedo come reagirebbe Paperino se scoprisse di essere manovrato a sua insaputa. Io credo che s'incazzerebbe come una iena.
Mah, io tutta questa "manovra" non lo vedo...

Fantomius permette solo a Paperino di trovare il suo diario; il fatto di decidere di diventare Paperinik dopo averlo letto mi sembra abbastanza autonoma (potrebbe anche aver fatto una scelta diversa: venderlo a qualche collezionista, ad esempio! ;D )...
Poi è vero che lo aiuta nel suo esordio come vendicatore, ma, a mio parere, non c'è niente di male ("anch'io ho fatto qualche errore, la prima volta")...

Quello che può non essere chiaro a chi non conosce la storia originale, e, soprattutto, l'andazzo delle storie in quell'epoca (fine anni '60), è lo spirito di rivalsa di Paperino contro le ingiustizie a cui è soggetto quotidianamente! In effetti, cinquant'anni dopo, questo spirito ha molto meno senso di esistere, ma non ne farei una colpa alla storia di Gervasio...
Titolo: Re:Topolino 3316
Inserito da: Scrooge4 - Venerdì 14 Giu 2019, 15:42:57
Questo numero è particolare anche per ospitare la ristampa di una storia del passato.
Su Topolino è già capitato che venissero ospitate ristampe. Negli ultimi trent'anni la cosa è avvenuta davvero sporadicamente, in genere per numeri celebrativi che si contano sulle dita di una mano.
L'elemento che fa riflettere è proprio il fatto che a pochissima distanza di tempo, ciò sia avvenuto sia per promuovere la mini-serie Papersera, sia su questo (e sul prossimo numero) per il gadget della 313. Ed effettivamente non è un bel segnale. Disney Panini pubblica praticamente solo testate di ristampe. Proporre ristampe anche sull'unica pubblicazione totalmente destinata agli inediti è quanto di peggio ci si possa aspettare per il futuro. Spero restino casi isolati.
Titolo: Re:Topolino 3316
Inserito da: Luxor - Venerdì 14 Giu 2019, 15:50:24
Non sono molto d'accordo, va bene che la storia è molto famosa però credo che, al momento di riassumerla, bisognerebbe mantenere i punti cardine, in maniera tale che ogni lettore, anche chi non ha mai avuto modo di leggere l'originale, possa avere un quadro generale più accurato.
Una mera curiosità: quali sono secondo te "i punti cardine" che non ho mantenuto e che fanno sì che Paperino abbia rivalsa verso i parenti, a parte specificare il genere di lavoro che vuole offrirgli Paperone (nella mia storia Paperone gli offre un lavoro e Paperino rifiuta, ho saltato il "genere" per motivi di spazio (c'era tanto altro da raccontare) e perché chiunque legga topolino sa che genere di lavori offre lo zione al nipote e sa che Paperino rifiuti a prescindere quando può)? Non è che in ogni storia devo rispiegare che Paperone è miliardario, Paperino debitore, Gastone fortunato etc. Chi legge Topolino queste cose le sa. E, infatti, teniamo presente che lo stesso Martina (il Big) nella storia originale non ci presenta Gastone come un "cattivo" e antipatico. ANZI! In quella storia Gastone fa cose che per assurdo sono "meglio" di quelle fatte da Paperino, Gastone per es. salva un povero cagnolino persosi che invece Paperino prede a calci. E alla fine viene accusato di un furto che non ha commesso (visto che lo ha fatto Paperino). Ebbene il lettore non trova strano la cosa perché sa che Gastone "in tutte le altre storie" ha umiliato il cugino e tentato di "rubargli" la fidanzata ed è stato mooolto antipatico. Ma non è che Martina nella sua storia deve rispiegarlo, da per assodato che il lettore lo sappia. E così lo stesso nella mia per Paperone e per il "tipo" di lavoro che vuole dare al nipote. Ma comunque, tornando a monte e ammettendo (ma non concedendo) che l'obiezione sul tipo di lavoro sia valida... ti domando quali siano gli altri "punti cardine" che avrei omesso. Sono curioso sul serio. Un saluto.

Ciao Marco, ti rispondo molto volentieri e ti ringrazio per avermi interpellato :)

Ciò che secondo me manca, nella tua storia, è la cattiveria pura che personaggi come Gastone e Paperone riversano sul povero Paperino, un misto di crudeltà e sadismo che si erano già visti prima e che si vedranno anche nelle storie successive di Paperinik e che ben conoscerai.

Sì, è vero che Gastone è sempre stato antipatico e che più volte ci ha provato con Paperina, ma davvero tutto ciò può giustificare, in un lettore che si approccia oggi alle origini del papero mascherato per la prima volta, il furto della villa e il successivo tentativo di incastrarlo per furto?

Diciamolo chiaramente, Gastone in quegli anni era uno st... come pochi, ricorderai bene che ha provato addirittura a far sfrattare Paperino alleandosi con Paperone e Rockerduck e che non si è fatto remore a partecipare ad una festa che celebrava l'arresto di Paperone e, pur comprendendo che certe cose oggi non si potrebbero vedere, non posso non notare che l'assenza di questa cattiveria abbia avuto, almeno per me, un peso specifico nella storia. Sono piccolezze, me ne rendo conto, ma far vedere Gastone che sfotte Paperino dalla limousine, oggettivamente era impossibile raccontare di Salip, a meno di edulcorare pesantemente la scena, o che lo accusa del furto del materasso avrebbe reso meglio le motivazioni della vendetta di Paperino.

La stessa cosa l'ho ravvisata nella famosa scena della discussione tra Paperino e Paperone, può essere una cosa di poco conto ma anche in questo caso l'assenza di certi elementi ha, secondo me, reso il tutto meno pesante rispetto alla versione originale. La natura del lavoro, lucidare le monete è un conto, fare aria ad uno che legge un altro, l'assenza degli insulti davanti ai nipotini, anche se non pretendevo certo la famosa versione censurata del paralitico, e la testa infilata nel cestino della pattumiera, ben più umiliante di un portaombrelli, hanno edulcorato di molto la scena, fino quasi a farmi pensare che, se non fossi a conoscenza di tutti questi dettagli, le successive azioni di Paperino sono abbastanza esagerate, per non dire immotivate.

Nella storia di Martina, e in tutto il background che ci ha costruito sopra, si avvertiva chiaramente l'esasperazione di Paperino nei confronti dei parenti e tutti noi abbiamo tifato per lui e "giustificato" i furti ed i vari reati che commette ai loro danni ed è questo il climax che non ho percepito nella tua storia, anche se di certo non era facile visto che parliamo di una storia censurata più volte e che oggi non potremmo mai vedere sul Topolino, per non parlare del fatto che 26 tavole sono davvero poche per avere troppi margini di manovra.

Approfitto dell'occasione per chiederti un paio di dubbi sulla storia:

- Perchè all'inizio Fantomius non sostituisce il nome sul pacco? Serviva forse per testare Paperino e vedere come si sarebbe comportato?
- Perchè alla fine Fantomius lascia la candela, sapendo che così condanna Villa Rosa? Per incastrare Gastone non bastava beccarlo col materasso?

Un saluto anche a te, ciao e grazie per il confronto :)
Titolo: Re:Topolino 3316
Inserito da: Manuel Crispo - Venerdì 14 Giu 2019, 15:53:43
Cercherò di spiegarmi meglio. Da un lato abbiamo la storia di Martina in cui Paperino veniva in possesso di Villa Rosa per caso. Qui abbiamo che un personaggio scientemente mette Paperino sul sentiero che lo porterà a diventare Paperinik. Nella prima versione Paperino riesce a imporre la propria volontà sui suoi antagonisti grazie a una scoperta fortuita. In quest'altra versione Fantomius sceglie Paperino, "regalandogli" la villa e aiutandolo in vari modi. Non è che lo ipnotizza obbligandolo a diventare Paperinik, ma la sua volontà fa sì che questi eventi si verifichino mettendo Paperino su quel binario. La volontà di Paperino è su un piano inferiore rispetto a prima perché ora c'è un personaggio che agisce attivamente all'interno della storia rendendo possibile ciò che accade.

Paperino prende una decisione, ma è una decisione del tutto autonoma? Paperinik sarebbe nato senza i vari interventi attivi di Fantomius? No. Rispetto a prima ora Paperinik si trova su un piano inferiore perché è stato letteralmente creato dalla volontà di un'altra persona.
Titolo: Re:Topolino 3316
Inserito da: Gumi - Venerdì 14 Giu 2019, 16:09:41
Ciò che secondo me manca, nella tua storia, è la cattiveria pura che personaggi come Gastone e Paperone riversano sul povero Paperino, un misto di crudeltà e sadismo che si erano già visti prima e che si vedranno anche nelle storie successive di Paperinik e che ben conoscerai.

Beh manca per forza, de sti tempi. Anche volendo mettercelo non sarebbe stato possibile. Purtroppo.
Ciò rende la storia mozza? Non lo so, la storia cerca di raccontare altro, l' "altro punto di vista".
Cosa di cui personalmente non sono del tutto convinto, (del ruolo di fantomius in tutto ciò) ma vedo che è un argomento molto dibattuto in cui ognuno ha la sua opinione, e se la tiene.
Il discriminante per apprezzare questa storia o meno secondo me sta tutto lì. Io mi metto da la parte di chi avrebbe preferito un intervento del ladro gentiluomo, se proprio voleva esserci, più marginale.




In ogni caso
Titolo: Re:Topolino 3316
Inserito da: MG - Venerdì 14 Giu 2019, 16:35:53
Paperino prende una decisione, ma è una decisione del tutto autonoma? Paperinik sarebbe nato senza i vari interventi attivi di Fantomius? No. Rispetto a prima ora Paperinik si trova su un piano inferiore perché è stato letteralmente creato dalla volontà di un'altra persona.
Qui siamo sulla lettura personale. Per me non è assolutamente così. La decisione di Paperino è (per me) del tutto autonoma. Sì! Fantomius gli dà l'occasione. La scelta è di Paperino. Che sceglie di seguire le orme di fantomius proprio per la rivalsa verso i suoi detrattori. L'unica differenza è che invece della Fortuna (un postino che sbaglia... mah) qui l'errore è voluto. Ma Paperino poteva non trovare il diario, poteva non leggerlo, poteva leggerlo e non decidere di seguirne le orme, poteva pensare che fossero tutte sciocchezze, poteva scoprire il rifugio segreto e usarlo per dormire di nascosto o nascodersi dai creditori... (potrei continuare per ore). Oppure come ha fatto, poteva decidere di diventare Paperinik. Lui, scelta sua. Non obbligata da nessuno. Questo è come lo vedo io. Per me L'essere stato "scelto" (non comandato) da Fantomius perchè ha visto in lui delle qualità "nascoste" valorizza molto Paperino e questo è il mio intento.
Titolo: Re:Topolino 3316
Inserito da: Luxor - Venerdì 14 Giu 2019, 16:41:38
Ciò che secondo me manca, nella tua storia, è la cattiveria pura che personaggi come Gastone e Paperone riversano sul povero Paperino, un misto di crudeltà e sadismo che si erano già visti prima e che si vedranno anche nelle storie successive di Paperinik e che ben conoscerai.

Beh manca per forza, de sti tempi. Anche volendo mettercelo non sarebbe stato possibile. Purtroppo.
Ciò rende la storia mozza? Non lo so, la storia cerca di raccontare altro, l' "altro punto di vista".
Cosa di cui personalmente non sono del tutto convinto, (del ruolo di fantomius in tutto ciò) ma vedo che è un argomento molto dibattuto in cui ognuno ha la sua opinione, e se la tiene.
Il discriminante per apprezzare questa storia o meno secondo me sta tutto lì. Io mi metto da la parte di chi avrebbe preferito un intervento del ladro gentiluomo, se proprio voleva esserci, più marginale.




In ogni caso

Secondo me la mancanza di quella componente ha un suo peso, se non conoscessi la storia originale mi verrebbe da pensare che quello che subisce Paperino sia troppo poco per indurlo a delle scelte così repentine, ma è solo il mio parere.

Ribadisco che avrei preferito anch'io che la nascita di Paperinik fosse dovuta più ad un caso che ad un intervento esterno, e soprattutto che nel corso della storia questo intervento fosse meno decisivo, come dici bene, però concordo con chi afferma di dare il giusto peso alle azioni di Fantomius. Vero è che consegna la villa a Paperino, che gli fa trovare il diario e che in definitiva lo indirizza verso quella strada, ma le azioni che compie in seguito, seppur previste da Fantomius e da lui ampiamente facilitate, sono tutta farina del suo sacco, tanto è vero che i due non vengono mai direttamente a contatto.

Mi resta forte quella sensazione di manipolazione eccessiva di Fantomius per arrivare al suo obiettivo, ma non si può dire che la decisione di Paperino di diventare Paperinik non sia sua.
Titolo: Re:Topolino 3316
Inserito da: MG - Venerdì 14 Giu 2019, 16:52:46
Ciao Marco, ti rispondo molto volentieri e ti ringrazio per avermi interpellato :)

Ciò che secondo me manca, nella tua storia, è la cattiveria pura che personaggi come Gastone e Paperone riversano sul povero Paperino, un misto di crudeltà e sadismo che si erano già visti prima e che si vedranno anche nelle storie successive di Paperinik e che ben conoscerai.

Sì, è vero che Gastone è sempre stato antipatico e che più volte ci ha provato con Paperina, ma davvero tutto ciò può giustificare, in un lettore che si approccia oggi alle origini del papero mascherato per la prima volta, il furto della villa e il successivo tentativo di incastrarlo per furto?
Diciamolo chiaramente, Gastone in quegli anni era uno st... come pochi, ricorderai bene che ha provato addirittura a far sfrattare Paperino alleandosi con Paperone e Rockerduck e che non si è fatto remore a partecipare ad una festa che celebrava l'arresto di Paperone e, pur comprendendo che certe cose oggi non si potrebbero vedere, non posso non notare che l'assenza di questa cattiveria abbia avuto, almeno per me, un peso specifico nella storia. Sono piccolezze, me ne rendo conto, ma far vedere Gastone che sfotte Paperino dalla limousine, oggettivamente era impossibile raccontare di Salip, a meno di edulcorare pesantemente la scena, o che lo accusa del furto del materasso avrebbe reso meglio le motivazioni della vendetta di Paperino.
Un saluto anche a te, ciao e grazie per il confronto :)
Dunque, riguardo la cattiveria, come han detto altri... siamo in altri tempi. Però chissà... non è detto che alcune cose che citi non le rivedremo...;)
Ma tornando al punto, rimango col dubbio: quindi se nella storia originale Martina poteva non mostrare un Gastone "odioso" ma anzi "buono", andava bene perché i lettori del tempo sapevano che Gastone fosse odioso. E stesso discorso in generale. Mentre ora se non mostro che il lavoro offerto da Paperone è assurdo, il lettore non capisce perché Paperino si arrabbi e voglia una rivalsa? Io non credo. Ma ovviamente è la mia opinione. Il lettore sa bene tutto. E così come quelle degli anni 60, anche quello di oggi conosce Gastone e Paperone. Forse c'è meno cattiveria ma quello è un must. Ripeto, altri tempi. E secondo me nemmeno il cestino rifiuti in testa invece del portaombrelli sarebbe bastato per far nascere in Paperino l'animo di rivalsa di Paperinik. Quello può essere la goccia ma il motivo sono anni e anni di storie pregresse. Storie in cui Paperino usciva sconfitto. Storie che il lettore doveva conoscere e che conosce anche il lettore di oggi. Diversamente non potevo certo inserire tutto quel "passato" di angherie e soprusi in una sola storia, nemmeno se fosse stata di 60 tavole. Nemmeno Martina lo fece appunto, non presentando per forza un Gastone odioso. "Tanto lo conoscono". Riguardo le tue domande specifiche, anche per questioni di tempo (argh! devo lavorare!), magari ne parliamo in altra sede, o perfino di persona in qualche fiera. Un saluto.
Titolo: Re:Topolino 3316
Inserito da: V - Venerdì 14 Giu 2019, 17:13:54
. Per me L'essere stato "scelto" (non comandato) da Fantomius perchè ha visto in lui delle qualità "nascoste" valorizza molto Paperino e questo è il mio intento.

Ecco, temo che sia questo il problema.  Per un lettore come me, poco abituato a Fantomius, vedere questa intrusione del personaggio nella nascita di Paperinik appare, a mio parere, non come un omaggio, ma come una pesante intromissione,  per di più non completamente riuscita a causa di un numero di tavole troppo ridotto. Paperinik appare sfumato, a vantaggio di un onnipresente Fantomius.
Certo che non era facile riproporre le angherie martiniane, ma sarei curioso di sapere che cosa capisca un lettore nuovo, che non ha mai letto il diabolico vendicatore. Penserà che sia la rivalsa di Paperino contro i sopprusi di tutti i giorni, oppure che Fantomius ha scelto e aiutato Paperino a diventare il Fantomius di cui ogni epoca ha davvero bisogno?
Ringrazio l'autore per il gentile confronto che sta facendo qui sul forum, un luogo in cui scambiare lucidamente e gentilmente le proprie opinioni.
Titolo: Re:Topolino 3316
Inserito da: prezio - Venerdì 14 Giu 2019, 17:22:05
Non ho ancora letto la storia, ma sto seguendo la discussione con interesse.

Purtroppo il discorso inerente alla "cattiveria", se così si può definire, rientra in quel filone esageratamente protettivo e buonista che negli ultimi anni ha reso le storie insipide, meno "eroiche", immature e meno di impatto. È un discorso.più ampio, che non va imputato né a MG né al Topo, ma per il quale, a mio parere, soffrono tutti, dai lettori agli autori stessi.

Ripenso a una storia, piuttosto recente, di Celoni: "Paperinik e l'anatema punitivo". Pur non essendo propriamente subdola, questa narrazione è perfetta e rispettosa del personaggio, oltre che delle aspettative che il lettore nutre quando si appropinqua al "diabolico vendicatore". Vuoi per la magistrale scrittura di Enna, vuoi per i disegni cupi di Celoni, pur avendo un titolo quasi ironico e raccontando un episodio banale, tale storia è a suo modo indimenticabile, divenendo.un classico moderno nella storyline del papero mascherato.

Questa è la tipologia di opere che un lettore di Paperinik vorrebbe, ogni tanto, leggere, e non soltanto episodi infantili di comparse pikappike a feste organizzate da Paperina o scontri già scritti contro i Bassotti per difendere il deposito (perché poi?).

Auguro che MG, come pare sia stato dichiarato, possa proseguire su questa strada: d'altronde, nella famosa storia "Paperinik contro le GM" (molto bella!) Ha già dimostrato di sapersela cavare.

Ciao!
Titolo: Re:Topolino 3316
Inserito da: Luxor - Venerdì 14 Giu 2019, 17:29:35
Ciao Marco, ti rispondo molto volentieri e ti ringrazio per avermi interpellato :)

Ciò che secondo me manca, nella tua storia, è la cattiveria pura che personaggi come Gastone e Paperone riversano sul povero Paperino, un misto di crudeltà e sadismo che si erano già visti prima e che si vedranno anche nelle storie successive di Paperinik e che ben conoscerai.

Sì, è vero che Gastone è sempre stato antipatico e che più volte ci ha provato con Paperina, ma davvero tutto ciò può giustificare, in un lettore che si approccia oggi alle origini del papero mascherato per la prima volta, il furto della villa e il successivo tentativo di incastrarlo per furto?
Diciamolo chiaramente, Gastone in quegli anni era uno st... come pochi, ricorderai bene che ha provato addirittura a far sfrattare Paperino alleandosi con Paperone e Rockerduck e che non si è fatto remore a partecipare ad una festa che celebrava l'arresto di Paperone e, pur comprendendo che certe cose oggi non si potrebbero vedere, non posso non notare che l'assenza di questa cattiveria abbia avuto, almeno per me, un peso specifico nella storia. Sono piccolezze, me ne rendo conto, ma far vedere Gastone che sfotte Paperino dalla limousine, oggettivamente era impossibile raccontare di Salip, a meno di edulcorare pesantemente la scena, o che lo accusa del furto del materasso avrebbe reso meglio le motivazioni della vendetta di Paperino.
Un saluto anche a te, ciao e grazie per il confronto :)
Dunque, riguardo la cattiveria, come han detto altri... siamo in altri tempi. Però chissà... non è detto che alcune cose che citi non le rivedremo...;)
Ma tornando al punto, rimango col dubbio: quindi se nella storia originale Martina poteva non mostrare un Gastone "odioso" ma anzi "buono", andava bene perché i lettori del tempo sapevano che Gastone fosse odioso. E stesso discorso in generale. Mentre ora se non mostro che il lavoro offerto da Paperone è assurdo, il lettore non capisce perché Paperino si arrabbi e voglia una rivalsa? Io non credo. Ma ovviamente è la mia opinione. Il lettore sa bene tutto. E così come quelle degli anni 60, anche quello di oggi conosce Gastone e Paperone. Forse c'è meno cattiveria ma quello è un must. Ripeto, altri tempi. E secondo me nemmeno il cestino rifiuti in testa invece del portaombrelli sarebbe bastato per far nascere in Paperino l'animo di rivalsa di Paperinik. Quello può essere la goccia ma il motivo sono anni e anni di storie pregresse. Storie in cui Paperino usciva sconfitto. Storie che il lettore doveva conoscere e che conosce anche il lettore di oggi. Diversamente non potevo certo inserire tutto quel "passato" di angherie e soprusi in una sola storia, nemmeno se fosse stata di 60 tavole. Nemmeno Martina lo fece appunto, non presentando per forza un Gastone odioso. "Tanto lo conoscono". Riguardo le tue domande specifiche, anche per questioni di tempo (argh! devo lavorare!), magari ne parliamo in altra sede, o perfino di persona in qualche fiera. Un saluto.

Diciamo che il lettore più scafato, quello che conosce bene le dinamiche e la caratterizzazione dei personaggi all'epoca, può comprendere meglio le motivazioni di Paperino rispetto a chi si approccia oggi alla tua storia e ignora che tra Paperino e Gastone o tra Paperino e Paperone c'era ben più che qualche scaramuccia, ma comprendo benissimo anche che i tempi moderni e le poche tavole non ti hanno certo avvantaggiato.

Questa fondamentalmente è una questione secondaria, infatti le mie perplessità più grandi ruotano attorno al ruolo stesso di Fantomius, come ho scritto poco sopra rispondendo a Gumi, e se ne avrai voglia sarà un piacere discuterne alla prossima occasione che ci si vedrà.

Grazie ancora per lo scambio di opinioni, un saluto e buon lavoro :)
Titolo: Re:Topolino 3316
Inserito da: MG - Venerdì 14 Giu 2019, 17:33:39
sarei curioso di sapere che cosa capisca un lettore nuovo, che non ha mai letto il diabolico vendicatore. Penserà che sia la rivalsa di Paperino contro i soprusi di tutti i giorni, oppure che Fantomius ha scelto e aiutato Paperino a diventare il Fantomius di cui ogni epoca ha davvero bisogno?
Ringrazio l'autore per il gentile confronto che sta facendo qui sul forum, un luogo in cui scambiare lucidamente e gentilmente le proprie opinioni.
Chissà. Magari entrambe le cose.
Un confronto educato e civile è sempre una cosa interessante sia per i lettori che per l'autore stesso. E questo forum è sicuramente un'ottima location. Purtroppo il tempo è poco e non mi consente più di tanto di intervenire. Ma tenete le domande e i commenti pronti per una qualche occasione che sicuramente prima o poi capiterà.
Titolo: Re:Topolino 3316
Inserito da: MG - Venerdì 14 Giu 2019, 17:39:21
Questa è la tipologia di opere che un lettore di Paperinik vorrebbe, ogni tanto, leggere, e non soltanto episodi infantili di comparse pikappike a feste organizzate da Paperina o scontri già scritti contro i Bassotti per difendere il deposito (perché poi?).
Auguro che MG, come pare sia stato dichiarato, possa proseguire su questa strada: d'altronde, nella famosa storia "Paperinik contro le GM" (molto bella!) Ha già dimostrato di sapersela cavare.

Posso confermare che la strada da me intrapresa è proprio quella che tu speri. Che poi era la strada (almeno iniziale) di Martina. Concordo: il mio Paperinik non difende il deposito e non fa la ronda notturna sui tetti. Paperinik/Paperino la notte dorme nel suo letto. E se esce di casa e per "qualcosa di personale", perché il diabolico vendicatore deve entrare in azione. Non per difendere il deposito o la città. Vedremo se questa estate sotto l'ombrellone le nuove storie vi appassioneranno quanto a me a scriverle. Per ora mi sogno Martina tutte le notte. E non parlo di Martina Stella! :D
Titolo: Re:Topolino 3316
Inserito da: luciochef - Venerdì 14 Giu 2019, 19:21:49
Posso dire, senza termini di smentita, che discussioni di questo genere mi rendono felice  :D ?
Questa è la giusta formula per poter ampliare e rafforzare l'affetto che ognuno di noi (sia come utenti che come autori) prova per i fumetti targati Disney.
Quando si riesce a trovare la giusta alchimia che veicola le critiche, le idee e le risposte senza scadere nella maleducazione o nel trambusto da mercato, si ottengono risultati che confortano e arricchiscono tutti.
Anche perché gli autori, nei limiti del loro tempo libero e della loro disponibilità (non essendo ovviamente obbligati a farlo...), riescono a dissipare dubbi e a spiegare meglio alcuni retroscena rimasti "nebulosi".
Insomma è un arricchimento che giova a tutte le parti in causa.

State vedendo manipolazioni che non esistono

Vincenzo ti rispondo col massimo della stima e della simpatia.
Qui non si tratta di vedere manipolazioni, scandali o distruzioni di massa.
Si tratta semplicemente di vedere le storie secondo il proprio modo di pensare.
Esistono diversi livelli di lettura ed è possibile che su 10 persone, che leggono la medesima avventura, nessuno di questi si ritroverà con la medesima chiave di lettura.
Questo succede perché è normale che sia così.
Nessuno tende a distruggere nulla.
Concordo che ci siano alcuni utenti che danno l'impressione di condannare tutto a priori (anche se non credo che ci siano piani macchiavellici di chissà che tipo nelle loro azioni...), ma lo stesso si può riscontrare nelle tue continue difese alla linea editoriale o alle storie pubblicate.
Capisco ovviamente che tu sia spinto da un AMORE viscerale che ti rende tutto brillante ma devi permettere anche agli altri di avere le proprie opinioni. Altrimenti se non è possibile muovere una critica (argomentata) ad una storia, una protesta per dei possibili errori di scelta degli indici, dei malumori per delle politiche errate di distribuzione diventa tutto un piattume.
Poiché dove ci si accontenta a prescindere, dove si vive in un mondo cristallizzato e privo di critica spesso ci si ritrova nella mediocrità (problema che fortunatamente non attanaglia per niente il mondo disneyano italiano).
E nel giungere a quella mediocrità si conteranno le colpe di coloro che hanno condotto la barca alla deriva. Ma anche di coloro che potevano indirizzare un cammino più sensato con le loro libere opinioni e non hanno avuto il coraggio di esporle.
Titolo: Re:Topolino 3316
Inserito da: Cornelius - Venerdì 14 Giu 2019, 21:39:00
Approfitto dell'occasione per chiederti un paio di dubbi sulla storia:
- Perchè all'inizio Fantomius non sostituisce il nome sul pacco? Serviva forse per testare Paperino e vedere come si sarebbe comportato?
- Perchè alla fine Fantomius lascia la candela, sapendo che così condanna Villa Rosa? Per incastrare Gastone non bastava beccarlo col materasso?
Riguardo le tue domande specifiche, anche per questioni di tempo (argh! devo lavorare!), magari ne parliamo in altra sede, o perfino di persona in qualche fiera. Un saluto.

Anche io mi ero posto il secondo interrogativo di Luxor e mi piacerebbe che il bravo e disponibile MG, qualora trovasse un altro po' di tempo, potesse rispondere in questo topic o in questo forum, anche perché penso che altri utenti abbiano gli stessi interrogativi. Rispetto al mio post qui sotto, aggiungo che la decisione di Fantomius di 'sacrificare' la sua villa è stato il momento che più mi ha colpito: perché ha deciso ciò? Forse perché, come  afferma, "Ogni volta che vedo la villa in questo stato mi si stringe il cuore! Non posso perdermi in nostalgie!". E' come se Lord Quackett volesse chiudere definitivamente una fase della sua vita (in realtà finita da un pezzo anche se lui, ancor giovane, la dovrebbe aver chiusa solo da pochi anni, provenendo - con la macchina del tempo - dalla metà degli anni '30, immagino), concentrandosi solo sul futuro ("Ho una missione da compiere!").

Queste sono mie ipotesi ma sentire l'opinione di Gervasio sarebbe tutta un'altra cosa!  :))
Una cosa non ho ben capito ma dovrei rileggere la storia originale: Fantomius precede gli altri a Villa Rosa per portar via la prova del misfatto e per non far incolpare Paperino, neo Paperinik (il materasso di Paperone rubatogli mentre dormiva) ma non riesce a fare in tempo, decidendo così di rimettere sul camino quella candela esplosiva che prima aveva levato ritenendola pericolosa per la sua villa (per quanto abbandonata e degradata). Ma per far incastrare Gastone (che sta entrando a Villa Rosa) decide di rimetterla in vista sapendo che la sua magione esploderà (una 'soluzione dolorosa', pensa il Lord). C'era davvero bisogno di distruggerla? Gastone non poteva essere comunque accusato (per quanto ingiustamente) solo per il fatto di aver voluto precedere tutti (insospettendo Paperone) e poi essere trovato a Villa Rosa con il materasso (che magari gli altri potevano pensare volesse nascondere meglio senza esserci riuscito)?
Titolo: Re:Topolino 3316
Inserito da: prezio - Sabato 15 Giu 2019, 00:20:41
Letta, dico la mia.

Non sono d'accordo con due critiche che ho letto nei post precedenti, pur rispettandole:

1) "Paperino agisce senza motivo": no, credo sia chiarissimo che il nostro papero sia vessato dallo zione, sia annoiato dai nipotini (insopportabili, fungono da balia quando al rientro a casa chiedono "hai trovato lavoro?") e sia invidioso di Gastone (il discorso della fortuna viene rimarcato più e più volte). È comprensibile che Paperino voglia redimersi in peggio e avere rivalsa.

2) "Fantomius pilota tutto e Paperino è una marionetta": per niente. Paperino sceglie di NON restituire la vincita a Gastone, superando quindi una tacita prima prova; agisce per fini e motivazioni proprie, trovando coraggio in una sorte che fino a quel giorno gli era avversa e che, grazie a Fantomius, gli dà coraggio passo dopo passo. Un paio di passaggi sono sì, troppo forzati (perché aggiungere che Fantomius abbia nascosto la formula delle maschere? Archie l'avrebbe potuta comunque avere davvero da Copernico), ma nel complesso tutto regge bene e con coerenza.

L'unico vero "difetto" è, a mio modesto parere, l'estrema rapidità con cui si svolge il tutto, difetto che permane nel Topo dalla prima gestione De Poli, che rispetto agli anni '90 e i primi del 2000 ha "tagliato" la lunghezza delle storie in nome di un numero più alto delle stesse.
La narrazione è concitata e, più che assaporarla come si assapora una avventura, è come se la vivessimo tutta d'un fiato, spiandola proprio come sta facendo Fantomius, con l'unico obiettivo NON di goderci il viaggio, ma di arrivare alla meta (nascita di Paperinik). Trovo questo aspetto estremamente penalizzante, ma forse necessario per dare il via ad un rilancio del personaggio: se questo è il "prezzo da pagare" per avere storie lunghe (come dice Bertani nell'editoriale) e ben costruite di Paperinik... direi che è un buon prezzo.

Il modo migliore per godersela? Confrontarla, passo passo, con l'originale, di cui rispetta trama e dialoghi con fedeltà e intelligenza. Più che una storia indimenticabile, questo è un (nuovo) inizio indimenticabile.

Promossa.
Titolo: Re:Topolino 3316
Inserito da: Andy392 - Sabato 15 Giu 2019, 13:24:42
Io ho sempre pensato che il vero Paperinik è quello vendicatore e sapere che ci saranno delle storie di quel tipo in futuro mi rallegrano. Mi preoccupa però la dicitura "questa estate sotto l'ombrellone" di Gervasio. Sarebbe meglio che le storie siano distribuite in un periodo più lungo, poiché il troppo stroppia.
Titolo: Re:Topolino 3316
Inserito da: Pacuvio - Sabato 15 Giu 2019, 14:08:28
Io ho sempre pensato che il vero Paperinik è quello vendicatore e sapere che ci saranno delle storie di quel tipo in futuro mi rallegrano. Mi preoccupa però la dicitura "questa estate sotto l'ombrellone" di Gervasio. Sarebbe meglio che le storie siano distribuite in un periodo più lungo, poiché il troppo stroppia.
Ne sono state annunciate sì 9, ma ogni volta a distanza di un mese e mezzo circa, quindi non credo ci sia la possibilità di una presenza di Paperinik troppo frequente. Per la prima con i disegni di Pastrovicchio se ne potrebbe parlare addirittura in inverno o ad inizio 2020, se ho capito bene.
Titolo: Re:Topolino 3316
Inserito da: ilFumettista - Sabato 15 Giu 2019, 17:11:15
Citazione
vedere questa intrusione del personaggio nella nascita di Paperinik appare, a mio parere, non come un omaggio, ma come una pesante intromissione,  per di più non completamente riuscita a causa di un numero di tavole troppo ridotto. Paperinik appare sfumato, a vantaggio di un onnipresente Fantomius.
Concordo con tutto. Tutto. Come detto da altri, qui Paperino non è una marionetta, ma la presenza di Fantomius si nota. Non solo perché è disegnato. Nella storia Paperinik il diabolico vendicatore Donald arriva in possesso della villa per destino, e già il fatto che, nella sceneggiatura di Gervasio, la vincita di Villa Rosa sia architettata dal Ladro Gentiluomo fa sembrare Paperinik, tutto cominciò così una ennesima dimostrazione dell' onnipotenza e onnipresenza di Fantomius, colui che tutto può, che tutto vince(e qui siamo già OT). Vorrei fare un esempio ma non me ne vengono. Anche se tutte le azioni il Vendicatore le avrebbe potute fare senza Fantomius, tutto è determinato da quel pacco. Per me, le prime tre tavole di quella storia, quella di Marco Gervasio, sono un sacrilegio.  :-X E non considero neanche il Professore uno dei migliori. Paperino ha, per la prima volta dopo tanto tempo, un colpo di fortuna che permette lui di vendicarsi, di dimostrare che riesce a derubare sia un sordomuto cieco e paralitico, che un cane randagio del suo osso, che una noce a uno scoiattolo. Fu un colpo di fortuna, non un "colpo di Fantomius". Un colpo di fortuna che permise a Paperino di riscattarsi da una certa disgustosa ostentazione di plutocratica sicumera. Se fosse fatto apposta dal Ladro Gentiluomo, l'avventura perderebbe quell'aurea di 'mitico' che ha la storia. Mi sono chiesto: se la storia fosse stata così dall' inizio, mi sarebbe piaciuta? No.

Ho riempito il post di citazioni che quasi sembra la storia di Gervasio :))

Spero di non aver offeso nessuno,
-ilFu
Titolo: Re:Topolino 3316
Inserito da: prezio - Sabato 15 Giu 2019, 18:25:59
L'intrusione di Fantomius, per Paperino, non è un colpo di fortuna?
Titolo: Re:Topolino 3316
Inserito da: Manuel Crispo - Sabato 15 Giu 2019, 18:41:15
L'intrusione di Fantomius, per Paperino, non è un colpo di fortuna?

Eh, chiedilo a chi dice che l'errore del postino è un espediente inverosimile perché "Paperino è sfortunato"
Titolo: Re:Topolino 3316
Inserito da: Cornelius - Sabato 15 Giu 2019, 19:36:14
Non dimentichiamoci che in questo Topo c'è anche 'altro', sebbene la prima cosa che mi sia venuta in mente leggendo "Paperoga e l'invadente rampicante" è che le 15 tavole utilizzate potevano benissimo essere ridotte a 10 (lasciandone 5 per "Tutto cominciò così")  ::)

Zio Paperone e il guazzabuglio linguistico
Da segnalare per la presenza 'singola' di Intellettuale 176 (forse più pericoloso in tandem con l'isolana Jane Sloane che in compagnia dei cugini Bassotti) e per le matite guizzanti di Libero Ermetti.
Gambadilegno e la fuga domestica
Una breve piuttosto simpatica con un DelConte al top per la pulizia e l'animata morbidezza dei disegni.
Paperoga e l'invadente rampicante
Come scrivevo all'inizio, questo soggetto poteva essere decisamente più breve. L'unica nota positiva in questa 'lungaggine' sono le tavole di Gatto, anche lui al top per le stesse caratteristiche del suo collega precedente.
Topolino, Pippo e l'invenzione del cucù
Giorni fa su Radio Capital Andrea Camilleri ha detto che gli svizzeri, in secoli di pace e neutralità, sono stati capaci di inventare solo l'orologio a cucù. Secondo Danilo Deninotti (autore del soggetto), neanche questo, considerando che la macchina del tempo porta i due amici nella Germania del '700, dove antenati di Pippo e Zapotec avrebbero realizzato per la prima volta questo caratteristico oggetto.
Paperino e il segreto della 313  (prima parte)
In questa ristampa di Michelini e De Vita c'è un errore (o una libera interpretazione) riguardo i trascorsi messicani di Paperino che, in questo caso, interpreta un film (che nella realtà è stato il cartone animato "Don Donald") nel quale il ruolo che fu di Donna Duck è dato a Paperina, vestita come lei, con un classico abito messicano. Altri autori, in altre occasioni, hanno pensato che quella fosse la prima apparizione di Daisy ma in realtà fu solo lo spunto dal quale Taliaferro creò, qualche anno dopo, proprio Paperina che sostituì completamente la messicana Donna Duck dal cuore e dai pensieri di Paperino. E messicana, in questa storia, è anche la 313, in vendita a 1000 pesos in un villaggio vicino il luogo delle riprese. Anche Don Rosa scrisse una storia nella quale si parla dell'auto di Paperino, smontandola pezzo per pezzo e le cui origini, in quel caso, erano molto più 'variegate'.
Malachia professione gatto
In questa one page di Alessio Coppola Paperoga fa la seconda doccia di questo numero (sebbene la prima fosse solo in sogno)
Titolo: Re:Topolino 3316
Inserito da: Vincenzo - Sabato 15 Giu 2019, 20:15:19
Immagino intendessi Donna Duck: va bene che Paperino è uno sciupafemmine, ma l'incesto mi sembra un po' troppo.  SmShame2

Infatti l'attribuzione alla Svizzera dell'invenzione del cucù è errata, avvenne proprio nei pressi della Foresta Nera come detto nella storia, per mano di Franz Ketterer.
La frase citata da Camilleri è bella ma storicamente sbagliata.
Titolo: Re:Topolino 3316
Inserito da: Cornelius - Sabato 15 Giu 2019, 20:21:49
Immagino intendessi Donna Duck: va bene che Paperino è uno sciupafemmine, ma l'incesto mi sembra un po' troppo.  SmShame2
In questo caso la famigerata censura sarebbe necessaria  :))
Corretto  ;)
Titolo: Re:Topolino 3316
Inserito da: Paperino23 - Sabato 15 Giu 2019, 20:28:03
 Non ho ancora avuto modo di leggere la storia ma volevo fare una domanda a Gervasio: hai detto che nelle tue storie nuove agirà come vendicatore e non come supereroe, ma le precedenti storie che hai scritto sul personaggio sono ancora canon? Perché ne i due vendicatori Paperinik afferma esplicitamente di non essere un ladro ma di combattere il crimine, e mi ricordo che in una storia fermava un emulo di Fantomius (mi pare quella storia fosse tua almeno) come si conciliano queste cose con un ritofno alle vendette probabilmente illegali? Sempre nei due vendicatori Paperone si stupisce che Paperinik tenti di derubarlo, come se di solito lo difendesse
Titolo: Re:Topolino 3316
Inserito da: docpaperus - Domenica 16 Giu 2019, 13:01:02
Mi resta forte quella sensazione di manipolazione eccessiva di Fantomius per arrivare al suo obiettivo, ma non si può dire che la decisione di Paperino di diventare Paperinik non sia sua.
Torno a commentare un numero di Topolino partendo proprio da questa citazione con cui concordo: ho trovato un po' troppo invasiva la presenza di Fantomius in questa rinarrazione delle origini, per quanto fedele nel soggetto ma profondamente differente proprio per la presenza di Lord Quackett.
Inoltre, per quanto mi piacciano le storie con viaggi nel tempo e paradossi temporali, trovo che questo espediente, relativamente sia a Fantomius sia al Paperinik classico (non solo il vendicatore dei torti subiti da Paperino, ma anche il vendicatore dei torti subiti da altri, qualcosa di leggermente differente da un eroe, sebbene a esso similare), sia abbastanza fuori luogo. Sarebbe stato più efficace rinarrare le origini rendendo l'atteggiamento di Paperino un po' più positivo e adatto ai tempi moderni e non questa storia che, per quanto ben scritta, resta un po' a metà tra la sensibilità di 50 anni fa e quella un po' bigotta dei tempi moderni.
Titolo: Re:Topolino 3316
Inserito da: docpaperus - Domenica 16 Giu 2019, 13:07:57
Topolino, Pippo e l'invenzione del cucù
Giorni fa su Radio Capital Andrea Camilleri ha detto che gli svizzeri, in secoli di pace e neutralità, sono stati capaci di inventare solo l'orologio a cucù. Secondo Danilo Deninotti (autore del soggetto), neanche questo, considerando che la macchina del tempo porta i due amici nella Germania del '700, dove antenati di Pippo e Zapotec avrebbero realizzato per la prima volta questo caratteristico oggetto.
In effetti Camilleri stava citando Orson Welles. Detto ciò, il cucù sembra sia stato inventato molto prima, ma gli orologi a cucù precedenti a quelli della Foresta Nera sono andati perduti. Non dimentichiamo, poi, che secondo alcuni storici all'epoca della costruzione del primo orologio a cucù, il 1738, Kellerer avrebbe dovuto avere 4 anni!
A parte i dettagli storici, anche quelli fisici/fantascientifici sono assurdi, visto che basare la macchina del tempo di Marlin su un orologio a cucù in possesso di un avo di Zapotec è un po' come dire che Marlin è un fisico decisamente mediocre. Gli orologi atomici erano già in circolazione negli anni Ottanta e sono questi che andrebbero considerati come strumento di precisione per la misurazione del tempo di un dispositivo sofisticato come un'ipotetica macchina del tempo e non un orologio meccanico come quello a cucù.
A parte ciò, la storia resta comunque ben scritta, ma nulla più (ovviamente scorporando dal discorso i sempre ottimi disegni di Vian).
Titolo: Re:Topolino 3316
Inserito da: Paperinika - Domenica 16 Giu 2019, 13:54:27
Personalmente ho trovato il numero abbastanza scialbo, ad eccezione della storia sulla 313 che però conosco già da oltre vent'anni, avendola letta in diretta.
Le centrali sono senza infamia e senza lode, come moltissime altre che si susseguono sul settimanale: pur essendo simpatiche, le ho trovate entrambe allungate un po' a forza. Quella di Panaro mi è sembrata l'ennesima rivisitazione del plot dello zione in cerca di affari in giro per il mondo, che generalmente apprezzo dato che si tratta comunque di un filone di storie con cui sono cresciuta, però questa volta l'idea e lo svolgimento mi sono sembrati già triti e ritriti, sia per il piano di I-671 sia per la risoluzione che mi sembra sia stata fin troppo affrettata, dopo uno svolgimento decisamente più articolato.
Quanto alla storia sulla macchina del tempo, credo sia una delle pochissime che non mi ha lasciato nulla, e in cui ho faticato a capire il perchè della presenza nel passato di Topolino e Pippo e la loro importanza nello svolgimento degli eventi.
Quanto alla storia di copertina... sono combattuta, perchè se da un lato sto leggendo in questi giorni delle critiche asprissime e pesanti, dall'altro fatico ad apprezzarla, perchè trovo che manchi totalmente di quell'aura di rivalsa che aveva caratterizzato la nascita di Paperinik. Oltretutto, anche rileggendola una seconda volta, ho trovato le intromissioni e le spiegazioni/giustificazioni di Quackett davvero ridondanti, nell'insieme. La formula delle maschere, per dire, poteva benissimo essere un lascito di Copernico, senza specificare che ad avercela messa lì fosse stato Quackett, stessa cosa per il segnale radio disturbato che nell'originale non c'era proprio... e anche il diario in cui viene esplicitato il fatto che Fantomius cerca un erede mi ha fatto un po' storcere il naso.

In questa one page di Alessio Coppola Paperoga fa la seconda doccia di questo numero (sebbene la prima fosse solo in sogno)
Occhio che prima o poi Paperoga o qualcun altro dei paperopolesi non ti denunci per stalking.  :D
Titolo: Re:Topolino 3316
Inserito da: ilFumettista - Domenica 16 Giu 2019, 14:43:43
L'intrusione di Fantomius, per Paperino, non è un colpo di fortuna?
No che non lo è, se lo è si riduce al minimo. Magari è un colpo di fortuna per Fantomius. Guarda, ti cito Paperinika qui sopra:
perchè trovo che manchi totalmente di quell'aura di rivalsa che aveva caratterizzato la nascita di Paperinik.
-ilFu
Titolo: Re:Topolino 3316
Inserito da: MG - Domenica 16 Giu 2019, 15:06:57
e anche il diario in cui viene esplicitato il fatto che Fantomius cerca un erede mi ha fatto un po' storcere il naso.
Per questo, devi prendertela anche con Martina allora. Perché lo scrive lui stesso nel romanzo sulle origini di Paperinik (con illustrazioni di Carpi prese dal fumetto), in cui Martina stesso rinarra l'avventura un anno dopo, aggiungendo dettagli a quella del fumetto.
Titolo: Re:Topolino 3316
Inserito da: Paperinika - Domenica 16 Giu 2019, 15:34:39
e anche il diario in cui viene esplicitato il fatto che Fantomius cerca un erede mi ha fatto un po' storcere il naso.
Per questo, devi prendertela anche con Martina allora. Perché lo scrive lui stesso nel romanzo sulle origini di Paperinik (con illustrazioni di Carpi prese dal fumetto), in cui Martina stesso rinarra l'avventura un anno dopo, aggiungendo dettagli a quella del fumetto.
Beh, io mi baso sulla storia che conoscevo, visto che anche sul Topolino si fa riferimento a quella storia e non alle sue versioni "extended", apparse peraltro non su Topolino (quanto saranno canon, se di canon qui si può parlare?). In ogni caso, se e quando avrò modo, leggerò pure il romanzo di Carpi.
Titolo: Re:Topolino 3316
Inserito da: MG - Domenica 16 Giu 2019, 15:44:57
e anche il diario in cui viene esplicitato il fatto che Fantomius cerca un erede mi ha fatto un po' storcere il naso.
Per questo, devi prendertela anche con Martina allora. Perché lo scrive lui stesso nel romanzo sulle origini di Paperinik (con illustrazioni di Carpi prese dal fumetto), in cui Martina stesso rinarra l'avventura un anno dopo, aggiungendo dettagli a quella del fumetto.
Beh, io mi baso sulla storia che conoscevo, visto che anche sul Topolino si fa riferimento a quella storia e non alle sue versioni "extended", apparse peraltro non su Topolino (quanto saranno canon, se di canon qui si può parlare?). In ogni caso, se e quando avrò modo, leggerò pure il romanzo di Carpi.
Benissimo. Io nella mia ho cercato di comprendere anche quanto l'autore ha voluto aggiungere in dettaglio alla sua stessa storia. Ovviamente puoi non considerare questo, ma tenevo solo a precisare che l'idea dell'erede nel diario non è "solo" mia ma anche e soprattutto dello stesso Martina. Poi ovviamente uno può storcere il naso a questa idea... basta sapere la provenienza dell'odore!;)
Titolo: Re:Topolino 3316
Inserito da: appelkurt - Domenica 16 Giu 2019, 18:49:32
Secondo me Marco Gervasio ha offerto di nuovo un lavoro geniale. Si tratta di un ottimo collegamento tra Fantomius e Paperinik, il meglio possibile in questi tempi difficili pieni di censure per autori (e lettori). Penso che ciascuno possa avere la sua visione personale di Paperinik (e degli inizii). Per me Paperinik (forse) non è una persona "reale" (se si può dire così nel mondo dei fumetti), ma esiste nei sogni di Paperino. Così tutto è aperto, ma comunque Gervasio ha scritto una storia poetica, coerente e bella.
Titolo: Re:Topolino 3316
Inserito da: Topolino 100 - Lunedì 17 Giu 2019, 16:24:32
Ragazzi, a me non piacciono tutte queste critiche sulla storia di Gervasio. In realtà a me é sembrata abbastanza interessante, scoprendo il, per così dire, segreto che c'era dietro.
Titolo: Re:Topolino 3316
Inserito da: Shootout - Martedì 18 Giu 2019, 10:15:07
Un breve commento critico.

Alla storia di Paperinik manca una cosa fondamentale: l'imprevedibilità. In fondo, è andata a parare dove credevo sarebbe poi finita già dall'anteprima di due numeri fa, quando l'intervento di Fantomius era palese sin dalla vignetta dove egli, benché mascherato, torna a Villa Rosa. Non c'é stato un guizzo di inatteso: tutto è andato come mi aspettavo, e come credo si attendessero molti. Insomma, è mancata la sorpresa nel lettore che è stato condotto dove doveva. Con effetti speciali di buon tipo, indubbiamente, ma con una trama che, rosicata, non ha regalato un brivido od un'emozione: forse è questa la colpa di una storia-omaggio troppo omaggio e poco storia.
Titolo: Re:Re:Topolino 3316
Inserito da: Kraven - Martedì 18 Giu 2019, 11:24:09
ma che BILLO questo scambio di commenti positivi alla storia, e ultimamente è rara questa "affluenza"!
Detto questo, sono personalmente tra i detrattori della storia semplicemente perché trovo troppo forzato questo young Fantomius time traveler che muove QUASI ogni passo di Paperino.
Diciamo che un Fantomius vecchiotto che compie solo QUALCHE azione ci sarebbe potuto stare, e sarebbe stato quasi poetico. Ma leggendo questa storia sembra quasi che tutto tutto sia stato orchestrato dal gentilpapero.
Titolo: Re:Topolino 3316
Inserito da: MiTo - Mercoledì 19 Giu 2019, 01:04:02
Ne avete tante, ne ho lette molte e vorrei dare il mio contributo alla discussione, nonostante la settimana sia agli sgoccioli.
Ci sarà qualche spoiler nel mio commento, per cui state attenti. Anche se credo che ormai abbiate già letto tutti o quasi.

Paperinik, tutto cominciò così ovviamente è, volente o nolente, il cuore del numero. Personalmente questa storia ha suscitato in me sensazioni contrastanti. Rivedere le origini del Papero Mascherato mi ha fatto un enorme piacere, e osservare quelle stesse vignette in chiave moderna mi ha affascinato. Ammetto di essere stato diversi minuti con il Topolino in una mano e una ristampa dell'originale nell'altra. La storia in sé è piacevole, anche se mi unisco al coro di chi avrebbe voluto vederla sviluppata in più tavole.
Venendo invece alla questione intrinseca: questa rivisitazione serviva? Forse, ma forse no. In generale, parlando da grande estimatore del lavoro di MG, ritengo che Fantomius abbia un difetto fondamentale: egli è vittima della sua stessa infallibilità che, salvo rarissimi capitomboli, lo rende invincibile senza colpo ferire. Naturalmente sappiamo che chi vince sempre, senza versare o quasi una goccia di sudore, risulta suscitare ben poca empatia nel pubblico. Nonostante il carisma di cui il lord è ammantato. Il fatto che egli guidi la nascita di Paperinik lo rende ancora una volta infallibile, per di più dove non credevamo fosse possibile che lo fosse.
Fantomius è un grande personaggio. Ha solo bisogno della sua Kryptonite.

Per quanto riguarda Paperino e il segreto della 313 è una storia eccellente. Dai testi ai disegni passando per i colori di Barberini è tutto estremamente piacevole e godibile. Sul fatto di pubblicarla come ristampa: le storie d'epoca (anche non troppo) che facciano capolino di tanto in tanto sulla testata ammiraglia di inediti non mi dispiace. Specie se si tratta di ottime storie come questa. Tuttavia non condivido affatto il dividerla in due parti. Sia perché una ristampa non è un'inedita, sia perché, in particolare, il segreto della 313 era serata concepita come storia autoconclusiva e quindi spezzettarla risulta artificioso. Senza neppure una lunghezza della storia tale da giustificarne la divisione.
Non metto ovviamente in discussione le scelte editoriali, che da un po' sembrano aver acquistato un maggiore coraggio in diverse ambito. Ma da lettore non riesco a esimermi dallo scrivere queste osservazioni.

Facendo un discorso più generale vorrei che le opinioni, positive e negative, purché ovviamente pacate nei modi e nella forma, non vengano percepite come minacce o insulti al lavoro degli autori o della redazione, bensì come riscontri sinceri da parte di un pubblico che, in una piccolissima parte, noi rappresentiamo.
Titolo: Re:Topolino 3316
Inserito da: Lunatico - Giovedì 20 Giu 2019, 01:53:12
Ciao a tutti!
Sono nuovo del forum, lieto di conoscervi.
Vorrei anch'io dire la mia sulla storia di Gervasio, che ho avuto modo di leggere qualche giorno fa.
"Paperinik, tutto cominciò così" è una storia che ho trovato difettosa sotto diversi punti di vista, e che non è riuscita a comunicarmi quasi niente.
Premessa: non vorrei apparire superbo nel definire difettosa una storia di un autore affermato come Marco Gervasio. Solo che, come il cuoco che prepara un piatto al  cliente, è il cliente che in ultima istanza, pur non avendo certo le doti culinarie del cuoco, deve giudicare il suo operato, no? E, se il cliente trovasse il piatto troppo salato, farebbe bene a dire al cuoco del difetto e a ritenere che andasse messo meno sale, no? Ecco, questo è il modo in cui mi sto approcciando alla questione, da cliente che giudica il pasto servitogli e che, purtroppo, non è riuscito a goderselo.
Innanzi tutto, il primo problema della storia è l'estrema brevità: come si può sperare di raccontare la storia di Martina in meno di metà delle pagine? Ribadisco, non è responsabilità di Gervasio la cosa (credo), ma io sto valutando la storia, NON l'autore o i paletti che ha avuto o gli sono stati imposti.
La storia scorre velocissima, alcune sequenze storiche sono state tagliate e mentre Fantomius mette e toglie cose, vorresti chiedergli di rallentare e spiegare meglio cosa intenda con frasi sibilline tipo: "Ogni epoca ha bisogno di un Fantomius" o "Ho fatto bene a sceglierlo!"
Fantomius ha forse viaggiato per millenni nel passato e nel futuro per creare suoi emuli? E' troppo folle e nonsense perfino per lui. Tra l'altro, per quale motivo, dato che non si capisce il perché di questo delirante proposito.
E cosa avrebbe visto esattamente in Paperino? Per quanto virtuoso, nella storia in questione non fa nulla, assolutamente nulla che dovrebbe spingere Fantomius a sceglierlo come suo "erede". Certo, forse Fantomius può averlo spiato dietro le quinte e aver visto cose che il lettore ignora... ma non dovrei essere io, lettore, a spiegarmi da solo i punti oscuri della trama. Dovrebbe essere Gervasio, che forse non ha voluto o non ha proprio potuto, vista la ridicola brevità dello spazio concessogli.
Già solo arrivati a questo punto, per me la storia sarebbe stata da rielaborare completamente. Ma i problemi continuano...
Paperinik, pilotato e aiutato in toto da Fantomius, alla fine della storia è passato completamente in secondo piano. Certo, Paperino ha durante la storia un piccolo margine decisionale... e ci mancherebbe! Dovrebbe "solo" essere lui il protagonista (o almeno, co-protagonista) della vicenda. Invece è una macchietta, inconsciamente manovrata da un oscuro burattinaio dai propositi imperscrutabili.
Perfino l'ultima parola è lasciata a Fantomius, prima della parola "Fine dell'Inizio". Sarebbe stato più poetico se invece, almeno per le battute finali, si fosse fatto da parte, dando al neonato Paperinik lo spazio e l'enfasi che avrebbe meritato.
Vorrei ora porre l'accento su altre cose che mi hanno infastidito durante la lettura:
1) Il pretesto del viaggio temporale: Perché inserire in una storia, che trae spunto da una vicenda un po' gotica e un po' noir, un elemento così ultra-fantascientifico? Mi ha fatto storcere il naso, come un ingrediente fuori posto, come del cioccolato su una carbonara. Il cioccolato di per se è anche buono, ma va sui dolci, non sulla pasta. Lasciamo i viaggi nel tempo a PK e a Zapotec, che si fondano su quello, e lasciamo Paperinik alle sue tinte gotiche e noir. Davvero pessimo come pretesto per aver Fantomius nel presente. E dire che sarebbe bastato un Fantomius ormai anziano, rintanato a villa Rosa, che, prima di spirare, decideva di trovare un erede... magari citando le prime vignette del 12 capitolo della $aga, a loro volta omaggio a Quarto Potere. Ma no, inseriamo fantascienza senza un minimo di criterio.
2) Lo stile: Ora, il Topolino recente ha saputo regalare storie dalla vaga atmosfera "Dark": Darkenblot, PKNE, perfino il ciclo narrativo di Brigittik, che ai tempi mi sembrò grottesco (ma divertente :'D). Quanto è adatto uno stile del genere a Paperinik? Nella storia di Gervasio, invece, I colori sono così accesi, le ombre così poco marcate, di notte il cielo è blu scuro... dov'è il nero? Il buio?! I gargoyle, l'atmosfera spettarle, gotica, noir, che dovrebbe trasudare ogni pagina e ogni inquadratura? Dov'è la pioggia, la tempesta, e soprattutto... un po' di sano silenzio per enfatizzare la potenza visiva delle scene clou? Mi rendo perfettamente conto che nella storia di Martina tutto questo non c'è... ma cavoli, il pk-team ci ha abituati a tavole dalla potenza visiva portentosa, cosa costava coinvolgerli per creare delle tavole memorabili come l'esplosione di Villa Rosa o la genesi di Paperinik? E anche il suo anniversario...

Insomma, tirando le somme, l'idea alla base di "Paperinik, tutto cominciò così" era male? No, anzi. L'idea di arricchire la trama di Martina con la figura di Fantomius era potenzialmente eccezionale. Purtroppo una buona idea iniziale non salva una storia che pecca ovunque e risulta con le ossa rotte in un confronto impietoso con l'originale.
Peccato, peccato davvero. Non sono felice o gratificato di aver scritto queste righe. Almeno ho esternato le mie perplessità.
Grazie a chi ha letto fin qui!  :))
Titolo: Re:Topolino 3316
Inserito da: MG - Giovedì 20 Giu 2019, 02:55:48
, Paperino ha durante la storia un piccolo margine decisionale..
Non è assolutamente vero. Come ho già ripetuto 100 volte e come hanno detto altri utenti Paperino decide tutto. Ogni cosa. Dall’inizio (se tenere la villa o rivelare la verità) alla fine (se rivelare chi sia il vero ladro). Passando per la decisione tutta suadi seguire le orme di Fantomius, , di andare da Archimede,di rubare le maschere, di  rubare a Paperone e in particolare il materasso, di affrontare gli agenti e potrei continuare per ore. Ma invece mi fermo perché mi sono stancato. Siccome tutto ciò lo avevo già detto è ovvio che per me diventa “pesante” anche perché non ascoltato da chi non vuol ascoltare. Quindi a posto così.
Titolo: Re:Topolino 3316
Inserito da: Lunatico - Giovedì 20 Giu 2019, 10:12:16
Ciao Gervasio, sono decisamente sorpreso che tu abbia letto e commentato il mio post. Mi sento lusingato e un po' imbarazzato allo stesso tempo. Ci avrei dedicato più tempo e più cura, se avessi saputo che mi avresti risposto :'D
Vorrei davvero sincerarmi che tu non abbia presto la mia "recensione" come un giudizio sulla tua persona o sulla tua carriera come sceneggiatore, che rispetto profondamente. Anzi, hai il grande merito di aver dato lustro e forma a Fantomius, con storie da un sapore molto particolare, a partire anche solo dalla colorazione o dalla scelta di ambientarle in un'epoca ben precisa.
Mi spiace aver percepito così invasiva la presenza di Fantomius rispetto a quella di Paperinik... in effetti quello che dici è vero, però la percezione che continuo ad avere della lettura è che Paperinik sia in secondo piano, anche alla fine della vicenda... davvero, non si tratta di un ragionamento rigoroso, è solo la sensazione immediata che mi comunica la storia.
Forse è dovuta alla brevità della vicenda e alla presenza continua di Fantomius, forse al fatto che lo abbia aiutato così tanto durante la vicenda, o che giudichi continuamente le sue scelte... nel suo insieme, tutte queste cose mi hanno fatto percepire Paperinik, rispetto a Fantomius, "una macchietta".
Detto questo, sono molto felice del tuo proposito di continuare a parlare del Paperinik Vendicatore, i numeri dove compariranno le nuove storie del tuo ciclo narrativo saranno un acquisto obbligato ;)
Grazie ancora per l'attenzione! :))
Titolo: Re:Topolino 3316
Inserito da: bunny777 - Giovedì 20 Giu 2019, 12:54:38
Non è assolutamente vero. Come ho già ripetuto 100 volte e come hanno detto altri utenti Paperino decide tutto. Ogni cosa.
In apparenza sembra così, ma ciò che delude molti lettori è il contesto.
Nella storia di Martina è la Dea Bendata che concede a Paperino l'opportunità di riscattarsi dalle sue oppressioni, dove Paperino decide di diventare Paperinik a seguito di un colpo di mera fortuna, e dunque grazie al Fato, Destino, Provvidenza, Caso, e cioè grazie ad una semplice casualità o, se vogliamo, grazie a Qualcuno o Qualcosa che è superiore ad ognuno di noi, quindi una realtà incontrollabile che accettiamo come tale.
Anche nella tua storia Paperino decide da solo, ma la differenza sostanziale - e, pemettimi, non di poco conto - è che qui lo spunto per la decisione di Paperino non è una casualità, ma l'operato di qualcuno in carne e ossa (e piume) che lo conduce verso la strada della possibile scelta. Il punto - direi - non è tanto concedere l'apparenza che la decisione finale sia di Paperino, ma il fatto che questa sia indotta consapevolmente ed in modo pianificato da qualcun altro, che si dimostra il regista di tutta l'operazione.
Ben si è detto che mentre nella storia originale il protagonista è Paperino e il lettore concentra la sua attenzione e le sue emozioni su di lui, nella tua storia non riesco a dire lo stesso, essendo la scena rubata da un'altra persona che ne governa l'andamento, e cioè Fantomius, tant'è che persino l'ultima parola è la sua.
La storia è pur intestata a Paperinik, ma in fondo sembra più una storia di Fantomius che non di quell'altro, le cui origini non sono più dettate dal Caso, ossia un elemento imperscrutabile e che funge da semplice pretesto per dare il 'la' alle ben più interessanti vicende di Paperinik, ma da un personaggio ben delineato le cui motivazioni non solo sono esplicitate ma rischiano di diventare anche il perno  principale della storia, domandandosi il lettore perchè Fantomius voglia avere un sostituto in ogni epoca, come faccia a viaggiare nel tempo, etc.. Voglio dire: sono domande che nascono spontanee nel lettore e inducono in lui un interesse che lo devia da quello che dovrebbe essere il personaggio principale della storia, cioè quel Paperinik di cui pur si vogliono narrare le origini, ma che passa in secondo piano proprio perchè il lettore non può ignorare l'altro personaggio che in buona sostanza gestisce l'intera vicenda.
A ben vedere, se nella sua storia l'intento di Martina era quello di riscattare Paperino, succube di Paperone, e dargli la sua rivincita, nella tua rivisitazione lo stesso Paperino si smarca da Paperone per finire tuttavia - e soprattutto inconsapevolmente! - nelle mani di un altro: in definitiva non si è sottratto al suo destino di persona manipolata, seppur indirettamente. Ripeto, è vero che le decisioni sono prese liberamente da Paperino, ma un conto è che siano indotte dal Caso e un altro è che lo siano da qualcun altro. Tutti accettiamo il Caso (o l'equivalente) e tutti ci riteniamo ad esso soggetti, proprio perchè è 'democratico' e nessuno vi sfugge, ma non tutti siamo disposti ad accettare che altre persone inducano le nostre decisioni, preferendo quantomeno sapere se c'è qualcuno che ci ha dato una mano, anche magari in buona fede, semplicemente perchè potremmo decidere di non accettarla. Paperino non sa che tutto quel che gli accade è frutto dell'intervento di Fantomius, ritenendo che sia il frutto di una casualità e per questo risultando ancora una volta turlupinato.
Per parafrasare, se ho successo nella vita posso dire che è tutto merito mio, me lo sono guadagnato da solo, ma devo dire anche grazie a qualche colpo di fortuna. Se poi scopro che il colpo di fortuna è stato determinato da qualcun altro, nessuno mi toglie i miei meriti personali, ma il mio senso di soddisfazione - non potrai negarlo - scema, anche perchè magari quell'aiuto (per mie ragioni personali) avrei potuto non accettarlo.
E non era questo lo spirito delle origini martiniane, che invece volevano proprio un papero finalmente pieno artefice del suo destino e che cogliesse l'occasione per il suo riscatto, senza nessuno alle sue spalle, e non per nulla Martina ha scelto l'espediente (credibile o meno, non è questo il punto) della lettera recapitata per errore: lo scopo era proprio dare un pretesto, un'occasione e magari un'ispirazione che sollecitasse la coscienza di Paperino e lo portasse a dire in piena autonomia: "E' arrivato il mio momento!". Paperino diventa autore di se stesso.
Per quanto si possa dire che anche nella nuova storia la coscienza di Paperino è solo sollecitata e le sue azioni non sono direttamente controllate, è vero, ma la discriminante rispetto alla storia originale è che la sollecitazione non è frutto della casualità, cui tutti indistintamente siamo soggetti, ma del preciso operato di qualcuno che ancora un volta tesse le fila della vita di Paperino e la cui presenza è ben percepibile nella storia rivisitata, così come si rischia che lo sia in tutta la successiva vita di Paperinik, che da ora sarà visto sempre all'ombra di Fantomius. Altro che riscatto!
In breve, l'intervento di Fantomius mortifica quel senso di rivalsa di Paperino che anima le origini 'originali' e che si perde o almeno si affievolisce visibilmente nella tua nuova interpretazione.
Titolo: Re:Topolino 3316
Inserito da: MG - Giovedì 20 Giu 2019, 13:23:13
Paperino non sa che tutto quel che gli accade è frutto dell'intervento di Fantomius, ritenendo che sia il frutto di una casualità e per questo risultando ancora una volta turlupinato.
Questa è la tua opinione, legittima. Così come è legittimo se a qualcuno non piace l'idea di inserire Fantomius. La mia opinione invece è diversa. Ed è che se Paperino sapesse di essere stato "scelto" da Fantomius stesso sarebbe ancora più fiero e felice di quanto lo è pensando che a sceglierlo sia stata la Fortuna. Ringrazierebbe il suo Mentore, altro che turlupinato. Ma non lo sa e non lo saprà, quindi lui continua a pensare che a sceglierlo sia stata la Fortuna. E rimanendo assolutamente artefice del suo destino e compiendo in futuro le azioni che lui deciderà e vorrà compiere. ma ripeto, ognuno ha la sua visione. Questa è la mia.
Titolo: Re:Topolino 3316
Inserito da: MG - Giovedì 20 Giu 2019, 13:24:06
i numeri dove compariranno le nuove storie del tuo ciclo narrativo saranno un acquisto obbligato
Grazie e spero che ne rimarrai soddisfatto.
Titolo: Re:Topolino 3316
Inserito da: bunny777 - Giovedì 20 Giu 2019, 14:19:19
se Paperino sapesse di essere stato "scelto" da Fantomius stesso sarebbe ancora più fiero e felice di quanto lo è pensando che a sceglierlo sia stata la Fortuna
Perchè non dirglielo? Certo, non in questa storia, dovendo Paperino restare inconsapevole, ma in futuro? Escludi che Fantomius possa incontrare Paperino e rivelargli la verità?
Titolo: Re:Topolino 3316
Inserito da: Gumi - Giovedì 20 Giu 2019, 15:26:56
Dato che ci siamo aggiungo un piccolo parere anche io!

Premetto subito che, per come la vedo io, "le intenzioni di Martina" sono un concetto abbastanza discutibile: questo perché nessuno di noi SA quali fossero le reali intenzioni del professore nello scrivere questa storia. Probabilmente si tratta di una delle numerose storie che Martina scriveva "un tanto al chilo", per voler essere addirittura brutale. Son convinto che Gervasio ci abbia lavorato molto di più del Professore (e mi piacerebbe se ci fossero sempre storie che, come questa, siano in grado di accendere l'interesse dei lettori, tra critiche ed elogi - e la discussione!)

Questo per dire che secondo me interpretare Martina può essere un'arma a doppio taglio e soprattutto che nessuno può realmente affermare che la sua "interpretazione" di ciò che Martina avrebbe voluto dire (se pure voleva dire qualcosa) sia quella corretta.

Tralaltro il "diabolico vendicatore" non è neanche l'unica storia in cui Paperino si ribella alle angherie dello Zio (o del cugino): così su due piedi mi viene in mente il revival dell'indipendenza, giusto per dire, ma in ogni caso raramente il povero Paperino riesce ad avere la meglio sul parentame.
Quindi alla domanda "basta mettersi un costume per diventare improvvisamente in grado di difendersi?" l'autore della storia di questa settimana risponde "no, non basta". Paperino deve fare dell'esperienza come "ladro mascherato", e quindi ha bisogno di un aiuto.
Il ragionamento è legittimo, ma certo ciò che ha fatto alzare parecchi scudi è l'idea di molti del "sì, ma a me piaceva l'idea che ce la potesse fare da solo, che contando solo sulle sue forze potesse per una volta avere la meglio.

Certo tutto è figlio del contesto storico della produzione di Martina, dove abbiamo Paperino sì vessato da una fidanzata petulante, da uno zio avido, da un cugino arrivista e fortunato e da dei nipotini saccenti e fastidiosi, ma Paperino stesso in quel contesto non è un personaggio migliore di loro. Ed è solo per le sue sfortune che siamo portati ad avere un po' di empatia nei suoi confronti. E quindi siamo felici di vederlo trionfare.

Tale caratterizzazione ovviamente può andare bene, ma non troppo a lungo, altrimenti questo "per una volta" perderebbe di senso, così come la nostra empatia. E infatti nelle storie future Martina cambia via via caratterizzazione al personaggio, che diventa a un certo punto quasi una "guardia del corpo" di Zio Paperone, pur mantenendo una costante e evidente volontà di agire per sé stesso e senza condizionamenti.

Tornando dunque alla storia in edicola la scorsa settimana, devo dire in ogni caso fila bene, Gervasio fa un lavoro coerente e i commenti sulla "riscrittura" dei dialoghi lasciano il tempo che trovano: d'altronde sono passati 50 anni e il mondo è cambiato talmente tanto che non mi sorprendo possano essere cambiate quattro parole nelle nuvolette.

Ma dunque, direte, cos'è che non ti ha convinto?
Non mi ha convinto l'interventismo di Fantomius.

No, posso concordare che Fantomius "aiuti" la fortuna di Paperino (d'altronde coi ragionamenti che facciamo oggi, qualcuno si sarebbe sicuramente lamentato del fatto che Paperino abbia un colpo di fortuna così sfacciato, per giunta ai danni del cugino gastone), come rimango concorde nel non voler cambiare il nome sul pacco, cosa cui mi son dato ben due risposte:
1) cambiarlo sarebbe stato andare contro Martina;
2) se è un esame, quello di Fantomius nei confronti di Paperino, allora è giusto che la prima prova sia appunto quella di impossessarsi di una cosa che non gli appartiene.

Quindi che Fantomius sia il motore della vicenda non mi disturba affatto.
Quello che non mi è piaciuto è che durante tutto il corso della vicenda ci sia Lord Quackett che dispone le situazioni per favorire il nostro. E non mi è piaciuto perché nella lettura ho avvertito l'impressione che Paperinik non ce la potesse fare da solo. Ed è una impressione (mia, per carità, ma consistente e persistente) che mi ha purtroppo "rovinato" la lettura.
Quackett toglie le trappole, muove la candela, mette la formula delle maschere nel cassetto di archimede. Insomma non si limita a dare il via all'azione, come auspicavo, ma si rivela una presenza costante (e mi sia consentito dire, ingombrante) durante tutto il corso della vicenda.
Sì, in questa maniera si spiegano un sacco di questioni che martina, bontà sua (ma che je ne fregava a lui, l'avrà scritta in contemporanea ad altre tre, sta storia), aveva lasciato in sospeso - e non è un male, anzi. Ma a me rimane l'impressione (un retrogusto) che Paperinik senza l'aiuto costante (e non solo iniziale) di fantomius non ce l'avrebbe fatta.

Si scade nel novero dei gusti personali ovviamente, ma avrei preferito un Fantomius meno presente e più "fantasma", che muove sì i fili della vicenda, ma senza l'intervento costante e "premuroso" che è stato scelto di raccontare.
Titolo: Re:Topolino 3316
Inserito da: MG - Giovedì 20 Giu 2019, 15:52:40
Quackett toglie le trappole, muove la candela, mette la formula delle maschere nel cassetto di archimede. Insomma non si limita a dare il via all'azione, come auspicavo, ma si rivela una presenza costante (e mi sia consentito dire, ingombrante) durante tutto il corso della vicenda.
Rispondo volentieri (velocemente, se no non le vedrete le storie di Paperinik!;)). Nulla da dire, appunto perché i gusti sono gusti e l'idea può piacere o meno. Riguardo le tre "azioni" di Fantomius che citi, accetto giustamente quella delle trappole, ma per le altre due (la candela e la formula delle maschere) vorrei far notare solo questo:
1) La candela. Fantomius la toglie (per il grosso rischio) e poi la rimette al suo posto. Nessuno in realtà, men che meno Paperino, si accorge che la candela è stata tolta. E dunque si può dire che la candela "non si sia mai mossa dal suo posto"!;)
2) La formula delle maschere la mette Fantomius, verissimo. Ma se non la metteva lui, la inventava Archimede. Non Paperino. Cioè, cerco di spiegarmi, Paperino ruba le maschere. Chi le avesse inventate (o meglio chi avesse scritto la formula) a lui interessa poco o nulla. Anzi... nulla!;)
Ah, giuste le tue considerazioni sul "nome sul pacco"!:) Torno a lavoro!:)
P.S.
Per Bunny 777: nulla è escluso! Per ora non è previsto.
Titolo: Re:Topolino 3316
Inserito da: bunny777 - Giovedì 20 Giu 2019, 16:05:14
Per Bunny 777: nulla è escluso! Per ora non è previsto.
Grazie in ogni caso  delle tue risposte ed interventi.
Titolo: Re:Topolino 3316
Inserito da: camera_nøve - Giovedì 20 Giu 2019, 17:01:29
Da lettore innamorato del Paperinik Diabolico Vendicatore avevo un'altissima aspettativa per questa storia celebrativa del personaggio, ma tutto il mio entusiasmo è svanito pian piano pagina dopo pagina durante la lettura.

A differenza di molti non sono qui per criticare la storia perché riprendeva pari pari molte vignette della versione originale, bensì l'aver pensato e voluto utilizzare la figura di Fantomius/Lord Quackett in ogni momento chiave delle trama a tal punto da rendere quasi monotona la lettura. Cosa che non volevo assolutamente che accadesse in cuor mio.

Così facendo sono state indirettamente sminuite/messe in secondo piano le figure di Paperino e Paperinik indebolendone la personalità. 

A questo punto di Paperinik c'è solo il nome all'interno del titolo a farne il "protagonista" della storia?

Sia chiaro che il mio metro di giudizio e di paragone è la storia originale di Martina, ben vengano in futuro ambientazioni e caratterizzazioni del personaggio in quello stile (con tutti i limiti al giorno d'oggi) ma avrei avuto piacere di rivederle anche in questa occasione, soprattutto aggiungerei.



Dal mio punto di vista (mio di lettore) Fantomius sta subendo un'involuzione come avvenne per il Topolino detective perfettino (periodo Muci se ben ricordo), che storia dopo storia diventava sempre più odioso ed antipatico quando ogni caso lo chiudeva in un battibaleno e il Macchia Nera o Gambadiegno di turno erano nemici paragonabili ad un ladruncolo di periferia.

Ecco questo è quello che mi sta accadendo con lui..

Lo scrivo a malincuore e lo dico come fan della prima ora del personaggio di Fantomius e Lord Quackett, amante della "prima stagione" di storie in cui rimasi affascinato e ricordo anche di aver fatto qui sul forum i complimenti a Gervasio, ma è giusto che io sia sincero ed esprima il mio disappunto strettamente personale.


Vorrei che le future storie mi possano far tornare ad amare il suo personaggio e a godermi la lettura di Paperinik il Diabolico Vendicatore, questo è ciò che mi auguro.



-Fabio
Titolo: Re:Topolino 3316
Inserito da: Donald112 - Giovedì 20 Giu 2019, 21:59:48
Ho letto la storia di Gervasio solo ora a causa del ritardo nella consegna del numero. Il mio giudizio è abbastanza neutro: non la boccio però mi sarei aspettato qualcosa di meglio (l'ho trovata  inferiore rispetto a i due vendicatori ma anche ad altre storie minori della saga).

Tralasciando i vari legami con la storia d'origine ed entrando nel merito della storia in sé, ciò che non mi piaciuto in particolare è la presenza del Fantomius giovane e nel pieno delle forze. Mi sarebbe invece piaciuto vedere un Fantomius anziano e ormai stanco alla ricerca di un suo erede (l'età non sarebbe stata un problema dato che nella saga di Fantomius compare anche il giovane Paperone). Come hanno detto anche altri sarebbe stato molto romantico. Inoltre si sarebbe evitato l'espediente del nuovo viaggio nel tempo: su "I due vendicatori" come unicum ci stava ma qui Fantomius sembra cominciare a farne abuso (mi sembra di capire inoltre che Paperino non sarà il suo unico erede ma ne cercherà uno per ogni epoca).
Visto che è stato molto disponibile, vorrei chiedere a Marco Gervasio se ha intenzione in futuro di far comparire il personaggio di Fantomius/Lord Quackett da anziano in qualche episodio della saga o in qualche altra storia ambientata nel presente.

Invece ho trovato interessante l'anticipazione sulla fine di Fantomius (nel 1929 a causa della crisi finanziaria che manderà sul lastrico parecchi ricchi): penso che sarebbe un bel tema da affrontare in una delle future storie di Fantomius (anche se penso sarebbe alquanto complicato da raccontare, data la delicatezza dei temi).
Titolo: Re:Topolino 3316
Inserito da: Gumi - Venerdì 21 Giu 2019, 09:33:55
(l'età non sarebbe stata un problema dato che nella saga di Fantomius compare anche il giovane Paperone)

Su questo non ne sarei tanto sicuro.

Non credo che per gli sceneggiatori Disney oggigiorno invecchiare un personaggio del cast principale (quale è oramai fantomius) sia una cosa molto semplice da farsi approvare...

d'altronde siamo in un periodo di estremo controllo su ciò che viene pubblicato, con il rischio sempre presente di vedere correzioni dell'ultimo momento perché chi controlla decide che alcune cose (canna da pesca anyone?) non possono passare. E quindi anche l'invecchiamento diventa un argomento tabù. Purtroppo.

Titolo: Re:Topolino 3316
Inserito da: Lunatico - Venerdì 21 Giu 2019, 10:01:39
d'altronde siamo in un periodo di estremo controllo su ciò che viene pubblicato, con il rischio sempre presente di vedere correzioni dell'ultimo momento perché chi controlla decide che alcune cose (canna da pesca anyone?) non possono passare. E quindi anche l'invecchiamento diventa un argomento tabù. Purtroppo.
Allora Gervasio avrebbe potuto dire che Fantomius era "scomparso" (leggi: "morto e sepolto") ma che aveva fatto costruire un congegno a orologeria con le sue fattezze, incaricato di attivarsi anni dopo e cercare un erede. Un po' surreale, vero, ma sempre meno assurdo di una macchina del tempo e del proposito dello stesso Fantomius di ricreare suoi emuli nel futuro e nel passato all'infinito.
Anzi, si sarebbe potuto non mostrare il volto del misterioso mandante del pacco e poi... colpo di scena! Sul finale, mentre le fiamme lo avvolgono, uno spettrale Fantomius meccanico che suona il piano, "felice" di aver compiuto il suo antico incarico, poco prima di esplodere con tutta Villa Rosa.
Ribadisco, è un'idea surreale per tentare di arginare un tabù altrettanto surreale.

(Comunque confidavo che il nuovo direttore avrebbe portato un po' di ratio in questa follia censoria, e invece... logiche imperscrutabili guidano la direzione)
Titolo: Re:Topolino 3316
Inserito da: Pacuvio - Venerdì 21 Giu 2019, 11:04:37
Anzi, si sarebbe potuto non mostrare il volto del misterioso mandante del pacco e poi... colpo di scena!
Avevo pensato pure io così, magari con un Fantomius che per tutto il tempo resta incappucciato con le sole basette alla Zio Paperone a intravedersi. Non riesco a credere che pure così sarebbe stato un problema...

E' un grosso peccato, perchè almeno per me, anche con un semplice cambiamento del genere, la percezione della storia sarebbe stata un po' diversa. Fantomius avrebbe sempre deciso le origini di Paperinik, ma al tempo stesso dare troppo spazio a Fantomius non avrebbe pesato più di tanto, a seconda dei punti di vista. Le tante "spintarelle" fatte per aiutare Paperino sarebbero state un evento così importante da giustificare l'ultima strabiliante impresa di Lord Quackett prima del meritato riposo.
Titolo: Re:Topolino 3316
Inserito da: Walecs - Venerdì 21 Giu 2019, 11:06:17
(l'età non sarebbe stata un problema dato che nella saga di Fantomius compare anche il giovane Paperone)

Su questo non ne sarei tanto sicuro.

Non credo che per gli sceneggiatori Disney oggigiorno invecchiare un personaggio del cast principale (quale è oramai fantomius) sia una cosa molto semplice da farsi approvare...

d'altronde siamo in un periodo di estremo controllo su ciò che viene pubblicato, con il rischio sempre presente di vedere correzioni dell'ultimo momento perché chi controlla decide che alcune cose (canna da pesca anyone?) non possono passare. E quindi anche l'invecchiamento diventa un argomento tabù. Purtroppo.

Comunque è strano visto che Fantomius è un personaggio nato in Italia ed utilizzato esclusivamente in Italia. Capisco i paletti su Paperino, Paperone ecc. perché sono personaggi utilizzati anche negli Stati Uniti e la Disney ne vuole "salvaguardare" l'immagine, ma nel caso di Fantomius lo trovo assurdo.
Titolo: Re:Topolino 3316
Inserito da: Pacuvio - Venerdì 21 Giu 2019, 11:20:04
Comunque è strano visto che Fantomius è un personaggio nato in Italia ed utilizzato esclusivamente in Italia. Capisco i paletti su Paperino, Paperone ecc. perché sono personaggi utilizzati anche negli Stati Uniti e la Disney ne vuole "salvaguardare" l'immagine, ma nel caso di Fantomius lo trovo assurdo.
E' stato creato in Italia, ma è pubblicato costantemente con successo in diversi paesi europei con copertine e approfondimenti vari.

La cosa assurda è che, se non erro, nelle storie Egmont esiste tranquillamente un Fantomius anziano che monitora le imprese del suo successore Paperinik, ma nel suo caso non sussiste nessun problema... al solito due pesi e due misure...
Titolo: Re:Topolino 3316
Inserito da: Lunatico - Venerdì 21 Giu 2019, 12:16:00
La cosa assurda è che, se non erro, nelle storie Egmont esiste tranquillamente un Fantomius anziano che monitora le imprese del suo successore Paperinik, ma nel suo caso non sussiste nessun problema... al solito due pesi e due misure...
"Paperinik e l'eredità", testo di Andreas Pihl e disegni di Mardon Smet: nella storia un Fantomius anzianissimo e macrocefalo, ignorando l'esistenza di Paperinik, insegue Gastone per convincerlo a diventare suo erede.
Quindi un Fantomius anziano esiste nella storia recente, cosa costava "riesumarlo" per l'occasione e adattarlo alla caratterizzazione del Fantomius di Gervasio? Meh :/
Titolo: Re:Topolino 3316
Inserito da: Lunatico - Venerdì 21 Giu 2019, 12:19:23
E' un grosso peccato, perchè almeno per me, anche con un semplice cambiamento del genere, la percezione della storia sarebbe stata un po' diversa. Fantomius avrebbe sempre deciso le origini di Paperinik, ma al tempo stesso dare troppo spazio a Fantomius non avrebbe pesato più di tanto, a seconda dei punti di vista. Le tante "spintarelle" fatte per aiutare Paperino sarebbero state un evento così importante da giustificare l'ultima strabiliante impresa di Lord Quackett prima del meritato riposo.
Si, presentata così la storia avrebbe avuto tutt'altro sapore. Magari con uno stile più cupo e gotico sarebbe veramente potuto uscire fuori un piccolo capolavoro. Senza dover ricorrere per forza al lessico o alla cattiveria tipica delle storie di Martina, ormai (purtroppo) inconciliabili con il Topolino moderno.
Titolo: Re:Topolino 3316
Inserito da: Luxor - Venerdì 21 Giu 2019, 12:49:45
(l'età non sarebbe stata un problema dato che nella saga di Fantomius compare anche il giovane Paperone)

Su questo non ne sarei tanto sicuro.

Non credo che per gli sceneggiatori Disney oggigiorno invecchiare un personaggio del cast principale (quale è oramai fantomius) sia una cosa molto semplice da farsi approvare...

d'altronde siamo in un periodo di estremo controllo su ciò che viene pubblicato, con il rischio sempre presente di vedere correzioni dell'ultimo momento perché chi controlla decide che alcune cose (canna da pesca anyone?) non possono passare. E quindi anche l'invecchiamento diventa un argomento tabù. Purtroppo.

Basti pensare ai capelli della sirena di Cimino, che da bianchi sono stati colorati nelle successive ristampe...

Comunque è strano visto che Fantomius è un personaggio nato in Italia ed utilizzato esclusivamente in Italia. Capisco i paletti su Paperino, Paperone ecc. perché sono personaggi utilizzati anche negli Stati Uniti e la Disney ne vuole "salvaguardare" l'immagine, ma nel caso di Fantomius lo trovo assurdo.

Fantomius è stato utilizzato anche all'estero, nelle storie danesi è anziano e perseguita Gastone perchè, essendo Villa Rosa destinata a lui, vuole che sia il suo erede.

(Comunque confidavo che il nuovo direttore avrebbe portato un po' di ratio in questa follia censoria, e invece... logiche imperscrutabili guidano la direzione)

Queste decisioni non dipendono dal direttore, purtroppo...
Titolo: Re:Topolino 3316
Inserito da: Gumi - Venerdì 21 Giu 2019, 13:15:12
Quindi un Fantomius anziano esiste nella storia recente, cosa costava "riesumarlo" per l'occasione e adattarlo alla caratterizzazione del Fantomius di Gervasio? Meh :/

"Cosa costava" sembra che sia mancato l'impegno o non si sia voluto fare. Ma io credo che la realtà sia più che non si possa fare, più che non si voglia. Poi dispiace, credo agli autori più di noi. Ma così è.
Titolo: Re:Topolino 3316
Inserito da: Manuel Crispo - Venerdì 21 Giu 2019, 14:16:07
L'idea stessa di Fantomius che sceglie Paperino come erede è problematica da più punti di vista. Poteva scegliere qualcuno nella sua epoca. Poteva fare un figlio,  adottare un bambino. Il fatto che viaggi nel futuro e scelga fra tutti proprio il nipote di Paperone e amico di Archimede da adulto (perché non sceglierlo da ragazzino, addestrarlo, crescerlo? Perché la pagliacciata del pacco e non lasciargli la villa in eredità?) non è facile da mandar giù.
E tolto l'espediente del viaggio nel tempo, con il Fantomius anziano che state immaginando, non é che la situazione migliori poi così tanto perché si tratta di due personaggi troppo diversi: Fantomius è un ricco annoiato che odia i ricchi snob (che spesso sono anche criminali con pochi scrupoli) mentre Paperino ha un background completamente diverso. Tanto per cominciare è povero e potrebbe sfruttare il lascito di Fantomius per arricchirsi in modo illecito; poi è il nipote del papero più ricco del globo e quindi un giorno sarà ricchissimo a sua volta, cosa che potrebbe cambiare radicalmente il suo modo di intendere la vita; e comunque il suo odio non è mai rivolto contro i ricchi, ma contro i parenti che lo tormentano e non lo apprezzano; i loro ideali e i loro obiettivi insomma non coincidono.
Difatti nella storia originale Paperino sfrutta i congegni di Fantomius per farsi i fatti suoi e di certo non si comporta da ladro gentiluomo. Perché a Quackett gliene dovrebbe fregare se Paperino umilia lo zio, si vendica di un cugino arrogante o fa bella figura coi nipoti?
Inoltre: ha davvero senso che Fantomius voglia un erede? Per fare cosa, qual è la sua importantissima missione? Andare a caccia di tesori e insegnare agli snob ad abbassare la cresta? Quest'idea di Fantomius che sceglie Paperino, suggestiva per molti, crea molti più problemi di quanti non ne risolva.
Titolo: Re:Topolino 3316
Inserito da: Donald112 - Venerdì 21 Giu 2019, 14:26:18
(l'età non sarebbe stata un problema dato che nella saga di Fantomius compare anche il giovane Paperone)

Su questo non ne sarei tanto sicuro.

Non credo che per gli sceneggiatori Disney oggigiorno invecchiare un personaggio del cast principale (quale è oramai fantomius) sia una cosa molto semplice da farsi approvare...
Potrebbe anche darsi: ormai con tutti questi tabù non si può dare più nulla per certo. Tuttavia solo due anni fa è stata pubblicata la storia di Enna con gli amici di Paperino Paperotto diventati adulti e tale precedente mi fa sperare un pochino.
Titolo: Re:Topolino 3316
Inserito da: Cornelius - Venerdì 21 Giu 2019, 14:29:06
Sposto in questo topic riaperto considerazioni e quesiti che avevo fatto in quello di MG e che non hanno avuto sviluppi.

Nelle polemiche riguardo il 'passaggio del testimone' tra Fantomius e Paperinik, mi è sembrato di vedere (semplificando) due fazioni più o meno contrapposte: quella dei 'gervasiani' fans di Fantomius (generalmente più giovani) e quella dei 'martiniani' fans del primo Paperinik (generalmente più maturi). Credo poi ci sia una 'fascia intermedia' (a cui sento di appartenere) che, pur avendo molto amato il diabolico vendicatore degli anni '70 (personalmente anche per una questione anagrafica, avendolo vissuto 'in diretta') non ha disdegnato questa 'intrusione' del ladro gentiluomo (con i dovuti distinguo), per quanto io l'avrei più apprezzata nel suo presente (quello di un Lord Quackett 'brizzolato' e magari meno 'puntuale' nei vari passaggi) che nel suo passato/futuro, per quanto il fascino della gioventù sia sempre stato basilare e determinante nel successo e nella popolarità di tutti i super eroi.

Per quanto in Egmont un Fantomius anziano, giustamente ricordato in questi ultimi post, sia stato protagonista di diverse storie anche se spero che il 'nostro' Fantomius, qualora Gervasio decidesse di farcelo vedere invecchiato, non assuma certe sembianze sinistre, da Nosferatu. Visto che le storie italiane di Lord Quackett stanno avendo successo anche nei paesi egmontiani, mi chiedo se questo non abbia provocato lassù qualche 'incongruenza' (con abbandono totale o rimozione del primo Fantomius invecchiato, qualora le sue storie proseguissero - ma mi pare che siano circoscritte ad un determinato periodo).

Una domanda, forse ingenua, per un non esperto di leggi dei viaggi temporali: quest'ultimo effettuato da John Quackett avrà delle ripercussioni sulla sua vita, una volta tornato nel suo presente? Che, considerando in questa storia la citazione della crisi del '29 e l'abbandono già avvenuto di Villa Rosa e, forse, di Paperopoli, dovrebbe coincidere con gli anni '30 (vista l'età ancor giovane del Lord). Perderà memoria di tutti i giochini fatti per favorire Paperino come suo erede futuro o, mantenendola, vivrà gli stessi anni '30 e quelli che seguiranno già sapendo cosa accadrà qualche decennio dopo?
E se sulla linea regolare del tempo si arrivasse al 1969 (anno più generico che reale nella saga di Paperinik, non così 'storicizzata' come quella di Fantomius), un ipotetico anziano John Quackett, qualora si aggirasse anche casualmente dalle parti della sua vecchia magione (magari avendo perso memoria del vecchio blitz che abbiamo appena letto), rischierebbe di incontrare se stesso proveniente dal passato?  SmBho
Titolo: Re:Topolino 3316
Inserito da: Vincenzo - Venerdì 21 Giu 2019, 17:47:42
La cosa assurda è che, se non erro, nelle storie Egmont esiste tranquillamente un Fantomius anziano che monitora le imprese del suo successore Paperinik, ma nel suo caso non sussiste nessun problema... al solito due pesi e due misure...
"Paperinik e l'eredità", testo di Andreas Pihl e disegni di Mardon Smet: nella storia un Fantomius anzianissimo e macrocefalo, ignorando l'esistenza di Paperinik, insegue Gastone per convincerlo a diventare suo erede.
Quindi un Fantomius anziano esiste nella storia recente, cosa costava "riesumarlo" per l'occasione e adattarlo alla caratterizzazione del Fantomius di Gervasio? Meh :/

Magari perchè all'autore non piaceva? Magari perchè nella sua concezione Fantomius è ormai scomparso nel presente?
Non per forza tutto quello che piace a un lettore generico convince allo stesso modo chi vuole scrivere una storia. Poi questa che citi mi sa anche di mezza fetecchia.
Titolo: Re:Topolino 3316
Inserito da: Lunatico - Venerdì 21 Giu 2019, 21:04:06
"Magari perchè all'autore non piaceva? Magari perchè nella sua concezione Fantomius è ormai scomparso nel presente?
Non per forza tutto quello che piace a un lettore generico convince allo stesso modo chi vuole scrivere una storia. Poi questa che citi mi sa anche di mezza fetecchia."

Mi sembri nervoso.
Titolo: Re:Topolino 3316
Inserito da: Pacuvio - Venerdì 21 Giu 2019, 21:57:42
Magari perchè all'autore non piaceva? Magari perchè nella sua concezione Fantomius è ormai scomparso nel presente?
Non per forza tutto quello che piace a un lettore generico convince allo stesso modo chi vuole scrivere una storia.
Premesso che sono solo ipotesi in libertà, sono certo che Marco Gervasio, se avesse potuto, avrebbe inserito il Fantomius anziano.
Lo si potrebbe capire anche dal fatto che il viaggio nel tempo di Fantomius venga appena accennato e giustificherebbe l'inserimento che stride i denti del "bisogno di Fantomius in ogni epoca", quindi forse è stato tagliato non perchè risultava inutile e ridondante, ma per mancanza di vignette necessarie (che già si nota così).
Titolo: Re:Topolino 3316
Inserito da: Lunatico - Venerdì 21 Giu 2019, 22:40:54
Una domanda, forse ingenua, per un non esperto di leggi dei viaggi temporali: quest'ultimo effettuato da John Quackett avrà delle ripercussioni sulla sua vita, una volta tornato nel suo presente? Che, considerando in questa storia la citazione della crisi del '29 e l'abbandono già avvenuto di Villa Rosa e, forse, di Paperopoli, dovrebbe coincidere con gli anni '30 (vista l'età ancor giovane del Lord). Perderà memoria di tutti i giochini fatti per favorire Paperino come suo erede futuro o, mantenendola, vivrà gli stessi anni '30 e quelli che seguiranno già sapendo cosa accadrà qualche decennio dopo?
E se sulla linea regolare del tempo si arrivasse al 1969 (anno più generico che reale nella saga di Paperinik, non così 'storicizzata' come quella di Fantomius), un ipotetico anziano John Quackett, qualora si aggirasse anche casualmente dalle parti della sua vecchia magione (magari avendo perso memoria del vecchio blitz che abbiamo appena letto), rischierebbe di incontrare se stesso proveniente dal passato? 
I viaggi nel tempo sono sempre problematici, a meno che non siano dei loop (cioè, a meno che il viaggio non si ripeta all'infinito in una linea temporale chiusa).
Uno dei maggiori problemi del viaggio nel tempo è la violazione del principio di conservazione dell'energia: se, ipoteticamente, ci si potesse spostare liberamente nel tempo, nel presente "si scomparirebbe" (verrebbe a mancare dell'energia) e nel punto di arrivo si creerebbe dal nulla nuova materia ed energia. Non solo: un viaggiatore cosciente potrebbe manipolare questa cosa per creare, virtualmente, quantità illimitate di energia dal nulla.
Esempio: Ho un candelabro. Due minuti dopo, torno indietro nel passato con il candelabro. Ora ho due candelabri. Due minuti dopo, torno indietro nel passato con due candelabri. Ora ho quattro candelabri. Due minuti dopo, torno indietro nel passato con quattro candelabri, e così via...
Un altro problema dei viaggi nel tempo riguarda la natura stessa del concetto di tempo: viaggiare nel passato vorrebbe dire, innanzi tutto, che questo passato deve esistere in qualche forma (altrimenti non potrei viaggiarci). Ma de facto il passato non esiste più. O meglio, esiste sotto forma di presente. Quindi, a meno che la macchina del tempo non faccia regredire tutta la linea di universo (cosa alquanto surreale), non ci sarebbe più nessun passato dove viaggiare.
In realtà la fisica attuale tende a fare a meno del concetto di tempo in alcuni ambiti. Teorie come la gravità quantistica a loop non hanno la variabile temporale nelle loro equazioni. Ciò che conta è solo la relazione tra il movimento delle parti. Infondo, noi esseri umani non misuriamo mai direttamente "il tempo". Osserviamo i fenomeni ripetersi con una certa regolarità, e confrontando fra di loro il moto di un pendolo e un qualunque altro movimento diciamo che è trascorso del tempo. Contando poi quante oscillazioni ha fatto il pendolo (o la lancetta) diciamo quanto tempo è passato. Sempre il confronto tra due moti è. Ma queste riflessioni erano già comuni tra i filosofi greci e lo stesso Aristotele.
Quindi, posto che il tempo è una caratteristica emergente della natura (così come la temperatura è in realtà il moto delle particelle di un corpo), in realtà il tempo "non esiste": non esiste una pellicola dove sono impressi i fenomeni secondo per secondo. I fenomeni, nel loro incessante mutare, "creano" l'illusione del tempo. Insomma, una macchina del tempo è illusione per il semplice fatto che "il tempo" non esiste realmente. E, per ovvi motivi, non si può viaggiare in qualcosa che non esiste.
Tra l'altro, un problema minore (ma comunque da considerare) è che una macchina del tempo dovrebbe anche viaggiare nello spazio. La Terra si muove di continuo, insieme al Sistema Solare, la Via Lattea, il gruppo locale e il super ammasso locale. Ogni secondo la nostra posizione nello spazio varia di decine di migliaia di chilometri. Senza un accurato calcolo dello spostamento complessivo di tutte queste masse (praticamente impossibile) un viaggiatore temporale rischierebbe di ritrovarsi nel vuoto o, peggio, compenetrato in un altro corpo (forse il nucleo di una stella, morendo carbonizzato all'istante). Generalmente nella fantascienza si tende a ignorare questo problema, ma è di importanza cruciale.
Aggiungo che, logicamente parlando, un viaggiatore temporale non potrebbe mai vedere il suo futuro. Perché nel presente, appena lui parte per il futuro, "scompare". Quindi l'unico futuro che un viaggiatore spazio-temporale potrebbe mai vedere e un futuro senza di lui. Fantomius, appena partito, non può incontrare il se stesso da anziano. Quindi il paradosso dei doppioni che s'incontrano non sussiste dal passato al futuro.
Spero di aver soddisfatto la tua curiosità ;)

Titolo: Re:Topolino 3316
Inserito da: Cornelius - Lunedì 24 Giu 2019, 12:55:17
Spero di aver soddisfatto la tua curiosità ;)
Grazie a Lunatico per l'esauriente e interessante risposta che, giustamente, da un punto di vista realistico, lascerebbe poco spazio in questo campo a diversi autori di fumetti e non solo.  :))
Non dico che questi debbano attenersi alle reali leggi della fisica e dello spazio/tempo ma che almeno non banalizzino troppo (vedi storie della Macchina del Tempo) una fantasia che è sempre esistita nelle menti degli umani di ogni tempo e luogo.
Titolo: Re:Topolino 3316
Inserito da: SirNuts - Martedì 25 Giu 2019, 07:21:34
non ho letto tutte le 9 pagine,non potevo farcela, mi sono letto qualche commento sparso e dico la mia (umile) opinione:
se (come affermato dall'autore) questa storia di Paperinik fungerà da apripista al ritorno del Paperinik Vendicatore al posto del Paperinik Supereroe "pew pew" BEN VENGA!!!   :D
Titolo: Re:Topolino 3316
Inserito da: Ladro Gentiluomo - Martedì 25 Giu 2019, 12:36:41
Un nuovo ciclo di storie con un Paperino vendicatore non sarebbe male (se si potessero riprendere le ambientazioni di Martina sarebbe fantastico) l’unica cosa che mi lascerebbe un po’ perplesso 🤔 Paperinik cosa dovrebbe vendicare? I torti di Paperino? Negli anni settanta questo poteva starci dato il comportamento di alcuni suoi familiari (vedasi Gastone) ma oggi con le nuovo politically correct non penso che la cosa sia riproponibile
Titolo: Re:Topolino 3316
Inserito da: Cornelius - Martedì 25 Giu 2019, 12:59:08
Paperinik cosa dovrebbe vendicare? I torti di Paperino? Negli anni settanta questo poteva starci dato il comportamento di alcuni suoi familiari (vedasi Gastone) ma oggi con le nuovo politically correct non penso che la cosa sia riproponibile
Il primo Paperinik vendicava anche i torti (o presunti tali) subiti dallo zione da parte di Rockerduck. Oggi potrebbe aggiungere quelli subiti da parte di Cuordipietra (la Colllina e il Deposito a rischio cancellazione gridano ancora vendetta!) o da Nonno Bassotto, magari in storie bassottesche più criminose del solito (e la rivalità fra i due vecchi è di lunga data). Anche il Sindaco (come forse già in passato) potrebbe subire le vendette di Paperinik. Poi ci sarebbero Spennacchiotto, Zantaf... se solo si volessero recuperare personaggi inseriti in plot abbastanza 'tosti'. Inoltre Gervasio potrebbe creare nuovi characters da mettere a confronto con Paperinik.
Titolo: Re:Topolino 3316
Inserito da: Dippy - Martedì 25 Giu 2019, 13:33:17
Ho letto solo ieri la storia di Gervasio, un po' a causa di ritardi postali, un po' per la mia volontà di andarmi a rileggere prima la storia originaria. Considero questa come un piacevole divertissment dell'autore; nel complesso mi è piaciuta, forse l'unica pecca è un ritmo un po' troppo affrettato a causa del minor numero di tavole rispetto all'originale. Si vede che Gervasio mette veramente amore in quello che fa, e non lo scopriamo certo in questa sua ultima fatica. Mi piace considerarlo un poco come il Don Rosa di Paperinik, per l'affetto e l'impegno che ci mette e con cui nutre le sue tavole.
Titolo: Re:Topolino 3316
Inserito da: cianfa88 - Martedì 12 Nov 2019, 11:32:52
Ormai la discussione (interessante, grazie a tutti) è morta e sepolta ma faccio un po' di necroposting:

- La cosa che più apprezzo di Gervasio è quella di provare a tenere tutto insieme, da Don Rosa a Scarpa e pure Martina. Un approccio che ha pervicacemente ricercato e che secondo me è il modo giusto di fare fumetto Disney oggi (al contrario delle storie dove si sviliscono i personaggi però magari c'è una mezza citazione a una storia di Don Rosa buttata lì a caso, e allora WOW LA CITAZIONE!). Poi il risultato può essere più o meno riuscito, a me sia questa che le altre di Fantomius ad esempio piacciono solo tiepidamente, le trovo un po' piatte e ripetitive, ma credo che l'approccio sia quello giusto.

- Quando sento la parola "buonista" mi agito, quindi dico che una larga parte del fandom disneyano è malata di passatismo. E' privo di fondamento sostenere "quanto era bello un tempo quando le storie si chiudevano con Zio Paperone che inseguiva Paperino con un randello" perché non è vero, ci sono decine di pessime storie dell'epoca come ci sono decine di pessime storie adesso in cui Zio Paperone prende tè e biscotti con Amelia. I personaggi delle grandi storie di un tempo, di Barks, di Scarpa, di Gottfredson sono buoni. I personaggi delle grandi storie moderne, di Don Rosa, di Casty, sono buoni. E' un falso problema. Se vedremo delle storie in cui Paperinik rapina Zio Paperone non vorrà dire che la storia è automaticamente bella. Si sta guardando la pagliuzza ma non la trave, ovvero che nella maggioranza delle storie odierne non abbiamo dei personaggi ma delle maschere che fanno sempre le stesse cose. Però se l'autore ci infila un "inusitato" da qualche discorso, con il risultato di creare discorsi artificiosi e innaturali, tutto bene. "Paperinik il diabolico vendicatore" di Martina è una bella storia non perché a un certo punto un personaggio dice "sordomuto cieco e paralitico", ma perché ci sono personaggi credibili che agiscono con motivazioni credibili.