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Non Solo Disney / Re: Blueberry
« il: Domenica 5 Feb 2017, 14:28:07 »
Segnalo agli amici del forum appassionati di western alla francese (non mi andava di aprire un nuovo topic solo per una notizietta così, quindi lo scrivo qui, nonostante non c'entri con Blueberry) che dal 17 febbraio con la Gazzetta dello Sport riprende la collana dedicata alla BéDé Western, che era stata inaugurata qualche anno fa proprio con il leggendario Blueberry di Charlier e Gir.
I 42 volumi saranno brossurati di medie dimensioni, interamente a colori, di circa un centinaio di pagine (con redazionali), e proposti al bassissimo prezzo di 3,99 € a uscita.
Le serie ospitate (salvo aggiunte future) saranno cinque:
- Si parte con Durango (in nove volumi), l'eccezionale spaghetti western creato da Yves Swolfs (responsabile anche dei disegni, almeno per i primi episodi).
- A seguire, il Bouncer di Alejandro Jodorowsky, forse uno dei fumetti più violenti e disturbanti di sempre, disegnato da una leggenda della BéDé, François Boucq (in cinque volumi).
- Poi Jim Cutlass, per la prima volta proposto in versione integrale in Italia (in quattro volumi), di Jean-Michel Charlier, Moebius e Christian Rossi (uno dei più brillanti allievi di Giraud).
- In seguito arriverà Black Hills, sempre di Swolfs, con Marc Rénier ai disegni (in due volumi)
- E infine un "intruso", ovvero l'italianissimo Larry Yuma, di Claudio Nizzi (uno degli sceneggiatori storici di Tex) e di Carlo Boscarato, per la prima volta in assoluto proposto a colori (in ventidue volumi).
Durango è imperdibile se siete amanti del cinema di Sergio Leone (tanto più che è disegnata benissimo), così come pure Bouncer, se vi piace il modo assolutamente schizofrenico di narrare di Jodo (e questa è, se possibile, disegnata pure meglio dell'altra).
Le altre serie non le conosco, ma così, a naso, proverò sicuramente Jim Cutlass (Moebius è Moebius - anche se qui scrive solo i testi ), mentre Larry Yuma, per quanto paia avere una bella componente grafica, mi puzza troppo di Bonelli (anche se in realtà era pubblicato sul cattolico Il Giornalino), e quindi immagino lo salterò (tanto più che da sola occuperà mezza collana). Black Hills invece è cortissima, si può anche provare.
Considerato che ho mollato la collana da edicola di Tintin, questa la faccio di sicuro (anche perché è curata da NonaArte, una garanzia all'interno dell'editoria fumettistica italiana), visto il costo bassissimo (per dire, se volessi recuperare Bouncer dovrei pagare 45 euro per i brossurati Magic Press, che hanno più o meno le stesse caratteristiche, e in questa collana lo stesso materiale viene proposto a meno della metà di quel prezzo).
I 42 volumi saranno brossurati di medie dimensioni, interamente a colori, di circa un centinaio di pagine (con redazionali), e proposti al bassissimo prezzo di 3,99 € a uscita.
Le serie ospitate (salvo aggiunte future) saranno cinque:
- Si parte con Durango (in nove volumi), l'eccezionale spaghetti western creato da Yves Swolfs (responsabile anche dei disegni, almeno per i primi episodi).
- A seguire, il Bouncer di Alejandro Jodorowsky, forse uno dei fumetti più violenti e disturbanti di sempre, disegnato da una leggenda della BéDé, François Boucq (in cinque volumi).
- Poi Jim Cutlass, per la prima volta proposto in versione integrale in Italia (in quattro volumi), di Jean-Michel Charlier, Moebius e Christian Rossi (uno dei più brillanti allievi di Giraud).
- In seguito arriverà Black Hills, sempre di Swolfs, con Marc Rénier ai disegni (in due volumi)
- E infine un "intruso", ovvero l'italianissimo Larry Yuma, di Claudio Nizzi (uno degli sceneggiatori storici di Tex) e di Carlo Boscarato, per la prima volta in assoluto proposto a colori (in ventidue volumi).
Durango è imperdibile se siete amanti del cinema di Sergio Leone (tanto più che è disegnata benissimo), così come pure Bouncer, se vi piace il modo assolutamente schizofrenico di narrare di Jodo (e questa è, se possibile, disegnata pure meglio dell'altra).
Le altre serie non le conosco, ma così, a naso, proverò sicuramente Jim Cutlass (Moebius è Moebius - anche se qui scrive solo i testi ), mentre Larry Yuma, per quanto paia avere una bella componente grafica, mi puzza troppo di Bonelli (anche se in realtà era pubblicato sul cattolico Il Giornalino), e quindi immagino lo salterò (tanto più che da sola occuperà mezza collana). Black Hills invece è cortissima, si può anche provare.
Considerato che ho mollato la collana da edicola di Tintin, questa la faccio di sicuro (anche perché è curata da NonaArte, una garanzia all'interno dell'editoria fumettistica italiana), visto il costo bassissimo (per dire, se volessi recuperare Bouncer dovrei pagare 45 euro per i brossurati Magic Press, che hanno più o meno le stesse caratteristiche, e in questa collana lo stesso materiale viene proposto a meno della metà di quel prezzo).