Francesco Artibani avrebbe avuto qualcosa a che fare con la nuova serie a fumetti.Ehm... si sapeva già da un bel po' che la sceneggiatura è stata scritta da lui...
Peccato non sia stato citato nei credits del topic.Corretto. Ma su quelli del sorcio c'è?
Peccato non sia stato citato nei credits del topic.Corretto. Ma su quelli del sorcio c'è?
-ilFu
Forse gli americani leggeranno la nuova serie a fumetti di il giovane Donald di PP8 se la serie diventasse popolare in Europa, in particolare in Italia.Francesco Artibani avrebbe avuto qualcosa a che fare con la nuova serie a fumetti.Ehm... si sapeva già da un bel po' che la sceneggiatura è stata scritta da lui...
Francesco Artibani avrebbe avuto qualcosa a che fare con la nuova serie a fumetti.Artibani ha scritto il soggetto per tutti gli episodi e ne ha sceneggiati 4
In effetti il wc puzzolente è una caduta di stile mai vista. Mi chiedo, in un periodo in cui censurano le storie perché parlano di pesca ed i peggiori criminali bevono solo aranciata, come sia stato possibile che sia passata una cosa tanto disgustosa.
Forse gli americani leggeranno la nuova serie a fumetti di il giovane Donald di PP8 se la serie diventasse popolare in Europa, in particolare in Italia.Il volume americano è già pronto, uscirà di sicuro ad ottobre.
Devo dire che anch'io ho trovato piacevole la serie di Young Donald e aspetto gli episodi successivi.
Non mi pongo alcun problema di collocazione nel tempo, considerando che per me le linee temporali ipotizzate da autori come Don Rosa sono un'operazione di sistemazione indubbiamente interessante e lodevole ma assolutamente non vincolante, in quanto da un lato ricalcano pur sempre un'opinione personale, dall'altro non possono essere accolte con rigidità, visto lo sterminato mondo di personaggi e situazioni Disney, che rischierebbero di restare intrappolati in convenzioni sinceramente inopportune e con l'unico effetto deleterio di pregiudicare la fantasia delle opere successive.
Sono perfettamente d'accordo con la critica mossa verso le ben 2 scene del bagno da cui esce Paperino, onestamente evitabili e di cattivo gusto ma soprattutto inspiegabilmente incompatibili con i più recenti canoni di decenza e politica 'estetica' Disney: non si fuma, non si spara, non si usano coltelli, tuttavia il WC può puzzare e può farlo rappresentando l'olezzo in modo palesemente ributtante.
Veramente non capisco: mi sembra più normale rappresentare un poliziotto con un'arma rispetto all'idea di un WC 'appena usato'. Perchè poi? Che messaggio dovrebbe trasmettere? Che utilità ha?
Voglio dare fiducia a Young Donald Duck, è un qualcosa di nuovo che tutti dobbiamo digerire e poi analizzare SOLO alla fine, per quel che ho letto ora la ritengo una serie con risvolti interessanti e sinceramente frega nullo di puzzette ecc, alla fine è pur sempre una cosa normale e non capisco tutto questo "allarmismo" :-\
Grazie a tutti voi! Comunque ci saranno altre tre storie di F&B e i tesori di Serie B... stay tuned! ;-)La tua storia ha divertito anche me e mi fa piacere sapere che ce ne saranno ancora.
il secondo episodio di Young Donald, con una bella chimica fra Topolino e Paperino che interagiscono proprio come mi sarei aspettato.Proprio bella la chimica... ::) :P
Sono d'accordo con GioReb sugli aeroporti che non esistono nella realtà. Pensate che proprio ieri ho scoperto che in nessun luogo esiste un deposito pieno di tre ettari cubici di denaro, e tantomeno uno stato che si chiama Calisota. E in tutti gli Stati Uniti d'America pare non ci siano tracce di topi e paperi che parlano e... OH, NO!!! :))
Scherzi a parte: si chiama sospensione dell'incredulità. Se decidessimo di accettare solo storie con basi realistiche, ci annoieremmo tutti molto di più, noi autori e voi lettori. :)
Non dimentichiamo che le nuove generazioni,per essere fidelizzate, devono spesso (ma non sempre ovviamente) essere attratte da un linguaggio quanto più accattivante e vicino alla loro epoca.Cionondimeno credo che il buon gusto rappresenti sempre il giusto e necessario limite, soprattutto in un fumetto Disney dedicato (anche) ai bambini, che da lì imparano.