Ma come ONLUS, intendi?
Ma qualcosa tipo una fondazione (visto che parlammo della possibilità di creare qualcosa del genere una volta)? O non è la stessa cosa?
Io ci sto, posso portare la minima esperienza derivante dalla collaborazione ad un periodico gratuito gestito con degli amici e da un`associazione culturale (con gli stessi) in cui ero tesoriere e ci rimettemmo un sacco di soldi (però facemmo un sacco di belle cose) ;D
Anche perchè il patrimonio dove lo prendiamo? ;D
Fondazione sarebbe mettere in disparte un patrimonio vincolandolo ad uno scopo. Meglio fermarsi all`associazione culturale.
... e ci rimettemmo un sacco di soldi (però facemmo un sacco di belle cose) ;DQuesto è lo spirito giusto! ;D
Anche perchè il patrimonio dove lo prendiamo? ;D
Avvocato siamo nelle tue mani e nei tuoi codici!
È proprio questa la questione. Che tu lo faccia come associazione culturale o onlus, devi sempre fare in modo essenzialmente che:
1) ci sia la gestione democratica dell`associazione, nel senso che vi sono sì organi di rappresentanza, ma le decisioni fondamentali vanno prese da un`assemblea;
2) gli iscritti devono avere tutti la possibilità di partecipare all`assemblea e di votare;
3) niente lucro e quel che si guadagna va dato all`associazione in modo che venga speso per i fini dell`associazione.
Se poi passi a fondazione (persona giuridica riconosciuta, sia chiaro, con tutti i crismi), essa è per definizione un patrimonio (insieme di rapporti giuridici attivi e passivi facenti capo ad un solo soggetto, suscettibili di valutazione economica) letteralmente separato da quello dei costituenti ed accantonato per il raggiungimento di uno scopo (fossero anche dieci euro), ma vai a mettere insieme un patrimonio per il Papersera da usare per gli scopi del Papersera ecc ecc...
Sono i punti 1 e 2 dell`associazione che mi creano qualche perplessità "pratica". Ma mi pare che altri forum, tipo KRI, si siano organizzati in tal senso con tanto di statuto...
Non discuto la cosa dell`associazione/fondazione perchè ne capisco davvero zero, ma per la questione "casino-con-i-soldi-per-i-pagamenti-e-relativi-resti-nella-bolgia-di-reggio" ad una cosa avevo pensato: non sarebbe possibile (e soprattutto pratico) rendere possibile, ovviamente per coloro che volessero usufruirne, il pagamento anticipato del libro del premio e di tutti gli annessi e connessi tramite sistema elettronico? Insomma, chi vuole paga il libro a Paolo tramite PayPal/PostePay/Bonifico o qualsiasi altro sistema di trasferimento credito che lui accetti, PRIMA di arrivare a Reggio, in modo che il carico di conti e il maneggio di denaro liquido in quelle condizioni stressanti venga almeno un po` ridotto. Poi lui consegnerebbe in modo veloce a tutti quelli che hanno già pagato.La prima cosa che mi viene in mente di un pagamento tramite PayPal/PostePay/Bonifico è la gestione delle commissioni.
Sarebbe comodo per evitare la questione del resto a Paolo, per evitarla a noi che dobbiamo partire con il contante giusto per non mettere in difficoltà lui, e anche più conveniente per gestire la situazione degli utenti che ritirano i libri per altri utenti assenti, e che spesso si ritrovano anch`essi a dover far conti con somme e anticipi di denaro.
È solo un`idea, ovviamente se c`è qualche lato problematico che mi sia sfuggito non avete che da farmelo notare. ;)
tanto per avere un codice fiscale che giustifichi le spese (e gli incassi) del libro.
Questo è lo spirito giusto! ;DOnde evitare facili battute, il fatto che fossi tesoriere e che l`organizzazione ci abbia rimesso i soldi non sono collegate. Infatti come vedete non sono scappato alle bahamas :P
la questione come fa notare l`avvocato e` che si creerebbe una sorta di organo di rappresentanza che secondo me a livello di forum e uguaglianza cozza un po`Però non torniamo al vecchio equivoco: papersera e forum non coincidono. Il fatto di avere un organo di rappresentanza a livello più "alto" non compromette la struttura e lo spirito del forum, almeno spero :-?
Sono i punti 1 e 2 dell`associazione che mi creano qualche perplessità "pratica"Avvocato, non mi verrai a dire che per la legge italiana, nel 2013, è ancora necessaria la presenza fisica e concreta dei partecipanti alle assemblee? Una tele-video-skype-quelchevolete-conferenza non è ammessa?
La prima cosa che mi viene in mente di un pagamento tramite PayPal/PostePay/Bonifico è la gestione delle commissioni.Vero, a meno che il pagante non sia disposto ad accollarsi anche le spese di commissione (solitamente 1 euro a transazione, sbaglio?), come mi pare già avvenga nel caso dei libri spediti nel post-Reggio agli utenti assenti e pagati elettronicamente.
Di solito se le accolla chi riceve i versamenti, in questo caso Paolo, e penso che non sia giusto che se le smazzi per tutti noi.
Avvocato, non mi verrai a dire che per la legge italiana, nel 2013, è ancora necessaria la presenza fisica e concreta dei partecipanti alle assemblee? Una tele-video-skype-quelchevolete-conferenza non è ammessa?
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Guarda, non è propriamente il mio settore, ma credo che in videoconferenza si possa fare, ed anche via Skype, se ammessa dal regolamento...
Però non torniamo al vecchio equivoco: papersera e forum non coincidono. Il fatto di avere un organo di rappresentanza a livello più "alto" non compromette la struttura e lo spirito del forum, almeno spero :-?Sì, quoto. Il forum è un`entità a sé, a maggior ragione se andasse in porto questa proposta.
PS da niubbo: ok tutto il discorso generale, ma se limitiamo la cosa all`accenno di Paolo sulla vendita dei libri a Reggio... volete davvero dirmi che, conoscendo da anni l`ANAFI, non ci potrebbero concedere un banchetto/spazio nostro a nome Papersera se non siamo un`associazione ufficialmente registrata?
Magari si potrebbe fare una cosa del genere: chi rimane allo stand tot ore (si potrebbe dividere la giornata in due turni, uno alla mattina e uno al pomeriggio) ha diritto a una copia gratuita del libro del Papersera.
Da frequentatore della mostra: trovatemi una persona che abbia realmente voglia di fermarsi allo stand. Che poi, se c`è da fare io una parte del turno lo posso coprire tranquillamente però...
Magari si potrebbe fare una cosa del genere: chi rimane allo stand tot ore (si potrebbe dividere la giornata in due turni, uno alla mattina e uno al pomeriggio) ha diritto a una copia gratuita del libro del Papersera.