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Topolino / Re:Topolino 3427

« il: Lunedì 9 Ago 2021, 16:32:44 »

...Mr Vertigo (...) ha saputo generare curiosità, interesse, il personaggio (al di la dell'identità rivelata) lo trovo ben concepito e credo che comunque abbia centrato il bersaglio.
(...) forse è il viaggio che è piaciuto più che la metà finale.

Io direi che viaggio e meta finale siano entrambi più che riusciti: l'indagine di Topolino è stata appassionante e narrata in modo da tenere attento il lettore fino alla rivelazione finale; gli ottimi disegni di Petrossi e Panaro hanno saputo trasmettere l'inquietudine del racconto (in particolare, ho apprezzato, nei cicli di storie precedenti, le atmosfere autunnali di Panaro); Mr. Vertigo ha le caratteristiche di un ottimo antagonista per Topolino anche in storie future; la campagna pubblicitaria ha saputo creare interesse ed attesa (ben ripagata, ripeto), spero anche con conseguenti risultati sul piano delle vendite  del giornale. Meglio di così...

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Le altre discussioni / Re:Topolino anni 90

« il: Domenica 18 Lug 2021, 19:27:19 »

A mio avviso non è vero, anzi, credo che quel periodo sia stato uno dei migliori della storia recente del Topo. Il periodo scadente è stato la successiva direzione, quella della Muci, specialmente prima che arrivasse Casty la qualità era infima e ben inferiore sia a quella dell'epoca Cavaglione che a quella posteriore della De Poli

Totalmente in disaccordo.
Del periodo 2000-2007 , tra le tante ottime storie da ricordare, le prime che mi tornano in mente sono Le storie della Baia e La Storia vista da Topolino (che restano tra le migliori cose che la rivista ha offerto negli ultimi due decenni), senza dimenticare l'ottimo PP8, serie già iniziata, credo, nel 1999, ma molto valorizzata nell'era Muci, tanto da aprire la strada alle numerose storie sui personaggi da giovani
.
Per il resto, prevalevano le storie incentrate sulla quotidianità paperopolese e topoliniana, che secondo me rappresenta la dimensione in cui i personaggi Disney si esprimono al meglio: è per questo che preferisco quelle storie ad altre viste successivamente, magari ambiziose e di più ampio respiro, ma che non infrequentemente si rivelavano
(o si rivelano, perché ce ne sono tante anche con  la direzione Bertani) esperimenti pretenziosi e poco riusciti.
Secondo me, durante la direzione Muci si leggevano storie belle, meno belle o dimenticabili nella stessa misura in cui se ne sarebbero trovate nelle epoche successive, né più né meno. Un periodo di Topolino ingiustamente valutato in modo negativo.

...specialmente prima che arrivasse Casty la qualità era infima...

Molto ingiusto nei confronti dei tanti ottimi autori che lavoravano a Topolino a quei tempi (molti dei quali  ancora oggi).

In verità, le prime prove di Casty non influirono sulla già buona qualità di Topolino, in quanto erano nella media delle storie pubblicate in quel periodo. Le storie farsesche con Doppioscherzo, poi, erano pure sotto la media.

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Il sito del Papersera / Re:TopoOscar 2020

« il: Domenica 31 Gen 2021, 14:44:43 »

Topolinia
Topolino e il club di mezzanotte
Il giovane Indiana - Il segreto del quadro
Topolino e le piccole verità del Natale

Paperopoli
Le Giovani Marmotte in un'indagine da manuale
Rockerduck e il segnale dal futuro
Bum Bum e il salvadanaio prodigioso

Brevi
Paperino e le burle della (burocra)zia
Miao - Un grattacapo di nome Sissy
Gastone sapiente per caso

Disegnatori
Ottavio Panaro
Valerio Held
Alessandro Perina

Sceneggiatori
Bruno Sarda
Marco Bosco
Giorgio Fontana

Autori completi
Marco Gervasio
Blasco Pisapia
Casty

Copertine
3346

3356

3384

4

Topolino / Re:Topolino 3352

« il: Lunedì 24 Feb 2020, 12:27:13 »

Pisapia propone una trama surreale e ben articolata, con Pippo protagonista perfetto grazie al suo modo pulito e ingenuo di filtrare il mondo che lo circonda, anche quello dei sogni. Bella l'idea di mostrare i racconti su pagine di quaderno con tanto di disegni e grafia infantili: effetto veramente piacevole, che completa i bei disegni dell'autore. Bravo Pisapia

Inattesa la trovata di Faraci con le sue tre ministorie: lo scopo dichiarato era quello di prendere garbatamente in giro il lettore, strappandogli un sorriso: per me obiettivo raggiunto.

5

Topolino / Re:Topolino 3344

« il: Sabato 4 Gen 2020, 19:22:58 »

Chiedo scusa, ma la Marea Aurea non ha senso! Come fa l'oro a restare liquido e galleggiare quando il suo punto di fusione è oltre i 1000 gradi Celsius? Qualche grossa contaminazione da mercurio forse... Ma allora com'è possibile che sia più denso dell'acqua e blocchi le pale dei motoscafi? Dovrebbe andare a fondo... Sto impazzendo

La trama è ben costruita, segue uno schema classico collaudato (e più che valido), offre una piacevole lettura.
Se gli autori avessere dovuto attenersi strettamente alle leggi naturali nella costruzione delle loro trame, non avremmo avuto i nove decimi delle storie finora pubblicate sul giornale: Paperone che raggiunge pianeti distanti anni luce (!),Topolino che viaggia nel tempo (!!) sono i primi esempi che mi vengono in mente. Oltre alle note restrizioni su tanti aspetti delle sceneggiature, meno male che non sono stati imposti dei paletti anche alla fantasia degli autori!

6

Topolino / Re:Topolino 3334

« il: Giovedì 24 Ott 2019, 16:54:10 »

Le tavole di Gatto sono talmente armoniose e animate, in quello stile molto 'Disney', che sembra assurdo pensare che saranno le ultime ad essere pubblicate nel Topo.

Effettivamente lo stile di Luciano Gatto, nel corso degli anni, non ha perso nulla di quanto lo ha sempre caratterizzato: pulito, elegante ed espressivo. Mi spiace sapere che è la sua ultima storia lunga su Topolino.

7

Topolino / Re:Topolino 3324

« il: Sabato 17 Ago 2019, 09:00:22 »

Nigro è un autore piuttosto sottovalutato, soprattutto quando imbastisce trame di questo stampo con le quali si trova molto a suo agio.

Pienamente d'accordo. Le sue trame sono sempre ben articolate e muovono spesso da spunti interessanti e insoliti, come in questo caso (Ottimo anche il ciclo  "Zio paperone e i tesori del grande blu", che ho apprezzato molto). Le migliori storie di Indiana Pipps sono quelle di Nigro e di Bruno Sarda, ma i due danno ottime prove anche con altri personaggi.

8

Il sito del Papersera / Re:TopoOscar 2018

« il: Domenica 3 Feb 2019, 18:15:48 »

Topi
Topolino, Pippo e il torbido inganno
Topolino e il supermistero a quattroruote
Topolino in giallo – Hanno rubato il tramonto

Paperi
Le strabilianti imprese di Fantomius – I due vendicatori
Paperino, Paperina, Gastone e il ballo peperonato
Zio paperone e il valzer polivalente   

Brevi
Paperino e il dispendio ineluttabile
Paperoga e la foto dell’anno
Pico, Gastone e la laurea per errore

Disegnatori
Marco Gervasio
Valerio Held
Lucio Leoni

Sceneggiatori
Marco Bosco
Carlo Panaro
Vito Stabile

Copertine
3271

3288

3291

9

Le altre discussioni / Re:Ricordiamo la lingua italiana dei maestri disney!!

« il: Domenica 11 Feb 2018, 21:34:40 »

Sono pienamente d'accordo con i commenti precedenti: con Topolino, da piccolo ho imparato tante parole che non avrei conosciuto neanche a scuola. Le prime che imparai furono "tapino" e "derelitto"(inutile specificare quale personaggio le usasse ), che mi divertivano molto.
Peccato però che anche Topolino stia assecondando l'attuale tendenza ad usare anglicismi superflui: questo non solo negli articoli e negli editoriali, ma sempre più spesso anche nelle storie. Non dico di attestarsi in modo autarchico su posizioni di retroguardia: è ovvio che alcuni termini inglesi sono insostituibili (ad esempio quelli legati ad Internet), ma la maggioranza degli anglicismi che continuiamo ad usare (nel nostro Paese più che in altri) può essere sostituita da parole in italiano con un significato spesso più preciso e circoscritto del corrispondente straniero: ad esempio, perché dire "contest" quando in italiano posso scegliere tra "concorso", "competizione", o anche "sfida" ed altri sinonimi a seconda dell'àmbito? Penso che questa consuetudine esiti in un impoverimento della nostra lingua: la ricchezza dell'italiano in ogni contesto è tale da richiedere solo in pochissimi casi prestiti da lingue straniere. A mio parere, Topolino dovrebbe essere in controtendenza rispetto a questa deriva anglofila, proprio perché, più di altri giornali, ha sempre mostrato grande cura per il lessico; a tal proposito, ricordo che qualche anno fa ci fu anche un'iniziativa tesa al recupero di parole desuete e più ricercate: è difficile, ma sarebbe ottimo se questa esperienza fosse ripetuta.

10

Topolino / Re:Topolino 3246

« il: Domenica 11 Feb 2018, 19:53:01 »

Immaginavo che la presenza delle due sosia di Paperina in Zio paperone e la mora di Venezia avrebbe prodotto una brillante commedia degli equivoci, invece le due si smascherano subito ed inizia una serie di prevedibili schermaglie che coinvolgono anche la contessa. I dialoghi si caratterizzano per numerosi termini stranieri superflui, che l’autrice sembra amare molto, visto che li ha inseriti ovunque; data l’ambientazione lagunare, simpatico l’utilizzo di qualche parola in dialetto locale, ma inglese, francese e veneziano hanno prodotto un linguaggio artificioso e forzato, rendendo verbosi i dialoghi in vari punti.
Curati e suggestivi i disegni di Mazzarello.

11

Le altre discussioni / Re:Storie che vorreste leggere nel 2018

« il: Martedì 23 Gen 2018, 18:57:41 »

Sarò breve: il ritorno di OkQuack!

OkQuack offrirebbe sicuramente validi spunti per nuove vicende, da narrare attraverso il suo candore e la sua personale visione dei terrestri. Spero che ritorni davvero 

12

Topolino / Re:Topolino 3243

« il: Martedì 23 Gen 2018, 18:36:18 »

Topolino non lo sto più comperando ,ma questa volta farò una eccezione soprattutto per le presenze importanti di Chierchini e Leoni. Non mi stanchero' di sottolineare come la riduzione,anzi la scomparsa ormai ,del lettering manuale abbia tolto fascino alle storie

Hai ragione, i disegni di Chierchini e Leoni già da soli valgono l'acquisto (ma è un ottimo numero anche per le storie).

Concordo anche sul lettering manuale, penso sia più adatto al fumetto Disney e molto più gradevole alla lettura; purtroppo è del tutto scomparso, con l'eccezione di qualche sporadica storia breve. 

13

Commenti sugli autori / Re:Giovan Battista Carpi

« il: Martedì 23 Gen 2018, 18:12:57 »

Carpi è stato il più grande disegnatore Disney di sempre.

L'espressività dei personaggi, le proporzioni, il senso del movimento, le ambientazioni: l'archetipo del disegno perfetto.

14

Commenti sugli autori / Re:Stefano Ambrosio

« il: Domenica 21 Gen 2018, 15:08:06 »

Credo anch’io che dietro questo progetto ci sia un notevole impegno da parte di molte persone, al cui lavoro si deve riconoscere il giusto rispetto, ma questo non impedisce al lettore di giudicare il prodotto in questione. Personalmente, dubito che questa saga sia un valore aggiunto per il giornale, se parliamo in termini di qualità: una trama esile e dispersiva, che insegue la moda del genere fantastico, in un turbinio di personaggi, battaglie, minacce nemiche e astrusi rimedi, in cui si fatica (almeno io) a riconoscere il filo conduttore principale. Nota positiva è lo straordinario lavoro di disegnatori e coloristi.

Capisco che il probabile obiettivo sia aumentare l’interesse per Topolino da parte della fascia di pubblico più giovane, ma credo che l’operazione andasse condotta con un prodotto all’altezza della testata: sono convinto che Topolino continui ad essere oggi quello che è sempre stato, cioè un fumetto di alta qualità, per cui credo che Donald Quest sia un punto di minimo per il giornale. Ovviamente, spero che questo progetto abbia successo (come pare sia accaduto per Wizards of Mickey), in modo da veicolare l’attenzione di eventuali nuovi lettori su altre storie, quelle che davvero fanno grande Topolino.

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Il sito del Papersera / Re:Topo Oscar 2017

« il: Martedì 16 Gen 2018, 19:05:37 »

Topolinia
Topolino e la giara di Cariddi
Topolino in giallo – Mystery boat
Pippo e l’inquietante Nyappo

Paperopoli
Paperinik e il segreto del giardino discreto
Zio Paperone e la corona dei desideri
Zio Paperone e i tesori del Grande Blu - "I fratellini della costa"

Storie brevi
Topolino e la catastrofe linguistica
Pippo, Minni e la poetica a sorpresa
Pippo e la somiglianza soggettiva

Sceneggiatori
Marco Bosco
Carlo Panaro
Sisto Nigro

Disegnatori
Valerio Held
Alessandro Perina
Lucio Leoni

Copertine
3229
3220
3224