Tutto dipenderebbe da due fattori: l'(eventuale) allontanamento di PK da Topolino, che risolverebbe sicuramente il problema del ritmo evitando anche l'effetto-kolossal (due storie all'anno, lunghissime, piene zeppe di cose, che paradossalmente non esplorano nulla davvero a fondo); la qualità delle "penne" coinvolte: il mondo fumettistico anche extra-Disney è pieno di autori che potrebbero portare idee nuove (ripeto: idee nuove; al pensiero di Korinna Ducklair che torna dal multiverso a capo di un esercito di evroniani di un'altra dimensione mi si ghiaccia il sangue nelle vene) se gli si concedesse sufficiente spazio di manovra. E' davvero un peccato che un tesoro di potenzialità narrative come PK si perda dietro le solite quattro cose in croce.
A mio avviso hai ragione da vendere. La creazione del nuovo ciclo di storie legate a PK ha risentito eccessivamente della struttura di Topolino, non tanto da un punto di vista di libertà autoriale, quanto di impostazione del progetto. Creare una nuova lunga saga con lo scopo di dare vita ogni volta a mini serie evento (copertine dedicate, ma anche gadget) è la mossa peggiore! Questo nuovo ciclo non ha avuto tempo, a mio avviso, di formarsi ed avere una stabilità. Questi sono progetti creati si con un'idea dietro, ma adattati alla "velocità" della situazione Topolino.
La creazione di una testata ad hoc, oltre a dare la possibilità ad altri autori -come hai ben sottolineato- di affacciarsi all'opera, potrebbe dare quella calma per dare un vero sviluppo ad una serie di avventure. Credo però che fintanto che ci saranno le ristampe con PK Giant non creino un altro prodotto ad hoc legato al personaggio.
Speriamo bene perchè in questa saga ho trovato davvero molte cose interessanti, che sarebbero potute essere davvero trattate meglio: non mancano le idee, manca organizzazione e struttura.