Non le vignette originali, ma una ristampa che suppongo non abbia modificato i dialoghi:Grazie. Il confronto é interessantissimo: ci sono modifiche sia nel testo che nelle vignette.
http://disneycomics.free.fr/Mickey/show.php?num=38&loc=YM032
Nelle pubblicazioni riportate dal
http://coa.inducks.org/story.php?c=W+OS++214-02
manca quella che ho io 'Topolino d' oro' del 1967, dove peró la storia é intitolata 'T e l' uomo nuvola'.
Nell' indice COA in effetti c'é un (* idea, script or art from another story)...ma quale? ;)
Non dovrebbe essere meno criptico?
Salutami Enigm se è li con te! :D
Scusate errpri di battitura, ma é che scrivo da un satellite.
Salutami Enigm se è li con te! :D
L'unica cosa che mi ha lasciato un pò perplesso è stata sul finire la chiamata via radio di Enigm al Capitano Setter (quest'ultimo non aveva detto di non saper nulla dell'uomo nuvola???Di non conoscerlo e tantomeno di non sapere dov'è la sua dimora??? :-? ).
Non le vignette originali, ma una ristampa che suppongo non abbia modificato i dialoghi:
http://disneycomics.free.fr/Mickey/show.php?num=38&loc=YM032
Chiaramente in originale la pelle di Enigm non è nè bianca nè nera ma grigia (puntinata), puntinatura che Scarpa non usa in Topolino e la dimensione Delta.
Ci ho messo anch'io un secolo a capire di cosa si parlasse.
Sono le braccia che in Gott sono nere e in Scarpa bianche.
Qualcuno ha più avuto notizie sulle due incongruenze sopracitate? Come mai Enigm telefona al capitano pur non conoscendolo? E come fà quest'ultimo a trovare l'isola se non c'è mai stato? La mia copia su "I Classi ci del fumetto" non aiuta per niente a chiarire le questioni! ;)
Sono assolutamente d'accordo con te, anche perchè non vediamo giungere altre fonti nonostante il parterre di esperti presenti nel forum, Una curiosità: nel mio "I classici del fumetto" il capitano Setter si chiama Dobermann, credo di intuire il perchè, ma desidero un chiarimento.
Non vengono mai spiegate perchè probabilmente si tratta di pure e semplici dimenticanze degli autori; non scordiamo che col sistema della striscia giornaliera una storia si concludeva mesi dopo essere stata iniziata, e veniva realizzata un pezzettino alla volta. Io penso che possiamo interpretare così: Enigm si è fatto dare il numero di Setter da Topolino, e gli ha poi dato le coordinate per raggiungere l'isola nel cielo.
Sono assolutamente d'accordo con te, anche perchè non vediamo giungere altre fonti nonostante il parterre di esperti presenti nel forum, Una curiosità: nel mio "I classici del fumetto" il capitano Setter si chiama Dobermann, credo di intuire il perchè, ma desidero un chiarimento.
Bene, mi sentirei anche di avanzare un'ipotesi: potrebbe essere che essendo questa storia uscita per la prima volta nel 1937, il nome dobermann sia stato ritenuto più consono alle circostanze essendo un chiaro riferimento germanico. Se c'è qualcuno che può supportare o destituire del tutto di fondamento tale ipotesi, mi piacerebbe saperlo. :D
Probabilmente perchè Doberman è il nome originale del personaggio e in quella versione si è deciso di mantenerlo. Non so perchè poi sia stato cambiato. Comunque ci sono state diverse traduzioni dei nomi dei personaggi. Lo stesso Setter è stato chiamato anche Capitan Spaccavento., in qualche traduzione.
Tre cose ci tengo a notare: la bellissima continuity che c'era all'epoca delle strips, Gambadilegno parla di una storia precedente, quella dei contrabbandieri (che... sigh.. non ho letto) e il gorilla spettro segue questa. Dà proprio un senso di realtà, come lo danno le storie che sono molto più... reali di quelle di oggi. So che l'ho già detto, ma non so come spiegarlo bene.Sono d'accordo
Un'altra cosa è che Minni è molto più carina e più sexy che nei look successivi.Ma Minni in questa storia non compare. Comunque non concordo: finchè non le verranno dati gli occhi cerchiati, gli sguardi e le espressioni tendono ad avvicinarsi a quelli di Topolino, rendendola poco femminile
Io penso che possiamo interpretare così: Enigm si è fatto dare il numero di Setter da Topolino, e gli ha poi dato le coordinate per raggiungere l'isola nel cielo.L'ho pensata allo stesso modo: non dimentichiamo che i nostri soggiornano da Enigm un giorno o due e hanno avuto tutto il tempo di parlarne
"Allineare" gli atomi non ha molto senso in questo contesto. L'energia atomica si basa sul concetto di "difetto di massa", cioè sul fatto che dopo le reazioni nucleari la massa di ciò che rimane è minore della massa di partenza. Ciò che non c'è più si è trasformato in una quantità mostruosa di energia, secondo la notissima formula di Einstein che le lega.
Vorrei capire di più riguardo a quanto abbiano senso le "spiegazioni scientifiche"Credo che la questione sia molto semplice: essendo all'epoca la fisica nucleare relativamente nuova e poco nota, gli autori hanno deciso lavorare di fantasia.
Se ci fosse stato Topolino al suo posto sarebbe stata un capolavoro...Stai parlando della "Disfida dei dollari" ?
Se ci fosse stato Topolino al suo posto sarebbe stata un capolavoro...Stai parlando della "Disfida dei dollari" ?
Mi sfugge qualcosa, cosa c'entra la Disfida?Per quanto ne so, l'eroe di Topolino e il mistero dell'uomo-nuvola e' Topolino, quindi il commento sul capolavoro mancato sembra riferirsi ad un'altra storia. E visto che recentemente Maximilian ha dichiarato di trovare apprezzabile, della Disfida dei dollari, solo una tavola su 32, e di non poterla dunque considerare un capolavoro, mi e' venuto il dubbio che abbia inserito il commento nella discussione sbagliata.
Stai parlando della "Disfida dei dollari" ?Rispondendo seriamente, affermerei che sarebbe impossibile, dal momento che quella vicenda è costruita per parlare del personaggio di Paperone (come questa parla - principalmente - di Pietro); un altro al suo posto non avrebbe funzionato - oppure sì, ma avrebbe dato luogo ad una storia completamente diversa.
Rispondendo seriamente, ...Considerando che la mia era un'osservazione scherzosa, direi che la risposta non era necessaria. Ma in quanto hai scritto c'e' un punto che mi sembra valga la pena di approfondire:
(come questa parla - principalmente - di Pietro)Salvo grossolani fraintendimenti, dichiari che il vero protagonista dell'Uomo-nuvola e' Gambadilegno. Dubito di poter essere d'accordo con questa interpretazione, ma potrebbe essere d'un qualche interesse una discussione in proposito. Purtroppo non avendo al momento (e prevedibilmente ancora per vari mesi) sottomano la storia non posso farne un'analisi davvero accurata; e (ancora peggio) temo di non avere il tempo per sviluppare la questione come merita (quanto io sia pressato lo si puo' dedurrre dal fatto che ti rispondo con una settimana di ritardo); ma spero che altri forumisti possano nel frattempo dare il loro contributo.
Questa rappresenta per me la migliore interpretazione di Gambadilegno di tutti gli anni '30: ambizioso, senza scrupoli, violento, crapulone, non troppo intelligente ma tremendamente pericoloso.E' certamente un eccellente uso del personaggio, per i motivi da te indicati (e credo se ne potrebbero trovare altri), anche se non so se la definirei a mia volta "la migliore interpretazione di Gambadilegno di tutti gli anni '30". Dovrei pensarci un poco e fare il paragone con varie altre storie coeve (tanto per dire, trovo ottimo anche il Gambadilegno del Gorilla Spettro), ma, per ripetermi, dubito di averne il tempo.
se vuoi chiarimenti sul mio punto di visto, ti rimando a quanto ho scritto tempo fa sul topic di Gottfredson (risposta 295) (https://www.papersera.net/forum/index.php/topic,2677.285.html). Se vuoi, possiamo continuare lì.
Grazie per l'invito alla discussione in altra sede e su argomenti piu' generali: sarebbe anche piacevole, ma ora non posso farlo.Non c'è fretta. Prenditi il tempo per elaborare un discorso e sicuramente si creerà un dibattito interessante.
Ma temo che asserzioni come [...] siano troppo personali per poter essere formulate in modo cosi' categorico.Si tratta di mie opinioni, che non hanno la pretesa di valere per qualcuno all'infuori del sottoscritto. E poi formularle in un certo modo serve soprattutto per stimolare l'intervento di altri utenti.
Si puo' facilmente obiettare, per esempio, che cio' di cui parla principalmente questo fumetto sono i problemi politici e morali che ci vengono posti dal progresso scientificoE' vero: era più altro per affermare che quello è per me il personaggio che spicca di più.
un capolavoro non deve necessariamente avere un protagonista particolarmente riuscito.In generale no; poi dipende sempre da caso a caso. Nello specifico, piuttosto che poco riuscito, lo trovo un poco fastidioso.