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Le Pubblicazioni => Topolino => Topic aperto da: SalvoPikappa - Mercoledì 4 Mar 2020, 12:37:16

Titolo: Topolino 3354
Inserito da: SalvoPikappa - Mercoledì 4 Mar 2020, 12:37:16
Indice
-Paperina e la selezione scientifica - Gaja Arrighini/Silvia Ziche
-Paperinikland (seconda puntata) - Marco Gervasio/Giorgio Cavazzano
-I Bassotti senza dimora - Massimiliano Valentini/Ottavio Panaro
-Pippo & Cops – Contrabbandieri (quasi) sorvegliati - Gabriele Panini/Maurizio Amendola
-Gambadilegno e i colpi di sfortuna - Danilo Deninotti/Andrea Lucci
-Zio Paperone e la bufala migratoria - Blasco Pisapia
(https://www.topolino.it/wp-content/uploads/2020/02/3354_cover2.png)
Titolo: Re:Topolino 3354
Inserito da: Shumani - Mercoledì 4 Mar 2020, 16:27:04
La storia del Blasco è l’unica secondo me a salvarsi: ha delle trovate comiche davvero originali e divertenti, lo stile è probabilmente impreciso ma è molto accurato con dettagli grafici apprezzabili e mi sembra adatto al genere della storia. Con questa e con la storia di Pippo ha fatto un salto di qualità, come autore completo “comico” l’ho apprezzato più di Faccini.

La storia della Ziche è particolarmente brutta, non sono riuscito a finirla, non ha trama, logica, non è nemmeno divertente.
Paperinikland mi sembra un’occasione sprecata, è molto affascinante cio che dice Archi ma la sensazione che avevo avuto un po’ con la prima puntata (cioè che non accadesse nulla) qui è più netta. La divisione in tre puntate mi sembra eccessiva.

Sulle altre tre storie lasciamo stare.
Titolo: Re:Topolino 3354
Inserito da: Flash X - Mercoledì 4 Mar 2020, 17:37:24
La storia di Paperina è terribile: lunga e noiosa. La minima cosa che la rende minimamente gradevole sono i disegni di Silvia Ziche, molto caratteristici. Paperinikland secondo me in questo episodio non ha voluto aggiungere niente di che: si sono solo confermate cose che avevo immaginato succedessero però per me  si poteva tranquillamente lasciare così com'era il piano originale e cioè avere la storia in 2 parti anziché 3, sia perché ci ritroviamo con mini-episodi di 20 pagine, sia perché alcuni punti in teoria non sono necessari, ad esempio in questo secondo episodio non ho capito a che cosa sia servito che Paperinik avesse perlustrato il parco di notte prima che aprisse se poi non ha ottenuto nulla di che. Tutto ciò non toglie che mi rimane la curiosità di sapere come si risolverà la situazione e cioè se e come Paperinik ritroverà la memoria riguardo alle sue imprese. In ogni caso la storia fino ad ora, nonostante questi piccoli accorgimenti, è di ALTISSIMA qualità sia per i disegni di Giorgio Cavazzano, che per la meravigliosa trama di Marco Gervasio, nomi che vanno assolutamente ricordati. La storia sui Bassotti non era niente di che, ma si salva per me, perché tutto sommato mi ha fatto sorridere. La nuova mini-storia del ciclo di Pippo in generale era buona, tranne che per i disegni di Amendola che non mi fanno impazzire; anche qui però... CENSURE! ANCORA! NON SE NE PUò VERAMENTE PIù! Sono sempre le stesse: il sigaro di Manetta e le pistole in mano ai poliziotti. Storia insolita di Gambadilegno che lo vede alle prese con un personsggio che di solito invade Paperino: la sfortuna! Devo ammettere che era proprio ottima come storia. Blasco Pisapia ha fatto infine un secondo ottimo lavoro in poco tempo: la sua storia, con Zio Paperone che si ritrova con la sua economia al collasso, si leggeva talmente con scioltezza che non mi ero reso conto di esserne già alla fine. Un Topolino secondo molto buono, anche se ha un declino nella sua storia di apertura.
Titolo: Re:Topolino 3354
Inserito da: Estoy Acà - Mercoledì 4 Mar 2020, 21:06:08
Devo dire di essere d'accordo con quanto letto finora.

La storia della Ziche, per quanto contento di leggere una sua nuova (a proposito, nell'editoriale si parla di un grande ritorno... I tempi sono maturi per una papernovela 2.0? ) mi sa di storia celebrativa per le due ricercatrici senza trama né tantomeno gag memorabili.

Paperinikland non porta avanti nulla, se non la rivelazione su Archi, e non mi "vende" il prossimo numero. Ma se paperinik ha perso la memoria, come fa a ricordarsi di aver affrontato Spectrus e Inquinator? Vabbé, forse ricorda solo di conoscerli dalla tv. In ogni caso, spero che la trama decolli prima che sia troppo tardi.

Gambadilegno che cerca il quadrifoglio mi ha ricordato una vecchia storia di Paperino e Gastone che vanno alla ricerca del fiore che dona la fortuna, Gastone rinunciava subito e Paperino si arrendeva durante la scalata senza sapere che l'avrebbe trovato qualche metro dopo. Potrebbe essere lo stesso luogo?

Le altre si lasciano leggere, in particolare la storia finale di zio paperone che, proprio come detto prima di me, è così piacevole da non rendersi conto di essere a fine numero.
Titolo: Re:Topolino 3354
Inserito da: camera_nøve - Venerdì 6 Mar 2020, 15:16:23
Nuova recensione del Topo settimanale nella puntata "triggerata" del The Fisbio Show: https://youtu.be/tU7n1w0dS1o

Buona visione  ;)
Titolo: Re:Topolino 3354
Inserito da: Castyano - Venerdì 6 Mar 2020, 15:55:20
Ma le caramelle car-can non cancellano la memoria a breve termine?
Titolo: Re:Topolino 3354
Inserito da: Atius - Venerdì 6 Mar 2020, 17:27:53
Pare che in una delle prime storie di Paperinik venisse specificato che una sola Car-can cancellasse la memoria solo a breve termine, ma, nel caso in cui venissero ingerite due Car-can, si sarebbero potuti creare dei problemi ben peggiori: in questo caso l'amnesia di Paperino verso il suo alter-ego.
Titolo: Re:Topolino 3354
Inserito da: Cornelius - Venerdì 6 Mar 2020, 18:16:07
Paperina e la selezione scientifica
La Arrighini fa quel che può in una storia 'telefonata' con le paperizzazioni di due esimie scienziate, la descrizione del loro mondo (la Calisota Valley) e la location di un Club, quello delle Ragazze, che in genere ha sempre dato buoni frutti (ma non in questo caso: troppo tavole riguardanti le loro invenzioni come le reazioni negative del Club verso una Paperina poco coinvolgente). Interessante rivedere Chiquita non in camei (come solitamente avviene) ma in un ruolo un po' più sviluppato, mentre le altre socie sono nuove di zecca. Magari si poteva aggiungere qualche altra 'nota' (vedi Brigitta o Genialina, se non riprendere vecchie socie come Eufemia e Pamela) visto che le nuove, per quanto ben delineate dalle matite della Ziche, non credo avranno ulteriori chance di farsi rivedere dai lettori (non sono state neanche 'battezzate').
Paperinikland  (seconda puntata)
L'unica nota positiva, al momento, è la confessione di Archimede riguardo un'abitudine che da sempre aveva suscitato critiche e perplessità nei lettori. Adesso sappiamo che il Pitagorico non si è impasticcato regolarmente per salvaguardare un segreto ma, proprio per difenderlo da eventuali rischi (come l'attuale),
è sempre stato perfettamente cosciente della situazione riguardante Paperinik. Certo, per saperlo dobbiamo sorbirci una perdita di memoria da parte di Paperino che scombina sicuramente i soliti giochi che non per questo sono più avvincenti. Almeno in queste due prime puntate (e ne manca solo una).
I Bassotti senza dimora - Pippo & Co. Contrabbandieri (quasi) sorvegliati - Gambadilegno e i colpi di sfortuna
Due brevi e una lunga (anche troppo) che banalizzano demenzialmente sia le guadie che i ladri.
Valentini, Panini e Deninotti, con la scusa della comicità demenziale a tutti i costi (chissà perché, poi) rendono un brutto servizio a diversi personaggi (fra cui Manetta e Sassi). L'unico a salvarsi è Pippo, dall'alto del suo nonsense.
Zio Paperone e la bufala migratoria
La migliore del numero, sebbene certe reazioni paperoniane fra l'isterico, il frettoloso e l'ingenuo, per quanto 'storicizzate' da tanti grandi autori in tanti decenni, ancora mi lasciano attonito. Poi, come al solito, la fortuna (o il caso) aiuta gli audaci e lo zione sicuramente lo è. Fra i meriti di Pisapia (qui autore completo, significativi anche i disegni) quello di aver personalizzato, rendendolo protagonista, il generico lettore di giornali al parco, solitamente vittima di Paperone ma in questo caso suo (quasi) carnefice.
Titolo: Re:Topolino 3354
Inserito da: paolo87 - Venerdì 6 Mar 2020, 20:10:33
La seconda puntata di Paperinikland mi è piaciuta. Ho trovato molto buona l'idea di base che si potrebbe riassumere cosi: come si comporterebbe Paperino se dovesse trovarsi ad agire come Paperinik senza esserlo mai stato? La rivelazione di Archimede ha il merito di liberare, finalmente, il cliche delle storie di Paperinik da un elemento che, a mio avviso, con l'andare del tempo aveva finito per appesantirlo. Ricordo pero', che in Paperinik e il genio immemore di Salati e D'Ippolito, pubblicata solo pochi anni fa, si mostravano i danni alla psiche di Archimede fatti dall'abuso di car-can. Trovandoci in clima di continuity, vale la pena rimarcarlo. A parte questo, secondo me si tratta di una bella storia. Spero in un finale all'altezza.
Titolo: Re:Topolino 3354
Inserito da: Shumani - Sabato 7 Mar 2020, 13:55:12
Nuova recensione del Topo settimanale nella puntata "triggerata" del The Fisbio Show: https://youtu.be/tU7n1w0dS1o

Buona visione  ;)

ho visto come sempre l'interessante recensione.
se ho capito bene a una prima lettura (non sono andato a ricontrollare) la davvero ottima storia di Pisapia ha un finale più fine da come l'hai interpretato:
Spoiler: mostra
 appena il terreno acquistato da Paperone per due spicci acquista un valore incredibile NON viene ceduto dallo zione ma semplicemente spinge tutti gli altri miliardari a ricredersi sulle sue capacità e di seguirlo nelle spregiudicate mosse finanziarie fatte fino a quel punto svendendo le azioni del petrolio. È qui che Paperone riconquista il suo impero riacquistando tutte le azioni (e anche di più) per pochi cent e non speculando sul terreno che, tant'è vero, verrà "regalato" ai volatili come segno di gratitudine.


Se posso esagerare (e lo dico per la prima volta dalla saga in poi) questa storia mi ha ricordato Don Rosa.
Titolo: Re:Topolino 3354
Inserito da: brigo - Sabato 7 Mar 2020, 14:48:49
Per fortuna il numero si chiude bene con Pisapia, perché l'apertura è stata un vero disastro. Mi dispiace aver ritrovato la Ziche in una storia di questo livello.
Attesa per il finale di Paperinikland.
Titolo: Re:Topolino 3354
Inserito da: luciochef - Domenica 8 Mar 2020, 00:47:36
- Numero che questa settimana parte con la storia principale, posizionata per prima, dedicata alla festa delle donne e all'esaltazione della figura femminile nel contesto scientifico.
Sarò io arido o poco attento ma purtroppo non noto nulla di tutto ciò....
La storia, diciamolo pure, è senza capo né coda. Si parte da un invito di Paperina per omaggiare le due scienziate della Calisota Valley ma poi ci si ritrova ad un certo punto con dei flashback delle stesse che non solo creano confusione nel lettore ma, anzi, non danno risalto a nessuna delle loro idee.
Da pag. 16 a pag. 19 si susseguono, in modo poco sensato, 12 vignette in cui non si capisce bene quali siano le invenzioni e di cosa le studiose debbano essere fiere. Un miscuglio di pettegolezzi, con ognuna delle scienziate attenta solo a prevaricare le altre con la propria nuvoletta. Con il risultato di lasciare il lettore perplesso e non convinto di cosa stia leggendo. A tutto ciò poi si aggiunge la sottotrama di Archimede e Paperoga che aumenta il senso di smarrimento.
Ultima constatazione che ha mosso in me una strana sensazione : fare una storia che metta in risalto i profili di due donne innanzitutto, poi di due scienziate inserite nel contesto pubblico (come ben spiegato nel servizio di approfondimento seguente) e equipararle (a mia sensazione, non voglio dire che fosse l'intento o l'idea dell'autore...) a figurine da avere nel proprio album per il puro "sfizio" di superare l'avversario di turno facendogli mangiare la bombetta (ma va'...). Non mi sembra il modo migliore di omaggiare le donne, di sottolinearne la bravura e di far intendere alle nuove generazioni l'emancipazione sociale alla quale esse tendono.
- Buono l'episodio di mezzo di "Paperinikland" che chiarisce alcuni aspetti insoluti da tempo immemore e che ci mostra l'addestramento del "nuovo" supereroe.
- Molto bella la breve di Valentini sui Bassotti che ha una scorrevole trama.. a sorpresa. Nota di merito per l'ultima vignetta in cui
Spoiler: mostra
sulla mensola della cella ci sono dei libri... d'evasione  :)) :))

- Nuovo episodio della serie "Pippo & Cops" : cosa dire ? Niente. Sarebbero parole superflue. Si può dire che alcuni tratti siano "personali" e poco uniformati alla massa. Ma siamo sicuri che sia necessariamente una cosa buona ??? ?
- La storia di Gambadilegno è simpatica ma forse troppo allungata per il senso finale.
- Altra prova di grande maestria di Blasco Pisapia (a cui va la palma di migliore del numero !). Una storia che è un perfetto connubio tra splendidi disegni ed una trama costruita benissimo.
Bellissime le vignette di pag. 129 con Paperino ed i nipotini attoniti ed atterriti a guardare la TV e di pag. 141 col Paperone stufo della compagnia "forzata" dei pennuti in mongolfiera.
- Fenomenale la one-page finale di Alessio Coppola !!!
Insomma Topo di qualità più che sufficiente con la punta di diamante fornita dal bravissimo Pisapia (ma con una storia iniziale al limite dell'imbarazzante...) !
Titolo: Re:Topolino 3354
Inserito da: camera_nøve - Lunedì 9 Mar 2020, 08:40:51
Nuova recensione del Topo settimanale nella puntata "triggerata" del The Fisbio Show: https://youtu.be/tU7n1w0dS1o

Buona visione  ;)

ho visto come sempre l'interessante recensione.
se ho capito bene a una prima lettura (non sono andato a ricontrollare) la davvero ottima storia di Pisapia ha un finale più fine da come l'hai interpretato:
Spoiler: mostra
 appena il terreno acquistato da Paperone per due spicci acquista un valore incredibile NON viene ceduto dallo zione ma semplicemente spinge tutti gli altri miliardari a ricredersi sulle sue capacità e di seguirlo nelle spregiudicate mosse finanziarie fatte fino a quel punto svendendo le azioni del petrolio. È qui che Paperone riconquista il suo impero riacquistando tutte le azioni (e anche di più) per pochi cent e non speculando sul terreno che, tant'è vero, verrà "regalato" ai volatili come segno di gratitudine.


Se posso esagerare (e lo dico per la prima volta dalla saga in poi) questa storia mi ha ricordato Don Rosa.

Cerco sempre di invogliare a leggere le storie di cui parlo bene senza spiegare tutto nei dettagli e lasciare un minimo di curiosità, soprattutto per questa storia dove il finale era tutto da scoprire ed inaspettato  ;)
Titolo: Re:Topolino 3354
Inserito da: paolo87 - Lunedì 9 Mar 2020, 12:31:20
In effetti, con questa storia Pisapia si dimostra un autore "paperoniano" con grandi potenzialità. La storia rivela quella comprensione del personaggio tipica non solo di un Don Rosa, ma anche di un Romano Scarpa, di un Giorgio Pezzin e, tra gli autori contemporanei, di un Vito Stabile. Spero che il Blasco della Disney continui su questa strada.
Titolo: Re:Topolino 3354
Inserito da: MatteZena - Lunedì 9 Mar 2020, 12:46:18
Devo ancora terminare il numero, ma intanto vorrei dire la mia sulle prime due puntate di Paperinikland:
Come già da molti detto, questa storia poteva benissimo svilupparsi su due episodi da una trentina di pagine l'uno, tre parti la rendono confusa e con diversi punti allunga-brodo. Ho trovato diversi problemi e 'errorini', ad esempio:
-com'è possibile che Paperino ricordi tutto eccetto di essere Paperinik? Come fa a ricordarsi, ad esempio, del supereroe ma soprattutto, come fa a ricordarsi di Paperinikland?
-Io avrei approfondito e fatto comparire maggiormente Red Duckan (spero che nel terzo episodio abbia un ruolo più importante): è un personaggio interessante che secondo me (a causa dei capelli, del 'pelo facciale inconsueto' -nel suo caso il pizzetto- e della smania di costruire un parco dei divertimenti) è stato costruito per ricordare Walt Disney

In generale quindi l'ho trovato tagliabile in diversi punti e con alcuni problemi ed errori per quando riguarda la trama e le cose dette, spero che la terza puntata sia meglio delle prime due
Titolo: Re:Topolino 3354
Inserito da: Atius - Lunedì 9 Mar 2020, 18:53:17
Secondo me suddividerla in tre episodi è stata la scelta più saggia. A me, personalmente, non ha annoiato e consideriamo anche che, fosse stata divisa in due parti, si sarebbe rischiato di tralasciare o di riassumere troppo qualche passaggio: meglio invece un primo episodio più introduttivo, un secondo in cui magari la trama scorre più lenta ma vengono districati alcuni nodi e un terzo in cui mi auguro avvengano i tipici colpi di scena della storie del Diabolico Vendicatore.

P.s. Paperino sa dell'esistenza di un supereroe chiamato Paperinik e di un parco divertimenti a lui dedicato dal momento che, al ritorno a casa dal laboratorio di Archimede, i nipotini stanno guardando il notiziario proprio mentre si sta parlando dei suddetti argomenti.
Titolo: Re:Topolino 3354
Inserito da: Dippy - Lunedì 9 Mar 2020, 21:43:18
La storia di Pisapia, come altre sue precedenti, è molto bella: si dimostra essere un ottimo autore completo. Non sono molto d'accordo con chi vede in lui un autore donrosiano; anzi, a ma sembra che i suoi dialoghi e i suoi disegni abbiano un piacevole tocco naif che manca di certo a un più rigido Don Rosa, collocato su altri stili narrativi. In un paio di vignette invece mi è parso di vedere personaggi molto gottfredsoniani nello stile (mi riferisco ai signori di pagina 129 e 137).
La seconda puntata di Paperinik mi sembra girare un po' a vuoto; forse soffre il fatto di essere una giunzione tra le narrazioni iniziali e i dispiegamenti finali. Ma mi restano dei dubbi sul giro serale alle giostre. A che serve di preciso quella sequenza?
Non mi farei nemmeno troppi problemi per le spiegazioni di Archimede sulle caramelle mai prese. Gervasio, lui sì, è donrosiano nella coerenza filologica delle sue storie, quindi non mi aspetto che questa continuity interna venga seguita in storie di altri autori.
La storia iniziale invece ha lasciato molto deluso anche me: difficile da leggere, appesantita di dialoghi lunghi e priva di una vera narrazione. Sembra una storia molto affannata e affannosa.
Le brevi infine le metto tranquillamente nel mazzo: fanno numero e riempimento, senza troppe pretese.