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Post - Ser Soldano

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1
Topolino / Re:Topolino 3281
« il: Domenica 14 Ott 2018, 00:41:47 »
vogliamo dire qualcosa a proposito della suoneria del cellulare?
Spoiler: mostra
PIRULIN PIRULON

Genio! E chi non coglie la citazione non la merita!
Infatti non l’ho colta...  :-\

2
Topolino / Re:Topolino 3281
« il: Venerdì 12 Ott 2018, 20:07:02 »
Lo dico subito: io il voto (e anche il massimo possibile) al teaser castybonfattiano glielo dò eccome. Una gioia per gli occhi, con quella monocromia filologica, la suspense che monta pagina dopo pagina e quella cosa estranea al contesto che fa da elemento destabilizzante. Una vera delizia.

Un po’ così così il resto, sinceramente. Buona la trama della storia nipponica, emula di Kurosawa, mentre nei disegni avrei osato un po’ di più. Non essendo fan dei manga (eufemismo) non ho capito molti riferimenti a quel mondo, ma campo lo stesso e pure bene.
Lodevole l’iniziativa delle storie legate al mondo dell’arte, comunque.
Dopo la partenza in salsa ciminiana, mi aspettavo il peggio dalla seconda storia... e invece. Trama interessante, con una buona dose di suspense (relativa, eh!), e un villain inaspettato. Forse un po’ sdolcinato il finale.
La terza storia non sarebbe malaccio, ma ha due difetti: l’aggancio pretestuoso alle cards, e il coinvolgimento dei supereroi paperopolesi (con special guest in fondo). Ma fateci caso: la storia avrebbe potuto esistere lo stesso anche senza le cards (bastava cambiare l’oggetto della collezione) e pure senza tirare in ballo le identità segrete dei cugini (potevano investigare anche in borghese...). Sarebbe cambiata qualche vignetta e qualche frase, ma la sostanza sarebbe rimasta invariata. Per inciso, delle cards non potrebbe fregarmene di meno.
Simpatica la breve di Faccini, anche se non superlativa: ma si ride. Un po’ sbadiglievole la storia con Anacleto Mitraglia, cui gli ho sempre preferito Jones nel ruolo di vicino litigioso (eccezionale poi la figura di sua madre!).
Poi il finale col botto.

3
Topolino / Re:Topolino 3280
« il: Domenica 7 Ott 2018, 21:52:02 »
mi lascia perplesso il discorso dell'impianto di aerazione in comune tra l'albergo e la banca: nella seconda tavola, si vede chiaramente che i due edifici sono separati.
Ah già, è vero. Non è tecnicamente possibile, tanto più che abbiamo a che fare con una banca, con dei protocolli di sicurezza invalicabili.
Vabbè, pace, ormai è andata.

4
Topolino / Re:Topolino 3280
« il: Sabato 6 Ott 2018, 17:46:53 »
Et voilà, ora tocca a me.

Concordo sulle riserve (l’assenza di una vera e propria trama, per esempio) espresse sulla storia ciclistica ma, se devo essere sincero, ho letto assai di peggio. La storia si legge senza problemi, scivola via tranquilla: è un titolo di merito pure questo.
Non sono mai stato un fan di Mottura, troppo barocco per me, ma questa volta mi sta pure bene. Tra l’altro, come giustamente fatto notare, è veramente ottima la tavola dipinta a pag. 25.

Simpatichina la storia di Fantomius, mi aspettavo di più. Ad essere pignoli c’è una inesattezza storica, a proposito dell’attore
Spoiler: mostra
Ducklas Fairbarks: il suo omologo nella vita reale, Douglas Fairbanks, in realtà era proprio l’opposto, visto che non ha mai fatto ricorso a controfigure, girando scene pericolosissime. Un complimento vivissimo però alla scelta del nome, con quel -barks che la dice lunga.


Non condivido gli entusiasmi, invece, per la terza storia, a cominciare dai disegni che vedono i personaggi in posizioni spesso incoerenti e forzate.
Simpatica invece la storia di Gamba, anche i disegni, sebbene poco classici.
Non mi ha detto molto nemmeno la storia di Paperotto: premesso che non riesco a collocarla temporalmente, mi sembra troppo moderna nel design degli ambienti e dei mezzi. Poteva anche essere una qualunque storia con QQQ, non sarebbe cambiata di una virgola nel suo sviluppo.

Naturalmente il pezzo forte del numero è costituito dalle 5 tavole di Casty & Bonfatti, che preannunciano già vere emozioni. Leggo che “siccome fa parte di una storia più ampia, è senza voto”. Io invece il voto glielo dò eccome: 5 pagine di tensione crescente che inchiodano il lettore, lasciando un cliffhanger niente male: il massimo.

5
Arrivo buon ultimo a commentare il fatto in questione, visto che l’ho appreso solo 6 minuti fa, proprio qui.
Vorrei dire brevemente alcune cose...

1) Spero vivamente che il termine direttora, che ho letto qua e là, sia più che altro uno scherzo, visto che ora è di moda dire ministra, sindaca, ingegnera, prossimamente avremo professora, prefetta e presidenta. Scusatemi, ma odio profondamente questa nuova usanza: allora voglio lo staffetto, il sentinello, il guardio, il matricolo, il geometro e il fisioterapisto.
2) e dopo aver detto la spiritosaggine della situazione, passiamo a cose più serie. Vedo che molti attribuiscono alla De Poli il recente scadimento qualitativo... ma ne siete davvero sicuri? O piuttosto non è che lei si è opposta a delle imposizioni paninesche pagandone il prezzo? Onestamente non sappiamo come sono andate veramente le cose (e non lo sapremo mai, mi sa), ma mi sento di mettere la mano sul fuoco che le recenti scelte editoriali le siano state imposte. Il famoso sigaro di Manetta sbianchettato penso di escludere che l’abbia voluto lei, anche perché il direttore controlla sempre le tavole mentre sono in fieri, e avrebbe senz’altro chiesto una correzione più professionale...
3) Saluto quindi la De Poli per quello che ha saputo darci (un certo Casty vi dice nulla? se vi pare poco...), dando per scontato che non si ricordi di me, visto che ci siamo interfacciati una sola volta più di 25 anni fa. Un grosso abbraccio e la speranza di rivederla presto in sella a chissà quale destriero.

Per me la migliore direzione, dopo quella storica di Gentilini. Ciao Vale.

6
Trump è un’ulteriore evoluzione (si fa per dire) del pensiero che la natura sia al servizio dell’uomo: per lui, l’intero pianeta ha la sola ragione di esistere nell’essere a completa disposizione dell’America e di lui stesso.

7
Topolino / Re:Topolino 3278
« il: Giovedì 20 Set 2018, 12:02:49 »
Se Topolino torna a storie dal contenuto non dico più adulto, ma perlomeno più maturo, a me va benissimo.
Tanto non comprerò mai il Topo Junior.

8
Soldano, con me sfondi una porta aperta. Sono fermamente convinto, da molto tempo, che una delle cause fondamentali dell'attuale degrado dell'umanità sia proprio la disconnessione con la natura. Semplicemente l'Uomo si è dimenticato che non è lui a dominare sulla natura, ma la Natura a dominare su di lui.
...
Semplicemente l'Uomo si è dimenticato che la Natura esiste. Mi rendo conto che possa suonare astratto come discorso, ma non lo è
Premesso che un bell’iPad nuovo me lo prenderei pure io, sono d’accordissimo in tutto e per tutto.
Mi va di aggiungere una cosa, però: ritengo che la Natura non domini l’uomo, ma semplicemente lo includa, lo contenga come sua parte.
Diciamo che poche persone (con seri problemi) trattano male la loro casa e il loro giardino, no? E la natura, l'ambiente È la nostra casa.
Finché non ci si rende conto che l’uomo è un tutt’uno con il territorio che lo ospita (e oltre un certo livello NOn può spingersi), non se ne esce.
Per la cronaca, lo dico da addetto ai lavori e da tecnico professionista, e non da "ambientalista sognatore”, come vengono definiti da molti quelli che fanno il mio tipo di discorso.

Chiedo scusa se posso apparire blasfemo ma, è molto probabile, che a questa cosa abbia contribuito la Genesi biblica, laddove Dio afferma, dopo aver creato l'uomo e la donna: "Crescete e moltiplicate e riempite la terra, e rendetevela soggetta, e dominate sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo e sopra ogni animale che si muove sulla terra".
Non vedo tracce di blasfemia, se la cosa può rassicurarti: è un dubbio che può venire a molti.
Io però la interpreto in un altro modo: l’ho sempre letto infatti come se il Creato (chiamiamolo in termini biblici), essendo stato creato da Dio e donato all’uomo, dovesse essere rispettato in ogni zolla di terreno e in ogni animale, magari vedendo in essi la testimonianza della magnificenza divina.
Ora non sono uno studioso della Bibbia, ma penso di non andare molto lontano... tra l’altro un certo Francesco (il Papa, avete presente...) pochissimo tempo fa disse più o meno che l’ambiente e il Creato vanno rispettati perché “non è a nostra disposizione”, mandando direttamente all’Inferno (senza passare dal Via) palazzinari abusivisti, inquinatori e chi attenta al verde.
Un discorso apprezzabile, che spero possa ottenere almeno un qualche risultato.

9
Topolino / Re:Topolino 3277
« il: Mercoledì 19 Set 2018, 13:11:56 »
Condivido le riserve espresse su Topolino e Macchia Nera “fuori parte”, non vedo come la cosa possa essere messa in discussione.
Il fatto poi che si dica che i due personaggi sono reinterpretati dagli autori per adattarli all’epoca non mi sembra un discorso valido, scusatemi: mai saputo di autori che rendono, che so, James Bond gay, Indiana Jones un imbranato come Stanlio, il Capitano Kirk un buffone come Martufello o Martin Mystere uno sparabattute a  raffica nemmeno fosse Jerry Lewis solo per il gusto di “reinterpretarli”: un personaggio ha certe caratteristiche morfologiche e caratteriali ben precise cui gli autori devono attenersi; anzi, questo codice comportamentale ha un nome ben preciso: Bibbia (sic).
Ogni autore che desideri misurarsi con personaggi (televisivi, cinematografici, letterari, dei fumetti) già consolidati da decenni DEVE prendere le misure con questa Bibbia e fare ad essa riferimento, pena lo snaturarsi del personaggio.
È lo stesso motivo per cui i personaggi raccontati da Sio sono sempre perennemente fuori parte e, secondo il mio punto di vista, illeggibili.

Dopo questo mio modesto contributo che getterà benzina sul fuoco, non me ne vogliate, pongo un attimo l’accento sulla questione dell’elicottero senza sportelli... eh già, effettivamente un tempo gli elicotteri erano proprio senza sportelli, per permettere alle squadre di soccorso di scendere subito senza perdere tempo. Non avete mai visto i telefilm degli anni ’60 e ’70?

10
Mah, non mi sembra proprio estremista, come atteggiamento.
La caccia ha svolto un ruolo importante per l’evoluzione dell’uomo, sia per il nutrimento che come coinvolgimento sociale, su questo non ci piove: ha costretto gli uomini a imparare la cooperazione e il gioco di squadra.
Tutto vero, quindi.

Sì, ma ora, nel XXI secolo? Ha senso sparare a degli animali indifesi, così giusto per?
Il fatto è che prima c’era una diversa concezione della cosa: l’uomo era un animale come gli altri e doveva pur nutrirsi, e visto che anche gli altri animali, mammiferi e non, praticano la caccia, all’uomo non è rimasto altro che fare altrettanto. Ma ricordiamo che chiedevano scusa alla natura e rispettavano gli stessi animali che uccidevano, tanto da farli soggetto delle prime opere d’arte, delle prime sculture e poi ne indossavano le pelli.
Poi l’uomo si è convinto, vallo a sapere perché, che l’intero pianeta era a sua disposizione e si è quindi messo al centro di esso, fregandosene alla stragrande delle altre creature, dell’ambiente, degli ecosistemi, del territorio, degli alberi.

E per favore non mi si venga a parlare di sport, visto che l’avversario, in questo caso il povero fagiano di turno, non mi sembra certo dotato di armi pari. Diamo a loro un bel fucile e poi se ne riparla.

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Topolino / Re:Topolino Speciale Anteprime - 2018
« il: Sabato 15 Set 2018, 12:28:51 »
Curiosa la citazione del Daily Planet di Clark Kent...

12
Le altre discussioni / Re:I nomi italiani dei personaggi Disney
« il: Mercoledì 8 Ago 2018, 19:52:55 »
Del Paperon De’ Paperoni monaco medievale si sapeva da decenni, ma risulta anche che l’omonimia con lo zione è stata casuale.
È sempre stato un vezzo italiano, quello di aggiungere il prefisso De’ ai super ricchi, vedasi i vari colleghi del club dei miliardari, tutti con nomi simili.
Una volta spuntò fuori un collezionista di oggetti d’arte di nome De’ Gustibus. Geniale.  ;D

13
Topolino / Re:Topolino Speciale Anteprime - 2018
« il: Lunedì 23 Lug 2018, 18:35:23 »
Avevo letto che dal numero 3269 sarebbe iniziata una saga dedicata al cinema in occasione del Giffoni ma non mi sembra di vedere nulla a riguardo sul prossimo numero. Forse questi episodi verranno spalmati su numeri non consecutivi.
Come no? C’è scritto tanto di Paperopoli Film Festival nel titolo di una storia...

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Commenti sulle storie / Re:Anderville
« il: Lunedì 23 Lug 2018, 18:28:42 »
Che sia Matrix?
Beh dài, le parole “Matrix” e “capolavoro” non possono coesistere nella stessa frase. Nessun esperto di cinema accosterebbe le due parole né si sognerebbe mai di farlo.
Al limite Pulp Fiction, ma è del ’94.

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Cinema, musica e letteratura / Re:Che libro c'è sul comodino?
« il: Sabato 21 Lug 2018, 00:48:40 »
Letto il libro di arrigo sacchi "calcio totale"
si può dire bene o male di arrighe ma conosce il calcio come pochi al mondo.
Straordinerio.  ;D ;D

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