Per il concorso Topochallenge che durerà 4 settimane il primo premio sarà la Numero 1 in oro massiccio custodita in una teca-deposito! Cornelius, Uncle Carl e Miriam siete avvisati...
Molto interessante la storia con Manetta protagonista; ho solo un dubbio: nei flashback il compagno di scuola di Manetta èE se sì, Manetta ha ignorato fino ad adesso di essere suo parente?Spoiler: mostra
(Cornelius, quella parte era onirica)
Per il concorso Topochallenge che durerà 4 settimane il primo premio sarà la Numero 1 in oro massiccio custodita in una teca-deposito!Potrebbe sembrare un po' OT, ma avete trovato il "tormentone " per il concorso nella storia di Faccini? Io credo di averlo trovato, ma non ne sono sicuro al 100%
Cornelius, Uncle Carl e Miriam siete avvisati...
Opinabile, a me come al resto del forum la coppa del Mondor è piaciuta molto, perfino a chi non ama il calcio.
Comunque non è che scrivere per bambini debba essere denigrato: l'importante è scrivere bene.
Ma una storia scritta con in testa i pargoletti poi s'adatta anche agli adulti?
Sono scocciato da questa insistenza sulle femmine, le femmine, le femmine, le storie sulle femmine - in questo caso le papere - che è chiaramente una strategia ideologica e non narrativa ("dare voce alle donne"). Ma la De Poli ignora che il giornalino è affare essenzialmente maschile, come i videogiochi. Il politicamente corretto e la noia si rivelano anche in queste scelte, chiaramente di indirizzo ideologico prima che narrativo.Hai qualche problema con le femmine?
Sono scocciato da questa insistenza sulle femmine, le femmine, le femmine, le storie sulle femmine - in questo caso le papere - che è chiaramente una strategia ideologica e non narrativa ("dare voce alle donne"). Ma la De Poli ignora che il giornalino è affare essenzialmente maschile, come i videogiochi. Il politicamente corretto e la noia si rivelano anche in queste scelte, chiaramente di indirizzo ideologico prima che narrativo.
Non ho paroleIo ne avrei tante, ma tutte censurabili.
Sono scocciato da questa insistenza sulle femmine, le femmine, le femmine, le storie sulle femmine - in questo caso le papere - che è chiaramente una strategia ideologica e non narrativa ("dare voce alle donne"). Ma la De Poli ignora che il giornalino è affare essenzialmente maschile, come i videogiochi. Il politicamente corretto e la noia si rivelano anche in queste scelte, chiaramente di indirizzo ideologico prima che narrativo.
Penso che se Giovino ammettesse di aver detto un'indifendibile ***, farebbe solo bella figura.
Non è che l'entertainment gl'abbia da essere sempre e comunque "per maschietti e femminucce", perché ci possono tranquillamente essere prodotti rivolti specificatamente ad un genere piuttosto che all'altro...Tutto giusto...
una Paperina e un Pico funzionali allo svolgimento e non solo di contorno e, soprattutto, soluzioni di continuità che si amalgamano alla perfezione con quello che viene raccontato e che invitano il lettore a guardare con più attenzione le vignette e che invitano ad una gradita riletturaSono d'accordo, soprattutto circa la vis comica impressa alla storia, dove proprio talune vignette