A me sembra che stiamo entrando in una questione che va a toccare il vero
core dei Tesori, ed è un argomento che mi piace molto, cioè quello di cercare di capire una volta per tutte quello che i Tesori dovrebbero pubblicare......però la vera bomba è un'altra, cioè il cambio di periodicità da trimestrale a semestrale....secondo voi è giusta questa scelta editoriale?? E' solo un modo per cercare di far sopravvivere la testata?? In genere, una decisione di questo tipo è sintomo di crisi....
Vorrei fare un paragone con le Grandi Parodie Disney....costavano circa 12000 lire e per gli anni Novanta non erano pochi, considerando sì il grande formato.....ma le pagine si riducevano a circa 60-70....
Eppure, nonostante il prezzo, è stata una testata longeva e bimestrale, con 6 volumi all'anno....
Se la crisi dei Tesori è da ricondurre alle poche vendite, non è che a monte ci sta il fatto che questa collana non ha mai trovato una propria identità? A differenza delle Grandi Parodie, il cui filo logico era più che evidente??
Quindi secondo me era meglio tenerla trimestrale o tutt'al più quadrimestrale, cercando che vengano il prima possibile pubblicate tutte le saghe che avevano nel loro piano editoriale e poi chiudere...così non si fa altro che allungare l'agonia nella speranza di aumentare un pò le vendite, che senza pubblicità non so come possano essere incrementate...
In pratica solo gli utenti del Papersera sanno, grazie al prezioso MG, ovvero una minimissima parte di quelli che teoricamente comprano Tesori....e quindi chi va in questi giorni in edicola e non lo trova...cosa pensa?? Io rimango sconcertato di come questa testata venga così brutalmente bistrattata....e con questo chiudo.