Diro' un'eresia, ma la trama di questa storia non mi convince del tutto. Perche' i Bassotti hanno bisogno delle lenticchie per il loro traffico? Per come vengono usate, potevano benissimo commerciare scatolette piene di sabbia o qualsiasi altra cosa.
E' una storia grandiosa in moltissimi momenti (tanto per elencarne alcuni, la campagna pubblicitaria per le lenticchie, il Paperone in miseria, l'acquisto dell'ultimo azione, il finale [tra l'altro, semicitato nella conclusione d'una storia di Martin Mystere, mi sembra]); pero' a rileggerla resto spesso alquanto disturbato dall'obiezione data sopra (quando la dimentico, mi godo il capolavoro). Scarpa amava costruire trame complesse; in alcuni casi (uno e' questo) mi ha pero' lasciato l'impressione di non averle saputo gestire del tutto bene, di aver quasi fatto confusione tra complessita' e complicatezza, cadendo un poco nella trappola della seconda.
No, dai, qualsiasi furfante ha bisogno di una copertura che faccia apparire legale un'operazione truffaldina. Che giustificazione avrebbe un commercio di sabbia o sassi? Un prodotto alimentare è molto più credibile.
Magari potrebbe sembrare un po' forzata la connessione tra la scoperta casuale della montagna di lenticchie da parte dei Bassotti e la passione di Paperone per questo cibo, però in fondo è la classica coincidenza che diventa il motore di una storia, a volte succede anche nella vita reale...
Tra parentesi, per me è la migliore storia Disney in assoluto, più delle altre di Scarpa (anche dei topi), più della Stella del Polo, della disfida dei dollari, della Saga, del Topolino di Gottfredson. Queste sono tutte grandi storie, ma qui c'è del genio nella rappresentazione di Paperone. Scarpa si spinge molto avanti, assegna a Paperone pensieri e azioni più insoliti di quello che sembra, secondo me. Il suo coraggio negli affari diventa spesso avventatezza e ingenuità, ma il fatto che questa volta l'avventatezza si ripeta e porti alla rovina reale rende questa storia un caso a parte.