Papersera.net

Per me il problema è stato nella scelta delle storie, quasi tutte davvero troppo recenti e già ristampate.

Non so se sarebbe cambiato qualcosa, ma personalmente credo che proponendo parodie più datate, moltissime delle quali reperibili solo nel mercato dell'usato, si sarebbe creata una fetta più ampia di pubblico e a quel punto, solo dopo aver creato una base solida di consumatori, si potevano proporre parodie più recenti come quelle già pubblicate.

Sotto questo punto di vista, sono curioso di vedere che riscontri avrà il nuovo Zio Paperone, trovo intelligente vendere il primo numero in abbinato a Topolino ad un solo euro in più perchè così si può far conoscere un nuovo prodotto ad un pubblico numeroso e che potrebbe decidere, se apprezzerà la novità, di comprarlo ogni mese.

Io ormai è da quasi un anno che non inizio nuove testate disney proprio perchè non hanno il minimo ritegno nel chiudere o stravolgere di punto in bianco. Che fiducia vuoi che dia a qualcosa di nuovo se chiude testate a 4 numeri dalla fine? o se cambi nome, numerazione e tipologia di pubblicazione ogni equinozio? o se ne apri una nuova al mese, rischiando (come è successo) che ristampi la stessa storia ventordici volte o che testate diverse si pestino i piedi fra di loro? Purtroppo con me si sono giocati la credibilità e, tolte quelle che già seguo, non ne inizierò di nuove. Più volentieri se vedo qualcosa che mi interessa attendo che sia conclusa (se la concludono) e la compro successivamente in blocco

Twin Pipps non è recente, però

peccato....il primo numero che avrei comprato di questa testata sfortunata sarebbe stato proprio quello dedicato a "miseria e nobiltà" che non uscirà a questo punto. concordo con chi dice che le parodie uscite nei primi numeri erano relativamente recenti e pluri-ristampate (o semplicemente poco interessanti)

Twin Pipps non è recente, però

Infatti ho detto "quasi tutte"

In merito a Twin Pipps, aggiungo che, a parer mio, non è stata la scelta più azzeccata per la collana, essendo più una serie di omaggi e citazioni che non una parodia di Twin Peaks, opera che vorrei vedere realizzata un giorno ma che so benissimo essere una chimera...

Ripeto, magari non sarebbe cambiato niente, ma forse la testata avrebbe avuto vita più lunga se si fosse cominciato con le storiche parodie delle opere letterarie più famose come, appunto, Miseria e Nobiltà, I Promessi Sposi o I Miserabili per citarne alcune.

la chiusura è un peccato, perchè l'idea di riproporre le parodie aveva potenzialità, ma non è certo una sorpresa; sin da subito si notava che le copie arrivate in edicola restavano invendute.

A prezzo più popolare (6,90 € sono oggettivamente troppi per un prodotto del genere), con contenuti ed approfondimenti maggiori (sull'opera originale), forse, come è stato già scritto, la testata sarebbe andata diversamente.

Certo non è un caso isolato e non sarà nemmeno l'ultimo di chiusura anzitempo (vedi Gialli, migliori anni, Mega, ecc): l'intero settore del fumetto da edicola (meglio dire dell'editoria, in generale) non sta vivendo un buon periodo in termini di vendite, il che porta all'aumento generalizzato e frequente dei prezzi, magari riducendo le pagine (Uack caso esemplare ma anche Paperinik e Giant), ed alla distribuzione ballerina, che a loro volta non aiutano le vendite, in un perfetto circolo vizioso.

 

personalmente l'ho sostenuta quando proponeva storie che non avevo già in altre ristampe anche perché il prezzo non sarà basso ma con la periodicità proposta non era nemmeno proibitivo

Stesso discorso per me. Davvero un peccato questa chiusura
Almeno sono riuscito a recuperare due parodie che non avevo