Gli ultimi anni sono stati caratterizzati da una gran varietà di ottime storie aventi Topolino come protagonista, scritte da diversi autori. Oltre alle parodie e alle storie castyane ricordo con piacere Topalbano, gli esploratori del domani, il codice armonico, il dollaro dell'imperatore (Artibani), il grande mare di sabbia (Radice), il passaggio al Tor Korgat (Gagnor), la saga burocratica (Ziche), l'albero di Holly (Zemelo) e le vacanze in fuga (Bosco).
Aggiungendo all'elenco le parodie e i kolossal castyani è evidente come la scelta di due storie sia stata molto ardua.
In post precedenti ho più volte lodato l'iniziativa delle nuove parodie, a mio parere una delle migliori della gestione De Poli: pertanto un voto non poteva non andare ad una di esse. In particolare ho scelto Dracula di Bram Topker perchè ritengo la trilogia gotica una delle migliori del nuovo filone di parodie, perchè i disegni di Celoni sono fantastici e perchè mi piace il genere dark-horror (e infatti ho apprezzato molto anche l'opera originale, letta poco tempo dopo il fumetto).
L'altro voto è andato ad uno dei kolossal di Casty. Sono completamente d'accordo con chi ha scelto le storie di Casty da inserire nella lista perchè sono esattamente le mie preferite di quegli anni presi in considerazione. Sono 4 storie molto diverse da loro: c'è il mondo dispotico della marea dei secoli, una storia celebrativa con un grande colpo di scena e il ritorno di un antico nemico (7 boglins), l'avventura fiabesca e leggendaria (l'impero sottozero) e infine l'incontro negli anni 30' tra il Topolino presente e quello del passato. Alla fine, con rammarico soprattutto per l'impero sottozero, ho scelto Topolino e la marea dei secoli. In primis sono un grande appassionato dei viaggi nel tempo/ avventure utopiche e questa è una delle migliori in assoluto: Casty non fa vedere solo una Topolinia utopica ma ci fa vedere come si è trasformato tutto il mondo (Africa, Italia, Scandinavia). Inoltre vi è un buon utilizzo di un ricco cast di personaggi che interagisce con Topolino (Uma, Minni, Pippo, Gambadilegno, Orazio e altri) con l'inserimento anche di personaggi storici (Colombo e Leonardo da Vinci, anche se sotto forma di ologramma). Infine è una storia che presenta una forte critica sociale e che fa riflettere molto, perchè il villain non è il classico cattivo senza scrupoli ma è un professore che persegue degli ideali che potrebbero sembrare anche condivisibili. In questo Casty è molto bravo ad argomentare, attraverso Topolino, i motivi per cui il nuovo mondo creato dal professore sia sbagliato rispetto a quello originale.