I migliori anni Disney 5 – 1964

06 LUG 2015
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Il bimestrale Panini dedicato alla celebrazione anno per anno della migliore, o comunque più significativa, produzione Disney a fumetti, giunge al 1964 con una compilation di storie variegate, in parte poco ristampate ma comunque tutte riproposte in anni più o meno recenti.
Torna Romano Scarpa ad aprire le danze, con la folle Sgrizzo il più balzano papero del mondo, storia introduttiva dell’eccentrico cugino di Paperino di creazione italiana, al quale fa da contraltare l’altrettanto pittoresco Paperoga, nato negli USA (ma per il mercato extra-Americano) per opera del duo Kinney – Hubbard. Ecco quindi, come seconda storia, l’immancabile Paperino e il fanatico igienista, storia d’esordio di Paperoga e di un gatto Malachia con una personalità ancora acerba rispetto ai successivi sviluppi. È questa l’unica storia non italiana all’interno del presente albo, scontentando chi si aspettava in questa sede una riproposizione della mai ristampata versione a fumetti del lungometraggio La spada nella roccia disegnata da Pete Alvarado. Due dei principali characters del lungometraggio animato trovano comunque spazio in I Migliori Anni Disney 5 nella promozionale Mago Merlino presenta: Paperino e la “850”, qui alla sua seconda ristampa dopo soli tre anni dalla precedente.
Nell’introduzione alla storia Paperone e i trofei di caccia grossa, scritta da Carlo Chendi e disegnata da un giovanissimo Massimo De Vita, Alberto Becattini riprende quanto precedentemente scritto all’interno dell’ultimo numero di Uack! in riferimento a due celebri storie di Barks dell’anno precedente (1963), in cui viene posto l’accento su un Paperone alla ricerca di un riconoscimento sociale all’interno di diversi consessi.
Chiude l’albo Topolino e la torta aurifera, un avvincente poliziesco natalizio tratto dall’Almanacco Topolino (quindi con quattro strisce per pagina) ad opera dei fratelli Barosso e disegnato da Luciano Bottaro.
Da segnalare il breve ma interessante racconto di Santo Scarcella sull’epopea di Radio Caroline, prima storica emittente libera britannica la cui storia ha ispirato I love radio rock, film del 2009 interpretato, tra gli altri, da Bill Nighy e dal compianto Philip Seymour Hoffman.

Autore dell'articolo: Marco Travaglini

Giornalista pubblicista, vivo e lavoro a L'Aquila. Appasionato e collezionista di fumetti, libri, film, audiovisivi e tutto quanto riporti il marchio Disney, incontro per la prima volta all'età di 7 anni sia il Mickey Mouse delle daily strips sui supplementi del quotidiano romano Il Messaggero, sia le storie di Carl Barks sul glorioso mensile Zio Paperone. Nel 2009 ho avuto la fortuna di lavorare per qualche mese presso la Nintendo of Europe a Francoforte. Dal 2006 contribuisco attivamente a tutti i prodotti editoriali e alle iniziative del Papersera.