Topolino 3169

18 AGO 2016
Voti del fascicolo: Recensore: Medio: (24 voti) Esegui il login per votare!

E' difficile capacitarsi di come, negli ultimi anni, i numeri abbinati ai gadget siano assolutamente senza infamia e senza lode, quando invece dovrebbero essere quelli più scoppiettanti e stimolanti, dato che teoricamente lo scopo dovrebbe essere quello di attirare nuovi lettori. O si sono avuti numeroni superbi seguiti da numeri completamente desolanti, o, come in questo caso, numeri con il gadget in cui di salvabile sembra esserci molto poco.
Purtroppo, perchè proprio l'estate è il periodo più propenso alle letture per tutti, sia per chi è in vacanza dalla scuola, sia per i più grandi che sono in ferie.
Numeri mosci come questo sanno a tutti gli effetti di occasione persa.
In apertura una narrazione che non si capisce bene dove voglia andare a parare: i disegni psichedelici di Silvia Ziche sembrano promettere una storia allegra e scanzonata, cosa che invece si aspetta ancora una volta giunti alla parola “fine”. Quella imbastita da Vitaliano è a tutti gli effetti una non-trama, in cui troviamo i personaggi in una situazione di stallo, che si “risolve” senza ben capire come, senza un colpevole, senza uno scopo e senza un perchè.
A seguire il quarto episodio della “grande saga olimpica”, con un colpo di scena che più telefonato non poteva proprio essere, senza contare che, per come si sono messe le cose, sembra che ci siano stati tre episodi di troppo, di fatto inutili ai fini della trama. Dispiace tantissimo essere così duri, visti i nomi coinvolti, ma l'impressione (e la sostanza) finora è davvero poca. Anche se, per trarre le conclusioni definitive, c'è ancora una settimana.
Dopo due brevi tutt'altro che originali, il numero si risolleva finalmente, con le due storie finali.
Topolino e gli amichevoli bisonti (Moscato/Zironi) regala al numero il primo guizzo di originalità, presentando un'avventura dal sapore western ma allo stesso tempo assolutamente moderna, mentre con la danese a firma McGreal/Cavazzano abbiamo un'avventura atipica di Zio Paperone e Amelia, alle prese con due imbranati apprendisti… che però alla fine risultano essere decisamente più in gamba di quel che sembrano.
Si spera in un recupero veloce già la prossima settimana, per riuscire a sfruttare il treno delle medaglie allegate… altrimenti difficilmente si potrà essere ottimisti per il futuro, quando il traino del gadget verrà a mancare.

Autore dell'articolo: Valentina Corsi

Ho imparato a leggere a 4 anni con Topolino e non l'ho più abbandonato. È stata anzi la molla che mi ha portato a scoprire l'amore per la lettura, in tutte le sue declinazioni. Dalle strip dei Peanuts ai Bonelli (sono una texiana incallita), ad Asterix, ai romanzi e a molte altre declinazioni, la lettura è sempre stata una mia compagna fissa. Sono sul Papersera dal 2006, oltre che alla moderazione del forum collaboro alla gestione della pagina Facebook, mi occupo delle recensioni settimanali di Topolino e, tempo permettendo, contribuisco a supportare le varie iniziative dell'Associazione, sia attraverso lo schermo, sia dal vivo in occasione di fiere e raduni.