Disney Noir 1 – Miss Torple

05 LUG 2018
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In un periodo dove le uniche notizie relative alle testate Disney sono quelle della loro chiusura, l'avvio di una nuova collana, collegata come da anni ormai avviene, ad un periodico o quotidiano che sia, potrebbe dare un po' di entusiasmo al lettore in cerca di pagine divertenti e/o coinvolgenti per le lunghe giornate estive.
Il primo numero si apre con una lunga parte editoriale interessante anche per il semplice appassionato di giallistica quale il sottoscritto, per poi passare alla prima storia “Minni e i misteri di Miss Torple: Giallo sulla scogliera” un giallo in piena regola apparso per la prima volta nel 1997 sul numero 49 di Minni & company. Storia davvero interessante, sceneggiata dal grande Pezzin e disegnata – ad onor del vero in maniera non proprio impeccabile – da Gino Esposito. Ispirata vagamente a “Delitto sotto il sole” di Agatha Christie, la trama presenta spunti sorprendenti per il lettore di oggi abituato a ben pochi spunti di pathos, visto che narra in effetti di un vero e proprio tentato omicidio…
Molto più vicina allo standard odierno è la storia seguente “Zio Paperone e i dieci piccoli miliardari“, dove le matite di Cavazzano emendano un plot non molto coinvolgente a dir la verità, con forse un unico punto di “sorpresa” quando si scopre la vera identità del colpevole (ma qui non facciamo spoiler!).
Infine – arricchita da un articolo introduttivo – inizia la ristampa delle storie realizzate quasi venti anni fa per Mickey Mouse Mystery Magazine (o MMMM se preferite), la memorabile “Anderville“, storia davvero imperdibile per gli amanti di Topolino, realizzata dal duo Faraci/Cavazzano ai massimi livelli per humor, avventura, innovazione… Davvero imperdibile, specialmente se non avete già la storia in qualche altra versione.
Per concludere, questa neonata “Disney Noir” sembra promettere bene: di primo impatto mi sono chiesto se fossero folli a farla iniziare a luglio, quando con le edicole che chiudono e gli spostamenti per le ferie, molte persone non sono incoraggiate a seguire una collana così lunga, ma forse l'idea di dare dei “gialli” da leggere sotto l'ombrellone non è così peregrina, e la copertina che richiama quelle della collana “Segretissimo” di Mondadori può fare da richiamo… cediamo all'ottimismo e speriamo bene per i prossimi numeri! Certo, il prezzo un po' alto è il tallone d'Achille della serie, visto che neanche per il primo numero c'è stata un'”offerta speciale”, per questo metto “solamente” quattro stelline come voto di sintesi, pur consapevole del valore delle storie (e degli articoli) presentate all'interno.

Autore dell'articolo: Paolo Castagno

Sono appassionato lettore e collezionista di fumetti Disney sin da quando ho imparato a... guardare le figure. Il Papersera - sia il sito sia l'associazione - sono per me motivo d'orgoglio!