Il tredicesimo volume si apre con una breve prefazione in cui Don Rosa presenta le quattro storie che troveremo nell'albo con alcune sue considerazioni personali.
Il "Papero del passato e del futuro", che inaugura questo numero, è nata da una vecchia idea del Don con protagonista un suo personaggio, Lanche Pertwillaby, estraneo all’universo dei paperi: ciò gli ha permesso di realizzare la versione attuale ambientata all'epoca di Re Artù, un tributo da parte dell'autore dichiaratosi amante della storia e dei film di fantascienza. Questo mix ha dato come risultato una trama"folle", senza ovviamente dimenticare i soliti omaggi al maestro Carl Barks sparsi qua e là.
A seguire "Zio Paperone e il tesoro dei dieci Avatar", una vera e propria avventura dello zione alla ricerca di un tesoro sperduto in India! Ogni riferimento storico presente è stato come sempre ben studiato dal Don, a partire dalla marcia di Alessandro Magno fino al mito e alla leggenda dei dieci avatar.
La storia è ricca di suspence e veri e propri colpi di genio dell'autore: riuscire ad incastrare ogni scena utilizzando ogni singolo avatar è stato un capolavoro; inoltre non è solo Paperone il vero protagonista di questa avventura, bensì anche i suoi tre nipotini Qui, Quo e Qua sono stati responsabilizzati ed il loro aiuto si rivelerà più prezioso del previsto.
La terza storia "Una questione di estrema gravità", definita "breve" dal Don, è a detta di molti la sua migliore di questa tipologia, e qui approviamo a pieni voti l'originalità e la follia che accompagnano ogni singola vignetta.
Questo è il genere di storie "riempitive" che vorremmo leggere di tanto in tanto, sarebbero un vero toccasana, inoltre non si distacca così tanto dalla realtà, ma esce fuori dagli schemi per un motivo preciso e a nostro parere risulta una scelta azzeccata.
In chiusura dell'albo troviamo un nuovo capitolo extra della $aga, "Il Vigilante di Pizen Bluff
", che riprende le vicende del giovane Paperone ai tempi del selvaggio west quando era un cercatore d'oro, riallacciandosi a tre fatti barksiani lasciati in sospeso durante la scrittura dei dodici capitoli della Saga.
Non vi anticipiamo niente ma sappiate che questo capitolo non è da meno rispetto ai precedenti, anzi forse troveremo un Paperone con diverse sfumature, frutto dello stato di grazia in cui si trovava Don Rosa in questo periodo che ha reso epica la scena di "Geronimoooo!".
Siamo di fronte ad un ennesimo volume eccellente, forse il più variegato a livello di storie ma che lo rende ancor di più imperdibile per i neofiti del Don; gli articoli a corredo restano la ciliegina sulla torta e sono ricchi di nozioni e dietro le quinte interessanti, perciò caldeggiamo vivamente l'acquisto di questo numero.
Recensione di camera_nøve

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