Topolino Super De Luxe Edition 10 – Topolino e gli Ombronauti

02 DIC 2018
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La Super Deluxe si arricchisce di un nuovo numero, pubblicato in concomitanza con Lucca Comics 2018. Il filone è quello delle storie di Casty, inizato con Tutto questo accadrà ieri, e che qui prosegue con gli Ombronauti, storia che segna il ritorno di Atomino Bip Bip. L'intento dell'autore di Gorizia, costante della sua produzione, è riprendere lo stile scarpiano arricchendolo di un humour attuale e riportando al centro Topolino. Ecco quindi che il piccolo atomo è più un pretesto per usare atmosfere da fantascienza anni 50, in una sorta di remake della Dimensione Delta, a partire proprio dalla Dimensione Ombra, dalla lotta con Gambadilegno e dall'efficace utilizzo di quest'ultimo, usato come spietato criminale con intenti da dominatore del mondo.
Se quindi la trama scorre in maniera efficace, con le tipiche sorpremdenti idee castyane, c'è il giusto spazio alla satira sociale, che non potrà che far piacere al lettore più smaliziato. Misterbuono è proprio il prototipo del politico populista e ingannatore, pronto solo a vellicare le basse idee dell'elettorato mediocre, appiattendolo e svilendolo ancor di più a loro insaputa. Un concetto attuale nel 2014 e ancor di più, purtroppo, oggi. I disegni mostrano un Casty su alti livelli per la sua produzione, con ampie vignette panoramiche, sfondi curati e tutto l'inventario tecnologico assolutamente godibile.
Riguardo all'edizione, buoni i contenuti speciali con immagini e approfondimenti ma, costante in questa collana, il rapporto qualità prezzo continua a non convincerci. Il poster è pretestuoso e il formato enorme non valorizza ulteriormente un disegno che non ne ha bisogno. Questo spiega le tre stelle, quando la sola storia in sé ne meriterebbe di più.

Autore dell'articolo: Amedeo Badini

Il fumetto è sempre stato una mia grande passione, sotto forma prima di un rassicurante Topolino a cadenza settimanale, per poi inoltrarsi nel terreno filologico-collezionistico. Questo aspetto critico mi ha permesso di apprezzare altri autori, da Alan Moore a Jeff Smith, e soprattutto di affinare la curiosità verso tutta la nona arte del fumetto. Disney è il mio primo campo, ma non disdegno sortite e passeggiate in territori vicini. Per il Papersera ho scritto più di 100 recensioni, oltre ad aver curato una parte degli articoli sulle testate disney del passato. Inoltre, ho realizzato il Don Rosa Compendium, un'analisi dettagliata di tutte le storie del grande autore del Kentucky. Scrivo di fumetto e di cinema anche per il settimanale Tempi, per Lo Spazio Bianco e per la Tana del Sollazzo.