Zio Paperone 174

01 MAR 2004
Voti del fascicolo: Recensore: Medio: (3 voti) Esegui il login per votare!

Il numero di marzo di Zio Paperone si apre con l’affascinante – e poco conosciuta – avventura di Tony Strobl dal titolo “Paperino e la ruota” in cui Paperino, dopo aver disprezzato la piu’ vecchia invenzione del mondo, rivive i passaggi che han fatto di questo oggetto il piu’ importante del mondo. A questa storia sono abbinate la bellissima copertina di Rota (avete notato Paperino in macchina?), una retrocopertina sempre di Rota, un lungo articolo di Luca Boschi e 3 pagine ristampate direttamente dal fascicolo originale (fantastiche! Complimenti a chi ha avuto l’idea! Cose del genere non si trovano facilmente!). A seguire troviamo il X Capitolo dei Dragon Lords dal titolo “Affari di famiglia” di Erickson/Cavazzano e l’inedita “Zio Paperone e un affare di cuore” di Laban/Scarpa in cui Zio Paperone sta per sposarsi con una eccentrica miliardaria. Si continua poi con un articolo su Don Gunn, un artista definito minore ma sottovalutato dalla critica e dai lettori. Di Gunn, si stampano 4 storie di fine anni 40 che richiamano altrettanti shorts con Paperino. Chiude il fascicolo “Paperino allevatore pecorino” di Gerstein/Vicar. Il numero nel complesso e’ ottimo. Le tavole di Gunn sono assolutamente deliziose (speriamo che in futuro ci vengano proposte anche le restanti 29) e la storia di Scarpa e’ inedita e questo è un valore aggiunto del fascicolo. Senza dimenticarci ovviamente di “Paperino e la ruota”, una avventura che da sola vale il prezzo del fascicolo. Da gennaio Zio Paperone non ne sbaglia una regalando ai suoi lettori storie di Don Rosa, di Scarpa, di Strobl e di altri grandi autori per cui non posso esimarmi dal dare la stessa valutazione dei numeri precedenti: il massimo!

Autore dell'articolo: Francesco Gerbaldo

Francesco Gerbaldo nasce a Savigliano il 15 luglio 1979 e su Topolino 1233 (che porta la stessa data), esordiva Bruno Concina. Da sempre appassionato di tutto quanto fa Disney, Francesco legge e colleziona Topolino dal 1985 e col tempo ha imparato a riconoscere i tratti di praticamente tutti gli autori tanto che Lidia Cannatella l'ha definito "impallinato d.o.c.". Appassionato particolarmente degli autori cosiddetti "gregari" come Giulio Chierchini, Alessandro Del Conte, Valerio Held, Salvatore Deiana, Bill Wright e Tony Strobl non disdegna comunque le grandi storie di Scarpa, di Barks, di Don Rosa e di Gottfredson. Nel 1997 esce il suo primo (e finora unico) articolo per la Disney pubblicato sul "D.U.C.K." (l'avete capito: conflitto d'interesse :-) anche se spera, un giorno o l'altro, di diventare un collaboratore più stabile di qualsiasi cosa che edita la Disney. Nel 2001 inaugura il sito "Un Gatto tra i fumetti" che gli permette di conoscere personalmente Luciano Gatto, autore che vide pubblicata una sua storia proprio su Topolino 1233. E il cerchio si chiude, almeno per ora :-)