L’opera omnia di Romano Scarpa vol. 46

01 DIC 2014
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Questo è un numero che ha generato piuttosto scalpore e incominciato un’interessante discussione sul forum, che vi invitiamo a leggere. Il tema è il giudizio generale su questa omnia, e se non fosse stato meglio raccogliere solo il materiale di Scarpa autore completo, e pubblicare il resto in maniera separata più omogenea. Di questo si parlerà più diffusamente al momento dell’ultimo numero. Ma la scintilla del discorso è nella scelta di pubblicare in questo volume le Sette Meraviglie dei Paperi.
Fino ad oggi questa lunga e bella storia presentava come disegnatori solo Amendola e Dalla Santa. Ma nel volume si spiega come Scarpa abbia avuto una presenza per costruire la doppia splash – page del titolo, per una parentela nel sesto episodio e per una generale supervisione (non è facile comprendere che cosa si intenda). Al di là di questa presenza, si tratta di una storia che profondamente appartiene al suo autore, Fabio Michelini, che ha potuto con sette vicende utilizzare varie tematiche. Non c’è solo la frequente rivalità tra Paperone e Paperino, ma anche tutta una serie di temi interessanti, così come di presenze inedite, come Mago Merlino, Topolino e Pippo. Si tratta di una bella storia, con panoramiche spettacolari e una gran cura per inventiva e ritmo, oltre che per un cast variegato. Nonostante certe puntate possano apparire banali, vi è sempre un guizzo in più, che sorge inaspettato.
Le altre pagine, più canoniche, sono dedicate a Scarpa con disegno completo ma su testi altrui, sempre straniere. La prima storia, che dà il titolo al volume, è Avventure a EuroDisney, rara storia francese dalla produzione particolare, uscita per l’inaugurazione del parco in volume singolo cartonato con bella copertina. La vicenda però, seppur in gran formato, non è nulla di che, e serve solo a mostrare le varie attrazioni. Scarpa, per nobilitare l’evento, creerà un’altra storia, molto più bella, come già sappiamo.
I problemi in tv riescono ad essere piuttosto frizzanti, mentre le avventure di Cip e Ciop Agenti Speciali, importanti anche in virtù di un’inedita, non presentano sceneggiature particolarmente esaltanti, al contrario dei disegni, scattanti e movimentati.
Infine, iniziano ad essere pubblicati dei semi – inediti, ovvero le storie di Angelino, un piccolo angelo combina guai che usciva nel 1967 per la rivista Girandola TV. Non si tratta di grandi vicende, e il linguaggio quasi dialettale romanesco non aiuta il coinvolgimento.
Un numero strano, che di Scarpa ha poco. Ma un inedito e l’epica vicenda delle Sette Meraviglie, ben poco ristampata, al netto delle speculazioni su quanto l’autore veneziano vi abbia lavorato, meritano le quattro stelle.

Autore dell'articolo: Amedeo Badini

Il fumetto è sempre stato una mia grande passione, sotto forma prima di un rassicurante Topolino a cadenza settimanale, per poi inoltrarsi nel terreno filologico-collezionistico. Questo aspetto critico mi ha permesso di apprezzare altri autori, da Alan Moore a Jeff Smith, e soprattutto di affinare la curiosità verso tutta la nona arte del fumetto. Disney è il mio primo campo, ma non disdegno sortite e passeggiate in territori vicini. Per il Papersera ho scritto più di 100 recensioni, oltre ad aver curato una parte degli articoli sulle testate disney del passato. Inoltre, ho realizzato il Don Rosa Compendium, un'analisi dettagliata di tutte le storie del grande autore del Kentucky. Scrivo di fumetto e di cinema anche per il settimanale Tempi, per Lo Spazio Bianco e per la Tana del Sollazzo.