Reggio Emilia 2015

25 MAG 2015

Anno 2006, nella sala delle premiazioni di Reggio Emilia mi trovo accompagnato da un gruppetto di amici ed ho sottobraccio uno scatolone contenente una settantina di volumi (fatti in fretta e furia in una copisteria universitaria) intitolati a Luciano Bottaro, vincitore di quello che era stato ideato sul forum pochi mesi prima come “Premio Papersera“.

Sembra quasi un banchetto professionale, ora che i libri cominciano ad essere parecchi!

Ben nove edizioni sono trascorse da quella prima pionieristica volta, il Papersera è cresciuto sino a diventare una vera associazione, e quella di sabato scorso, la decima edizione, ha rappresentato un traguardo importante per tutto il Papersera: una delle edizioni meglio riuscite e dal forte impatto emotivo. Molti di noi vorranno esprimere le loro sensazioni e ricordi, infatti sul forum iniziano già ad arrivare i primi resoconti che vi invito a leggere, visto che qui non riuscirò a ricordare tutto quello che è successo nelle 48 ore nelle quali – per il sottoscritto – si è svolta l’ “Operazione X Premio Papersera“.

Al netto delle attività organizzative e associative precedenti, la missione è iniziata venerdì verso le sette del mattino, quando ho scoperto la differenza (cavillosa…) tra un casello ed una barriera autostradale, equivoco che ha ritardato il primo appuntamento della giornata, quello con Gumi. Molto più lisci i tre successivi con Paperinika, Scrooge4 (da ricordare giusto la “spettralità” di una parte della nuova stazione Tiburtina) e Kim-Don-Ling.
Durante il viaggio di andata ci sono stati diversi spunti di discussione per le prossime attività dell’Associazione Papersera, si sono fatti un po’ di programmi ma ne parleremo a tempo e luogo debito; riporto qui giusto un aneddoto relativo alla stampa e consegna dei volumi: nonostante fossero stati confermati e pagati giorni addietro, hanno avuto un ritardo nella produzione, e quando giovedì mattina ho telefonato in tipografia per accertarmi dell’avvenuta spedizione, la voce all’altro capo mi ha detto più o meno: “Non si preoccupi, sono in lavorazione e al più tardi spediremo per lunedì sera!“.
Non essendo questo un sito vietato ai minori non sto qui a dettagliarvi il seguito della conversazione, però sono riusciti a farli partire la sera del giovedì, come anche confermato dalla telefonata del venerdì mattina. Tutto a posto, quindi? Be’… proprio in prossimità del casello di Reggio Emilia, mi arriva una telefonata dalla suddetta tipografia che mi danneggia, in maniera spero non irreversibile, le coronarie: “…sì, ci siamo sentiti stamattina, ma in quel momento non disponevo di un’informazione che riguarda i suoi libri… sa ci sono stati dei problemi di produzione… non le abbiamo spedito…” (inserire applausi al sottoscritto per non aver abbandonato il controllo della vettura) “…sette copie che sono venute male. Le abbiamo rifatte, dove posso inviarle?“… così, con naturalezza, senza preoccuparsi della mia ansia! Sette copie! OK, sono circa il 5% della tiratura globale, ma fortunatamente irrilevanti per il successo della giornata!

L’intensa performance del più che degno successore del “Poeta Comunale”!

Quindi il ritiro dei libri a l’allestimento del nostro tavolino in fiera si è completato senza particolari difficoltà. Fatto questo, e mentre iniziavano ad arrivare persone da ogni parte d’Italia, ci siamo organizzati per “sequestrare” Casty – ospite ANAFI – per un’oretta da passare chiacchierando con lui e con il mitico Carlo Chendi davanti a delle birre, sebbene raggiunte con difficoltà viste le tortuose e sconosciute strade di Reggio… vero Fillo?

Purtroppo all’uscita del centro commerciale dove eravamo andati ad abbeverarci c’è stata una brutta sorpresa, con la macchina di Armando scassinata e la borsa (con soldi, documenti, ecc.) di Carlo Chendi volatilizzata! Non credo che neanche i bassotti della sezione emiliana avrebbero potuto fare una carognata del genere!

In serata il raduno paperseresco si è spostato nel già collaudato ristorante trentino “Amici del Rifugio Crucolo”, dove abbiamo degustato nell’ordine antipasti misti (affettati, salumi, cipolle fritte…), doppia razione di primi con canederli e spatzle di spinaci, costolette di maiale ai ferri, formaggi tipici con composte della casa e assortimento di dolci, oltre al coreografico e digestivo “parampampoli”! La coreografia del posto è stata inoltre resa divertente dal mitico Paperenzo Strafalcino che ha iniziato a sfoggiare le sue magliette: alla fine saranno state ben 5 le opere mostrateci, tutte realizzazioni esclusive di… “Peppe ‘O Criminale”(!!!)

Bella gente al ristorante trentino!

Il giorno della fiera è stato talmente fitto di attività, incontri, gestione del banchetto, saluti e attività “istituzionali” che non ho neanche ficcanasato a dovere per la fiera, nonostante ci fossero – al solito – montagne di materiale interessante!
Si è iniziato con la disposizione in bella vista dei tre volumi che avevamo con noi: il Topolino Tremila, Casty e il nuovissimo libro dedicato a Silvia Ziche, la premiata della decima edizione! Oltre a questi c’era anche disponibile per chiunque il bellissimo(!) gadget realizzato lo scorso anno ma non giunto in tempo per Reggio 2014: un mazzo di carte a tema Disney coloratissimo e giocabile!

All’improvviso arriva allo stand Luciano Gatto, accompagnato a sorpresa da Valerio Held, che non conoscevo, e con il quale purtroppo non ho avuto modo di interagire, speriamo ci siano altre occasioni. Verso mezzogiorno scatta l’ora X (sì, come “10” in numeri romani, come le edizioni del premio) e mi dirigo con micchi alla stazione centrale di Reggio Emilia per accogliere Silvia Ziche, puntualissima e radiosa come sempre nonostante la giornata piovosa! Ci dirigiamo prontamente verso il “nostro” ristorante “il Cigno” dove pranziamo tutti assieme: 57 persone arricchite dalla presenza graditissima di autori Disney: la premiata Silvia, certo, ma anche Carlo Chendi (sempre generoso nel fornirci incredibili aneddoti), Luciano Gatto e Valerio Held (entrambi da lodare e ringraziare per l’immensa disponibilità a fare moltissimi disegni a molti di noi) e Vito Stabile (ormai meritatamente passato “dall’altra parte della barricata”)!

Il momento della proclamazione, come di consuetudine affidato a Frank, ha sancito ufficialmente Silvia come colei il cui volume affiancherà quello di Casty sullo scaffale della nostra biblioteca, ormai ben piena e sempre più colorata!

Il fantastico terzetto di premiati per l’edizione 2015.

Arrivato – tanto per cambiare – con la premiazione ANAFI iniziata, seppur di pochissimo, faccio in tempo a gustarmi (e a partecipare) al sontuoso applauso che accoglie la notizia del premio Anafi a Casty quale miglior autore completo. Quando tocca a noi comunque gli applausi ai vincitori non saranno da meno! Per ognuno dei premiati c’è stato qualcosa di particolare che ricorderò con piacere, a cominciare dall’intervento di ringraziamento di Silvia Ziche, che ci ha salutato così: “Voi del Papersera siete come la Banda Bassotti, che ha delle succursali dappertutto, e ogni volta che siamo da qualche parte, c’è sempre qualcuno di voi: è una cosa che dà sicurezza!

Memorabile poi l’espressione di Fabio Celoni che non si aspettava davvero il premio, – ispirato alla storia scritta da Alberto Savini “Paperoga e la renna in panne” – e al quale credo abbia fatto davvero piacere il meritato riconoscimento, scrivo “credo” in quanto a causa della ressa di persone che lo ha attorniato a premiazione conclusa non sono riuscito a rompergli le scatole come avrei voluto!

Indimenticabile, poi, al termine della declamazione da parte di Frank di una poesia dedicata a Luciano Gatto, e scritta da “Il dominatore delle nuvole” con lo zampino di Gumi, l’emozione che ci ha regalato Gatto, che forse ora ha compreso quanto sia grande il nostro affetto per lui…del resto il mio (come quello di molti altri) imprinting è stato anche sulle sue storie, che popolavano i Classici Disney proprio nei numeri di passaggio tra prima e seconda serie: i fantastici viaggi con Cimino, le folli atmosfere di Siegel, gli incredibili scontri tra Paperone e Paperino di Martina… un enorme campionario di avventure memorabili!

Marco Rota riceve – finalmente – il suo Mac Paperin!

Ma, incredibilmente, la serie delle “premiazioni” non si è conclusa con la cerimonia ufficiale: avevamo un vecchio conto in sospeso con l’edizione 2011 del premio, quando non riuscimmo ad incontrare di persona Marco Rota, e la (bella!) statuetta a lui dedicata è rimasta nel mio studio durante tutto questo tempo. Quando Alle ha saputo da Fillo che Rota era presente in fiera, si è subito precipitato a presentarsi ed a consegnargli la statuetta che saggiamente avevamo portato con noi. Sparsa in un attimo la voce della “consegna improvvisata” anche io sono riuscito ad unirmi a loro per i saluti finali e stringere la mano a Rota!

Un’ultima nota sul viaggio di ritorno, che è filato liscio, è doverosa per poter ringraziare i miei compagni di viaggio, Paperinika, Gumi e Frank, con una menzione speciale per quest’ultimo, che ci ha regalato ulteriori momenti di divertimento con le sue elucubrazioni per compattare nel minor volume possibile – e soprattutto nei severi limiti di peso di Ryanair – il carico di fumetti che è riuscito a portarsi in terra di Albione!

Con i quattro premiati di questa edizione, il Papersera è riuscito a chiudere un cerchio che ha visto in questi ultimi dieci anni alternarsi sul “podio” gli autori più amati da noi lettori, regalandoci momenti di intense emozioni e grandissime soddisfazioni. Non so se e come quest’avventura continuerà, di certo faremo il possibile per continuare a divertirci e passare fantastiche giornate insieme come è accaduto negli ultimi dieci anni!

Autore dell'articolo: Paolo Castagno

Sono appassionato lettore e collezionista di fumetti Disney sin da quando ho imparato a... guardare le figure. Il Papersera - sia il sito sia l'associazione - sono per me motivo d'orgoglio!