Premio Papersera 2016

28 MAG 2016

Massimo Marconi può vantare una carriera Disney di tutto rispetto: capo redattore, sceneggiatore, autore di articoli e redazionali, deus-ex-machina delle iniziative promozionali legate al settimanale e – non ultimo – talent scout di indubbio successo!

La realizzazione di questo volume ci ha permesso di vedere come sin dagli anni Settanta, Marconi sia sempre stato una presenza importante, sebbene discreta, per i lettori: storie come “Ho sposato una strega“, “Il ritorno al passato” e “Il tempo delle mele” vengono costantemente ricordate dai lettori come tra le più memorabili del settimanale alla fine degli anni Ottanta.

La copertina del libro dedicato a Massimo Marconi.

Ma non solo: la serie dedicata alla scherma realizzata con Cavazzano, l’omaggio a Fellini, Sport Goofy, Tuba Mascherata, Paperon de’ Paperozzi… ogni sua storia pubblicata sul Topolino corrispondeva ad un vero e proprio evento dal punto di vista qualitativo!
Il Papersera ha quindi ritenuto irrinunciabile l’assegnazione a lui del Premio Papersera 2016 – giunto alla sua undicesima edizione – come sceneggiatore!

Come già ormai sapete, nel libro, preceduti da una serie di saluti dei suoi colleghi, sono raccolti i nostri articoli che analizzano o commentano le sue storie, i disegni realizzati per l’occasione sia da semplici appassionati che da affermati professionisti, l’immancabile cronologia basata sui dati INDUCKS e la postfazione di Valentina de Poli, direttrice di Topolino alla quale va il nostro saluto e un enorme grazie per le gentili parole che ci ha dedicato nell’editoriale di Topolino 3160!
Vi rimando come di consueto alla pagina dedicata al libro per visionarne l’indice. Per tutte le altre informazioni ad esso relative contattatemi pure tramite email.

Sempre lontano dalla luce dei riflettori e dalle interviste sul web, Giampiero Ubezio ha fortunatamente accettato il nostro invito in quel di Reggio per ricevere il Premio Papersera riservato al disegnatore.

Topolino ne “Il nome della Mimosa” disegnata nel 1988 da Giampiero Ubezio.

Rivelatosi sin dal primo contatto persona affabile e disponibile, nella giornata passata insieme a Reggio si è confermato come un’ottima scelta per l’assegnazione della statuetta, sopportando la nostra compagnia, le nostre richieste e l’incredibile afa che c’era sotto i capannoni della mostra… oltre a un viaggio in treno!

Nonostante Ubezio sia stato anche sceneggiatore di diverse sue storie – valga per tutte ricordare “Topolino e lo scettro di Harlech” – si è deciso di far immortalare nelle forme della statuetta il Topolino de “Il nome della Mimosa“, come piccolo (minuscolo) omaggio del Papersera anche ad Umberto Eco, scomparso pochi mesi fa.
Ha recentemente festeggiato i suoi trent’anni di collaborazione con il “nostro” settimanale avendo esordito nel 1985; ad oggi le sue storie sono state pubblicate in oltre venti nazioni diverse, spaziando dalle avventure di Indiana Pipps a quelle di Cip e Ciop.

Infine, anche quest’anno c’è stato un terzo premio – a sorpresa – che sebbene slegato dal mondo degli autori Disney, era davvero d’obbligo per gli amici dell’ANAFI.

Grazie amici dell’ANAFI, per noi avete fatto moltissimo!

Sin dalla prima arrangiatissima edizione del Premio dedicata al compianto maestro Luciano Bottaro, gli amici dell’ANAFI si sono sempre dimostrati pazienti e disponibili con noi: ritardi alla cerimonia di premiazione, mancata presenza dei premiati, corse dell’ultimo minuto con annesso fiatone sul palco… tutti gli imprevisti in perfetto stile Papersera sono stati accolti con una risata di conforto.

Se abbiamo costruito un premio di “successo” il merito è stato anche loro!

Autore dell'articolo: Paolo Castagno

Sono appassionato lettore e collezionista di fumetti Disney sin da quando ho imparato a... guardare le figure. Il Papersera - sia il sito sia l'associazione - sono per me motivo d'orgoglio!