Paperinik Appgrade 51

07 DIC 2016
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Ultimo numero prima del leggero restyling che coinvolgerà la testata da gennaio 2017, questo numero “natalizio” è coerente con se stesso sin dalla bella cover del solito Andrea Freccero, con Paperinik a bordo della sua vettura che, per l'occasione, diventa “313-Xmas” con tanto di luci colorate e pattini da slitta.
L'albo si apre con l'inedita Paperinik in: un Natale con tanto di cappello (Manzoni/Usai), storia simpatica e leggera che vede il papero mascherato interagire con Amelia e, addirittura, Babbo Natale, tutti impegnati nel ritrovare l'importante copricapo di cui al titolo: tante gag ed un ritmo frenetico rendono questa inedita un buon esempio di storia “natalizia”.
La selezione delle ristampe si apre con Paperinik e l'enigma delle nebbie (Panaro/Gula), probabilmente la migliore dell'albo: Panaro costruisce una trama che, divisa in due parti, regala mistero ed azione ed un antagonista che, alla sua seconda apparizione, conferma la buona impressione della sua prima uscita; curioso notare come la storia con la prima apparizione del misterioso professor Delta sia stata pubblicata in questa testata esattamente un anno fa, nel numero natalizio del 2015 (Paperinik Appgrade 39). Si prosegue con Paperinik e la firma con raggiro (Ambrosio/Molinari), dove l'ottima tecnica grafica della Molinari non riesce a compensare del tutto una trama che sa molto di già visto, con un Paperinik stile “vendicatore” che si trova a rischiare di perdere casa e rifugio segreto; nel complesso una storia sufficiente e nulla di più.
La tematica natalizia ritorna con Paperinik e il Natale tranquillo (Concina/Pisapia/Venturini): la storia presenta un interessante approfondimento della personalità del protagonista, che in occasione del periodo festive si pone parecchi dubbi circa l'eticità e la moralità del suo ruolo di giustiziere nei confronti dei criminali; l'idea viene sviluppata in senso umoristico, proponendondosi un'inverosimile “tregua natalizia” tra Paperinik e la mala, ma ciò non toglie che la storia si presti a più livelli di lettura risultando un ottimo connubio tra le atmosfere festive ed il personaggio di Paperinik. Ambientazioni ed atmosfere decisamente dissimili connotano Obiettivo: Paperinik (Faraci/Limido), appartenente alla serie “Quando Paperinik mangia pesante”, connotata dal particolare umorismo di Tito Faraci, questa volta declinato in una sorta di poliziesco dagli esiti imprevedibili.
Si ritorna alla tematica natalizia con Babbo, Bobbo e Paperinik in: Missione quasi possibile (Monteforte Bianchi/Held), dove una missione in puro “spirito natalizio” nasconde un'improbabile scommessa tra Babbo Natale ed il cugino Bobbo, il quale cerca di “convincere la gente a seguire la loro natura”: ambientazioni esclusivamente diurne e stravaganti co-protagonisti lasciano più di qualche dubbio su una storia dove la presenza di Paperinik nulla aggiunge.
Ultima ristampa prima della cult, ecco chiudersi il cerchio delle storie dove appare Papermagic, la misteriosissima identità segreta del Mago Papernova, con Paperinik e la magia del Natale con il grande ritorno del Mago Papernova (Ambrosio/Vian): a parte lo stupore nel capire che la ristampa completa negata a molti villain di spessore è stata concessa a Papermagic, resta una discreta storia sul giro d'affari dei regali di Natale e sulle scorrettezze di quanti sono pronti ad approfittarne pur di incamerare lauti guadagni.
Infine, la storia cult del mese è Paperinik e i raggiri dei V.A.M.P.I.R.I. (Michelini/De vita), che si caratterizza per l'inusualità degli avversari che il papero mascherato si trova ad affrontare, non criminali più o meno astuti ma ben più modesti truffatori che lucrano sulla credulità e manipolabilità di ignari cittadini: a 27 anni dalla sua prima pubblicazione, la storia mantiene tutta la sua attualità e leggibilità, riporta in auge le classicissime “car-can” e si conclude con un originale finale metafumettistico.
In conclusione: questo 51 risulta un numero sufficiente, con un'inedita appropriata alla tematica natalizia, alcune ristampe di buon livello – tra cui emergono l'enigma delle nebbie, il Natale tranquillo e la faraciana – ed una cult ancora molto attuale; il tutto a far da contraltare, come solitamente accade, ad altre storie di minor spessore.

Autore dell'articolo: Gancio