I migliori anni Disney 15 – 1974

05 MAR 2017
Voti del fascicolo: Recensore: Medio: (12 voti) Esegui il login per votare!

Numero decisamente sottotono quello attualmente in edicola della collana i Migliori anni Disney, con una selezione di storie sicuramente valida, con titoli noti e sempre apprezzati dai lettori, ma in fin dei conti poco originale. Si parte con l'appassionante noir di Giorgio Pezzin Topolino e l'evasione clinica, splendidamente disegnata dall'inconfondibile Cavazzano sperimentatore dell'epoca, che infarcisce le vignette disneyane con tanti elementi in stile tipicamente verista. Si chiude con un divertente intreccio martiniano disegnato da Massimo De Vita con la famiglia dei paperi alle prese le ricorrenti beghe familiari condite da un sequestro di persona in Paperino e il ponte di Ferragosto.
Certamente, la storia più importante dell'albo è Zio Paperone e il deposito oceanico, la più famosa e rappresentativa tra le opere di Marco Rota, che vanta numerose e prestigiose ristampe in Italia come all'estero.
Nel mezzo due brevi divertissement: Zio Paperone e lo scherzo cinese, scritta e disegnata da Luciano Bottaro e Dinamite Bla e il guida-scolari (con i disegni di Al Hubbard), unica straniera dell'albo già riproposta non più tardi di un anno e mezzo fa su I Grandi Classici Disney.
Da segnalare la pubblicazione delle brevi strisce contenute all'interno delle confezioni del dentifricio Paperino's. Riproposizione purtroppo incompleta e insoddisfacente: delle cinque storie ne vengono qui riportate purtroppo solo quattro (manca Le invenzioni di Archimede), una delle quali (La Radio Marziana) in qualità davvero pessima e non conforme agli standard che l'editore dovrebbe sempre garantire.

Autore dell'articolo: Marco Travaglini

Giornalista pubblicista, vivo e lavoro a L'Aquila. Appasionato e collezionista di fumetti, libri, film, audiovisivi e tutto quanto riporti il marchio Disney, incontro per la prima volta all'età di 7 anni sia il Mickey Mouse delle daily strips sui supplementi del quotidiano romano Il Messaggero, sia le storie di Carl Barks sul glorioso mensile Zio Paperone. Nel 2009 ho avuto la fortuna di lavorare per qualche mese presso la Nintendo of Europe a Francoforte. Dal 2006 contribuisco attivamente a tutti i prodotti editoriali e alle iniziative del Papersera.