Topostorie 38 – In viaggio con lo zio

05 GIU 2017
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Un bel numero di Topostorie, in cui il pezzo forte è proprio il filo conduttore: solido, equilibrato, brillante e capace di legare con agilità e furbizia le store raccolte. Marconi realizza un lavoro molto interessante, in cui attorno ad un capolavoro italiano raccoglie una serie di vicende danesi, a far da corona. C'è da dire che queste storie non sono particolarmente interessanti, risultando un po' banali e soporifere, salvate solo dai disegni di Fecchi e Vicar. A salvarsi è solo l'isola dei pirati, un Marco Rota autore completo che si diverte con i suoi amati scenari marini. La vicenda funziona grazie alla sua sospensione tra realtà e immaginazione, e vince destabilizzando il lettore. Non capiamo molto di quello che è davvero successo in quella notte, e come Paperino restiamo impressi dal dubbio e dal mistero.
Il numero è impreziosito e tratto in salvo da quel capolavoro dell'amuleto di Amùndsen. A più di 60 anni dalla sua pubblicazione, queste 33 tavole continuano ancora a stupirci. Romano Scarpa inserisce idee, gag, sentimento e umanità dei personaggi, senza svilirli o cercare di impietosire il lettore. Ancora oggi si tratta di una storia fresca e ricca di inventiva, tanti piccoli spunti che Scarpa concentra e regala a chi legge, non per confonderlo ma per dare un'esperienza letteraria a 360°. In occasione del decennale della morte, con l'iniziativa Romano Scarpa Forever, avevamo celebrato anche la storia con questa bella recensione.
Insomma, un numero che funziona grazie ad un filo conduttore solido, e alla sempreverde classe di un maestro mai dimenticato.

Autore dell'articolo: Amedeo Badini

Il fumetto è sempre stato una mia grande passione, sotto forma prima di un rassicurante Topolino a cadenza settimanale, per poi inoltrarsi nel terreno filologico-collezionistico. Questo aspetto critico mi ha permesso di apprezzare altri autori, da Alan Moore a Jeff Smith, e soprattutto di affinare la curiosità verso tutta la nona arte del fumetto. Disney è il mio primo campo, ma non disdegno sortite e passeggiate in territori vicini. Per il Papersera ho scritto più di 100 recensioni, oltre ad aver curato una parte degli articoli sulle testate disney del passato. Inoltre, ho realizzato il Don Rosa Compendium, un'analisi dettagliata di tutte le storie del grande autore del Kentucky. Scrivo di fumetto e di cinema anche per il settimanale Tempi, per Lo Spazio Bianco e per la Tana del Sollazzo.