Disney Noir 2 – Daisy Holmes
Il secondo numero si apre con una lunga ed interessante presentazione del personaggio di Sherlock Holmes, sottolineando anche come il famoso “Elementare, Watson!” non derivi dai libri di Doyle, ma sia stato introdotto prima in teatro e poi nel cinema. Nel lungo articolo si trova anche modo di citare gli alter-ego a fumetti o cartoni del celebre detective, compreso il disneyano Basil l'Investigatopo, presentatoci nella versione disegnata da Cavazzano.
Le tre storie “standard” sono di valore diverso tra loro: interessante la prima “Daisy Holmes e lo studio in rosso” che vede la protagonista nel ruolo di educatrice di un bambino terribile di nome Artie… La sceneggiatrice Claudia Salvatori ha una buona conoscenza delle tematiche del giallo, riuscendo a mettere su una trama classica del delitto da risolvere avendo a disposizione un gruppo di sospettati, una serie di indizi lasciati in giro durante tutto lo svolgimento della storia e un colpo di scena finale non così scontato. E' curioso vedere i disegni di Intini così lontani da quelli che siamo abituati a conoscere oggi.
La seguente “Topolino detective alla moda “, di Concina e Colantuoni, non è particolarmente memorabile, forzata in alcuni passaggi della trama, con tanto di tre pagine di “spiegone” finale. Ma essendo di poco più di un anno precedente alla brillante serie “I mercoledì di Pippo” potrebbe addirittura considerarsi una sorta di capostipite di questi ultimi, visto che durante la storia Pippo si diverte ad immaginare e reinterpretare a modo suo gli eventi in un libro che va via via scrivendo.
Chiude il terzetto “Sorveglianza strettissima “, del ciclo “Elementare, Paperoga!”. La storia ha il merito di essere divertente, ma forse proprio questo contrasta un po' con la sua inclusione in una collana del genere, da dove le risate dovrebbero essere bandite.
Chiude l'albo “The Link“, vero e proprio film a fumetti, dove la saga di MMMM comincia a decollare introducendo nuove sottotrame. La storia va letta senza dubbio, ed è grazie a questa che il voto complessivo del fascicolo raggiunge le 4 stelle.
Autore dell'articolo: Paolo Castagno
