Uack! 38 – Vita da Paperi 4

20 LUG 2018
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In pieno clima vacanziero, Vita da Paperi raggiunge gli accaldati lettori di fine luglio con un numero che ripropone una buona parte dei contenuti del Vacation Parade pubblicato nello stesso mese del 1950. L'albo, primo di una serie di cinque annuali giant (considerati tali in virtù della loro foliazione, non per il formato) confezionati dall'editore Dell negli USA, introduce, con una cover di Carl Buettner (riciclata in Italia su sfondo verde in un Albo d'Oro Speciale dell'anno dopo), tre storie di Carl Barks.
A spiccare è certamente la prima, Paperino in vacanza, nota per la sua peculiarità di essere la più lunga tra le storie realizzate dall'Uomo dei Paperi, che ci presenta un Donald, seppur in parte incline alle sue tipiche isterie del tempo, particolarmente sensibile e attento nel rispettare l'ambiente che lo ospita, insieme ai nipoti, per una vacanza a contatto diretto con la natura. La storia, totalmente ambientata in una foresta, regala alcuni scorci e vedute particolarmente suggestivi, come la verde foresta in fiamme scorta da Paperino sulla testa del cervo e la grigia desolazione successiva al passaggio della furia distruttrice del fuoco, resi ottimamente in questa colorazione originariamente proposta nella ristampa su Zio Paperone 56 del 1994.
Ben più sprovveduto il Donald della breve storia successiva, Paperino consulente di campeggio, mentre tenta invano di dimostrare ai nipoti la propria dimestichezza con la vita all'aria aperta, a cui segue I tre nipotini e Nonna Papera, prima apparizione di Ciccio in una storia di Barks (testi di Chase Craig) e suo esordio presso la fattoria di Elvira Coot in veste di nipote-garzone. Qui Barks propone quella distonia generazionale tra nonna e nipoti molto simile a quella vista negli stessi anni nella produzione sindacata di Bob Karp e Al Taliaferro.
Dal medesimo albo estivo vengono qui riproposti anche tre ulteriori contenuti, tutti editi in Italia, tra i quali il più interessante è certamente un simpatico gioco da tavola a doppia pagina ispirato a Paperino in vacanza e riadattato già nel dicembre del 1950 per l'Albo d'Oro speciale di fine anno intitolato Almanacco di Topolino 1951.
L'ultima parte dell'albo è dedicata alla prosecuzione, in ordine cronologico, delle ten pages di Barks per Walt Disney's Comics and Stories. È questo il turno di Paperino e il radar e Paperino e gli investigatori, pubblicate rispettivamente sui numeri 60 e 61 del mensile. Dai medesimi albi vengono qui riprese una tavola domenicale e due strisce giornaliere disegnate da Al Taliaferro. Da sottolineare come lo stuka (bombardiere in picchiata) costruito dai nipoti, reso come “stukas” nell'unica precedente edizione italiana della sunday page nel volume Paperino 365 sketches 1936-1945 storie per un anno del 1975, era semplicemente un “dive-bomber” non meglio definito nella versione originale.

Autore dell'articolo: Marco Travaglini

Giornalista pubblicista, vivo e lavoro a L'Aquila. Appasionato e collezionista di fumetti, libri, film, audiovisivi e tutto quanto riporti il marchio Disney, incontro per la prima volta all'età di 7 anni sia il Mickey Mouse delle daily strips sui supplementi del quotidiano romano Il Messaggero, sia le storie di Carl Barks sul glorioso mensile Zio Paperone. Nel 2009 ho avuto la fortuna di lavorare per qualche mese presso la Nintendo of Europe a Francoforte. Dal 2006 contribuisco attivamente a tutti i prodotti editoriali e alle iniziative del Papersera.