Topolino 3382

22 SET 2020
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Copertina dedicata a Minni

Esordisce in questo numero la serie Minni prêt-à-porter, di stampo completamente femminile (a partire dalle autrici, Valentina Camerini e Giada Perissinotto). Questione di stile è chiaramente un prequel introduttivo all’ambientazione e al mondo della moda in cui Minni e l’amica Betty si butteranno a capofitto. Non è certamente la prima volta che Minni si muove tra sfilate, passerelle, stile e alta moda – le lettrici e i lettori (sicuramente pochi ma c’erano anche loro) di Minni & Company sicuramente ricorderanno altri esempi, – ma è una novità il fatto che stavolta si tratti di una serie di più storie e non di un episodio a sé stante, cosa che, data la recente attenzione alla canonizzazione di numerosi dettagli e universi narrativi ben precisi sembra essere improntata al raggiungimento di un equilibrio e di un’autonomia del personaggio della fidanzata di Topolino finora assente dal settimanale.

Continua anche Paperbridge (Gervasio) giunto al quarto episodio. Le carte in tavola sono scoperte, sono cadute le maschere, sono svelati nomi e volti… e non resta che aspettare il finale per capire come si giungerà allo status quo che già conosciamo dalle storie passate/future di Fantomius.

A continuazione prosegue Topolino le origini, riscrittura in salsa moderna (ma non troppo) della gioventù di Topolino. In Una sudatissima promozione (Fontana/Panaro) continuano le sue peripezie come aspirante giornalista, coadiuvato dagli amici di sempre. Continua tuttavia a lasciare molto perplessi la coabitazione di bicicli, dirigibili, mail e personal computer nella stessa epoca, ma ormai si è capito che in questa serie occorre chiudere più di un occhio.

Paperoga e la gallinocinèsi (Faccini) è una storia estrosa nello stile a cui Faccini ci ha abituato. Dopo una breve con protagonista Archimede (Giunta/Held) il numero si chiude con Amelia e la malefica obsol-essenza (Meloni), che ci ripropone anche una vecchia conoscenza in una storia di stampo classico che sembra venire direttamente dagli anni Novanta.

Un numero non certo di eccellenza, ma che sicuramente offre diversi stili in grado di appassionare i lettori delle categorie più disparate, da chi è in cerca di novità a chi preferisce restare sul classico.

Sempre molto interessanti (oltre che una gioia per gli occhi) i fotoreportage di viaggio, che questa settimana ci accompagnano in Patagonia e tra i luoghi gestiti dal FAI Fondo Ambiente Italiano.

Autore dell'articolo: Valentina Corsi

Ho imparato a leggere a 4 anni con Topolino e non l'ho più abbandonato. È stata anzi la molla che mi ha portato a scoprire l'amore per la lettura, in tutte le sue declinazioni. Dalle strip dei Peanuts ai Bonelli (sono una texiana incallita), ad Asterix, ai romanzi e a molte altre declinazioni, la lettura è sempre stata una mia compagna fissa. Sono sul Papersera dal 2006, oltre che alla moderazione del forum collaboro alla gestione della pagina Facebook, mi occupo delle recensioni settimanali di Topolino e, tempo permettendo, contribuisco a supportare le varie iniziative dell'Associazione, sia attraverso lo schermo, sia dal vivo in occasione di fiere e raduni.