Mega 3000 – 566

01 FEB 2004
Voti del fascicolo: Recensore: Medio: (3 voti) Esegui il login per votare!

Branca, Vicar, Rota e Fecchi sono gli autori che si distinguono in questo numero del Mega 3000 carneval-valentinesco. Se, però, le storie sono in media buone/ottime, purtroppo, l’editing del fascicolo è sbagliato almeno un paio di volte e in un caso è particolarmente “grave” dato che accreditano una storia di Paperino al compianto Manuel Gonzales – lui che è famoso per le sue tavole domenicali di Mickey Mouse – invece che a Josè Maria Millet. Il secondo errore meno grave ma che non si spiega è l’attribuzione di una storia a Daniel Branca quando invece è disegnata da Vicar. Il numero si apre con una serie di storie sportive di cui vorrei ricordare la D 88284 “Lo scambio di personalità” scritta da Paul Halas e disegnata da Vicar. Si prosegue con la D 2001-065 “Topolino e l’effetto-Pinocchio” in cui il nostro eroe, per colpa di un esperimento del Dott. Static, vede il suo naso ingrandirsi se racconta bugie. Si continua poi con due storie del gabbiano Sonny: la D 2000-109 (Qui Quo Qua e il campeggio delle GM) in cui Sonny accompagna i suoi amici al campeggio e la D 2000-166 (Qui Quo Qua e l’incontentabile scontento) in cui Sonny viene adottato da una ricca signora. Si prosegue ancora con la stupenda “Paperino e il pasticcio di San Valentino” di Marco Rota in cui il papero sfortunato crede di esser stato mollato da Paperina il giorno di San Valentino. Tre storie, di cui una di Vicar, hanno per protagonista Archimede Pitagorico e il suo laboratorio e, infine, Massimo Fecchi, un promettente collaboratore danese di origine italiana, disegna “Zio Paperone e il viaggio nel futuro” in cui il vecchio papero ghettato viene trasportato nel futuro. Prezzo 2.60 Euro.

Autore dell'articolo: Francesco Gerbaldo

Francesco Gerbaldo nasce a Savigliano il 15 luglio 1979 e su Topolino 1233 (che porta la stessa data), esordiva Bruno Concina. Da sempre appassionato di tutto quanto fa Disney, Francesco legge e colleziona Topolino dal 1985 e col tempo ha imparato a riconoscere i tratti di praticamente tutti gli autori tanto che Lidia Cannatella l'ha definito "impallinato d.o.c.". Appassionato particolarmente degli autori cosiddetti "gregari" come Giulio Chierchini, Alessandro Del Conte, Valerio Held, Salvatore Deiana, Bill Wright e Tony Strobl non disdegna comunque le grandi storie di Scarpa, di Barks, di Don Rosa e di Gottfredson. Nel 1997 esce il suo primo (e finora unico) articolo per la Disney pubblicato sul "D.U.C.K." (l'avete capito: conflitto d'interesse :-) anche se spera, un giorno o l'altro, di diventare un collaboratore più stabile di qualsiasi cosa che edita la Disney. Nel 2001 inaugura il sito "Un Gatto tra i fumetti" che gli permette di conoscere personalmente Luciano Gatto, autore che vide pubblicata una sua storia proprio su Topolino 1233. E il cerchio si chiude, almeno per ora :-)