L’opera omnia di Romano Scarpa vol. 11

31 MAR 2014
Voti del fascicolo: Recensore: Medio: (7 voti) Esegui il login per votare!

L’undicesimo volume dell’opera omnia di Romano Scarpa prende il titolo dal “classico sportivo” del 1964, Topolino alle Olimpiadi. Scarpa, su testi di Dalmasso, vi disegnò il prologo e le tavole che collegavano fra loro le “classiche” Topolino nel favoloso regno di Shan-Grillà e Topolino e il Bip Bip-15.
La sequenza iniziale di Topolino alle Olimpiadi è qui presentata per la prima volta tutta a colori e con un’ottima resa tipografica. Le tavole successive sono invece riprodotte a fine volume in formato più piccolo e sono riprese pedissequamente, editoriali inclusi, da Maestri Disney n. 36 (uscito nel 2008).
Il volume ristampa altre dieci avventure a fumetti realizzate da Scarpa fra il 1964 e il 1965. Tre di queste sono sceneggiate dallo stesso Scarpa. Nella prima delle tre (Qui Quo Qua e il pesce commodoro), i Bassotti tornano a raggirare Paperone. Nella seconda (Sgrizzo il più balzano papero del mondo) fa il suo esordio Sgrizzo, cugino picchiatello di Paperino. La storia parla con leggerezza di matti e istituti psichiatrici, temi che oggi sarebbero considerati “politicamente scorretti”. La terza avventura del lotto (Paperino e lo spartito inedito) è una divertente commedia degli equivoci con Pico De Paperis.
Il papero tuttologo ritorna anche in Zio Paperone e l’anfora angolare, storia, a tratti sconclusionata, scritta da Pier Carpi.
Fra le altre avventure raccolte nel volume merita una menzione almeno Il giro del mondo in 80 stati d’animo, prima realizzazione scarpiana con Rockerduck per il Disney Studio Overseas Project (aka Studio Program) , qui proposta in veste restaurata, seppure con colorazione non originale.
Le storie sono tutte presentate in versione originale tranne “La merenda mancata”, “L’aurum nigrum” e “Il giro del mondo in 80 stati d’animo”, ricolorate con colori sfumati.

Autore dell'articolo: Malachia