L’opera omnia di Romano Scarpa vol. 22

16 GIU 2014
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Storia e Gloria della Dinastia dei Paperi è un’opera centrale per la produzione fumettistica disneyana italiana ma, al tempo stesso, un frutto di vari compromessi. L’impronta dello sceneggiatore Guido Martina è ovunque, senza smussare i suoi tratti più duri, cinici e amabilmente scorretti. Raccontare i grandi antenati dei Paperi attraversando varie ed importanti epoche storiche viene fatto con una struttura a cornice, in cui le monete raccontano la loro storia. Monete che esistevano veramente, come iniziativa promozionale legata all’epoca con l’Operazione Dollaro. Compromesso che pregiudica un po’ la credibilità della storia, che si basa su tesori vari, bauli preziosi e confusioni assortite. Ciò che conta dell’opera sono le storie in sé, tipiche vicende in costume con dissidi tra Paperone e Paperino, feroci sfide con Rockerduck, previsioni storiche improbabili, canovacci ripetuti e nipotini saputelli. Le battute argute e certi siparietti comici si fanno ricordare volentieri, e il Gambadilegno centurione veracemente romano resta memorabile. Così come l’episodio di un melanconico Topolino generale durante la guerra di secessione oppure il Vicerè pacioccone di Pensacola. Storia e Gloria è un ottimo esempio di non consequenzialità letteraria, ma un brillante modo per far divertire con poche pennellate brillanti. I maestri Carpi e Scarpa, da par loro, non sbagliano una vignetta, iniettando energia e dinamismo nei vari personaggi.

Rivedere così quest’opera molto importante nel nuovo volume dedicato a Scarpa, comprese logicamente anche le storie di Carpi, è senz’altro piacevole. La storia presenta il testo originale, anche se i colori sono quelli moderni del 2003. In questo senso, è la stessa edizione uscita su Tesori n. 2 e anche sul recente Golden Edition. Una versione ormai standard, anche perché sembra che i colori originali non siano più recuperabili.
Ad essere significativo in questa nuova ristampa, oltre alla bella storia da autore completo della Vasca dissipatrice, è il portfolio, che presenta per la prima volta tutte le copertine mai fatte per la saga, sia quelle originali bellissime di Scarpa e Carpi per gli otto Topolino originali che quelle di Rota per gli Oscar Mondadori, fino ad arrivare a quelle recenti di Gervasio e Narciso, oltre che a quelle straniere pubblicate per il mondo. Un’esauriente prova di quanto la saga sia stata ristampata e apprezzata nel mondo. Un lavoro che rende forse come la più completa questa nuova edizione, ben più di quanto fatto con la Golden Edition. Articoli critici e apparati iconografici di livello. Certo, mancano sia l’Episodio Bis che i Paralipomeni, ma questi non avevano collegamenti con Scarpa. Nota di merito per la copertina, in cui è stato usato un disegno in tema e davvero utilizzato per la copertina della prima puntata di Storia e Gloria.

Un ottimo volume insomma, sia per l’Omnia di Scarpa che per Storia e Gloria, un’edizione davvero buona ad un prezzo contenuto.

Autore dell'articolo: Amedeo Badini

Il fumetto è sempre stato una mia grande passione, sotto forma prima di un rassicurante Topolino a cadenza settimanale, per poi inoltrarsi nel terreno filologico-collezionistico. Questo aspetto critico mi ha permesso di apprezzare altri autori, da Alan Moore a Jeff Smith, e soprattutto di affinare la curiosità verso tutta la nona arte del fumetto. Disney è il mio primo campo, ma non disdegno sortite e passeggiate in territori vicini. Per il Papersera ho scritto più di 100 recensioni, oltre ad aver curato una parte degli articoli sulle testate disney del passato. Inoltre, ho realizzato il Don Rosa Compendium, un'analisi dettagliata di tutte le storie del grande autore del Kentucky. Scrivo di fumetto e di cinema anche per il settimanale Tempi, per Lo Spazio Bianco e per la Tana del Sollazzo.